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Un aiuto per valutare la gestione energetica di casa

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  • Un aiuto per valutare la gestione energetica di casa

    Ciao a tutti.
    Sono qui per chiedervi una mano a calcolare i consumi energetici della mia casa al fine di risparmiare, se possibile, maggiormente.
    Ho 37 anni e vivo con il mio compagno da 3 anni in una grande casa indipendente su 3 piani (circa 200mq). La zona più grande è il piano intermedio mentre le zone notte (3° piano) e quella studio (piano terra) sono abbastanza piccole.
    L'abitazione è antica ma ristrutturata circa 8 anni fa interamente con volte alte in tufo a vista. La pavimentazione è in parquet.
    Al piano intermedio la cucina ha una parete completamente costituita da vetrate (non a taglio termico, cosa che ho scoperto dopo l'acquisto della casa) che la rende la stanza più fredda della casa (oltre ad un termoarredo altissimo e mal installato che non funziona).
    Per quanto riguarda gli impianti la caldaia si trova al terzo piano sul terrazzo, originariamente una ottima caldaia a condensazione (saunier duvalle) sapientemente distrutta da un tecnico incompetente che alla revisione ha aumentato la temperatura di lavoro in maniera spropositata fino a bruciare la stessa.
    Sostituita su consiglio di altro tecnico con una tradizionale in quanto (a suo dire) la caldaia a condensazione non è adatta ad un impianto ""tradizionale" (ho termoarredo e termosifoni tradizionali in tutta la casa, quindi nessun impianto a pavimento).
    L'impianto elettrico è da 6kw. Da un anno abbiamo installato un impianto fotovoltaico con solare termico (4,320kw) per cercare di risparmiare e magari fare qualcosa di utile per l'ambiente. In effetti sopratutto nei mesi estivi le bollette sono diventate più leggere mentre prima si attestavano intorno ai 250 euro a bimestre.
    I nostri consumi per quanto riguarda l'energia elettrica sono limitati. Stiamo tutto il giorno in studio al piano terra con due computer accesi mentre il resto della casa è inutilizzato.
    Per quanto riguarda il riscaldamento le bollette sono spropositate. Il termostato è fisso sui 20-21 gradi in inverno (da ottobre inoltrato ad aprile) ma evidentemente la casa soffre di un impianto non correttamente realizzato o forse mal sfruttato.
    Parlando di energia elettrica quello che vorrei riuscire a capire è come fare dei calcoli per sapere in quale modo comportarmi per risparmiare. Faccio un esempio: di solito attivo lavastoviglie o lavatrice di giorno utilizzando l'autoconsumo. Ma, quando ad esempio non c'è abbastanza sole, non mi converrebbe utilizzare, che so, gli elettrodomestici di sera visti i costi inferiori? Inoltre..mi converrebbe passare a contratti non del mercato tutelato che magari mi offrono un costo dell'energia inferiore nella fascia serale?
    Come si trova il bandolo di questa intricata matassa?
    Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi suggerimento!
    --
    Flora

  • #2
    Ciao nessun consiglio per me? Grazie!!

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    • #3
      facci sapere quanto consumi di combustibile..(Metano?GPL?). così possiamo stimare il fabbisogno energetico della tua casa.
      i 250 euri che menzioni sono riscaldamento ed elettricità? qualche info più dettagliata...
      isolante? c'è e dove? tetto?pareti?
      la vetrata della cucina è orientata verso Nord o dove?

      come primissima impressione, è inutile che tieni 20-21 gradi per tutto il giorno per degli ambienti che vivi saltuariamente, sopratutto con impianto tradizionale...

      ciao
      Marco
      Marco

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      • #4
        Ciao Marco e grazie mille per la risposta!
        La bolletta che menziono è quella dell'energia elettrica. Prima era di circa 250 a bimestre per tutto l'anno, ora si è ridotta sopratutto nei mesi estivi perchè grazie all'impianto solare usufruisco dell'autoconsumo nelle ore di sole (durante le quali utilizzo ad esempio gli elettrodomestici come lavatrice e asciugatrice).
        Il dubbio che ho rispetto ai consumi elettrici si riferisce ai mesi invernali: c'è meno sole di giorno e anche se a me conviene utilizzare il più possibile l'energia solare in autoconsumo (perchè quella prodotta in più mi viene pagata una miseria con il quinto conto energia), non riesco a capire se è comunque preferibile accenderli di giorno oppure spenderei meno (in inverno) accendendoli nella fascia oraria meno cara.. (week end e sera)
        Le mie abitudini per quanto riguarda i consumi di elettricità sono molto limitate: due computer e una/due lampadine led sempre accese dalla mattina e una, massimo due, lavatrici a settimana.

        Per quanto riguarda il gas (metano) il consumo annuo è di circa 1.800 smc. La casa ha le volte alte sia a piano terra che al primo piano. Il piano terra è apparentemente meglio isolato, pareti spesse in tufo e due porte finestre verso l'esterno con infissi nuovi in metallo (non a taglio termico). E' fresco d'estate e caldo in inverno, tanto che i termosifoni a piano terra sono sempre tutti chiusi tranne uno. Il primo piano ha sempre volte molto alte e muri spessi in tufo a vista. L'escursione termica salendo è già notevole, scende di diversi gradi ma immagino sia anche perchè l'ambiente è molto grande, riscaldato solo due termosifoni tradizionali. Una grande finestra a tutta altezza nel salotto e la famosa cucina con una parete da cielo a terra completamente in vetro (magari se è più chiaro posto delle foto) orientata esattamente verso ovest. Ovviamente la cucina è la stanza più fredda in inverno. Gli ambienti del primo piano sono tutti comunicanti (non ho porte ma solo varchi a parte quella della cucina che non chiudo quasi mai)
        Il terzo piano (zona notte) ha il tetto leggermente spiovente con mattoni rossi e travi in legno e le volte hanno altezza normale in camera da letto mentre l'altra stanza è una mansarda quindi con volte basse (i bagni hanno delle finestre Velux sul tetto, elettriche e a taglio termico).

        Per quanto riguarda la temperatura il termostato è purtroppo uno solo e posizionato al terzo piano dove in inverno fa più freddo. Questo certemente non aiuta a controllare la temperatura sui vari piani. Io sono tutto il giorno in studio (piano terra). Si sta bene è sempre gradevole la temperatura. Posso programmare l'accensione del riscaldamento certamente solo nelle ore serali e notturne ma non posso escludere determinati ambienti. Inoltre se accendo solo la sera essendo gli ambienti pranzo e salotto piuttosto grandi ci mette una vita a riscaldarli. Il tecnico della caldaia mi disse che si consuma più gas "sparando" il riscaldamento per poche ore piuttosto che tenendolo sempre acceso a temperatura bassa e questa è la ragione della mia scelta attuale. Al momento il riscaldamento è ancora completamente spento..di notte comincia ad essere freddino ma volevo approfittare dell'inizio della stagione fredda per pianificare meglio i consumi, dove possibile..

        Spero di aver chiarito meglio, grazie ancora per la disponibilità..
        --
        Flora

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        • #5
          in primis c'è qualcosa che non torna nei consumi elettrici. 2 computer, 2 led e 2 lavatrici e spendi 250 euri a bimestre..una mostruosità!! ci deve essere dell'altro...vedi se il vicino non stia attaccato al tuo contatore...

          per quanto riguarda i consumi di gas viaggiate sui 110 kwh/mq/annuo che sono tantini. le vetrate senza taglio termico sono delle aree notevoli di dispersione. avrai anche scarso confort a temperature elevate. ricordati che avere temperature uniformi significa anche maggior confort termico a temperature più basse (circa 2° inferiore). considerando poi, che hai un solo termostato, e pochi corpi scaldanti che crea delta termici nelle varie parti dell'ambiente.
          la caldaia va sparata o va tenuta a temperatura costante a seconda di diverse variabili. se in una stanza ci vivi solo 2 ore al giorno è inutile tenere accesi i termo per 24 ore.

          da fare:
          installare valvole termostatiche sui diversi termo
          ipotizzare sostituzione infisso enorme in cucina
          ipotizzare termostati per ogni piano
          valutare la possibilità di aumentare i corpi scaldanti
          successivamente valutare la sostituzione della caldaia...

          per informazioni più precise devi sentire un tecnico che ti fa un sopralluogo...

          Ciao
          Marco

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          • #6
            Come tariffa elettrica hai pensato di passare ad una monoraria? Stando cosi tanto a casa se hai una bioraria ti uccidono come costi...io sono in monoraria e risparmio abbastanza rispetto a quando avevo la bioraria...nulla a che vedere con le tue bollette, spendo circa 42 euro a bimestre.

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            • #7
              Fantastico Marco,
              sei stato gentilissimo e superpreciso.
              In effetti l'idea che mi ero fatta è di valutare quello che mi scrivi..
              La cosa meno onerosa sicuramente è quella delle valvole termostatiche e mi farò preventivare una sostituzione della vetrata (houc!) che non sarà cosa da poco..
              La caldaia ha solo 2 anni! Pensi che sia il caso di cambiarla per una a condensazione? Perchè era la tipologia che avevo prima che il tecnico mi impostasse una temperatura così alta da bruciarla completamente..mi dissero che per la tipologia di impianto non conveniva sostituirla con un'altra a condesazione ma che sarebbe stata preferibile una tradizionale.

              Per quanto riguarda i consumi elettrici il mio impianto è da 6 kilowatt e so che questo può incidere sui costi fissi.
              Ho trovato l'impianto già così e stavo pensando di ridurlo a 4,5 visto che non utilizzo mai troppi dispositivi contemporaneamente, ma non so quanto questo possa incidere sul risparmio.

              Purtroppo visti i "tecnici" che ho incontrato ho un pò di timore a rivolgermi a qualcuno. Mi sto informando perchè senza un minimo di competenza può prenderti in giro chiunque.
              Grazie ancora!

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              • #8
                Dalla mia esperienza...un 6 come costo fisso incide e non poco.
                Se non sfrutti mai i 6 passa almeno ai 4.5 e poi valuta i 3...

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                • #9
                  Originariamente inviato da spa856 Visualizza il messaggio
                  Come tariffa elettrica hai pensato di passare ad una monoraria? Stando cosi tanto a casa se hai una bioraria ti uccidono come costi...io sono in monoraria e risparmio abbastanza rispetto a quando avevo la bioraria...nulla a che vedere con le tue bollette, spendo circa 42 euro a bimestre.
                  Ciao Spa,
                  il punto è proprio quello, per l'energia elettrica vorrei poter calcolare bene come risparmiare verificando i consumi rispetto alla fascia oraria.
                  Per fare questo dovrei fermarmi, bollette alla mano, e fare i calcoli veri e propri..ma considerando in quante voci sono suddivisi i costi ho un po di difficoltà.

                  Provo a ragionarci con voi. Avendo l'impianto fotovoltaico con il meccanismo dell'autoconsumo la cosa più conveniente per me è sfruttare l'energia autoprodotta istantaneamente, in modo che i prelievi dalla rete siano minimi.
                  Per questa ragione utilizzo gli elettrodomestici nelle giornate di sole. Fermo restando che non ho mai fatto il calcolo esatto di quanto consumino lavatrice, asciugatrice e autoclave (che sono le uniche apparecchiature in uso la mattina) in termini di kw, se dovessi passare alla monoraria presumo che il costo dell'energia di giorno sia in media inferiore rispetto alla tariffazione a fasce orarie. Non accendendo mai gli elettrodomestici nelle fasce più convenienti, probabilmente così tamponerei i costi quando "sforo" nei consumi di giorno.

                  Uff..dovrei mettermi a fare i calcoli con carta e penna sperando di non sbagliare..

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                  • #10
                    Per il mercato tutelato:
                    Passando dal 6 al 4,5 kW rispermieresti 73,49 € di fissi (la parte variabile sarebbe la stessa).
                    Passando da 4,5 a 3 kW residente risparmieresti ulteriori 142.83 € (da 6 kW a 3 kW 216,31 €)
                    e sulla parte variabile pagheresti molto meno anche i kWh dei primi 2 scaglioni.
                    Tutto sta nell''esigenza di utilizzare più elettrodomestici energivori contemporanemente.
                    Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
                    attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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                    • #11
                      Originariamente inviato da spa856 Visualizza il messaggio
                      Dalla mia esperienza...un 6 come costo fisso incide e non poco.
                      Se non sfrutti mai i 6 passa almeno ai 4.5 e poi valuta i 3...
                      Ottimo mi farò fare una valutazione da Enel su questo allora!!
                      Grazie per l'informazione!!

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                      • #12
                        Originariamente inviato da egimark Visualizza il messaggio
                        Per il mercato tutelato:
                        Passando dal 6 al 4,5 kW rispermieresti 73,49 € di fissi (la parte variabile sarebbe la stessa).
                        Passando da 4,5 a 3 kW residente risparmieresti ulteriori 142.83 € (da 6 kW a 3 kW 216,31 €)
                        e sulla parte variabile pagheresti molto meno anche i kWh dei primi 2 scaglioni.
                        Tutto sta nell''esigenza di utilizzare più elettrodomestici energivori contemporanemente.
                        Grandioso!! Grazie mille davvero per le informazioni, fondamentali! A questo punto devo solo capire se 2 computer+lavatrice (sono forse i rari casi di utilizzo contemporaneo) ma, più importante ancora in estate condizionatore (lo uso molto di rado, esclusivamente di notte) + computer + lavastoviglie ad esempio possono reggere con un 4,5 kW

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                        • #13
                          Originariamente inviato da Floppy78 Visualizza il messaggio
                          ..L'impianto elettrico è da 6kw. Da un anno abbiamo installato un impianto fotovoltaico con solare termico (4,320kw) ...
                          Li hai entrambi?
                          Sei in regime di Scambio sul Posto?
                          Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
                          attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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                          • #14
                            Si Egimark esatto!

                            Commenta


                            • #15
                              Se sei rimasta nel mercato tutelato dell'energia elettrica e hai la bioraria sappi che la differenza tra prelevare di giorno o di notte cambia poco.
                              Attualmente il solo prezzo dell'energia è 0,0673 per F1 e 0,06186 €/kWh per F23.
                              Avendo il FTV è ovvio che ti conviene autoconsumare, cioè consumare quando c'è il sole.
                              Ma non sforzarti troppo perchè comunque l'energia che prelevi (cioè la scambi con la rete supponendo che l'impianto FTV sia stato dimensionato correttamente) ti viene pagata abbastanza bene, circa il 70% di quello che paghi in bolletta.
                              Hai un'idea di quanto prelevi in un anno?
                              Dato che prelevaerai soprattutto in F23 potresti passare al mercato libero cercando una tariffa in cui la differenza tra F1 e F23 è significativa, ma ovviamente la cosa deve poi essere seguita bene.
                              Secondo me puoi passare benissimo ai 3 kW del contatore.
                              Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
                              attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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                              • #16
                                Originariamente inviato da Floppy78 Visualizza il messaggio
                                Grandioso!! Grazie mille davvero per le informazioni, fondamentali! A questo punto devo solo capire se 2 computer+lavatrice (sono forse i rari casi di utilizzo contemporaneo) ma, più importante ancora in estate condizionatore (lo uso molto di rado, esclusivamente di notte) + computer + lavastoviglie ad esempio possono reggere con un 4,5 kW
                                Con 4.5kW ci stai dentro alla grande.
                                Io con 3kW accendo due televisioni, un computer fisso, lavastoviglie, forno e lavatrice (ovviamente la lavostoviglie la faccio andare prima di andare a letto, quindi va in solitaria).

                                Commenta


                                • #17
                                  Con contatore da 3 kW hai disponibili sempre 3,3 kW.
                                  Di giorno quando funziona il FTV aggiungi anche la sua potenza in quel momento.

                                  Essendo inoltre l'impianto da 4,32 kW si è visto che per quasi tutti gli utenti il contatore bidirezionale non riesce a discriminare tra potenza in immissione o in preleievo. Quindi con un contatore da3 kW è possibile prelevare almeno 4,3 kW (potenza dell'impianto FTV) anche di notte.
                                  Prima o poi si accorgeranno di questa anomalia ma per ora è così.
                                  Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
                                  attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da Floppy78 Visualizza il messaggio
                                    Grandioso!! Grazie mille davvero per le informazioni, fondamentali! A questo punto devo solo capire se 2 computer+lavatrice (sono forse i rari casi di utilizzo contemporaneo) ma, più importante ancora in estate condizionatore (lo uso molto di rado, esclusivamente di notte) + computer + lavastoviglie ad esempio possono reggere con un 4,5 kW
                                    io a casa ho 3kw di Enel + 6kw di fotovoltaico. sono sufficienti per 2 appartamenti ed un totale di 7 persone.
                                    nel mondo dell'energia gira un detto:"l'energia più efficiente è quella che non si consuma"
                                    se non hai caldaie elettriche e cucine elettriche, 3kw ti devono bastare. basta che ti organizzi la giornata per non far partire in contemporanea diversi elettrodomestici. lavastoviglie e lavatrice li reggono abbondantemente che sono di classe alta. se non sono di classe alta cambiale che è uno dei primi passi da fare.

                                    passando al capitolo gas, credo che la scelta della caldaia sia stata corretta visto l'impianto. hai troppi pochi radiatori per ottenere vantaggi da una caldaia a condensazione. devi vedere se riesci a mettere qualche termo aggiuntivo e poi valutare il cambio caldaia. il tuo primo piano me lo immagino un grande spazio aperto con solo due radiatori, il che significa che avrai delle micro correnti d'aria che abbassano il tuo confort termico. i 21 gradi che menzioni saranno 18 effettivi.
                                    per quanto riguarda l'enorme vetrata, devi valutare una soluzione per limitare la dispersione di calore e la sensazione di freddo che provoca stando vicino.
                                    "La nostra sensazione termica, oltre che dal tipo di vestiario, dipende sia dalla teperatura dell’aria che dalla temperatatura media radiante: la media di questi valori si chiama temperatura operante ed è un parametro molto più obiettivo rispetto alla semplice misura del nostro termometro. Se si riflette su questo, si può capire ad esempio che per ottenere un buon confort termico in un locale ricco di vetrate o di pareti fredde non isolate saremo costretti a riscaldare l’aria molto di più di quello che dovremmo fare nel caso di un locale in cui le pareti sono per la maggior parte non fredde (perchè interne all’edificio) o magari dove una superficie è riscaldata (come ad esempio negli edifici con riscaldamento a pavimento)"
                                    I principi fisici della sensazione termica. Perchè il termometro non basta.Ciao
                                    Marco

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