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centralina per motore da 800w

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  • centralina per motore da 800w

    ciao a tutti son nuovo del forum e dell'ambiente mi sto autocostruendo una bici elettrica , ho preso un motore da 800w 36v con centralina dedicata , dove lo presa vendevano anche un "turbo" chiamiamolo cosi ; praticamente questo turbo lo si aziona quando ci si trovava di fronte a qualche salita ripida , e conferisce al motore + potenza , maggiore spunto facendo appunto superare la salita,
    lo volevo comprare ma siccome il mio è un prodotto autocostruito non me lo vogliono vendere per via del collaudo .

    le mie domande son 2

    1° allora il circuito da come mi hanno spiegato funziona cosi un interrutore abilita o disabilita il "turbo" e con un pulsante si aziona il "turbo" in pratica quindi non dovrei accelerare basterebbe attivare la modifica e pigiare il pulsante , da come mi han detto basta fare un modifica alla centralina ,
    secondo me questa modifica collega diretamente il motore alle batterie che dite ?

    2° la centralina o le centraline a vostro parere possono dare di più di quel che danno normalmente? per esempio se si cambia qualche integrato o se si overvolta ? in oratica le fanno lavorare sotto specifica per ragioni di sicurezza?

    grazie a tutti spero di trovarmi bene su questo forum

    un saluto

    jeshinji

  • #2
    La cosidetta centralina.. non è un oggetto meccanico (come un motore termico di una auto) ne elettromeccanico (come un motore elettrico.. non molto diverso da un tarsformatore).

    Se prendi un motore (elettrico) può cercare di sovraccaricarlo per quanto riguarda la parte "elettrica": avrai più perdite nel "rame" dei fili... scalderanno di più.. ma il calore ci metterà parecchio (secondo certi "metri" di misura!) a propagarsi... così prima che si fonde il filo.. o, ancor prima, qualche parte del suo isolamento... ne passano di secondi!
    Per quanto riguarda la parte magnetica: puoi sovraccaricare (più "flusso"..) in quanto difficilmente la saturazione del materiale scelto nella sua costruzione sarà repentina/immediata.... semplicemente inizierai ad entrare in una zona "schifo"... tanto più quanto sovraccarichi.. e quindi avrai anche qui perdite che si tradurranno in temperatura. Nuovamente la massa... ovvero l'impedenza termica.... è notevole!

    Lo stesso non si può fare con l'elettronica (valvole a parte e per poco anche qui). Parli di integrato... hai idea di quanto piccolo è?? Quanto pensi che sia grande la sua impedenza termica?... Quanto pensi che ci metta a superare la temperatura critica?...Insomma.. quanti millesimi di secondo (magari!) pensi che debbano trascorrere prima della sua fusione?

    (PS x chi sa: un mos o igbt.. non è poi comunque così grande.. come dimensione e come impedenza)
    Fare si può! Volerlo dipende da te.

    Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

    Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
    Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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    • #3
      ciao

      diciamo che ho capito qualcosa della tua risposta ma in sostanza la modifica che questa ditta vende è praticamente una momentanea esclusione della centralina e far prendere al motore direttamente corrente dalle batterie ??



      jeshinji

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      • #4
        Originariamente inviato da jeshinji Visualizza il messaggio
        ciao

        diciamo che ho capito qualcosa della tua risposta ma in sostanza la modifica che questa ditta vende è praticamente una momentanea esclusione della centralina e far prendere al motore direttamente corrente dalle batterie ??



        jeshinji
        Sicuramente fanno assorbire più corrente al motore che, a parità di tensione (se le batterie non si "siedono"), significa avere più potenza, quindi per farlo ci sarà un qualche by-pass sul limite di corrente, oppure un aumento del duty-cycle del pwm che pilota il motore. Comunque qualunque cosa tu faccia tieni sotto controllo la temperatura del motore e casomai stacca "il turbo" quando superi una certa soglia; usa uno switch termico.
        Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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        • #5
          Originariamente inviato da Eli-sir Visualizza il messaggio
          Sicuramente fanno assorbire più corrente al motore che, a parità di tensione (se le batterie non si "siedono"), significa avere più potenza, quindi per farlo ci sarà un qualche by-pass sul limite di corrente, oppure un aumento del duty-cycle del pwm che pilota il motore. Comunque qualunque cosa tu faccia tieni sotto controllo la temperatura del motore e casomai stacca "il turbo" quando superi una certa soglia; usa uno switch termico.

          sarebbe bello sapere la temperatura di funzionamento ideale del motore e la massima tempertura sopportabile , l'idea dello switch termico mi piace , mi fa evitare di rompere il motore , mi sai dire dove gli trovo?

          grazie

          ciao

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          • #6
            Gli switch termici si trovano in un qualsiasi negozio di materiale elettrico, ne trovi di normalmente aperti e normalmente chiusi e con diverse temperature di esercizio, giusto per darti un idea guarda qui: rswww.it :: Benvenuto su RS Online Stai cercando termostato
            Clicca su interruttori termici e vedi quale ti può andare meglio, però giustamente dovresti sapere quale è la temperatura massima che il motore è in grado di reggere...
            Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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            • #7
              Ciaoa a tutti
              Originariamente inviato da jeshinji Visualizza il messaggio
              ciao a tutti son nuovo del forum e dell'ambiente mi sto autocostruendo una bici elettrica , ho preso un motore da 800w 36v con centralina dedicata...
              Ciao jeshinji bentrovato! la potenza del tuo motore per una bicicletta è esagerata, è già da motorino, più di un cavallo!...
              Tempo fa costruivo biciclette elettriche, anzi vendevo un kit (Bikit) che si poteva montare su qualsiasi bicicletta, però il motore non superava i 300 Watt a 24 Volt e funzionava benissimo.

              Salutoni
              Furio57
              L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
              LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
              Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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              • #8
                Originariamente inviato da Furio57 Visualizza il messaggio
                Ciaoa a tutti

                la potenza del tuo motore per una bicicletta è esagerata

                ma è appena giusta , andremo quasi sempre in 2 nella speranza di non toccare mai i pedali

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                • #9
                  Questo si chiama "ciclomotore" (almeno) ed è soggetto a omologazione (in Italia anche a targhino, assicurazione RCA obbligatoria e tassa di possesso per la maggior parte delle regioni)

                  Solo la pedalata assistita è esente (ma se non pedali si ferma.. e la potenza è max 250)

                  Vedere la normativa al riguardo

                  Ciao
                  Fare si può! Volerlo dipende da te.

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                  Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
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                  • #10
                    daccordo ma io lo uso in strada privata !!!!!!!!!!!

                    Commenta


                    • #11
                      ciao a tutti ho un problema simile, sto costruendo una bici elettrica con un motore 12v 250w+o- ricavato da un tergicristallo di un'auto, il guaio e' che quando lo alimento direttamente con una batt.12v 9ah e va leggermente sotto sforzo i fili si fondono. un elettricista mi ha detto che da li' non ne esco,
                      qualcuno mi puo' aiutare?

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                      • #12
                        Prova con i fili più grossi, e prevedi un limitatore di corrente integrato nel circuito pwm altrimenti fondi anche gli avvolgimenti del motore. Sicuro che un motorino da tergicristallo faccia 250 W?
                        Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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                        • #13
                          i fili mi sembrano adeguati il motore e' sicuramente piu' di 200w il limitatore di potenza mi sembra la soluzione ma dove e come posso trovarlo?

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                          • #14
                            ciao Furio57 ho letto che hai esperienza con kit x bike electrik:
                            il mio obbiettivo oltre ad alimentare una bici con un motore e' quello
                            di ricaricare almeno in parte le batterie quando pedalo in pianura o vado in discesa (sara' un'utopia?)

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                            • #15
                              Questa può essere la base di partenza: 3525
                              Basta adattare il circuito alle esigenze, sostituire il mos finale per avere maggiore corrente, variare R7 R8 R9 per spostare il limite di corrente...
                              Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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                              • #16
                                Con riferimento allo schema postato...
                                1) si fa impiego di un solo mosfet... e di un diodo (D4).. pertanto lo stadio di potenza NON È bidirezionale... quindi scordarsi il recupero rigenerativo ovvero la funzione di:
                                .. ricaricare almeno in parte le batterie quando pedalo in pianura o vado in discesa...
                                2) L' integrato (U1) pilota il mos tramite due diodi e solo nella fase di "on", demandando la fase di spilotaggio (off), ovvero lo "svuotamento" (-Qg) del gate alla sola resistenza di richiusura R5.
                                Sebbene questa sia stata scelta di basso valore, cosa che comporta un "carico" nella fase di pilotaggio, rubando corrente disponibile e quindi rallentando la carica del gate,... dicevo non è sufficientemente bassa da permettere una scarica relativamente veloce tanto più la frequenza del pwm sale (verso i 5kHz citati)
                                NB ricordo che la durata Ton e Toff determina quanto tempo "sta" il mos in zona attiva (dove dissipa una cifra) e quindi nel periodo le perdite/rendimenti/sopportazioni in termica/ecc.
                                3) la protezione di corrente (pulse by pulse?..vedo un C6 da 10uF!) via R9 potrebbe anche andar bene (rivedendola per potenze + alte).. anche se dissipa. Tuttavia è molto sensibile a come viene realizzato il circuito (bisognerebbe far 1 prototipo e 2 prove...)
                                4) Non ho voglia di andar a vedere il pdf di U1 ma vedo una alimentazione fino a 35V (meno D3)... quindi non sapendo/ricordando se le uscite di pilotaggio sono limitate o meno, ricordo (x ennesima volta) che il gate potrebbe non sopportare tale tensione ...di norma +-20.... talvolta 10 o 30.. dipende dal mos.. che, nuovamente ... non voglio andar a vedere: avete inet, cercate voi il pdf.. poi casomai vi do una mano a leggerlo/interpretarlo..
                                5) ecc.
                                Fare si può! Volerlo dipende da te.

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                                • #17
                                  ringrazio ma acc...non sono in grado di gestire un discorso cosi complesso e tecnico speravo in qualcosa di piu' (molto) semplice tipo kit dedicati o adattati.

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                                  • #18
                                    allora proviamoci.... prima fai un salto nella sez. manualistica/elettronica (http://www.energeticambiente.it/elettronica/ ) e guarda l'induttanza (ovviamente devi sapere i concetti tensione-corrente... event. leggi in zona).
                                    Bene il motore.. diciamo che si comporta come un'induttanza. Quando il mos chiude la corrente sale (diciamo molto a forma di rampa)... raggiunto un certo punto il mos apre... l'induttanza si incaz....vola e continua a voler far passare la corrente nello stesso verso: assume polarità opposta, diventa generatore.. e la corrente "gira" nel diodo che la richiude (in corto)... fino a quando cessa.

                                    Ora immagina di mettere il mos (che è come un interruttore) al posto del diodo e viceversa (x ora tralasciamo i dettagli).. e supponiamo che il motore faccia da freno/dinamo presentando una tensione ai capi.
                                    Se chiudi il mos (che si trova ora ai capi del motore) fai un corto... e quindi nuovamente la corrente sale rampando (x via del comportamento induttivo). Arrivanti ad un certo punto/corrente se apri il mos..l'induttanza [..] continua a voler far passare la corrente nello stesso verso.. si genera allora una extratensione finchè il valore ai capi del motore non arriva a quello di alimentazione... infatti "Vf dopo" (solitamente 0,5-1V in più)... entra in conduzione il diodo (che ora si trova al posto del mos di prima) che "scarica" (ovvero ricarica) verso la batteria.

                                    [NB se il motore gira sempre nello stesso verso..ovvero il veicolo procede sempre nella stessa direzione in accelerazione/frenata... la tensione DC/media/vista in continua (non in switching!) ai capi del mot. è sempre identica (parlo di polarità...non di valore in se)... tuttavia quando "lui" assorbe, la corrente entra nel positivo... quando invece "genera" esce da qui.. quindi andrà verso il positivo della bat (ricarica).. uscirà dal meno..entrerà nel diodo ex mos.. e quindi nel meno del motore)]

                                    Di seguito segnalo che nei mos di norma è già presente un diodo... va da se che basta (si fa per dire...) sostituire il diodo originale con un altro mos e pilotare i due in controfase (quando uno è acceso, l'altro è spento e viceversa) .. quindi automaticamente il circuito è in grado di ... far scendere la tensione di bat al valore voluto... ma anche elevare la tensione del motore a quella di bat in rigenerativo... e questo in funzion e del "pwm" ovvero del rapporto chiuso/aperto del mos (e aperto chiuso x l'altro mos)....
                                    [NB ... dicasi mezzo ponte.... ad H appunto..]
                                    Ultima modifica di gattmes; 23-05-2008, 16:31.
                                    Fare si può! Volerlo dipende da te.

                                    Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

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