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  • #61
    Ciao Fra, si infatti non mi accontento dei 0,03 watt, perchè può darsi benissimo che il loro elttromegnete, avendo una forma differente non ha un'alto rendimento, ora io farei quella prova, però li è importantissimo registrare l'assorbimento che si ha in quell'intero istante nel quale il pezzo di ferro parte e si attacca, e qui sorgono dei problemi, perchè: il parallel path quando non lo alimenti ha mezza attrazione, quando lo alimenti ne ha il 100% che sposti sui due lati invertendo la polarità, quindi per fare il modo che si ha un'attrazione che va da 0 a 100 bisogna prima alimentarlo in un verso e poi dare l'impulso del tempo necessario per attrarre quel pezzo di ferro. Questo sarebbe anche fattibile creando un circuito nel quale si possa regolare il tempo dell'impulso che fa salire il pezzo e che sia in grado appunto di invertire la polarità quando bisogna dare l'impulso, però l'altro problema è che essendo un impulso piccolissimo e di potenza presunta di 0,46 watt, capisci che misurarlo con precisione non è per niente facile, infatti questi 0,46 watt sono dati da una tensione di 1,5 volt, se metto in serie al carico una resistenza su cui effettuare la misura, per esempio da 0,01 ohm, si ha un valore di tensione microscopico, che non potrebbe essere misurato con alcun apparecchio normalmente reperibile, servirebbe strumentazione di altissima qualità.... io pensavo anche di amplificare questo valore e portarlo a livelli accettabili in modo che possa essere misurato, ma considerate le tolleranze dei componenti che lo amplificherebbero accadrebbe che la misura sarebbe sicuramente sballata, perchè si parte da un valore piccolissimo. Perciò credo che l'ideale sarebbe effettuare questa misura su un pp molto più potente, che normalmente assorba quei 20-30 watt, in questo modo si riduce molto il margine di errore, e tra l'altro l'impulso ottenuto sulla resistenza di carico potrebbe essere sufficiente per una misurazione senza necessità di amplificazione. A questo punto, visto che ci sono alcuni ragazzi che stanno mettendo appunto un pp enorme, aspetterei e farei le misure sul loro, infatti dall'ultima prova che ho fatto il mio pp ALIMENTATO solleva 125 grammi di ferro alla distanza di circa 2cm, siccome il loro pp dovrebbe tenere attaccato un carico di 3-400 chili, considerando che il mio ne tiene 15,5 il loro a 2 cm dovrà sollevare 4 chili, per cui la prova sarebbe comunque fattibile....

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    • #62
      ma questo non era il thread relativo a magneti rotanti azionati da un motore elettrico? siete dei pasticcioni <img src=">
      bravo tecno,belle prove,seppur inficiate dal parametro relativo alla distanza ferro-magnete:variazioni di distanza da centesimi di millimetro modificano l'energia elettrica necessaria ad attrarre il ferro,di questo bisogna tener conto;parlo di superfici di contatto,più sono lisce e regolari e minor energia elettrica è necessaria.

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      • #63
        ma infatti, è per quello che la vedo difficile fare misure precise, sai un conto era se si riusciva a ricavare corrente, allora uno dice: metto 1 watt ne escono 2 e quindi ho OU, qui invece si tratta di rispettare tutta una serie di cose che rende molto difficile ottenre dei risultati precisi, e tra l'altro le potenze in gioco sono cisi piccole che è ancora più complicato misurarle.... Una cosa è certa, per tutti coloro che sperano di tirare fuori corrente utilizzando bobine di recupoero laterali, è meglio che se la prendono comoda, perchè è di una difficoltà enorme, purtroppo il campo sembra rimanere strettamente legato all'interno del metallo, le spire che avvolgi attorno quasi non lo sentono, bisogna utilizzare uno spessore molto fine che ti obbliga ad avvolgere filo da 0,2mm, solo che per ottenre un valore di tensione efficace le spire devono essere parecchie, e di conseguenza aumenta la resistenza dell'avvolgimento portano a ovvi cali di potenza.

        Insomma, è un bel giochetto, ma piuttosto complicato. Credo che chi abbia visto OU e sia riuscito a stabilirlo confrontando il recupero di corrente rispetto all'ingresso ha avuto un miraggio...

        Mi sa che il gruppo lo devo fare io e altri 2, ci chiameremo "Gli smenzonieri" quelli dell'anti menzogna, ho provato molti apparati che vengono dichiarati OU, ma ne avessi trovato uno vero.......

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        • #64
          Ciao

          scusate la domanda "gnubbica" di uno che poco sa del magnetismo e affini
          e forse sa ancora meno del PP....

          purtroppo con l'inglese ci litigo parecchio
          e non sono sicuro di aver capito bene il risultato del test del PP:

          è corretto dire che applicando una I negli avvolgimenti
          ottengo un raddoppio di B e una forza di attrazione 4 volte superiore ?!?

          Inoltre la I deve essere minore a quella che servirebbe
          per generare lo stesso flusso B attraverso una elettrocalamita in assenza di magneti ?!?

          grazie
          00

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          • #65
            Io non me ne intendo molto di magnetismo, ma dalle prove che ho fatto, dai risultati ottenuti, e da un confronto con elettromegneti che sfruttano già di loro un magnete(vedi appunto elettromegneti per porte tagliafuoco) si può dire sicuramente che sfruttando lo spostamento di un campo magnetico hai una maggiore attrazione di un pezzo di ferro ad una certa distanza, cosa che se sfrutti un elettromegnete fatto di soli avvolgimenti e nucleo in ferro non otterrai mai, ma questo probabilmente perchè l'elettromegnete di per se non ha un gran rendimento, in pratica la carrente elettrica che butti dentro sviluppa più calore che campo magnetico, mentre sfruttando il campo di un magnete, l'energia che serve per spostarlo è minima e quindi il risultato finale è che riesci a tenere sospeso più peso, ed ovviamente riesci ad avere più forza di attrazione ad una certa distanza, ma a conti fatti sembra che quella poca energia è giusto che sia poca, in pratica non hai OU, ma semplicemente ti avvicini al 100% di rendimento. Il parallel path è strutturato in modo da poter usufruire di tutti e 4 i lati dei due magneti su una sola zona, il risultato è che se ogni singolo magnete solleva 1 chilo da un lato (il magnete ha due lati quindi nord sud = 2 chili) con questo sistema hai un lato che se sfruttato sul polo nord e sud ti solleva 4 chili, o meglio, ti tiene attaccati 4 chili, che è ben diverso dall'attrarre 4 chili, cosa che per farlo ti serve una caterba di corrente, ed ecco che crolla il discorso OU del parallel path. Gli elettromegneti delle tagliafuoco lavorano nello stesso modo, infatti alimentandoli non fai altro che spostare il campo del magnete, ed ecco che la porta si stacca, ma se vorresti per esempio attrarre quella porta per farla richiudere è impossibile, infatti il campo magnetico perde di potenza al quadrato della distanza, fai conto che per esempio quello che ho fatto io funziona in questo modo: ho 2 magneti che tengono sollevati 3,9 chilil'uno, attivando il pp posso tenere sollevati 15,5 chili, in pratica sfrutto tutti e 4 i lati dei magneti, quindi 3,9x4=15,6 però da tenere sollevati sti 15,5 chili, se per esempio mi sposto di 1cm non riesce ad attrarre manco 2 etti di ferro...... è bello fare questi esperimenti, e sono molto utili, perchè a gli ignoranti in materia come mè danno delle belle soddisfazioni, cultura e bei passatempi, quel che ho potuto apprendere dal discorso parallel path è questo: quando si è ignoranti in materia è facile essere illusi, e per toglersi ogni dubbio bisogna trovare gente che ti dia delle dritte su come renderti conto che si tratta di illusione, e su questo forum grazie a tante persone molto colte ed esperte in svariate materie si può arrivare alla conclusione che non è tutto oro quello che luccica.....

            Edited by tecnonick - 2/10/2007, 00:28

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            • #66
              grazie per la risposta !

              mi hai schiarito un pò le idee...

              mi permetto di farti qualche domanda sull'esperimento che hai fatto
              se ti va di rispondere
              posso provare a agiungere qualche dettaglio
              alle cose che ancora non ho capito del PP
              e magari provare a proporre qualche variante...

              disclaimer:
              prima di montare il sistema, vorrei evitare tutti gli errori che già sono stati fatti da altri... <img src="> .... sempre se si può <img src=">))

              1) quali sono i valori di tensione e corrente con cui alimenti gli avvolgimenti ?

              2) quando affermi di avere 15,5 Kg di peso sollevato dal PP, intendi dire che con 15,6 cade ?

              3) quando hai 15,5 Kg di peso solevato, dall'altro lato hai il nullo magnetico ?

              4) hai provato quanto peso riesci a sollevare con un traferro calibrato ?

              si,
              sono domande mirate a capire la ripetibilità del tuo esperimento <img src=">

              grazie
              00

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              • #67
                Ciao, questo è quel che ho realizzato, è molto importante avvolgere le spire nel modo più preciso possibile, partendo da sinistra verso destra e poi tornando indietro da destra verso sinistra, gli avvolgimenti saranno messi in parallelo, se vedete che non funziona invertite i poli di un avvolgimento....

                i magneti li ho acquistati qui: MAGNETI , il modello che ho preso io lo trovate nella sezione "dischi", andate giu fino a quello da 10x10mm, questa ditta è velocissima nella spedizione e ha prezzi ottimi.

                Il fatto che ne ho usati 3 in serie è solo per distanziare in modo da poter sfruttare comodamente le barrette laterali, mettendoli in serie l'attrazione è sempre di 3,9 chili, non cambia, perciò ho ne mettete uno o ne mettete 3 il risultato finale è lo stesso (già testato...).

                Ecco l'immagine di ciò che ho fatto, se non si apre attendete perchè ci sarà il server indaffarato... :

                image

                Edited by tecnonick - 2/10/2007, 12:59

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                • #68
                  grazie 1000 per aver riassunto i dati

                  adesso mi si stanno schiarendo le idee... finalmente !

                  quello che state cercando di capire, quindi, è se l'energia elettrica introdotta nell' elettromagnete per spostare il flusso
                  è maggiore o minore della energia che serve per spostare il peso contro la gravità terrestre....

                  quindi dovete fare una prova dinamica
                  misurando in quanto tempo il peso si sposta di una distanza X avvicinandosi al PP
                  e quanta energia elettrica serve per farlo avvicinare

                  ho capito bene ?

                  (se si posso provare a pensare ad un sistema per fare queste misure... )

                  00

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                  • #69
                    esatto

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                    • #70
                      buonasera a tutti,
                      tecnonick ha fatto un buon lavoro, anche se credo sia migliorabile perchè se calcolate il flusso nei punti vicini alle traverse mobili laterali (sulle espansioni polari oltre i magneti al neodimio), vi accorgerete che con quei magneti e con quella sezione del nucleo, nell'istante della somma dei flussi, il nucleo si satura e la somma non è quanto potrebbe essere senza la saturazione (quindi potrebbe anche essere meglio di così). Detto questo faccio i complimenti per il risultato, per ora statico dell'apparecchio.
                      Per trasformarlo in risultato dinamico forse un idea che può aiutare ce l'avrei:
                      sapendo:
                      1) la forza di attrazione di un lato ad avvolgimento acceso
                      2) la forza di attrazione dello stesso lato ad avvolgimento spento (non invertito, spento)

                      se la 2 è < della 1, già questo fatto è rilevante in quanto si può organizzare un sistema ciclico che avvicina ed allontana il pacco di lamierini laterali in modo che:
                      - l'allontanamento avvenga quando la forza di attrazione sia minore (situazione 2)
                      - l'avvicinamento avvenga quando la forza di attrazione sia maggiore (situazione 1)
                      in questo modo, la somma dei due spostamenti lineari uguali, moltiplicato per le forze diverse agenti lungo essi, daranno una somma algebrica di due energie diverse, il cui risultato (diverso da zero) sarà un guadagno di energia ad ogni ciclo.
                      A questo punto il bilancio energetico impone stabilire la quantità di energia necessaria per commutare in modalità on-off l'avvolgimento con quei parametri elettrici che hai già verificato, però nel caso dinamico che ho proposto io.
                      Spero di essere stato utile come nuovo utente, sappiate che vi leggo da parecchio e sono un vostro fun.

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                      • #71
                        Ciao Lemon, ti ringrazio per l'intervento, però sinceramente io mi sono un pò stancato di star dietro al pp, perchè comunque per fare certe misure servono strumentazioni da capogiro che non ho, pertanto ragazzi, vi ho postato ciò che vi serve sapere per partire, ora sta a voi divertirvi e tirar fuori qualcosa di meglio.....

                        Poi se ci riuscite fatemi sapere, cosi avrò un nuovo spunto su cui divertirmi ancora...

                        PS, dimenticavo: i magneti rivolti tutti e due nor-nor da un lato e sud sud dall'altro (ma già credo che lo sapete)

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                        • #72
                          CITAZIONE (tecnonick @ 26/9/2007, 17:08)
                          ... purtroppo il campo sembra rimanere strettamente legato all'interno del metallo, le spire che avvolgi attorno quasi non lo sentono, bisogna utilizzare uno spessore molto fine che ti obbliga ad avvolgere filo da 0,2mm, solo che per ottenre un valore di tensione efficace le spire devono essere parecchie, e di conseguenza aumenta la resistenza dell'avvolgimento portano a ovvi cali di potenza.

                          Credo che chi abbia visto OU e sia riuscito a stabilirlo confrontando il recupero di corrente rispetto all'ingresso ha avuto un miraggio...

                          Buongiorno Tecnonick, ottimo lavoro quello da te svolto, complimenti.
                          Desideravo farti una domanda, vedo che le due barrette laterali, sono più lunghe rispetto al PP, è stata una scelta precisa, dovuta a prove che ti hanno dato dei risultati migliori o solo una casualità dovuta al fatto che hai recuperato il materiale da un trasformatore ?

                          Per quanto riguarda la tua affermazione che il campo sembrerebbe che resti strettamente all'interno del nucleo e quindi sia difficile estrarlo, credo che non sia propriamente esatto (ma potrei sbagliarmi).
                          Se fosse vero quello che dici, allora perchè un comune trasformatore funziona bene ? anche esso ha un nucleo chiuso dove un primario genera un flusso magnetico, ma il secondario riesce a riconvertirlo in corrente senza difficoltà. Credo che la differenza sia questa : Il trasformatore classico, ha un primario, diciamo "Attivo", cioè all'aumentare del carico sul secondario, si genera una reazione che si oppone alla forza che ha generato la corrente, di conseguenza sul primario vi è un aumento di corrente per contrasto e così di seguito fino a raggiungere la saturazione del nucleo.
                          Nel PP questo non può avvenire, perchè i magneti non sono, diciamo "Attivi", nel senso che quando andiamo a collegare un carico sulla bobina secondaria, essa genererà un flusso di pari intensità, ma di verso contrario, che contrasta quello dei magneti e siccome i magneti non possono aumentare la loro intensità, il sistema si blocca immediatamente.
                          Questo effetto era presente anche nel MEG, solo che lì questo effetto veniva compensato da un aumento di corrente assorbita dalle bobine pilota, pertanto alla fine si trasformava in un comune trasformatore. (mi riferisco ai vari MEG da mè realizzati, questo non significa che i risultati che ho ottenuto siano uguali anche per quelli realizzati da altri.)

                          Per Lemonparty, quello che dici, mi ricorda vagamente un alternatore o dinamo, dove vi è trasformazione di energia magnetica in elettrica a scapito di una forza meccanica, quindi quello che hai detto, potrebbe funzionare, solo che se otterrai OV, verrà speso completamente in lavoro meccanico e non noterai un guadagno, diciamo "elettrico". (anche quì potrei sbagliarmi, non ho mai provato quel tipo di configurazione), questo ragionamento mi viene spontaneo pensarlo, perchè qualsiasi movimento meccanico per avvenire ha comunque bisogno di energia e se il tuo PP così configurato, riuscisse a far, diciamo dondolare, le barrette laterali, deve pur prendere energia da qualche parte per farlo. Giusto ? o mi sbaglio ?

                          Resto in attesa di una risposta da tè Tecnonick, per quanto riguarda le lunghezze delle barrette.

                          Buona giornata a tutti, e buona ricerca.

                          emc2

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                          • #73
                            Ciao, i lamierini sono cosi perchè erano tutti della stessa misura e ottenuti da un trasformatore, non sono più lunghi, la differenza c'è perchè i 3 magneti assieme ai lamierini non raqggiungono i 66mm... se mettevo un'altro magnete diventavano più corti, e siccome cosi funziona l'ho lasciato li buono.....

                            Riguardo il campo purtroppo io non sono un grande intenditore, l'unica cosa che ho immaginato è che un avvolgimento di rame, per poter generare corrente, deve essere avvolto dal campo magnetico, nel pp la zona di maggiore attrazione non va oltre il millimetro, per cui lo spessore dell'avvolgimento va anche a 3mm, e quindi non essendo investito da campo non genera nulla se non poca roba... e questo sembra essere cosi, infatti se uso spire più sottili e riesco ad avvolgere più filo in un minore spessore tiro fuori più corrente.

                            Commenta


                            • #74
                              CITAZIONE (tecnonick @ 3/10/2007, 09:57)
                              Riguardo il campo purtroppo io non sono un grande intenditore, l'unica cosa che ho immaginato è che un avvolgimento di rame, per poter generare corrente, deve essere avvolto dal campo magnetico, nel pp la zona di maggiore attrazione non va oltre il millimetro, per cui lo spessore dell'avvolgimento va anche a 3mm, e quindi non essendo investito da campo non genera nulla se non poca roba... e questo sembra essere cosi, infatti se uso spire più sottili e riesco ad avvolgere più filo in un minore spessore tiro fuori più corrente.

                              Ciao, tecnonick, anch'io non sono un grande esperto in campi magnetici, tutto quello che ho imparato è stato grazie a prove su prove che ho effettuato, strano quello che dici, se ti và, visto che il prototipo comunque lo hai realizzato, perchè non togli i magneti e colleghi le bobine primarie all'uscita di un trasformatore classico, in modo da pilotarle con una comune tensione alternata 50 hz e vedere cosa ottieni in uscita sup PP ?.

                              Si dovrebbe comportare come un comune trasformatore, quindi dovresti trovare potenza, sempre relativa al numero di spire, alla sezione del filo e all'intensità del flusso, oltre che alle dimensioni del pacco lamellare del PP.

                              Poi un'ultima domanda, io nel mio prototipo, avevo notato che, quando collegavo in serie le bobine pilota, una scaldava, mentre l'altra restava fredda, se invertivo il collegamento, si invertiva anche questo effetto, si è verificato anche sul tuo ?

                              Ciao e grazie per la pazienza.

                              emc2

                              Commenta


                              • #75
                                ciao,

                                quello che scrive emc2 è corretto:
                                a meno di transitori all'accensione e allo spengimento
                                stiamo lavorando praticamente in corrente continua
                                quindi per una famosa legge elettrotecnica,
                                un avvolgimento piazzato sulle barre laterali
                                trasformerà la VARIAZIONE del FLUSSO di campo B nell'avvolgimento in potenza elettrica...

                                ... variazione di FLUSSO e NON del CAMPO ... (cambia poco ?!? forse....)

                                Il campo B nelle barre laterali sarà omogeneo in tutto il materiale
                                (a meno che non si tratti di un materiale con un "mu" variante rispetto all'orientamento, ma non è il nostro caso)

                                scrivo questo perchè a me sembra evidente
                                ma potrei aver preso un abbaglio... in questo caso ditemelo !!! (... e altrimenti, che lo scrivo a fare ??!?! <img src="> )

                                altra cosa interessante sono le barrette laterali che sono piu lunghe...
                                secondo me è geniale e quando farò il mio prototipo
                                lo farò con barrette piu lunghe e anche piu LARGHE
                                perchè questo permettera di compensare eventuali errori di allineamento in fase di test

                                Le linee di forza di B, infatti, percorreranno sempre la strada a piu bassa Riluttanza (ovvero nel metallo)
                                quindi con un errore di allineamento rischio di disperdere un pò di flusso (poco.... ma lo perdo.... )
                                quindi avere delle barrette piu grandi non altererà il percorso di B nella barretta
                                ma riduce la possibilità di errori sperimentali

                                pianin pianino inizio a capire come funziona questo "coso"
                                adesso cerco il modo di caratterizzare matematicamente le energie in gioco
                                per poter dimensionare il PP e fare esperimenti

                                vi faccio sapere appena ho novità

                                grazie
                                00

                                Commenta


                                • #76
                                  No non ci siamo capiti, quando parlo di ottenere corrente lavoro in switching con tensione, frequenza e duty variabile, è ovvio che se alimenti un avvolgimento in continua non ricavi nulla, perchè non vi è variazione di campo......

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                                  • #77
                                    di nuovo salve a tutti,

                                    00mei, quel che dici è giusto, ma era ovvio che tecnonick si riferiva a prove fatte con un campo fluttuante, cioè con un pilotaggio ad onda quadra e non in continua.

                                    Comunque hai fatto mai la prova come ti ho chiesto prima ?, cioè collegando le pilota ad un normale trasformatore per vedere se in out (delle bobine del PP) avevi tensione ?

                                    Ultimo dubbio che mi rimane, l'onda quadra che hai usato, muoveva il campo solo in una direzione, oppure sei riuscito ad invertire le polarità sulla bobina in modo che il flusso si dirigesse alternativamente a destra e poi a sinistra ?

                                    Per quanto riguarda il Duty, ritengo che sia molto importante, la mia idea è questa, se deviamo il flusso a DX, abbiamo, nell'istante che l'onda quadra si interrompe, un naturale ritorno di una parte del campo magnetico, nella sua posizione originale, quindi perchè consumare energia per farlo spostare proprio in quel momento?, se aspettiamo un tempo "X" prima di invertire la polarità sulla bobina, riusciremo ad avere un guadagno, che dovrebbe essere quello del naturale riposizionamento del flusso, subito dopo invertiamo la polarità e spostiamo anche il rimanente, così (forse) si dovrebbe riuscire ad ottenere l'effetto "altalena" consumando meno energia, e così di seguito... il difficile si trova nel riuscire a calcolare esattamente quanto deve essere il tempo nella quale la tensione sulla pilota deve essere ZERO, altrimenti si rischia di frenare l'effetto e di annullare l'eventuale guadagno.

                                    Cerco di spiegarmi meglio, avete presente un'altalena, noi diamo un colpetto solo quando l'altalena si trova all'apice della sua corsa, se siamo perfettamente sincronizzati, la corsa aumenta, fino ad arrivare, in teoria, a far fare un giro completo al povero malcapitato bambino, se invece non siamo sincronizzati, l'altalena rallenta e non raggiungerà mai la possibilità di fare il giro completo.
                                    Ora, se la Natura si ripete nelle sue piccole peculiarità, forse questo potrebbe accadere anche con i campi magnetici, il difficile, ripeto e quantizzare il tempo che impiega a tornare al suo posto e di conseguenza stabilire a che frequenza dobbiamo lavorare e con quale duty !

                                    a presto.

                                    emc2

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                                    • #78
                                      Ho testato 3 tipoligie di alimentazione:

                                      - corrente continua
                                      - switching semplice
                                      - switching a sfasamento +- pausa -+

                                      funziona in tutti i modi, ma per rendervi conto dovete costruirvene uno e fare tutti i vari test che servono, io ho smesso perchè OU non ce n'è, questo è l'ultimo schema che ho fatto, il secondo 4017 permette di regolare il tempo di pausa variando la posizione di MR su uno dei 10 pin di out dell'integrato, il trimmer sotto serve a regolare il duty, in ingresso come vedete ho messo un generatore da 0 a 500hz per evitare di fare lo schema del classico ne555, ad ogni modo li deve entrare una frequenza appunto da 0 a 500hz con duty del 50%, con questa configurazione si pilota il pp in modo perfetto, con uno sfasamento di 180°. Ho evitato di inserire altri componenti che potrebbero servire, ma per una prova non sono indispensabili, questo circuito se proprio uno vuole, si può migliorere....

                                      La prova di mettere le bobine sul trasformatore normale non l'ho fatta, il punto è questo: con questo pp ho ottenuto l'effetto dello spostamento dei 4 campi, funziona bene per questo compito, perciò dal canto mio ho finito..... ora se avete voglia provate voi a vedere se si riesce a ricavare OU, ma ragazzi, ho seri dubbi, e ve ne renderete conto se lo costruirete e farete le prove, munitevi di oscilloscopio e un paio di tester precisi.

                                      Se vi fate un giro a milano vi do il pp che ho fatto, a me non serve più......

                                      ecco lo schema, non ho utilizzato resistenze di carico sui due condensatori di recupero perchè volevo vedere quanta tensione tira fuori in Lenz....
                                      image

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                                      • #79
                                        la tensione che ti tira fuori Lenz e la capacità dei condensatori ti danno il valore dell'energia necessaria a spostare il flusso....

                                        quanto misura la tensione sui C con un singolo impulso lungo abbastanza ?!?

                                        <img src=">

                                        00

                                        PS
                                        CITAZIONE
                                        No non ci siamo capiti, quando parlo di ottenere corrente

                                        sorry, non avevo capito un cavolo ... <img src=">

                                        Edited by 00mei - 4/10/2007, 00:35

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                                        • #80
                                          il flusso lo si sposta con l'impulso che si da alle bobine, il Lenz è la conseguenza di quell'impulso, e si ottiene per effetto induttivo, la corrente ricavata con il lenz non è in grado di sostare alcun flusso, perchè è inferiore a quello che si fornisce in ingresso. I picchi di lenz possono arrivare anche a 70 volt, ma questo non ha alcuna ultilità in quanto la corrente generata è talmente minima che sfruttandolo la tensione decade a valori inferiori a quelli forniti in ingresso.

                                          Ripeto, non c'è OU.

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                                          • #81
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                                            no, non c'è OU nel tuo PP... sono d'accordo...

                                            quello che stò cercando di fare
                                            è avere dei dati sperimentali per poter costruire un PP che possa (almeno in teoria) dare OU

                                            ti ho chiesto la tensione sui condensatori
                                            perchè conoscendo la capacità dei condensatori e la tensione ai loro capi
                                            si ricava l'energia di carica dei condensatori

                                            se i condensatori sono caricati dalla variazione del flusso che hai quando spengi gli elettromagneti
                                            l'energia che trovo sul condensatore è quella che era accumulata sul flusso distorto
                                            quindi è quella che serve per distorcere il flusso (a meno di perdite nel ferro e nel rame...)

                                            quindi il valore che mi servirebbe di sapere ( se mai hai fatto questa prova)
                                            dovrebbe essere quello di questa misurato cosi:
                                            sistema spento, un singolo impulso di corrente nelle bobine che duri un tempo sufficientemente lungo da portare il sistema in equilibrio (tutto il flusso spostato)
                                            spengere il sistema e leggere la tensione sul condensatore (se ne carica solo uno)

                                            se hai questo valore, ok, se non lo hai pazienza... <img src=">

                                            secondo me, per trovare OU, è indispensabile far lavorare il sistema in condizioni particolari
                                            con una variazione di corrente precisa e limitata
                                            e con la magnetizzazione iniziale data dai magneti permanenti
                                            calcolata ad hoc per tutta la struttura magnetica (forma, dimensione, materiale, eccc )

                                            non dobbiamo mai andare in saturazione, ma altanenarci intorno...

                                            allora - forse- c'è speranza di OU nel sistema magnetico
                                            dimostrabile matematicamente e che non vìola la famigerata legge dell'entropia

                                            00

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                                            • #82
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                                              • #83
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                                                stò facendo l'avvoltoio di informazioni <img src="> <img src="> <img src="> <img src="> <img src="> <img src=">

                                                La prima volta che passo da milano pagherò 1 dazio <img src=">

                                                ( nel SI l'unità di misura del dazio è la Birra <img src="> !!!)


                                                btw stò cercando di dimensionare il PP per farlo funzionare in un modo estremo e probabilmente anche critico...

                                                00

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                                                • #84
                                                  mi permetto di uppare la discussione perchè tutti, e dico tutti, possano apprezzare il fatto che trattavasi, come ovvio, di immensa cazzata.
                                                  figuratevi che il buon (?) Hypercom l'hanno fatto anche moderatore su nexus italia, indovinate in quale sezione? Parallel Path, dopo aver fatto incetta di informazioni su questo forum.
                                                  Non solo, nel suo strabiliante forum personale con tutte le sue ricerche e prove latita da ormai un mese... ma dico, sei ancora in ferie?
                                                  Dai, tanto lo so che ci vieni ancora qui a leggere. Se hai il fegato, rispondi pure.

                                                  Per cui signori, ancora una volta abbiamo la dimostrazione che senza i fatti, senza i dati sperimentali, non si va da nessuna parte. Solo chiacchericcio sterile e fine a se stesso.
                                                  Ma un po' di senso del ridicolo no eh?

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                                                  • #85
                                                    è si, il povero hiper è stato *****ato pure su nexus.......

                                                    che dire, purtroppo era da aspettarselo......

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                                                    • #86
                                                      In via straordinaria e solo per questa volta decido di rispondere a quanti, su questo forum, hanno ancora le idee confuse ,,,
                                                      Anzitutto un saluto a Burladero che come sapete ci ha lasciato ... in seconda istanza a tutti gli altri ...
                                                      Un saluto anche a te elFranZ e tutto il vostro Gruppo che a quanto mi risulta state facendo un ottimo lavoro ...

                                                      Devo dire che non mi piace quello che si dice di me ... non è corretto ... permettetemi un consiglio, umiltà, verità, moderazione,
                                                      rispetto reciproco ... altrimenti correte il rischio di prendere un'altra cantonata ...

                                                      Un'altra cosa caro elFranZ ...

                                                      Gli utenti che hanno postato il materiale migliore hanno lasciato questo forum ...
                                                      Ottimo elemento di riflessione ...

                                                      Hypercom

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                                                      • #87
                                                        Salveeee, quarda chi torna a scrivere <img src=">

                                                        hei, Hyper, come và il parallel-path da 30 KW ? procede ? ed il G1, avete brevettato ???? sono sicuro che siete diventati tutti miliardari, compreso lo sponsor.
                                                        Noi poveracci, da quando sei andato via, siamo rimasti senza idee, <img src=">

                                                        Vedi, al contrario di tè, noi se non abbiamo dati certi e funzionanti, preferiamo restare in silenzio e proseguiamo con la sperimentazione, non ci mettiamo alla tastiera a scrivere di mirabolanti scoperte fantascientifiche, credimi nessuno è andato via da questo Forum, (tranne tè) siamo tutti uniti e compatti, ci scambiamo informazioni chiare e trasparenti, ci diamo tutti una mano, senza nasconderci dietro un dito !

                                                        Lascia perdere i tuoi soliti proclami sull'umiltà :sick: , non è il caso !!!!!!


                                                        Saluti.
                                                        emc2

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                                                        • #88
                                                          mah, l'unico che è sparito e si è dato alla macchia sei tu, caro hyper... e se per te 3 foto in croce di un coso con 4 fili è "il materiale migliore", beh, siamo alla frutta. Tutta la roba che hai messo su nexus viene da qui. inutile girarci intorno, tutti possono controllare, carta canta.
                                                          buon lavoro (si come no...)

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                                                          • #89
                                                            caro hiper, inizialmente, quando non ti conoscevo, un pò di fiducia in tè l'avrei anche data, ma dopo aver letto nexus ed aver riscontrato che hai proceduto nello stesso identico modo in cui ha fatto qui, e quindi hai ricevuto dagli utenti di nexus le stesse nostre considerazioni e "apprezzamenti", credo che non sia possibile sperare in qualche tua invenzione OU, forse è il caso che ci fai un pensierino, e fossi in te mi presenterei con dati alla mano e progetto preciso, comprensibile e dettagliato, un progetto che possano mettere in pratica tutti, se non sei in grado di fare questo forse è il caso di chiudere il dibattito, amenochè tu non sia un masochista........

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