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Garelli Katia elettrico (1974!): il primo ciclomotore elettrico italiano!
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cavoli questo si che è completo! Grazie anche per le Lambrette in mp, oggi la mia mail non funziona e ti rispondo qui...I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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no sembra un autocostruito, anzi lo dice nell'annuncio! Forse la base era un Garelli Katia termico, ma sotto la pedana nell'originale ci sono 3 batterie.I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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caricabatterie ad SCR Bosch originale katia elettrico garelli
Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggiogiusto... basta dimenticarsi di tutte le grane (come dover spingere quel pesantissimo ciclomotore fino a casa perchè le batterie si scaricano dopo due km, visto a pedalare era ancora più faticoso).
Comunque, ho ancora il caricabatterie ad SCR Bosch originale, il motore e... la rotelle rossa del potenziometro dell'acceleratore.
cordiali saluti felice
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Ciao a tutti
Originariamente inviato da bailo felice Visualizza il messaggio...il caricabatterie originale della Bosch faceva una carica ad impulsi...
Lascia perdere i caricabatteria di decenni fa, notoriamente "scassabatterie", ora spendendo relativamente poco il mercato offre delle vere e proprie meraviglie e molto sofisticate! Un esempio nel link:
http://caricabatterie.uhostfull.com/...-recensioni.do
Comunque Livingreen su questo stesso thread ha scritto che aveva un Katia demolito tempo fa. Pare che gli sia rimasto il caricabatteria originale Bosch...magari te lo vende!
Salutoni
Furio57Ultima modifica di Furio57; 26-06-2014, 13:15.L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?
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ciao Furio, grazie x la risposta,
quando ho comperato il ciclomotore , usato, non mi hanno dato il caricabatteria, non me ne sono fatto un problema in quanto proprio per lavoro in quel periodo stavo costruendo caricabatterie a controllo elettronico, quindi ne ho adattato uno per il ciclomotore e visto che le batterie originali erano andate , ho messo 2 batterie della marelli da 45 ah subito tutto ok, autonomia e tenuta perfette .... dopo 4 mesi una batteria non va piu' e ne ho via via sostituite 6 con durata pochi mesi , poi parlando con tecnici marelli del problema si e' scoperto che il tipo di batteria non era adatto all'uso in quanto si rovinavano durante la ricarica da fermo in quanto non riuscivano a liberarsi dai gas tra le piastre, e che comunque era un difetto comune di tutte le batterie di avviamento studiate per ricaricarsi durante il moto del mezzo e quindi con vibrazioni atte a liberare i suddetti gas.... e all'epoca batterie da trazione adatte ad entrare nel vano batterie del Katia non ne esistevano ed ho messo tutto in "naftalina" . In seguito parlando con un altro possessore di Katia el. mi raccontava che il caricabatteria Bosch originale caricava ad impulsi forti al punto da far "cantare" le batterie, probabilmente il sistema per l'eliminazione del problema gas, per quello mi interessava mettere le mani sul caricabatteria.... ultimamente stavo girando con il mio vespino 50 del '63 che pero' dovro' mettere anche lui in naftalina in quanto mi sembra che i veicoli d'epoca possano girare solo per i raduni o il fine settimana..... e volevo rispolverare il Katia che "spero" non dovrebbe aver problemi "catalitici"....
ciao felice
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come dicevo prima e' dall'82 che il katia e' in naftalina..... ora sto valutando se c'e' la possibilita' di rimetterlo in pista, dovro' sentire anche il centro revisioni che non insorgano problemi, dovrei rifare il libretto in quanto essendo andato smarrito ho una denuncia fatta nell'80 ai carabinieri e con quella giravo all'epoca, a tal proposito visto che siamo in discussione chiedo gentilmente se qualcuno puo' fotocopiare un libretto con i dati del ciclomotore i oggetto in modo da avere qualcosa in mano da mostrare facendo richieste di nuovi documenti.... compensando il disturbo , naturalmente....
per le batterie stesso discorso , gia' all'epoca avevo adocchiato delle batterie piombo gel ( quelle ad elementi cilindrici) ma erano piu' alte di 4 o 5 cm , poco male, avrei alzato un po' la pedana, ora vedro' il da farsi .....
saluti felice
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ciao livingreen...
il caricabatteria mi interesserebbe, sia l'acquisto , sia in visione per farne uno uguale... fammi sapere se e' ancora disponibile...
per quanto riguarda l'autonomia quando l'avevo acquistato e con le batterie ok, lo usava mia mamma e ci faceva piu' di 20 km al giorno senza problemi.....
saluti felice
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Bailo la possibilità c'è di sicuro! Se leggi i primi post io addirittura ho fatto una centralina "moderna" dentro la meccanica originale, adattare un caricabatterie è molto più semplice...
Però i limiti del mezzo sono (a parte il motore forse poco potente) proprio le batterie, valuta il litio. Credo poco ai miracoli fatti dal caricabatteria, poi se ci lavori sarai d'accordo...
Col piombo per evitare la solfatazione bisogna evitare le scariche profonde, e non potendo accedere alle celle è dura controllarle singolarmente.
Io metterei in cantieri un circuito di controllo delle celle o delle batterie, se ne parla molto nel forum, e poi ovviamente batterie al litio se riesci.
Per il libretto devo ricordarmi di cercare, mi sembra avevo fatto una fotocopia di quello che ho riparato. Domani ci guardo...I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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ti ringrazio.....
per le batterie al litio sarei daccordo anche io, le conosco in quanto sono anni che le uso per il mio hobby dell'aeromodellismo , sono affidabili e si controllano con facilita' tutti gli elementi, naturalmente con i caricabatterie adatti se no hanno il vizietto di esplodere....
non ho ancora valutato la spesa di fare un accumulatore al litio della potenza adatta per il ciclomotore, ma sarei dell'idea di modificare il meno possibile il progetto originale....
saluti felice
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no quelle per trazione non scoppiano e non si incendiano, sono LiFeYPO4.
Questo forum è pieno di informazioni utili qualunque strada tu scelga, dacci dentro!
Il Katia me lo sarei comprato, se non fosse che ora ho l'auto elettrica...
PS: non citare integralmente i messaggi precedenti, è vietato.... premi "rispondi" invece di "rispondi citando" e leggi il regolamento!I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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Se ci vuoi girare, prima devi fare il collaudo e revisione, targa quindi devi rimetterlo in piedi il più simile all'originale, anche se per fare 5 chilometri, magari con 2 batterie da auto allo sfascio e ricaricate una per volta.Poi ragiona per un upgrade al litio, ) litioferrofosfato non lipo. qui nel forum troverai tutto il supporto che ti serve.Dipende anche dall uso che ne vorrai fare, se pensi di usarlo tutti i giorni e quindi vale la pena spenderci o solo per gusto di restaurarlo, in quel caso dovrebbe essere il più simile all'originale.
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ok, scusami per le risposte, ora che lo so mi adeguo.....
all'epoca lo volevo comperare nuovo, l'avevo ordinato ma poi il concessionario mi aveva fatto sapere che la produzione era cessata e che la garelli ne aveva fatti 1000 e poi visto il poco successo aveva smesso... il mio deve essere di meta' produzione , il n° di telaio e' qualche zero piu' 498......, mi informero' sulle batterie e poi valutero' il da farsi, la voglia e' di rimettere il tutto in strada perche' e' d'epoca.... perche' se no una nuova bici elettrica...... no assicurazione... no casco..... no bollo.....
saluti felice
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collaudo non credo, ha solo perso il libretto ma ci sono procedure per rifarlo, non è un veicolo nuovo o modificato...
In revisione le batterie non le guardano e non sono neanche specificate sul libretto.
Bailo prova anche a contattare la Garelli, o qualche centro "storico", è una marca gloriosa qualcosa sapranno dirti...I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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Originariamente inviato da bailo felice Visualizza il messaggiodopo 4 mesi una batteria non va piu' e ne ho via via sostituite 6 con durata pochi mesi , poi parlando con tecnici marelli del problema si e' scoperto che il tipo di batteria non era adatto all'uso in quanto si rovinavano durante la ricarica da fermo in quanto non riuscivano a liberarsi dai gas tra le piastre, e che comunque era un difetto comune di tutte le batterie di avviamento studiate per ricaricarsi durante il moto del mezzo e quindi con vibrazioni atte a liberare i suddetti gas....
Le vibrazioni dell'auto sono utili al massimo per rompere i cristalli di solfato di piombo che, formandosi sulle piastre,diminuiscono la capacità, o per rimescolare l'acido solforico liquido, che sennò si stratifica e riduce anch'esso la capacità.
Ma soprattutto, le batterie di avviamento non vanno proprio bene per la trazione, perchè progettate per scaricarsi a 2 kkW(150Ax12W) per 3 o 4 secondi e poi ricaricarsi in un'ora mentre l'auto va, mentre quelle di trazione tirano fuori continuamente 40-50A (che a 48V sono2kW) e 80-100A(4 o 5 kW) per pochi istanti durante le accelerazioni, per poi ricaricarsi in molte ore.
Inoltre le batterie di trazione hanno acido solforico in gel o impregnato in fibra di vetro (AGM), così non può stratificarsi, e elettrodi progettati appositamente. E durante la ricarica non emettono gas,perche sono progettate per far ricombinare idrogeno e ossigeno prima che escano dalla batteria, in modo da riformare acqua.Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
-- Jumpjack --
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Io sapevo che se non hai il libretto devi portare il mezzo funzionante in motorizzazione e fare una prova pratica, non so se un collaudo o una revisione. mi pareva di ricordare un collaudo. in ogni caso una revisione fatta da privati, almeno a Roma, è molto meno fiscale.
p.s. sgooglando ho trovato maggiori info.
Visita e Prova (collaudo) dei Ciclomotori per Duplicato del Certificato di Idoneità Tecnica a seguito Smarrimento, Sottrazione, Distruzione
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