Buongiorno a tutti

sto ristrutturando la casa che era di mio padre (con piccoli ampliamenti). La casa è la tipica anni 70, con radiatori in ghisa e serramenti in legni con doppi vetri.
E' distribuita su due piani (circa 70 mq per piano) ed ha la classica rampa di scale aperta che porta al piano superiore.
E' previsto il rifacimento del sistema di riscaldamento con nuovi tubi in multistrato, la divisione della zona giorno e notte, il montaggio di valvole termostatiche.
Purtroppo non ho il budget per il riscaldamento a pavimento.
Nelle stanze che amplierò logicamente gli infissi saranno di ultima generazione, nei restanti no, ho in previsione comunque di sostituirli man mano che ne avrò a disponibilità.
Al piano terra all'ingresso ho l'atrio che da sulla cucina, tramite porta dalla cucina a sinistra si va nel salotto che tramite vetrata nuova che da sulla veranda, a destra si accede al bagno ed alla sala. Dall'atrio si accede tramite ampia scala ai piani superiori in cui si trovano un bagno, la camera matrimoniale molto ampia, una camera singola (poco meno grande delle matrimoniali di oggi) ed una camera singola più piccola.
A fianco nella casa in aderenza ho un cascinale che sto ristutturando perchè messo molto male, quindi però molto spazio per eventuale legna e pellet.
Attualmente il riscaldamento è gestito da una normale caldaia a metano a camera stagna, non a condensazione, potenza sui 30 kw, sostituita 4 anni fa.
L'acs è attualmente fornita da un boiler elettrico che ha 3 anni di vita.
Nel computo metrico era stata prevista la sostituzione della caldaia con una nuova a condensazione.
Vorrei un parere invece se non fosse meglio installare una termostufa (la vorrei pellet/legna), in che luogo installarla preferibilmente, insomma un parere generale.
Grazie