Termosifoni elettrici a olio meglio di PdC? - EnergeticAmbiente.it

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Termosifoni elettrici a olio meglio di PdC?

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  • #91
    Grazie per la risposta!
    Una domanda ma radiatori come questi...
    Vento V550920T
    HOR KH771120
    Producono odori? Mi sembrava di no...

    Grazie ancora Frank10, il tuo post è stato illuminante.
    kc

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    • #92
      Dipende.
      Ne avevo provato uno e almeno all'inizio si sentiva un po' di odore di olio. Poi l'ho riportato indietro perché aveva un rumore dovuto all'espansione dell'olio. In generale, dopo un po' di uso non dovrebbero avere odore, ma comunque un pochino può succedere per piccole perdite di olio alla base.
      Una sola volta mi è capitato di uno che ha perso la tenuta della guarnizione, probabilmente per un colpo del corriere, e mi ha spanto olio in pressione tutto intorno! A parte il pericolo se ci fosse stato qualcuno vicino e per fortuna che ero in casa per poterlo spegnere, l'odore sul pavimento e mobili è durato una decina di giorni... Comunque va bè casi eccezionali.
      Ora che ci sono i modelli che ti ho linkato, prenderei solo quelli, già ne ho qualcuno e vanno benissimo, anche nelle stanze perché a differenza di altri che diventano incandescenti, non emettono alcuna luce.
      Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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      • #93
        Magari mi sbaglio

        Salve,Ho seguito tutta la discussione con interesse trovandomi in situaIoni simili, escluso il fotovoltaico. Ora probabilmente c'è un passaggio in cui sbaglio qualcosa, magari di grosso, nel semplificare il discorso di seguito.

        Ho una caldaia a metano di 15 anni fa (credo, sono in affitto). Casa-villa vecchia, costruita 40 anni fa etc etc

        L'impianto (a detta dell'idraulico) è stato fatto con i piedi, non faccio fatica a crederlo.

        È plausibile in questo contesto, in modo non scientifico, dare una stima onnicomprensiva dell'efficienza dal gas al calore dentro casa di circa 70% ?
        Non ho molti dati purtroppo, ma è plausibile ?
        Partendo da qui:
        1 mc di gas = 1€
        1 mc di gas = 9,7kWh termici
        1€ di gas = 9,7kWh a efficienza 100%
        1€ di gas = 6,79kWh a efficienza 70%

        Da quello che ho capito, un termo a olio ha 100% efficienza.
        Quindi:
        1kWh elettricità = 1kWh termico
        1kWh = 0.20€
        1€ di elettricità = 5kWh termici

        Non c'è quindi un enorme spreco con radiatori ad olio...è così ?
        Intendo come ragionamento che in certi casi, non per rimpiazzare totalmente il gas, ( anche per ragioni menzionate in questo thread), può essere conveniente scaldare alcune zone specifiche con radiatori elettrici a fronte di zero spese manutenzione, costo iniziale bassissimo e comodità dello spostamento/attivazione della fonte termica.

        Sbaglio di brutto ? In giro si legge che in pratica le stufe elettriche o i termo ad olio sono una bestemmia energetica. Lascio fuori dal discorso le pompe di calore perché nel mio caso è impossibile. Grazie per eventuali correzioni
        Ultima modifica di Andycted; 01-12-2013, 17:20. Motivo: Capolinea mangiati !

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        • #94
          A mio parere il 70% del rendimento complessivo dell'impianto (non solo la caldaia) è ancora troppo generoso su impianti di una volta e magari fatti anche male... come ho mostrato nel mio caso ad esempio.

          Invece 0.20€ di 1kWh elettrico sono troppo pochi.
          Se uno opta per un riscaldamento elettrico anche parziale, è facile che scelga una tariffa D3.
          In ogni caso, io che consumo decisamente parecchio all'anno, ho una media globale di kWh che va attorno ai 0,26 € al kWh tutto compreso (esclusi fissi+potenze) (e avendo FV con relativo autoconsumo), tenendo conto del solo periodo invernale sarà anche più alta, diciamo uno 0,30€ al kWh.

          Quindi 1€ di elettricità = 3,3 kWh termici

          1€ di gas = 9,7kWh a efficienza 100%
          1€ di gas = 6,79kWh a efficienza 70%
          1€ di gas = 4,85kWh a efficienza 50% (più o meno il mio caso)

          Quindi un confronto dal doppio a quasi una volta e mezza.
          I maggiori vantaggi vengono da un eventuale impianto di domotica con il quale si regolano le singole temperature delle singole stanze con eventuali spegnimenti selettivi, all'autoconsumo+SSP del FV, all'assenza di manutenzione.
          In generale il confronto (costo installazione+manutenzione) lo farei soprattutto con pompe di calore ad alta temperatura piuttosto che con caldaie a metano.
          In una villa però la maggior parte del calore contribuirebbe al riscaldamento, mentre in appartamenti come il mio, c'è molta più dispersione inutile.
          C'è da dire che nel mio caso sarebbe stato conveniente anche verso quello a gas. Probabilmente in altri casi limite come il mio...
          Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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          • #95
            Fai due errori:
            1) L'impianto a metano non dovrebbe avere efficienza 70 % mentre il calorifero ad olio non 100 anche se si avvicina ( proporrei 98 % circa).
            2) il prezzo dell'eletricità, se ne usi parecchia, aumenta a 0.23-0.25 medio perchè sali con gli scaglioni. Il prezzo dle metano è 0.9/mc (nord italia)
            Dunque:
            1 Kw metano = 0.9 /(9.5*0.7 ) = 0.135 €
            1 Kw radiatore olio = 0.23 /(1*0.98)= 0.235 €

            potremmo anche alzare il prezzo del metano ed abbassare l'elettricità

            1 Kw metano = 1 /(9.5*0.7 ) = 0.150 €
            1 Kw radiatore olio = 0.20 /(1*0.98)= 0.204 €

            direi che le differenze vanno dal 27 % al 47 % a favore del metano, quindi non farei ulteriori discussioni.

            Ma poi perchè il tuo impianto rende il 70 % , cos'ha che non va ?
            ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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            • #96
              Lucas, l'impianto a metano di costruzioni molto vecchie con tubazioni non isolate, magari con piano terra non riscaldato condominiale e caldaia (magari anche con boiler integrato) posta in locale caldaia praticamente a T esterne, ho verificato che ha forti dispersioni che vanno molto al di là del semplice rendimento della caldaia. E ripeto può andare più in basso del 70%.
              Al nord il prezzo del metano va ormai molto vicino a 1€ non 0,9€, bollette alla mano, potrebbe essere 0,97-0,98€.

              Anche il 98% sui radiatori non mi sembra comprensibile: anche se è vero, tutto quello che si consuma rimane realmente ed effettivamente nell'ambiente che si riscalda, per cui un'approsimazione del 100% mi pare corretta.

              Scusate, ma 0,23-0,25 mi pare ancora troppo basso. Io mi baso sulle bollette reali del 2012, ora nel 2013 non mi pare i prezzi siano scesi, anche se però non ho approfondito molto: i calcoli del 2013 li farò a fine anno e a giugno quando mi fanno il conguaglio del FV.
              Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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              • #97
                Grazie della veloce risposta.

                Un paio di osservazioni: nel mio caso l'impianto di domotica sono io . Passiamo tutto il giorno a casa, lavorandovi oltre che a viverci e ho tra l'altro dotato di telecomando le prese dei termo elettrici, in modo da accendere e spegnere più rapidamente le zone che mi servono per (ad es.) la prossima ora o due .

                Quindi il parallelo che cercavo è quello del riscaldamento non-standard, mirato (solo alcune stanze durante metà giornata - i termostati a tempo di cui disponiamo non dividono gli ambienti in modo a noi utile). In questo contesto oltre alla convenienza di confort, e la praticità, usando un riscaldamento per una o due stanze tramite stufa o termo elettrico, il risparmio è dato dalla convenienza di riscaldare solo dove importa a fronte di un costo quasi paragonabile...questo può essere corretto in quasi tutte le situazioni mi pare.

                D'altra parte il consumo e il costo di energia elettrica, solo con un paio di termo a 1500W, potrebbe essere più basso di 30c, o sbaglio ?

                Infine, in una villa non è valutabile in modo peggiore il riscaldamento a caldaia, in quanto in un condominio i tubi passano più frequentemente intorno all'appartamento ? Ovvero si può calcolare che essendovi più muri in comune che non hanno un lato esterno e in cui passano i tubi...tali muri/tubi contribuiscono di più al riscaldamento dello stabile, rispetto ai muri che disperdono in una villa verso l'esterno ?

                Capisco infine che il discorso originale ruotava intorno alla pompa di calore, ma ha sorpreso anche me il fatto che diversi fattori contribuiscono ad una maggior convenienza di termo elettrici, a fronte di forse esagerazioni in quello che si sente dire...

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                • #98
                  Lucas,Ok capisco. D'altra parte, se non erro, nel mio caso il costo del gas è di 0.98€ mc, mentre per quello della corrente sono meno sicuro anche se a naso mi pare di ricordare che non vada sopra gli 0.25€ (mi sembrava 0.20€ ma forse sbaglio)L'efficienza a 100% l'ho inclusa perché credo che l'unico modo di disperdere energia sia calore, quindi non va bene ?Come indicato anche in altri post, la mia caldaia è:In un locale separato dal corpo della casa (a T)Al piano terra/seminterrato mentre noi siamo sopraVecchissima e con (credo) scarsa manutenzione passataI mc da riscaldare sono veramente tanti, quindi -questo lo immagino solo - l'efficienza può diminuire ?

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                  • #99
                    @Andycted

                    Esatto, se usi in modo selettivo riscaldando solo dove ti serve e per di più solo metà giornata, allora sì è conveniente e andrai a meno di 0,30€. Ma non credo a 0,20€. Mettiamo allora un 0,25€.

                    Tieni conto che in pieno inverno in una stanza di 16mq ben riscaldata tutto il giorno (anche troppo, ma mi tocca...) arrivo a consumare anche 20 kWh, in una sala+ingresso da 40mq arrivo a 30kWh. Mettiamo tu riscaldi per metà giornata, potresti arrivare sui 10kWh per stanza. Poi dipende anche da che T ti accontenti...
                    Per la villa non intendevo un miglioramento complessivo, ma pensavo ad esempio che le dispersioni verso il piano terra possono andare a riscaldare un ambiente comunque di proprietà, mentre in condominio riscaldi ambienti condominiali... poi certo che in villa le spese saranno maggiori, con qualsiasi tipo di impianto.

                    In effetti mi sembra una buona soluzione, da valutare, se uno ha una casa grande e usa invece solo poche stanze: a fronte di un minor confort globale, ma comunque accettabile (per alcune stanze più fredde) avrà però un buon risparmio.
                    Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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                    • beh ma dimenticate anche il fatto che per scaldare con l'elettricità bisogna aumentare i kW del contratto... e altro che 0,25! Il costo reale da considerare per l'elettricità è 0,3 pieno, guardate le bollette e considerate che i consumi aggiuntivi bisogna considerarli nell'ultimo scaglione, si aggiungono al consumo elettrico 'di base'.

                      Poi riguardo le efficienze, 100% per il termo ad olio, per il metano dipende troppo dall'impianto per generalizzare. Parlando di autonomi (altrimenti perchè scaldare a olio?) direi però che è sopra il 50-60%, ma soprattutto una parte delle perdite vengono recuperate anche li
                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                      • Ok, grazie della conferma. È scusate se non va a capo correttamente ma dall'iPhone in prima battuta me lo prende così !

                        Infatti io sono arrivato a considerare questa soluzione proprio per la situazione descritta che mi sembra anche intuitiva. Poi però facendo un po di calcoli, che certo sono influenzati da situazioni particolari e forse anche da qualche approssimazione di troppo, mi è risultato un differenziale di convenienza "standard" minore di quello che credevo, per sentito dire.

                        Per la T ... Questo cambia abbastanza anche nel nostro caso: ci accontentiamo di circa 18gradi, a volte anche 17 e ci copriamo per bene, nelle giornate particolarmente fredde.

                        In questo non credo che siamo battibili come efficienza energetica

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                        • questa non è efficienza... e puoi farlo anche coi caloriferi, basta chiudere le valvole o mettere una termostatica...
                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                          • @riccardoOk grazie per la precisazione. Capisco appieno il discorso, comunque noi scaldiamo solo due stanze gas+olio e quindi non so se valga il discorso. Il contratto è da 3 e non ci salta la corrente se non in situazioni limite. Per precisare: il resto della casa rimane intorno ai 16-17 mentre con i termo a olio andiamo sui 18-19 nei due ufficiD'altra parte lavorando a casa, i sei monitor e due computer un po si faranno sentire in bolletta. Che poi può essere scaricata al 50%, comunque.

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                            • @riccardo (secondo messaggio)Specificavo sopra che i termostati sono disposti male per il nostro utilizzo. E da quello che mi dici tu, dovrei aprire e chiudere circa 10 valvole termo statiche ogni giorno due volte, ogni volta che cambiamo reparto della casa a seconda del periodo della giornata, se ho capito bene cosa intendi.

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                              • comunque il 3d paragona con la pdc, e i termo perdono perchè hanno rendimento =1 invece che >1.

                                Si intendevo quello, ma anche i termo ad olio sono 'lenti'... allora andrei su riscaldamento a IR (es pannelli a parete) comandati con sensori di presenza...ma forse farnetico!
                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                • In effetti, rispetto al 2012 ho visto che i prezzi sono aumentati abbastanza: questo è un ottimo link:
                                  LA MACCHINA DEI SOLDI: Costo energia elettrica: TABELLA NAZIONALE OTTOBRE 2013

                                  Però non è vero che sono solo all'ultimo scaglione! I consumi base potrebbero essere sui 7-8kWh al giorno e siamo ancora ben sotto il 4° scaglione. Io direi sui 0,28 di media giornaliera.

                                  Certo per la D3 con contatore magari da 4,5kW. Però molti ce l'hanno già (io ero già in D3), sicuramente anche Andy se già usa due termo da 1500W e poi in una villa grande... quindi non lo conterei.
                                  EDIT non avevo letto che siete a 3kW... ma se vi va già bene così, meglio.
                                  Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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                                  • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                                    Si intendevo quello, ma anche i termo ad olio sono 'lenti'... allora andrei su riscaldamento a IR (es pannelli a parete) comandati con sensori di presenza...ma forse farnetico!
                                    Sì farnetichi

                                    Li ho provati e non valgono una cippa, ma proprio niente!
                                    Piuttosto riscaldatori ad alta efficienza a luce incandescente, quelli sono ottimi e velocissimi, ma fanno anche luce rossastra... e i kW andrebbero troppo su mettendone molti, ma i pannelli a parete per carità.
                                    Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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                                    • @riccardoNon credo stai farneticando, ci avevo pensato anche io o forse farnetico anche io ?

                                      Per i Radiatori A olio, sono molto più rapidi che ad acqua, mi risulta.
                                      Poi chiaramente il vantaggio è di portabilità rispetto ad una pompa a calore. Che nel mio caso non può neanche essere presa in considerazione.

                                      @frankD3...uhm ehm che sarebbe di preciso ? so che abbiamo il contratto da 3kW, che tutte le lampadine sono a led e che non accendiamo i due termo al massimo contemporaneamente spesso, e mai con altri elettrodomestici a parte i computer. In altre parole è una villa, ma cerchiamo di stare molto attenti.

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                                      • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                                        comunque il 3d paragona con la pdc, e i termo perdono perchè hanno rendimento =1 invece che >1.
                                        Scusa Riccardo, ma è il contrario di quello che ho documentato in questo thread!
                                        Se parli di pdc split per ogni stanza hai ragione, ma hanno costi e altri tipi di problemi, ma niente da dire sul COP.
                                        Se parliamo di PDC ad alta temperatura in casi come il mio, niente affatto, vincono i termo nonstante il COP = 1!
                                        Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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                                        • @Andy
                                          Tu hai contratto D2 che appunto va fino ai 3kW di contatore.
                                          Oltre si passa al D3 che fa pagare di più sui fissi+potenze, ma meno rispetto alla D2 i consumi negli scaglioni più alti: lo puoi vedere nel link che ti ho fornito prima.
                                          In sostanza usando molti termosifoni elettrici si deve andare in D3 e conviene pure rispetto alla D2 perché si hanno consumi elettrici maggiori. in ogni caso è una spesa maggiore globalmente rispetto alla D2, ma rientra nel ragionamento del riscaldamento elettrico. Nel mio caso mi ritorna tutto.
                                          Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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                                          • @frank.
                                            Chiaro, grazie vado a leggermi il link.

                                            Nel mio caso stavo valutando quanto integrare il gas con termo elettrici.
                                            Non conoscevo bene i vantaggi/svantaggi di una pompa di calore come indicavi tu. Però sno d'accordo con te sui vantaggi di termo elettrico rispetto a split per ragioni di praticità, rumorosità e costi nascosti nel tempo. Poi è chiaro, l'unico modo che il radiatore ha per fare freddo è di tirarlo sulla parete, fare un buco e creare corrente.

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                                            • Al limite sarei favorevole agli split in riscaldamento nelle stanze "giorno" se usate tutta la giornata. Ma i costi sono (molto) alti perché bisogna andare su macchine con unità esterna che va fino ai -15,-20° e di marca buona per la diffusione di calore con unità interne a pavimento.
                                              Nei reparti notte no.

                                              Quando si romperà il mio clima solo freddo della sala (ha 13 anni) magari metterò uno di questi e farò un confronto.
                                              Solo che è un dual, ma a quel punto potrebbe avere senso mettere un quad e riscaldare anche altre due stanze: il problema sono i soldi di installazione: si parla di oltre 5000€ (!). A quel punto non so quanto senso abbia...
                                              Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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                                              • @frank
                                                Mi sono trovato a fare un discorso simile, poi valutando anche il fatto che uno split lo installi e non lo sposti più (visto il costo di installazione, i tubi, etc) e che mi trovo in affitto, questo ha tagliato ogni discorso. Però qualche conto l'avevo fatto e avendo avuto un dual nella mia altra casa, tutto sommato non credo che lo rifarei, ma qui andiamo su preferenze un po personali...
                                                Trovo l'ac/inverter/pompa di calore/etc troppo rumoroso, localizzato e rischioso come acquisto. Questo Rispetto ad un termo ad olio, che puoi comprare senza neanche pensarci, spostare in altre stanze/case, con meno rischio di sbagliare la potenza (ne puoi sempre comprare un altro e non costa molto, quello vecchio trovo sempre un modo di usarlo) etc. Inoltre dopo aver avuto ac per qualche anno ho deciso che preferisco stare senza se riesco.

                                                Queste sono naturalmente opinioni e preferenze poco oggettive, tuttavia mi hanno portato a scoprire che in verità non è una bestemmia integrare il riscaldamento con l'elettrico.

                                                D'altra parte ammiro molto chi può scegliere il fotovoltaico e mi affascina una scelta elettrica come la tua, o perlomeno l'interesse a studiare soluzioni meno battute.

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                                                • Beh però non sono convinto assolutamente del 70 % rendimento impianto gas.
                                                  Dovete scindere però l'inefficienza dell'impianto da quella dell'involucro, perchè l'inefficienza dell'impianto la si elimina, ma quella dell'involucro no, resterà anche con altri metodi di riscaldamento.
                                                  Perchè va bene inserire nelle inefficienze impianto la posizione caldaia e isolamento tubi, ma non puoi metterci le trasmittanze dei muri o dei pavimenti/soffitti. O meglio puoi inserirlo ma a quel punto avrai delle amare sorprese.
                                                  ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                                                  • Informazioni.

                                                    Buon giorno, sono arrivata in questo forum perchè ho bisogno di alcune informazioni.Vi spiego subito ho necessità di sostituire dei vecchi termosifoni elettrici in una casa in alta montagna dove non è ancora arrivato il gas e il camino non riesce a darmi calore in casa se non dopo il 3 giorno che è acceso. Volevo chiedervi per cortesia se avete delle macchine da consigliarmi, tenendo ovviamente presente che cerco delle macchine che abbiano un'ottima resa senza ledere ulteriormente l'ambiente.la casa è disposta su 2 livelli con la scala interna senza chiusure e il secondo piano è una mansarda abbastanza bassa.La superfice del piano di sotto e 56mq e circa la metà sopra.Un'ulteriore informazione che mi serve e sapere se esistono dei dispositivi in grado di comandare a distanza l'accensione e lo spegnimento, quanto costano e se si possono montare su tutte le macchine.grazie

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                                                    • Poco sopra avevo consigliato quei modelli su ebay. Per me sono i migliori.
                                                      Però non aspettarti miracoli: tutti scaldano uguale, se la casa è in montagna con molte dispersioni e clima molto freddo qualunque sistema ci metterà molto a scaldare...
                                                      Per comandarli a distanza certo che si può: io mi sono costruito un impianto di domotica che comanda ogni singolo termosifone da casa o col telefono a distanza, addirittura automatizzato.
                                                      Ma non è affatto una cosa facile, anche per il cablaggio del tutto...

                                                      Mi viene in mente una semplificazione con una scheda con SIM telefonica che ti farebbe solo questo, magari con 3-4 uscite: però devi far confluire i cavi di alimentazione dei singoli termo vicini alla scheda, non credo sia il caso di farlo per ogni termo... Però devi stare attenta al sovraccarico delle linee elettriche: non è così semplice.
                                                      Forse la cosa più semplice potrebbe essere usare quella scheda per dare corrente a tutta la casa, così, lasciando i termo nella posizione accesa, daresti corrente a distanza da tutta la casa e loro partirebbero. Potresti mettere un interruttore dopo il contatore Enel e prima di questo lasciare collegato il frigorifero o altri carichi che vuoi siano sempre alimentati.
                                                      Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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                                                      • In pratica...

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                                                        ****
                                                        Termoconvettori e non termosifoni elettrici a olio?


                                                        Note di Moderazione:

                                                        Ultima modifica di gymania; 10-12-2013, 16:31.

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                                                        • Ora preferisco quei modelli di termoconvettori che ho linkato sopra (da usare senza ventola). Modelli così non c'erano all'inizio della discussione, quando avevo comprato quelli ad olio.
                                                          Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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                                                          • termosifoni elettrici

                                                            Buonasera,
                                                            vorrei inserirmi nella discussione perche e un argomento che mi interessa.
                                                            Trovo molto interessante l esperimento, perche non e la prima volta che mi capita di trovare un esperimento semplice e poco preciso, ma logico, sconvolgere esperimenti ultra scientifici. (progetto diffusori acustici e prima lavoravo nel settore della robotica).

                                                            Detto questo, vorrei chiedere un consiglio e mi farebbe piacere avere anche una descrizione del perche, se possibile.

                                                            Devo riscaldare una stanza di 24Mq, alta 230cm.
                                                            Siamo a Cambridge, pertanto umida e temperature intorno agli 0 gradi in inverno. (forse Padova e simile)
                                                            Io volevo utilizzare il classico termosifone ad olio, ma poiche ho una moglie architetto, si preferirebbe un termosifone planare a muro, oppure questi fantomatici termoconvettori svedesi.

                                                            Ora, io non ho mai fatto sperimentazioni, ma vorrei capire perche un termoconvettore avrebbe un efficienza migliore di un termosifone ad olio.

                                                            Vorrei inoltre chiederle, cosa mi consiglierebbe.

                                                            Cordialmente
                                                            Francesco

                                                            .
                                                            Originariamente inviato da frank10 Visualizza il messaggio
                                                            Di recente ho fatto delle prove di riscaldamento con termosifoni elettrici ad olio per vedere quanta differenza potrebbe esserci rispetto al riscaldamento con caldaia tradizionale a metano. E anche con PdC.
                                                            Anche in vista di un prossimo impianto FV per riscaldare casa elettricamente.

                                                            Non è definitivo perché ho comprato solo due termosifoni per fare le prove, uno da 7 elementi l'altro da 11 collegati con due wattometri. Inoltre poi mi sono dovuto fermare perché l'inverno non era più così rigido. E non vi dico le lamentele degli altri quando li ho dovuti far scaldare con delle stufette per qualche giorno... Neanche li avessi mandati in strada al freddo

                                                            Ma i dati che ho raccolto finora sono comunque interessanti.
                                                            Il post è un po' lungo, ma secondo me ne vale la pena.
                                                            I risultati mi sembrano incredibili! Perché dovrebbe essere conveniente perfino senza FV! Da qui poi possiamo ragionare anche sulle PdC.

                                                            Comincio con i dati:
                                                            Appartamento di 152mq di 40 anni al 1° piano Padova, zona E, GG 2383
                                                            Caldaia Immergas AvioMaior24 con boiler 60lt ACS Purtroppo in alcune stanze ho ancora i vetri singoli che cambierò questa estate. Ma la prova l'ho fatta con le identiche condizioni, quindi...

                                                            Consumo medio gas annuo nei precedenti 4 anni: 2700mc = 1900€ bolletta
                                                            Di cui 2300mc riscaldamento, e circa 100-150 x cucina, 250 per ACS
                                                            Nel periodo non invernale ho dedotto 1,4mc ACS+cibi e ho visto che in cucina si consuma circa 0,4mc al giorno.

                                                            Ho misurato un consumo di mc giornaliero di 20-22mc per scaldare a 20° il reparto giorno per 18h e sui 18-19° il reparto notte, accendendo 4-7h con un deltaT21° (minima esterna -3, max 0°) con un deltaT13° 18mc totali

                                                            Ho due zone: giorno (86mq) e notte (66mq) regolate separatamente con due termostati.
                                                            Ho spento il reparto notte per tre giorni, scaldando elettricamente le singole stanze e da questo ho ricavato che il rep.giorno consuma circa 14mc e quindi il rep. notte attorno ai 6-7mc con delta21.

                                                            Con delta13 un po' meno, circa 5mc stanze rep. notte :

                                                            1) camera 16mq 1kWh matt + 1kWh sera per avere stessi gradi del risc. normale giornata con deltaT13°

                                                            2) camera 14mq 2kWh tot. per 1° in più del risc. normale giornata con deltaT13°

                                                            3) bagno 5mq 0,6kWh +0,6kWh giornata con deltaT21°

                                                            Quindi, avendo un'altra stanza come la 1) e un altro bagno come il 3) e un corridoio interno di 9mq dovrei consumare di corrente: 2x2k + 2 + 2x1,2k + 1k per corridoio.

                                                            Tot: 9,2kWh facciamo pure 10kWh.

                                                            Passiamo al rep. giorno meno una stanza che non è riscaldata: qui è acceso per 18h con deltaT15

                                                            1) sala + ingresso 43mq 16kWh per stessa T del risc. normale

                                                            2) cucina + stireria 30mq cucina a 22-23° (non ditemi perché, ma la vogliono così...)
                                                            10kWh da maggiorare un po' perché non avevo un altro termo per la stireria e sebbene la porta fosse aperta faticava un po' a scaldarsi.

                                                            Mettiamo un 13kWh Tot: 29kWh

                                                            A cui bisogna aggiungere ACS. Saranno altri 5kWh. Tot casa: 29+10+5= 44kWh stando abbastanza abbondanti.

                                                            Ricordate che consumavo circa 18mc (compresa ACS) con quel delta?
                                                            Bene, sarebbero da paragonare a 44kWh !

                                                            Ora viene il bello: 44kWh x 0,29 (prezzo ivato di IV fascia) = TOT 12,7

                                                            In realtà è anche un po' meno perché è difficile consumare 12kWh al giorno di illuminazione... e quindi si va anche un po' in terza fascia.

                                                            18mc a circa 0,7€ sono 12,6€ giorno

                                                            Quindi un sostanziale pareggio tra riscaldamento a metano e quello elettrico 'locale' con COP 1!

                                                            Penso sia dovuto alla quantità irrisoria di olio rispetto a quella dell'acqua dell'impianto tradizionale e anche ad una maggiore temperatura raggiunta dagli elementi.

                                                            Se avessi dovuto installare una pompa di calore, avendo un consumo di 18mc, avrei dovuto consumare 18*10=180 kWh / 3 (COP medio) =60 kWh.

                                                            Per arrivare ai fatidici 44kWh bisognerebbe usare un COP di 4 difficile da avere su PdC ad aria-acqua e ad alta temperatura.

                                                            Con lo svantaggio di dover scaldare tutta l'acqua dell'impianto anche se voglio scaldare meno ambienti.

                                                            Come costi, una PdC di questo tipo, ad alta temperatura, penso costerà sui 12000€ che con il 55% diventano sui 6000€ + installazione e manutenzione.
                                                            Infine c'é anche 1 kwh di spesa giornaliera in più per la pompa della caldaia.

                                                            I radiatori a olio costano circa 50 per quello da 7 el. e 80 per quello da 11 el. circa 600€ per tutta la casa


                                                            Riassumendo:


                                                            Termosifoni elettrici ad olio:

                                                            pro:
                                                            -) spesa irrisoria acquisto
                                                            -) nessuna installazione
                                                            -) nessuna manutenzione e maggior durata nel tempo
                                                            -) riscaldamento solo locali voluti senza dover scaldare acqua in più
                                                            -) risparmio economico sia rispetto gas sia rispetto PdC
                                                            -) sistema totalmente silenzioso
                                                            -) se poi abbinati a FV....

                                                            contro:
                                                            ?


                                                            PdC

                                                            pro:
                                                            -) pareggio o risparmio rispetto metano
                                                            -) conveniente se abbinata a FV

                                                            contro:
                                                            -) costo x10 rispetto radiatori
                                                            -) costo installazione
                                                            -) costo manutenzione seppur ridotto rispetto caldaia metano
                                                            -) non si può scaldare solo locali interessati senza scaldare acqua nei tubi che possono essere molto lunghi, mentre i termosifoni sono locali e con poco olio da scaldare
                                                            -) calo di resa se d'inverno si scende sotto i 5°.
                                                            -) è comunque un po' rumoroso
                                                            -) E' da tenere presente anche che in case con 30-40 anni, cambiare caldaia può non bastare perché c'é tutta la struttura delle tubazioni che potrebbe rompersi per l'usura.
                                                            Non mi pare poco neppure questo vantaggio a favore dei radiatori ad olio.

                                                            Avevo anche provato un pannello radiante a parete della C...f da 600 W ma non riusciva a riscaldare sufficientemente, probabilmente funzionerà meglio su case più coibentate.
                                                            Oltre a qualche problema nella direzionalità del calore e al costo 10 e più volte rispetto ai radiatori ad olio.
                                                            Ero partito da un'idea sui pannelli radianti e sono arrivato a questi radiatori.

                                                            Concludo dicendo che le prove definitive le farò il prossimo inverno, comprando i radiatori mancanti, magari provando prima anche un modello di quelli 'svedesi' per vedere se é vero che sono migliori di quelli ad olio.
                                                            Comunque mi pare che i dati fin qui raccolti vadano nella direzione che ho illustrato finora. Abbastanza sconvolgenti, mi pare.
                                                            Che ne dite?

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                                                            • Non ha un'efficienza migliore. Tutti i termosifoni elettrici hanno lo stesso COP=1, uno vale l'altro.
                                                              Piuttosto un termoconvettore con ventola può riscaldare l'ambiente un po' prima degli altri per il fatto che la ventola sposta l'aria più velocemente. Però fa rumore e può anche dare fastidio il getto d'aria.
                                                              Dipende dalle esigenze dei singoli e delle stanze: in camera da letto non la metterei mai, in sala potrebbe andare.
                                                              Io in ogni caso userei solo termosifoni statici e come ho detto più sopra, non più quelli ad olio, ma quelli con resistenza che non diventa incandescente, così non si vede di notte e che non ha bisogno della ventola.
                                                              L'importante è che quei termosifoni a muro non siano ad irraggiamento: sono troppo poco potenti, non sono usabili. Al limite, forse, solo in case passive o estremamente coibentate.
                                                              Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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