Termosifoni elettrici a olio meglio di PdC? - EnergeticAmbiente.it

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Termosifoni elettrici a olio meglio di PdC?

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  • #61
    Ciao mi sembra si stia facendo più filosofia che altro.

    E' ovvio che se le dispersioni generano un flusso di calore totalmente verso l'interno significa che non disperdo niente verso l'esterno. Grazie, ma è un caso ideale. Nella realtà come è stato già fatto notare da altri, le cose non stanno mai così, le dispersioni esistono, e anche su perimetrali interni generano flussi verso ambienti indesiderati (suolo, solai, cantine, appartamenti confinanti).

    A parte poi che bisognerebbe a questo punto vedere come contribuiscono i ponti termici inevitabilmente presenti.
    Se guardi qualche termografia riferita a un riscaldamento radiante, noterai che lo strato isolante posto sul basamento determina un gradiente di T praticamente diretto tutto verso l'alto.

    Se poi mi dici che invece può essere un contributo minimo rispetto ad altre perdite, passa. Ma a priori in un discorso generale non possiamo partire da casi limite se no confondiamo ulteriormente le persone non esperte.

    Ciao Nico

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    • #62
      E' un problema di numeri...

      Il rendimento di tutto l'impianto di riscaldamento può essere anche inferiore al 40-50%, ma quello che volevo dire è che il contributo di tubi poco isolati, visto che non parliamo di condomini a molti piani, è limitato (3% rispetto a distribuzione ben isolata)

      Contano anche il tipo di corpi scaldanti, il tipo di regolazione, la caldaia.. e ovviamente l'involucro.

      Una caldaia aspirata non rende meno perchè tale, ma se mai perchè è vecchia; io ho messo una aspirata 5 anni fa ed ho risparmiato il 20% grazie al miglior isolamento del mantello e al fatto che è modulante.

      Inoltre frank parla giustamente del sottofinestra, che disperde anche se non ci passano i tubi non isolati, ma attribuisce il risparmio al fatto di aver spostato il calorifero; in realtà i caloriferi sulle pareti esterne servono a avere una temperatura più uniforme (confort); lui ha ridotto le dispersioni a spese del confort, e quindi è un paragone 'sleale'...

      Insomma, per capirci, non si può sperare di ottenere miracoli isolando un tubo o spostando un calorifero, ma bisogna valutare tutto il sistema involucro-impianto e agire sui punti realmente critici
      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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      • #63
        Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
        E' un problema di numeri...

        Insomma, per capirci, non si può sperare di ottenere miracoli isolando un tubo o spostando un calorifero, ma bisogna valutare tutto il sistema involucro-impianto e agire sui punti realmente critici
        Beh messa in questi termini ci siamo. Quindi concorderai che per una diagnosi seria è basilare una ispezione in loco con misurazioni reali e valutazione caso per caso. saluti

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        • #64
          Originariamente inviato da frank10 Visualizza il messaggio

          Insomma è bene chiarire meglio.
          appunto, si dovrebbe sapere come sono fatti i muri esterni e se i tubi passano nelle tracce senza isolamento
          forse lo hai già detto ma nn l'ho visto
          tubi in ferro che passano nei muri non isolati perdono un mare di calore

          ciao

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          • #65
            Non sono finora entrato nel merito della questione.. (anche se l'ho in parte seguita) lo faccio adesso facendo un appunto a frank10.

            Premesso che quel che affermi circa le "dispersioni" potrebbe essere vero (bisogna vedere come è fatto l'impianto/casa) e circoscritto 90 su 100 al tuo singolo caso... tuttavia un conto è fare una piccola prova generica... un altro e far funzionare il tutto per una stagione.

            Pur assumendo vero/giusto quindi il discorso dei 44kWh "ad olio" contro i 18mq di metano...
            1) non dimenticare che se lasci il contratto com'è probabilmente avrai seri problemi a far funzionare gli altri elettrodomestici da una parte.. dall'altra ricadrai in fasce (di consumo) ben diverse che ti costeranno ben di più e ti "mangeranno" eventuali scatti esenti da imposte che ora potresti avere in bolletta: è il meccanismo per cui se consumi metà paghi un terzo.. quasi un quarto (dove sono io ci sono bollette da 30-35Euro... comprendenti anche ..parecchi chilometri in auto/scooter!)
            2) se lo cambi (>3kW impegnati) non accedi più alle tariffe residenziali.. Probabilmente non ti ritrovi con costi diversi del caso 1.. visto gli alti consumi.
            3) SICURAMENTE NON PUOI CHIEDERE CONTRATTI PER PDC (BTA2), visto che non le usi

            Non fare cioè i conti senza l'oste! (Ennnel) (verificare negli opportuni fogli di calcolo)

            Viceversa usando le PDC hai vantaggi sia per 1, 2 e 3... ed è MATEMATICO (con COP >> 1) che spendi meno energia... in quanto non generi affatto calore, ma lo prendi già bello e pronto e lo trasporti ( < consumando/pagando solo l'energia per questo trasporto)
            Fare si può! Volerlo dipende da te.

            Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

            Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
            Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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            • #66
              Originariamente inviato da gattmes Visualizza il messaggio
              Premesso che quel che affermi circa le "dispersioni" potrebbe essere vero (bisogna vedere come è fatto l'impianto/casa) e circoscritto 90 su 100 al tuo singolo caso... tuttavia un conto è fare una piccola prova generica... un altro e far funzionare il tutto per una stagione.
              Concordo con una prova più lunga di almeno qualche settimana, con controllo del deltaT giornaliero. Vedremo il prossimo inverno.

              Però non credo affatto che la mia sia una situazione isolata: la maggior parte delle case italiane sono vecchie, anche di 40 e più anni e penso che l'isolamento sia simile al mio se non peggio.
              Perciò questi ragionamenti potrebbero essere poi applicati a moltissime persone.


              1) non dimenticare che se lasci il contratto com'è probabilmente avrai seri problemi a far funzionare gli altri elettrodomestici da una parte.. dall'altra ricadrai in fasce (di consumo) ben diverse
              e 2)
              Già adesso ho 4,5kW, ma non basteranno comunque. (neanche con PdC però)
              Nei calcoli che ho postato ho già tenuto conto delle quote D3 in IV fascia.
              Tieni presente però che la mia casa è sui 170mq con la taverna. Quindi in un contesto più generico, la quantità di kW può essere tranquillamente dimezzata.

              3) SICURAMENTE NON PUOI CHIEDERE CONTRATTI PER PDC (BTA2), visto che non le usi
              Vero, ma non li avrei chiesti neppure avendo una PdC: vedi post precedente su convenienza BTA2 con FV. Non credo convenga col FV.

              Viceversa usando le PDC hai vantaggi sia per 1, 2 e 3... ed è MATEMATICO (con COP >> 1) che spendi meno energia...
              Sì, spenderei meno energia, SE l'impianto nel suo insieme non fosse così dispersivo come sembra, altrimenti dalle prove fatte sembra proprio che non ne spenderei di più, anzi.
              Ma concordo che ci vogliono prove più lunghe.

              Tenendo conto però degli altri 'contro' non credo sarebbe comunque il caso di mettere una PdC aria-acqua. Eventualmente quelle aria-aria con altri 'contro' però.
              Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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              • #67
                Citazione:
                <table width="100%" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0"> <tbody><tr> <td style="border: 1px inset ;" class="alt2"> Viceversa usando le PDC hai vantaggi sia per 1, 2 e 3... ed è MATEMATICO (con COP >> 1) che spendi meno energia... </td> </tr> </tbody></table>
                Sì, spenderei meno energia, SE l'impianto nel suo insieme non fosse così dispersivo come sembra, altrimenti dalle prove fatte sembra proprio che non ne spenderei di più, anzi.
                Ma concordo che ci vogliono prove più lunghe.
                Senza "se"...
                usando un classico "condizionatore" (PDC) schiena-schiena (condizione d'installazione praticamente simile al termosifone elettrico ad olio... sto dicendo che NON ci sono tubature che disperdono [quei pochi cm di tubo sono ben coibentati]) il COP è praticamente sempre sopra 1... quindi quando il termo elettrico ad olio consuma 1kWh, la PDC ne consuma di meno. SEMPRE
                Fare si può! Volerlo dipende da te.

                Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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                • #68
                  Originariamente inviato da gattmes Visualizza il messaggio
                  Senza "se"...
                  usando un classico "condizionatore" (PDC) schiena-schiena (condizione d'installazione praticamente simile al termosifone elettrico ad olio...
                  Ah, bé , se intendevi PdC aria-aria, certamente! Sono d'accordissimo.
                  Quella è la situazione più risparmiosa di tutte!
                  Con qualche 'contro', però.

                  Pensavo parlassi di PdC aria-acqua.
                  Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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                  • #69
                    Pensavo parlassi di PdC aria-acqua.
                    In questo caso.. e nel tuo caso... e supponendo di usare le attuali "infrastrutture" ..potrebbe/non potrebbe esserci vantaggio.

                    Da un punto di vista energetico c'è sicuramente vantaggio sull'attuale sistema.. (dividiamo almeno per "COP" l'energia.. esempio per 2).

                    Rispetto alla questione da te avanza sui termo all'olio.. dipende se questi (realmente - da verificare) richiedono meno di "COP" energia (esempio meno di metà se il COP è 2) dell'impianto attuale (gas)

                    Da un punto di vista economico il gas costa (mediamente/attualmente) un po' oltre la metà del costo dei kWh (facciamo 60%).. quindi con un COP 2 si spenderebbe già lievemente meno del gas.
                    Circa il discorso termo all'olio.. se questi (realmente - da verificare) richiedono circa "COP" meno energia (rispetto attuale gas) ..siamo sempre li con i costi.. viceversa per avere risparmi ci vorrebbe una situazione dove per qualche motivo si risparmia energia con i termo all'olio che eccede (in "minore") il quantitativo "gas" diviso il COP dell'ipotetico impianto aria-acqua

                    Nel primo post si diceva
                    Ricordate che consumavo circa 18mc (compresa ACS) con quel delta?
                    Bene, sarebbero da paragonare a 44kWh !
                    se questo fosse confermato, assumendo 18mc=180kWh avremo
                    180/44=4,09

                    in tal caso una PDC aria-acqua con COP 4,09 montata sullo stesso attuale impianto di tubi, radiatori, ecc. porterebbe ad una condizione (di costi) simile a quella supposta (da verificare) con i termo ad olio... in ultima analisi ad una bolletta poco meno di metà.
                    Da un punto di vista energetico siamo ovviamente a 1/4...

                    ("Spannometricamente"...
                    ma il mio parere è che per essere vero gas 18mc - termo olio 44kWh.. significa che i tubi di mandata li fai passare all'esterno.. oppure interrati nel terreno a una certa profondità.. tipo geotermico visto a rovescio! )

                    Note di Moderazione: gattmes
                    questa discussione potrebbe essere passibile di futura movimentazione (tipo in "elettrodomestici" o altra zona del forum ritenuta più consona all'argomento ivi trattato)

                    Ultima modifica di gattmes; 29-04-2010, 15:22.
                    Fare si può! Volerlo dipende da te.

                    Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

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                    Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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                    • #70

                      Note di Moderazione:
                      Come correttamente suggerito, sposto in "elettrodomestici e apparecchiature elettriche" reindirizzato con scadenza 3 giorni da oggi per favorire la ricerca a chi abbia postato qui in precedenza. Gym

                      Dal giorno 08/02/2017 questo account è inattivo.
                      Per favore non inviate alcun messaggio (soprattutto mail) al sottoscritto riguardante questo Forum poiché non otterrete alcuna risposta.
                      Grazie!

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                      • #71
                        Informazione

                        Buongiorno a tutti, mi chiamo Marco e sono nuovo del forum anche se vi leggo da tempo.
                        Avrei bisogno di un vostro consiglio se siete cosi' gentili.
                        Da poco in famiglia e' arrivata una bimba ed avrei necessita di incrementare il calore durante l'inverno nella sua stanza.
                        L'appartamento e' ubicato al quarto piano sopra un immobile commerciale, per cui fuori quota e soggetto al freddo ed alle intemperie. Inoltre le isolazioni non sono un granche'ed essendo di Bolzano vi garantisco che d'inverno il freddo si fa sentire.
                        Per quanto inerente il riscaldamento sto utilizzando una caldaia a pellets che funziona bene, il problema e' che prima di arrivare a regime impiega alcune ore dall'accensione (caldaia collegata ai termosifoni).
                        Per questo pensavo di integrare con un termosifone (riscaldamento svedese) nella stanza della piccola.
                        Avrei bisogno di una vostra valutazione sulla potenza in watt visto che l'ambiente ha una grandezza di 15-18 mq.
                        Meglio termoconvettore o ad olio ?
                        Secondo voi e' una valida soluzione o esiste qualcosa di alternativo?
                        Volevo evitare sistemi che rilasciano sostanze in aria !!!
                        Vi ringrazio per quanto potrete consigliarmi e vi auguro buona giornata.

                        Marco

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                        • #72
                          Secondo voi e' una valida soluzione o esiste qualcosa di alternativo?
                          di alternativo puoi valutare il riscaldamento ad infrarossi con pannelli radianti

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                          • #73
                            Se scegli i termosifoni ad olio io prenderei il modello da 12 elementi che al massimo se è troppo, lo fai andare con una sola resistenza (ne ha due): 700-1500-2200W. Ti consiglio Ardes 473 come il mio che sono sicuro non fa rumore né odore.

                            Al limite un ventilconvettore scalderebbe un po' prima, ma movimenta più aria e polvere forse.

                            Per il riscaldamento ad infrarosso, più che i pannelli radianti ad infrarosso che ho provato e non vanno bene, ci sono le stufette/faretti ad infrarosso da 1,5 kW in su.
                            Ne ho una della Varmatec e scaldano tantissimo, anche troppo se stai troppo vicino.
                            Limiti: emettono luce virata al rosso e il caldo è tutto direzionale: dietro o ai lati si sente la differenza.
                            Però se cerchi qualcosa per scaldarti SUBITO appena accesa, non c'è paragone con nulla.

                            Ci sarebbe anche un riscaldatore infrarosso ceramicato, senza emissione di luce, ma non l'ho provato:

                            riscaldatori di ceramica | Infrared Heaters

                            Se qualcuno ha più informazioni su quei modelli ceramicati, sono interessato anch'io.

                            Con queste ultime soluzioni a infrarosso potresti pensare di scaldare di più solo la zona letto invece che tutta la stanza, essendo direzionali.
                            Comunque nel tempo la temperatura salirebbe ovunque.
                            Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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                            • #74
                              Grazie

                              Per le vostre risposte ma ....... sapete dirmi nulla in merito ai termosifoni chiamati " svedesi " ad aria o ad olio.
                              Pensavo in specifico ad acquistarne uno in quanto dicono che regolano la temperatura ed i relativi consumi in automatico.
                              E comunque il modello che ho visto, per un ambiente di 15-18 mq. non consuma piu' di 600 watt di picco.
                              In attesa di risposte vi ringrazio ancora.

                              Marco

                              Commenta


                              • #75
                                Ciao Frank, ho letto la discussione e vorrei sapere come hai sviluppato l'impianto.Concordo con te nel dire che i costi iniziali, incidono e non poco nelle voci di ammortamento,tra l'altro una voce che viene sempre omessa sono i mancati interessi attivi della differenza di spesa.Una cosa che mi pare tu abbia tralasciato,(può darsi mi sia sfuggita durante la lettura),è la zona nella quale è collegata la caldaia,questo perchè nelle case di quel periodo e con un certo tipo di caldaie,spesso si metteva al piano inferiore con ulteriori perdite di calore. Se così fosse,non è detto che cambiandola si dovrebbe rimettere lì e utilizzare gli stessi tubi,anzi solitamente è più facile ed economicamente vantaggioso cambiare,cambiando ovviamente anche le tubazioni,che però mettendola più vicino ai radiatori o studiando soluzioni diverse,(oggi sono davvero le più svariate),non comporterebbe le spese mostruose delle opere edili. Ho letto anche che bisognerebbe scegliere un sistema od un altro e anche quà non sono d'accordo perchè spesso mediare l'uso delle varie fonti energetiche a nostra disposizione è la scelta economicamente migliore,(vedi tariffe enel),anche se spesso mal si adatta a chi vuole un impianto che regoli le temperature necessarie in modo automatico.Personalmente,la mia scelta è stata quella di usare tutte e tre le fonti energetiche e per ora sono contento.Ho il solare termico per acs e lavatrice, il fotovoltaico da 3 kw per consumi e lieve integrazione del riscaldamento e il camino ventilato che mia moglie sfrutta anche per asciugare i vestiti in inverno,il gas lo uso per cottura cibi ed emergenze climatiche.Ho coibentato tutto quello che potevo sempre nell'ottica del faidate,l'anno prossimo coibenterò all'esterno la parete ovest che al momento è grezza.Viste le dimensioni della tua casa e se non hai un solare termico,valuta senz'altro anche uno scaldacqua pdc all'interno dell'appartamento.Buon lavoro fammi sapere.

                                Commenta


                                • #76
                                  Ho la caldaia al piano terra nell'ex locale caldaia condominiale.
                                  Ma non è distante dai tubi del riscaldamento in casa: saranno 4 metri ben coibentati.

                                  Ho scelto il riscaldamento elettrico anche per avere il controllo dei singoli ambienti come accensioni e temperature. E anche accensioni da remoto.
                                  Ho fatto un'impianto domotico gestito da programma su PC su protocollo 1-wire, così ho la massima flessibilità.
                                  Per ora comando tramite numeri di telefono ogni ambiente, poi voglio comprare un tablet e fare un'interfaccia grafica da premere sullo schermo touch, ma ancora non sono in vendita... aspetto Natale.

                                  Inoltre avendo un buon impianto FV ho i vantaggi dello SSP.


                                  Comunque, per aggiornare la situazione:
                                  quest'estate, per avere aria fresca in due ambienti, ho installato due climatizzatori in cucina e nell'ingresso reparto notte.
                                  Così li posso eventualmente usare anche come PDC aria-aria.

                                  Non vi dico le lotte per cambiare gli infissi: non sono riuscito a farli cambiare neanche col 55%. (indegno! cose assurde!).
                                  Va bè mi consolerò con le prove da fare che saranno nelle stesse condizioni degli anni precedenti a gas...

                                  Ho cominciato qualche prova ed effettivamente i consumi sono più elevati di quelli postati l'anno scorso. Ma non così tanto, mi pare.
                                  Verificherò meglio, soprattutto quando farà più freddo. Vi terrò aggiornati quando avrò dati più precisi.
                                  Tra l'altro non sono in condizioni ideali per le prove, viste le persone presenti in casa che si lamentano di ogni piccola variazione... ma alla fine ce la farò di sicuro, hehe
                                  Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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                                  • #77
                                    Ciao,immaginavo per la caldaia.. esperienza di mia suocera simile, non so cosa scrivono ,ma la differenza consumi ,anche solo con una camera stagna in casa senza accumulo,è abissale. Se ti consola anche io ogni cambiamento devo lottare,(strano perchè io non metto il naso nella cucina),ma,dopo si ricredono e apprezzano i risultati.

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                                    • #78
                                      a che punto sei?

                                      a che punto sei Frank?
                                      io mi sto accingendo a "firmare" per un impianto Enel green power di FV da 6kw (58mq)..ho un consumo annuo di 5880kw e dovrei starci dentro tranquillamente..
                                      primariamente uso per riscaldamento le pDc..ed il camino per il soggiorno pranzo..
                                      in una cameretta ho seguito la tua strada: radiatore ad olio a media potenza quindi circa 1250w di assorbimento..collegato ad una presa che è comandata tramite relè ad un cronotermostato...ieri ..botta ci Cxxx ho prese una PDC usata a 250€ senza unità esterna, modello unico, della olimpia con cui sostituire il radiatore ad olio: è la stanza della bimba, e la paura che se lo scaraventi addosso era un giogo costante..
                                      tu hai fato progresi?
                                      leggevo che comandi tutto da applicazione su PC..mi dai qualche delucidazione dettagliata?
                                      hai una sorta di centralina di relè che è comandata da pc?
                                      dimmi anche del tuo impianto FV: superficie..resa...guadagni o meglio..ritorno di investimento..
                                      grazie!

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                                      • #79
                                        Ormai ho passato un'intera stagione invernale dell'anno scorso e quasi tutta quella di quest'anno.

                                        Premetto che avevo troppo sovrastimato il risparmio dei consumi basandomi sui dati rilevati in quei giorni di prova: sicuramente non avevo tenuto conto dell'inerzia termica come mi era stato fatto notare.
                                        Nonostante questo, ho avuto un consumo stagionale molto minore di quello che avrei avuto con il gas, grazie anche all'autoconsumo del FV. Ma ho fatto anche dei calcoli se non lo avessi avuto e ci sono delle sorprese!

                                        Vi posto i dati che ho raccolto per l'anno 2011 (gen-mar: inverno 2010-2011 e sett-dic inverno 2011-2012):

                                        FV prodotto 10.460 kWh (vedi firma per impianto FV)
                                        immesso 7.483 kWh
                                        prelevato 10.204 kWh
                                        autoconsumo 2.977 kWh

                                        bollette Enel pagate (D3, bio definitiva, 10kW potenza): 2.888 € (24,12% in F1)
                                        gas pagato per ACS (non ho ancora cambiato il boiler a gas) + cucina = 427€ (547mc)

                                        Enel che avrei pagato col vecchio sistema: circa 1.200€ per circa 4.400kWh di prelievo

                                        gas che avrei pagato con riscaldamento a gas:
                                        nell'anno 09-10 ho consumato 2.894, compreso ACS e cucina, per una spesa di circa 2.200€ a 0,76 al mc tassato
                                        gli ultimi due inverni sono stati più freddi e più lunghi, anche guardando i consumi dei piani di sopra, per cui ho stimato un maggior consumo dell'8% = circa 3.100mc a un prezzo al mc aumentato a circa 0,80c€ (ora mi pare sia sui 0,85, ma per la media del 2011 ho messo 0,80) = 2.480€

                                        casa 1° piano con involucri 40 anni fa, circa 150mq.



                                        Quindi, ho speso 2.888+427 = 3.315€
                                        avrei speso: 2.480 + 1.200 = 3.680€
                                        già così, senza incentivi FV e altro sarei meglio di un pareggio!

                                        CE FV = 10.460 x 0.442 = 4.623€
                                        anticipi SSP (pochi perché era il primo anno, quest'anno dovrebbero essere molto di più) = 2x 245€ = 490€
                                        saldo SSP (a giugno), dovrebbe essere attorno ai 1000€ contando una perdita di rimborso del 30% su 2.100€ circa di bolletta su energia scambiata pari all'energia immessa di 7.483kWh. Vedremo il dettaglio a giugno.

                                        Quindi, in conclusione:
                                        4.623 (CE) + 1500 (SSP) -2.888(Enel)- 427(gas) +3.680 (soldi risparmiati perché non spesi per gas ed Enel) = 6.488 € di guadagno annuale che su un investimento di 34.000€ sono il 19% (!) di rendimento netto.

                                        Sono soddisfatissimo!

                                        Se qualcuno è interessato posso sviluppare i calcoli di confronto tra risc. elettrico e caldaia a gas anche senza il FV.



                                        Il tutto lo controllo con un sistema di domotica autocostruito comandato da un pc a basso consumo con una rete di sensori temperatura e relé in standard 1-wire. In questo modo ho anche le temperature di ogni stanza in ogni giorno dell'anno con relativo monitoraggio delle accensioni del riscaldamento e altre cose della domotica.
                                        Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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                                        • #80
                                          Ho riguardato i post iniziali della discussione e ho pensato che è bene terminare con i conteggi anche senza il FV:

                                          prelevato 10.204 kWh + autoconsumo 2.977 kWh = 13181 - 4000 (consumo solo Enel elettricità casa) = 9.181 kWh del solo riscaldamento elettrico invernale

                                          gas anno '10: 2.894, compreso ACS e cucina,
                                          max 2011 (+8%) : 3.100mc , facciamo una media: circa 3.000mc
                                          sottraiamo 547mc dell'ACS e cucina = circa 2450mc del solo riscaldamento

                                          con un rendimento del 70%:
                                          2450 x 9.4 x 70% = 16.121 kWh

                                          2450 x 9.4 x 39% = 8.982 kWh

                                          Quindi per avere dei consumi paragonabili, il rendimento del sistema caldaia-tubi-termosifoni, dovrebbe avere avuto un rendimento del 39%.
                                          Penso che il risultato sia stato anche ottenuto per una migliore distribuzione del calore in ogni singola stanza a seconda delle esigenze di ciascuno e non dei termostati posizionati in un solo posto della casa.

                                          Ora, viste le perdite complessive del sistema, anche con una Pdc ad alta temperatura (e si andrebbe sugli 8.000€ credo), pur ipotizzando un COP di 3 stagionale (idealmente, ma penso sarebbe difficile...) il rendimento globale si abbasserebbe di molto come nel caso del riscaldamento a gas, vanificando il risparmio rispetto a riscaldamento elettrico Cop1 dei termosifoni elettrici.

                                          Concludendo, in case di 40anni fa con sistema tubi-termosifoni inefficente, al primo piano e magari caldaia a gas posta all'esterno con camera aperta (situazioni molto comuni nelle case vecchie italiane), NON è così assurdo procedere a un riscaldamento elettrico diretto nelle stanze.


                                          Ho provato anche due split interni ad aria calda, ma sono rimasto abbastanza deluso: il caldo lo fanno, però il flusso di aria è fastidioso ogni volta che ci passi sotto, l'aria è _troppo_ secca, ma soprattutto non riescono a scaldare bene le stanze adiacenti per cui ci vorrebbe uno split per ogni stanza, cosa molto difficile in case grandi. Insomma non la vedo come soluzione sostitutiva a un riscaldamento di un'abitazione.

                                          Mi interesserebbe invece se ci fosse qualche split che scaldasse l'acqua di un termosifone invece che diffondere il calore con la ventola. Ne esistono?
                                          Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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                                          • #81
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                                            Ultima modifica di giorgibe; 19-09-2012, 17:51.

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                                            • #82
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                                              I termosifoni ad olio hanno lo stesso confort di quelli normali ad acqua. L'unica accortezza è scegliere un modello che non faccia dei rumori dovuti all'espansione dell'olio e che non emani odore dovuto all'olio.
                                              Ho avuto modo di provarne tre marche e me li sono fatti cambiare appunto per questi motivi: poi sono rimasto sugli Ardes. Normalmente l'odore sparisce dopo un giorno di uso intenso.

                                              In camera e sala-cucina metterei quelli da 11 elementi (2000Wmax), in bagno-ingresso basta anche da 7elementi (1500Wmax). Ma se è vero che sei ben coibentato anche nelle camere potrebbe bastare da 7el. Bisogna provare anche in relazione alla tua zona climatica.
                                              Quindi dai 4-6kW max. Per i pannelli dipende dal consumo annuo che dipende a sua volta sempre dalla tua zona e dalla coibentazione. Comunque più sono meglio è, anche perché in inverno non producono tanto e quindi è bene sovradimensionare.
                                              L'unico consiglio è di evitare il V conto energia perché mancando lo SSP non ti converrebbe.
                                              L'isola non so se ti convenga come costi con le batterie, valuta tu. Ma soprattutto avresti poco autoconsumo in inverno. Il vantaggio era invece legato allo SSP.
                                              Potresti informarti sulla detrazione50%+SSP, c'è un thread apposta.

                                              Però non ti consiglio di lasciarli andare tutto il giorno: se non puoi fare domotica, è bene prevedere un timer. Io ho giocato molto su questo e aiuta molto nel risparmio finale. Il vantaggio di questa soluzione è che ha un'inerzia termica molto bassa, più bassa dei termo ad acqua perché quelli ad olio hanno temperature più alte che raggiungono più in fretta. Quindi fai prima di altri sistemi a scaldare l'ambiente (a parte i ventilconvettori con i loro contro però). Perciò è da approfittarne di lasciarli spenti quando non serve.

                                              Potresti anche valutare una Pdc con split ad aria funzionante anche a -20° esterni con split interni che funzionano in modo radiante tipo il Daikin Nexura. O idronico Olympia Splendid.
                                              Ovviamente spendi molto di più di installazione, ma poi consumerai 3 volte di meno. Non ho esperienza diretta però di quel tipo di split... non so quindi il livello di confort.
                                              Ultima modifica di frank10; 20-09-2012, 12:14.
                                              Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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                                              • #83
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                                                • #84
                                                  esordiente totale

                                                  Ciao frank,
                                                  premetto che non so nulla di termotecnica. quindi ho una domanda probabilmente stupida: ma i 3 kw di un impianto di fornitura elettrica normale, reggono tutti i kw che richiedono i termo elettrici a olio?

                                                  Grazie

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                                                  • #85
                                                    No.
                                                    Io ad esempio ho un 10kW.
                                                    Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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                                                    • #86
                                                      ok, e chiedendo una fornitura da 10, non cambia l'impianto? e poi non costa di più?
                                                      io ho casa di circa 50 mq che fino a poco tempo fa riscaldavo con una stufa a gas. ora ho fatto dei lavori e vorrei evitare di rimettere la stessa stufa di modo da non avere una canna fumaria che gira per casa e da avere la possibilità di temporizzare il riscaldamento.

                                                      grazie

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                                                      • #87
                                                        Certo che costa di più: io comunque ero già in tariffa D3, per cui non ho speso molto in più.
                                                        Inoltre bisogna avere un buon impianto elettrico come fili di diametro appropriato per sopportare i kW dei singoli termo. Io lo avevo già. Questo è molto importante altrimenti nel tempo bruceresti i fili con pericolo di incendio se non sono a norma. Insomma è da valutare bene. Anche col FV che adesso col V conto non è più conveniente.
                                                        Comunque parlo di un appartamento da più di 170mq.

                                                        Il tuo con 50mq probabilmente basterebbero 6 o 4,5kW, dipende dall'isolamento e dalla zona climatica.
                                                        Nel mio caso, avendo costruito un impianto domotico posso usufruire anche del controllo carichi: così se dovessi superare i 10kW mi stacca momentaneamente un termo.
                                                        Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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                                                        • #88
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                                                          per adesso grazie, nel caso l'intenzione si trasformasse in progetto credo che ti farò altre domande

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                                                          • #89
                                                            Radiatore Elettrico a Olio

                                                            Salve a tutti questo è il mio primo post, se avessi sbagliato stanza o domanda vi prego di scusarmi.

                                                            Ho una camera mandardata di 22 mq e di circa 42 metri cubi.
                                                            Lì il costruttore non ha messo il radiatore e non sono in condizione di fare dei lavori.

                                                            Per scaldarla vicino alla finestra nella èarte base ho una presa elettrica e neché non sia molto economico pensavo di mettere per il momento un Radiatore Elettrico a Olio. Di cui per altro ho letto una buona recension e su questo forum.
                                                            http://www.energeticambiente.it/elet...io-di-pdc.html

                                                            L'unica cosa è che non so quale sceglliere e non trovo recensioni valide.

                                                            Non so scegliere né il numero di elementi anche se mi sembra che con 11 elementi scaldino ambienti sino a 60 mt cubi (22 mq per 2,70 di altezza, ma la mia è meno metri cubi perché è 2,70 al colmo e 90 cm in gronda.)

                                                            Dettro questo i modelli sono molti a me erano saltati all'attenzione due modelli.
                                                            DE LONGHI Serie Vento V550920T: dicono che l'aria esce più velocemente del 40% e piùà calda del 10% grazie alla tecnologia venturi. Termostato per impostare, potenza massima 2000 watt, tre livelli di potenza. 9 elementi.
                                                            DE LONGHI Serie KH771120: Termostato per impostare, potenza massima 2000 watt, tre livelli di potenza. 11 elementi.
                                                            AEG RA 5589: anche qui 11 elementi, più o meno caretteristiche simili, termostato ma con schermo LCD per l'indicatore della temperatura, da questo punto di vista l'AEG sembra superiore, il De Longhi ha la tradizionale ghiera temporizzatrice simili a quelli degli saldabagni.

                                                            Poi immagino ci saranno altre modelli.
                                                            Mi potete aiutare?

                                                            Grazie.
                                                            kc

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                                                            • #90
                                                              Vai su ebay e cerca termoconvettore ventilato, modelli come Einhell, beper o howell da 2000w con timer.
                                                              Scaldano tutti uguale, la ventola fa solo prima a disperdere l'aria nell'ambiente, ma ovviamente fa un po' rumore, ma la cosa ottima è che non si è obbligati a usarla a differenza di altri modelli che vanno solo se è accesa.

                                                              Questi secondo me sono migliori di quelli ad olio, più leggeri, inodori e silenziosi.
                                                              Poi quando lo provi, sceglierai tu se usare una resistenza o due abbinata agli orari del timer. Per il resto non metterei il radiatore proprio sotto la finestra che ovviamente disperde di più, mettilo magari più verso l'interno della stanza.
                                                              Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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