Scelta riscaldamento - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Scelta riscaldamento

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Scelta riscaldamento

    Salve a tutti , sono nuovo qui e se possibile vorrei alcuni consigli sui miei dubbi.
    Praticamente sto ristrutturando casa di circa 100 mq ho optt per il riscaldamento radiante,con cappotto termico alla struttura, vorrei un consiglio sul tipo di generatore di calore più adatto ; caldaia a condensazione ,termocamino a inserto a pellet visto che ho gia un vecchio camino aperto , o pompa di calore aria acqua , ragazzi vi prego aiutatemi ho una confusione mentale

  • #2
    Ciao,penso che per iniziare dovresti dire la zone e l'esposizione della casa,nonchè la presenza di eventuali falde a Sud,(oppure hai già scartato l'idea di qualche pannello),poi,non è che una scelta,vada ad escluderne altre.
    Sicuramente,visto che hai il riscaldamento radiante,metterai una condensazione,ma potresti integrare sia col solare che con il camino,predisponendo gli accumuli.
    I più esperti ti daranno ottimi consigli.
    Buon lavoro.

    Commenta


    • #3
      Io partirei con il chiederti 2 dati abbastanza fondamentali...
      mq casa e consumo (avrai fatto almeno tu la documentazione per la legge 10!?!?!?)
      dove cavolo è sta casa?

      Da qui.. le analisi.
      Non esiste una soluzione ottimale, per ogni caso c'è da capire quali sono le possibili.
      Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
      Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
      Puffer 750 L 3 serpentine
      Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
      Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

      Commenta


      • #4
        Allora la casa e di 100 mq ,mi trovo in puglia nella zona di brindisi ,la mia è un abitazione tipo villette a schiera, da noi si usa il tetto piano .
        Il mio dubbio è che i pannelli radiandi devono funzionare 24 h non stop xche ci mettono un mondo a mandare in tempe la casa , ora siccome in casa (come la maggior parte di tutti )torno il pomerig dopo il lavoro, ho dubbi
        se integrare insieme alla caldaia un termocamino a pellet o altro .... ,praticamente non so cosa mi conviene come fonte , i pannelli gli ho previsti per l'acqua calda sanitaria...

        Commenta


        • #5
          Visto la zona.. direi che devi combattere di più il caldo che il freddo.
          Quindi magari si potrebbe evitare di mettere il riscaldamento a pavimento e mettere degli split, da far funzionare con PDC.. in modo da fare sia caldo che soprattutto freddo.

          Il radiante a pavimento lo vedo un po costoso dal punto di vista di esercizio, a meno che mettere un bassa inerzia.

          Il discorso che rientri alle 5 è relativo.. se la casa è ben isolata costa meno tenerla in temperature che continuare a farla salire e scendere, ma visto la tua zona mite, prenderei in considerazione quanto detto sopra.

          Zona climatica C e gradi giorno 1083.. direi che c'è da raffrescare.. ma attendiamo altre conferme.
          Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
          Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
          Puffer 750 L 3 serpentine
          Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
          Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

          Commenta


          • #6
            Ma quarda che l'inverno è fredda anche qui di certo non scende sotto i 10 g ma comunque si toccue a lo zero, e cmq per il raffresca vorrei predisporr due condizioni inver uno in sala e uno stanza letto , cmq la cosa fondamentale siccome sono in fase di ristrutur è quella di predisporre anche un eventuale fonte alternativa in modo che un domani ,non mi tocca demolire il tutto ma solo collegare.

            Commenta


            • #7
              Ciao Checco,

              un consiglio, non farti prendere dalla fretta quando scrivi, l'ultimo post è poco chiaro!
              Non hai un termotecnico che ti consiglia?
              In generale, anche se non sono un esperto, mi sembra un po' assurdo prevedere i pannelli visto che poi fai intendere che li lasceresti spenti per la maggior parte del tempo...
              Forse è meglio valutare, appunto, pompe di calore aria-aria che ti darebbero il caldo 'veloce' che vuoi tu!
              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

              Commenta


              • #8
                Hai ragione non si capisce quasi niente ,ricapitolando come scelta di impianto di riscaldamento ho scelto quello radiante ,ora non se abbinare insieme alla caldaia a metano un termocamino a pellet o se qualcuno di voi può consigliarmi qualcosa migliore .
                Preciso che ho presisto il montaggio dei pannelli solari per l'acqua sanitaria e i condizionatori a inverter per il raffrescamento estivo.

                Commenta


                • #9
                  Quindi per riepilogare pannelli radianti (uniti immagino a caldaia a condensazione) e condizionatori sono già in preventivo.
                  Se non vuoi il camino per motivi romantici, visto la zona non particolarmente fredda, non ti basterebbe prevedere i condizionatori anche per l'integrazione veloce al riscaldamento?
                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                  Commenta


                  • #10
                    Concordo con Riccardo e Fringui, evita il circuito idraulico di riscaldamento

                    Riscaldamento-Raffrescamento


                    In regioni così fortunate, una pdc aria-aria, un multisplit di qualità tipo Daikin da accendere quando vuoi e che scalda la casa in poco tempo è la scelta migliore (potresti accenderlo da remoto con telefonino quando sai di tornare a casa), il COP medio stagionale sarebbe 4,e la Dainkin lavora fino a -20°C, basta?
                    al massimo se capitasse una settimana gelida puoi pensare ad una stufa a pellet (500€ circa) da usare SOLO sotto lo 0°C (ma credo non sia mai capitato da voi)

                    Sanitari

                    Due pannelli piani o a tubi collegati ad un puffer bello grosso, diciamo 500l così sei indipendente anche con 3-4 giornate poco soleggiate ed eviti la stagnazione (alcuni puffer resistono fino a 130°C e pannelli di qualità reggono anche i 300°C)

                    il puffer potrebbe avere due serpentine, una in basso dove circola il glicole dei pannelli ed una che compie tutta l'altezza per i sanitari (salto 15-45)
                    Se la T non è sufficiente da una delle prese prelievi acqua che circola in un condensatore acqua-freon (gestito dalla stessa macchina che fa anche il riscaldamento)

                    Con una spesa limitata hai comfort garantito tutto l'anno, penso sia la soluzione migliore per il tuo clima, la tua casa, ed il tuo stile di vita

                    Ah per massimizzare la resa del solare, usa l'acqua scaldata dal solare anche per lavastoviglie, lavatrice

                    Saprai già che il complemento ideale alla pdc è il FV

                    Risparmiando sull'impianto idraulico (come vedi non hai bisogno di termosifoni) puoi usare quei soldi per un FV (3 kW vanno bene)

                    Lascia perdere pavimenti e pareti radianti troppo costosi e dalle tue parti poco utili, molto meglio spendere i soldi per il FV (affrettati finché ci sono gli incentivi ancora alti)
                    Ultima modifica di Mauro1980; 09-10-2011, 17:29.

                    Commenta


                    • #11
                      Checco, le pompe di calore aria aria (Daikin piuttosto che robur ecc...) possono alimentare anche impianti a pavimento e fare acqua calda sanitaria...sicuramente in Puglia sono molto vantaggiose in quanto possono essere alimentate da pannelli FV..se fai due conti ....con una sola macchina alimenti 2 impianti ( condizionamento+riscaldamento+integrazione acqua calda sanitaria) risparmiando i soldi della cadaia a gas e la manutenzione.. Noi li usiamo anche a Milano per riscaldare un asilo Nido ;O)

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da Mauro1980 Visualizza il messaggio
                        Saprai già che il complemento ideale alla pdc è il FV
                        Io su questa affermazione ci andrei sempre con i piedi di piombo facendo i dovuti calcoli...
                        La pdc con il FV fa a braccetto in estate per fare il fresco (totalmente gratis) e ACS.. facendola girare quando c'è sole.

                        Per il riscaldamento è da verificare quanto il FV riesce a produrre e quanto la PDC consuma (taglia, zona climatica, irraggiamento).
                        Solitamente fa freddo perchè c'è poco sole.. e questo in inverno capita spesso... e di notte.. anche qui capita spesso di non avere il sole

                        Perchè se ne dica.. a gente che hanno fatto fare certi impianti dicendo .. tanto con il FV la tua PDC ENORME consuma zero.. ora stanno piangendo.. perchè avevano case non adatte alla PDC, sia per livello di consumo che zona climatica.. e nel momento in cui hanno tolto lo scambio sul posto di kW (31.12.2008) le loro bollette sono letteralmente esplose.
                        Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                        Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                        Puffer 750 L 3 serpentine
                        Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                        Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da fringui Visualizza il messaggio
                          Io su questa affermazione ci andrei sempre con i piedi di piombo facendo i dovuti calcoli...
                          La pdc con il FV fa a braccetto in estate per fare il fresco (totalmente gratis) e ACS.. facendola girare quando c'è sole.
                          io ci andrei coi piedi di Pb invece,
                          nel senso

                          L'impianto FV al Nord rimane grazie agli incentivi attuali (per questo gli consiglio di affrettarsi, forse riesce a prendere dicembre) un buon investimento, che fatto in maniera oculata, permette tempi di ammortamento di 7-10 anni (per il mio ho calcolato 7)

                          Immagina invece al sud, senza nebbia, con maggiore radiazione solare e con impianti meno costosi (le offerte ricevute dal sud erano tutte almeno del 10-15% più basse di quelle al nord a pari componenti)

                          Considerando in più che userebbe l'energia prodotta per raffrescare la casa e un po (non completamente) per riscaldarla, diviene CONVENIENTISSIMO

                          Per l'acs molto meglio il termico invece, piuttosto che la pdc in autoconsumo (uno spreco secondo me per l'acs) 2 pannelli e un puffer da 300/500l

                          Originariamente inviato da fringui Visualizza il messaggio
                          Per il riscaldamento è da verificare quanto il FV riesce a produrre e quanto la PDC consuma (taglia, zona climatica, irraggiamento).
                          Solitamente fa freddo perchè c'è poco sole.. e questo in inverno capita spesso... e di notte.. anche qui capita spesso di non avere il sole

                          Perchè se ne dica.. a gente che hanno fatto fare certi impianti dicendo .. tanto con il FV la tua PDC ENORME consuma zero.. ora stanno piangendo...
                          La temperatura dipende non solo dall'irraggiamento, ma anche dalla quota, la vicinanza al mare,
                          ci sono zone molto più fredde della valpadana, ma maggiormente soleggiate (fenomeni di nebbia,presenza di vapore acqueo, ecc...)

                          Una casa da 100mq in zona C oltretutto usata non tutto il giorno pensi non si presti ad una pdc aria-aria?
                          secondo me è la scelta ideale

                          D'inverno potrà scaldare casa mantenendo COP elevati grazie alla temperatura esterna favorevole e risparmiare con l'autoconsumo
                          Ultima modifica di Mauro1980; 11-10-2011, 16:52. Motivo: ortog

                          Commenta


                          • #14
                            Non ho detto che il FV è un cattivo investimento... se uno ha i soldi...
                            ho detto che per come è fatto adesso.. e se non ci sono le condizioni giuste (nord, nebbia, freddo.. come hai giustamente indicato tu).. tanti hanno fatto impianti sovradimensionati sia di FV che di PDC per scaldare abitazioni.. "che tanto non paghi più la corrente"... che ora sono dolori.

                            Poi che la pdc sia bene.. ok.. che il fv sia bene ok.. ma la mia era una chiarificazione che se uno non ha soldi da investire.. e se la sua casa e/o condizione non può mettere una PDC adeguata e solare proporzionato.. per assurdo 24kW di PDC con 10kWp di solare.. perchè tanto in estate produci tantissimo e poi in inverno non paghi la corrente.. e la casa è un colabrodo.. sarebbe da denunciare chi fa queste affermazioni... SENTITE ANCORA POCHI GIORNI FA DA CHI VENDE PDC E VMC CONSIGLIANDO IL FV SEMPRE CON PDC... secondo me.. le 2 cose non sono più così dipendenti una dall'altra.
                            Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                            Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                            Puffer 750 L 3 serpentine
                            Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                            Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

                            Commenta


                            • #15
                              Concordo Frigui

                              In effetti gli ho consigliato 3 kW non 1 MW

                              I soldi per il FV (circa 8 k€) li recupera evitando l'impianto di riscaldamento idraulico che a casa sua non serve,
                              La lista della spesa potrebbe essere

                              1) un buon multisplit (3-4 k€ installato),
                              2) il FV (8-9 k€ per 3 kW), ed
                              2) il solare per l'acs (2 k€ per 2 pannelli e puffer da 300l)

                              E' l'investimento più bilanciato, maggiormente efficiente e con costi di esercizio bassissimi, avrebbe tutto, riscaldamento, raffrescamento e sanitari, per il ricambio d'aria bastano le finestre.

                              Evitare così VCM, radiatori, pavimenti radianti, soluzioni costose e non utili, soprattutto a chi non vive molto la casa.

                              Commenta


                              • #16
                                Secondo me i pannelli radianti sono migliori dei multiplit per il riscaldamento ecco xche ho optato x questa scelta, ora mi fate venire dei dubbi non so se predisporre x una caldaia a condensazione abbinato a un termocamino a pellet piu solare termico per l'acqua calda, ho questa pompa di calore aria-acqua. Sinceramente sono poco informato su questa pompa di calore e cmq quando finirò casa gli incentivi per il ft sarà finito e quindi bisogna fare due conti se valga la pena.

                                Commenta


                                • #17
                                  Non sembre un riscaldamento migliore per un posto è migliore per un altro.
                                  Il riscaldamento a pavimento ad lata inerzia va benissimo dove devi scaldare di continuo... tu abiti in un posto "fortunato" con alcuni picchi di freddo.. ma pochi.. e non continui come dove abito io.
                                  Quindi 2 ipotesi.. risparmi e fai PDC + multiplit.. rinunciando ad un leggero comfort (poi tutto da vedere con i tuoi climi se è davvero così tanto poco comfortevole) e con una macchina sola fai tutto.. caldo e freddo.
                                  Oppure metti il riscaldamento a pavimento.. ma a bassa inerzia, altrimenti impazzisci a regolarlo... sonda cliamatica, una caldaia, il pellet.. una seconda macchina per fare il freddo.. dei ventil..
                                  Ma secondo me è uno spreco di risorse.

                                  Il FV anche senza incentivi va bene per le PDC nello stesso idendico modo di adesso che ci sono... usi la corrente che produci e stop.. con incentivi e senza.. sempre quella corrente hai a disposizione.. e raffreschi gratis.. dalle tue parti ci scalderai pure un po gratis.. perchè magari riesci ad accumulare calore di giorno da sfruttare la sera.. magari alzando di più la T di giorno in casa gratis.. e poi andando a diminuire la sera.. in attesa del mattino.
                                  Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                  Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                  Puffer 750 L 3 serpentine
                                  Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                  Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Originariamente inviato da checco77 Visualizza il messaggio
                                    Secondo me i pannelli radianti sono migliori dei multiplit per il riscaldamento ecco xche ho optato x questa scelta,
                                    Ascolta Fringui Checco,

                                    Lascia perdere il pavimento radiante

                                    Soprattutto per chi come te NON VIVE la casa, è uno spreco di soldi inutile, molto meglio spenderli quei soldi per il FV
                                    E' un sistema di riscaldamento, davvero efficiente per chi necessita di avere la casa a temperatura costante tutto il giorno, ed utilizza pdc acqua-acqua o acqua-aria per scaldare il circuito (benefici così di elevati COP).
                                    la regolazione è molto più problematica e ha dinamiche molto più lente dei split

                                    Per chi usa la casa poche ore al giorno è da sconsigliare, ne esistono alcuni con dinamiche più veloci (come il Rotex70) ma hanno costi comunque molto più elevati di un multisplit

                                    Commenta

                                    Attendi un attimo...
                                    X