Recupero dell'acqua piovana, conviene si o no? - EnergeticAmbiente.it

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Recupero dell'acqua piovana, conviene si o no?

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  • Recupero dell'acqua piovana, conviene si o no?

    Buongiorno a tutti,

    stiamo ristrutturando casa o meglio il fienile della casa in zona FVG e, una volta finito (quando!?) avremo in tutto circa 450 mq abitabili con 4 bagni, 1 cucina e 2500 metri di giardino. Da sempre sono attenta a tutti i sistemi per aiutare l'ambiente ma anche il portafoglio. Dopo aver installato un impianto fotovoltaico (che non mi convince molto per la verità) stiamo valutando se installare, interrati, un bombolone per il recupero dell'acqua piovana. La mia idea iniziare era quella di utilizzare quest'acqua anche per le acque nere di casa ma tutti (progettisti e idraulici sentiti) me lo hanno sconsigliato a priori per costi e manutenzioni.

    Ora mi chiedo, conviene effettivamente installarlo quindi solo per irrigare il giardino? Per cercare di capirci qualcosa abbiamo chiesto qualche preventivo in giro e l'azienda migliore ci ha fatto un preventivo di un serbatoio da 11.000 lt a 1485 + iva trasporto incluso (escluso prolunghe, filtri ed elettropompa) e ovviamente esclusi i costi di installazione.

    L'ultima bolletta dell'acqua che abbiamo riporta un consumo di 41 mc in 134 giorni (attualmente stiamo ristrutturando quindi non abbiamo il giardino da irrigare) al prezzo di:
    - Tariffa base: 0.688
    - Tariffa agevolata: 0.29025

    Conviene veramente installarlo alla lunga?
    Il mio impianto

  • #2
    Ciao Fede_cant
    Beh, il conto è presto fatto: nel caso in cui la vasca abbia sempre acqua risparmierai penso un min di 1/3 ad un max di 50% del consumo annuo quindi 50mc circa (100mc/anno famiglia media), metti a 1€/mc son 50€/anno quindi tra impianti,cisterna spenderai 2500€ si ripaga in 50anni...direi di no..
    Io personalmente la vasca me la son trovata con la casa è in calcestruzzo, ho fatto tutti i lavori da solo, in piu' ho speso 200€ di pompa sommersa..
    Devo ammettere che non ho ancora collegato i WC (sono 2) ed in pratica risparmio circa 1/3 di acqua potabile, in pratica serve solo giardino, orto e lavaggio auto.
    Per ora la vasca non si è mai prosciugata, tutte le grondaie di casa cheè una bifamigliare buttano inquesta vasca da 48000 litri
    Una soluzione potrebbe essere quei cubi in plastica su pallet da 1000 litri li trovi usati anche a 50€, chiaro che te ne servono 10, ma devi sempre eseguire i lavori in casa...
    Se vuoi un supporto chiedi pure..

    PS non abbiamo conteggiato l'energia elettrica della pompa per sollevare l'acqua o metterla in pressione per le vaschette dei WC

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    • #3
      Anch'io mosso da fervore ecologico volevo fare altrettanto, poi a conti fatti ho lasciato perdere, però l'errore che ho fatto è non aver interpretato il vero senso di questa raccolta...
      Il principio è: non si tratta di risparmiare denaro ma risparmiare acqua, in particolar modo quella trattata, un po' io un po' te un po'...
      Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
      Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
      Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
      Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.

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      • #4
        Ciao a tutti, il risparmio d'acqua utilizzando quella piovana può essere sempre utile ecologicamente parlando ma è proficuo, ed economicamente valido, solo se fatto con materiali "poveri". Il solo costo energetico di un elettropompa potrebbe già pareggiare il risparmio sulla bolletta dell'acqua o comunque eroderlo in maniera significativa. Il classico bidone, posto in posizione rialzata, sotto la canale delle acque piovane ed utilizzato sfruttando la gravità per irrigare l'orto (con sistema a goccia) è il sistema migliore. Minima spesa/massimo guadagno e risparmio
        Domotica: schemi e collegamenti
        e-book Domotica come fare per... guida rapida

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        • #5
          io ne ho una di circa 45 mc, che mi trovo piena in primavera..e quando inzio ad irrigare 300 mq di girdino, man mano si svuota e quindi userò circa (penso) 60-70 mc anno...circa 70 euro.
          LA prezzo a cui viene oggi venduta acqua non si ripaga mai..ma penso sia destinata a triplicare in 10 anni...e poi è una questione ambientale...anche se i girdini del futuro saranno senza erba e solo piante +goccia-goccia... io quando il prato viene da rifare, pensero seriamente di levarlo...troppo lavoro e troppa acqua..

          Se pero uno ha un prato grande puo chiedere al distributore un allaccio "per irrigazione" sul qualre acqua non viene gravata da oneri di depurazione, e costa circa la metà dell'altra... per cui comunque la vasca non conviene.

          Se il giardino è grande, una vasca da 10 mc è comuqnue piccola...
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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          • #6
            Parole sante Marco, troppo lavoro troppa acqua.
            Dalle mie parti se ti permetti di fare un buco per prelevare quella del sottosuolo ti mettono al muro, e non è che devi scavare molto, ed è pure sconsigliato innaffiare con la trattata, indi una bella soletta di cemento, magari di colore verde per i più ispirati.
            Sarò anche un lazzarone ma è da un po' che mi rifiuto di tagliare l'erba, è un lavoro che mi distrugge alla sera sono cotto, però devo cacciare moneta per farla tagliare, però la trovo nei sacchetti belle che pronta per il recupero.
            Di certo ci cambierà la vita questo benedetto oro blu, si vedono già movimenti anche a livello mondiale per accaparrarsi le fonti, sarà più difficile dissetarsi che muoversi, ma noi non ci saremo... e come al solito chi la toca l'imbroca, cioè lasciamo nella M i nostri figli, bè almeno ci ricorderanno per quanto siamo stati... omissis, della serie beati gli ultimi se i primi sono onesti, opss onesti che parola è?
            Ultima modifica di vince1948; 06-04-2015, 08:19.
            Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
            Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
            Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
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            • #7
              Buon giorno

              secondo il mio punto di vista , il dissesto idrogeologico , in gran parte è creato da noi stessi , le continue cementificazioni ed espansione dei centri urbani ed extraurbani , il disboscamento, ed altre modifiche effettuate sui territori e l'aumento delle intensità delle precipitazioni, determinano in buona parte l'aumento delle discese verso valle delle acque meteoriche.

              Il + semplice esperimento che ogni uno di noi puo' fare per capire l'entità di questo fenomeno è

              creare una piccola superficie su piano inclinato di prato verde( oppure di materiale spugnoso assorbente) , e creare una superficie della stessa area inclinata egualmente , con tegole o cemento . Provare poi a versare una quantità di acqua identica , partendo dalla sommità del piano inclinato, cercando di disperdere l'acqua su tutta la superficie . Il drenaggio nella parte bassa, convogliarlo in un catino di plastica , e vedere quanta acqua arriva a valle nei due casi .

              Da questo esperimento ci si potrebbe rendere conto in modo parziale del dissesto idrogeologico che sta causando la razza umana .

              Avendo delle cisterne sotterranee, che ritengano, (in buona parte) la discesa verso valle delle acque si puo' ridurre il fenomeno dei disastri causati dalle alluvioni . Altri paesi tipo Francia e Germania , adottano già questo sistema pluviale separato. Questi danni sono onerosi , sia in termini di spese della regione (paghiamo noi i danni) , sia in termini di vite umane

              cordialmente

              Francy

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              • #8
                La raccolta dell'acqua piovana, economicamente NON conviene, ai prezzi attuali dell'acqua; motivo per cui dovrebbe essere resa OBBLIGATORIA
                Impianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
                Impianto SolareTermico 150 litri 20 Tubi SV
                Termocamino ad aria, Climatizzatori in PdC
                Isolamento Pareti 10 cm Sughero
                Scooter Ibrido (Elettrico/Benzina)

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                • #9
                  Non esageriamo..ci sono vaste zone, Milano compresa, ma anche dell?oltrepo di pianura, Comuni rivierashi del Po, dove il problema è l'innalzamento della prima falda, col fatto che ora cantine asciutte per decenni, hanno la falda che le allaga. A Milano capita anche in diversi garage al primo piano sottoterra, figuriamoci dal secondo in poi, specie in certe zone Nord Est. In queste situaizoine, cavare acqua è uno scherzo..nie cimiteri della mia zona si fa con un semplice tubo infilato nel terreno con pompa manuale auotoinnescante...la falda è sotto 2-3 metri..
                  Se in queste zone dici alla gente che devono raccogliere anche la piovana, ti prendono per matto.

                  Poi ci saranno zone dove manca e pomparla costa cara..ma l'Italia è lunga...
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • #10
                    Innominato, ci sono sempre state le cisterne sotterranee, noi abitanti del Po le chiamiamo da sempre lanche, ora si chiamano casse d'espansione.
                    Mò la faccenda ha del paradossale, prima questi ingegnIeri hanno fatto riempire le lanche per poi costruirci sopra, ora, sempre questi ingegnIeri, hanno scoperto l'acqua calda, le casse d'espansione, ma che andassero a fan.bagno, bastava che avessero ascoltato i vecchi quando si mettevano le mani nei capelli al vedere lo scempio del riempimento, che avessero volto solo lo sguardo verso chi protestava, io c'ero... però una cosa la sapevano fare, ci mandavano la celere.
                    Non contenti hanno iniziato a scavare il letto dei fiumi, per vendere la sabbia, non ha pulire gli argini, in altri casi cementato le sponde, benissimo che bel lavoro tutto liscio liscio, ma il Po si vendica subito aumentando la velocità e siccome le anse ci sono sempre state, e per fortuna, il primo argine che trova di fronte lo butta giù, e posso continuare per un bel po'.
                    Morale, io forse un po' di colpa me la posso anche prendere, sembra che un po' tutti siamo colpevoli,
                    ma LORO sono da galera... invece prosperano, indi, e ti prego di non fraintendere è solo per precisare... quando parliamo dei danni combinati dall'uomo sono d'accordo solo per intendere genere umano, perché ci tengo a non essere confuso con quelli LI, con i quali non ho mai avuto a che fare... anzi li sopporto come una spina sotto un unghia, ciao.
                    Ultima modifica di vince1948; 07-04-2015, 07:14.
                    Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
                    Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
                    Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
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                    • #11
                      cause dissesto idrogeologico ,

                      Dissesto idrogeologico - Wikipedia

                      Cause[modifica | modifica wikitesto]

                      Le condizioni meteorologiche e le variazioni climatiche non sono che una causa marginale del dissesto idrogeologico. Le origini del fenomeno sono infatti di natura antropica. Tra le prime c'è l'eccessivo consumo di suolo, unito a pratiche come la cementificazione e la conseguente deforestazione.[2]

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                      • #12
                        Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                        Non esageriamo..ci sono vaste zone, Milano compresa, ma anche dell'oltrepo di pianura, Comuni rivierashi del Po, dove il problema è l'innalzamento della prima falda, col fatto che ora cantine asciutte per decenni, hanno la falda che le allaga. ...
                        Oggi. Ma sei sicuro che sarà così anche domani ?

                        Stati Uniti: la guerra dell'acqua
                        Impianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
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                        • #13
                          NOn lo so..quello che vedo è che quando la pianura padana aveva un'industria chimica, gli acquiferi erano sfruttai e bassi..da 20 ani a questa parte se ne pompa molto meno e sono risaliti a quello che , forse, è la normalità. Ora mi chiedo, tornerà la grande industria a consumare acqua in pianura padana? Magari mi verrebbe voglia di dire!! la popolazione italiana aumenterà in mnaiera tal da cambiare drasticamente i rapporti acqua/popolazione attuali? non penso proprio, anzi, la ns popolazione è statica o in lieve calo da decenni...
                          Speriamo davvero che la ns acqua sia la ns ricchezza futura... per ora tuttavia non mi pare sia necessario, almeno in pianura padana, raccogliere la piovana...anzi, come diceva Vince, il problema è far defluire via la piovana quando è troppa, ei fiumi non smaltiscono..e allora occorre avere invasi vuoti (casse espansione) e non invasi pieni della piovana precedente...cioè bisognerebbe svuotare invasi dopo le precipitazioni abbondanti, che non è la logica del risparmio d'acqua..ma solo un pura tecnica di regimentazione..cose ben diverse.

                          Se ci sono studi che dicono che fra 20 anni saremo in Pianura Padana con scarsità di acqua..non li conosco..
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • #14
                            Innominato.
                            Appunto... tutto concorre ma taglierei molte delle informazioni che sono in quell'articolo, di fatto succede cosi come si legge e si vede, ma sono le colpe che non sono ben distribuite, colpe che creano conseguenze, conseguenze che spesso si mascherano, ad esempio, come bombe d'acqua, ma ci sono sempre state, ora si misurano allora no, e questo è solo un esempio.
                            E' indubbio che una qualche precipitazione di troppo ci sia, ok il clima ecc. ma sappiamo anche che è molto comodo dare la colpa al cielo, cosi non si puliscono gli argini e quando ti arriva una valanga di fango perché si sbloccano i tappi... si parla sempre di eccezionalità vedi bomba d'acqua, ma belin che balla.
                            Quando lavoravo sapere il tempo era obbligatorio, indi di sicuro ma proprio sicuro lo so leggere, e soprattutto come reagisce il Po e altri fiumi/corsi d'acqua.
                            Morale spartire le colpe come nell'articolo, viene spontaneo, ma non è troppo giusto, e certamente comodo.

                            PS: di che zona sei?
                            Ultima modifica di vince1948; 07-04-2015, 10:29.
                            Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
                            Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
                            Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
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                            • #15
                              Vince..però sugli argini io la vedo diversamente..sugli argini (la sponda ) è bene che ci sia vegetazione, perche cosi argine è robusto..invece occorre ripulire l letto, da vegetazione viva che sarebbe strappata via dalla piena finendo contro i ponti...e levando detriti (sabbia e ghiaia). Quando si costruiva Milano, lo si faceva a scapito del Po..e le inondazioni non erano cosi frequenti.

                              Io trovo normale che si scavi nel letto per asportare detriti da impiegare nelle costruzioni..altrimenti il letto si ostruisce ..almeno da un lato, dove accumula..e deve erodere dall'altro per avere la sua "portata"...e se accumula "piatto" allora poi rimperà argine per formare nuovo letto, nuova ansa, e formare una ansa "morta"...se vogliamo che le spinde restino "quelle" in uso oggi, dobbimao dragare e asportare.

                              Siccome è materiale che ci serve, non vedo scandalo nel farlo.

                              Penso sia stato abolito per evitare abusi..ma se fossimo in un paese normale, sarebbe utile e redditizio farlo.

                              Oh..se poi un geologo mi spiega perchè è bene non farlo...cambio idea...ma avere un grande fiume chi gratis ti "trasporta" detriti per 400 km e te li fa trovare man mano vicino a dove servono..è gia un risparmio di acrburante e inquinamento notevle..rispetto a dover cavare ghiaia scavando cave in collina, che poi frannao, con enorme energia sprecata, strade aperte, boschi tagliati, falde deviate o recise...
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • #16
                                Marco, forse non sono stato in grado di spiegarmi in modo adeguato.
                                Comunque ti rispondo passo passo: Giusto, sugli argini E' giusto che ci sia vegetazione, ci mancherebbe, tutto quello che hai scritto al riguardo è quel che si deve/dovrebbe fare, ma la pulizia come la intendo io non è togliere la vegetazione bensì curarla, togliere tutta la sporcizia che qualcuno più di uno lasca in Po, o la vegetazione stessa per ovvietà abbandona.
                                Anche se devo dire che di per se una folta vegetazione di alto e medio fusto non è la più indicata per "legare" questo tipo di vegetazione va bene per i piedi d'argine piccoli in prossimità delle golene, o per sfruttare le stesse, non per le sponde sotto pressione del Po, o per i problemi che portano certe tipologie di radici, che per certi argini sono davvero guai, quasi quanto le nutrie, ma qui andiamo nel difficile, indi in linea di massima possiamo anche lasciare quel che nasce da se, Ma Bisogna tener pulito, altrimenti diventa una produzione di guai.

                                Passiamo alla pulizia del letto del fiume, anche qui nulla da dire, ma la differenza che c'è dallo pulire allo scavare è immensa.
                                Quando chi comandava sapeva cosa si doveva fare, era tutto abbastanza semplice, si accumula... si toglie e si cerca di lasciare i livelli di sempre, non si scava per il solo interesse o perché li la sabbia c'è, è questo l'errore.
                                Ti faccio un esempio, lo stesso ragionamento che hai fatto tu riguardo lo sfruttamento quando lo hanno fatto dalle mie e altre parti è successo sempre un disastro, hai presente la solita isoletta di sabbia che trovi spesso in Po, bene perché non sfruttarla e recuperare quella sabbia, nulla di male no?
                                Hai presente cosa serve quella isoletta, se ci pensi un po' faccio senza spiegartelo, non voglio fare il maestro, basta pensare il perché si è formata proprio li.
                                Intendiamoci Non sono contrario allo sfruttamento delle risorse, ci mancherebbe, è che per farlo ci vogliono le teste, allora torniamo alla nostra isoletta, toglila poi vedi che casino salta fuori sempre alla prima o seconda ansa.
                                Curiamolo puliamolo sfruttiamolo questo fiume, questi fiumi, ma per carità nei dovuti modi, che non sono molto difficili da capire, cioè bisogna lasciarlo fare entro certi limiti, tutto qui, lascia perdere i geologi, stai a guardarlo più spesso per anni e anni che capisci tutto.

                                Perfettamente d'accordo sullo scempio delle cave, ma allora si dirà dove la troviamo il materiale per costruire?
                                anche qui la risposta è scontata... ma perché continuare a costruire in questo modo, ci sono molte alternative, basta guardare al nord vicino al freddo e si capirà,
                                e non è che lo fanno per l'abbondanza del loro materiale, anzi guai a te se strappi un ramo, lo fanno in modo mirato tanto tolgo tanto metto, per le coperture non usano nulla di cotto ecc. se si continua con la sabbia del Po oppure con le cave citate, siamo caputt in partenza.
                                E' come il nostro governo che svende il Nostro patrimonio, però anche Sbirulino capisce che quando togli... togli, poi non c'è più...
                                le montagne non ricrescono il Po per rifare un metro di letto ci mette cento anni.
                                E allora? ci risiamo, in primis bisogna smettere di costruire, incentivare il già fatto, e men che meno usare come principale materiale d'uso i laterizi, la sabbia del Po o la frantumazione demente che avviene nelle cave.
                                Forse potevo esprimermi meglio ma l'Italiano scritto è un po' ostico per me, tant'è.
                                Ultima modifica di vince1948; 07-04-2015, 15:17.
                                Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
                                Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
                                Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
                                Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.

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                                • #17
                                  Vorrei fare sotto un garage in legno da 3 per 5 mt che devo installare una vasca per il recupero acqua,una in vetro resina con copertura completamente apribile e calpestabile sarebbe bellissima ma costerebbe 4500 euro,per soli 6 mc.Allora sto cercando soluzioni costruttive alternative dai mattoni,ai sacchi Cisterne flessibili da 9 mc a 15 mc La Cisterna Verde il cemento se posso lo vorrei evitare e anche le normali cisterne a botte non mi piacciono tanto sopratutto per la loro cattiva ispezionabilita e perche troppo profonde percio teoricamente pericolose.Quella dei contenitori flessibili non mi dispiace ma non ho capito se posso metterle sotto terra per il troppo pieno.Qualcuno ha qualche idea da propormi?
                                  ..

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