Impianto di cogenerazione a biomassa - Tariffa omnicomprensiva 2011 - EnergeticAmbiente.it

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Impianto di cogenerazione a biomassa - Tariffa omnicomprensiva 2011

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  • Impianto di cogenerazione a biomassa - Tariffa omnicomprensiva 2011

    Salve a tutti, sono nuovo del forum e dopo aver letto molto sull'argomento anche nel vostro forum ho deciso di istallare un impianto di cogenerazione a biomassa (cippato e\o segatura).

    Ho preparato una bozza di business plan considerando la tariffa omnicomprensiva a 0.28 euro/KWh ma se non ho capito male l'anno prossimo verrà modificata perciò prima di inziare a prendere accordi volevo chiedervi se avete notizie o idee su cosa possa avvenire l'anno prossimo.Inoltre volevo sapere se per le biomasse la tariffa può essere modificata ogni tre anni.

    So che quando si parla di normative e incentivi si va su un terreno molto scivoloso e vi ringrazio dell'aiuto che vorrete fornirmi.

  • #2
    Waw!! mica male come dubbio se hai già deciso!!!

    La legge istitutiva dice che la tariffa va riveduta ogni 3 anni per mantenerla "congrua".
    Alcuni "esageti" prevedono al 31 dicembre 2011 la prima scadenza (ovvero a 3 anni dalla "finanziaria" che la istituiva). Altri esageti, minoritari ma acuti osservano che in effetti una variazione c'é stata con la 99/09 per cui i tre anni dovrebbero decorrere dal luglio 2009. Io penso che faranno come al solito quello che gli passa per la testa al momento, fregandosene di logica, economia e precedenti. In fondo li paghiamo cisì tanto proprio per questo. Ma il mio è un parere che vale meno di nulla.Sono cose comunque stradette nel forum, io ho fatto un breve riassunto ma è interessante leggere le discussioni perchè, se pure tediose, ti aiutano a farti una idea del'argomento e delle persone che frequentano il "locale".

    buona serata!!!

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    • #3
      In effetti deciso è una parola un pò grossa...al momento sto valutando la fattibilità del progetto e se la tariffa non viene ribassata o viene ribassata poco mi resta un margine di guadagno anche perchè ho preso degli accordi per fornire calore a un caseificio.

      Avevo già letto altre discussioni che parlavano di questi argomenti ma non avevo ancora le idee chiare, grazie per avermi fatto un riassunto, adesso ho una speranza.Certo il rischio c'è, ma nemmono si può pretendere di avviare un'impresa priva di rischi e guadagnarci...

      grazie ancora Coletti e buona serata

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      • #4
        impianto a biomasse

        Per fare un impianto a biomasse legnose cogenerativo è necessario, aldilà di una corretta tecnologia (e spesso questo è un punto cruciale), preoccuparsi di:
        - vendere tutta la parte termica ad utenze affidabili in grado di rispettare il contratto per almeno 15 anni (indipendente dal prezzo di cessione che, comunque, non dovrà scostare più di tanto dal valore della bolletta energetica che già paga l'utente).

        -Possedere un contratto di fornitura costante nel tempo in merito alla quantità, qualità e prezzo del cippato necessario al buon funzionamento dell'impianto.

        Se risolvete questi due aspetti siete al 90% del vostro businnes e non dovrete preoccuparvi più di tanto da un eventuale aggiornamento del valore dell'omnicomprensivo (280E/Mwe)

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        • #5
          Scusate, ma la tariffa omnicomprensiva non scade mica il 31/12/2010?

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          • #6
            Originariamente inviato da rvanhusen Visualizza il messaggio
            Scusate, ma la tariffa omnicomprensiva non scade mica il 31/12/2010?
            Hai evidenze al riguardo? Dove l'hai letto?

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            • #7
              Dicono che ogni 3 anni viene riveduta la tariffa, mi piacerebbe sapere le reali evidenze, ho ricevuto pareri diversi.

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              • #8
                Dalle risposte sembra che qualcuno abbia paura che la tariffa venga modificata con l'impianto in funzione. La tariffa vale per 15 anni, la nuova tariffa che eventualmente sarà modificata ogni tre anni riguarderà i nuovi impianti.

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                • #9
                  Oh, una voce fuori dal coro . Grazie Gian Andrea , sei l'unico che parla della realtà e non delle supposizioni da bar sport . La tariffa è stata creata ( al contrario che per il solare ) per rendere sostenibile la gestione degli impianti a biomassa nel tempo . Senza prendere in considerazione l'investimento iniziale come nel solare . I criteri da cui dipenderanno le modifiche ogni 3 anni non sono ancora determinati ma dipenderanno sicuramente dalla variabile principale che è l'approvvigionamento di combustibile. Risultano a qualcuno variazioni triennali negative del prezzo degli olii vegetali ?

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                  • #10
                    scusa sulz, ma gian dice esattamente il contrario di quelllo che (secondo me a ragione) sostieni. Gian sostiene che se l'impianto parte con una tariffa a 280 euro mwh avrà tale tariffa per 15 anni. Proprio come succede per il fotovoltaico. Mi piacerebbe sapere da dove lo desume. L'unico elemento in comune nelle vostre posizioni per come sono state espresse sta nell'ottimismo di fondo verso la ragionevolezza dei nostri politicanti che evito di commentare ma che gian intende come "tranquilli, nessuno toccherà il diritto acquisito" mentre sulz come "tranquilli, la tariffa seguirà la quotazione della biomassa". Come già detto, la posizione di sulz segue lo spirito e la lettera della legge, quella di gian non ho idea da quale fonte provenga e mi piacerebbe saperlo.

                    buona giornata!

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                    • #11
                      Io mi occupo di valutazione ambientale e gli aspetti economici sono per me un po' oscuri, ma questo aspetto mi risulta abbastanza chiaro.
                      La legge prevede che l’energia netta riconosciuta all’intervento effettuato immessa nel sistema elettrico può essere incentivata, in alternativa ai certificati verdi, con una tariffa fissa onnicomprensiva (di cui alla Tabella 3 della Legge Finanziaria 2008) di entità variabile a seconda della fonte, per un periodo di 15 anni. La Tabella della Legge Finanziaria è stata aggiornata dalla Legge 23/07/2009 n.99. Al termine dei 15 anni l’energia elettrica è remunerata, con le medesime modalità, alle condizioni economiche previste dall’articolo 13 del D.lgs. 387/03. Ovvero a condizioni economiche di mercato.
                      La tariffa onnicomprensiva può essere variata ogni tre anni, con decreto del Ministro dello sviluppo economico, assicurando la congruità della remunerazione ai fini dell’incentivazione delle fonti energetiche rinnovabili.
                      Dove è il dubbio? Nel "di entità variabile". Ma è "a seconda della fonte". Nel "può essere variata ogni tre anni". Ma riguarda i successivi impianti. La non retroattività delle norme è un principio giuridico. Una volta ricevuta l'autorizzazione a beneficiare della tariffa, questa vale per "un periodo di 15 anni".

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                      • #12
                        Secondo me e secondo chi la frase l'ha scritta è proprio così , nel senso che la variazione della tariffa è prevista anche per gli impianti già approvati e costruiti ogni tre anni a partire dalla data di approvazione ( 23/07/2009 )
                        Vero è che all'interno di GSE l'interpretazione da parte di alcuni alti funzionari sino a qualche mese fa era tutt'altra ma sembra superata . Al contrario avverrà, come confermato dalla 2266 art. 1_quater ,commi a e b , che gli impianti che godono della omnicomprensiva da 220 € Mwh continueranno a goderne per tutti i 15 anni.
                        Per finire , visto che non è stato istituito un meccanismo automatico quale era la revisione prezzi nei lavori pubblici prima della sua soppressione , facilmente i 280 rimarranno 280 sino alla fine perchè nessuno si prenderà la briga di alzarla se non costretto....

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                        • #13
                          Scusatemi, dovrei installare un motore par cogenerazione a Olio VP, all'interno di un capannone industriale, in zona industriale , in prov di Treviso -Veneto. Da per tutto si parla che basta la DIA, ora SCIA( mi sembra) il comune gli basta quella (vedi piano naz per le energie Rinnovabili del Ministero sviluppo economico del 11/06/2010 relativo alla legge CE del 99)
                          ma i miei tecnici dicono che invece serve la conferenza dei servizi.
                          C'e' qualc'uno di voi che ha esperienza diretta?
                          Ringrazio anticipoatamente
                          Michele55

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                          • #14
                            Se l'impianto è di potenza inferiore a 200 Kwe basta la SCIA, se è di potenza superiore ai 200 Kwe ma inferiore al Mwe in cogenerazione basta la SCIA più la CdS ai sensi della 152 , se non è in cogenerazione , da 200Kwe in su devi fare la conferenza dei servizi ai sensi della 387. Se sono stato troppo ermetico chiedi ancora. per curiosità mia che olio è il VP?

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                            • #15
                              Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
                              ****
                              Grazie, gentilissimo. ma siccome sono in balia dei tecnici che devono fare le pratiche mi diresti cosa è la CdS ( conferenza di servizi) ? i tempi si allungano di molto ?
                              OVP = olio vegetale puro
                              Grazie
                              Michele55


                              Note di Moderazione:

                              Ultima modifica di gymania; 19-10-2010, 14:58.

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                              • #16
                                Eh, sti tecnici, son come i dottori, adoperano delle parole complicate per confondere .La C.d.S. è la conferenza dei servizi . Per le centrali di potenza inferiore ai 50 Mwt( termici ) viene indetta in provincia e i soggetti partecipanti sono convocati dal responsabile del procedimento RdP in base al tipo di autorizzazione richiesta . La C.d.S. è regolata dalla 241 e seguenti. Vale per molti processi autorizzativi ( io la conosco bene perchè prima costruivo strade ) nel campo delle rinnovabili , come scrivevo prima , la si applica alla 387 , genericamente per tutte le centrali sopra ai 200 Kwe e solo ai sensi della 152 ( autorizzazione alle emissioni in atmosfera ) per i casi che ti ho citato. Il comune non può autorizzarti alle emissioni perchè non ha le professionalità e le competenze al proprio interno per farlo

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                                • #17
                                  Sulzer grazie, ma avendo un impianto sotto il Mw e con la 152 hai ragione tu, am da 1 a3 Mw.
                                  mente stessa legga art 14 non sono sottoposti ad autorizzazioni i seguenti impianti:
                                  lettera a): imp. a combustione, compreci gruppi elettrogeni cogeneratori, di potenza termica infriore a 1Mw alimentati a biomassa di cui all'........... .
                                  Il mio dovrebbe entrare in questo... o no?

                                  saluti
                                  Michele55

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Originariamente inviato da michele55 Visualizza il messaggio
                                    Sulzer grazie, ma avendo un impianto sotto il Mw e con la 152 hai ragione tu, am da 1 a3 Mw.
                                    Michele55
                                    Nulla, stai attento a chi ti dice che applicando la 152 potrai emettere NOx sino a 4000 ppm. ( Di solito chi vende gli impianti lo fa per non fornirti il DeNOx ) Chi stabilisce i limiti nella realtà è l'Arpa, manda qualcuno a informarsi prima di iniziare la procedura

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                                    • #19
                                      quote

                                      ------
                                      Il mio dovrebbe entrare in questo... o no?

                                      ------

                                      Il "tuo" da quanti kw / kwe sarebbe?

                                      fai attenzione alla differenza tra kwe (limite di 200 kwe per biomassa secondo la 387)
                                      e kw di cui parla la 152 che hai citato.




                                      buona giornata!

                                      Commenta


                                      • #20
                                        ciao coletti,

                                        il mio è un 420 Kwe e 430Kwt, quindi stando all'att.269 lettera a) , reg veneto, ed al comma 14 d.òlg 152/2006.

                                        Comunque come al solito è sempre tutto un casino
                                        saluti
                                        Michele

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Originariamente inviato da michele55 Visualizza il messaggio
                                          ciao coletti,

                                          il mio è un 420 Kwe e 430Kwt, quindi stando all'att.269 lettera a) , reg veneto, ed al comma 14 d.òlg 152/2006.
                                          Io ne sto seguendo una decina in zona Pordenone con la medesima potenza e sono passati tutti per conferenza dei servizi, che comunque ha dato l'autorizzazione senza particolari problemi. Gli NOx richiesti sono sotto i 500 mg/Nmc - 11% O2

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
                                            Secondo me e secondo chi la frase l'ha scritta è proprio così , nel senso che la variazione della tariffa è prevista anche per gli impianti già approvati e costruiti ogni tre anni a partire dalla data di approvazione ( 23/07/2009 )
                                            Buongiorno, normalmente seguo la sezione idroelettrico, ma leggendo questa discussione l'ho trovata molto interessante.
                                            Premettendo che immagino che la base normativa che costituisce la tariffa onnicomprensiva delle biomasse e dell'idroelettrico sia la medesima (al di là poi degli scrascichi per arrivare allo 0,28), io in realtà interpreto che l'impianto che parte con un valore tariffario se lo porta fino alla fine del 15° anno, mentre le revisioni interessano solo gli impianti che entrano in esercizio in data successiva.
                                            Del resto allineare l'incentivo in maniera congrua all'iniziativa vuol dire proprio parametrizzarlo ai costi di investimento iniziale che quella tecnologia in quel momento permette. Se poi i costi d'investimento dopo 3 anni sono, per assurdo, la metà, può essere congruo dimezzare la tariffa, ma certamente no per gli impianti già in esercizio i quali hanno ancora un piano d'ammortamento in corso.
                                            Comunque...chi vivrà vedrà.
                                            Un saluto

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                                            • #23
                                              [QUOTE=energiecomuni;
                                              Premettendo che immagino che la base normativa che costituisce la tariffa onnicomprensiva delle biomasse e dell'idroelettrico sia la medesima (al di là poi degli scrascichi per arrivare allo 0,28), io in realtà interpreto che l'impianto che parte con un valore tariffario se lo porta fino alla fine del 15° anno, mentre le revisioni interessano solo gli impianti che entrano in esercizio in data successiva.
                                              Del resto allineare l'incentivo in maniera congrua all'iniziativa vuol dire proprio parametrizzarlo ai costi di investimento iniziale

                                              Ciao , penso che la tua interpretazione non tenga conto delle sostanziali differenze esistenti tra le fonti rinnovabili in " concessione " ( acqua, vento , solare ) e la generazione termoelettrica da biomassa.
                                              Nelle prime 3 l'investimento iniziale è l'unico parametro su cui basare il BP per calcolare il ritorno ( le altre voci sono determinabili concertezza e di piccola entità rispetto a quella dello investimento).
                                              Nel caso delle biomasse , l'investimento iniziale è la voce meno influente rispetto al costo del combustibile. Per fare un esempio , ai prezzi attuali un impianto da 1 Mwe a olio costa al massimo 2 - 2,5 M€ e tutti gli anni consuma 1,4 - 1,6 M€ di olio per un fatturato di c.a. 2,2M€. Prova a far variare, di poco percentualmente il prezzo dell'olio e ti renderai conto che la tariffa omnicomprensiva a 280 € Mwh non è più redditizia.
                                              Questo regime è stato ideato per produrre energia rinnovabile , non per mettere gli investitori in condizione di fermare i loro investimenti. Se non ci sarà( con gli opportuni sistemi di regolazione ) un meccanismo di adeguamento , molti impianti non partiranno e alcuni di quelli che già funzionano si fermeranno .
                                              Non penso sia lo scopo di chi ha creato il meccanismo tariffario

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                                              • #24
                                                Sulzer hai perfettamente ragione. Non avevo considerato tale aspetto.

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                                                • #25
                                                  Da un testo del 23 Settembre 2010 di APER
                                                  Associazione Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili

                                                  Nella finanziaria 2008 si specifica che le tariffe onnicomprensive saranno
                                                  oggetto ad aggiornamento triennale.
                                                  Tuttavia, giacchè la legge 244/07 non si esprime in proposito, non è dato
                                                  sapere con certezza su che basi verrà effettuato l’aggiornamento e se esso
                                                  varrà anche per gli impianti già in esercizio prima delle modifiche. In
                                                  aggiunta, non è chiaro se i tre anni dopo i quali scatterà l’aggiornamento
                                                  per le biomasse decorreranno dal 1 gennaio 2008 (applicazione legge
                                                  244/07) o dal 15 agosto 2009 (applicazione legge 99/09).
                                                  La legge “sblocca reti” o “Misure urgenti”(legge 129/10) ha invece chiarito
                                                  l’applicazione delle modifiche alle tariffe introdotte dalle legge 99/09. In
                                                  particolare, tutti gli impianti alimentati da biomasse e biogas (ad eccezione
                                                  degli oli vegetali non tracciabili e del biogas da discarica) entrati in esercizio
                                                  dopo il 1 gennaio 2008 e aventi diritto alla tariffa onnicomprensiva hanno
                                                  diritto ad una TO di 28 c€/KWh (e non piu di 22 c€/KWh o 30 c€/KWh –
                                                  eliminando così il concetto di filiera corta sotto 1 MW).
                                                  Al contrario, gli impianti alimentati con oli vegetali non tracciabili aventi
                                                  diritto alla TO vedono ridurre il valore della propria tariffa da 22 c€/KWh a
                                                  18 c€/KWh solo se entrati in esercizio dopo il 15 agosto 2009.

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                                                  • #26
                                                    Non ho capito niente, anche se Aper che ha un socio che si chiama ENEL dovrebbe essere in grado di spiegarci meglio

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                                                    • #27
                                                      Ciao Sulzer, credo tu abbia ragione, non è detto che variare voglia dire per forza "abbassare", anche se ora i prezzi dei semi oleosi sono in bolla.
                                                      Alcuni mediatorie speculatori sementirei se la sono già presa in.... quel posto., e ben gli sta.
                                                      Saluti
                                                      Michele55

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                                                      • #28
                                                        Il fatto è che la omnicomprensiva non è stata immaginata per avvantaggiare i mediatori e gli speculatori. Che operino in Italia o in UE lo prenderanno sempre in quel posto........

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                                                        • #29
                                                          buongiorno a tutti,
                                                          la tariffa onnicomprensiva è da considerarsi un contributo non assoggettabile a IVA? indicatemi, per favore, anche il riferimento normativo.
                                                          grazie
                                                          bruno
                                                          Bruno da Bergamo- kWp 2,46 -24° sud inclinazione 17° integrato Pann. Schuco inverter Schuco

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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da bruno335 Visualizza il messaggio
                                                            la tariffa onnicomprensiva è da considerarsi un contributo non assoggettabile a IVA? indicatemi, per favore, anche il riferimento normativo.

                                                            mi sono espresso male?? riformulo la domanda sperando di essere chiaro.
                                                            La Tariffa onnicomprensiva quale contributo per la produzione di energia elettrica, per esempio i 280€ MWh, nn è assoggettabile a IVA, come x la tariffa incentivante del fotovoltaico?
                                                            Ho questo dubbio in quando, x il FV, c'è la tariffa incentivante e il corrispettivo energia immessa in rete.L'energia immessa in rete è "fatturata" come vendita a GSE ( parlo di impianto >200 kwp).
                                                            Mentre la TO accorpa sia l'incentivo che il "valore" energia.
                                                            Sono stato comprensibile???
                                                            in caso contrario.. siate comprensivi con me.
                                                            bruno.
                                                            Bruno da Bergamo- kWp 2,46 -24° sud inclinazione 17° integrato Pann. Schuco inverter Schuco

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