Domotica per il Risparmio Energetico (gestire tutto da pc...) - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Domotica per il Risparmio Energetico (gestire tutto da pc...)

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #31
    Ciao,forse non hai ben presente cosa é la vera domotica !

    Commenta


    • #32
      Originariamente inviato da buran001 Visualizza il messaggio
      Ciao,no la normativa non prevede diversi corrugati... Ma diversi conduttori con la stessa classe di isolamento pari a quello a tensione piu alta...

      Buran , nella sostanza e' la stessa cosa...
      Se hai diversi conduttori con isolamento diverso usare diversi corrugati.
      Se hai i conduttori di uguale isolamento e' ammessa la coesistenza nello stesso corrugato.
      ( si noti il termine "ammesso" )

      Tuttavia su quest'ultimo punto ci sono dei "SE"... se trovo il riferimento normativo lo posto.

      E' tuttavia impensabile inserire ad esempio un cavo coassiale nelle stesso tubo dei conduttori di energia. (non credo esistano coassiali isolati a 750v)

      Dipende quindi come viene realizzato il BUS .

      Quindi per semplicita' e sicurezza construttiva conviene usare due tubazioni distinte.
      Ciao,


      -Illo41100-

      Commenta


      • #33
        Originariamente inviato da pinetree Visualizza il messaggio
        Se il Lavoro di ogni elementi viene fatto localemente, e la sorveglianza e comandi "possono" essere impartiti da remote, non c'è alcun rischio se salta la rete, ogni elemento torna a funzionare come un sistema classico.

        Dipende come realizzi un'impianto : In linea generale c'e' un "Sensore" che tramite il bus pilota "l'attuatore" .

        Che poi il dato venga processato da un'unita' centrale o ci sia uno scambio diretto tra le periferiche , poco importa , se il bus va in cortocircuito , le periferiche rimangono isolate.

        Si puo' optare per dei circuti "stand-alone" che inviano solo i dati di controllo e supervisione , ma si perde molto in flessibilita' dell'impianto.

        Si puo' optare per varie "sezioni" di bus... cioe' ad esempio si possono fare diversi BUS per ogni piano dell'abitazione ( se uno si guasta gli altri funzionano comunque) , ma si complica notevolmente l'installazione - programmazione.

        Si puo' optare per centralizzare ( in zone ovviamente ) tutti i comandi-controlli-attuatori su un'unica unita' ( Tipo PLC per intenderci ) che e' forse e' la soluzione migliore come efficenza-sicurezza, anche se vi si arriva con dei bei mazzi di fili....


        Sono stato in un'edificio di 3000 mq in cui avevano installato il sistema EIB/KNX .
        Sono stati due giorni al freddo perche' un attuatore di una lampadario guasto mandava sul bus indirizzi e dati completamente sballati in maniera Random !
        Ciao,


        -Illo41100-

        Commenta


        • #34
          Ciao,concordo pienamente per la questione dell'isolamento!
          Un impianto domotico deve essere bydierzzionale, nel senso che non devo funzionare solo da segnalazione di acceso o spento tra comando e apparecchio elettrico,la domotica funsiona con comandi e attuatori,con la possibilità di segnalazione e comando esterno da altri punti,o pc con touch screen,palmare ecc.
          La questione degli impianti veri di domotica non centrano niente con ad esempio L'SCS o similari (che tralaltro ne ho montati diversi in decine di appartamenti!) é un sistema chiuso e costoso,ed ha molti punti a suo sfavore.
          Ciao

          Commenta


          • #35
            Originariamente inviato da buran001 Visualizza il messaggio
            [MODERAZIONE: Non si cita un messaggio per intero. nll]

            Legge attentamente quello che ho scritto io, non ho detto niente di sbagliato.

            Il lavoro (Job) viene fatto localmente, localmente puoi comandare, lo stato viene rilevato dal master, e come ho scritto prima, i comandi POSSONO essere impartiti da remoto (dal master per esempio).

            Questo non toglie che nel caso salta il bus, si riesce ancora a comandare i singoli elementi, non è indispensabile il master per soppravivere, diversamente si rischia molto.
            Ultima modifica di nll; 08-05-2008, 13:02.

            Commenta


            • #36
              Vi sono molti sistemi, e dipende molto da come e cosa si vuole realizzare.

              E' ovvio che un sistema domotico in linea generale , tutte le periferiche devono colloquiare tra di loro. ( ed all'utente non interessa come ,visto che comunque e' un funzionamento "trasparente".)

              Che poi certe periferiche siano "intelligenti" cioe' in caso di avaria del bus di comunicazione riescano comunque a fare il loro
              lavoro e' una cosa in piu'...

              Non e' comunque il caso di SCS o similari, che avra' dei punti a suo favore (quali ? ) ma che io non userei mai. ( non dico che sia una patacca , e' un mio punto di vista)

              Raga' saro' pure all'antica , ma se faccio una casa domotica DEVE ESSERE COMODA per definizione ,se mi fa risparmiare ancora meglio , e non VOGLIO rosicarmi il fegato perche' alla sera quando torno e' andato in crash il sistema e non riesco neppure ad accendere la luce, e sono al freddo !

              Un conto e' fare un sistema che funzioni , un'altro e' fare un sistema funzionale e AFFIDABILE, in ogni situazione !

              Questo link ne e' un'esempio banale , si tratta di un controllo per le elettrovalvole di irrgazione del giardino.
              Controllato in ogni caso via bus , ma puo' andare anche "da solo" .

              clicca qui
              Ciao,


              -Illo41100-

              Commenta


              • #37
                ciao ho scritto
                é un sistema chiuso e costoso,ed ha molti punti a suo sfavore.

                Commenta


                • #38
                  Scusa.. ho toppato di brutto...la prossima volta imparo a "quotare"!!!
                  Ultima modifica di nll; 07-04-2013, 22:53. Motivo: Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum
                  Ciao,


                  -Illo41100-

                  Commenta


                  • #39
                    Originariamente inviato da illo41100 Visualizza il messaggio
                    *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                    A me sembra più facile realizzare il sistema che lavora localmente comandabile da remoto, per ovvie motivi pratiche.
                    La parte che esegue il lavoro e per forza localmente, che si tratta di dare tensione alla luce, comandare un elettrovalvola, dare tensione alla tapparella ecc, la memoria di comando, la gestione finecorsa, i pulsanti di comando ecc è obbligatoriamente locale, quindi è totalemente assurdo che non viene dato alla memoria di comando locale, all'elettronica locale la possibilità che localmente lo si può cambiare di stato.
                    Per forza di cose localmente deve esistere un minimo di logica e di communicazione.
                    Non ho mai realizzato un impianto domotica, il mio lavoro è l'automazione industriale (DCS).
                    Ma rifiuto di pensare che i sistemi da case mondiali, lo stesso ABB che è la più grande azienda mondiale di automazione, ha un settore domotica faccia sistemi cosi vunerabili, poi che ci sono in circolazione aziende produttori "cani e porci" e quindi bisogna stare attento, me ne rendo conto che non è da escludere.
                    Ma non si può preventivamente classificare il sistema non buono.
                    Ultima modifica di nll; 07-04-2013, 22:55.

                    Commenta


                    • #40
                      Bhe'... ABB e Siemens producono sistemi domotici secondo lo standart (????!!!! ) EIB - KNX

                      L'attuatore ( il rele') ha un'indirizzo , il comando un'altro.
                      Il collegamento avviene tramite bus.
                      Si programma molto semplicememte con il rele' che deve attivarsi con l'indirizzo/i del comando/i

                      Salta il Bus o ha dei problemi , tu non ci puo fare proprio nulla se non aspettare il "tecnico".( e stare al buio!)
                      Che io sappia questo sistema NON HA periferiche "intelligenti" .

                      Dulcis in fundo: costano un'occhio !!!
                      Ciao,


                      -Illo41100-

                      Commenta


                      • #41
                        Si mi é successo che a causa di uno sbalzo di tensione si sia bruciato un alimentatore dell'SCS, col risultato che l'intera villa era al buio tranne le piantane che erano state prontamente staccate dalle prese comandate e attaccate ad una presa normale,riscaldamento fermo ecc ecc, ora ne ho montati due nuovi con sistema di deviazione bypolare sia sul primario che sul secondario !
                        comunque é un caso limite, su oltre 15 impianti dopo anni é capitato...
                        ciao
                        P.S. l'SCS é richiesto dagli impresari,(loro leggono le riviste del settore e la pubblicità...) ora sto cercando di fargli cambiare idea,(sistema) con qualcosa di piu serio,versatile e affascinate per il cliente.
                        Ciao

                        Commenta


                        • #42
                          Originariamente inviato da buran001 Visualizza il messaggio
                          .....
                          Ciao
                          Lo trovo incredibile, ci sarà qualcosa di più serio ingiro.

                          E' da oltre un anno che sto sviluppando per hobby un mini domotica, il progetto iniziale prevede ogni camera con un mini centralina che pilota la stanza,
                          il centralina che dovrebbe essere piazzato al posto del interuttore della luce, pilota direttamente la luce, non tramite bus.
                          il calorifico ha un mini centralino autonomo che rileva da temperatura in modo autonomo, con comando e regolazione incorporato con programmatore di funzionamento.
                          Non ho studiato molto il comando della tapparella ancora, ho solo il motore che fa muffa da oltre un anno. con un circuito di pilotaggio, ma anche questo dovrebbe avere la sua pulsantiere nella scatola che contiene il circuito di comando.
                          Siccome ogni stanza può essere visto come un locale autonomo, perchè le camera da letto sono personalizzati dai occupanti, la cucina ha il suo proprietario, il salotto ed il bagno sono la parte comune, preferisco avere ogni stanza con la propria centralina master locale, ed il master centrale può emmettere solo comandi globali, eventualmente potrebbe fare modifiche ai master locali se questi sono posti in modalità controllo remoto.
                          Il master dovrebbe poi ciclicamente prelevare i dati per l'archivio storico.

                          Con questa soluzione, non si cambia molto il cablaggio della casa, in realtà non ho una rete a filo ma sto utilizzando la rete wireless ZIGBEE della maxstream, ne ho cinque moduli e sono facile da usare, li userò solamente per la rete tra il master centrale in salotto che funziona anche da master salotto), e le master locali.
                          Invece nelle camere, o vado a filo oppure uso i moduli wireless a basso costo per la communicazione tra la centralina controllo calorifero e master locale.
                          Ho impressione che alla fine andrò a filo, dovendo portare la corrente elettrica al calorifero per alimentare la valvola elettrotermico ed eventualmente una ventola tangenziale, basta che uso una canala a due vie.
                          Quindi la rete sarà esclusivamente tra le stanze ed il master in salotto.
                          Ogni stanza sarà gestibile in modo autonomo.
                          Oggi avevo tempo per giocare, ho messo a punto un mega termometro su display LED a 7 segmenti da 2,3 Pollici senza un scopo preciso, cosi per testare il mio DS1820 con rete one wire ed fare un pò di esperienza con la communicazione a shift register per pilocare il display.
                          Funziona, ma la resoluzione del DS1820 e di solo 0,5°C.
                          Non sono riuscito a leggere l'indirizzo ROM, ma penso che non mi sforzerò più di tanto perchè nel mio progetto non ho bisogno di un rete esclusivamente di sensori, ogni centralina master locale potrà tramite PIC controllare la propria temperatura tramite termoresistenza, poi la DS1820 in america costa €1,5 in Italia va dai €8 a €12.

                          Devo in questi giorni tentare di completare la centralina che gestisce il bagno, due ventilatori, luce Fluoriscente, Luce notturna a LED, timer ventola e spegnimento automatica in caso di dimenticanza della luce accesa, sto pensando di mettere a punto la parte alimentazione (cosi per divertimento), un sistema di standby a circa 400mW.
                          Il programma è praticamente a posto, con un unico pulsante riesco tramite sequenza accensione spegnimento selezionare diverse funzioni.
                          1. Accendi , si accende la luce LED (1W) e Fluoriscente (15W), dopo T si spegne il LED, altro T si accende il Ventilatore, al spegnimento della LUCE, il Ventilatore si spegni con un ritardo, se la luce rimane accesa troppo tempo si spegne da solo dopo una seria di avvertimenti tramite lampeggio del LED.

                          2. Accendi ed entra un secondo spegni, in questo caso accendo solo la Luce notturna dopo un Tempo T accendo il ventilatore, altro T spengo il LED e poi Spegno il Ventilatore.

                          3. Accendi/Spegni/Accendi aumenta il tempo di timeout della Luce per quando uno fa la doccia, o comunque hai intenzione di stare molto a lungo nel cesso.

                          4. Accendi/Spegni/Accendi/Spegni, Ciclo di aspirazione e ricircolo d'aria per asciugare i panni stessi sopra la vasca.

                          I comandi sono attivi dopo un secondo che non rileva variazione del interruttore.

                          Se mi viene la pazzia, domani posso riprendere i test con il chip calendario della Maxim (Dallas).
                          Purtroppo dedicandoci 5 -10 ore all'mesi non si va molto lontano.
                          Ultima modifica di pinetree; 26-04-2008, 00:01.

                          Commenta


                          • #43
                            Bè che dire complimenti,asomiglia a un automazione alberghiera,dove per ogni stanza con singola centralina,in alcuni casi la centralina é ingrado di gestire due stanze "sono dei plc" oem con porta di comm. a bus o ethernet,(ma i comandi sono in bassa tensione con frutti standard e le luci vengono pilotate direttamente dall'uscita) si controlla la temperatura della stanza,da locale e da remoto,anche in base allo stato della finestra,si comanda la tapparella,si controlla da remoto lo stato dei punti luce e allarme bagno aspiratore ecc ecc,poi il tutto comunica tramite rete a bus o ethernet al PC server nella hole,ma stai usando i moduli oem ZigBee/Mesh? interessante il mega termometro! il sistema dei DS1820 é comodo,ci sono una miriade di temperature da rilevare in una casa,da quella esterna a quella delle stanze,al firgo al frizzer a tutto l'impianto di riscaldamento,c'é da sbizzarrirsi!
                            complimenti ancora !
                            Ciao

                            Commenta


                            • #44
                              Originariamente inviato da buran001 Visualizza il messaggio
                              ....
                              Grazie,
                              Sono partito dal volere usare una delle tre siemens S7-300 che avevo in casa, ma visto il costo e la dimensione assurdo sono passato all'uso del BASICSTAMP (PIC Con interprite basic incorporato), ho realizzato un prodotto con la communicazione modbus in basic per un cliente, succesivamente ho provato il CUBLOC della comfile, facile da usare, programmabile anche in Ladder, con routines modbus standard, ma troppo costoso per fare micro moduli sparso per la casa.
                              Alla fine ho deciso di passare alla programmazione diretta dei PIC tramite Mikrobasic compilato.
                              Per la communicazione ho presso il evaluation kit con 5 moduli ZIGBEE della Maxstream.

                              Potrei prendere in considerazione il DS1820 se deve misurare più di una temperatura in una stanza, ma visto che la gestione calorifero avrà la propria scatola, per l'alimentazione, PIC per comando valvola elettrotermica, controllo ventilatore ecc, non mi costa niente portare a filo un sensore o due per la temperatura nella vicinanza.
                              Usando un PT100 in classe A, con elaborazione di correzione sul PIC, riesco ad avere una precisione di 0,2°C, al meno nel range da 18 a 22°C, almeno la raccolta dati sarà più fedele.
                              Sono ben attrezzato di strumentazione professionali per fare le tarature ecc.
                              Per il display Termometro, orologio (DCF77) ho preso display fino a 7".

                              Commenta


                              • #45
                                Per la cronaca, io i ds18B20 li ho presi qui, costo decisamente basso.. Link
                                Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                Puffer 750 L 3 serpentine
                                Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

                                Commenta


                                • #46
                                  Originariamente inviato da fringui Visualizza il messaggio
                                  [MODERAZIONE: Non si cita un messaggio per intero, anche se molto breve, soprattutto se è quello immediatamente precedente! nll]
                                  Ottimo prezzi molto onesti.

                                  Ho visto i display LCD 4X20 a circa €10,5 l'una se prendo 10
                                  li compro da eBay Store - Sure Electronics: Components, LEDs, Resistors a €6,50 l'una sempre per 10.

                                  Comunque è onesto non fa la cresta sul l'acquisti di oggettivi aggiuntivi come fa vergognosamente e senza peli sullo stomaco la Sure electronics.
                                  Ultima modifica di nll; 08-05-2008, 13:05.

                                  Commenta


                                  • #47
                                    fingu
                                    i miei complimenti
                                    per parlane meglio di questo programma come possiamo fare?
                                    mi interessa tantissimo

                                    Commenta


                                    • #48
                                      Originariamente inviato da heliostecnologie Visualizza il messaggio
                                      [MODERAZIONE: Non si cita un messaggio per intero. nll]
                                      Mandami pure un mex privato.. o su msn.. o mail.. o come vuoi tu...
                                      Ultima modifica di nll; 08-05-2008, 12:58.
                                      Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                      Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                      Puffer 750 L 3 serpentine
                                      Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                      Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

                                      Commenta


                                      • #49
                                        Ciao a tutti,
                                        ho letto con enorme interesse questo post..
                                        sarei interessato a tenere sotto "controllo" la temperatura del mio impianto
                                        di riscaldamento (a pellet) con integrazione solare installato a fine scorso anno.
                                        Vi pongo la mia domanda :
                                        - essendo "zero" in materia di elettronica
                                        - sapendo saldare pochino a stagno
                                        - sapendo programmare e usare il PC
                                        riuescirei a fare qualcosa? (a parte danni, quelli sono all'ordine del giorno..)
                                        Avete qualche link da suggerirmi per imparare (se in Italiano meglio)
                                        o dove c'è qualche schema per principianti per "cablare" collegamento
                                        sensori - cavo - PC ?? (porta rs-232 ?)
                                        Ho letto i link postati .. ma ci ho capito pochino .. anzi quasi nulla..

                                        Grazie !!!
                                        Ciao
                                        Bagiotu

                                        Commenta


                                        • #50
                                          Certo di essere il più stringato possibile, con tutti i link che ti passo puoi fare buona parte di quello che ho realizzato a casa mia...

                                          Software per visualizzare tutti i sensori 1wire
                                          LogTemp

                                          Se vuoi prendere l'adattatore già fatto guarda qui..
                                          iButton Products: Adapters - Maxim
                                          oppure cerca il suo codice con goole....
                                          oppure, se te lo vuoi realizzare: myTemp for PalmOS (guarda quello per la seriale)

                                          Per i sensori cerca su ebay sul link che ho postato... costano decisamente poco in polonia

                                          Lo schema è: PC - Adattatore seriale 1wire - cavo a 2 fili (filo telefono twistato, io ho usato 2 fili del cavo di rete), apri il programma, modifichi nel setup il tuo adattatore seriale e tutto funziona a meraviglia
                                          Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                          Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                          Puffer 750 L 3 serpentine
                                          Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                          Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

                                          Commenta


                                          • #51
                                            Originariamente inviato da fringui Visualizza il messaggio
                                            E qui chiedo agli esperti.. posso mettere un potenziometro alla pompa dei pannelli solari per regolarne la velocità in modo "furbo"?
                                            Ho notato che limitando il flusso con la sua valvola si riesce a farli rendere sempre molto.. o sfogare la temperatura senza doverli coprire, però mi sembra assurdo far girare la pompa a sole 3 velocità e poi doverla strozzare, vorrei fare una cosa un più modificabile per le esigenze variabili.
                                            Alla mia pompa ho messo un condensatore in serie , da 5uF ( naturalmente da 250v e + ) , e' un modo empirico ma molto economico per far scendere di velocita' un motore ad induzione , per adesso e' un anno che funziona , se al limite si brucia , il condensatore , puo' andare in corto e al massimo ti ritroverai la pompa che va alla massima velocita'.... tra l'altro sono passato da 100 a 30w di consumo...
                                            AUTO BANNATO

                                            Commenta


                                            • #52
                                              *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                                              Molto interessante... e mettendone alcuni, con dei relè posso variare la velocità usando la mia centralina "home made".

                                              Ottimo a sapersi, ovviamente, + il condensatore è alto, meno la pompa gira.. giusto?
                                              Ultima modifica di nll; 07-04-2013, 23:04.
                                              Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                              Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                              Puffer 750 L 3 serpentine
                                              Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                              Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

                                              Commenta


                                              • #53
                                                Originariamente inviato da fringui Visualizza il messaggio

                                                Ottimo a sapersi, ovviamente, + il condensatore è alto, meno la pompa gira.. giusto?
                                                No alla rovescia , piu' e' alto piu ti avvicini al corto circuito , il condensatore fa' da filtro passa alto , in pratica ti abbassa la tensione , senza consumare potenza , e' per questo che ti ho detto che lavora in maniera empirica , cioe' il motore va leggermente sottosforzo perche' il rotore non raggiunge la velocita' del campo magnetico , in un motore ad induzione la velocita' e' data dalla frequenza della tensione e dal numero di poli , quindi per avere una variazione senza perdita di coppia dovresti agire sulla frequenza come fanno gli inverter , ma il costo e' esagerato per il tipo di applicazione....
                                                AUTO BANNATO

                                                Commenta


                                                • #54
                                                  Scusate se riesumo questo post antico ...

                                                  Salve!
                                                  Sono nuovo del forum e volevo chiedere alcune "dritte domotiche".
                                                  Nell'ordine:
                                                  - quale protocollo (io sarei orientato su 1-wire e X-10) usate?
                                                  - quale software (per linux) usate?
                                                  - qualcuno ha esperienze dirette con misterhouse e jhomenet?
                                                  Grazie

                                                  Commenta


                                                  • #55
                                                    *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                                                    1. Beh.. 1 wire è + da "home made", in X-10 trovi tante cose già fatte.
                                                    2. X linux ho trovato http://www.owfs.org/
                                                    3. Per quanto mi riguarda no.
                                                    Ultima modifica di nll; 07-04-2013, 23:06.
                                                    Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                                    Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                                    Puffer 750 L 3 serpentine
                                                    Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                                    Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      Ciao fringui!
                                                      Beh, se è da "home-made", allora è quel che fa per me!
                                                      Tu lo usi questo owfs? Se sí, come ti trovi?
                                                      Grazie per il link e le indicazioni.

                                                      Commenta


                                                      • #57
                                                        *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                                                        Non ancora, al momento sto solo monitorando le temperature con un software molto semplice, che scrive i dati in DB mysql.. da qui uso la mia applicazione per la visualizzazione coreografica ( guarda nei post precedenti.. c'è tutto).

                                                        OWFS lo stavo installando sulla xbox per la gestione completa del sistema ma purtroppo sto ancora sistemando il giardino.. e finchè non finisco quello non ho tempo da dedicare alla domotica
                                                        Ultima modifica di nll; 07-04-2013, 23:07.
                                                        Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                                        Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                                        Puffer 750 L 3 serpentine
                                                        Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                                        Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

                                                        Commenta


                                                        • #58
                                                          OK, grazie.
                                                          Io sto cercando di installare jhomenet (che è in java) ... non so ancora come andrà a finire.
                                                          Per intanto il piano è:
                                                          - installare il sw necessario;
                                                          - recuperare/fare un'interfaccia per 1-wire;
                                                          - iniziare con sensori di temperatura;
                                                          - espandere a stazione meteo;
                                                          - espandere con sistema di irrigazione.
                                                          Poi passerò a illuminazione, riscaldamento ed altro ... vedremo.

                                                          Commenta


                                                          • #59
                                                            Per la cronaca ti dico il mio obiettivo finale:
                                                            -Sensori di temperatura un po ovunque
                                                            -Gestione climatica della casa (sostituire tutti i termostati e le centraline dei pannelli solari / impianto di riscaldamento / controllo caldaia etc etc)
                                                            -Irrigazione
                                                            -Gestione tapparelle ( sempre per intervenire sulla climatizzazione, se guardi le foto di com'è fatta la casa capirai il perchè )
                                                            -Videosorveglianza (già attiva in parte, 2 telecamere su 4 possibili)

                                                            E controlli di vario tipo che mi verranno in mente strada facendo.
                                                            Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                                            Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                                            Puffer 750 L 3 serpentine
                                                            Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                                            Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

                                                            Commenta


                                                            • #60
                                                              Salve a tutti, mi sono da pochissimo addentrato in questa pazzia della domotica, e ho visto che fringui, hai realizzato qualcosa che è nelle mie idee, dato che l'impianto di casa somiglia al tuo.

                                                              Nello specifico, vorrei monitorizzare e loggare le temperature del boiler e delle stanza con le sonde DS18b20 e chiaramente collegarle 1-wire.

                                                              per ora ho acuistato le sonde; e vorrei usare il raspberry come datalogger.
                                                              visto che hai scritto tutto il tuo software mi potresti dare qualche dritta?
                                                              Grazie

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X