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Progettazione impianti

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  • Progettazione impianti

    Ciao,
    avrei bisogno di chiarire un dubbio...
    Sono iscritto all'albo degli architetti e vorrei sapere, dato che ho avuto alcune richieste a livello di progettazione, se gli architetti possono firmare progetti elettrici. All'ordine sono stati vaghi, c'è qualcuno che sa qualcosa in merito? Grazie e ciao a tutti!!

  • #2
    Ti consiglio di chiedere al tuo ordine, mandando una mail.... chi meglio di loro può dirti cosa puoi firmare?

    io non ti posso aiutare (sono ing)
    Ciao

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    • #3
      E' megli che tu chieda all'ordine, ma so che c'è stata una sentenza del TAR della Liguria, la quale ha condannato un architetto che aveva progettato gli impianti elettrici di un edificio. Mi sembra che non si possa fare, ma ti consiglio di informarti meglio. Forse in internet trovi la sentenza... Se la trovo te la posto...

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      • #4
        Guarda che fortuna l'ho trovata subito...
        Comunque la sentenza dice che non ammette che un archittetto progetti impianti tecnologici
        File allegati

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        • #5
          vi ringrazio, ma la cosa non mi piace...

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          • #6
            Invece trovo sia giusto... Parlo ovviamente da progettista di impianti elettrici... Ognuno deve pensare al proprio settore di competenza...

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            • #7
              Anche io lo trovo giusto, io mica mi permeto di fare ristrutturazioni o interventi in edifici storici o altro, quello è compito di un architetto o di uno che ne ha la "competenza"
              non certo di un ing. elettrico come sono io.

              Sarebbe ora che ogni uno faccia il suo mestiere.

              Il semplice fatto che uno chieda se possa fare o meno una cosa...

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              • #8
                La questione è spinosa e complessa, senza risposte preconfezionate.

                Capisco che a king non faccia piacere, ma per come è preparato in media l'architetto oggi, è giusto, perchè il cliente e la qualità della costruzione va tutelata.
                Peraltro, nel caso del fotovoltaico, ENEL potrebbe rompere con impianto in connessione firmato da un architetto. Okkio alla penna.

                In linea di principio generale però invece NON lo trovo giusto in materia di impianti civili.
                L'architetto dovrebbe essere in grado di avere competenza progettuale, programmatoria e di controllo con gli impianti integrati negli involucri che progetta, ma questa lacuna oggi è da addebitare al sistema formativo più che ai professionisti. E' inamissibile che non abbia il controllo per valutare una parte importante della struttura che progetta.
                Nessuno chiede loro di essere adeguatamente competenti e l'offerta formativa in merito è approssimativa.
                Voler avere il diritto di firmare, senza l'onere di imparare a fare quello che si firma... no, non va bene. Firmando ci si assume delle responsabilità oltre che beccare dei soldi.

                Ma che il mestiere dell'architetto sia far muri no. E' fare case ed edifici.
                E le case hanno impianti che non può ignorare chi progetta l'involucro, anzi...
                Quando l'architetto li ignora, gli ingegneri che ci lavorano insieme sono i primi a lamentarsene...... allora bisognerebbe decidersi un po' su cosa deve faree cosa no 'sto povero progettista architettonico e cosa no.
                I disastri in termini di performance energetica degli ultimi 50 anni di produzione edilizia civile è figlia del gioco alla "non parlarmi, non ti sento" tra le varie professionalità e discipline, ricordiamocelo.

                Nessuno chiederebbe a un architetto di saper progettare la centrale di Serre, ma sarebbe logico che sapesse progettare l'impianto elettrico di una casa (che non è roba lunare) ed eventualmente dell'impiantino da 3 kW monofase asservito, prendendosene le relative responsabilità nella globalità dell'insieme.
                Peraltro un ingegnere civile o edile chiamato ad intervenire come strutturista su una villa del 700 dovrebbe aver avuto, nella sua formazione, occasione di capire che differenza c'è tra un solaio in ca e uno in legno e cannicciato intonacato. A giudicare da certi interventi "terroristi" che ho visto direi che non è proprio così.

                A dirla tutta infatti, anche vedere certe proposte di integrazione architettonica d'impianti solari da parte di professionisti ferratissimi sicuramente sul piano elettrico, ma che si vede lontano un miglio che non hanno confidenza con i componenti funzionali di un tetto, fa venire l'orticaria e si vede che non è il loro mestiere.
                Al GSE l'orticaria deve essere stata tale da promulgare una guida architettonica ad hoc, dopo aver segato un bel bel po' di domande.
                Anche le cattivissime Soprintendenze spesso urlano con ragione.

                Il Conto Energia è chiarissimo nel segnare la futura strada privilegiata del fotovoltaico, quella di componente edilizio attivo il più possibile integrato nel componente tradizionale.

                Questo apre, che piaccia o no alle singole categorie, abituate a ringhiarsi molto e parlare poco, la frontiera ad un approccio multidisciplinare in cui l'optimum sarà un approccio congiunto tra il progettista elettrico e il progettista architettonico, ognuno per il proprio.
                Idem per solare termico ed efficienza energetica.
                Chi non accetterà questo approccio, forse piano piano finirà ai limiti del mercato, a fare solo impianti a terra, o a evitare di integrare impianti nei propri progetti.

                Chi paga vorrà sempre più impianti efficienti e gradevoli.

                Questo implicherà fatica, la fatica di avvicinarsi alle competenze dell'altro senza pregiudizi e con una bella dose di umiltà e buona volontà.
                Spesso le due categorie difettano di entrambe, e preferiscono vedersela a botte di carta bollata.
                Soluzione molto infantile e molto poco professionale.

                Okkio poi, ci sono sempre le eccezioni.
                Quelli che non lo crederesti, ma anche se non firmano, studiano, imparano finchè non sanno fare e fanno collaborando e facendosi rispettare "dall'altra metà del cielo" che arriva a non temerne la concorrenza, e a leggere lo sforamento come un apprezzarne contributo e non un'ingerenza. Ma alla base c'è sempre profondo rispetto dei ruoli, delle interdipendenze, dei limiti e necessariamente tanta curiosità e voglia di mettersi in gioco.
                La più bella casa bioclimatica che abbia mai visto, l'ha disegnata totalmente... un ingegnere. Una cosa stupefacente... e infatti si definiva un ingegnere "stupefacente", eh! eh!

                Consiglio quindi a king di dispiacersi meno e darsi da fare per trovare un bravo ingegnere o perito con cui discutere a 4 occhi una collaborazione che potrebbe essere proficua per entrambi, nella piena sicurezza di non avere rogne deontologiche e per la miglior qualità del servizio resa al cliente.

                A far guerre sterili chi ci perde è SEMPRE la qualità globale del lavoro resa al cliente e il cattivo servizio reso alla tecnologia.

                Piantiamola di additarci e iniziamo a ragionare.
                Spazio ce n'è per tutti per lavorare meglio ancora di oggi e senza pestarsi i piedi, anzi, sostenendosi a vicenda nel modo migliore !

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                • #9
                  Ciao,
                  avrei bisogno di chiarire un dubbio...
                  Sono iscritto all'albo degli architetti e vorrei sapere, dato che ho avuto alcune richieste a livello di progettazione, se gli architetti possono firmare progetti elettrici. All'ordine sono stati vaghi, c'è qualcuno che sa qualcosa in merito? Grazie e ciao a tutti!!


                  E' una pura follia. Non sei neanche lontamente cosciente di quanti possibilità di galera hai difronte a te a parte la questione della firma .

                  Da ing. Elettrico, pur essendo legalmente abilitato, non me lo sogno neanche di firmare un progetto per il settore edile.

                  Se prende fuoco l'imp. FV? sei resta folgorata una persona?se esplode? pensi davvero di avere le competenze per garantire tutte le sicurezze?per garantire il corretto funzionamento?
                  Alle volte i proprietari dell'impianto si insospettiscono e fanno fare le verifiche ad altri ingegneri che non aspettano altro di trovare dei lavori firmati da architetti...sai com'è ci vogliamo bene.

                  snaps

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Denew Visualizza il messaggio
                    .........Ma che il mestiere dell'architetto sia far muri no. E' fare case ed edifici.

                    .........A dirla tutta infatti, anche vedere certe proposte di integrazione architettonica d'impianti solari da parte di professionisti ferratissimi sicuramente sul piano elettrico, ma che si vede lontano un miglio che non hanno confidenza con i componenti funzionali di un tetto, fa venire l'orticaria e si vede che non è il loro mestiere.
                    ciao Denew, vedo che sull'integrazione finalmente mi dai ragione! scherzo eh!!!

                    il mestiere dell'architetto in realtà è molto più vasto, andando dall'urbanistica al restauro al design, ma per favore.... gli impianti no!!! lasciamoli fare a chi ne ha la competenza!

                    e questo sia per impianti elettrici che termo idraulici in generale, accontentiamoci della vastità su cui ci è consentito operare, e laciamo ai periti il loro lavoro, così come agli ingegneri, (specialmente per certi calcoli strutturali!!)

                    ..... e come giustamente osserva De, installatori e "pannellatori" lascino quando è il caso lo studio dell'integrazione a chi sa come fare....

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                    • #11
                      Cricc, quando smetterai di leggere solo quello che si scrive o quello che ti viene detto per telefono...... come vuoi leggerlo e non per com'è detto? O almeno, se vuoi farlo con il GSE accomodati, io non ho bisogno di interpreti, mi dicono io usi un buon italiano molto chiaro.
                      Quello che intendo dire, lo dico benissimo da sola..!

                      Impianti SI, ovviamente quelli che CI competono e nel modo in cui ci competono.

                      Il che non significa necessariamente firmarli tutti, persino le acciaierie.
                      Nè necessariamente firmarli proprio.

                      Significa ricordarsi di prevederli dove servono e come servono. E per farlo bisogna conoscerli abbastanza bene anche se nessuno ci chiederà mai di dimensionare la potenza della pompa di ricircolo dalla centrale termica al tetto in caso di anno bisestile.
                      Significa saper riconoscere le vaccate da quelle che vaccate non sono, come facciamo in campo tecnologico edile anche in campo impiantistico, e avere la sensibilità di capire la soluzione giusta nel giusto caso.
                      Significa non prevedere un pv a nord o dietro una foresta di canne fumarie tanto son c...zi dell'ingegnere a nostro servizio. Sarebbe a servizio del cliente.
                      Significa non dimenticarsele DEL TUTTO le canne fumarie, scarichi, passaggi verticali elettrici, predisposizioni... salvo poi incacchiarci se l'ing poveretto tocca due tramezze per metterceli lui. Come ha osato toccare la perfezione.
                      Significa avere l'umiltà di aprire un manuale di termotecnica, acustica ecc. che non morde, ogni tanto.
                      Significa che se sei sveglio e non sei caprone e alla lunga impari, al preliminare "ufficioso" ci arrivi da solo, e proponendolo all'ingegnere ci si capisce in tre minuti con reciproca soddisfazione, minima perdita di tempo e magagne che significa, se non erro anche massimo guadagno per tutti. In cantiere si va via come sull'olio, nessuno frigna, per il cliente diventi Dio (a volte anche per gli installatori...!).

                      Basta con quest'atteggiamento di superiorità furbetta per cui quando ci fa comodo siamo indispensabili, e quando non ci fa comodo "per cortesia esonerateci".

                      Poi se gli ingegneri si mettono in testa che siamo tutti primedonne a una spanna da terra ma tecnicamente amebici, con questi atteggiamenti è difficile dar loro torto.
                      A te farà piacere la contrapposizione, a me girano gli ammenicoli.
                      Sarà perchè, a scapito del titolo, con quelli che conosco filo d'ammmmore e d'accordo, con stima reciproca.
                      Ma lo so, sono "grama" io...... o forse sono anomala perchè non ritengo di dover allineare il mio pensiero al mio titolo, preferisco allinearlo al mio buon senso.

                      E se una parte ha buon senso, finisce per usarlo anche l'altra, provare per credere.

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                      • #12
                        Denew, perchè devi sempre cambiare le carte in tavola??
                        si parlava chiaramente di "progettazione e firma di impianti elettrici", e ho detto che:
                        1) non possiamo
                        2) non dobbiamo
                        3) sono contento così

                        che non significa che non dobbiamo sapere che esistono dove passano e che ingombri hanno, giusto?
                        tutto il contrario della contrapposizione, che avviene più facilmente quando ci si impiccia nel campo altrui, ma sana collaborazione in qui ognuno da il meglio in quello che sa fare

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                        • #13
                          1) non possiamo

                          Non possiamo assumercene la responsabilità globale, ma non c'è norma di questo Paese che sancisca che non possiamo pensarci, seppur con le dovute e sacrosante limitazioni e nel rispetto pieno della professionalità di chi se ne occuperà con la competenza idonea ad arrivare nel dettaglio dopo di noi.
                          A me non interessa firmare l'impianto, ma come si infila nel mio progetto è affare mio, valutarne preventivamente e anche solo preliminarmente al calcolo ufficiale l'apporto che devo conoscere per valutare correttamente l'influenza sugli interventi edilizi è fondamentale per la tutela la MIA progettazione, se permetti.
                          E ti garantisco che il progettista d'impianti che si trova un lavoro correttamente impostato, con un preliminare già attendibile e ragionato è più propenso ad apprezzarti per i mal di testa che si risparmia, più che pronto a denunciarti.
                          Come sono contenta io di non avere sorprese su cui rimettere le mani.
                          E il cliente ha un lavoro lineare, ottimizzato sotto tutti gli aspetti.

                          2) non dobbiamo

                          Questo lo dici e lo pensi tu! Quando smetterò di sentirmi dire "La sua valutazione è sostanzialmente corretta, sono andato avanti così e cosà per cui non ho avuto problemi a far questo e quello, magari mi capitasse più spesso!" e inizierò a sentirmi dire "Ma lei non avrebbe dovuto" valuterò se cambiare idea...!
                          Non un giorno prima.

                          3) sono contento così

                          E allora parla solo per te, senza forzare il significato di quello che scrivono gli altri, e vedrai che le carte in tavola non te le cambia nessuno.

                          Anche io sono contenta così, e a giudicare dai riscontri che ho, più che una che mette il naso dove non le compete, sono spesso percepita dagli impiantisti come una gradita "anomalia" del sistema.

                          Chissà perchè l'argomento "impiacciarsi dei fatti altrui" mi ritrovo più spesso a discuterlo con i MIEI colleghi e mai con quelli che dovrebbero non vedere l'ora di trascinarmi in tribunale...!

                          Forse perchè si crea un fastidioso precedente, se si scopre che volendo uno di noi può anche coprire in parte certi temi e farlo bene, accidenti, potrebbe anche essere chiesta la stessa cosa anche a tutti gli altri.
                          Chissà perchè a questa risposta, le bocche si chiudono e le punte delle scarpe iniziano ad avere un fascino tale che staccar loro di dosso gli occhi sembra impossibile...

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                          • #14
                            ...e per la serie: "da dieci parole tiriamo fuori un romanzo" ecco puntuale come una cambiale la replica (nel senso che ripete le stesse cose!) della mmiticcca Denew!
                            eccezionalmente a colori!! wow

                            brevemente:
                            la domanda era: possono gli architetti firmare impianti elettrici?

                            risposta corretta:
                            1) NON POSSIAMO! svariate sentenze lo certificano (se poi vuoi pensarci nessuno te lo vieta)

                            2) NON DOBBIAMO= non dovere= non siamo tenuti a, (se non possiamo, ne consegue che non siamo tenuti a farlo, visto che poi tanto si deve pagare un altro, se poi uno ritiene di essere in grado e si assume il rischio, mi sa la storia degli odontotecnici e dei dentisti, se è richiesta una qualifica particolare un motivo c'è!)

                            3) SONO CONTENTO COSI': prima persona singolare, vuol dire che parlo per me, gli altri come vedi sono in prima persona plurale (vuol dire che valgono per tutti)

                            ti è tutto più chiaro ora? smuack!

                            PS: non invidi un pò la mia precisione e estrema capacità di sintesi?? (e soprattutto la modestia??) ahahaah, ciauz

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                            • #15
                              Originariamente inviato da criccux Visualizza il messaggio
                              ...e per la serie: "da dieci parole tiriamo fuori un romanzo" ecco puntuale come una cambiale la replica (nel senso che ripete le stesse cose!) della mmiticcca Denew!
                              Certo, visto che non vuoi capire alla prima, eccoti i colori.
                              Evitiamo di arrivare ai fumetti.

                              brevemente:
                              la domanda era: possono gli architetti firmare impianti elettrici?
                              Al solito leggi quello che vuoi, anche io ho risposto no, spiegando anche che lo ritengo giusto per come siamo preparati e i requisiti e le competenze necessarie per garantire la funzionalità e la sicurezza.
                              E ho dato un altro consiglio a king, a mio avviso ed esperienza più valido.

                              se non possiamo, ne consegue che non siamo tenuti a farlo, visto che poi tanto si deve pagare un altro, se poi uno ritiene di essere in grado e si assume il rischio, mi sa la storia degli odontotecnici e dei dentisti, se è richiesta una qualifica particolare un motivo c'è!
                              Vedo che non hai colto il senso del discorso, per te le questioni sono sempre riducibili a soldi da incassare rapidamente, mai ai servizi resi.
                              Io non mi assumo rischi, programmo l'apporto atteso da chi se le assumerà per me e per il mio cliente, con reciproco vantaggio, se la vuoi capire.
                              E non ne ho ancora visto un ingegnere incacchiarsi per questo, anzi, mentre altri architetti sì.

                              prima persona singolare, vuol dire che parlo per me, gli altri come vedi sono in prima persona plurale (vuol dire che valgono per tutti)
                              Veramente mi riferivo alla prima risposta che mi hai dato, dove ti sei permesso di definire con un "noi" gli ambiti che "gli architetti" devono praticare e quali no.
                              Ribadisco che non ricordo nessuna norma che mi forzi a manifestare, al di là di competenze ufficiali e firma, interesse per un settore e non per un'altro, e che mi dica che non posso ragionare anche io su un impianto al di là della legittima e pienamente operativa presenza di un impiantista.

                              ti è tutto più chiaro ora? smuack!
                              Certo, come no.
                              Ma visto che la pensi così, vorrei mi chiarissi un'altra cosa.
                              Non crederai mica di poter programmare un'integrazione fotovoltaica o solare termica senza sapere che maneggi.
                              Ma visto che "maneggiare" le tecnologie ti fa schifo, e ne sembri quasi offeso... a questo forum e in questa sezione, scusa, cosa partecipi a fare?

                              Certo, che domande faccio, se c'è chi pensa di poterli vendere senza sapere che vende, si può fare anche integrarli senza sapere un fico secco di quello che si integra. E infatti, abbiamo letto tutti che perle di saggezza ne sono uscite fuori, eh! eh! eh!

                              Mi rispondo da sola, tranquillo: è il profumo dei soldi che girano in questo "business emergente", di fronte a quello si chiudono tutti gli occhi possibili in merito all'incompetenza nel vendere o nell'integrazione in un manufatto edilizio.
                              Allora tutti questi problemi etici di possibilità e opportunità, decadono completamente e chiunque può vendere del fv come caramelle o attaccarlo su un tetto con lo sputo.
                              Problemi di rischi assunti verso il cliente non ci se ne fa, perchè non c'è una norma che obblighi a farlo e che ne chieda conto se diventano realtà, non perchè il rischio di far scemenze non ci sia.
                              E' una bella differenza.

                              Devo dire che la coerenza di queste posizioni è veramente sconcertante.

                              PS: E' inutile che tu faccia la ruota come i pavoni, se non l'avessi ancora capito, non mi piacciono i broccoli!! Fattene una ragione!

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                              • #16
                                miiii, è il signore degli anelli, questo è il secondo libro, aspetto con ansia il terzo! hai una prolissità e una capacità di andare fuori tema che strabilia!

                                per quanto riguarda la tecnologia, io sono fautore di una tecnologia creativa, non di quelli che conoscono un solo modo di fare le cose e se gli cambi una variabile vanno nel panico!

                                le cose più belle le ho fatte risolvendo con "soluzioni tecnologiche originali" cose che uscivano dagli schemi.....

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da criccux Visualizza il messaggio
                                  miiii, è il signore degli anelli, questo è il secondo libro, aspetto con ansia il terzo! hai una prolissità e una capacità di andare fuori tema che strabilia!
                                  Dlin Dlon, è in arrivo sul primo binario, puntuale come un treno svizzero, lo sfottò fuorviante, quello sempre pronto quando si esauriscono gli altri argomenti.
                                  Ormai un classico.

                                  per quanto riguarda la tecnologia, io sono fautore di una tecnologia creativa, non di quelli che conoscono un solo modo di fare le cose e se gli cambi una variabile vanno nel panico!
                                  Questa è FANTASTICA: la tecnologia creativa, che deve essere sorella della finanza creativa, e cugina dell'economia creativa... quelle che trovano sempre modi nuovi di riempirsi le tasche rifilando ad altri i rischi... Ah! Ah! Ah! Ah!
                                  Quando si vuole dire tutto e non dire niente, che MENO si capisce meglio è, ci attacchi un bel "creativo" dietro (con la colla per lapidei? Ah! Ah! Ah!) e sei a posto.
                                  Grazie, hai reso perfettamente l'idea e ora mi spiego un bel po' di cose.

                                  Scusami se altrove mi sono incaponita a spiegarti la tecnologia TERRENA, quella per cui una soluzione o funziona o non funziona, per cui un fissaggio su un tetto per 20 anni, non deve essere solo bello e originale, ma deve prima di tutto essere sicuro di...starci su un tetto 20 anni... Ah! Ah! Ah!

                                  E la chiudo qui, non vorrei rovinare questo "capolavoro involontario", hai reso perfettamente tutto con una sola espressione... eh! eh! eh! eh!

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                                  • #18
                                    è che faccio fatica a ragionare con una che pensa che "maneggiare la tecnologia" sia progettare impianti elettrici..... mi sa che sei un pò troppo chiusa sui tuoi impiantini per avre una visuale globale della tecnologia in architettura

                                    io amo la tecnologia, non so dove e quando tu abbia studiato, ma potrei accidentalmente anche avertela insegnata, avendo tenuto per tre anni un corso guarda caso proprio di "tecnologia dell'architettura" alla facoltà di architettura di Firenze....

                                    ..... ma non c'erano corsi sugli impianti elettrici..... opppsss! carenza della facoltà? o forse gli architetti studiano per fare altro?

                                    certo, poi ci sono anche gli "elettrici faidate" ma..... non hanno competenza per legge, e per fortuna!

                                    e non ridere delle cose che non conosci..... studia

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                                    • #19
                                      Ah! Ah! Ah! Tranquillo, non me l'hai insegnata... e direi che sono abbastanza contenta... di averla imparata da un'altra parte. Senza offesa.
                                      E buon anche per te, ero una studentessa piuttosto esigente...!

                                      Nella "tua" facoltà c'è un master in architettura bioclimatica dove fotovoltaico, solare termico e tecnologie attive per il risparmio energetico mi risulta abbiano la loro parte.
                                      E ci sono dottori di ricerca che si occupano anche di questi temi.

                                      A quanto pare cosa si insegna nella facoltà di Firenze e fin dove si spinge in campo impiantistico lo so meglio io di te.
                                      Io sono talmente chiusa e studio e mi aggiorno talmente poco che oltre al mio guardo fin troppo al di là del mio naso (se non sbaglio è quello che mi rinfacci in questa discussione no?), forse tu in tre anni potevi accorgerti cosa succede nei dipartimenti attorno al tuo...!

                                      Se volevi far colpo, mi spiace, non ho timori riverenziali verso i docenti universitari. Il fascino del prof non l'ho mai sentito, e ho imparato che come una rondine non fa primavera, una cattedra non fa un buon progettista.
                                      Io non valuto le persone dai titoli. Capisco che sia fastidioso per chi è abituato (e magari ci conta), dopo averli esibiti, a veder assunte le proprie idee per fede e le altrui ritirate per ossequioso rispetto. In questo senso non sono proprio la persona giusta.

                                      Preferisco valutare contenuti e atteggiamenti, sono spesso più veritieri.
                                      Quando uno tira a chiudere una discussione buttandola sull'ironia o sulla prova muscolare a botte di titoli, significa che nel merito del contendere è arrivato alla canna del gas.
                                      Te l'ho già detto una volta, se non erro.
                                      E nel ripetertelo ti direi anche che non è proprio quello che ci si aspetterebbe da un docente e formatore.

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                                      • #20
                                        va beh, io penso di argomenti di averne espressi parecchi, in modo chiaro e preciso, le tue scusa ma mi sembrano chiacchiere che girano attorno al nulla e che esulano dall'argomento principale, progetto e firma di impianto elettrico,tirando in ballo cose che ben poco hanno e che vedere.... ai lettori l'ardua sentenza...

                                        e giusto per la precisione non ero un "prof", (non voglio assolutamente vantarmi di titoli che non ho) ma una di quelle persone di cui abbiamo parlato in un altra discussione, che danno il loro contributo di ricerca e formazione per passione e poche lire, ciò nonostante avevo un mio corso indipendente, evidentemente la mia competenza era stata riconosciuta.

                                        mi spiace che non capisci l'importanza della "creatività" nell'applicazione tecnologica, perchè è da lì che nasce il progresso: nel cercare soluzioni nuove e migliori ai problemi, non nell'applicare sistematicamente ciò che si conosce,
                                        ma.... chi si accontenta gode...... così così, come dice il Liga!

                                        a proposito: una risata è ironia, quattro sono sintomo di insicurezza... eheheh

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da Denew Visualizza il messaggio
                                          ------------------ omissis ----------------
                                          Piantiamola di additarci e iniziamo a ragionare.
                                          Spazio ce n'è per tutti per lavorare meglio ancora di oggi e senza pestarsi i piedi, anzi, sostenendosi a vicenda nel modo migliore !
                                          Uahooo
                                          Finalmente un ragionamento serio ed onesto, veramente da "Professionista"
                                          Brava!
                                          Giuliano

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da criccux Visualizza il messaggio
                                            va beh, io penso di argomenti di averne espressi parecchi, in modo chiaro e preciso, le tue scusa ma mi sembrano chiacchiere che girano attorno al nulla e che esulano dall'argomento principale, progetto e firma di impianto elettrico,tirando in ballo cose che ben poco hanno e che vedere.... ai lettori l'ardua sentenza...
                                            Mica tanto.
                                            Al termine di quelle "chiacchiere" c'era un consiglio ben preciso.
                                            Un consiglio che a chi intende il proprio titolo come una torre d'avorio ho imparato dare molto molto ma molto fastidio...!

                                            e giusto per la precisione non ero un "prof", (non voglio assolutamente vantarmi di titoli che non ho) ma una di quelle persone di cui abbiamo parlato in un altra discussione, che danno il loro contributo di ricerca e formazione per passione e poche lire, ciò nonostante avevo un mio corso indipendente, evidentemente la mia competenza era stata riconosciuta.
                                            Sì, sì dai... non fare così, che a furia di far la ruota finisce che ti si svita la coda, eri sicuramente bravissimissimo.

                                            mi spiace che non capisci l'importanza della "creatività" nell'applicazione tecnologica, perchè è da lì che nasce il progresso: nel cercare soluzioni nuove e migliori ai problemi, non nell'applicare sistematicamente ciò che si conosce,
                                            ma.... chi si accontenta gode...... così così, come dice il Liga!
                                            Mi spiace che non comprendi tu che la capacità di proporre variazioni valide sia imprescendibilmente legata ad un'ottima conoscenza e padronanza delle soluzioni tradizionali, che di volta in volta potranno essere adattate al caso specifico.
                                            Tu vuoi presumere, per sentirti più tranquillo, che io non lo faccia.
                                            Ma... che ne sai?

                                            E l'insicura sarei io...
                                            Si, talmente insicura che non sono io che metto in piazza quello che ho fatto e faccio gonfiando il petto, e dicendomi anche "sai, ero proprio bravo" per cercare di spuntarla... e ad entrare dietro i miei post a dirmi "vedi che mi dai ragione?
                                            Hai proprio così tanto bisogno di dimostrarmi qualcosa?
                                            E' così importante che io... ti debba dar ragione per forza?
                                            Mamma mia, non è che ti stai prendendo una scuffia? ?
                                            Beh, mi spiace, a me di dimostrare qualcosa a te non frega proprio un fico secco, se non l'avessi notato...!

                                            Forse se rido tanto è anche perchè questa situazione mi fa parecchio ridere... eh! eh!

                                            Ciao "bravissimo"!

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                                            • #23
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                                              ti ho detto quello che ho fatto perche hai affermato sulla base di tue fantasie mentali che "maneggiare tecnologie mi fa schifo", cercavo di fare capire alla tua testolina presuntuosa e saputella che non è così, e che dovresti smetterla di prendertela in maniera personale con chiunque non ti dà ragione

                                              è un atteggiamento che non rende merito della tua competenza tecnica e presumo preparazione culturale, che ti ho già peraltro già riconosciuto (che poi a te ne freghi o meno non è un problema mio)

                                              che poi io mi diverta a mettere un pò in mezzo quelli che si prendono un pò troppo sul serio, lo ammetto, è una della mie debolezze, ma se non ci si diverte un pò.....

                                              comunque ti faccio notare che i miei commenti sono sempre pervasi di ironia, non di sarcasmo come i tuoi, cogli la sottile differenza?

                                              dalle mie parti si dice "tola su dolsa", prendila su dolce.....

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                                              • #24
                                                Ma stellina, non sono io quello con l'ansia da ragione da ricevere ad ogni costo, e da ricercare in ogni occasione.
                                                Se ti viene data bene, se non ti viene data pretendi di prendertela, tra il serio e il faceto...

                                                Questo è stato il TUO exploit, mica il mio ciccio!
                                                Originariamente inviato da criccux Visualizza il messaggio
                                                ciao Denew, vedo che sull'integrazione finalmente mi dai ragione! scherzo eh!!!
                                                Che adesso ti ho cercato io?
                                                Potevi rispondere a King senza cercare di interpretare il mio post, visto che mi trovi così irritante, eh! eh!

                                                Prima vuoi divertirti, poi ti infastidisci se non fai la superfigura che ti attendevi di fare con lo scherzetto?
                                                Beh, divertiti con qualcun'altro allora, non me la prendo mica!

                                                Scommetti che se correggi questi TUOI atteggiamenti, non dovrai patire i miei?

                                                E alla fine mi tocca pure scoprire che da ignorantella che deve studiare sono assurta al rango di personcina preparata e competente.
                                                L'importante è avere le idee chiare, sempre... Ah! Ah! Ah!

                                                Poi prendila per ironia, sarcasmo, per quello che vuoi... basta che te ne fai una ragione... eh! eh!

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                                                • #25
                                                  ho risposto a te perchè sull'integrazione c'era il precedente in cui io avevo affermato le stesse cose e tu mi hai dato contro.....

                                                  vedo che dopo le battutine sulla scuffia sei passata al stellina e ciccio.... sinceramente dai l'impressione che ti bruci che non faccia parte del tuo harem personale del forum, la folta schiera dei maschietti sempre pronti a darti ragione.....

                                                  basta vedere con quanta veemenza ti sei scagliata contro un altra "femmina" che ha avuto l'ardire di intervenire in una discussione, ricevendo un mio apprezzamento.... e come ti sei scatenata a "marcare il territorio"

                                                  daltronde non sono stato io a fare post civettuoli tipo "no, la foto sul forum no! se no sai quante proposte di matrimonio mi arrivano?" " no, dai non sono mica la bardot..." giusto

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                                                  • #26
                                                    tornando al quesito iniziale, acquisito che un architetto non può firmare un progetto di impianto elettrico,

                                                    possiamo però discutere del fatto che la banalità e ripetitività di certi impianti è tale che dovrebbe bastare una fotocopia appicicata, senza alcuna firma, con buona pace di tutti i progettisti

                                                    ciò naturalmente vale anche per tanti interventi edilizi sottoposti a dia e altri progetti di competenza di geometri a architetti, in cui veramente la firma sembra quasi un modo per raccattare un pò di soldi

                                                    io sarei quindi per individuare una serie di interventi minori in cui non è necessaria alcuna firma (impianto FV fino a 3kwp ad esempio?), ma questa è chiaramente una mia opinione personale...... spero che il fatto che provenga dall'ormai famigerato criccux non ne infici il potenziale di buonsenso! ciao a tutti

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Allora... leggi tutto quello che scrivo, e ti preoccupi se lo scrivo e a chi lo scrivo!
                                                      Preferisco non commentare, si commenta da sè.

                                                      Fai una bella cosa, non vuoi essere messo sullo stesso piano di quelli che qui dentri ritieni mi apprezzino per l'esser donna e non per quello che scrivo?

                                                      Mi sta non bene, benissimo, dimostra quanto sei diverso dalla massa da subito.
                                                      Sarai lieto di impegnarti ad ignorarmi completamente d'ora in poi, che ci vuole?

                                                      Io non mi offendo e ricambio da adesso se permetti, anche perchè ormai l'OT è lunare.

                                                      Ora sei tutto di Sere con i miei migliori auguri... a lei naturalmente! Ah! Ah! Ah!

                                                      Buon proseguimento.

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                                                      • #28
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                                                        io partecipo alle discussioni che mi interessano, del fatto che ci sia denew o no,

                                                        ..... francamente, me ne infischio! :P

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                                                        • #29
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                                                          Mi spiego meglio.
                                                          Innanzitutto sono un architetto un po' "fuori dalle righe" per il fatto che sono più di 4 anni che seguo principalmente schemi elettrici. Proprio in questo periodo avevo bisogno di firmare alcuni schemi elettrici di piccoli impianti (sotto i 20kWp).
                                                          Nel dubbio ho cercato di capire cosa diceva la normativa, ma anche all'ordine sono stati vaghi. Tutto qui.
                                                          Per quanto riguarda la discussione, penso la scuola da cui si arriva formi una persona per il 30%, il resto lo fanno gli anni di esperienza nel settore. Diciamo che sarebbe molto più utile fare degli esami di stato "intergrativi" settoriali. Per il momento cercherò di capire se devo iscrivermi nuovamente a scuola...
                                                          grazie comunque.

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                                                          • #30
                                                            in parte hai ragione, se è per quello io sono per l'eliminazione degli ordini professionali, solo che sul fatto che una scuola (in questo caso parliamo di laurea) formi solo il 30% ho seri dubbi, ci sono basi indispensabili che si acquisiscono solo con anni di studio, se ti mancano quelle spesso la pratica professionale non è sufficiente a colmare le lacune, certo, dipende sempre dalla complessità del progetto, come ho già detto per alcune cose toglierei proprio l'obbligo di firma

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