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Consiglio su come riscaldare meglio casa superdispersiva

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  • Consiglio su come riscaldare meglio casa superdispersiva

    Vorrei risolvere il problema del riscaldamento che da anni gonfia a dismisura le bollette del Gas...una vera e propria via Crucis.
    Tralasciando i preamboli, questo immobile è composto:

    -al piano terra da un'attività artigianale di 150mq riscaldato con dei termoconvettori;

    -al primo abitazione stessa metratura riscaldato con due grossi e datati termoconvettori in zona giorno e zona notte che fanno circolare aria nel controsoffitto purtroppo non canalizzato, quindi dispersione a go go.

    -al secondo e ultimo piano un appartamento di circa 90mq mai utilizzato e riscaldato da 5 termoconvettori sistemati sotto le finestre, poichè era stato pensato per un ampliamento dell'attività.

    Terra e primo riscaldati da una caldaia stagna posta in un apposito locale mentre il secondo da un'altra caldaia posta in loco. Questo ultimo piano non è da tenere in considerazione come consumo di gas perchè è inutilizzato.
    Che altro dire...l'immobile ha circa 40 anni e per ora ho escluso il cappotto esterno perchè la spesa è troppo alta visto il volume da ricoprire come pure il fotovoltaico (che non centra col riscaldamento) ma non c'è abbastanza superficie sul tetto per l'intero fabbisogno e cmq se ci fosse anche stata la spesa sarebbe stata assurda.

    Insomma cosa conviene fare secondo voi con la minor spesa? purtroppo ora il badget è quel che è ma devo decidere almeno di iniziare a far qualcosa perchè il consumo e spreco di gas e corrente è davvero tanto.

  • #2
    nn ho capito la storia dei termoconvettori che fanno circolare l'aria nel controsoffitto
    cmq, tanto x iniziare:
    stufa a pellets?

    ciao

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    • #3
      Ci sono 2 convettori, non so come altro definirli, uno in zona giorno e uno in zona notte, questa è una fotoper meglio capire: http://a.imageshack.us/img52/3124/immag0012e.jpg

      sotto quel coperchio ci sono due rotori di cui si comanda la velocità che gettano aria all'interno del controsoffitto ed esce dalla bocchette situate in ogni stanza mentre la temperatura dei tubi dove passa l'acqua riscaldata dalla caldaia la si comanda con i normali termostati. 35 anni fa quando li fece installare mio padre durante la costruzione della casa era all'avanguardia ora invece preistorici.

      Stufa o pellets? Non ne ho proprio idea chiedevo consiglio proprio per questo.Ne ho visto da Castorama una a pellet enorme, costava 4500 euro e sarebbe capace di riscaldare sicuramente tutti i piani ma, pensando al futuro e quindi ad un frazionamento dell'immobile, vorrei che ogni piano sia indipendente.

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      • #4
        Però, visto che parli di casa superdispersiva, sarebbe il caso di valutare l'isolamento verso l'esterno...

        Cambiare solo l'impianto termico può sicuramente dare un bel risparmio, ma se la casa è un colabrodo....
        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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        • #5
          hai perfettamente ragione ma il volume dell'immobile è piuttosto grande e per il momento non ho i fondi per questo tipo d'intervento. Credo di non aver usato il termine adatto con "superdispensiva", i punti deboli sono certamente i numerosi infissi che pur essendo del tipo vetrocamera non hanno tutte le guarnizioni di un infisso d'oggi, poi c'è il riscaldamento del primo piano che come spiegavo viene riscaldato da questi 2 grandi convettori che mandano aria il controsoffitto del corridoio con una larghezza che varia da 2,50 mt a 3,50 mt per tutta la lunghezza dell'appartamento che è a pianta rettangolare, facendo sbucare l'aria a destra e sinistra per ogni locale; ovviamente c'è una grossa dispersione visto che non c'è una canalizzazione ed infine una tromba delle scale che sembra quella di un condominio sempre gelida.
          Ah dimenticavo che sempre al primo piano c'è pure un caminetto che sarà stato acceso 3 volte in 35 anni.
          Un bel casino insomma....certo che si può pensare "casa grande, portafoglio grande" ma i tempi aimè son cambiati in peggio e gli anni di gloria un mero ricordo.

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          • #6
            Non sopravvaluteri lo spreco dovuto al controsoffitto, secondo me non è detto sia quello il problema per due motivi e mi spiego:

            - il calore 'disperso' nel controsoffitto resta comunque in gran parte nell'immobile
            - la distribuzione del calore errata può dare problemi di non uniformità di temperatura, ma per assurdo può farti risparmiare! Immagina per esempio che la casa sia più calda nella zona centrale (sotto il controsoffitto) dove risiedi più spesso; se migliori la distribuzione hai un maggior confort vicino alle pareti e infissi, ma la T più alta in quelle zone causerebbe una maggior dispersione verso l'esterno...

            Servono più dati; per esempio, passare ad una caldaia a condensazione (ma non so se potresti tenere i termoconvettori) potrebbe portare a un 20% di risparmio se l'attuale caldaia è vecchia...
            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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            • #7
              si comincia a capire qualcosa,
              in pratica l'aria che circola nel controsoffitto riscalda il pavimento del secondo piano, riscaldamento che però a quanto pare è inutile e quindi dispersivo;
              sinceramente la cosa è un po' incasinata, una soluzione potrebbe essere installare dei ventilconvettori in ogni stanza allacciandoli alla caldaia.
              ma nn è una cosa proprio semplice, nel senso che dovrai rompere un po' di roba x far passare i tubi

              ciao

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              • #8
                Perdonatemi ragazzi credo di non aver utilizzato i nomi appropriati ora che sento primus71 nominare i ventilconvettori.
                Tutti i convettori d'aria dell'immobile e cioè i cinque sistemati sia al piano terra e sia al secondo più i due grossi situati nell'abitazione al primo ricevono calore da due caldaie stagne; una Grossa Vailant che serve il terra e il primo e una piu piccola juncker al secondo (quasi mai accesa).
                Quindi questi convettori, come li chiamo io, hanno solo la funzione di muovere l'aria, sono le caldaie che producono acqua calda per servirli.
                Primus71, mettere dei ventilconvettori non credo serva per risolvere il problema in totale, il termostato della vailant in inverno è impostato sui 20 gradi ma la sento sempre in funzione con conseguente consumo di stramaledetto gas a nastro! le ultime due bollette sono arrivate botte da 2.000 euro ciscuna e quella prima ancora 1200 euro e via così, uno spreco immane.

                confermo...è un casino

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                • #9
                  allora, da quello che ho capito io:
                  quelli che hai sono degli aerotermi che spingono l'aria calda dentro il controsoffitto creando una sorta di pavimento radiante per il piano di sopra che però nn serve a nulla.
                  una soluzione sarebbe chiudere il controsoffitto e usare l'acqua della caldaia x alimentare dei ventilconvettori, nn so se li hai presenti

                  ciao

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                  • #10
                    Bè certo il controsoffitto di conseguenza riscalda il secondo piano, ma la sua funzione è quella di convogliare l'aria calda in tutte le stanze.
                    Mi sono un po informato su internet e sembrerebbe che quelli che già sono installati al terra e al secondo siano proprio dei ventilconvettrori, da quanto ho capito gli aerotermi sono utilizzati per lo più su elevate metrature come un capannone.

                    Quindi dici di eliminare i due grossi motori e mettere in ogni locale un ventilconvettore? Ma poi non andrei a incidere in termini di corrente elettrica? altra drammatica realtà di sta casa.

                    Avevo pensato di trasformare il caminetto in un termocamino ma non credo riuscirebbe a riscaldare tutto, senza contare che è situato da un lato estremo dell'appartamento in un grande salone di circa 50mq. magari riuscerebbe solo a riscaldare quello

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                    • #11
                      mia idea

                      Buttare aria calda nel controsoffitto è in genere uno spreco. Potresti fare dei canali di poiluretano espanso per convogliare l'aria alle bocchette di distribuzione (così non disperdi calore nel controsoffitto). Per farlo però devi aprire il controsoffitto e inserire i canali.
                      Potresti anche sostituire i ventilconvettori attuali con altri, uno per stanza, dotati di proprio termostato. Il consumo elettrico è risibile, inoltre potresti differenziare le temperature.
                      se vuoi puoi anche sostituire la caldaia con una a condensazione (se la tua è stagna, non è per forza a condensazione), così potresti mandare l'acqua ai fancoil ad una temperatura più bassa (vanno sovradimensionati) e otterresti un discreto risparmio, probabilmente superiore al 20%.
                      inoltre se lo fai entro il 31/12 puoi mettere tutto in detrazione al 55%

                      ciao

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                      • #12
                        Lawellino purtroppo non posso toccare il controssoffitto perchè è rivestito con dei grandi rosoni in gesso.
                        Avevo pensato di sostituire i due grossi convettori che ho messo in foto con altri di ultima generazione ma mi hanno sparato quasi 5000 euro e sarei sempre e cmq sempre costretto ad usare gas, maledetto gas.

                        grazie per il tuo suggerimento!

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                        • #13
                          attento, se vuoi eliminare il gas, esistono fondamentalmente 2 soluzioni:
                          1) legna o pellet, comunque sia devi pensare a scorte, carichi, pulizia, ecc.
                          2) pompe di calore. nel caso del salone artigianale ti consiglio sistemi aria/aria. comunque sia, visto il costo dell'energia elettrica in Italia, o hai un edificio a basse dispersioni, o lascerei perdere questa soluzione.

                          in ogni caso dubito che riuscirai a mettere mano all'impianto con meno di 10000€

                          ciao

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                          • #14
                            Per ora il gas lo terrei per l'acqua calda...

                            Sto informandomi sul pellet che mi pare l'unica differenza sul legno è la praticità, vero?

                            Vorrei tanto smentirti sul prezzo ma mi sa che quella sarà la mia fine...

                            Commenta


                            • #15
                              Sto informandomi sul pellet che mi pare l'unica differenza sul legno è la praticità, vero?

                              se sai acquistare bene e per tempo il pellet, riesci anche a risparmiare sulla legna. Inoltre un generatore a pellet è anche più pulito di uno a legna, ti sporca meno la casa e la canna fumaria.
                              poi la praticità è un indubbio vantaggio, è programmabile come una caldaia a gas (necessita di corrente elettrica)

                              Vorrei tanto smentirti sul prezzo ma mi sa che quella sarà la mia fine...[/QUOTE]

                              se metti solo un generatore a pellet e mantieni il resto, puoi anche stare sotto

                              ciao

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