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Movitron Teener

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  • 1) lo trovi qui (3d lunghissimo su vari BMS DIY)
    http://www.energeticambiente.it/fiat...fai-da-te.html

    oppure qui schemi e anche una foto
    Auto elettrica: equalizzatore di carica e BMS (pag. 2) • Il Forum di ElectroYou

    Progetto fatto per componenti a inserzione e montaggio su millefori... sarebbe meglio rifare lo stampato se sei capace per minimizzare i fili da tirare.

    Molto a spanne forse mi era costato sui 200 euro per 72 celle, ma considera che fa anche l'allarmistica, anche se tutto analogico e "semplice"
    Ingombro 100x160 (dimensione standard millefori) per 18 celle! Molto compatto ma se stai un po' più largo potresti fare meno fatica e dissipare meglio in equalizzazione.

    2) io starei su cella unica invece che due in parallelo...

    Celle singole ok ma guarda che prendere le 12V e aprirle a me aveva fatto risparmiare un bel po', ti ritrovi anche tanti colllegamenti...
    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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    • ieri ho sostituito la pb-gel guasta , con una " buona" non nuova, ma buona,
      da una prima prova sembra allineata con le altre e al macchina provata oggi dopo la prima carica sembra ok
      vediamo tra qualche giorno come va, quindi per ora tiro avanti cosi cercando la soluzione lipofe4 migliore
      diciamo che se non ho problemi prima, farei il passaggio litio in estate
      in modo da ammortizzare ancora un po le batt pb e ,
      dato che l'auto dovrà restare ferma penso almeno una settimana , non avere il problema scuola.

      sto cercando ma le uniche batterie che riuscirei a mettere sono queste (riuscirei a metterne 75)
      EV-Power | WINA LiFePO4 Power 3.2V/36Ah aluminium case - WN-PROMO

      dato che quelle da 40Ah non ci stanno assolutamente (come dimensioni fisiche, al massimo ne entrano 60)
      EV-Power | WB-LYP40AHA LiFeYPO4 (3.2V/40Ah) - WB-PROMO

      e con quelle da 20Ah sarei sottodimensionato (ma ci starebbero comode ne potrebbero entrare 120)
      EV-Power | LiFePO4 High Power Cell (3.2V/20Ah) - PROMO

      la cosa che sto cercando di capire è se le prime (36Ah alluninium GWL/POWER WINA) sono adatte alla trazione
      perché vedo che tutti avete usato le GWL/POWER
      in cosa si differenziano, dato che sulla carta il punto debole sembrerebbero le correnti max di carica e scarica,
      ma che comunque per le mie esigenze anche se al limite sarebbero sufficienti,.....o no?

      @Massimo
      se vedo bene le tue 90Ah sono alte 218mm ci sono state senza modifiche o hai dovuto alzare il sedili?
      se cosi fosse potrei valutare di sfruttare meglio l'altezza (per ora ho tenuto buona quella delle pb -176mm-)

      dato che so che hai messo mano alla trazione, anche la tua è senza differenziale?
      da qualche prova fatta sulla neve la mia sembra non averlo, mi informerò presso il costruttore.
      www.fisicainvideo.it

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      • non ho dovuto alzare i sedili ne rinunciare al coperchio di plastica che copre le batterie perché in altezza sono più basse di quelle che montavo ed ho ancora spazio, per quanto concerne il differenziale possi dirti che nella mia c'è.
        :spettacolo: 2,4 KWp 28/08/09 2° Conto Energia 26709 al 31/12/2018 Kwh prodotti. Scooter elettrico Flash 6000 litio 5650 Km Venduto per passaggio a Open Start Lab venduta passaggio a Fiat 500e 27/10/2017 :bye1:
        http://www.energeticambiente.it/categoria-m1-es-auto-elettriche-/14759846-fiat-500-elettrica-4.html

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        • grazie delle info ora misuro meglio lo spazio in altezza e vedo se posso sfruttarlo
          oggi ho fatto qualche prova e la batteria che ho messo sembra reggere, quindi spero di arrivare fino alla fine dell'estate,
          e ho provato ancora a mettere una ruota sulla neve e l'altra sull'asfalto,.....e la macchina parte senza far slittare la ruota sulla neve????,
          appena mi capita sento il costruttore

          tanto per fare un paragone la tua che batterie montava originariamente?
          n., Ah, tensione, dimensioni , tipo, e che autonomia aveva e ha ora?

          dato che se montassi (ammesso che riesca a farcele stare) le 40Ah
          (che sarebbero il non plus-ultra, probabilmente raddoppierebbe l'autonomia con prestazioni ....
          anzi ho qualche dubbio che il CB orig. riesca a caricarle! se ci riesce per una carica completa ci vorrebbero 8 ore)
          a spanne avrei 74 x 3,2V = 236V x 40Ah = 9440Wh Litio (oltre al problema del costo 3700 euro*)
          contro i 18 x 13V = 234V x 24Ah = 5600Wh pb-gel odierni

          * anzi riguardo ai costi delle batterie GWL-power sul sito ev-power hai qualche info da darmi:
          spedizione tempi modi e costi, costi dogana, cambio e tutto quanto ti possa venire in mente...

          nb: tutti i calcoli che ho fatto sono estremamente spannometrici e penso puramente indicativi per avere un'idea
          ma vi prego se ho preso qualche abbaglio grossolano,.......con delicatezza riconducetemi sulla retta via.

          ciao e grazie
          Ultima modifica di gugli; 09-02-2015, 22:30.
          www.fisicainvideo.it

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          • le batterie che avevo sono queste:
            HZY-EV12-135
            34,2X17,3X28,2
            176kg di batterie

            145Ah 40 km di autonomia estate
            ora litio
            45kg di batterie
            90Ah
            50 km autonomia estate

            Elettromec srl - Vendita e rigenerazione batterie gruppi per auto moto utensili da lavoro e altro a Firenze
            File allegati
            Ultima modifica di massimo_merilio; 09-02-2015, 22:15.
            :spettacolo: 2,4 KWp 28/08/09 2° Conto Energia 26709 al 31/12/2018 Kwh prodotti. Scooter elettrico Flash 6000 litio 5650 Km Venduto per passaggio a Open Start Lab venduta passaggio a Fiat 500e 27/10/2017 :bye1:
            http://www.energeticambiente.it/categoria-m1-es-auto-elettriche-/14759846-fiat-500-elettrica-4.html

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            • questo post e' stato inizialmente messo in questa discussione:
              http://www.energeticambiente.it/veic...#post119601601
              ma e' preferibile continuare qui...
              servono le dimensioni reali del cassone batterie: larghezza,lunghezza e soprattutto altezza, visto che ci vuole un minimo di elettronica intelligente (magari con schema della sistemazione dei 18 elementi, che sono probabilmente 3x6), e le dimensioni della singola batteria.
              ora do' un'occhiata sul web, ma misure prese direttamente sono piu' sicure.

              da quello che si puo' capire usano una tensione DC da 216V nominali (in realta' 225-230V con batterie cariche), probabilmente per minimizzare l'uso di trasformatori dall'alternata di casa ed utilizzare componentistica piu' facilmente reperibile, quindi nominalmente ti servirebbero 72 celle (o 18 pacchi da 4), ma mi sembra molto strano che un motore DC brushless di quella potenza possa girare a 230V; e' piu' probabile che sia un 72V o visto la configurazione batterie un 36V (quindi 3 batterie in serie per 6 paralleli o 6 in serie per 3 paralleli), e quindi molto dipende dal controller che utilizza (se 36 o 72V o 230 in grado di ridurre alla tensione che serve); di solito queste cose vanno a 48V (carrelli elevatori), ma tutto puo' essere.
              non sarebbe comunque male sapere marca e modello delle batterie che hai ora.
              torniamo alle batterie:
              se sono batterie standard dovrebbero avere queste dimensioni 166.5 x 175 x 125 mm, ed un peso compreso tra' 8.5 e 10Kg, quindi sui 160-180Kg di pacco batteria.
              con queste dimensioni si puo' fare una fila di 3 con il lato lungo, ottenendo 525mm di larghezza, e 6 file per il lato corto da 166.1mm, ottenendo circa 1000mm, quindi compatibile con la dimensione del veicolo; il problema e' che hai un'altezza massima di 125mm, probabilmente arrivi a 130-135mm massimo; d'altronde le batterie dovrebbero essere nel pianale, e piu' alto di tanto non lo potevano proprio fare...
              Celle LiFePO4 cosi' basse e con una capacita' adeguata non e' facile trovarle, quindi dovrai coricarle per forza di cose...
              detto tutto questo non potrai mai effettuare una conversione efficace se non conosci in dettaglio l'elettronica che hai a bordo:
              cablaggio batterie, per conoscere effettivamente qual'e' il voltaggio operativo;
              modello del controller (tipico il sevcom gen4);
              un minimo di schema elettrico;
              e altre cose come tensione operativa dell'elettronica di contorno (ma dovrebbe essere 12v) e cosette del genere).
              a questo punto puoi scegliere la configurazione piu' adatta.

              a mio parere ti servono celle larghe massimo 130mm, di spessore basso, 35-45mm, e di altezza relativamente elevata (220-230mm), in modo da mettere 2 file con celle messe di taglio, tipo le CALB CA60FI da 60Ah (ma ne riusciresti a mettere solo 48) o, per avere i terminali posizionati sopra, le Sinopoly SP-LFP66AHA da 66Ah, ma sarebbero addirittura solo 36, la meta' di quelle che ti servirebbero per quei mirabolanti 230V).
              anche con le 40Ah non vai tanto piu' in la'... massimo 55-60 celle in quello spazio.
              con le WINA da te indicate, quelle da 36Ah, si possono fare 3 file per lungo 24 celle coricate (quasi 28 in realta'), ottenendo le 72 celle (costo 3600 euro!).

              come vedi dipende tutto dalla reale configurazione del mezzo... si puo' fare, ma il costo non e' certo contenuto.

              a naso a me sembra un 72V con un gen4, ed opterei per la configurazione con le CALB da 60Ah;
              hai la possibilita' di fare un pacco, sdraiato, di 24 celle, tale da arrivare a 72V, e di metterne un'altro in parallelo accanto; con 60A sei sicuro della robustezza sia in regen che sui picchi massimi di assorbimento.
              con l'assorbimento medio del veicolo " a manetta" hai un assorbimento a 1C (i 15A da te indicati sono per 216V, quindi sono circa 3250W, e quindi una scarica a 0.75C), quindi puoi confidare che riuscirai a spremere la maggiorparte dell'energia.
              con un DOD messo al 20% hai a disposizione 1 ora alla massima velocita', quindi 45Km di autonomia (con 2 pacchi in parallelo sei a 90Km).
              il peso passa dai 160-180Kg a 48 per 1 pacco o 96 per 2, quindi abbassando il peso di 140-80Kg, a tutto beneficio del consumo e delle prestazioni.
              2800/5400 euro a seconda della configurazione a singolo o doppio pacco...

              pero', prima, ti devi assicurare bene di come funziona ora...

              e comunque.. un pacco di questo costo e complessita' va' monitorato bene... e meno celle metti, meno elettronica devi acquistare e montare.

              sinceramente il l'avrei fatta a 36V; 12 celle degnamente grandi (da 200Ah), motori da 4-6Kw a 36V e controller adeguati ce ne sono a bizzeffe... per prestazioni ciclomotoristiche e' anche esagerato...
              Ultima modifica di lucusta; 12-02-2015, 14:50.

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              • le misure dello scomparto sono 500mm x 750mm l'altezza sicuramente utilizzabile è 185mm (ora le batterie pb sono in piedi 175mm)
                ma l'altezza utile devo verificarla perché potrebbe essere anche da 200 a 220 max
                la disposizione è 3 x lato lungo batt 166 = 498mm e 6 x lato corto batt 125 = 750mm
                la larghezza del veicolo di circa 1000mm nei 250 mm di differenza cìè la batt servizi, un po di elettronica e i fusibili disgiuntori credo da 40A,

                le batterie ora sono le yuasa ciclic, queste:
                Batteria al piombo 12 V 24 Ah Yuasa NPC24-12 Piombo-AGM (L x A x P) 175 x 125 x 166 mm Vite M5 Esente da manutenzione, in vendita online | Conrad

                tra l'altro una è già morta è l'ho sostituita con una fiaam 27Ah che ho recuperato......con ingombri indentici

                il motore posso confermarti che lavora a 230V, fatto volutamente da costruttore per tenere "bassa" la corrente
                non ho capito se mi stai dicendo che questi motori possono funzionare anche a 72V (per esempio cambiando i morsetti di collegamento?)
                ma poi dovrei cambiare tutta l'elettronica di controllo della macchina che non sarebbe più dimensionato per quelle correnti (90A almeno)
                quindi per ora preferirei ragionare tenendo ferma la tensione di alimentazione del motore come originale, ammesso che si possa cambiare.
                anche perché penso funzioni con un inverter, ma non sono sicuro .....

                per le batterie lipofe4 in altezza, ho trovato che sono dai 165 ai 185 mm a seconda dei fabbricanti
                quindi si possono mettere in piedi, ma di quelle da 40Ah ne riesco a far stare al massimo 64
                appena riesco a prendere la misura precisa della altezza utile vedo se si può fare un piano orizzontale sopra le 64 verticali ( ovviamente con un piano di isolamento adeguato)

                invece :
                queste come ingombri sarebbero perfette
                EV-Power | WINA LiFePO4 Power 3.2V/36Ah aluminium case - WN-PROMO
                riuscirei a metterne 75, senza fare piani aggiuntivi e con 155 di altezza ci stanno alla grande
                ma non riesco ad essere sicuro che vadano bene per trazione (tutti usano quelle in plastica che da tabella hanno correnti di spunto almeno doppie e per tempi piu lunghi)
                ma credo che i 36Ah litio oltre ad essere decisamente piu dei 24Ah rendano ancora di piu (avevo trovato un'equivalenza ipotetica 3Ah pb con 1Ah lipofe4 è reale?)
                come costi sarebbero più abbordabili
                e potrei giocare con 1 cella in piu o in meno per trovare il giusto equilibrio con il CB (poi per il BMS un posto lo troviamo, non credo sarà problema posizionarlo)

                (tra l'altro stavo vedendo che sulla mia c-zero batt. agli ioni di litio ricaricabili, – autonomia fino a 150 km - batteria compostada 88 celle da 50 Ah,
                energia imbarcata 16kWh a 330V – ricarica di 6-7 ore con presa da 220 V 16A che fornisce corrente monofase da 125 A a400 V., fatte le debite proporzioni....)

                e ora un'altro dubbio, dato che sto scoprendo che tendono a gonfiarsi leggermente durante l'uso
                meglio comprimerle per evitare che si gonfino o l'asciargli un po di aria intorno in modo che possano farlo?
                Ultima modifica di gugli; 12-02-2015, 23:24.
                www.fisicainvideo.it

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                • rispondo all'ultima: meglio farle "respirare"; il volume che occupa il sale del catodo e' maggiore quando carico che quando scarico; le strizzeresti soltanto, minando la resistenza fisica della struttura; devono avere il loro spazio per stare bene... ma di solito e' comunque compreso nel case; quelle con case plastico hanno comunque dei distanziatori da 2 mm per far circolare comunque un po' d'aria per il raffreddamento durante la carica, e non e' difficile limare qualche decimo per recuperare 3 o 4 mm su una pila di una decina ed otre.

                  un motore a 230V DC puo' girare anche a 72, ma logicamente la sua velocita' di rotazione sara' proporzionata.
                  la velocita' del motore dipende dal numero di spire delle bobine; forse lo statore ha piu' spire in serie (ossia vengono eccitate piu' spire all'unisono, e' come avere piu' motori nello stesso), in modo da necessitare di piu' voltaggio, e quindi cambiando la disposizione dei contatti delle spire da serie a parallele potresti diminuire il voltaggio aumentando l'amperaggio totale... ma sono ipotesi e poi si dovrebbe combattere con il controller (praticamente da modificare o cambiare.

                  per le batterie puoi vedere anche le 50Ah della WINA; le loro misure sono 187mm di altezza (a cui aggiungerci qualche mm per elettronica e vite di contatto), 120x47 di lato.
                  con queste puoi metterne 4 in fila sui 120 ottenendo 480mm ed avendo 12mm di gioco in larghezza, mentre arriveresti a file di 16 in lunghezza, 47x16=752mm... un po' strettine ma ci potrebbero stare.
                  avresti un pacco da 204.8V nominali, da 10240wh nominali (utili 8192Wh a DOD 20%), 126Kg piu' accessori, 5050 euro solo di batterie.
                  con questa configurazione puoi avere un'autonomia stimabile in 110-120Km a 45Km/h, e regen o picchi non desterebbero nessuna preoccupazione, in quanto la scarica ottimale e' sui 16.5A (1/3C), e tu ci rientri tranquillamente.
                  questo e' per riempire il cassone al massimo possibile.
                  diversamente, con un'altezza di 190mm puoi prendere le varie 40Ah calb/winston/wina... con una limatina dovrebbero entrare.
                  le 36Ah della wina non saprei se consigliartele; il costo e' di 3600 euro, 800 euro in meno delle 40 CALB/winston e 1400 in meno delle WINA da 50Ah;
                  ad esempio le sinopoly da 40Ah avrebbero un costo di 3400, inferiore anche alle 36 WINA.

                  per la conversione litio/piombo non e' 1/3, ma 1/1. la potenza che eroghi e' sempre la stessa. la differenza e' l'abbassamento di tensione sotto carico: una Pb, se chiedi elevato flusso per tempi prolungati, avra' un evidente calo di voltaggio, mentre una lifepo4 ne risente molto meno, e puo' erogare il flusso in modo molto piu' lineare per la minima resistenza che ha, almeno fino al 20% della sua carica nominale.
                  in piu', a parita' di volume occupato le litio hanno piu' carica nominale, il che avvantaggia il discorso perche' meno stressate (se degnamente dimensionate).

                  e' per il dimensionamento che ti suggerisco almeno le 40Ah, se non le 50Ah; non per la maggiore autonomia (non credo che farsi 120Km a 45Kmh sia una passeggiata), ma perche' sicuramente avrai prestazioni migliori e piu' regolari e soprattutto non stressi le celle.
                  diversamente, per fare una 40ina di Km, potresti usare anche le celle da 20Ah, guadagnando anche sul peso, oltre che sul costo complessivo;
                  ma non potranno mai farti gli stessi cicli vita di una da 50...

                  ad occhio e croce, con un uso di una 40ina di Km al giorno, a DOD 20% le 50 ti durerebbero 15/16 anni, con una percorrenza di 240.000Km, mentre le 20Ah le consumeresti in un quinquennio, per 20-40.000Km, ma sono stime teoriche.
                  con 72 celle da 20Ah della winston sei ad un costo di 1750 euro e soli 55Kg, risparmiando ben 125Kg sul pacco Pb-gel e quindi l'assorbimento in salita ti scenderebbe da 35 a 28A, del tutto gestibili da una 20Ah...

                  devi valutare le opzioni in base all'uso e a quanto ci vuoi spendere (sinceramente pero' ti devo dire che i veicoli elettrici perdono parecchio sull'usato... nessuno li vuole).

                  Ti ricordo che anche per le litio la temperatura gioca un ruolo fondamentale.
                  I dati nominali sono prodotti a 25°C; a 0°C i valori nominali calano del 10-20% e dipendono molto dalla caratteristica di scarica: in quella situazione più chiedi, più accentui questo problema ( a -30 avresti la metà della carica) . Fino a 40°C non noti differenza, ma se le celle arrivano a 60°C l'elettrolita ( non un vero elettrolita, ma un solido, il LiPF6, capace di far transitare ioni Li, immerso in un minimo di solvente organico, con un punto di evaporazione di 65°C) incomincia a degradarsi, e la cella ne risente per sempre, gonfiandosi.
                  Quindi dipende anche quando usi il mezzo.

                  PS: la tuo ion usa le Li-TiO, le shib toshiba... una chimica diversa ( ma per ora con meno densità specifica e con un costo superiore), e i suoi range i utilizzo sono molto più ampi.
                  Ultima modifica di lucusta; 13-02-2015, 08:46.

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                  • ciao e grazie della risposta, molto ampia che dovrò leggere con attenzione e capire come aggiustare il tiro
                    magari facendoti qualche altra domanda mirata, grazie ancora

                    per il valore auto, la cosa non mi preoccupa dato che ho intenzione di tenerla a lungo, molto a lungo
                    quindi vorrei fare un buon impianto .

                    sto ancora cercando di capire che differenza c'è tra i diversi tipi di batterie (wina, winston,sinoply ecc)
                    casualmente ho trovato questo annuncio, ma ci capisco poco data la mia scarsa dimestichezza con l'inglese
                    magari a te è piu chiaro:
                    Winston Thunder Sky lithium battery LiFePO4 - 1000Ah | eBay

                    in fondo c'è una tabella di confronto tra i vari modelli, ma non riesco a capire
                    Ultima modifica di gugli; 13-02-2015, 22:28.
                    www.fisicainvideo.it

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                    • rieccomi:
                      da tutto il discorso capisco che le wina 36Ah sono quelle che ti piacciono meno,
                      ma noto che comunque con le batterie più grosse (40-50Ah),
                      il pacco sarebbe con un n di batterie variabile tra 64 e 68 con una conseguente tensione più bassa.

                      considerando come punto a favore delle wina 36Ah che potrei metterne fino a 75, (98kg x 3400 euro)
                      con una tensione più alta (comunque nel range di lavoro del motore della macchina), quindi corrente minore,
                      e, dato che non vorrei cambiare il CB, con questa soluzione potrei adeguare meglio la tensione del pacco, alla massima erogata dal CB (262V).

                      ma qual'ora reputassi questo punto a favore non rilevante le winsoton mi sembrano il miglior rapporto prestazioni/prezzo
                      (hanno le correnti max più alte, sempre che non vi siano altre differenze che non conosco)
                      e se come spero, io possa fare un ulteriore piano da 10 in orizzontale, sopra le 64 verticali, (74 tot x 118kg x 4000 euro) tu come vedi la situazione?
                      considera che l'elettronica /bms pensavo di metterlo comunque nel bagagliaio, tanto e immediatamente dietro separato da una paratia plastica.
                      e comunque pensavo di portare nel bagagliaio una morsettiera con i poli di ogni batteria,
                      ( negativo + tutti i positivi con quindi 74+1 fili da 1,5 mmq con una lunghezza compresa tra i 40 e gli 90 cm)
                      anche per poterle monitorare, a cui potrei collegare anche il BMS.
                      (considera che in elettronica non sono granché, ma faccio l'elettricista e non ho problemi sui cablaggi di potenza, ne a lavorare con "alte" tensioni).

                      ciao e grazie delle disponibilità
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                      • scusa per la distrazione ma ho fatto 4x16=72, quando le file dovrebbero essere 18, e non rientrano nel cassone per 78mm.

                        purtroppo a te servono celle con uno spessore inferiore a 41mm, non piu' larghe di 124mm ed alte massimo 220, per massimizzare il volume ed ottenere il numero giusto di celle.
                        le wina da 36Ah non e' che non mi piacciono, ma il loro costo e' sproporzionato rispetto alla loro capacita', e non portano nessun vantaggio.
                        allo stesso prezzo di 72 wina da 36Ah ne prendi 76 di sinopoly da 40Ah (cosi' ci fai anche la batteria di servizio); una differenza del 17% sulla carica nominale, praticamente quasi il DOD%!

                        in effetti una cella per come servirebbe a te esiste, ed e' la CALB CAM72: 29x135x222 per 72Ah (a 0.3C).
                        e' la LiFePO4 con carica specifica piu' elevata che si trova, e, se c'entrano in altezza, ne potresti mettere fino ad 85 elementi, ottenendo quasi 20KWh di pacco batterie (ma anche i 16 e rotti con 72 elementi non scherzano affatto).
                        purtroppo il costo e' elevato: le ho trovate minimo a 99 euro, quindi 7200 euro per il pacco che serve a te.

                        forse le wina da 36Ah e' realmente l'unica soluzione, se non quella di modificare il cassone batterie del veicolo!

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                        • alle CALB CAM72 gli ho dato un'occhiata veloce e se non fosse per il prezzo si potrebbero considerare (gia i 4000 delle winsoton sono un bell'impegno, ma si può fare!)
                          ma devo comunque verificare l'altezza massima, a 200 sono convinto che arrivo, a 222 più cablaggi non lo so!!!

                          la modifica la dovrei studiare, valutando la possibilità di liberare lo spazio ora occupato dalla batt servizi e dalla scatola con la sk del bus posteriore,
                          ma questa cosa non la posso verificare prima di domenica!

                          quindi a questo punto potremmo dire che se non riesco a fare stare batterie piu grosse CALB CAM72 o winston 40Ah,
                          le 36Ah sarebbero una strada percorribile?

                          con che prestazioni? (vedo che a differenza di me, sei molto agile nei calcoli delle efficienze)
                          la mia perplessità sulle 36 non è la sproporzione del prezzo/capacità ,
                          ma sulle correnti massime, di ricarica rigenerativa può arrivare a 30A, e sullo spunto può arrivare a a 35A.



                          il alternativa queste come le vedi (ieri le avevo dimenticate) , sulla carta il vantaggio sarebbe che non vanno bilanciate, ma......
                          Batteria LTE 12V 22Ah

                          ho gia contattato il venditore, e mi ha detto che su una catena cosi lunga andrebbero comunque bilanciate!
                          con gli ingombri ci stiamo alla grande!

                          ciao e grazie
                          www.fisicainvideo.it

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                          • Meno male che il venditore è onesto!Un pacco con così tante celle dev'essere non solo bilanciato, ma anche costantemente controllato.

                            La tua preoccupazione selle 36ah è più che giusta: l'esigua capacità della singola cella e le richieste di potenza cospique del mezzo possono portare facilmente al precoce deperimento di una cella e se una o più celle vanno in crisi mandano in crisi anche tutte le altre buone.
                            Queste celle non possono scendere o salire oltre un certo voltaggio senza risentirne permanentemente.
                            I punti cardine sono:
                            le prestazioni del mezzo sono basse, e quindi è quasi sicuro che si userà costantemente alle massime prestazioni possibili;
                            nel momento in cui sei con il pacco quasi scarico le richieste elevate di potenza si riperquotono sugli elementi deboli, facendoli arrivare sotto la soglia critica e danneggiandoli;
                            più elementi in stato critico danneggiano anche il resto del pacco, come una reazione a catena.
                            Il risultato è che dovresti monitorare ogni singola cella e bilanciarla in carica, quindi un bms intelligente per 72 elementi, dal costo non certo esiguo;
                            dovresti mettere un cut-off conservativo, perdendo capacità totale ed intaccando l'autonomia;
                            dovresti abbassare il regen a valori più sfruttabili, quindi perdendo un bel vantaggio...
                            Insomma, un aumento di spesa considerevole e minori prestazioni.

                            Per i pacchi da 12 sinceramente li vedo funzionare bene solo in applicazioni a singolo elemento a 12v, come le batterie ausiliarie; cede una cella butti l'intero pacco; è impossibile da monitorare se non separando le singole celle.
                            Va bene solo per l'economicità delle singole celle ( ma non è sempre detto.. vale per le giallone ), per procurarsi lo stesso numero di celle aprendo i pacchi.
                            È per questo che ti consigliavo celle più grandi; una cella decisamente più grande risente meno sulle richieste di picco e lavora a valori di scarica del tutto gestibili; con le 72ah saresti mediamente a 0.25C in condizioni standard e a 0.5C sui picchi massimi... per loro una passeggiata.
                            Ti durerebbero realmente una vita.
                            Controllare e bilanciare costantemente un pacco così esteso sarebbe la cosa migliore, ma il costo per 72 elementi non è basso, e devi vedere se puoi modificare i parametri del controller; una con una cella grande puoi, visto la sua robustezza, limitati al controllo a fine carica... ti basterebbe un semplice log per monitorare la situazione; un pacco grande puoi evitare anche di portarlo al 100%, fermandoti alla parte veloce della carica fino a 90%, a tutta garanzia degli overvolt, e, grazie all'enorme autonomia, puoi fare cariche parziali senza compromettere gli spostamenti... hai un raggio d'azione di quasi 100km e farli tutti i seguito ( a 45km/h) non credo sia cosa i tutti i giorni; quindi puoi confidare che difficilmente andrai in condizioni critiche per le celle tali da richiedere il cut-off; riuscirai sicuramente a caricare in condizioni di DOD del tutto tranquille.

                            Insomma, era per questo che ti consigliavo un pacco con celle grandi: rischi meno ed hai la vita più semplice.

                            La soluzione finale è quella di cambiare tutta l'elettronica... un controller gen 4 costa 400 euro, un motore altri 400, un carica batteria intelligente sui 300; usi meno celle e più grandi, e conta che oggi le più economiche sono le 60 e le 90... quelle più diffuse, ed hai meno elementi da controllare.
                            Ultima modifica di lucusta; 14-02-2015, 11:56.

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                            • ho misurato l'altezza utile e siamo a 200 con alcuni punti 220 ,
                              diciamo che potrei mettere 4-6 batterie al secondo piano in orizzontale,
                              che poi sarebbero scomode da gestire e spostare per interventi su quelle sotto,
                              (preferisco tenere quello spazio per emergenza nel caso al momento di spostare: sk-bus, disgiuntore, e batteria servizi avessi qualche problema)
                              se tutto quadra domani, anzi oggi, verifico bene i pezzi da spostare e la possibilità di farlo.
                              e potrei utilizzare questa configurazione con le winston da 40Ah..... 76 batt!!!
                              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   disposizione batt 40Ah winston.jpg 
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                              che ne dite???
                              lo so....il freno a mano è troppo vicino!!!!, e vuol dire che sarà elettrizzante usarlo!!!
                              scherzi a parte, in questo modo al 99% riesco a rimettere la calotta di plastica originale che copre tutto, quindi è tutto separato!
                              la batteria servizi previo allungamento dei 2 cavi (30 cm cad) va nel bagagliaio ,
                              per il fusibili disgiuntori un angolino glielo troviamo,
                              e la scatola IP66 che contiene la sk bus servizi posteriore, dovrà restare fuori dalla calotta (in pratica dietro ai piedi del guidatore).
                              ciao
                              Ultima modifica di gugli; 15-02-2015, 01:46.
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                              • Se ne metti 76, 72 per la trazione, 4 per l'ausiliaria.

                                Suggerimento:
                                Visto che sei a Varese, e che sicuramente la vorrai usare anche d'inverno, 30 o 40 mm li potresti usare per coibentare il fondo con un pannello in polistirene, in modo da isolare le celle da freddo inverno... le lifepo4 lavorano bene a 20-25°C, e se il fondo è sciopero, l'acqua fredda, la neve... in soma, una protezione termica in più non fa male.
                                In più aumenti il confort acustico ( magari fai un multistrato con materiali adatti.. l'ariogel è il migliore), e fai prendere meno scossoni al pacco.
                                Ultima modifica di lucusta; 15-02-2015, 10:15.

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                                • grazie dei suggerimenti, sicuramente la devo usare di inverno!, anzi la deve usare mio figlio per andare a scuola, (e abito in salita! o discesa dipende dai punti di vista..)
                                  12+12km a/r, quindi coibentarle è un'ottima idea, si tratta solo di vedere quanto isolante ci sta come spessore,
                                  ma costa poco e si trova facilmente di diversi spessori, lo farò sicuramente!! tra l'altro adesso nevica e non ho voglia di andare in garage,
                                  andrò nel pomeriggio per verificare un paio di misure e spostamenti.

                                  ora ti sarei grato se mi aiutassi in un po di considerazioni anche in relazione al n.batt/utilizzo ( come suggerivi)
                                  pensavo:
                                  premessa; visto che mi rimarranno molte batterie pb-gel probabilmente ancora in buone condizioni per fare la "servizi"
                                  se aumenta l'autonomia, aumenteranno anche i consumi ausiliari in quanto le cariche potrebbero essere più distanziate, (magari 1 ogni 2 giorni)
                                  il bagagliaio è grande e non serve,
                                  potrei mettere 2 di quelle batterie pb in parallelo, (se servisse)

                                  in modo da potermi giocare l'elasticità del numero (da 72 a 76 come suggerito da Riccardo) per trovare il giusto livello da mettere sui 262V (misurati ora con le pb)
                                  di tensione massima offerta dal CB originale (che se non indispensabile non vorrei cambiare)
                                  e qui ti sarei davvero grato se mi aiutassi con i calcoli, magari più accurati che ho visto sei in grado di fare,
                                  io mi fermo a:
                                  262 : 72 = 3.64V
                                  262 : 74 = 3,54V
                                  262 : 76 = 3,45V
                                  CHE DICI? ovviamente qual'ora il numero perfetto risultasse 72, ovviamente le altre 4 le uso per i servizi!!! mica gli faccio fare la muffa!!!

                                  a me le winston40 sono sembrate le migliori tra le 40Ah, (soprattutto come performance, forse non come rapporto prezzo/capacità, ) che ne dici?
                                  ipotizzando di restare su queste che prestazioni/autonomia/ipotetiche previsioni di durata, potrei avere?
                                  considerato che dovrei essere a 0,75C in salita , 0,85C sui picchi massimi e a 0,5C in condizioni normali (se ho capito bene dalle tue precedenti)
                                  .....mi sfugge il concetto DOD... mi aiuti? anche con altre considerazioni che ti vengono in mente.

                                  alla fine non resterà che decidere dove prenderle:
                                  qui chiedo all'esperienza diretta di chi ha già comprato:
                                  affidabilità del venditore, costi aggiuntivi , spedizione, dogana , cambio, ecc..

                                  considerato comunque che l'intenzione è di fare il cambio quest'estate, per poter fermare la macchina senza problemi,
                                  la settimana prevista per tutte le necessita! ma ovviamente se trovo l'occasione giusta potrei anche prenderle prima!
                                  e fare delle prove a terra in attesa del momento di montarle sull'auto.

                                  suggerimenti sul BMS, ....potrebbe essere sufficiente uno semplice, o autocostruito con il controllo solo in carica,
                                  visto il sovradimensionamento delle celle?
                                  Ultima modifica di gugli; 15-02-2015, 12:16.
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                                  • con 76 celle, caricando a 3.45 max, devi mettere al massimo solo un SBC a batteria (un bypass amperometrico che stacca la batteria quando arriva al voltaggio desiderato), ma, a seconda di quanto rapidamente carichi (a che fattore C), puoi perdere anche il 40% della capacita'.
                                    3.65 e' l'ideale per caricare comunque sempre al 100%, ma potresti rischiare un overvolt (difficile comunque).
                                    3.55 e' invece il voltaggio per il quale le celle arrivano tra' il 90 e il 105% della capacita' (a seconda del tempo impiegato e quindi del fattore C, che piu' basso e' piu' ti da' garanzia di tenuta della cella).
                                    puoi vederlo qui:
                                    Living the Lithium Lifestyle – 3.5 Year Lithium RV Battery Update | Technomadia
                                    dove ci sono vari fattori di carica in grafico (anche se quelle che usa il tizio sono 100Ah).
                                    devi rapportare il tutto a quanto assorbe il tuo CB, ma io sarei piu' propenso a 72 celle, visto che dovrebbe assorbire massimo 2Kw, e quindi sei in un fattore di carica decisamente basso.
                                    invece, per quanto riguarda la batteria di servizio: meno peso c'e' nel veicolo, meno consuma (sopratutto in salita), e meno vengono stressate le celle (sopratutto in salita).
                                    72 per trazione e 4 per servizi credo sia la cosa migliore.

                                    per quanto riguarda la qualita' delle celle le winston sono le piu' diffuse, ma anche quelle con tecnologia piu' vecchia.
                                    hanno una buona resistenza e longevita', ma ricorda che ogni cella e' a se stante...
                                    se la chimica e' la stessa, la differenza la fa' la capacita' specifica gravimetrica e volumetrica.
                                    un aumento di queste significa che utilizzano meglio il materiale, ho hanno adottato elettrodi diversi (ad esempio le CAM72 adottano n supporto elettrodo in ceramica, ben piu' robusto di quello al corbonio).
                                    grosso modo le celle sono equivalenti come robustezza e longevita', ormai la chimica e la manifattura e' ben nota... il prezzo quindi dipende da qualche piccolo plus in capacita' o meglio ancora dall'hipe che ha il marchio.

                                    non mi farei tanti problemi con i marchi piu' diffusi (eviterei le cinesate rappezzate si).

                                    il DOD e' l'energia residua che rimane a fine scarica rispetto al nominale.

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                                    • il CB originale assorbe da rete 1300W al max circa 6A
                                      ma da monitor sul cruscotto nelle batterie immette 5A al max quando eroga 200-210V all'inizio della carica
                                      poi mano mano che sale verso i 262V max che ho visto, la corrente scende fino ai 1A per poi scendere ulteriormente fino a 0,5A residui.

                                      quindi dalla tua risposta presumo che il CB possa andare bene? e che differenza (resa, costi e ingombri ) c'è tra BMS e SBC?

                                      ma le varie sigle CAM, WINSTON, WINA, SINOPOLI, ecc sono le marche o la tecnologia a cui fanno riferimento?
                                      perché a questo punto se ci stanno le winston ci potrebbero stare anche altre tecnologie magari migliori?
                                      tu quali preferisci? o quali ti sembrano migliori sempre stando su queste dimensioni e capacità.

                                      ora vado in garage a verificare con precisione tutta la teoria sullo spazio disponibile e la fattibilità degli spostamenti!!!
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                                      • le lifepo4 si caricano prima ad amperaggio costante, fino a 3.6-3.65v, e poi si mantiene quel voltaggio diminuendo man mano l'amperaggio.
                                        la differenza tra' CBM (cell bilancing module), SBM (simple battery module) e BMS (battery managment system) e' presto detta:
                                        i CBM sono in pratica delle schedine con delle resistenze che intervengono ai voltaggi prestabiliti per limitare la corrente che entra nella cella; non bilanciano diverse celle, ma servono quando si ha un carica batterie non modulabile, consentendo di diminuire l'amperaggio nella seconda fase di carica della cella;
                                        gli SBM sono piu' moduli CBM che armonizzano piu' celle allo stesso voltaggio;
                                        i BMS sono invece sistemi attivi di protezione, sia in carica che in uso... in carica bilanciano e monitorizzano le singole celle e mantengono il pacco sempre carico; in scarica monitorizzano tutte le celle e staccano il pacco se la richiesta e' troppo elevata. comunicano con i CB (predisposti) per una corretta gestione di carica e mantenimento. alcuni possono essere settati e gestiti da interfacce grafiche.
                                        sono i sistemi piu' intelligenti per gestire un pacco.

                                        un CBM lo trovi a 3-4 euro (ma anche meno), un SBM a 50-80 euro, a seconda di quante celle e' composto il pacco (ma da 72 non ne ho mai visti... massimo 24, quindi dovrai metterne piu' di uno in serie, e comunque dovrai trovarne uno che funzioni a 260V); i BMS sono piu' costosi: dai 300 ai 1000 euro...
                                        a me piace molto il BMS123, ma per il tuo pacco ci vogliono realmente un sacco di schedine, ed il costo sale a circa 2000 euro.

                                        se pero' ci vuoi perdere un po' di tempo, con il tuo CB settato nello spegnersi al raggiungimento di 262V, senza prolungare la carica nella fase 2 (cioe' a voltaggio costante abbassando l'amperaggio), con i 5A erogati sei ad un rateo di carica a 1/7C (0.14C), praticamente la meta' dell'impostazione piu' conservativa dei datasheet! con quel CB una carica completa da un cut-off di 2.9-3V (circa DOD 20%) impiega circa 5 ore per arrivare al 90% di carica nominale (la prima fase), immettendo circa 7KWh nel pacco, da poter sfruttare in scarica.
                                        se gestisci le celle tra' il 90% di carica massima e il 20% di residuo in scarica, e le controlli manualmente, bilanciandole singolarmente quando necessario, potresti farne a meno.
                                        i 7KWh usabili per i tuoi consumi sono circa 2.5 ore di funzionamento, ossia 110-120Km di autonomia... praticamente una carica ogni 5 giorni per la percorrenza giornaliera che hai.

                                        se sei un temerario: 72-76 celle da 20 Ah, ad un costo di 1750 euro ed un'autonomia tra' i 40 e i 50Km, senza gestione elettronica.
                                        le celle ti dureranno meno delle 40Ah, al massimo 5 anni, e l'autonomia e' al limite per quello che ti serve, ma il risparmio di 130Kg sul mezzo non e' poco per le prestazioni, oltre che il risparmio economico, spendendo solo 1750 euro (contro 4600, ossia 2,6 volte di meno, quasi 3 pacchi).
                                        quello che non giova e' il peso "a secco" del veicolo: 380Kg... l'hanno piombato... 380Kg pesa il mio cinquino del '70 senza la meccanica! (he.. mi facessero fare un retrofit, lo farei immediatamente!).

                                        WINSTON, CALB e SINOPOLY sono aziende che producono batterie di grandi dimensioni, ma non sono le sole; per esempio ci sono le headway che si differenzia per piccole celle, fino a 20Ah, cilindriche, mentre le GBS fa' celle prismatiche per gruppi di continuita', adatte agli armadi cabina (in effetti a basse prestazioni di scarica: massimo 0.2C)
                                        La tecnologia e' ormai anziana e i miglioramenti sono marginali; conta che le Winston, prima Thundersky, sono sul mercato da 15-20 anni, e la chimica LiFePO4 e' stata brevettata 40-50 anni fa'. Sinopoly ha comprato le tecnologie ed i brevetti thundersky (per 310M di euro a meta' del 2010), ed e' per questo che il vecchio impianto thundersky e' poi diventata winston, continuando a vendere le giallone. C'e una causa in corso tra' synopoli e winston...
                                        quindi sinopoly o winston sono le stesse, solo che le 40Ah sinopoly hanno un costo inferiore a 40 euro, le winston le vendono a 50!
                                        per le nuove tecnologie giusto le CALB CAM72 le illustrano con un supporto elettrodo in ceramica, invece che il classico carbone attivo microporoso...
                                        qui puoi vedere una bella ricerca:
                                        http://liionbms.com/php/wp_short_discharge_time.php
                                        che confronta varie celle secondo il parametro di short time (tempo di scarica breve), un parametro TEORICO che visualizza la potenza specifica massima in relazione alla capacita' volumetrica o gravimetrica.... in pratica e come se mettessi in corto la batteria e vedi in quanto tempo si scarica, valutando la potenza della cella...
                                        E' teorico, perche' se metti in corto una cella ti accorgerai presto che e' solo teorico!
                                        pero' ti indica un parametro essenziale:
                                        se scarichi una cella a 0.2C quasta ti dara' molta piu' energia, perche' si scaldera' meno perche' ha meno resistenza di quando la scarichi a 2 o 3C... ma si deve valutare anche quanta meno energia ti da'... si e' cercato questo parametro perche' non tutti i produttori indicano il fattore di scarica a cui calcolano la capacita' nominale, e cosi' ti ritrovi una 40Ah che in realta', scaricata a 20A ti da' la meta' dell'energia (ossia ti dura meno di un'ora), perche' il produttore dichiara quella capacita' nominale con scarica di 4A, la batteria ha una resistenza enorme e la maggior parte dell'energia se ne va' in calore.
                                        e teorico anche perche' non tutte le celle possono renderti allo stesso modo, ossia darti la giusta potenza.

                                        avevo delle litio primarie per l'allarme... il pacco che c'era era della saft (ottime celle), 2 celle in serie; l'ho cambiato con delle commerciali dello stesso tipo, ma sono arrivato a 6 celle per far partire la sirena... non ce la facevano a fornire i giusti ampere, e quindi abbassavano il voltaggio ai limiti del funzionamento, e quindi dovevo aggiungere un'altra cella per riaumentare il voltaggio... (la sirena ha un regolatore interno di voltaggio, come i cellulari; gli puoi fornire dai 5 ai 20V, ma devi pure parametrizzare gli ampere di conseguenza).

                                        quindi, sinceramente per me calb, winston e sinopoly sono equivalenti, con minime variazioni...

                                        non guardare tanto approfonditamente la tabella relativa al tempo di scarica, con variazioni cosi' marcate...
                                        la differenza la fa' anche la dimensione della cella: e' logico che una cilindrica A123, oltre che essere nanostruttorata, e avvantaggiata anche dalla sua "piccolezza"... ma quante celle ci vorrebbero per avere la stessa capacita' di una 100, 200 o 400Ah?! e comunque, scaricata a 20C, quanta energia ti puo' dare? le usano solo per i drugster elettrici...
                                        una cella e' a se stante.. ci sono gia' differenze da cella a cella dello stesso tipo, figuriamoci tra' diversi produttori a diverse dimensioni.
                                        Ultima modifica di lucusta; 15-02-2015, 22:43.

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                                        • ti ringrazio infinitamente, sicuramente avrai fatto uno sforzo notevole per cercare di semplificare la spiegazione, ma comunque è abbastanza complicato per me,
                                          probabilmente siamo un po oltre le mie basi e capacità.

                                          provo a riepilogare e vedere se ho capito il concetto, almeno per quanto riferito al mio caso e alle mie intenzioni:

                                          l'idea di mettere delle celle da 20Ah che verrebbero stressate sia in carica che soprattutto in scarica, e dover conseguentemente impazzire a controllarle a vista
                                          o con sistemi costosissimi ....... non mi interessa.

                                          preferisco di gran lunga o la soluzione:
                                          A) con celle sovradimensionate 40Ah (anche se non troppo 72Ah),
                                          che in fase di scarica non arrivano mai al limite (di autonomia e di potenza/corrente)
                                          e in fase di carica magari posso gestire con schedine CBM
                                          (che se ho capito bene quando la cella arriva al valore prestabilito scarica su una resistenza l'eccesso evitando l'over-charge )
                                          dal costo contenuto e indipendenti.

                                          o meglio ancora la soluzione
                                          B) non arrivare al limite neanche in carica (magari giocando appunto su quella flessibilità del n di celle tra 72 e 76)
                                          quindi partendo da 76 celle, vedere come si caricano, e eventualmente scendendo di una cella per volta fino ad arrivare al livello giusto a fine carica.
                                          utilizzando come riferimento il livello di tensione che mi potresti suggerire, in modo da magari non mettere niente,
                                          e arrivare ad una carica adeguata (80-90%) senza rischio di sovraccaricarle (tanto di autonomia ne avrei più che a sufficienza, per il mio utilizzo)
                                          e i tempi di ricarica non sono un problema, 5-6-7 ore non cambia le faccio di notte......senza fretta!!!
                                          altrimenti soluzione A) comprando dei CBM in un secondo momento.
                                          tanto se lo faccio quest'estate posso prendermi tutto il tempo di fare tutti i test con calma,

                                          Da quello che capisco l'unica controindicazione a questa soluzione è nel peso, 120kg le 40Ah contro i 60kg delle 20Ah,
                                          ma se considero che parto dalle pb con peso di 180kg ho già un bel risparmio di peso comunque!

                                          per il tuo retrofit da qualche parte (nelle frenetiche ricerche di questi giorni) ho letto che questa primavera qualcosa si dovrebbe sbloccare a livello normativo!!!!
                                          il giorno che lo potrai fare se non abiti lontano conta pure su di me per una mano (manovalanza elettrica naturalmente)
                                          se ritrovo il link te lo mando, ma sarai più aggiornato di me sicuramente.

                                          dato che oggi ho verificato tutte le misure e sono meglio del previsto,
                                          la configurazione che ho disegnato ci sta alla grande, e anche celle qualche mm piu larghe o lunghe o alte ci starebbero lo stesso
                                          per assurdo potrei usare celle da 118L x 50P x 200H e riuscirei a metterne sempre 76
                                          e gli spostamenti sono fattibili!

                                          per le differenze tra le varie celle più o meno ho capito, ora vedo costa trovo come offerta del mercato, seleziono
                                          e poi magari ti sottopongo 3 o 4 soluzioni e mi dici quella che secondo te è meglio.

                                          ho provato a dare un'occhiata al link ma tra che è in inglese e che è estremamente tecnico ci ho capito pochissimo
                                          calb e winstono sembrano non male, anche se c'è di molto meglio ma bisogna vedere quanto costano!
                                          e se si trovano, molte marche/modelli non li ho neanche mai trovati nelle mie ricerche.
                                          Ultima modifica di gugli; 15-02-2015, 23:53.
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                                          • non ho più seguito molto il lungo dialogo tra voi... aggiungo qualcosa.

                                            Io credo che celle con chimica diversa ma costo uguale o molto simile non possano avere grosse differenze di prestazioni o affidabilità.
                                            Quindi la scelta la puoi fare stando su quelle più usate (le gialle LiFeYPO4) o in base a qualche offerta particolare.

                                            Invece riguardo il discorso controllo in carica e scarica, non sono d'accordo sul fatto che sovradimensionando le celle si possa evitare.

                                            Il nome dei circuitini può essere poco significativo, non mi sembra sia uno standard, ma se ricordo bene tu sei elettricista quindi DEVI fare in modo di usarli, e devi fare in modo che intervengano in scarica (almeno un allarme acustico) e in carica gestendo il CB (o almeno stoppando la carica).

                                            C'è un 3d apposito per quelle fai da te e un altro utente che si accinge a farsele, potreste collaborare e farvele a pochi euro/cella.
                                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                            • @ Riccardo, tengo i debita considerazione anche le tue indicazioni riguardo i controlli in carica/scarica,
                                              tanto non penso come mi dicevi che sia un costo eccessivo,
                                              appena deciso le celle da prendere e dove,
                                              approfondisco il discorso magari in auto-costruzione con l'aiuto del mio ormai famoso amico Inge.

                                              a proposito di dove comprare:
                                              tu le hai prese da ev-Power?
                                              come ti sei trovato
                                              affidabilità del venditore, costi aggiuntivi , spedizione, dogana , cambio, ecc..
                                              www.fisicainvideo.it

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                                              • si da ev-power. Nessun problema, a parte il fatto che devi pagare prima e per qualche giorno stai in ansia...

                                                Sono a Praga quindi nessuna sorpresa in dogana, i costi sono tutti nel preventivo che ti fanno quando li contatti.

                                                Qualche euro di sconto rispetto al preventivo online, se ricordo bene a me spedizione compresa...poco ma meglio di niente.
                                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                • Non si può dire che eV-power sia economico, ma è sicuramente affidabile!La soluzione 20Ah è per temerari, te l'ho scritto...Altre celle si possono guardare, ma se vuoi la chimica LiFePO4, quella più affidabile in questo tipo di applicazione, c'è poco da girare. Hai già un pacco esteso, mettere celle piccole ti costringerebbe a fare più di un pacco in parallelo: il rame dei contattori costa e pesa!Riccardo ha ragione nel voler controllare il pacco; dato il costo è sicuramente più prudente, ma con la capacità di questo pacco in rapporto alle prestazioni richieste si è ben distanti dai limiti.Caricare a 3.60v solo per la fase a corrente costante, pur perdendo il 10% della carica utile, con un rateo di carica così basso, e scaricando fino a 2.9v, ossia lasciando buoni il 20% di carica residua, con richieste di potenza di picco di poco superiori a quelle ottimali continue per queste celle... credo che se ti metti a fare un bilanciamento manuale una volta ogni 4 sei a posto.. nelle tue condizioni di consumo è una volta al mese.Problematiche tipo un elemento che si abbassa di tensione quando sei di picco a fine carica non ci dovrebbero essere; anche se sei a 2.9v, con i picchi che hai, al massimo scendi a 2.8v su qualche elemento... il cut-off per quel tipo di cella è fissato a 2.5v (10% di carica residua, dove effettivamente potrebbe succedere)... hai ancora 1.2kw prima di arrivarci... una situazione del tutto tranquilla.E questo se ti ostini a sfruttare tutta la carica; se fai cariche intermedie, tenendoti nel range tra 90% e 40-50%, è assolutamente impossibile degradare il paco.Ci sono le solite acortezze da fare: mai sfruttare il pacco se si è parecchio sotto lo 0, ma se hai un garage difficile che prendi il mezzo a -10°.Mai caricare a temperature prossime allo 0... piccole accortezze che ti fanno mantenere il pacco in salute.Anzi.. visto che potenza ne hai a volontà potresti coibentare il pacco e fare in modo di avere un preriscaldamento, in modo da averlo sempre a temperature ottimali... magari in una giornata realmente fredda, alla fine delle lezioni, sei nella condizione di rischio temperatura.. un piccolo preriscaldamento temporizzato prima di prendere il mezzo, e puoi sfruttarlo a piena potenza senza preoccupazione ( e giova anche al confort!).

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                                                  • no non sono d'accordo locusta...

                                                    forse ragioni troppo in termini teorici, ma nell'uso reale il calo di tensione (o la salita di tensione in ricarica) dipende principalmente dai piccoli sbilanciamenti che possono istaurarsi per mille motivi.
                                                    Non basta sovradimensionare le celle per essere tutelati, riduce i rischi ma su serie così lunghe è necessario un monitoraggio.

                                                    Con pochi euro a cella tuteli celle da decine di euro... non vedo perchè consigliare di farne a meno...
                                                    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                    • diciamo 3 euro a CB, per 72 celle fanno 216 euro; sono 4 celle... al controllo vedi che ne cede una e la cambi.
                                                      se il controllo e' regolare, e il pacco non e' forzato, per me non ci dovrebbero essere troppi pericoli.
                                                      stiamo parlando di richieste di prestazioni realmente basse su un mezzo che, per sua natura, non puo' essere sfruttato piu' di tanto...

                                                      certo che un minimo di controllo sarebbe meglio, ma e' tutto relativo all'uso ed al costo finale.

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                                                      • Ciao a tutti.
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                                                        Visto che gugli vuole montare le lifepo4, si può discutere insieme anke quì di una soluzione,
                                                        visto che la Teener ha 216 v come trazione e molte cose in comune.
                                                        Adesso devo andare,ci sarà modo per approfondire.
                                                        Ciao

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                                                        • @ giarmelo
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                                                          invece mi sono reso conto che siamo su ben altre dimensioni 16 cm x 4 di diametro per quelle da 15Ah, che in effetti moltiplicando per 3 questo ingombro,
                                                          si arriva alla dimensione di una classica batteria lipofe4 da 40Ah prismatic , quindi come dimensioni ci siamo, ma ora veniamo alle domande:

                                                          mi sembra di capire che questo tipo di batterie sia prodotta da molti costruttori in modo praticamente identico
                                                          Headway 40152S 15ah LiFePO4 Cell -screw tab [401520S 15Ah] - $23.79 : EV Assemble, LiFePO4, Electric Bike Conversion Kit, EV Charger, BMS, EV Components, EV Parts, All for EV!
                                                          headway 40152 lithium battery lifepo4 (15ah) cell for bike,motor,car - Headway Communication Equipment Manufacturing Co., Ltd.
                                                          che tu sappia ci sono differenze tra i vari produttori e qui di conseguenza arriva la seconda,
                                                          un distributore affidabile magari in europa , in cina ne ho trovati tantissimi ..... tu dove le hai prese?

                                                          ora una domanda più tecnica, le prestazioni di targa, decisamente performanti (10C) sono dovute alla forma, nel senso che essendo cilindriche resistono meglio alla pressione interna,
                                                          o c'è altro?

                                                          nel caso si scegliesse questa strada, necessariamente bisognerebbe usare 2 o 3 celle in parallelo 30Ah o 45Ah, da mettere in serie per raggiungere il livello di tensione adatto (da 72 a 76),
                                                          ora, riguardo al parallelo, da un lato non mi fa impazzire per le complicazioni di cablaggio, e per il fatto che alcuni lo sconsigliano.
                                                          d'altra parte invece con 2 o 3 celle in parallelo, statisticamente sarebbe piu improbabile che un elemento sia piu debole e quindi l'anello critico della catena in carica e scarica.
                                                          ciao e grazie della disponibilità
                                                          www.fisicainvideo.it

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                                                          • Ciao gugli
                                                            1) Io le ho prese quà: https://bmsbattery.com/ebike-battery...l-battery.html
                                                            2) Non ricombro dalla Cina perchè le dogane fanno a modo loro,sono inaffidabili, e si rischia di pagare oltre il dovuto.
                                                            3) Le batterie cilindriche sono sempre molto più resistenti(al di fuori del discorso produttore), in passato sui mezzi militari si montavano batterie al piombo cilindriche, essendo avvolte su se stesse, resistono meglio alle sollecitazioni, e alla pressione interna in caso di sovratensione o sotto tensione, infatti sono le uniche che puoi fare lavorare fino a 2V, e dalla mia esperienza o potuto costatare che hanno anche dispersioni di energia inf. alle prism.
                                                            4) In EU e difficile reperirle, credo per una questione di costi, e difficile avere della scontistica come per le prismatiche,essendo di difficile produzione.
                                                            5) Riguardo al parallelo sono daccordo con te, io ho 185 celle montate, e alla fine non mi sono perso, il lavoro lo fai una volta sola.
                                                            6) Se hai una guida sportiva, se puoi vai con le cilindriche, anke se le correnti in gioco con delle 45Ah prismatiche non dovresti avere problemi.
                                                            7) Le cilindriche"piccole" si usano nelle RC proprio perechè nonostante bassi amperaggi di fabbrica, sopportano picchi da 10 a 30 C, cose che con una prism. non puoi fare.

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                                                            • però se ricordo bene c'è un problema di saldatura, infatti di solito sono usate in appositi cestelli, forse con contatto a pressione?
                                                              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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