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Tubo di Calore

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  • Tubo di Calore

    Sto effettuando una ricerca sul Tubo di Calore, in rete ovviamente, ed in particolare sui fluidi basso/alto bollenti utilizzati per estrarre calore. Riporterò i link interessanti in cui mi imbatterò durante la ricerca. Al momento:


    http://geomatica.como.polimi.it/eventi/openday2005/

    http://www.winnerpc.it/exthtml/heatpipe.pdf

    Edited by HEIM - 10/1/2006, 00:57

  • #2
    Ciao Heim,
    tempo fa non ricordo su quale argomento ho postato una ricerca che ho fatto sull'heatpipe...
    Ricordo che l'invenzione e di origine Rumena ed esiste un sito che ne descrive la storia, le applicazioni etc...
    Provo a cercare sull'altro pc, dovrei avere molto materiale...
    Porta pazienza se ci metto un pochino ma ho un collegamento ridotto in questi giorni ed eventuali approfondimenti li posso cercare solo in rete.
    Ciao
    Armando

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    • #3
      CITAZIONE (Armando de Para @ 2/1/2006, 13:23)
      Ciao Heim,
      tempo fa non ricordo su quale argomento ho postato una ricerca che ho fatto sull'heatpipe...
      Ricordo che l'invenzione e di origine Rumena ed esiste un sito che ne descrive la storia, le applicazioni etc...
      Provo a cercare sull'altro pc, dovrei avere molto materiale...
      Porta pazienza se ci metto un pochino ma ho un collegamento ridotto in questi giorni ed eventuali approfondimenti li posso cercare solo in rete.
      Ciao
      Armando

      Non so se stiamo parlando della stessa cosa. In effetti ho scritto quasi niente. Dunque mi riferisco a dei tubi metallici, sotto vuoto, in cui viene posto un materiale spugnoso sotto forma di tubo cavo a grosso spessore, e una certa quantità di fluido. Questo fluido si sposta continuamente, evaporando e condensando, fra le due estremità del tubo metallico che attraversa fisicamente una parete. La differenza di temperatura fra ambiente esterno ed interno è sufficiente al passaggio di stato del fluido interno, che scorre nel tessuto spugnoso per capillarità. Nei continui passaggi di stato il fluido assorbe e sposta una quantità notevole di calore.

      Questo il principio. Usi: riscalamento o raffrescamento ambienti.

      Ma non trovo nessuna realizzazione in commercio e non so quale fluido adoperare.

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      • #4
        Heat pipes:
        Questi sono prodotti in Italia, mentre questa e' una tecnologia molto recente giapponese.

        Ciao
        Mario
        Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
        -------------------------------------------------------------------
        Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
        -------------------------------------------------------------------
        L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
        Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
        ------------------------------------------------

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        • #5
          Ciao HEIM, questi sono i tubi di calore che mi sono arrivati recentemente, sostituiscono le caldaie a gas!!!
          user posted image
          All'interno di questi tubi c'è un metallo speciale che a detta dei tecnici che me lo hanno inviato è in grado di trasformare l'energia elettrica in calore con una efficienza del 98%, la cosa strana a detta sempre degli stessi tecnici è che se anziche utilizzare acqua, viene utilizzata acqua e glicole, l'efficienza aumenta di un ulteriore 30%.
          user posted image
          Uno l'ho spedito in Ungheria per fare un test sulle eventuali emissioni di radionuclidi (non si sa mai wink.gif ) e un'altro verrà testato da un esperto del Gruppo Vortex per verificare l'efficienza, a seguito pubblicheremo i rsultati di queste indagini.
          Per il momento e tutto
          Armando



          p.s. dimenticavo, grazie dei link Mario, soprattutto quello in cinese/giapponese, molto interessante, finisce che linko direttamente casa mia per queste cose biggrin.gif

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          • #6
            Buonasera,

            non so se è un problema mio, ma il primo link di HEIM non va e il secondo che è un pdf mi da un errore mentre lo apro.



            Buonasera,

            ho trovato qualcosa di interessante:qui.
            Mi sembra la stessa tecnologia ma costruttivamente differente.

            RIO

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            • #7
              CITAZIONE (Riovandaino @ 9/1/2006, 20:33)
              Buonasera,

              non so se è un problema mio, ma il primo link di HEIM non va e il secondo che è un pdf mi da un errore mentre lo apro.



              Buonasera,

              ho trovato qualcosa di interessante:qui.
              Mi sembra la stessa tecnologia ma costruttivamente differente.

              RIO

              Ho corretto il primo link, c'era un 1 in eccesso.
              Il secondo link si apre normalmente .

              Grazie, avevo visto il sito dell'acquasol, ma sto cercando una cosa diversa, devo estrarre calore, non catturarlo.

              comunque grazie per la segnalazione.



              CITAZIONE (Armando de Para @ 9/1/2006, 16:35)
              Ciao HEIM, questi sono i tubi di calore che mi sono arrivati recentemente, sostituiscono le caldaie a gas!!!
              user posted image
              All'interno di questi tubi c'è un metallo speciale che a detta dei tecnici che me lo hanno inviato è in grado di trasformare l'energia elettrica in calore con una efficienza del 98%, la cosa strana a detta sempre degli stessi tecnici è che se anziche utilizzare acqua, viene utilizzata acqua e glicole, l'efficienza aumenta di un ulteriore 30%.
              user posted image
              Uno l'ho spedito in Ungheria per fare un test sulle eventuali emissioni di radionuclidi (non si sa mai wink.gif ) e un'altro verrà testato da un esperto del Gruppo Vortex per verificare l'efficienza, a seguito pubblicheremo i rsultati di queste indagini.
              Per il momento e tutto
              Armando



              p.s. dimenticavo, grazie dei link Mario, soprattutto quello in cinese/giapponese, molto interessante, finisce che linko direttamente casa mia per queste cose biggrin.gif

              Accidenti sti metalli speciali ! Con il glicoletilene fanno + 128 % di efficienza !

              Armà, ma non è che ti vogliono vendere la gatta nel sacco ? rolleyes.gif

              Senti ma per testare se emettono radiazioni li devi mandare fino in ungheria ? non basta un geiger ?



              CITAZIONE (mariomaggi @ 7/1/2006, 22:53)
              Heat pipes:
              Questi sono prodotti in Italia, mentre questa e' una tecnologia molto recente giapponese.

              Ciao
              Mario

              Mario carissimo, ti devi aver fatto una idea sbagliata su di me.... io già faccio fatica a tradurre dall'inglese qualche pezzo che mi interessa particolarmente.....ma dal giapponese ...! troppa grazia....!

              grazie del link !

              ciao - peppe

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              • #8
                CITAZIONE (Riovandaino @ 9/1/2006, 20:33)
                Buonasera,

                non so se è un problema mio, ma il primo link di HEIM non va e il secondo che è un pdf mi da un errore mentre lo apro.



                Buonasera,

                ho trovato qualcosa di interessante:qui.
                Mi sembra la stessa tecnologia ma costruttivamente differente.

                RIO

                Il primo link dell'unimi da accesso a documenti pdf di un certo interesse, credo, riepilogo:

                Corso di Laurea in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio


                Materiale consultabile

                Produzione di energia da biomassa

                Relazione
                170 kb

                Presentazione
                143 kb

                Sfruttamento dell'energia solare: fotovoltaica e termica

                Relazione
                4.9 Mb

                Presentazione
                1.4 Mb

                ArchaeoGEW: un WEBGIS archeologico per il Parco della Spina verde di Como

                Presentazione
                37.3 Mb

                Il GPS per l'appoggio fotogrammetrico

                Presentazione
                1.3 Mb

                Osservazione della Terra dallo spazio

                Presentazione
                4.4 Mb

                Riutilizzo e riciclo delle acque grigie

                Presentazione
                1.8 Mb

                L'attenzione naturale controllata (MNA) per la bonifica da idrocarburi

                Presentazione
                260 kb

                Il muro della discarica di Cerro Maggiore

                Presentazione
                4.8 Mb

                Il ruolo della Meccanica delle Terre e delle Rocce e della Geotecnica nell'Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale

                Presentazione
                7.5 Mb

                La sicurezza delle aree a verde: il caso della Spina verde

                Presentazione
                2.0 Mb

                Tsunami e geodesia spaziale

                Presentazione
                2.2 Mb

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                • #9
                  Argomento molto interessante!
                  Praticamente si sfrutta la temperatura di evaporazione di un fluido per riscaldare un altro fluido a temperatura <= (e' praticamente sempre <, il limite e' uguale o superiore se si usa il gas in stile pompa di calore ossia tramite compressione) alla temperatura di evaporazione.
                  Considerando che l'acqua evapora in parte anche a 20 gradi si potrebbe ottenere un piccolo flusso a 100 gradi! O sbaglio?

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                  • #10
                    CITAZIONE (Nove^3 @ 11/1/2006, 10:46)
                    Argomento molto interessante!
                    Praticamente si sfrutta la temperatura di evaporazione di un fluido per riscaldare un altro fluido a temperatura <= (e' praticamente sempre <, il limite e' uguale o superiore se si usa il gas in stile pompa di calore ossia tramite compressione) alla temperatura di evaporazione.
                    Considerando che l'acqua evapora in parte anche a 20 gradi si potrebbe ottenere un piccolo flusso a 100 gradi! O sbaglio?

                    Già, la teoria direbbe così, ma in pratica volendo usare questo metodo per raffrescare l'ambiente, bisogna comunque ricorrere ad una pompa di calore, altrimenti come si fa ad estrarre calore da un aeriforme a T = 30 ° e cederlo ad un liquido a T = 40° ??

                    Una strada sarebbe quella del frigo trivalente, ma la quantità di "fresco" prodotta sarebbe ben poca cosa per un ambiente, diciamo, di 300 mc.

                    boh, ci devo pensare ancora un pò, prima di cedere le armi. sleep.gif

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                    • #11
                      Io veramente pensavo di estrarre un flusso a relativamente alta temperatura da un flusso a piu' bassa temperatura (anche non troppo piu' bassa).
                      Se prendiamo un tubo di calore in pressione la temperatura di evaporazione aumenta. Per esempio si potrebbe recuperare in maniera piu' efficiente il calore contenuto nei fumi (o maglio vapori) di una centrale elettrica separando la fase piu' calda (e quindi a piu' alta energia) da quella piu' fradda (e quindi a piu' bassa energia).

                      Lo si potrebbe anche usare all'interno di un concentratore solare ricavando direttamente vapore ad una certa temperatura e poi ri immettere il fluido caldo, una volta usato e ricondensato, nel tubo. La parte del fluido calda che ha ancora energia sufficiente evaporerebbe subito mentre quella a minore energia rimarrebbe liquida pronta ad evaporare.

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                      • #12
                        Ciao ragazzi,
                        date un'occhiata a questo progetto...penso sia molto pertinente http://www.seasolarpower.com/otec.html

                        Questo invece si distacca un po e sfrutta il diverso grado di salinità che c'è tra acqua di fiume e acqua di mare per produrre energia http://msnbc.msn.com/id/10463585/

                        Entrambi interessanti no?

                        Commenta


                        • #13
                          CITAZIONE (Armando de Para @ 11/1/2006, 18:36)
                          Ciao ragazzi,
                          date un'occhiata a questo progetto...penso sia molto pertinente http://www.seasolarpower.com/otec.html

                          Questo invece si distacca un po e sfrutta il diverso grado di salinità che c'è tra acqua di fiume e acqua di mare per produrre energia http://msnbc.msn.com/id/10463585/

                          Entrambi interessanti no?

                          Decisamente interessanti. Forse un pò fuori della portata del mio budget, ma interessanti.

                          Oh, visto che siamo in tema di acque, sai niente circa lo sfruttamento delle correnti marine di profondità ? Ci sono studi recenti ? Anche quelle sono piuttosto interessanti.

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