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Quale bollitore per interfacciare una pdc con una caldaia a cond. e produrre acs a basso costo

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  • Quale bollitore per interfacciare una pdc con una caldaia a cond. e produrre acs a basso costo

    Riscaldamento mediante PDC a 32°, mentre l'acqua sanitaria è servita con caldaia a condensazione a 50°. Visto che ho la PDC che riscalda sino a 32° in inverno vorrei preriscaldare l'acqua calda sanitaria con la pdc installando un minibollitore da 100l con serpentino interno per dimezzare il salto termico tra la temperatura dell'acquedotto a 18° e quella di servizio cioè 50°. Facendo 2 conti risparmierei il 20% sulla produzione di acqua calda sanitaria nei mesi 5 invernali. Nei restanti 7 mesi potrei utilizzare la PDC per sostituire totalmente la produzione di acs risparmiando il 55% rispetto al metano con una singola accensione giornaliera per portare 100 litri di acqua sino a 50° per poi spegnersi. In media risparmierei in soldi il 40% all'anno pari a circa 60 € risparmiati. La cosa particolare è che di estate, con un COP molto favorevole vista la calura esterna, spenderei solo 0,9 kW elettrici per produrre 100 litri di acqua calda sanitaria, costo talmente contenuto che è in forte competizione economica con la produzione di acqua calda sanitaria mediante collettori solari a circolazione forzata visto che li c'è una pompa di circolazione che assorbe corrente per parecchie ore al giorno...
    Ora detto ciò sono alla ricerca di un bollitore da 100 litri o giù di li con serpentina interna. al momento ne ho persi 2 in considerazione:

    http://www.idrotop.it/e-commerce/ris...tic/?var1=1614


    http://www.chaffoteaux.it/multi.html]SCALDAB.TERMO-ELET ST vertic


    Avete altri similari da consigliarmi??

  • #2
    Non so quanti siete in casa, ma io uso un hybridcube rotex da 300l con pdc e valvola motorizzata a 3 vie. Siamo in 4 (2 aduliti e 2 bimbe).Temperatura impostata a 50° in estate e 45° in inverno.Mi trovo benissimo.
    Impianto FV 5,88 kWp: 24 Canadian Solar CS6P-M 245W, 2 Power One PVI-3.0-OUTD-S-IT, Azimut 0°, Tilt 18°, My PVOutput, SDM120C
    PDC: Panasonic Aquarea 9kW T-CAP + HybridCube HYC343/19/0, radiante a pavimento 120 mq, 2 VMC decentralizzate Mitsubishi VL-100U-E

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    • #3
      Peppotto, potresti spiegare i conti che fai? C'è qualcosa che non mi torna.
      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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      • #4
        Certo Sergio&Teresa. Allora per riscaldare l'acqua sanitaria con caldaia a condensazione spendo 150 mc di metano all'anno. riscaldando direttamente acqua dall'acquedotto cittadino con una temperatura media di 18° per portarla a 50°. Pari a 0,41 mc/giorno. Pari a 3,7 kWTermici/giorno. Siamo in 3 In famiglia. In inverno con la pdc impostata a 32° in mandata sul riscaldamento ho un COP di 3,3 (non teorico ma rilevato concretamente dopo un anno di installazione comparando con il carico termico dell'anno precedente). Tornando ai conti se mi servono 3,7 kW termici per un salto da 18° a 50°... per portare la stessa massa d'acqua (di cui non mi interessa sapere quanta massa è ai fini dei calcoli) da 18° a 32° serve all'incirca la metà di energia calorifica cioè 1,85 kW termici che in termini di corrente (COP 3,3) sarebbero (1,85/3,3)= 0,56 kWElettrici/giorno. Qui il metano dall'ultima bolletta mi costa in media (comprensivo dei costi fissi) 1,05 €/mc mentre la corrente elettrica dedicata alla PDC con contratto BTA3 mi costa in media (comprensivo di costi fissi) 0,215 €/kW. In termini giornalieri in inverno per riscaldare l'acs che necessita la mia casa spendo con in metano 0,4 €/giorno. Preriscaldando con la PDC a 32° avrei un costo elettrico pari a (0,56x0,21)= 0,12 €/giorno, a ciò dovrei aggiungere il costo del metano per riscaldare da 32° a 50° che è all'incirca la metà del consumo odierno e cioè 0,2 mc/giorno e cioé 0,2 €/giorno. Quindi in inverno spenderei con preriscaldamento in totale 0,12+0,2= 0,32 €/giorno che confrontato con i 0,4 €/giorno che spendo oggi farebbe un risparmio del 20%.
        In estate invece per portare direttamente l'acqua a 50° con la PDC con un COP pari almeno a 5 (considerando che potrei accendere la pdc solo una volta al giorno nell'orario di massima convenienza = quando fa più caldo) avrei: (3,6/5)= 0,72 kWElettrici/giorno pari a (0,72x0,21)= 0,15 €/giorno di costo in elettricità. confrontato con il consumo medio in metano avrei un risparmio del 60% in estate. In termini annuali tenendo in considerazione che tengo il riscaldamento acceso per 5 mesi.. facendo una media ponderata [(20%x5)+(60%x7)]/12= 43% IL RISPARMIO MEDIO ANNUALE con il sistema su descritto rispetto al riscaldamento classico a metano con caldaia a condensazione.

        @Gianfrdp. So che è un ottimo prodotto quello che hai te ma non credo che sia utile alla mia situazione. Ti spiego il motivo, un serbatoio di grande capienza è utile quando si hanno installati sistemi discontinui di produzione di calore (il sole appunto non è costante tutti i giorni a tutte le ore della giornata) e quindi serve un serbatoio di grande capienza per compensare i giorni o le ore in cui non si produce calore. Nel caso in cui ho una fonte energetica disponibile a mio piacimento, come un impianto di risaldamento sempre acceso, mi basta al massimo un serbatoio di capienza giornaliera... così eviterei sprechi energetici di mantenimento in calore di una grande massa d'acqua. Stesso discorso vale nel periodo estivo con la differenza che la fonte di calore che utilizzerei la concentrerei solo in una accensione di una mezz'ora nelle ore più calde (compatibilmente con il funzionamento della PDC) e quindi necessiterei di un serbatoio che mi assicuri il consumo di acqua di sole 24 ore.

        Oltre al discorso termico su esposto ovviamente c'è da associare il discorso economico è cioè: una cosa è comprare un serbatoio di 300l e una cosa è comprarne uno di 100l Quello più economico da 100l che ho trovato, con serpentino interno, mi costerebbe meno di 200€
        Che so bene che la discussione postata da me è da considerare una limatura infinitesima per un risparmio annuale tutto sommato molto esiguo. Qui si parla di un risparmio sui 60 €/anno... Ma a volte il principio del risparmiare è più importante della quantità di risparmio conseguita
        Se riesco ad ammortizzare l'investimento del serbatoio al max in 3 anni mi conviene mettere mani
        (in più c'è il discorso della detraibilità della spesa del 50% o del 65% che mi consentirebbe un rientro più rapido rispetto a quanto esposto)
        Ultima modifica di Peppotto; 20-10-2013, 10:38.

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        • #5
          Il mio discorso era: sei sicuro che 100l bastino? Perché mano mano che consumi la temp. Si abbasa da 50° a 18° in estate, se consumi tutti i 100l e non reintegri.D'inverno il preriscaldo lo farei sul ritorno e non sulla mandata (rischi di abbassare la temp. Di mandata se consumi tutta ACS).Per questo consiglio una 3 vie.
          Poi non sono esperto, quindi prendi quello che dico con le molle. Sergio sicuramente ne sa di piu.

          PS: la detrazione sicuramente costa in termine di pratiche e onorari... quindi per € 200 non so se covenga
          Impianto FV 5,88 kWp: 24 Canadian Solar CS6P-M 245W, 2 Power One PVI-3.0-OUTD-S-IT, Azimut 0°, Tilt 18°, My PVOutput, SDM120C
          PDC: Panasonic Aquarea 9kW T-CAP + HybridCube HYC343/19/0, radiante a pavimento 120 mq, 2 VMC decentralizzate Mitsubishi VL-100U-E

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          • #6
            giusta osservazione il reintegro. Dipende dalla stratificazione che si crea nel bollitore, devo valutare con attenzione. Per l'inverno se la mando sulla mandata sempre senza valvola a 3 vie darei priorità sempre alla acs, e se per qualche decina di minuti nell'impianto di riscaldamento mi scende la temperatura poco mi fa di danno in quanto ho una grande inerzia termica della casa che è costruita in muri in pietra di 90 cm.
            La detrazione del 50% è senza oneri e pratiche burocratiche da quel che so... diverso il discorso sul 65% che serve la comunicazione all'enea... anche il 50% mi va benissimo

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            • #7
              Peppotto, alcune considerazioni:

              1) non è corretto andare a fare la media considerando anche il costo fisso, devi farlo al netto di quello, sia sull'elettrico, sia sul gas, a meno che tu voglia togliere il gas... ma non puoi.
              2) L'acs non la usi sicuramente a 50°, altrimenti ti ustioni. Già 45° è una T che si usa per dimensionamento, ma anche a 45° l'acqua scotta di brutto, quindi considera al massimo 40° come T di utilizzo. Quando il salto termico diventa piccolo la caldaia poi fa fatica a mantenere un setup accettabile e magari rischi la doccia scozzese (caldofreddocaldofreddo...)
              3) Non ho capito come scaldi il bollitore da 100 litri d'inverno. Ad ogni modo quando userai acs il bollitore da 100 litri ti andrà giù di brutto e molto velocemente, quindi per un po' il preriscaldo non ce l'avrai (in quei casi usi metano al 100%). Inoltre se lo vorrai reintegrare velocemente il COP istantaneo della PDC non sarà senz'altro 3.3 perchè avrai bisogno di mandarla a ben più di 32°.

              Però scusa... perchè tanti conti complicati? Visto che sembri avere un BTA così vantaggioso a quel punto togliti proprio la caldaia e fai tutto con pdc.... andresti a spendere circa (considerando COP medio 3) 0.215*3.7/3=0.27 €/giorno, contro gli 0.35 o 0.4 del metano.

              Sempre ammesso che il costo del metano sia giusto... perchè se consumi solo 150 mc di metano all'anno sei nel primo scaglione che ha costi bassissimi (al netto della quota fissa)....
              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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              • #8
                Sergio&teresa considerazioni oneste a cui rispondo molto volentieri:

                1) Se levo i costi fissi sia al metano che alla corrente mi diventano: 0,85 €/mc per il metano e 0,18 €/kW per l'elettricità (iva comprese) in media scendono entrambi del 20%... ma il risultato non cambia
                2) Diminuendo ulteriormente il salto termico a 45-40 mi va benissimo in quanto avendo caldaia modulante sino ad 1/10 e uscita con valvola miscelatrice la temperatura di mandata dell'acs è sempre e comunque costante. Inoltre questo tuo consiglio che certamente seguirò provando a 45° mi consente di innalzare ancor di più il risparmio sul salto termico restante e quindi spendere ulteriormente meno metano.
                3) mi basta mandare l'acqua a 32° prima al bollitore ed in uscita da questo in mandata nell'impianto di riscaldamento. quindi avrei il bollitore sempre connesso con serpentino a 32°. L'evenienza che il bollitore si scarichi totalmente (usando la vasca), remota ma possibile porterebbe a far lavorare di più la caldaia a metano, si ok ma non faccio la vasca tutti i giorni (preferiamo la doccia) e quindi in termini temporali questa situazione mi si configurerebbe solo in una percentuale veramente irrisoria. Inoltre non farei mai lavorare la PDC "necessariamente" per portare la acs in breve tempo a 32° diminuendo decisamente il COP ma sempre costantemente a 32°, come dire che riscaldare il bollitore sarebbe un surrogato del riscaldamento, deriverebbe da questo...
                4) Scaldare in inverno l'acs sino a 50° con la PDC mi farebbe andare a picco il COP e quindi non mi converrebbe assolutamente anche con la BTA3
                5) il metano oltre riscaldare l'acs mi serve anche per la cucina e quindi devi aggiungere ai 150 mc per l'acs altri e tanti per cucinare e vado tranquillamente nel 2 scaglione...

                Faccio sempre i conti comprensivi dei costi fissi spalmati sui singoli mc e/o kW così non ho mai brutte sorprese in bolletta :P

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                • #9
                  Ok, chiaro. Per quanto riguarda la cucina, verifica bene come si muove il contatore quando stai ai fornelli: il mio consumo medio MENSILE di gas per cucinare si attesta su circa 3 mc... Io non metterei il bollitore sulla mandata ma sul ritorno. Lo terrai a 26-28 gradi anziché 32 ma corri meno rischi di mandare freddo in casa se fai due docce di fila, e la caldaia la fai lavorare anche meglio.
                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                  • #10
                    O caxx. Davvero consumi così poco per cucinare?? qui mi si piazza totalmente.... :O cioè noi siamo in 3 e cuciniamo per 3. Porca palettaaa. Aspè che vado a vedere i calcoli di casa ...

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                    • #11
                      D'estate la mangerai un'insalata o fai sempre la bagnacauda?
                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                      • #12
                        controllato. io per cucinare spendo dai 0,5 mc giorno... in estate 0,2 mc giorno. Diciamo quindi che consumo 9 mc mese... triplico i tuoi consumi!?!? :O

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                        • #13
                          La mia stima estiva è esatta perchè ho la caldaia completamente spenta, e quindi il contatore va avanti solo per via del consumo per la cucina. Con le vacanze di mezzo posso dirti che quest'anno dal 30/4 al 30/9 il consumo di gas è stato di 12.6 mc. L'anno scorso dal 30/4 al 15/10 è stato di 12.5 mc. Nel 2011 dal 30/4 al 15/10 è stato di 13.5 mc. Quindi come vedi anche meno di 3 mc/mese di gas.

                          In inverno non lo so perchè va tutto insieme, ma credo sia maggiore perchè si fa roba più calda: per quello alla fine credo che una media vicina a 3 mc/mese sia corretta per la mia situazione.

                          9 mc/mese per cucinare d'estate in tre (noi siamo in quattro) a me sembrano davvero tanti.
                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                          • #14
                            allora io invece faccio il conto tenendo in considerazione la differenza del contatore interno la caldaia e quello esterno generale... A questo punto può essere che il contatore interno della caldaia segni meno di quel che consuma la caldaia... Purtroppo periodi in cui tengo totalmente spenta la caldaia nn ne ho.... basta anche uno sfasamento del 10% e cioè di 0,1 mc.... che mi avvicino ai tuoi consumi sul mangiare...

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