Catalizzatore idrogeno atomico - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Catalizzatore idrogeno atomico

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #31
    Il punto è che Franco52 vorrebbe l'idrogeno atomico a temperatura e pressione ambientali, libero, non legato alla superficie di un catalizzatore.

    Commenta


    • #32
      Originariamente inviato da BesselKn Visualizza il messaggio
      Il punto è che Franco52 vorrebbe l'idrogeno atomico a temperatura e pressione ambientali, libero, non legato alla superficie di un catalizzatore.
      ... forse sta chiedendo troppo? O forse no... cosi su due piedi qualcosa che spezzi l'idrogeno a temperatura ambiente salvo radiazioni elettromagnetiche (probabilmente UV) non mi viene in mente

      Commenta


      • #33
        qualcosa che spezzi l'idrogeno a temperatura ambiente salvo radiazioni elettromagnetiche (probabilmente UV) non mi viene in mente
        Non ci siamo ancora... lui vorrebbe pure ricavarne energia, invece di spenderla per spezzare l'H2 in idrogeno atomico...

        Commenta


        • #34
          Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggio
          Non ci siamo ancora... lui vorrebbe pure ricavarne energia, invece di spenderla per spezzare l'H2 in idrogeno atomico...
          forse cerca il vecchio brevetto chemalloy ... la lega che produceva idrogeno dall'acqua a temperatura ambiente...

          Commenta


          • #35
            Idrogeno atomico, per la precisione...

            Commenta


            • #36
              Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggio
              Idrogeno atomico, per la precisione...
              Nel qual caso qui potrebbe trovare forse qualcosa che cerca....
              Chemalloy

              Commenta


              • #37
                Ciao ragazzi
                mi ricollego a questa discussione per un chiarimento, anzi perchè mi spiegate una cosa.
                Facciamo trattamenti termici su ingranaggi, in superficie abbiamo osservato una penetrazione dannosissima di idrogeno atomico che li infragilisce.
                Il trattamento viene effettuato dentro dei forni a 900°C e 1atm di pressione, l'atmosfera interna è circa 40% H2 + 40% N2 + 20% CO, tale atmosfera viene generata da metano + aria, è sempre presente una certa umidità presente nell'aria di partenza anche se non elevata data la temperatura.
                Vi chiedo se partendo dall'H2 e/o dall'umidità, è possibile la formazione di idrogeno atomico nei forni?
                Io ho dei dubbi, ma un cliente lo reputa possibile, chi ha ragione?

                Commenta


                • #38
                  io penso che sia possibile, se ragioniamo sul fatto che con del semplice Platino, a temperatura ambiente, è possibile produrre idrogeno atomico...

                  Commenta


                  • #39
                    Si, ma l'idrogeno atomico ottenuto dal platino a condizioni normali ha una vita decisamente corta.
                    Nel "mio" caso si tratterebbe di dissociazione termica per ottenere idrogeno atomico, so che avviene a 2500°C quindi ben oltre la temperatura utilizzata nei forni in questione, e non ho idea a quale temperatura, con quella atmosfera, si possa arrivare ad ottenere idrogeno atomico relativamente stabile altrimenti non potrebbe penetrare in profondità.
                    Ve lo faccio vedere, sono quei microscopici pori sulla superficie del cristallo dell'acciaio, foto al microscopio elettronico a 2000x, come dedete con il confronto dal marker di 10um in basso, le porosità sono infinitesime:


                    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   idrogeno.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 69.8 KB 
ID: 1927289
                    File allegati

                    Commenta


                    • #40
                      Non esiste idrogeno atomico stabile! Esso dopo 0.7 secondi si ricombina in idrogeno molecolare producendo però temperature di oltre 3.000°C.
                      Quindi posso pensare che nel vostro forno si formino pochi atomi di idrogeno atomico che poi, diciamo così, esplodono, provocando quei pori.

                      Commenta


                      • #41
                        Originariamente inviato da fabiosca60 Visualizza il messaggio
                        forni a 900°C e 1atm di pressione, l'atmosfera interna è circa 40% H2 + 40% N2 + 20% CO
                        Dovresti studiare l'equilibrio chimico. Teoricamente, considerando solo l'equilibrio H2 ? 2*H, a me risulta che 1 mol di H2 a 1200 K e 1 atm dà 2E-7 mol di H; a 2500 °C otterrei 74 mmol.

                        Commenta


                        • #42
                          Non esiste idrogeno atomico stabile! Esso dopo 0.7 secondi si ricombina in idrogeno molecolare
                          ?????
                          Ed il resto della chimica dov'è finito? Forse che l'idrogeno si combina solo con sè stesso, invece che con tutte le altre sostanze?
                          producendo però temperature di oltre 3.000°C
                          Come già detto infinite volte, è una favola.
                          In qualunque elettrolisi si produce idrogeno atomico che poi si ricombina, e siamo decisamente a temperatura invariata, che può essere anche quella ambiente.
                          E come detto infinite volte, il "caso dei 3000° e passa gradi" è sempre e solo quello già citato in decine di post... in cui si va a formare un plasma, fornendo PRIMA l'energia che viene poi restituita. Non c'è nessuna "temperatura di oltre 3000° gradi", nella ricombinazione di idrogeno atomico in molecolare.
                          Quindi posso pensare che nel vostro forno si formino pochi atomi di idrogeno atomico che poi, diciamo così, esplodono, provocando quei pori.
                          ????
                          Si chiama corrosione!
                          Essica - Corrosione da idrogeno

                          Commenta


                          • #43
                            Il problema secondo voi potrebbe derivare dall'umidità presente nell'atmosfera?
                            Nonostante la temperatura, la reazione 40% H2 + 40% N2 + 20% CO viene generata dalla reazione a 900÷925°C a seconda dei casi, dell'aria con il metano, di norma è presente 0.01÷0.05% di umidità detta Dew Point, l'abbiamo testata oggi che l'aria è secca, se l'umidità ambientale fosse maggiore, anche l'umidità introdotta nei forni sarebbe maggiore, non sono mai stati effettuati studi in merito, da oggi li abbiamo iniziati per cui stiamo aspettando giornate piovose per verificare l'eventuale variazione.
                            Oggi per inciso il Dew Point è -9, cioè l'atmosfera del forno creerebbe condensa a -9°C.

                            Sono un semplice metallurgista, mi spiegate la reazione:
                            Teoricamente, considerando solo l'equilibrio H2 ? 2*H, a me risulta che 1 mol di H2 a 1200 K e 1 atm dà 2E-7 mol di H; a 2500 °C otterrei 74 mmol.
                            Per chiarire, l'idrogeno essendo la molecola più piccola penetra nel bordo dei singoli grani cristallini, poi aumentando di volume genera cricche differite dall'interno anche 10 giorni dopo.

                            Commenta


                            • #44
                              Rieccomi qua.

                              Siamo andati avanti con le prove e le bolle si riscontrano solo in acciai con una data composizione, il nichel favorisce l'assorbimento dell'idrogeno atomico.
                              I forni hanno un volume interno di 2.5m³ e dai conti in base al punto di condensa contengono lo 0.3% in volume di acqua, cioè 2.5ppm di acqua.
                              Considerando che l'atmosfera ha il 40% di H2, alla temperatura di 1200K e 1atm, l'idrogeno atomico derivante dalla costante di dissociazione 2E-7 proviene dalla dissociazione dell'acqua o dell'idrogeno molecolare?

                              Mi serve saperlo perchè l'acqua possiamo limitarla e controllarla, l'idrogeno molecolare chiaramente no.

                              Commenta


                              • #45
                                ...il nichel favorisce l'assorbimento dell'idrogeno atomico...
                                Guarda caso.... sento odore di E-Cat
                                Posta le tue/vostre osservazioni anche qui: http://www.energeticambiente.it/l-e-...#post119263642
                                Sono sicuro che saranno molto interessanti
                                Domotica: schemi e collegamenti
                                e-book Domotica come fare per... guida rapida

                                Commenta


                                • #46
                                  Grazie Lupino, ma credo che sarei fuori tema perchè le osservazioni non riguardanono catalizzatori a base di nichel, non ho letto tutta la discussione ma se credi che possano essere interessanti .....

                                  A proposito, secondo voi l'idrogeno atomico riscontrato deriva dalla dissociazione dell'acqua o dell'idrogeno molecolare?

                                  Commenta


                                  • #47
                                    La butto lì (non mi picchiate), quello che succede nei vostri forni è praticamente un processo di steam reforming del metano con un utilizzo immediato di quest'ultimo: CH4 + aria + calore -> H2 + CO + N2, l'H atomico potrebbe essere prodotto non da una dissociazione dell'acqua bensì dalla reazione di questa con una parte di CO: H20 + CO -> CO2 + H2
                                    ... ma se credi che possano essere interessanti ...
                                    Credo che possa essere interessante, ai fini dell'argomento del thread che ti ho riportato, le tue/vostre esperienze a proposito dell'assorbimento dell'idrogeno da parte del nichel
                                    Domotica: schemi e collegamenti
                                    e-book Domotica come fare per... guida rapida

                                    Commenta


                                    • #48
                                      Mi chiedevo se un arco elettrico in atmosfera di vapore acqueo non possa produrre direttamente ossigeno e idrogeno atomici....

                                      Commenta


                                      • #49
                                        Ma certo che li produce, oltre al fatto che è praticamente sempre la stessa cosa che hai scritto nelle pagine precedenti (ed a cui noi abbiamo abbondantemente risposto).
                                        Se si fornisce abbastanza energia, le molecola si dissociano. E poi, eventualmente, si sfrutta l'energia della loro ricombinazione (oltre al calore che abbiamo fornito e che verrà ceduto alll'ambiente più freddo).
                                        Come già detto infinite volte, si USA molta energia, e se ne RICAVA molta di meno.

                                        Commenta


                                        • #50
                                          Caro Franco52,ti rispondo io.Hò provato,perchè possiedo 3 generatori di AT,con un generatore ultrasonico di vapore,usando una candela da
                                          motore a cui hò tolto la linguetta negativa ed usando solo l'elettrodo centrale il negativo sul filetto medesimo della candela fissata ad un T di
                                          ottone nichelato,dove passava il vapore spinto da un piccolo ventilatore.La scarica molto potente,ma non creava proprio niente( come vedi fà anche rima).Un saluto da "giopi-areand".

                                          Commenta


                                          • #51
                                            Concordo in parte con livingreen anzi... Elettrolisi ad alta temperatura - Wikipedia
                                            Il passaggio è relativamente semplice, parte dell'energia necessaria all'elettrolisi è data dal calore, con conseguente diminuzione del fabbisogno elettrico.
                                            @giopi
                                            Probabilmente perché nel tuo caso (generatore ultrasonico) il vapore era "freddo"

                                            Qualche tempo fa, proprio riguardo a questo ho provato a gettare su carta lo schema di quello che potrebbe (magari no) essere un generatore di H2 altamente efficiente da installare sui veicoli...


                                            Per ora è solo un idea di massima, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate
                                            Domotica: schemi e collegamenti
                                            e-book Domotica come fare per... guida rapida

                                            Commenta


                                            • #52
                                              Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
                                              La butto lì (non mi picchiate), quello che succede nei vostri forni è praticamente un processo di steam reforming del metano con un utilizzo immediato di quest'ultimo: CH4 + aria + calore -> H2 + CO + N2, l'H atomico potrebbe essere prodotto non da una dissociazione dell'acqua bensì dalla reazione di questa con una parte di CO: H20 + CO -> CO2 + H2
                                              Esatto, questa è la reazione per la produzione di una miscela gassosa detta ENDOGAS, ma alla fine sia dalla prima che dalla seconda reazione si ottiene idrogeno molecolare, ma quello che penetra nei cristalli metallici è solo quello atomico, da dove si forma?
                                              Sto addirittura aspettando giornate di brutto tempo così l'umidità dell'aria aumenta e voglio vedere se anche l'umidità nei forni aumenta di conseguenza e verificare se anche la penetrazione di idrogeno atomico aumenta.

                                              Commenta


                                              • #53
                                                Tratto da un'enciclopedia famosa:

                                                Più attivo dell'idrogeno ordinario è l'idrogeno nascente, che si svolge da certe reazioni chimiche, per esempio decomponendo con l'acqua l'amalgama di sodio o per elettrolisi dell'acqua; questa caratteristica è attribuita al fatto che questo idrogeno si pone in libertà allo stato atomico e in questa forma reagisce senza che si abbia la perdita di energia corrispondente alla combinazione degli atomi nella molecola o che si trovi bensì nello stato molecolare, ma che non abbia ancora avuto la possibilità di cedere il calore liberato nella sua formazione per cui si trova in uno stato eccitato a elevato contenuto energetico.
                                                File allegati

                                                Commenta


                                                • #54
                                                  E quindi? Dove sarebbe la novità? Hai appena scoperto (dopo che te lo abbiamo ripetuto decine di volte) che l'idrogeno liberato nell'elettrolisi è in forma atomica, salvo che ti sei dimenticato che si ricombina subito in forma molecolare.
                                                  In altre parole, le bollicine che vedi formarsi e risalire in superficie SONO GIA' molecole, e quanto alla fantastica energia liberata (che fa diventare appena tiepida l'acqua nell'elettrolizzatore), guarda caso corrisponde all'energia elettrica che hai fornito per l'elettrolisi...

                                                  Commenta


                                                  • #55
                                                    Sistema Devarda

                                                    Devarda's alloy - Wikipedia, the free encyclopedia

                                                    Con questo sistema si produce sia calore che idrogeno combustibile....
                                                    File allegati

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      Questo sistema è ancora più veloce!

                                                      Commenta


                                                      • #57
                                                        Scusa Franco ma, vista la composizione della lega da te indicata (44% - 46% alluminio), non mi sembra per nulla particolare il metodo che indichi. In fondo ne avevamo già parlato qui http://www.energeticambiente.it/acqu...alluminio.html Ricordi?
                                                        2H2O + 2NaOH + 2Al -> 3H2 + 2NaAlO2
                                                        Domotica: schemi e collegamenti
                                                        e-book Domotica come fare per... guida rapida

                                                        Commenta


                                                        • #58
                                                          Lupino, la lega Devarda sembra che produca direttamente idrogeno atomico...

                                                          Commenta


                                                          • #59
                                                            Già, come tutti gli altri metodi finora descritti. E quindi?

                                                            Commenta


                                                            • #60
                                                              Benedetto Livingreen,
                                                              che vuoi che ti dica?
                                                              Cerchiamo di capirci qualcosa su stò benedetto idrogeno atomico...
                                                              File allegati

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X