CITAZIONE (MetS-Energie @ 28/1/2006, 03:47)
Non mi rileggo perche' scrivo sempre le stesse cose.
Parlare sempre del proprio orticello non fa bene alla nazione.
Anche parlare e portare ad esempio la sola Germania non fa bene.
La Francia acquista da tempo l'energia prodotta con le fonti rinnovabili, in primis il FV, ma senza che questo sia determinato da un Conto Energia e, ti diro' di piu', puoi anche far passare energie diverse come l'eolico, le biomasse o il geotermico a determinate condizioni.
Ma tutte insieme le energie alternative non potranno mai sostituire il petrolio.
Quello sara' solamente il nucleare a fissione, certo non per sempre almeno finquando non si trova di meglio, ed il carbone.
Dato per assunta una percentuale di queste ultime pari al 50% del totale le energie rinnovabili (tutte insieme) dovranno coprire il restante 50% del fabbisogno nazionale.
E' possibile.
MetS
Per la Francia vai a vedere questo link.
Intendevo rileggi cosa scrivevo io. Non capisco dove non siamo d'accordo.
La Fancia acquista energia rinnovabile e la paga adeguatamente, incentivando la produzione e fa benissimo. Stesso fanno l'Austria e la Svizzera se non erro. La Germania la cito come esempio, mica perchè sia l'unica.
Che le rinnovabili non basteranno (almeno per anni e anni o se non ci sono scoperte rivoluzionarie) lo dico da sempre. Sono stato uno dei pochi a dire che su questo punto è inutile dare addosso a Battaglia, cita solo dati veri.
Il fabbisogno energetico, che non diminuirà risparmio o non risparmio, sarà coperto da carbone in percentuale sempre maggiore. Per il nuke ho qualche dubbio, non certo perchè io sia aprioristicamente contrario, ma perchè la vedo duretta politicamente. Comunque se ci saremo costretti ci ricorreremo, con buona pace delle massaie, ovvio.
Il mio pensiero è di incentivare le rinnovabili (tutte) addossandone i costi a chi consuma l'energia da privato. Punto. Semplice e efficace. Tra l'altro è un ottimo incentivo al risparmio energetico.
Se non ci si crede basta leggere qui : http://www.ilbarbieredellasera.com/article...e.php?sid=11802.
A parte le considerazioni sulla demenziale abitudine USA di asciugare i panni usando l'energia elettrica per non mostrare le mutande alla città, è interessantissima la parte finale dove si cita che gli americani "nutrono fondate speranze" di arrivare a usare auto ad alto risparmio energetico capaci di fare... 18 Km/l esticasssi!
Di fronte a auto che ora fanno a malapena i 10 Km/l il resto del mondo si vergognerebbe. bah.
Il perchè di questa situazione è facilissimo da capire, la benzina costa 40 centesimi al litro in USA, se la portano a 1,3 euro la sensibilità al risparmio energetico raggiungerebbe vertici scandinavi in un attimo.
Interessante anche l'accenno alle esternalità sul costo dell'energia. Lì è per la benzina, ma si può allargare all'energia in senso lato. O sbaglio ancora?
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