Domotica per il Risparmio Energetico (gestire tutto da pc...) - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Domotica per il Risparmio Energetico (gestire tutto da pc...)

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Domotica per il Risparmio Energetico (gestire tutto da pc...)

    Ciao a tutti.. ho trovato questo forum sempre molto ricco di informazioni, e dopo aver costruito la casa.. mi sono accorto che tanti impiantisti non hanno molta idea di cosa montano, soprattutto non sanno di preciso cosa fa l'impianto.

    Mi spiego, abbiamo ristrutturato una casa, e abbiamo messo caldaia a condensazione, accumulatore, riscaldamento a pavimento e pannelli solari (quelli a tubo).

    Ci siamo fidati di chi ci ha fatto gli impianti, ma avendo una casa ben coibentata e molto esposta al sole, con grosse vetrate l'impianto è andato in "crisi" per come è stato progettato.

    Hanno messo 3 termostati, facendo 3 zone con delle testine che aprono e chiudono i vari circuiti, fermando totalmente l'acqua in circolazione.
    Ovviamente, dopo pochi giorni di utilizzo abbiamo subito notato che mancava il comfort del riscaldamento a pavimento, momenti della giornata in cui faceva troppo freddo ed altri troppo caldo.

    Quindi ho deciso di metterci mano ed alla fine gestirlo come ho ritenuto più adatto alle nostre esigenze.

    Il problema è che non abbiamo una centralina climatica che regola la temperatura dell'acqua del pavimento in base alla temperatura esterna, c'è una piccola centralina che gestisce i pannelli solari ma non mi soddisfa.

    Al momento sto monitorando l'impianto con dei sensori (1-wire DS18B20) e sto raccogliendo dati per capire come stanno girando le cose allo stato delle cose. Prossimamente dovrei iniziare ad installare la scheda a relè per gestire le varie accensioni e velocita' delle pompe, tutto gestito da un pc, al quale poi collegherò anche irrigazione e gestione pannelli solari.

    Ovviamente mi colleghero' in "parallelo" all'impianto originale, in modo che se il mio salta, ho una soglia di sicurezza gestita dall'impianto standard, soprattutto per quanto riguarda i pannelli solari.

    Vi terrò aggiornati sul progetto, se interessa, e se ci sono idee, sono ben accette

    PS spesso parlando con amici ed altre persone ho cercato di chiedere consigli.. ma tutti mi hanno sempre risposto, che ti frega, funziona, perchè cambiarlo?
    Perchè se funziona in modo ottimizzato consuma meno ed inquina meno!!
    Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
    Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
    Puffer 750 L 3 serpentine
    Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
    Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

  • #2
    Inizio a mettere in allegato il software che uso per monitorare tutti i punti dell'impianto (da me realizzato).
    File allegati
    Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
    Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
    Puffer 750 L 3 serpentine
    Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
    Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

    Commenta


    • #3
      Ciao Fringui,
      intento complimenti....E pero un peccato che il software non lo abbia scritto per linux.....
      in quel caso lo avresti potuto far girare su qualsiasi macchina di recupero, e il monitoraggio in rete con la macchina che usi usualmente.
      Far girare un pc consuma parecchia corrente, ci sono delle soluzioni per poter far girare linux in ram senza hard disk ..... io uso una cosa simile facendo il boot da una compact-flash su un 486 ma lo uso per un bridge di rete.
      il sistema e' in funzione da 5 anni su un 486 dx4 a 100 MHz .
      consuma 25 Watt.

      Ciaoooo

      Commenta


      • #4
        Ciao,é stata regolata male la centralina climatica,se posti il modello cerco i dati e il manuale ...Ho un impianto a pavimento dal 1992,serve tempo e pazienza per trovare la curva di regolazione,una volta trovata...
        Ho provato anche con PLC S7-200 ma ti costicchia,ho provato a scopo personale con la supervisione SCADA,ho solo un PLC e lo uso per esperimenti !
        Ho messo 4 sonde PTC100 solo per il riscaldamento,in totale sono 7! (Per il solo riscaldamento a pavimento,ne ho una sulla mandata "bassa" una sul ritorno,una esterna e una di riferimento acquisizione dati interna) Per la caldaia stessa cosa,una sulla mandata (temp.caldaia) e una sul ritorno + una per il bollitore ACS (non ho il solare)

        Generalmente le sole centraline climatiche per i pavimenti radianti possono arrivare a 5 sonde! ma gi

        Commenta


        • #5
          per nike 71,
          sto cercando di far girare tutto sotto linux, per usare una xbox come server
          Dove ci collegher
          Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
          Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
          Puffer 750 L 3 serpentine
          Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
          Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

          Commenta


          • #6
            Ciao a tutti, complimenti per il bel lavoro, visto che stò costruendo casa potreste darmi qualche dritta su come e dove iniziare a mettere i sensori, voi che sensori avete usato?
            Ciao

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da nikel71 Visualizza il messaggio
              Ciao Fringui,
              intento complimenti....E pero un peccato che il software non lo abbia scritto per linux.....
              in quel caso lo avresti potuto far girare su qualsiasi macchina di recupero, e il monitoraggio in rete con la macchina che usi usualmente.
              Far girare un pc consuma parecchia corrente, ci sono delle soluzioni per poter far girare linux in ram senza hard disk ..... io uso una cosa simile facendo il boot da una compact-flash su un 486 ma lo uso per un bridge di rete.
              il sistema e' in funzione da 5 anni su un 486 dx4 a 100 MHz .
              consuma 25 Watt.

              Ciaoooo
              €40/annuo di consumo elettrico, non è tantissimo.

              Una piccola curiosità, visto che il programma non sarà per niente corposo, si potrebbe programmare un palmare in basic (il basic per palmari lo trovi in rete a circa €50), un palmare sempre accesa dovrebbe consumare neanche 2W/h €4/anno.
              I palmari ormai si trovano nuovi a €150.
              La communicazione può avenire tramite seriale oppure bluetooth con l'elettronica, realizzare il tutto con microcontrollore, si potrebbe avere anche qui un bassissimo consumo visto l'uso di PT1000, limitando il range da 0 a 50, si potrebbe persino semplificare la correzione della curva caratteristiche PT1000/temperatura con una semplice costante.
              presumo che si riesca ad arrivare a meno di 3Wh.

              Commenta


              • #8
                Se volete regalo un Eten P300

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da buran001 Visualizza il messaggio
                  Se volete regalo un Eten P300
                  Pensandoci bene, forse non serve, tener un PC o Pocket PC accesa, il tutto può essere ormai gestito dal PIC, acquisizione nella memoria e poi scaricato sul PC ogni giorno, il controllo e la regolazione può essere realizzato tutto a bassissima potenza all'interno del microcontrollore.

                  Commenta


                  • #10
                    io sostengo i PLC!

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da fringui Visualizza il messaggio
                      per nike 71,
                      sto cercando di far girare tutto sotto linux, per usare una xbox come server
                      Dove ci collegher
                      Cavolo.. e' stato tagliato il messaggio e non me ne sono accorto.. lo riporto nuovamente.. circa.. e rispondo un po a tutto quello che ho visto.

                      Allora, come dicevo sto cercando di far girare tutto sotto linux, il server sara' una xbox, mi serve l'hd perche' ci faccio salvare il motion detect della videosorveglianza. Ho sviluppato il software sotto windows perche' sviluppo da anni in delphi.. e come test mi viene molto piu' semplice, ma ho scoperto wine per lanciare eseguibili windows sotto linux.. e la cosa incredibile è che funziona.

                      Avendo a disposizione tanti sensori posso lavorare quasi senza curva climatica, o meglio, riesco ad ottenerla senza troppa fatica perche' rilevando tutti i dati, facendo fare una scala progressiva di valori si riesce ad ottenere la temperatura voluta, dopodiche' ci si salva il dato e si ottiene la propria curva climatica

                      I pic sicuramente vanno bene.. ma c'è il problema di programmarli, e qui ancora mi manca parecchia "cultura".

                      Da quella xbox gestiro' tutta la domotica di casa, domotica attiva, non fuffa fritta tipo accendo la luce del bagno dalla cucina, ma gestione irrigazione, apertura e chiusura tapparelle in caso di vento, sole (aprire in inverno /chiudere in estate) e tutto quello che mi sta venendo in mente.

                      I sensori attualmente attivi sono:
                      Mandata e ritorno riscaldamento a pavimento in caldaia
                      Mandata e ritorno riscaldamento a pavimento al collettore in casa (voglio vedere quanto perde per curiosità nel tragitto)
                      Mandata e ritorno pannelli solari
                      Mandata e ritorno caldaia
                      4 Sensori nell'accumulo da 750L (alto, medio alto, medio basso, basso)
                      Sensore in stanza a nord non influenzata dalle grosse finestre *
                      Sensore in bagno
                      Sensore in sala, dove ci sono le finestre, ma non al sole. *
                      Sensore lato nord *
                      Sensore lato sud *

                      (* In fase di installazione)

                      Appena riesco a prendere l'attrezzino che vendono alla lidl per verificare i consumi controllo cosa consuma una xbox
                      Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                      Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                      Puffer 750 L 3 serpentine
                      Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                      Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

                      Commenta


                      • #12
                        Aggiungo, dato che è mattina e non sono ancora lucido che tutti i dati vengono salvati in mysql, quindi avrò uno storico per capire ed analizzare nel tempo tutto quello che succede.

                        Inoltre ho scoperto, se interessa, la differenza della mia caldaia (beretta green) la differenza tra "inverno comfort" e "inverno".
                        Con la funzione inverno la caldaia parte, scalda fino dove deve scaldare, salendo di 10 gradi in 10, da 50 ad un massimo di 65 e poi si spegne.
                        Con la funzione inverno la caldaia tiene sempre in temperatura l'acqua del circuito.

                        Dato che la mia caldaia è collegata al bollitore questo effetto fa consumare di piu', in una giornata tipo consumo circa 3mc di gas, con il modo comfort, senza consuma quasi 4.5.

                        Molte idee le sto prendendo da questo "pazzo" http://www.bwired.nl/
                        Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                        Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                        Puffer 750 L 3 serpentine
                        Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                        Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

                        Commenta


                        • #13
                          Puoi dirmi di piu' riguardo al bus che stai utilizzando per connettere i vari sensori? L'interfaccia verso il PC è una rs485? Hai dovuto passare cavi ulteriori oltre alle alimentazioni o il tutto funziona ad onde convogliate o diavolerie simili?
                          Ciao e grazie
                          Francesco

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da buran001 Visualizza il messaggio
                            io sostengo i PLC!
                            Per fare solo regolazione è sicuramente la scelta preferibile, visto che si programmano in pocchissimo tempo.
                            Bisogna salire molto di prezzo per avere un PLC capace di gestire dati ad un livello accettabile, per l'archiviazione o l'elaborazione dei dati.

                            I classici sotto i €200 non mi risulta che riescono ad arrivare a questi livelli.

                            Io per lavoro uso gli ABB AC800M, ed AC800F, interfacciati con moduli I/O S800, e SW HWM Digivis, ma parte da configurazione miniima oltre i €20.000.
                            La scheda di acquisizione PT100 a 8 canali costa circa €1000.

                            Originariamente inviato da fringui Visualizza il messaggio
                            ...
                            Molte idee le sto prendendo da questo "pazzo" http://www.bwired.nl/
                            Bravo, racconta pure, che ti ascolto con interesse, Io purtroppo sono uno che fa tantissima roba in elettronica, ma non porto mai niente a termine.
                            per esempio, ho da circa due anni il motore per taparelle, il circuito elettronico e pronto ma di montarla e provarla aspetto la prossima vita, sai è subentrato altre interessi ed il tempo e poca.
                            Adesso sto invogliano il mio nipote a fare un pò di elettronica, sperando che anche pagando ho qualcuno che completa i lavori.

                            *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                            Appena visto il sito, hai ragione, è un pazzo.
                            ma la verifica dei dati potrebbe dare un idea su alcuni sprechi, non dimenticando che le usanze olandesi sono diverse da quelli italiani.
                            Altrimenti non si giustifica come un famiglia di 4 persone passino da un consumo elettrico di 10MWh annui a 6,6MWh annui con un attento controllo, in italia un spreccone già consuma 5MWh annui.
                            Ultima modifica di nll; 07-04-2013, 22:58. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da FraRos Visualizza il messaggio
                              *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                              Il sistema 1-wire è fantastico
                              L'interfaccia seriale è piccolissima.. ecco il link, si realizza con 2 soldi e 3 componenti in croce: http://mytemp.sourceforge.net/schemes.html
                              Questo è un software utilissimo: http://www.mrsoft.fi/ohj01en.htm
                              C'è anche una versione per i terminali palm: http://mytemp.sourceforge.net/

                              Per casa ho tirato un semplice cavo twistato telefonico, la comodità estrema è che tutti i sensori trasmettono in digitale, quindi si può usare lo stesso filo, si collegano tutti in parallelo, quindi si arriva in un punto con un filo, si fa la diramazione e si parte quante volte si vuole, ovviamente, piu' sensori ci sono piu' tempo ci vuole per fare tutta la lettura ( nel mio caso qualche secondo con piu' di 10 sensori)

                              Ora ho trovato una scheda da prendere, 23 input e 23 rele', dalla quale comandero' molto altro.

                              E qui chiedo agli esperti.. posso mettere un potenziometro alla pompa dei pannelli solari per regolarne la velocità in modo "furbo"?
                              Ho notato che limitando il flusso con la sua valvola si riesce a farli rendere sempre molto.. o sfogare la temperatura senza doverli coprire, però mi sembra assurdo far girare la pompa a sole 3 velocità e poi doverla strozzare, vorrei fare una cosa un più modificabile per le esigenze variabili.
                              Ultima modifica di nll; 07-04-2013, 22:59.
                              Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                              Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                              Puffer 750 L 3 serpentine
                              Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                              Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

                              Commenta


                              • #16
                                *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                                Incredibile, mai visto un circuito cosi semplice, mi sono stupito di vedere il DS1820 lavorare senza alimentazione, ne ho uno in funzione davanti a me in questo momento.
                                Nel datasheet ho visto che c'è la versione DS18B20PAR che lavora con l'alimentazione "parasita" proveniente dalle linea di communicazione.
                                Ultima modifica di nll; 07-04-2013, 22:59.

                                Commenta


                                • #17
                                  Già.. e di periferiche che funzionano nello stesso modo ce ne sono diverse, rilevatori umidità, luce, etc etc.
                                  Tutti in parallelo, ognuno con un suo id..

                                  In un attimo di pazzia, per poter usare l'intero impianto elettrico di casa, senza tirare fili nuovi avevamo trovato lo schema per inserire nei cavi della corrente a 220 il nostro segnale aggiuntivo e poi leggerlo da un punto qualsiasi.
                                  Grossomodo come fanno le connessioni di rete su rete elettrica.

                                  PS io ho il DS18B20 (+ di 10), funzionano senza alimentazione su un cavo lungo almeno 30 metri senza problemi. E per il primo test ho letteralmente appoggiato il cavo tra il sensore e la matassa e dall'altra parte il cavo era appoggiato dentro 2 morsetti senza essere stretto..
                                  Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                  Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                  Puffer 750 L 3 serpentine
                                  Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                  Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Per chi usa il Mac segnalo indigo: http://www.perceptiveautomation.com/indigo/index.html

                                    Pace!
                                    Gym
                                    Dal giorno 08/02/2017 questo account è inattivo.
                                    Per favore non inviate alcun messaggio (soprattutto mail) al sottoscritto riguardante questo Forum poiché non otterrete alcuna risposta.
                                    Grazie!

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Al momento sto testanto ( magari questa sera approfondisco ) digitemp, totalmente sotto linux.. http://www.digitemp.com/

                                      Indigo funziona con la tecnolgia X10... tutt'altro che home-made
                                      Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                      Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                      Puffer 750 L 3 serpentine
                                      Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                      Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

                                      Commenta


                                      • #20
                                        *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                                        X10 e "home made", e nato oltre 30 anni fa per la rete in casa, non è usato nell'industria.
                                        Se non mi ricordo male era progettata per lavorare ad onde convogliata sulla rete elettrica alternata.
                                        Il bus a basso costo dell'industria è il MODBUS, quelli più evoluti sono PROFIBUS e FIELDBUS ecc ecc
                                        Ultima modifica di nll; 07-04-2013, 23:01.

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Ciao,stiamo spazziando sulla domotica seria!
                                          altro che gestire l'impianto di riscaldamento...
                                          ecco perché uso i PLC,sono versatilissimi e affidabili ma costano...

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Miiii!! Qui ci vuole un traduttore!! Adesso chiedo aiuto al signor Data...con quel suo cervello positronico dovrebbe riuscire a starvi dietro

                                            Vorrei farvi una domanda: sto ristrutturando casa, premettendo che non mi piacciono i sistemi senza fili e che per almeno una decina d'anni non vorrei più rompere i muri, quali predisposizioni voi mi consigliereste di creare adesso.
                                            Ad esempio: ho creato per l'antintrusione una rete di corrugati da 20mm che dalle finestre arriva al pannello di controllo della corrente, probabilmente sul soffitto delle varie stanze farò la predisposizione dell'antincendio. Oltre a queste, quali altre predisposizioni??
                                            Grazie

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Per esperienza, metti i tubi + grossi possibili e aggiungine sempre almeno uno di scorta, anche da lasciare vuoto, se fai un impianto standard metti tutti interruttori a pulsante e rele', ti evita la malattia di avere gli interruttori tutti spaiati ( se una luce si accende da + punti gli interruttori li vedi sempre tutti identici, lo so.. è una sega mentale, ma mi turba e non poco quando vedo gli interruttori un po su e un po giu').
                                              Calcola dove potrebbero andare i sensori per l'allarme e arrivaci direttamente da dove potresti installare la centralina, metti tubi e prese ovunque vorrai usare un pc o qualche cosa che usa un cavo di rete (il wifi sarà bello ma le prestazioni sono nettamente inferiori, sia come risposta che come velocità di trasferimento)
                                              Per il momento non mi viene in mente altro

                                              Originariamente inviato da pinetree Visualizza il messaggio
                                              X10 e "home made", e nato oltre 30 anni fa per la rete in casa, non è usato nell'industria.
                                              Per home made.. intendevo fatto in casa
                                              Come quello che mi sto facendo io.. dall'HW al SW
                                              Ultima modifica di nll; 07-04-2013, 23:02. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente
                                              Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                              Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                              Puffer 750 L 3 serpentine
                                              Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                              Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Un bel impianto domotico a bus é quello che ci vuole,niente tensione a 230V sui comandi e tutto personalizzabile e gestibile anche da PC !

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  quanto costa la scelta relè + pulsante in confronto a quella interruttore?
                                                  crtamente è decisamente più flessibile, permette di aggiungere un sacco di punti di controllo senza dover tirare km di fili e doversi districare tra deviatori ed invertitori, può darti la possibilità di eventualmente controlare da remoto, monitorare, predisporre la possibilità di accendere/spegnere più punti luce da un'unico comando, ma se non si hanno queste necessità non vedo l'utilità sinceramente

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    tra rele' e deviatori, mi sono dato uno sbarramento a 3: cioe' superati i tre punti di accensione/spegnimento vado col rele'.
                                                    per i corrugati sto usando 20 e 25mm
                                                    Domande:
                                                    1) in casi limite, si puo' far passare nello stesso corrugato il cavetto domotico insieme ai tre cavi della rete elettrica?
                                                    2) oltre all'antifurto e all'antincendio, che cosa pensate sia necessario predisporre?
                                                    Grazie.

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da giangiman Visualizza il messaggio
                                                      1) in casi limite, si puo' far passare nello stesso corrugato il cavetto domotico insieme ai tre cavi della rete elettrica?
                                                      Grazie.
                                                      Certo, con un lettore di input e un relè comandato via usb, leggi se il relè dell'impianto standard è aperto o chiuso, e puoi comandarlo a tua volta con un impulso.

                                                      Ho trovato un software molto interessante che si può gestire con "PC" tipo questo http://owfs.org/index.php?page=fox-board .. anche se la parola pc mi sembra decisamente fuori luogo Mi sembra un buon compromesso che sta tra pc e plc

                                                      Dipende tutto da com'è strutturata la casa, io ho luci che si possono accendere da parecchi punti, anche 5, avendo tutta la parte abitativa in open-space, è comodo poter accendere e spegnere senza dover andare dall'altra parte della stanza.

                                                      Io non farei mai in una casa l'impianto al 100% gestito totalmente dalla domotica, se qualche cosa salta, ed è molto possibile.. scariche, crisi mistiche dell'elettronica o cose del genere.. voglio poter sempre avere un sistema di backup.
                                                      Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                                      Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                                      Puffer 750 L 3 serpentine
                                                      Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                                      Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Teniamo presente , che la normativa prevede il passaggio in diversi "corrugati" di conduttori a tensioni diverse.
                                                        Questo significa in poche parole che il bus deve essere posto in un corrugato diverso da quello in uso alla rete elettrica. (220v)

                                                        Dal punto di vista tecnico invece non vi "dovrebbero" (il condizionale e' d'obbligo) essere invece controindicazioni , salvo in presenza di forti correnti sui cavi unipolari .

                                                        In un sistema domotico , in genere , il punto debole e' proprio la comunicazione tra i vari sistemi.
                                                        Se salta il bus o va in corto , si e' praticamente "fottuti" non funziona piu' nulla.
                                                        E' buona cosa in caso di progettazione ex-novo del sistema cercare di far in modo che comunque i vari apparecchi funzionino "quel minimo" anche in mancanza di collegamento con il bus di sistema.

                                                        Se vogliamo andare sul professionale , escluderei comunque EIB-KNX , molto cari e poco flessibili.
                                                        Concordo con Buran, che un PLC assicura flessibilita' -comunicazione - e sopratutto sicurezza di funzionamento.

                                                        Tornare a casa la sera dopo una giornata di lavoro e trovare l'appartamento "inkiodato" perche' e' andato in crash il sistema e perderci altre 4 ore per trovare il guasto , non e' il massimo della vita
                                                        Ciao,


                                                        -Illo41100-

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Ciao,no la normativa non prevede diversi corrugati... Ma diversi conduttori con la stessa classe di isolamento pari a quello a tensione piu alta...

                                                          Si puo far passare diversi conduttori a tensioni diverse dentro un corrugato a patto che il valore di isolamento del conduttore a tensione piu bassa abbia lo stesso valore di quella piu alta, difatti la Bticino fa un cavettino a due conduttori per il Bus a isolamento pari alla classica cordina per l'impianti "domotici" SCS,ad esempio non si puo passare con il doppino telefonico o cavo citofonico o TV perché la classe di tensione di isolamento é inferiore alla cordina classica...
                                                          La normativa consente il passaggio dentro lo stesso tubo, ma vieta la giunta dentro la stessa scatola ! ( praticamente é un casino) Se ad esempio io arrivo con conduttori diversi in tubi diversi dentro una scatola,posso passare a patto che siano sepoarati da un settore,in questo caso posso anche giuntare,perché separati da settore interno,se i conduttori anno tensioni diverse e il piu basso di tensione a la stessa classe di quello piu a tensione piu alta posso anche mischiare (intrecciare) in castola ma non giuntare !
                                                          Comunque é sconsigliatissimo mischiare cavi a tensioni diverse, par via dei disturbi indotti... Per il Bus si può fare tranquillamente con cavetto apposito (alcuni Bus tipo L'SCS funziona anche col doppino telefonico !) La storia é come al solito incasinata ... e ha poco senso logico... ma é cosi, io obbligerei a fare tutto separato sempre !
                                                          In ambiente civile tra TV,telefono,citofono,allarme,cavi di rete,cavi per diffusori sonori ecc é un casino ed é praticamente obbligatorio e "logico" fare tutto separato,ad esempio di recente ho avuto a che vedere con un collega che portava Tv ed energia in una 5004 (scatola a 4 posti) praticamente si puo fare se i si arriva con corrugati diversi e la presa Tv é posteriormente atta ad impedire un contatto accidentale con il conduttore di energia (doppio incidente) stessa cosa per TV e telefono o rete, tubi separati e stessa di scatola derivazione a piu settorri o stessa scatola porta frutto divisa a settori. ( mai viste)
                                                          Ciao

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da buran001 Visualizza il messaggio
                                                            ......
                                                            Se il Lavoro di ogni elementi viene fatto localemente, e la sorveglianza e comandi "possono" essere impartiti da remote, non c'è alcun rischio se salta la rete, ogni elemento torna a funzionare come un sistema classico.

                                                            quindo non vedo rischi, fare un controllo totale centrallizzata ha poco senso.

                                                            Quindi quando piggi il pulsante per accendere la luce, la luce viene accesa tramite il circuito nella stanza il master viene solo informato che l'interuttore e in stato di luce accesa.

                                                            E non ha senso fare in questo modo:
                                                            Premere il pulsante di accensione, il segnale viene interrogato dal master, il master invia il segnali di richiesta di accensione al circuito locale.
                                                            Ultima modifica di pinetree; 25-04-2008, 10:13.

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X