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Birò Estrima conversione al Litio (LiFePO4)

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  • Birò Estrima conversione al Litio (LiFePO4)

    Ciao a tutti! Dopo 2700Km percorsi in 7 mesi, le batterie del mio biro' del 2011 (preso usato con 300Km circa) mi permettono di percorrere circa 15Km ormai appena sufficienti per tornare a casa da lavoro (in riserva). Dopo aver fatto due calcoli ho deciso di convertirlo al "litio".

    Le mie necessità sono: 15Km appena sufficienti, 20Km di autonomia meglio, (appena preso sono arrivato a fare 50Km con le batterie al piombo)

    Mi è quasi arrivato tutto il materiale,

    "FASE 1" le batterie al litio sono stivate nei vani di carico con l'elettronica di gestione; le batterie al piombo sono
    al loro posto e collegabili tramite deviobatterie manuale (da 300A trovato per 25€). in questo modo evito di
    restare a piedi e finisco del tutto le batterie al piombo.

    "FASE2" Se l'affidabilità è sufficiente, se l'autonomia delle litio da 40Ah è sufficiente e ho finito le batterie al piombo,
    elimino le batterie al piombo e posiziono al loro posto quelle al litio

    "FASE3" Eventuale aggiunta altre 4 batterie litio sotto il sedile


    Descrizione fase 1

    installazione 4 batterie litio 40Ah lta 2 in bagagliaio 2 nello spazionì dietro ai sedili
    cablare nuove batterie e deviobatterie con cavo da 35mm^2 (di serie è 25mm^")
    collegare segnalatori acustici di scarica attivi a 12V
    collegare 4 voltmetri in cabina
    costruire equalizzatore d batterie (spiegherò meglio ma è un semplice circuito con degli operazionali di potenza limitati a 3A e protetti che dovrebbero tenere le 4 batterie alla stesa tensione)
    costruire e installare circuito di controllo batterie e carica gestito da arduino (in sunto arduino dovrà segnalare eventuali anomalie, collegare/scollegare il circuito di equalizzazione e gestire il caricabatterie di serie per ricaricare le batterie a litio e poi quelle al piombo )

    se c'è qualche guasto spengo il quadro giro il deviobatterie e vado al piombo


    Letti tutti i post e le esperienze sulla 600 elettrica ho scelto l batterie a 4 celle "già pronte" (posso sempre aprirle e costano meno delle celle singole+ponticelli) finchè si comportano bene le lascio chiuse e equalizzo una batteria alla volta.
    Il costo delle batterie lo trovate in rete, mi sono arrivare in 3 giorni lavorativi dall'arrivo del bonifico, l'elettronica di bilanciamento e gestione tramite arduino mi è costata circ devo a 50-60 euro spedizione compresa escluso arduino (l'avevo in casa) i cavi e i capicorda (che devo ancora acquistare), 25 euro il deviobatteria e 27 euro 4 voltmetri+ 4 segnalatori acustici 12V (con qualche diodo in serie posso abbasare la soglia di intervento)

    in una primissima fase posso fare a meno di arduino e tener d'occhio la tensione delle batterie e commutare manualmente la carica, il bilanciatore seppur non indispensabile eviterebbe comunque le sottotensioni di una singola batteria. Per il momento sono arrivate le batterie e parte del materiale elettronico. come consigliato dal fornitore sò facendo la prima carica di equalizzazione a 16V.

    Seguiranno schemi logici e tecnici, ogni consiglio è il benvenuto!
    Ciao
    Alessio

    dimenticavo... le batterie vanno equalizzate a 16 volt prima dell'ulilizzo e poi con diverse scadenze, generalmente gli alimentatori da laboratorio arrivano a 15v, io utilizzo un alimentatore universale da PC portatile, è impostabile a diverse tensioni (tra cui 16v), ho messo una resistenza in serie da 1 ohm (per sicurezza) appena la tensione sulla batteria arriva a 16V staccherò, c'è il rischio di sovraccaricarla tenendola a 16V per molto tempo (così scrivono nel blog)
    Ultima modifica di AlessioF76; 13-05-2013, 22:12.
    Qualche video dei miei esperimenti li trovate su:
    http://it.youtube.com/user/alessiof76

  • #2
    ho messo in carica di equalizzazione la prima batteria, dovo portarla a 16V, alle 9.00 era 13.45V alle dodici 13.70V con 8 ampere di carica! è lunga la strada!
    Qualche video dei miei esperimenti li trovate su:
    http://it.youtube.com/user/alessiof76

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    • #3
      Alessio, caricare a 16V , cioe' 4V a cella credo sia inutilmente rischioso, io non l'ho mai fatto e non ho ancora capito perche' consiglierebbero di farlo. Su vari forum ho trovato indicazioni delle piu' svariate, ma tutti sono d'accordo che andare sopra i 3,6V non ha molto senso se non la prima volta. Questo perche' potrebbe essere per una attività di ricondizionamento delle celle, ma anche su questo non c'e' nessuno che abbia mai detto qualcosa di preciso e Winston non sembra abbia risposto chiaramente sul tema. Nel tempo infatti hanno anche cambiato il valore del voltaggio max facendolo scendere, era piu' alto in passato.

      La carica l'ho loggata (vedi il link), se guardi il secondo grafico noti distintamente che dopo i 3,4V le celle salgono rapidamente di voltaggio, quella è la classica segnalazione che le batterie sono cariche. Oltre i 3,45V ci rimane ben poco da caricare.

      Il blog di Ccriss: Finalmente ho fatto un log sulla carica della batteria!!Sarebbe un peccato perdersi qualche cella proprio all'inizio, specie se non hai un BMS o qualcosa che faccia monitor su tutte le celle.

      Sono molto interessato agli aggeggi di controllo che andrai aggiungendo e penso lo siano anche gli altri del forum.
      Dove hai preso lo switch per le batterie da 300A? Potrebbe interessarmi

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      • #4
        la carica a 16V da quanto ho letto serve per bilanciare le celle, più corettamente, per essere sicuri che siano tutte alla massima carica prima dell'utilizzo della batteria, tantopiù nell'utilizzo di più batterie in serie, riporto i link per chi vuole approfondire:

        lithium & solar power LiFePO4, You must charge before the first use! We remind...
        lithium & solar power LiFePO4, FAQ: 3.2V LFP cell initial charging

        Queste sono le indicazioni piu' interessanti:

        lithium & solar power LiFePO4, FAQ: 12V LP battery balancing and charging

        se ricordo bene quanto quanto ho letto sulla seicento di pancia47 ( montava batterie invece che celle singole), alla fine ha tolto anche gli akkumon e utilizzato il bms di serie, appena montate (senza precaricarle) ha percorso 80-90Km e dopo averle bilanciate (non ho capito cosa intendesse di preciso) è arrivato a superare i 130Km di autonomia


        interessante il grafico! in effetti nel pomeriggio in 2 ore sono salite subito a 15V circa e poi pian piano (ho diminuito la corrente di carica a 1-2 A) sono arrivate a 16, poi ho staccato tutto. La batteria non era minimamente calda, l'ho caricata a 8A fino a 15V circa da 13.6 a 15 ci avrà messo solo mezzora (andamento simile a quello del tuo grafico).

        Sono ancora indeciso se far finire la piena carica a 8 A in breve tempo o a 1-2A in un oretta... Credo che si bilancino meglio (senza dissipare troppo) con correnti basse, per contro le celle restano a potenziale più elevato per più tempo.. cosa mi consigliate?

        Un salutone
        Alessio

        Dimenticavo! Il Deviobatteria è un articolo disponibile in rete e nei negozio di nauta e camperistica. Serve per commutare interrompere o parallelare batterie di servizi e /o motori in questo caso hanno dei connettori per l'alternatore, il mio l'ho preso in rete, un fornitore mi aveva portato un bestione da 400A continuativi 840A di picco a commutazione "lineare" e contatti per gli alternatori, costava una settantina i euro..
        Qualche video dei miei esperimenti li trovate su:
        http://it.youtube.com/user/alessiof76

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        • #5
          azz dopo le 22 sono andato in laboratorio e la batteria numero 2 era in carica a 13.5V 8A, ora sono uscito dal laboratorio dopo un ora ed era a 16.40V 1A.... speriamo di non aver fatto danni! l batteria era sempre fredda e nessuna deformazione, tolto l'alimentatore è tornata a 16.2, che le celle si accorgano di 5-10mV in più?.. speriamo bene, confido nel "you can charge with any kind of charger if you make sure that the battery voltage reaches at least 16V, but does not exceed the maximum limit of 17V."
          l'altra batteria ha impiegato diverse ore per arrivare a 16! probilmente ho sforato di pochi minuti...
          Qualche video dei miei esperimenti li trovate su:
          http://it.youtube.com/user/alessiof76

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          • #6
            Osserva la documentazione del produttore,la carica a 16V (che continuo a consigliarti di tenere piu' bassa, intorno ai 14,6V: 3,65V a cella max) nel grafico è indicata a corrente variabile e tensione costante. Una volta raggiunti i 16V la corrente deve scendere fino ad arrivare vicino allo 0A. A quel punto puoi considerare carica la batteria. Se ci metti un wattometro scoprirai che la differenza tra portare la batteria a 14,6V rispetto a 16V sarà a spanne di 0,3-0,5A ampere/ora, lasciando cosi' poca tolleranza il rischio di portare una cella oltre il voltaggio max è alto.
            Se tutti i BMS di LiFePo4 hanno il bilanciamento a 3,6V / 3,65V x cella e tutti bloccano il carica batterie quando una cella va oltre i 3,9V, una ragione ci sarà. Aggiungo che anche i BMS di Ev Power funzionano cosi' e se li vendono impostati in questo modo...


            Ecco il riferimento del produttore con grafico della carica
            Winston Battery Limited

            ooops, vedo adesso il tuo post, incrociamo le dita e facci sapere.
            Ultima modifica di nll; 16-05-2013, 19:31. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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            • #7
              Beh, il grafico mi consola, sembra fermar la carica a 17-17.5, comunque più di 16.
              per fugare ogni dubbio, domani carico le 2 altre batterie a 14.56V e vediamo dopo cosa succede quando sono in serie.. farò sapere!
              Qualche video dei miei esperimenti li trovate su:
              http://it.youtube.com/user/alessiof76

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              • #8
                caricate anche le ultime 2 batterie a 14.6V... le ho numerate, vedremo come si comportano, posso sempre ricaricarle a 16 se vanno peggio delle altre due
                Qualche video dei miei esperimenti li trovate su:
                http://it.youtube.com/user/alessiof76

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                • #9
                  potresti tenerele in parallelo tutte per un perido per livellarle il più possibile... per essere sicuro che siano anelli tutti ugualui di una catena....
                  Vectrix VX1 Batterie Nissan Leaf Inside

                  Il mio precedente scooter

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                  • #10
                    Alessio, tutto bene con le tue nuove preziosissime batterie? Se non l'hai letto, sembra che anche Riccardo abbia ricevuto per la sua 600 Elettra un set di ben 18 monoblocchi da 60AH, direi che è una dimensione decisamente piu' impegnativa
                    Su questo thread e con i suoi potenti mezzi sta scrivendo info sulle caratteristiche delle celle, penso possa interessarti, ecco il link
                    http://www.energeticambiente.it/pile...-lifeypo4.html

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                    • #11
                      grazie della del link alla discussione, ieri ho montato il bilanciatore di batterie:
                      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   DSC00323.jpg 
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ID: 1936666 lo schema di principio è questo:Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Bilanciatoreschemabase.jpg 
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Dimensione: 16.0 KB 
ID: 1936667in sostanza degli operazionali di potenza alimentati dal pacco batteria stesso (a breve posto lo schema) caricano/scaricano le batterie per tenerle allo stesso potenziale, a breve lo metto sottotest con le 4 batterie e vediamo come si comporta! ila corrente massima di bilanciamento è di 3.5-4 A gli operazionali sono protetti quasi contro tutto (basta un po' di buon senso) e costano poco più di un euro l'uno.. vi sapro' dire gli sviluppi!
                      Qualche video dei miei esperimenti li trovate su:
                      http://it.youtube.com/user/alessiof76

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                      • #12
                        Lo scopo del bilanciatore è tenere le batterie alla medesima tensione, ci penserà poi arduino ad attivarlo o meno. Gli operazionali sono protetti per SOA (sovradissipazione) , sovracorrente e sovratensione, permettono una corrente continuativa di 3.4-4A e si trovano dai 1.2€ in su' (ne servono3 x 4 batterie). l'alimentazione degli operazionali è presa ogni 2 batterie per dissipare meno corrente, dalle simulazione il circuito bilancia ben le 4 batterie


                        Ecco lo schema dell'equalizzatore di pacchi batterie
                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   bms20a.jpg 
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ID: 1936668
                        spero si veda lo schema, gli operazionali sono dei TDA2030AV non ci sono componenti critici tranne le resistenze da 100k che devono essere di precisione, le ho prese allo 0.02% di precisione, 5 per meno di 2 euro, costa meno che prendere dei potenziometri! con 10-20 euro si costruisce il curcuito
                        Qualche video dei miei esperimenti li trovate su:
                        http://it.youtube.com/user/alessiof76

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                        • #13
                          Attenzione , il suddetto circuito va connesso moolto velocemente alle batterie tutti i pin contemporaneamente , altrimenti il chip superiore esplode! (successo 2 volte).
                          Oggi ho installato una batteria sotto il caricabatterie e 3 batterie nel vano dietro lo schienale, non essedomi ancora arrivati i mini voltmetri a led ho ripiegato su 5 tester cinesi da 5 euro l'uno (meglio che niente).
                          Testato il deviobatterie ! non scalda e non sembrano esserci inconvenienti, mi restano da cablare i cavi di potenza ...
                          Qualche video dei miei esperimenti li trovate su:
                          http://it.youtube.com/user/alessiof76

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                          • #14
                            Wow Alessio, ci siamo quasi, in po' invidio te e gli altri rispetto alla conoscenza della elettronica, io da tempo quando ho bisogno di fare qualcosa devo impazzire, studiare e capire ogni singolo componente, non sempre con i risultati sperati,anzi.. Certe volte penso a quante occasioni di imparare ho perso quando studiavo e adesso paradossalmente studio di piu' di quando ero studente, che ironia della sorte.
                            Una volta collegati i cavi di potenza avrai poi modo di verificare se le batterie caricate a 14,6V si comportano bene quanto quelle caricate un po' piu' alte.

                            Altra cosa interessante è vedere come si comportano le tue celle, visto che le richieste di ampere del Biro' saranno ben piu' alte di quelle su cui oggi abbiamo esperienza, se non sbaglio chiederà alle 40AH almeno 2C al max, forse anche di piu'... Attendiamo i tuoi test per vedere il drop del voltaggio a cui arrivano quando spremute per bene

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                            • #15
                              stà sera sono esausto, (a finemese il lavoro mi esaurisce)k domani vado al lavoro in auto e lascio il birò a mia moglie,le batterie al piombo sono quasi esauste: arrivo a casa in riserva a 30Km/h il caricabatterie indica 0.91Kw/h a carica ultimata... Oggi ho preso i 2 m di cavo da 35mm^2 isolati in silicone (8 euro al metro) mi mancano 4 connettori per ricablare tutto. i prezzi dei capicorda sono VARIABILISSIMI! Ne ho presi 14 a meno di 0.1€ l'uno! in un altro negozio volevano 3.5€ di 2 in lamierin sottile ma placcati oro....meglio roba da elettricisti!
                              In effetti le batterie da 40AH sono un po' tirate... ma vedremo come si comportano, oramai con quelle al piombo arrivo a casa in riserva!
                              per quanto riguarda l'elettronica... per 2-3 anni ho scritto diversi articoli per una nota rivista di elettronica.... ma l'impegno/tempo richiesto + le tasse.... preferisco insegnare GRATIS alle perone educate! Sono per 'open source.. ho NOTATO CHE SEI UNA PERSONA DISPONIBILE, se serve aiuto sarò disponibile! Ciao Alessio
                              Qualche video dei miei esperimenti li trovate su:
                              http://it.youtube.com/user/alessiof76

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                              • #16
                                Alessio, non ho capito se il tuo circuito gestisce quattro celle o 4 batterie... comunque non è bello che salti a seconda di come lo connetti, devi trovare una soluzione! Anche perchè tutti i cavi dovrebbero essere protetti da fusibile.

                                Riguardo le tensione tieni d'occhio il mio 3d, ti anticipo di NON andare a 16V e neanche a 11 in scarica! Occhio che ste cinesate non sono poi la meraviglia che dicono di essere, o per lo meno vanno gestite con un po' più margine ...
                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                • #17
                                  il circuito può gestire 4 batterie o 4 celle. Il problema è che collegando un cavo alla volta alimento il negativo, l'uscita e il positivo dell'operazionale in sequenza (perchè sono collegati in cascata con le alimentazioni).
                                  Questa sera/notte cablo la parte di potenza, mi son fatto prestare un "crimpatore" professionale, è lungo un metro e peserà 8-9Kg, serve a crimpare i capicorda su cavo da 35mm^2.
                                  I tester cinesi mi servono solo provvisoriamente... comunque ora ho piombo+litio.. se una batteria non và.. uso l'altra..
                                  Qualche video dei miei esperimenti li trovate su:
                                  http://it.youtube.com/user/alessiof76

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                                  • #18
                                    35 mm? Non hai risparmiato. considera che il cavo che alimenta tutto il mio palazzo, 26 appartamenti da almeno 3 kw ha 25 mm ... Quasi 80.000 watt
                                    Vectrix VX1 Batterie Nissan Leaf Inside

                                    Il mio precedente scooter

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                                    • #19
                                      Funziona!!
                                      Ora è tutto collegato, manca la prova su strada, ho provato solo sulla mia stradina!
                                      Anche il caricabatterie ricarica! lo lasciato andare un po' oltre i 52V si accende la spia "tensione troppo elevata" ma il Birò sembra correre lo stesso! se la tensione a inizio carico supera i 55v segna "BAT" e non carica

                                      mi sono bastati 2 metri di cavo (16 euro)

                                      ecco un po' di foto:
                                      la batteria sotto il caricabatterieClicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1936789
                                      il resto del pacco batterie al liti nel vano dietro ai sediliClicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   DSC00330.jpg 
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ID: 1936790

                                      i voltmetri PROVVISORIClicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1936791
                                      il devio batterie per andare al piomo o litioClicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   DSC00332.jpg 
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ID: 1936792
                                      se i vede il voltmetro di serie con una tensione un tantino superiore al normale Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   DSC00333.jpg 
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ID: 1936793
                                      Qualche video dei miei esperimenti li trovate su:
                                      http://it.youtube.com/user/alessiof76

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                                      • #20
                                        Evvai, a quanto vedo lo spazio lo hai occupato al meglio, adesso arriva il divertimento!!
                                        Un suggerimento, le batterie al litio cerca se puoi di scaricarle entro il 50-60%, oltre iniziano ad aumentare sensibilmente la resistenza interna ed a scaldare, specie se gli chiedi tanti ampere. Questo serve anche ad evitare che si squilibrino con piu' facilità. Le celle se tra loro, per quello che ho potuto notare, si sbilanciano tra loro molto lentamente, infatti molti BMS (come il mio) hanno correnti di bilanciamento bassissime (0,07A) . Proprio per questo, non serve dissipare molto per equalizzarle, ma dopo qualche mese sarebbe meglio aprirle ,dare una occhiata e nel caso bilanciare le singole celle che rimangono basse dopo la carica.

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                                        • #21
                                          Bravo Alessio!

                                          E ora occhio alle tensioni!

                                          Io comunque ribadisco...magari non subito ma appena ne avrai voglia aprile 'ste monoblocco! Magari senza eliminare il contenitore, si potrebbe addirittura pensare di praticare dei fori in corrispondenza degli elettrodi delle singole celle per collegarci un bel filino, e poi un Cell-Log al posto di quei grossi tester, e magari un circuito di bilanciamento su ogni cella...

                                          Ma poi hai risolto la rottura del circuito?
                                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                          • #22
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                                            sto ancora aspettando il materiale elettronico...
                                            la foto trae in inganno i "grossi tester" misurano 4 x 9 cm.. con una deviazione di misura di 20mV su scala 20V.. decisamente cinesi per prima cosa devono arrivare i voltmetri con display a led 1*1,5cm poi devo installare e programmare arduino per monitorare la carica e far caricare prima litio e poi pombo..

                                            Il problema con "l'equalizzatore" si risolve con un connettore a 5 pin, ma stò valutando il rapporto consumi/benefici. di per sè tiene le batterie alla medesima tensione... vedremo se dimensionare qualcosa di meglio
                                            Qualche video dei miei esperimenti li trovate su:
                                            http://it.youtube.com/user/alessiof76

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                                            • #23
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                                              http://www.energeticambiente.it/fiat...fai-da-te.html

                                              ci sono due schemi principali, uno preso in rete e usato da Ponzo e uno fatto da me....

                                              Non entro nel merito del tuo ma come altre soluzioni dissipa tutto su un componente in package tipo TO220...non conta tanto cosa dichiara il componente, ma quanto bene smaltisci il calore. Di contro ha il vantaggio di essere un componente protetto dalla sovratemperatura.

                                              Il mio schema sicuramente è migliorabile, ma costa veramente poco per cella, e dissipa tutto su resistenze di potenza che puoi dimensionare e dissipare a piacimento. Inoltre ha optocoupler per gestire allarmi in sovraccarica e sovrascarica.

                                              Vabbe', mi sono fatto pubblicità ingannevole da solo...
                                              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                                              • #24
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                                                Sicuramente smontero' le batterie in celle, è solo questione di tempo...
                                                per il bms sto' solo continuando nella ricerca del miglio rapporto prestazioni/prezzo. ho visto dei progetti dell'enea che proponevano un convertitore dc-dc per ricariale le celle scariche con un efficienza del 65%! l'idea è giusta ma tantovale usare un circuito come il mio! per ECCESSO si potrebbe pensare a delle batterie sovradimensionate e utilizzate solo in parte..
                                                trovassi un multiplexer di potenza ( qualche amper ) tramite un convertitore dc-dc+ condensatore+arduino potrei tenere le celle alla pari fino alla fine
                                                Qualche video dei miei esperimenti li trovate su:
                                                http://it.youtube.com/user/alessiof76

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                                                • #25
                                                  mmmm no, se la metti così credo che stai sbagliando qualcosa... secondo te quel circuito farebbe un'equalizzazione anche in scarica passando energia da una cella all'altra?

                                                  E da dove passerebbero le decine di A?

                                                  Vabbe' testalo e poi ne riparliamo!
                                                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                  • #26
                                                    Sbaglio o i bms sono di due tipi, uno più comune resistivo, che dissipa in calore l'eccesso di carica, e uno capacitivo che prende l'energia dalle celle più cariche per ricaricare quelle meno cariche.
                                                    Vectrix VX1 Batterie Nissan Leaf Inside

                                                    Il mio precedente scooter

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                                                    • #27
                                                      si probabilmente ci saranno anche altri tipi, ma siamo OT e ci ricaschiamo spesso, forse ci vorrebbe un 3d specifico (quello che si avvicina di più è quello che ho linkato nella sezione Elettra).

                                                      Però insomma basta avere un po' di senso fisico, e magari qualche conoscenza di elettronica, per capire che:

                                                      -è abbastanza semplice equalizzare (BMS resistivo) durante la carica SE si è nella fase finale (basso amperaggio), già solo equalizzare in piena carica vorrebbe dire dissipare un sacco di W, quindi un sacco di calore da smaltire, e di soldi nel cesso

                                                      - i BMS 'capacitivi', o se vuoi induttivi, sono dei mostri di complessità; per non mettere in corto le celle devono spostare l'energia passando per 'trafsormatori', oppure usare circuiti switchati... non certo uno schemino da pochi euro.

                                                      -equalizzare durante la scarica è impossibile! Si parla di decine o centinaia di A! Insomma, se una cella è scarica vuol dire che gli si dovrebbe fornire una corrente PARI a quella richiesta dal mezzo! L'unica possibilità, che per quanto ne so dissiperebbe comunque troppa energia, sarebbe prevedere per ogni cella un camminodi bypass, cioè staccare lei e sostituirla con un filo...4 FET che reggano quelle correnti, e che dissiperebbero potenza SEMPRE.

                                                      Fine OT, se si vuole parlarne forse ci vuole un 3d apposito
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                                                      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                      • #28
                                                        Primo test di 10Km
                                                        Oggi pomeriggio ho fatto il primo giretto... 4 voltmetri collegati, partenza a 13.78V tutte e 4

                                                        Ricordo che il mio birò monta ancora/ANCHE al batterie al piombo ' posso scegliere il pacco batterie da usare ma in totale ho 40Kg in più del biro' di serie.
                                                        Per installare Il pacco al litio (4 Winston da 40 Ah) ho dovuto aggiungere 2 metri di cavo sezione 35mm^2 e il deviobatterie "nautico"
                                                        I voltmetri sono collegati direttamente ai poli delle batterie

                                                        Le prestazioni sono più o meno le medesime che con le batterie al piombo, la corrente, la velocità e la curva di accelerazione "massima" sono impostate dalla centralina. Quello che ho notato è la forte variazione della tensione sulle batterie, mi spiego meglio:

                                                        Parto a 13.78V a tavoletta senza boost... la tensione cala subito a 12.7 circa per poi risalire man mano che il birò prende velocità, appena mollo un po' l'acceleratore, la tensione risale di colpo a 13V e ancor più se decelero (la frenata è rigenerativa). dopo 3 Km mi
                                                        sono fermato per controllare cavi, connettori e deviobatterie BELLI FRESCHI! faccio 2 spese e riparto per il giro di ritorno, con il boost inserito partendo da fermo la tensione è man man scesa a 11.8V per poi risalire (avevo raggiunto la velocità massima nei soliti 10s) e subitò si è stabilizzata sui 12.7. Riassumento, dopo 10Km a "tavoletta cittadina":
                                                        In partenza, senza boost, la tensione minima raggiunta è di 12.2V per tornar a 12.6-7 (60-80A dichiarati ovvero scarica a 2C)
                                                        in partenza, con boost la tensione minima raggiunta 11.7-6V e ritorna ai 12.6-7 (corrente imprecisata in vecchi depliant si parlava si 180A ovvero 4.5C per meno di 10 s)
                                                        appena fermato, dopo i 10Km la tensione nel giro di 1 minuto (tempo di aprire il garage) è risalita a 13.8V

                                                        E' evidente che le batterie 4 da 40Ah sino "tirate" in corrente, ma a fine prova "circa 20 minuti" era tutto bello fresco e la differenza tra le tensioni delle batterie era inferiore ai 10mV da fermo e 20-30mV sotto carico, non so quale sia la tolleranza dei testerini cinesi considerando che sono 16 celle in serie mi sembra un bel risultato!
                                                        Qualche video dei miei esperimenti li trovate su:
                                                        http://it.youtube.com/user/alessiof76

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                                                        • #29
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                                                          Ricorda che i dati che hai estratto con temperature piu' basse diventerebbero drammatici per quelle batterie, oltre i 2C d'inverno le vedrai scendere ben al di sotto dei 2,8V per cella. Con la configurazione attuale, se vuoi usare quelle celle sperando in una vita residua decente, ti toccherebbe non usare il boost.

                                                          Perche' invece non metti in parallelo Piombo e Litio e in mezzo ci metti un bel diodo schottky per evitare che scarichino tra loro? Otterresti il meglio da entrambi, poi quando vedi che le piombo tirano le cuoia compri un altro set di LiFe da mettere in parallelo.

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                                                          • #30
                                                            Ho sorvegliato la ricarica, col caricabatterie di serie, ho fermato quando la tensione di ogni batteria sotto carica è arrivata sopra i 14V. LA prima ora la corrente di carica era di 10A poi è man mano scesa, quando ho "staccato" stava caricando ancora a 2A.
                                                            La differenza di tensione tra le batterie è stata di 10-20mV, fino a 13,8V circa poi verso i 14V tra la batteria con tensione più bassa e quella più alta è arrivata a 100mV.
                                                            Terminata la carica ho rimisurato la tensione dopo 20 minuti: A:13.49 - B:13.50 - C:13.51 - E:13.61 V
                                                            Le batterie C e D sono state equalizzate a 16 V, le batterie A e B a 15V, prima di essere messe in serie sono state portate alla stessa tensione tramite un parallelo con resistenze.
                                                            I numeri di serie delle 4 batterie sono consecutivi

                                                            Il caricabatteria a fine carica segnala di aver caricato 18Ah e consumato 1.2KWh...
                                                            Ultima modifica di AlessioF76; 02-06-2013, 18:23.
                                                            Qualche video dei miei esperimenti li trovate su:
                                                            http://it.youtube.com/user/alessiof76

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