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Casa nuova, impianto nuovo. Esperti a me! :D

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  • Casa nuova, impianto nuovo. Esperti a me! :D

    Un saluto a tutto il forum , spero di aver beccato la sezione giusta (altrimenti spostate pure ).
    Sono in procinto di iniziare i lavori della mia casetta; una villetta su 2 piani (piano terra+mansarda) di circa 120mq UTILI totali (60+60).
    Ho scoperto che le possibilita' per realizzare l'impianto di riscaldamento sono veramente tante e visto che sto partendo da zero forrei trovare una soluzione dimensionata in modo ottimale per le mie esigenze. La casa é in zona C (sud Sardegna 250 m slm) e avra una buona coibentazione sia dei muri che degli infissi e tetto in legno (probabilmente ventilato). Per ora sarei orientato su una stufa IdroPellet (su termosifoni)+ pannelli solari (magari a tubi sottovuoto) da integrare per l'ACS e magari un'altra fonte di emergenza per l'ACS (Gas o elettrico) per le mezze stagioni e per quando non c'e' sole.
    Avete qualche schema da suggerire o suggerimenti per non fare grossi errori in fase di progettazione ?
    Ho letto un po' di Puffer di mille tipi , boiler separati ma da profano ci capisco poco. Pensavo a una roba tipo:
    Stufa per riscaldamento e ACS , Solare per ACS e elettrico da integrare al solare per avere la garanzia dell'acqua calda anche senza sole e a stufa spenta; tutto magari con un'unico Puffer a piu' serpentine (giusto?).
    Tnx in anticipo
    Ultima modifica di Asphalto; 29-09-2010, 10:18.

  • #2
    Eviterei i tubi sottovuoto, metti dei collettori piani ad alta efficienza e ti troverai benissimo.
    Se stai costruendo, valuta la possibilità di un pavimento radiante piuttosto che dei termosifoni. Non ti elenco i vantaggi perchè sul forum troverai post in cui ce n'è a fiumi! Nemmeno ti parlo di costi, è una bugia che il pavimento costi un sacco di soldi.
    Ti consiglio vivamente di mantenere separati acs e riscaldamento, ovvero usa due accumuli separati.
    Lo schema di base può prevedere la stufa che carica un puffer solo riscaldamento e in derivazione integra un serpentino del boiler per sanitario.
    L'impianto solare carica il boiler del sanitario e in derivazione (solo quando il sanitario è soddisfatto, integra il ritorno del riscaldamento).
    Metti nel boiler una resistenza elettrica di integrazione ed il gioco è fatto.

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    • #3
      Pensavo ai tubi per via della maggiore efficenza che farebbe comodo in inverno . Anche se vorrei capire come si possano mettere in sicurezza dalle temperature eccessive (visto il caldo che fa qua). Allo stesso modo il pavimento radiante mi spaventa perche' temo che la potenza sia poco modulabile in zone dal clima mite e vorrei avere consumi giusti per le mie esigenze; tutte le persone che sento parlano di calore eccessivo e sinceramente non m'interessa girare a maniche corte in casa a Dicembre. Oltretutto parlando con qualche idraulico mi hanno accennato costi sui 50/60€ a mq contro i circa 30€ dei termosifoni.Riguardo lo schema dimmi se ho capito Riscaldamento solo dalla stufa e solare solo per ACS con 2 accumuli separati (puffer e Boiler) . Il boiler una volta in temperatura dal solare , manda acqua calda nella serpentina del puffer e aiuta a riscaldare l'acqua del riscaldamento? Scusate la niubbagine -.-'

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      • #4
        Resto dell'idea che i tubi sotto vuoto non siano un gran che. Quando non c'è sole, anche quelli non danno molti risultati.
        Non patiscono le alte temperature perchè al loro interno c'è un liquido termovettore che si riscalda e cede calore all'acqua del boiler. Se correttamente dimensionato un impianto dovrebbe tenere fino a 140°C.
        Il pavimento è perfettamente modulante se dotato di valvole miscelatrici attuate da un comando termostatico. Il costo che ti hanno dato è molto elevato, probabilmente sono operatori con poca esperienza. Il prezzo corretto per un pavimento radiante è di circa 35-40€.
        Per quanto riguarda l'integrazione solare al riscaldamento, si può fare solo se si usa un pavimento radiante. Un metodo consiste (una volta soddisfatto il sanitario) nello scaldare un puffer. L'acqua di ritorno dall'impianto di riscaldamento viene controllata da un termostato. Se è più fredda di quella contenuta nel puffer, vi entra (scaldandosi a spese del sole), diversamente lo salta e torna in caldaia.

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        • #5
          Se trovassi un operatore che mi facesse un preventivo su quelle cifre e con soluzioni del genere prenderei seriamente in considerazione il pavimento radiante. Mica facile... Comunque cerchero' meglio in giro.

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