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Il solare fotovoltaico conviene e produce

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  • #91
    Il termine di paragone è il costo al kWh prodotto non il costo di installazione. In altre parole, le banche esistono...
    Poi, se il costo al kWh non è quello di cui si era parlato in questo forum tempo fa e/o quelli di Coiante francamente non lo so, non sono in grado di giudicare.

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    • #92
      CITAZIONE (francobattaglia @ 15/3/2006, 14:33)
      CITAZIONE (Lolio @ 15/3/2006, 13:59)
      Non sono un esperto di eolico, ma con una breve ricerca ho trovato conferme anche in un intervento di Coiante (qui mi sembrava che i suoi dati fossero più o meno accettati da tutti). Sostiene che ad una velocità media del vento di 5,5 m/s il costo del kWh è comparabile senza incentivi al termoelettrico, 6 centesimi.

      coiante è persona seria, ma non il verbo.

      ascoltiamo ciò che dice E-ON tedesca in un rapporto (wind report 2005) che è stato già citato qui nel forum e disponibile in rete. il rapporto è scritto da chi vende l'eolico e lo magnifica. ebbene, a pag. 9 dice che gli attuali 16 GW eolici diventeranno 48 GW; gli aggiuntivi 22 GW "sostituiranno così 2 centrali termoelettriche convenzionali".

      si rende conto? 22.000 turbine, 22 mld di euri, per risparmiare 2 reattori nuke (<4 mld di euro)! e per coprire che percentuale dell'e.e. tedesca? tutti e 48 i GW eolici meno del 20%.

      conviene l'eolico? certo, a chi lo produce visto che riceve le sovvenzioni.
      da chi? dagli ignari cittadini tedeschi.
      ma almeno non hanno problemi energetici (visto che usano tanto C e tanto nuke) e possono passarsi lo sfizio, se così può chiamarsi. in italia, invece, siamo totalmente irresponsabili a titillarci con le NFER in una situazione energetica disastrosa. chi ha a cuore i propri figli e capisce - perché tecnico - il nostro dramma dovrebbe segnalarlo. anche se vende NFER: gli toccherà bruciare il denaro accumulato per riscaldarsi.

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      Non posso che essere d'accordo con Battaglia anche se forse c'e' un errore di scrittura, 16+22=38, non 48.
      Resta il fatto che gli altri numeri siano esatti e non c'e' alcun bisogno di replica.
      Io mi domando a cosa servirebbe l'energia prodotta (e la spesa per produrla che sarebbe tutta a carico dei cittadini di quel paese) se non ad incentivare l'uso delle FER da utilizzare un domani al posto degli idrocarburi che prima o poi, speriamo prima, finiranno.
      Quindi in un ottica lungimirante potrebbero esser utili ma, altro dubbio, non e' forse meglio provvedere in un futuro momento quando il costo di tale tecnologia si sara' ridotto permettendo una piu' cqapillare distribuzione sul territorio.
      Come sempre essere lungimiranti non e' sbagliato ma quando saranno realmente utili, i generatori eolici installati oggi, fra quarant'anni saranno gia' vecchi.
      Forse e' meglio ancora una volta una base forte costituita da almeno un 50% fra carbone e nuke ed il resto rinnovabili fra qui l'idroelettrico dovrebbe fare la parte del leone.
      Abbiamo piu' montagne e salti d'acqua della Francia, eppure loro producono piu' di noi anche in quel campo, c'e' qualcosa che da noi non funziona?

      A proposito, anche con il carbone (oltre ad una parte della materia prima) tutta la tecnologia si alimenta localmente come con il nucleare.

      Continuiamo a buttar via soldi regalandoli ai paesi produttori che son piu' furbi di prima ed il greggio lo raffinano in casa, togliendoci un'ulteriore parte della nostra pregiata valuta.

      Saluti

      MetS

      Edited by MetS-Energie - 15/3/2006, 15:17

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      • #93
        CITAZIONE(Lolio @ 15/3/2006, 14:57)
        Il termine di paragone è il costo al kWh prodotto non il costo di installazione. In altre parole, le banche esistono...
        Poi, se il costo al kWh non è quello di cui si era parlato in questo forum tempo fa e/o quelli di Coiante francamente non lo so, non sono in grado di giudicare.

        c'è una cosa che non capisco:
        se per ogni potenza eolica installata P è necessario che vi sia una corrispettiva convenzionale 0.9P (dichiarazione di E-ON) come fa il kWh eolico a costare come il nuke?
        tanto più che un impianto nuke di potenza EROGATA P costa meno di uno eolico?
        non cero per il combustibile (che nel nuke incide per meno del 10%)

        forse qualcuno esperto di eolico può rispondere.

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        • #94
          perche, in una rete con rinnovabili, queste danno potenza in maniera discontinua.
          ad esempio, il FV solo di giorno, se non piove.
          e quindi, le centrali tradizionali servono a coprire i buchi.
          l'eolico funziona anche di notte, ma anche lui è discontinuo.

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          • #95
            CITAZIONE (nicthepic @ 15/3/2006, 17:40)
            perche, in una rete con rinnovabili, queste danno potenza in maniera discontinua.
            ad esempio, il FV solo di giorno, se non piove.
            e quindi, le centrali tradizionali servono a coprire i buchi.
            l'eolico funziona anche di notte, ma anche lui è discontinuo.

            certo. questo era chiaro.

            ma, stando così le cose, come farebbe - secondo coiante - l'eolico a costare quanto il convenzionale, visto che per ogni 1000 MW di potenza eolica installata ne devo avere 900 MW di convenzionale?

            l'eolico, insomma, fa risparmiare solo carburante. e se il carburante è l'U, non fa rispamiare pressoché niente.

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            Edited by francobattaglia - 16/3/2006, 09:07

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            • #96
              Nel mezzoggiorno d'Italia esistono circa 2 milioni di ettari di terreno agricolo, ormai abbandonati perché improduttivi ( ad esempio per mancanza di acqua o per abbandono degli agricoltori, emigrazione).
              Considerando che per produrre 1 MW occorrono circa 2 ettari (é già incluso lo spazio vuoto per evitare ombreggiamenti), in due milioni di ettari, potrebbero essere collocati 1 milione di MW di fotovoltaico; alla produttività solare di 1500 ore l’anno, ciò corrisponderebbe alla generazione annuale di 1500 milioni di MWh, cioè 1500 TWh all’anno.Volendo limitarci al fabbisogno nazionale, basterebbe utilizzare un quinto di tali terreni, cioè, 400 mila ha, 4000 kmq, oltretutto tali terreni potrebbero reperirsi a prezzi favorevoli.
              Invece di coltivare frumento si potrebbero coltivare pannelli fotovoltaici

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              • #97
                CITAZIONE (meno @ 9/4/2006, 16:22)
                in due milioni di ettari, potrebbero essere collocati 1 milione di MW di fotovoltaico;

                basterebbe utilizzare un quinto di tali terreni, cioè, 400 mila ha, 4000 kmq, oltretutto tali terreni potrebbero reperirsi a prezzi favorevoli.
                Invece di coltivare frumento si potrebbero coltivare pannelli fotovoltaici

                un quinto di 1 milione fa 200.000 MWp FV cioè 200 milioni di kWp; che a 5000 euri per kWp (mi tengo basso) fa 1000 miliardi di euri.

                se si volesse soddisfare il fabbisogno elettrico italiano col nuke, servirebbero 50 reattori nuke che a 2 miliardi di euri per reattore (mi tengo alto) fa 100 miliardi.

                1000-100 fa 900 miliardi di euri in meno!

                quanto al territorio occupato dai nuke non sarebbero 400.000 ettari ma 500 ettari.

                si coltivano i pomodori, caro amico, non i pannelli FV

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                Edited by francobattaglia - 9/4/2006, 17:06

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                • #98
                  Innanzitutto i dati riportati sono stati prelevati da uno studio condotto dall'Enea negli anni 80, infatti riportano i dati dei terreni prsenti nel censimento del 1981.
                  Poi probabilmente é più facile reperire i terreni per piazzare pannelli FTV, ma sarà + difficile che la gente del posto accetti che sia impiantato un reattore nucleare.
                  Il risparmio in termini di costo iniziale certamente é alto, ma tiene conto dello smaltimeno delle scorie?
                  Comunque mi trova completamente d'accordo.

                  Edited by meno - 9/4/2006, 20:52

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                  • #99
                    CITAZIONE (meno @ 9/4/2006, 20:50)
                    ma sarà + difficile che la gente del posto accetti che sia impiantato un reattore nucleare.

                    chissà come mai in francia quando dovevano scegliere il sito per il nuovo epr vi furono decine di domande di enti locali che lo volevano nel proprio territorio.

                    se la gente è disinformata (come in italia e solo in italia) non accetta niente. per questo è nato www.galileo2001.it : per informare correttamente.

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