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Riscaldamento IR - esperienze reali di utilizzo

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  • La citazione mi sembra discutibile, usa il fabbisogno di 'picco' per calcoli di consumo? Comunque la cifra non mi sembra da poco, 1890 euro/anno per riscaldare!

    Io ne spendo 5-600, forse se hai l'impianto a gas ti conviene tenertelo...
    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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    • Originariamente inviato da lupo73 Visualizza il messaggio
      FABBISOGNO ENERGETICO APPARTAMENTO: C.CA 6300WPOTENZA INSTALLATA: C.CA 7000WCOSTO MEDIO ENERGIA: € 0,15 - € 0,20/KWHCONSUMO PER UN'ORA DI RISCALDAMENTO: 6,3KW x € 0,20 = € 1,26CONSUMO GIORNALIERO (10 ORE): € 12,60CONSUMO MENSILE (30 GIORNI): € 378,00CONSUMO ANNUALE (5 MESI): € 1890,00
      Sono passato per sbaglio e volevo portare la mia esperienza:Io ho un' abitazione da 160 mq ed è riscaldata da PDC elettrica, vedi discussione in firma, e ti posso garantire che il conteggio è completamente sbagliato! Visto che sei ancora in tempo, lascia perdere!Per prima cosa l' energia elettrica non ha un costo, a parte contatore BTA, di 0,15-0,20 €/kwh.Lasciando perdere che si intreccia potenza con energia, il venditore di turno ha stimato un prelievo di energia elettrica di 1890 kWh/mese per una spesa mensile di € 378. Con un prelievo mensile del genere rischi di pagare l' energia a 0,29 €/kWh che sono più di 500€ al mese.
      Tanto per fati vedere una bolletta bimestrale per riscaldamento e usi domestici , con 1490 kWh mi sono stati fatturati 379€

      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Bolletta.JPG 
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ID: 1929849

      e il prezzo per energia è già superiore a quello che ti hanno stimato.

      Ciao
      Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

      Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
      http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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      • messaggio per lupo73

        Ciao, io sono intenzionato a tentare una installazione del pavimento elettrico radiante. Sfortunatamente non riesco a trovare una centralina "intelligente" che gestisca la ripartizione della potenza disponibile dal fornitore di energia. Se hai qualche riferimento potresti mandarmela ****

        Note di Moderazione:
        Usate la posta privata del Forum. E' vietato l'uso di corrispondenza privata o qualsivoglia dato sensibile


        Tuttavia, vorrei aggiungere che i calcoli che si fanno, in relazione al consumo di energia, sono molto approssimativi. Esempio: se decidi di utilizzare il riscaldamento per 10 ore al giorno, questo non significa che assorbirà per tutte le 10 ore il massimo della potenza. Questo perchè una volta raggiunta la temperatura richiesta, il termostato interrompe il funzionamento per poi riprenderlo quando scende al di sotto di quello previsto. Se la coibentazione è buona il ciclo si ripete raramente al contrario sarà molto frequente. Inoltre dipende dalla temperatura che vuoi ottenere, tenendo conto che il riscaldamento a pavimento mediamente necessita di circa 1 o 2 gradi in meno di quello a radiatore.
        Infine, se di dispone di molte stanze, la regolazione dei termostati per può essere più facilmente ripartito rispetto a quelli con riscaldamento tradizionale. Inoltre ci sono altri vantaggi legati all'inquinamento ........
        PS: non sono assolutamente maniaco di questo sistema...., in quanto non l'ho mai neppure testato, ma credo meriti attenzione.
        Grazie

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        • Originariamente inviato da chri Visualizza il messaggio
          non riesco a trovare una centralina "intelligente"
          Scusami se rispondo io, da rapida ricerca, ma il mercato domotico propone un pò di tutto:
          By-me. La domotica diventa familiare | Vimar SpA

          Voglio però precisare una sola cosa.
          Una resistenza elettrica consuma 1 kWh elettrico e sviluppa 1 kWh termico, una PDC consuma 1 kWh elettrico e sviluppa 3 kWh termici. Quindi una PDC è più ecologica di una resistenza.

          Ciao
          Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

          Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
          http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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          • Vediamo di chiarire...

            Per fare un po' meglio i conti non servono i W, serve il fabbisogno annuale per il riscaldamento in kWh!

            Basta far fare una certificazione energetica, non di quelle in offerta da Groupon ma fatta in maniera seria. Il dato della certificazione è quanto di più vicino alla realtà si possa ottenere a costo modico.

            Ancora meglio per Lupo è semplicemente calcolare da bolletta il consumo annuo per il riscaldamento (togliendo con alcune considerazioni o misure quello per ACS e cottura, se tutto è fatto col gas).

            Fatto ciò si può avere una stima abbastanza precisa del consumo medio nei mesi di riscaldamento; il picco assorbito invece dipenderà dalla somma delle potenze dei pannelli istallati.
            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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            • riscaldamenti

              Quanto detto da Riccardo è vero, credo che se ben calcolato il certicato energetico dovrebbe indicare quanti kWh sono necessari per scaldare la casa.
              A questo punto però sorge il problema di capire quanto "rendono" i sistemi di riscaldamento che sono sul mercato :
              1) Il geotermico ad esempio ha un bassissimo valore di consumo elettrico in quanto il riscaldamento/raffreddamento dell'acqua viene fatto da "madre natura", mentre il solo costo della pompa che fà girare l'acqua è quello che troveremo in bolletta. Ovviamente il costo dell'impianto è la vera nota dolente.
              2) La tradizionale caldaia per termosifoni, dipende come è alimentata (GPL metano) ed una buona parte del calore prodotto se ne và da camino...
              3) L'impianto elettrico rimane comunque ancora un mistero, in quanto l'energia spesa per riscaldare viene trasformata in calore per circa il 99,9% (ottimista), ma l'energia elettrica costa molto cara.
              Quindi in definitiva quale riscaldamento sia tutt'oggi il più adatto per un ammortamento intorno ai 20 anni rimane ancora abbastanza difficile individuarlo a meno che non si facciano scelte in base all'ecologia o a vantaggi intrinseci che ciascun utente potrebbe avere.
              Resto comuque ancora in attesa di qualcuno che abbia installato riscaldamento elettrico a pavimento o pannelli radianti in modo da poter avere una valida opinione.
              saluti a tutti

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              • Originariamente inviato da chri Visualizza il messaggio
                Quanto detto da Riccardo è vero, credo che se ben calcolato il certicato energetico dovrebbe indicare quanti kWh sono necessari per scaldare la casa.
                A questo punto però sorge il problema di capire quanto "rendono" i sistemi di riscaldamento che sono sul mercato :
                1) Il geotermico ad esempio ha un bassissimo valore di consumo elettrico in quanto il riscaldamento/raffreddamento dell'acqua viene fatto da "madre natura", mentre il solo costo della pompa che fà girare l'acqua è quello che troveremo in bolletta. Ovviamente il costo dell'impianto è la vera nota dolente
                No, un impianto geotermico richiede comunque l'interposizione di una pompa di calore il cui assorbimento elettrico varia in funzione della potenza del compressore. Sperare di trovare acqua di falda o far scaldare acqua a temperatura sufficiente per essere utilizzata direttamente in un impianto è poco realistico.

                La caldaia a condensazione, proprio applicata ai pavimenti radianti ha poche perdite al camino (condensa!) ed è assimilabile ad una pompa di calore con COP 2.5

                la resistenza elettrica ha sì un rendimento 1:1 ma c'è da considerare come viene prodotta l'energia elettrica utilizzata. Se arriva da un impianto a fonti rinnovabili, tutto ok, ma se arriva da una normale centrale termoelettrica allora hai comunque una bella fetta di inquinamento (non a casa tua ovviamente)

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                • X Lawellino

                  Quanto detto da me precedentemente, rimane valido, in quanto ho fatto un discorso generale.
                  1) all''impianto geotermico ovviamente serve una PDP da abbinare, ma senza di quello qualcuno può spiegarmi come può avere un COP 3 !?!?!
                  2) La caldaia a condenzazione costa 3 o 4 volte tanto (con probabile aspettativa di vita minore) rispetto ad una caldaia normale !!! siamo quì per risparmiare anche sugli investimenti
                  3) L'energia pulita attualmente non esiste !!! Da studi sul settore, sembra che un pannello fotovoltaico nella sua vita genera meno energia di quanta ne è servita per costruirlo. L'energia deve essere intesa a 360°. Si parte dalla realizzazione delle staffe di alluminio del telaio, fino al gasolio necessario all'automezzo per portarlo a casa tua. (poi aggiungi anche l'energia dell'installazione...ecc). Ed infine aggiungi l'energia per uno smaltimento non dannoso all'ambiente !!!
                  Cmq si rimane sempre in attesa di qualcuno che abbia installato un sistema di riscaldamento elettrico a pavimento per analizzare la sua esperienza.
                  Saluti
                  Chri

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                  • Originariamente inviato da chri Visualizza il messaggio
                    Quanto detto da me precedentemente, rimane valido, in quanto ho fatto un discorso generale.

                    Saluti
                    Chri
                    1) giusto. ci vuole per forza la pompa di calore per avere un COP, altrimenti si ha solo trasferimento di calore
                    2) 3 o 4 volte? una Viessmann vitodens 200 costa mediamente 3300 € finita. Cosa installi con 1000 €? un accendino sotto una pentola! tieni inoltre presente che in Piemonte la caldaia a condensazione è d'obbligo, quindi non paragoniamola nemmeno alle semplici "stagne". E poi perchè dovrebbe durare meno? lavora con temperature inferiori ed è sottoposta a stress minori. Inoltre il bruciatore lavorando in continuo (sempre accesa e non 1 ora al mattino e 1 ora alla sera) è meno sottoposto a sollecitazioni
                    3) fonti alternative vuol dire anche eolico, idroelettrico...tutti sappiamo che il fotovoltaico è energeticamente dispendioso (quello che dici tu è un po' datato, con la produzione di massa si sono debitamente abbassati i costi energetici, e poi esiste la certificazione PC cycle per il fine vita). Dicevo: eolico ed idroelettrico se ben installati possono produrre tantissima energia e ripagarsi in termini energetici in tempi decisamente rapidi.

                    ovvio, sono sempre discorsi teorici, inoltre sono completamente off topic, quindi possiamo continuare in privato ma torniamo a parlare di riscaldamento IR

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                    • schermature ai raggi

                      ho gia' letto piu' indietro di "dolmen", serpentine ai raggi infrarossi montate dietro a lastre di pietra ollare; in rete, penso dallo stesso produttore, ho visto pure delle serpentine sottointonaco e dato che sto' facendo delle prove di intonacatura con la terra cruda pensavo di avere trovato la soluzione ideale che mi permetteva di integrare un po' di riscaldamento a legna (stufe e caminetto), che mi avrebbe scaldato (poco) l'aria in alcuni ambienti, con il riscaldamento dei corpi tramite gli infrarossi. solo che ora mi sorge un dubbio, ma non e' che coprendo con l'intonaco di terra i raggi vengono completamente schermati e 'ste serpentine alla fine funzionano semplicemente come qualsiasi altra elettrica o ad acqua? immagino che in questi modi il tipo di riscaldamento non avrebbe piu' la particolarita' di scaldare i corpi tramite irraggiamento infrarosso

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                      • si e no... è vero che la serpentina a quel punto è esattamente uguale a una resistenza...

                        Il riscaldamento è ancora comunque per irraggiamento, perchè la parete 'calda' non crea moti convettivi notevoli ma lavorerebbe principalmente per irraggiamento.

                        Però per quel che ne so i pannelli radianti sono ottimizzati (es la finitura superficiale), una parete generica no, per esempio non avrebbe sicuramente la risposta immediata di una stufetta a infrarossi.

                        Non so, sono idee 'nuove' con vantaggi e svantaggi... se la terra cruda non si riempie di crepe...
                        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                        • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                          ... se la terra cruda non si riempie di crepe...
                          date le loro caratteristiche fisiche gli intonaci in terra cruda, per quanto ne so io, sono particolarmente indicati per i riscaldamenti radianti; direi che fondamentalmente e' da testare in cantiere la giusta miscela tra terra, inerti ed aventuali fibre antifessurative, a meno che non si usino impasti ottimizzati premiscelati

                          nelle mie prove fatte con terra di scavo dal mio giardino sono arrivato ad ottenere ottimi risultati sia in intonaco normale che isolante (con affogata interna la canna palustre) e mi eccitava l'idea di applicare le stesse tecniche pure su pareti riscaldate; in particolare, in questo caso c'e' la gran liberta' di lavorare abbastanza approssimativamente, modularmente e in autocostruzione senza impianti megamonolitici da dover installare

                          Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                          ... i pannelli radianti sono ottimizzati (es la finitura superficiale), una parete generica no, per esempio non avrebbe sicuramente la risposta immediata di una stufetta a infrarossi...
                          pero', a seconda dello spessore dell'intonaco, ci sarebbe una grande inerzia termica che permetterebbe di avere un'accumulazione di calore gradualmente ceduto agli ambienti dalla grande superfice muraria (che, grazie all'induzione, immagino sarebbe piu' estesa rispetto alla dimensione specifica delle singole serpentine)
                          Ultima modifica di nll; 10-09-2013, 14:21. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                          • pannelli radianti ad infrarossi

                            Un saluto a tutti sono nuovo del forum, la mia domanda è la seguente, ho un negozio di 35 m2 da riscaldare, essendo sprovvisto di canna fumaria ho pensato di installare pannelli radianti ad infrarossi , essendo completamente un neofita, chiedo alcune info.

                            I pannelli radianto devono essere posizionati in determinati punti direttamente dove servono, perchè non riscaldano l'aria , ma per irragiamento quindi quello che trovano nella loro zona di "lavoro"?

                            Da quello che ho capito se mi serve riscaldare solo alcune zone del negozio, è il sistema ideale perchè per esempio se voglio riscaldare solo metà negozio(anche se l'altra metà del negozio è sempre lo stesso locale ) posso installare esempio 2 pannelli per la metà del negozio e si riscalda senza dover installare pannelli nella metà che non mi serve ? se è cosi sarebbe ottimo, perchè metà del mio negozio non mi serve riscaldarlo perchè non lo uso o lo uso pochissimo .

                            .... quindi è irrilevante la temperatura media del negozio, perchè con i pannelli scaldano solo la zona dove è situato il panello.. giusto?

                            .. altra cosa dove posso trovare negozi on line che offrono pannelli di questo tipo, il massimo sarebbe trovare pannelli con misura 60x60, così posso instalalrli a soffitto togliendo qaudrati di cartongesso della stessa misura.

                            Grazie
                            Ultima modifica di umbertoforex; 19-09-2012, 22:02.

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                            • riscaldamento a pannelli infrarossi ( a muro o a soffitto ? )

                              ciao, sempre io con le mie domande : qui c'è qualcuno che ha installato un sistema del genere alimentato da fv ? come si trova, va bene, costi ? che distanza raggiungo per scaldare ? io ho sempre il solito classico appartamento da 80 mq.grazie a tutti.


                              Note di Moderazione:

                              Ultima modifica di gymania; 03-10-2012, 18:18.

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                              • ... non so se è il caso delle stufe ad IR, anche se dalle immagini mi sembra una di quelle stufette alogene...
                                Bé, non tutte... esistono pannelli perfettamente integrabili a soffitto o a parete a cui si può addirittura aggiungere un'immagine in modo tale da rendere l'oggetto simile ad un quadro
                                Pannelli di Riscaldamento a Raggi Infrarossi - La serie "Quadro"
                                certo i prezzi in questi casi saliranno decisamente.
                                L'unico problema dei pannelli IR, oltre all'inevitabile consumo elettrico (cosa che comunque avresti anche con normali stufette), è la necessità di dover comunque riscaldare leggermente l'aria presente nella stanza onde evitare la perdita di calore attraverso la membrana polmonare .... mi spiego meglio, in una stanza riscaldata con IR l'aria è comunque fredda; all'interno dei polmoni, durante la respirazione, vi è quindi una perdita di calore.
                                Domotica: schemi e collegamenti
                                e-book Domotica come fare per... guida rapida

                                Commenta


                                • Concordo con voi su tutti i ragionamenti sull'efficienza di questi sistemi, che dal lato fisico possono scaldare l'aria con efficienza massima del 100% come una banale resistenza, ma giocano sul trasferimento diretto dell'irraggiamento sul corpo delle persone in modo da dare confort e sensazione di calore anche se l'aria ambiente non è a 20 gradi.
                                  Secondo queste considerazioni vedrei molto adatto il sistema alle zone bagno dove spesso si usano delle stufette elettriche per innalzare le temperature velocemente quando serve; vedrei azzeccato l'uso di questi pannelli installati a soffitto da accendere "quando serve" in quanto veloci e darebbero subito sensazione di calore sulla pelle.
                                  Cosa ne pensate?
                                  Mi consigliate qualche prodotto col giusto rapporto costo/prestazioni? Ne prenderei volentieri uno per provare.

                                  Commenta


                                  • Riscaldamento ad infrarossi

                                    Buongiorno a tutto il forum, nella speranza di aver indovinato la sezione appropriata, volevo chiedere un parere su questo tipo di riscaldamento. Navigando su internet ho trovato questo produttore, produzione e vendita di lampade infrarossi, rinfrescatori e raffrescatori ad acqua ma non ho la più vaga idea del sistema di funzionamento. Secondo voi può essere una soluzione valida o può comportare problemi????



                                    Note di Moderazione: nll
                                    Come si fa a "indovinare" la sezione giusta? Si legge il titolo!!!! Questa sezione si chiama "Solare Termico" mi dici come si fa a confonderlo con delle stufette elettriche, sia pure a infrarossi? Trovo anche difficile inserirle nella sezione di un generico Risparmio Energetico, in quanto possono essere pratiche per riscaldamenti localizzati e provvisori, ma per nulla utili in tutti gli altri casi. Sposterò comunque questa discussione proprio in quella del risparmio energetico in casa, almeno lì troverai persone che sapranno sconsigliarti questa soluzione se non è utilizzata in pochi e ben circoscritti casi.

                                    .
                                    Ultima modifica di nll; 07-09-2013, 19:56.

                                    Commenta


                                    • markus ho unito la tua richiesta a questa discussione specifica. Se ti interessa approfondire prova a rileggerla almeno in parte, vantaggi e svantaggi sono già stati esposti.
                                      Ovviamente se hai domande specifiche chiedi pure!
                                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                      • Grazie dell'aiuto, questa sera me la leggo, e sicuramente porrò quesiti. Di nuovo grazie. Marco.

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                                        • Buongiorno, volevo chiedere un consiglio su questi pannelli radianti elettrici a parete.Ho contattato una ditta che li produce e mi hanno fatto un preventivo sul mio appartamento di 70m2.In totale mi hanno detto che x scaldare tutta la casa, dovrei installare pannelli x un totale di circa 6Kw.Come consumi loro mi hanno stimato che una volta raggiunta la temperatura di 20° nei vari locali,il consumo effettivo di questi pannelli scende al 50%, a fronte di una temperatura esterna di 1°.Quindi ho fatto un calcolo di 3Kwx 16 ore di funzionamento giornaliero =48Kw al giorno, x un periodo invernale (abito in provincia di Como) di 180x48 =8640 Kw , moltiplicata a 0.2euro =1728euro all'anno.Se ho fatto i conti giusti ,forse e' meglio installare una Pompa di Calore o Caldaia a Condensazione, cosa mi consigliate?

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                                          • Installa una pompa di calore o una caldaia a condensazione! Mettere qualsiasi tipo di riscaldamento resistivo come fonte principale di riscaldamento è un'assurdità e dovrebbe essere illegale, senza mezzi termini.

                                            Inoltre non so che valori usano ma la corrente a quei consumi inizia ad arrivare costare anche 30 cent/kWh (BADA alle misure che NON sono potenze!) quindi per 9640 kWh usati sarebbero quasi 2600€!
                                            In due anni ti ammortizzi il costo di aver installato la caldaia a condensazione o la pompa di calore...

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                                            • Grazie del consiglio, credo proprio che faro' l'impianto con Caldaia a Condensazione! Anche a me sembrava strano che un impianto elettrico avesse bassi consumi, a loro dire mi hanno parlato di un prodotto innovativo che riscaldava sia x irraggiamento che convettivo.Se vuoi di mando il link di questa ditta.

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                                              • beh l'elettricità costa cara rispetto al gas, a seconda delle tariffe fai subito se ci scaldi casa a pagarla circa 0,3 €/kWh. Il gas costa circa 0,08€/kWh...
                                                Inoltre caldaie a condensazione e pdc hanno rendimenti >1!
                                                Il tuo conto è troppo approssimato, la hai la certificazione energetica? Spero proprio non ci sia 1°C per tutto l'inverno...

                                                Quindi sicuramente direi di NON scaldare casa con pannelli radianti elettrici alimentati da rete, forse possono convenire solo se si ha un impianto FV notevole.
                                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                • forse possono convenire solo se si ha un impianto FV notevole.
                                                  Ma anche in quel caso metto una bella pompa di calore, consumo meno e vendo la differenza, no?!
                                                  E poi il maggior consumo energetico si ha sempre nelle fasce di non produzione del fotovoltaico...

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                                                  • La certificazione energetica, non c'e' l'ho.C'e' quella relativa di tutto il palazzo (costruito anni 1968).Classe energetica G 10 anni fa ho cambiato tutti i serramenti e ho messo vetri doppi. Comunque se poi mi costa 0.3 il Kwh diventa un conto troppo oneroso. A questo punto preferisco spendere qualche soldo in piu' x l'impianto con Caldaia a Condensazione.La temperatura sicuramente non e' sempre di 1 grado, diciamo che in casi estremi puo' arrivare anche a -10, Gennaio-Febbraio, solitamente comunque nei 3 mesi + freddi arriva sui -3/+3 , mentre tra Ottobre -Novembre-Marzo diciamo come media tra i 3/10 gradi.

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                                                    • In un edificio colabrodo come il tuo, penserei seriamente a qualche intervento mirato al contenimento energetico prima ancora che scegliere il tipo di generatore di calore da installare!

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                                                      • Si effetivamente e' un colabrodo.
                                                        Diciamo ,gia mettendo i vetri doppi ,la differenza sia acustica ,che sulle dispersioni ,ha dato un ottimo risultato. Dovrei intervenire anche sui muri, pero' in quel caso non so come potrei fare.

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                                                        • Sperando di non aver fatto errori nelle tabelle e, in ogni caso, giusto per un confronto veloce, tenendo conto che le cifre stimate si riferiscono al fabbisogno massimo delle relative classi energetiche (200 kWh/annui per la classe G)
                                                          Confronto combustibili.pdf
                                                          Domotica: schemi e collegamenti
                                                          e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                                          • Ti posso dire che l'anno scorso ,con il Centralizzato, ho speso x la quota del metano sui 1000 euro.

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                                                            • Lupino... pompe di calore con COP = 2 ?!?!
                                                              Suvvia! Apparecchi di qualità hanno COP 2 a -15°C e anche peggio...e caspita, vogbliamo disincentivare le PDC?! Anche mettendo un sistema scrauso come una pompa di calore cinese puoi aspettarti dei COP stagionali molto ma molto maggiori di 2!

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