Termosifoni elettrici a olio meglio di PdC? - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Termosifoni elettrici a olio meglio di PdC?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Termosifoni elettrici a olio meglio di PdC?

    Di recente ho fatto delle prove di riscaldamento con termosifoni elettrici ad olio per vedere quanta differenza potrebbe esserci rispetto al riscaldamento con caldaia tradizionale a metano. E anche con PdC.
    Anche in vista di un prossimo impianto FV per riscaldare casa elettricamente.

    Non è definitivo perché ho comprato solo due termosifoni per fare le prove, uno da 7 elementi l'altro da 11 collegati con due wattometri. Inoltre poi mi sono dovuto fermare perché l'inverno non era più così rigido. E non vi dico le lamentele degli altri quando li ho dovuti far scaldare con delle stufette per qualche giorno... Neanche li avessi mandati in strada al freddo

    Ma i dati che ho raccolto finora sono comunque interessanti.
    Il post è un po' lungo, ma secondo me ne vale la pena.
    I risultati mi sembrano incredibili! Perché dovrebbe essere conveniente perfino senza FV! Da qui poi possiamo ragionare anche sulle PdC.

    Comincio con i dati:
    Appartamento di 152mq di 40 anni al 1° piano Padova, zona E, GG 2383
    Caldaia Immergas AvioMaior24 con boiler 60lt ACS Purtroppo in alcune stanze ho ancora i vetri singoli che cambierò questa estate. Ma la prova l'ho fatta con le identiche condizioni, quindi...

    Consumo medio gas annuo nei precedenti 4 anni: 2700mc = 1900€ bolletta
    Di cui 2300mc riscaldamento, e circa 100-150 x cucina, 250 per ACS
    Nel periodo non invernale ho dedotto 1,4mc ACS+cibi e ho visto che in cucina si consuma circa 0,4mc al giorno.

    Ho misurato un consumo di mc giornaliero di 20-22mc per scaldare a 20° il reparto giorno per 18h e sui 18-19° il reparto notte, accendendo 4-7h con un deltaT21° (minima esterna -3, max 0°) con un deltaT13° 18mc totali

    Ho due zone: giorno (86mq) e notte (66mq) regolate separatamente con due termostati.
    Ho spento il reparto notte per tre giorni, scaldando elettricamente le singole stanze e da questo ho ricavato che il rep.giorno consuma circa 14mc e quindi il rep. notte attorno ai 6-7mc con delta21.

    Con delta13 un po' meno, circa 5mc stanze rep. notte :

    1) camera 16mq 1kWh matt + 1kWh sera per avere stessi gradi del risc. normale giornata con deltaT13°

    2) camera 14mq 2kWh tot. per 1° in più del risc. normale giornata con deltaT13°

    3) bagno 5mq 0,6kWh +0,6kWh giornata con deltaT21°

    Quindi, avendo un'altra stanza come la 1) e un altro bagno come il 3) e un corridoio interno di 9mq dovrei consumare di corrente: 2x2k + 2 + 2x1,2k + 1k per corridoio.

    Tot: 9,2kWh facciamo pure 10kWh.

    Passiamo al rep. giorno meno una stanza che non è riscaldata: qui è acceso per 18h con deltaT15

    1) sala + ingresso 43mq 16kWh per stessa T del risc. normale

    2) cucina + stireria 30mq cucina a 22-23° (non ditemi perché, ma la vogliono così...)
    10kWh da maggiorare un po' perché non avevo un altro termo per la stireria e sebbene la porta fosse aperta faticava un po' a scaldarsi.

    Mettiamo un 13kWh Tot: 29kWh

    A cui bisogna aggiungere ACS. Saranno altri 5kWh. Tot casa: 29+10+5= 44kWh stando abbastanza abbondanti.

    Ricordate che consumavo circa 18mc (compresa ACS) con quel delta?
    Bene, sarebbero da paragonare a 44kWh !

    Ora viene il bello: 44kWh x 0,29 (prezzo ivato di IV fascia) = TOT 12,7

    In realtà è anche un po' meno perché è difficile consumare 12kWh al giorno di illuminazione... e quindi si va anche un po' in terza fascia.

    18mc a circa 0,7€ sono 12,6€ giorno

    Quindi un sostanziale pareggio tra riscaldamento a metano e quello elettrico 'locale' con COP 1!

    Penso sia dovuto alla quantità irrisoria di olio rispetto a quella dell'acqua dell'impianto tradizionale e anche ad una maggiore temperatura raggiunta dagli elementi.

    Se avessi dovuto installare una pompa di calore, avendo un consumo di 18mc, avrei dovuto consumare 18*10=180 kWh / 3 (COP medio) =60 kWh.

    Per arrivare ai fatidici 44kWh bisognerebbe usare un COP di 4 difficile da avere su PdC ad aria-acqua e ad alta temperatura.

    Con lo svantaggio di dover scaldare tutta l'acqua dell'impianto anche se voglio scaldare meno ambienti.

    Come costi, una PdC di questo tipo, ad alta temperatura, penso costerà sui 12000€ che con il 55% diventano sui 6000€ + installazione e manutenzione.
    Infine c'é anche 1 kwh di spesa giornaliera in più per la pompa della caldaia.

    I radiatori a olio costano circa 50 per quello da 7 el. e 80 per quello da 11 el. circa 600€ per tutta la casa


    Riassumendo:


    Termosifoni elettrici ad olio:

    pro:
    -) spesa irrisoria acquisto
    -) nessuna installazione
    -) nessuna manutenzione e maggior durata nel tempo
    -) riscaldamento solo locali voluti senza dover scaldare acqua in più
    -) risparmio economico sia rispetto gas sia rispetto PdC
    -) sistema totalmente silenzioso
    -) se poi abbinati a FV....

    contro:
    ?


    PdC

    pro:
    -) pareggio o risparmio rispetto metano
    -) conveniente se abbinata a FV

    contro:
    -) costo x10 rispetto radiatori
    -) costo installazione
    -) costo manutenzione seppur ridotto rispetto caldaia metano
    -) non si può scaldare solo locali interessati senza scaldare acqua nei tubi che possono essere molto lunghi, mentre i termosifoni sono locali e con poco olio da scaldare
    -) calo di resa se d'inverno si scende sotto i 5°.
    -) è comunque un po' rumoroso
    -) E' da tenere presente anche che in case con 30-40 anni, cambiare caldaia può non bastare perché c'é tutta la struttura delle tubazioni che potrebbe rompersi per l'usura.
    Non mi pare poco neppure questo vantaggio a favore dei radiatori ad olio.

    Avevo anche provato un pannello radiante a parete della C...f da 600 W ma non riusciva a riscaldare sufficientemente, probabilmente funzionerà meglio su case più coibentate.
    Oltre a qualche problema nella direzionalità del calore e al costo 10 e più volte rispetto ai radiatori ad olio.
    Ero partito da un'idea sui pannelli radianti e sono arrivato a questi radiatori.

    Concludo dicendo che le prove definitive le farò il prossimo inverno, comprando i radiatori mancanti, magari provando prima anche un modello di quelli 'svedesi' per vedere se é vero che sono migliori di quelli ad olio.
    Comunque mi pare che i dati fin qui raccolti vadano nella direzione che ho illustrato finora. Abbastanza sconvolgenti, mi pare.
    Che ne dite?
    Ultima modifica di frank10; 16-04-2010, 19:51.
    Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

  • #2
    molto interessante...

    So che molti termotecnici sono prevenuti su questo tipo di raffronto e lo ero anch'io quando ragionavo esclusivamente sui data sheet delle macchine. In realtà è giusto trarre giudizi solo dopo il riliievo dati sul campo. Andiamo avanti che credo ci divertiremo.

    Commenta


    • #3
      Originariamente inviato da frank10 Visualizza il messaggio
      ...Di cui 2300mc riscaldamento...
      ... Tot: 29kWh
      Abbastanza sconvolgenti, mi pare. Che ne dite?
      che 2300 mc di metano PCI 9,4 con una caldaia pessima (aspirata) che rende 80% danno 17296 kWh/anno per il riscaldamento
      e se consumi 39kWh al giorno vuol dire che riscaldi per 443 giorni/anno
      per il resto concordo con la tua valutazione
      F.
      ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

      Commenta


      • #4
        Scusa telamonio, ma non ho capito bene cosa volevi dire.

        Io non consumo 39kWh al giorno.
        Ma 18mc di gas. Cioè circa 180 kWh.
        Con i radiatori elettrici andrei sui 44kWh.

        Volevi dire che con quel consumo potrei riscaldare casa per più di un intero anno rispetto alla caldaia a gas e che quindi ci siamo con la convenienza?

        Però non mi pare che quella caldaia sia proprio orrenda...Anzi. Avrà sui 6 anni. Penso che quelle più recenti ad alta temperatura non siano enormemente migliori di quella. Però di questo non sono sicuro.
        Se qualcuno può approfondire il miglioramento percentuale con una più moderna...
        Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

        Commenta


        • #5
          Originariamente inviato da frank10 Visualizza il messaggio

          Scusa telamonio, ma non ho capito bene cosa volevi dire.

          Io non consumo 39kWh al giorno.
          Ma 18mc di gas. Cioè circa 180 kWh.
          Con i radiatori elettrici andrei sui 44kWh.
          Voleva dire semplicemnete che i dati che hai postato non hanno nessun conforto scientifico.

          18 Mc. di Gas equivalgono ad almeno 144 kwh ( se bruciati con una caldaia ciofeca a camera aperta di 20 anni fa, perche se hai una caldia a condensazione nuova devi considerare 180 kWh... ).

          Tu dici che i tuoi radiatori consumando 44 kwh di energia elettrica danno lo stesso conforto termico che da il gas con 18 Mc.

          Bene.. questo e' in questo universo impossibile.

          Saluti,
          F.
          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

          Commenta


          • #6
            Tu dici che i tuoi radiatori consumando 44 kwh di energia elettrica danno lo stesso conforto termico che da il gas con 18 Mc.

            Bene.. questo e' in questo universo impossibile.

            F.[/QUOTE]

            Beh dipende da solo da quello che si intende per confort termico.
            In realtà immagino che Frank avrà concentrato la distribuzione di calore solo dove gli serve, eliminando quei 130 e roti kwh di eccedenze, probabilmente stando al tepore vicino alla poltrona e lasciando al freddo i corridoi e le stanze in disuso.

            del resto è come si faceva nelle case fino a qualche decennio fa prima che arrivasse quel benessere che oggi fa stare d'inverno in casa a Milano in t-shirt, o che fa tenere le porte aperte dei negozi mentre nevica.

            Forse Frank ha esagerato e si è beccato anche dei raffreddori, ma il messaggio da far passare è che ottimizzando i consumi e riducendo gli sprechi si potrebbe riuscire a scaldarsi con l'elettricità (poi discutiamo pure dei COP e del rapporto costo specifico COP), perchè mentre il metano è una spesa a perdere, tutto ciò che genera calore da fonte elettrica collegato alla rete in abbinamento con FV è in buona parte recuperabile tra autoconsumo e scambio sul posto.

            Per il raffrescamento dò per scontato che siamo già tutti d'accordo.

            Buona notte. Nico

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
              18 Mc. di Gas equivalgono ad almeno 144 kwh ( se bruciati con una caldaia ciofeca a camera aperta di 20 anni fa, perche se hai una caldia a condensazione nuova devi considerare 180 kWh... ).

              Bene.. questo e' in questo universo impossibile.
              Ho controllato quando ho comprato la caldaia: è del 2001.

              Ok, facciamo pure 80% del rendimento. E' vero che non lo avevo considerato: avevo visto in altre discussioni che, per stimare il consumo in kWh di una PdC si moltiplicava circa per 10 il consumo in gas.

              Però questo è il rendimento della sola caldaia. Che si abbassa ulteriormente considerando tutto il sistema di tubature. Che ho molto lunghe: gli ultimi termo sono anche oltre i 25 mt.
              Non credo sia una cosa da poco dover scaldare tutta quell'acqua nei tubi.

              Scusa, tu dici che non è possibile confrontare i 18mc con i 44kWh. Sono d'accordo, a parità di condizioni. Ma qui sono cambiate anche le condizioni, no?

              Comunque, in queste prove ho controllato le temperature nelle stanze con vari termometri. E avevo i miei 22° in cucina e 20 in sala-ingresso. Gli stessi nei due modi di riscaldare.
              Non penso che questi siano dati soggettivi.

              Guarda, Nico, non ho proprio esagerato. Il primo ad essere stupito sono proprio io. Niente raffreddori
              E non ho considerato stanze al freddo in questi calcoli. Ho solo considerato che sarebbe possibile farlo, a differenza dell'impianto a gas, riducendo ulteriormente il consumo.

              Invece, forse, può dipendere un po' dal posizionamento dei radiatori ad olio: li ho messi verso i muri interni. Invece i termo sono posizionati sotto le finestre. Avranno sicuramente disperso di meno verso l'esterno.

              Cioè, da quello che ho capito, sarebbero necessari 144kWh per scaldare elettricamente tutta l'acqua dell'impianto.
              Ma scaldando solo pochi litri di olio localmente, non può essere che ce ne vogliano molti di meno?
              Cambiando anche alcune condizioni dell'impianto. Ma con lo stesso risultato finale.

              Ciao
              Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da frank10 Visualizza il messaggio
                Ho controllato quando ho comprato la caldaia: è del 2001.


                Guarda, Nico, non ho proprio esagerato. Il primo ad essere stupito sono proprio io. Niente raffreddori
                E non ho considerato stanze al freddo in questi calcoli. Ho solo considerato che sarebbe possibile farlo, a differenza dell'impianto a gas, riducendo ulteriormente il consumo.

                Invece, forse, può dipendere un po' dal posizionamento dei radiatori ad olio: li ho messi verso i muri interni. Invece i termo sono posizionati sotto le finestre. Avranno sicuramente disperso di meno verso l'esterno.

                Cioè, da quello che ho capito, sarebbero necessari 144kWh per scaldare elettricamente tutta l'acqua dell'impianto.
                Ma scaldando solo pochi litri di olio localmente, non può essere che ce ne vogliano molti di meno?
                Cambiando anche alcune condizioni dell'impianto. Ma con lo stesso risultato finale.

                Ciao
                Si potrebbe essere che hai perdite lungo i condotti che sono mal isolati, idem per il posizionamento; sicuramente sei stato più attento e parsimonioso nella gestione della casa (meno sprechi inutili)

                Per iniziare a fare valutazioni più rigorose, è importante conoscere l'indice energetico della casa, cioè il fabbisogno teorico tanto per avere un valore oggettivo di riferimento. Se non lo hai mai calcolato puoi farlo con Docet.

                Ciao

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da frank10 Visualizza il messaggio
                  Scusa telamonio, ma non ho capito bene cosa volevi dire
                  Cerco di spiegarmi meglio
                  Parliamo prima di riscaldamento; dici di consumare ogni anno 2300 mc di metano - circa 1500 Euro
                  Per avere gli stessi risultati con riscaldamento elettrico (ipotizzando cop 1) consumeresti circa 17296 kWh elettrici, che alla tariffa D2 o D3 equivalgono a più di 5000 Euro
                  Viceversa con una pdc cop 3 consumeresti 5765 kWh elettrici che alla tariffa BTA2 (specifica per pdc) corrispondono a circa 1000 Euro

                  Stesso rapporto costi per acs, con la differenza che se installi un boiler a termopompa (es. Ar...on nuos costa meno di 1000 Euro) in estate rinfreschi casa 'aggratisse'

                  La lunghezza dei tubi, se questi non sono esterni all'abitazione, è del tutto ininfluente (la dispersione riscalda l'ambiente interno)

                  I radiatori si posizionano obbligatoriamente sotto le finestre o sulle pareti più fredde altrimenti i movimenti convettivi producono una circolazione d'aria contraria al benessere fisiologico (caldo sul soffitto, freddo in basso)

                  Il FV è assolutamente ininfluente sulle valutazioni dei costi (da un anno è stato abolito lo ssp con conguaglio di energia)

                  Quanto dice nico sulla gestione più attenta dei consumi è assolutamente condivisibile, ma può essere praticato senza mofidificare l'impianto, semplicemente chiudendo i radiatori in alcune stanze (più seriamente mettendo valvole termostatiche)

                  Saluti. F
                  Originariamente inviato da frank10 Visualizza il messaggio
                  So che molti termotecnici sono prevenuti su questo tipo di raffronto
                  Non sono un termotecnico, pur avendo fatto (tanti anni fa) per un bel po' di tempo calcoli e programmi sull'argomento, e non devo difendere una categoria alla quale non appartengo.
                  Cmq a disposizione per ogni valutazione o raffronto.
                  Ultima modifica di telamonio; 17-04-2010, 08:36.
                  ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

                  Commenta


                  • #10
                    Cerco di spiegarmi meglio
                    Parliamo prima di riscaldamento; dici di consumare ogni anno 2300 mc di metano - circa 1500 Euro
                    Per avere gli stessi risultati con riscaldamento elettrico (ipotizzando cop 1) consumeresti circa 17296 kWh elettrici, che alla tariffa D2 o D3 equivalgono a più di 5000 Euro
                    Viceversa con una pdc cop 3 consumeresti 5765 kWh elettrici che alla tariffa BTA2 (specifica per pdc) corrispondono a circa 1000 Euro

                    Non è proprio così lineare e semplice la cosa... dai un occhiata ai molti 3D aperti sull'argomento: anche parlandone con Enel con le nuove tariffe questa differenza coi benefici dati dalla Bta2 applicata a PDC + FV sembra sia pareggiata. Se hai dati reali possiamo parlarne.

                    La lunghezza dei tubi, se questi non sono all'esterno dell'abitazione, è del tutto ininfluente (la dispersione riscalda l'ambiente interno)
                    Già ma solo se approssimi le condizioni da riscaldamento radiante (tubi isolati dal suolo sottostante e a contatto con pavimento e isolamento laterale verso esterno). Difficile da trovartelo per caso se non progettato ad hoc
                    I radiatori si posizionano obbligatoriamente sotto le finestre o sulle pareti più fredde altrimenti i movimenti convettivi producono una circolazione d'aria contraria al benessere fisiologico (caldo sul soffitto, freddo in basso).

                    E chi lo ha detto? In quali norme c'è scritto?
                    Anche qui ce ne sarebbe da discutere...

                    Il FV è assolutamente ininfluente sulle valutazioni dei costi (da un anno è stato abolito lo ssp con conguaglio di energia)
                    Assolutamente NO. Il FV è fondamentale nella valutazione dei costi: fidati siamo mesi che ci stiamo rompendo la testa con simulazioni e analisi bollete, ristori Gse e comunicati Aeeg
                    Quanto dice nico sulla gestione più attenta dei consumi è assolutamente condivisibile, ma può essere praticato senza mofidificare l'impianto, semplicemente chiudendo i radiatori in alcune stanze (più seriamente mettendo valvole termostatiche)
                    Le valvole termostatiche sono più i danni che fanno che i benefici, questo perlomeno a parere degli amici termotecnici, perchè nei cambiamenti di stato metterebbero in crisi il dimensionamento della pompa: ci vorrebbe piuttosto un monitoraggio distribuito elettronico e sistema di controllo computerizzato in grado di gestire perdite di carico variabili introdotte e le variazioni di superficie scambiante, ecc (costi ancora elevati nel residenziale di massa).

                    Ciao Nico
                    Ultima modifica di gymania; 17-04-2010, 13:20.

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da telamonio Visualizza il messaggio
                      Cerco di spiegarmi meglio
                      Parliamo prima di riscaldamento; dici di consumare ogni anno 2300 mc di metano - circa 1500 Euro
                      Per avere gli stessi risultati con riscaldamento elettrico (ipotizzando cop 1) consumeresti circa 17296 kWh elettrici, che alla tariffa D2 o D3 equivalgono a più di 5000 Euro
                      Viceversa con una pdc cop 3 consumeresti 5765 kWh elettrici che alla tariffa BTA2 (specifica per pdc) corrispondono a circa 1000 Euro
                      A me risultava 2300mc x 0,7 gas = 1610€, comunque siamo vicini ai 1500.
                      Spero tra l'altro che si creda ai dati che fornisco, altrimenti se non ci credete posso fornire copia delle bollette.
                      Inoltre, non è neppure da tenere in considerazione il costo di un riscaldamento elettrico di tutta l'acqua del sistema termosifoni con COP1. Quella è una follia da non fare.
                      Io ho provato un sistema diverso, a COP1 sì, ma locale.
                      <meta http-equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"><title></title><meta name="GENERATOR" content="OpenOffice.org 3.2 (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --> </style>

                      Non tieni conto però del costo iniziale dei due sistemi di riscaldamento!
                      Proviamo a vedere di quanto i radiatori dovrebbero
                      consumare in più per arrivare al pareggio con la PdC:
                      In un periodo di 10 anni: Costo PdC= 6000 (con -55%), 1000 installazione, 500€ manutenzione in 10 anni
                      Tot= 7500€ in 10 anni dove si suppone andrà cambiata.
                      Cioè 750€ anno. I radiatori costerebbero 600€ che in 10 anni
                      sono 60€ all'anno.
                      7500-600= 6900€ / 10anni
                      Quindi attorno ai 700€ all'anno da ricuperare a sfavore
                      della PdC. 700€/0,29c€ = 2414kWh annui da usare in più per i radiatori
                      per arrivare al pareggio. (Con 0,29 a favore PdC, in realtà sarebbe meno per la III fascia, comunque...)

                      usiamo 128gg di riscaldamento invece dei 180gg corretti
                      (dato che 18mc non è la media giornaliera dei 2300mc reali
                      annui, se facciamo finta di usare sempre 18mc ogni giorno,
                      vorrebbe dire scaldare per 128gg)
                      Il problema è che non ho la media giornaliera del consumo dei
                      radiatori, ma solo quella di quei giorni con quel deltaT.


                      2414kWh / 128gg= 19kWh giorno cioè
                      5765kWh / 128gg = 45kWh + ACS, mettiamo gli stessi 5
                      dell'altro calcolo= 50kWh

                      50k (della PdC) + 19k (per il pareggio sull'acquisto) = 69kWh
                      disponibili per i radiatori per essere ancora in pareggio
                      contro quelli che ho misurato di 44kWh, cioè
                      quasi il 36% in più di margine. Ma ovviamente i radiatori durano molto di più di 10 anni,
                      non avendo nessuna parte in movimento e una sola
                      resistenza in bagno d'olio. Ovviamente la PdC dopo
                      circa 10 anni la devi cambiare.
                      Quindi il divario aumenterà di molto. Tenendo conto degli altri 'contro' elencati sopra,
                      mi pare che non ci siamo.</pre> Per il discorso BTA2 poi, non sono convinto sia un affare, particolarmente abbinato al FV, perché:
                      1) ti devi tenere un altro contatore in D2 coi limiti del 3kW di potenza che sono molto pochi in una casa. Io già ora sono coi 4,5kW.
                      2) lo SSP lo devi abbinare a uno solo dei due contatori, quindi perderesti tutto l'autoconsumo e l'immissione dell'altro!
                      (Vedi sotto per il FV)

                      La lunghezza dei tubi, se questi non sono esterni all'abitazione, è del tutto ininfluente (la dispersione riscalda l'ambiente interno)
                      Ok. Allora rimane solo da considerare la perdita avuta dai termo sotto finestra con vetri singoli sopra.

                      I radiatori si posizionano obbligatoriamente sotto le finestre o sulle pareti più fredde altrimenti i movimenti convettivi producono una circolazione d'aria contraria al benessere fisiologico (caldo sul soffitto, freddo in basso)
                      Mah. Mi risulta che anche mettendoli lì, il riscaldamento a termosifoni produrrà sempre un riscaldamento con caldo in alto e più freddo in basso, in zone stratificate.
                      Con il riscaldamento a pavimento si avrebbe più caldo sotto e meno sul soffitto. Con quello a pannelli radianti dovrebbe essere uniforme perché su parete, ma ci sono altri problemi.


                      Il FV è assolutamente ininfluente sulle valutazioni dei costi (da un anno è stato abolito lo ssp con conguaglio di energia)
                      Falso. Molto falso.
                      Hanno abolito lo scambio in kWh. Ma adesso scambiano in controvalore di euro. Certamente un po' peggio, ma non disastroso come qualcuno vuol far credere.
                      E dalle simulazioni effettuate sugli esempi dei rimborsi AEEG verrebbe fuori un totale rimborso della bolletta anche per la parte di riscaldamento invernale.

                      @Nico
                      avevo aperto una discussione sui calcoli termotecnici per la certificazione: prova a fare un cerca nel forum.
                      Forse è meglio che non metta il link diretto.
                      Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

                      Commenta


                      • #12
                        per questioni di tempo mi permetto di controbattere solo sull'ultimo punto: oggi il Fotovoltaico abbinato ad un riscaldamento elettrico con cop pari a 1(termosifoni ad olio, riscaldamento infrarosso ecc) è totalmente sconveniente, lo ancora di più se questi sistemi li si utilizzano prevalentemente di sera: vendi a poco(di giorno), paghi molto di sera!!!
                        Per tutto il resto ci sono tante considerazioni da fare!

                        Commenta


                        • #13
                          Io prima di trarre delle conclusioni proverei anche a ripetere l'esperimento spegnendo questa volta il reparto giorno avendo questo una t° + alta (non vorrei che nei tre giorni della tua prova il reparto giorno abbia scaldato il reparto notte essendoci tra loro una t° diversa).

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da Nico Visualizza il messaggio
                            il FV è fondamentale nella valutazione dei costi: fidati siamo mesi che ci stiamo rompendo la testa con simulazioni e analisi bollete, ristori Gse e comunicati Aeeg
                            Originariamente inviato da Frank10
                            Falso. Molto falso. Hanno abolito lo scambio in kWh. Ma adesso scambiano in controvalore di euro. Certamente un po' peggio, ma non disastroso come qualcuno vuol far credere. E dalle simulazioni effettuate sugli esempi dei rimborsi AEEG verrebbe fuori un totale rimborso della bolletta anche per la parte di riscaldamento invernale.
                            Non so voi, io ho un impianto primo conto energia (domanda 2005 - in produzione dal 2007)
                            Facevo scambio sul posto prima (primo anno conguaglio 16 Euro), faccio ssp adesso
                            Pur avendo pdc geo non ho fatto BTA2 perché con consumi bassi conviene restare in D2
                            Un anno fa avevo postato un modulino per confrontare i costi D2/BTA2
                            http://www.energeticambiente.it/aspe...no-di-pdc.html
                            Nel caso di consumi ALTI (come è ipotizzabile nel caso di specie) è facilmente verificabile che tutto il riscaldamento verrà pagato alla massima tariffa, cosa che certamente non conviene
                            Tariffe monorarie per la casa - Enel.it
                            Il fv può essere certo utile per abbattere i consumi diurni adesso che si passerà obbligatoriamente alla tariffa bioraria, ma pensare di tirarci fuori qualcosa per il riscaldamento (a meno di non istallare superfici enormi) è altro discorso

                            Per il resto ho già indicato cosa mi sembra opportuno fare e non posso aiutarvi in altro modo, quindi chiudo qui.
                            Non condivido praticamente nessuna delle vostre valutazioni tecniche, ed i 'calcoli' postati sui consumi sono a mio avviso completamente errati.
                            Se pensate di mettere radiatori elettrici ad olio e/o posizionarli sulle pareti interne vi consiglio soltanto di visionare prima un'installazione di questo tipo (se esiste), possibilmente su edificio in classe E/F/G... come quello in oggetto.
                            Buona fortuna ...
                            ...
                            F.
                            Ultima modifica di telamonio; 17-04-2010, 11:33.
                            ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da telamonio Visualizza il messaggio
                              Il fv può essere certo utile per abbattere i consumi diurni adesso che si passerà obbligatoriamente alla tariffa bioraria, ma pensare di tirarci fuori qualcosa per il riscaldamento (a meno di non istallare superfici enormi) è altro discorso

                              Per il resto ho già indicato cosa mi sembra opportuno fare e non posso aiutarvi in altro modo, quindi chiudo qui.


                              Buona fortuna ...
                              ...
                              F.
                              Mi ricordi tanto lo stile di un altro frequentatore...

                              Nessuno vuole vendere verità nè tanto meno dare conclusioni definitive:
                              L'approccio di Frank è più che corretto ed è quello che si utilizza in campo e in laboratorio, parlo del metodo non della oggettività dei dati, ossia un metodo induttivo che dai rilievi sul campo arriva a una conclusione.

                              Io contesto l'esatto contrario, il metodo deduttivo, definiamolo così, che da preconcetti generali abortisce lo sviluppo di un'idea, una tecnologia: conoscerai probabilmente la storia del riscaldamento radiante, bloccato da decenni per i problemi circolatori che creava alle persone, ma poi rivalutato da un decennio solo perchè qualche ingegnere testardo voleva verificare - o semplicemente ignorava- quello che raccontavano gli altri.

                              Ora Frank dà dati, per quanto limitativi, in qualche modo misurati: contestare questi dati, le modalità di misura, le condizioni al contorno, le calibrazione degli strumenti utilizzati, ecc è un atteggiamento corretto e proficuo che aiuta. Ma dire a priori che non va bene non è l'approccio giusto.

                              Nota non conosco Frank personalmente ma ho visto gli sforzi fatti su altri 3D e ho visto anche certi suoi errori di calcolo e impostazione poi corretti: è questo che da valore a questo forum fatto di persone che si espongono e si confrontano su numeri, norme tecniche e fogli di calcolo.

                              Se vuoi ti rifaccio l'invito di postare i tuoi dati, anche perchè ho uno studio in corso proprio sulla convenienza o meno di sostituire caldaie a gas con Pdc alto rendimento.

                              Saluti Nico

                              Commenta


                              • #16
                                @telamonio e omaccio: Sul FV vi rispondo nel topic su installazione pannelli e riscaldamento. Lo trovate con la funzione cerca.
                                Ne vedrete delle belle!

                                @ottowyt
                                Certo, sarebbe meglio una prova con tutto spento. Ma non riesco ad effettuarla con soli due radiatori. Penso che la effettuerò appunto il prossimo inverno. E allora trarremo meglio le conclusioni definitive.

                                Però, anche se il rep. giorno scaldasse un po' quello notte, accade comunque anche col solo gas.
                                Cioè spenderei un po' meno gas per il calore del rep. giorno.
                                Avrei inoltre la stessa situazione con il risc. tutto elettrico, no?
                                Io ho confrontato il consumo del gas del solo rep. notte con quello elettrico e viene fuori che, dato che per il rep. notte avrei consumato circa 5mc x 0,7c€= 3,5€, elettrico circa 10kWh x0,29= 2,9€ quindi ci siamo.
                                E' comunque possibile che ci vogliano più giorni di test per verificare bene il tutto. Ma quello che volevo dire è che non penso si passi dai 44kWh a numeri molto più alti...
                                Poi se cambio gli infissi sarà da rivedere il tutto anche coi consumi gas. Vedremo. Sarà interessante anche vedere il cambiamento tra infissi vecchi e nuovi.

                                Penso però che comprerò inizialmente altri due radiatori per far andare il rep. giorno completamente in elettrico e vedere meglio per più giorni.
                                Poi magari completerò il tutto.

                                Comunque non voglio aver ragione ad ogni costo. Ho solo segnalato che i consumi elettrici che ho misurato sono molto lontani dai 17.296/128gg = 135kWh giorno!
                                E un qualche motivo ci dev'essere... non so.

                                Magari ditemi la vostra su come potrei effettuare meglio l'esperimento per il prossimo inverno così mi attrezzo, ne discutiamo e preparo meglio il tutto.

                                Ad esempio telamonio, posso senz'altro provare a mettere i radiatori vicino ai muri esterni. Certo non al posto di quelli vecchi nel vano, per il momento.
                                Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

                                Commenta


                                • #17
                                  grazie Nico.

                                  E' proprio questo lo scopo di questo forum e dei miei interventi, ma anche di quelli degli altri: possiamo migliorare le nostre conoscenze e ci guadagniamo tutti.

                                  Grazie comunque anche delle osservazioni.
                                  Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

                                  Commenta


                                  • #18
                                    In che periodo hai fatto le prove? Credo sia importante perchè quando si parla di di una media di 18 mc/g significa che durante i periodi più freddi si supera tranquillamente i 40 mc/g (io ho un consumo medio invernale di 8,4mc/g con punte ai primi di febbraio di 16,3 mc/g). Credo che, coi consumi tuoi attuali difficilmente nei periodi più freddi ci si possa scaldare elettricamente con un cop 1 anche con un contatore di 4,5 kw.

                                    P.S.
                                    Se la temperatura era buona perchè "gli altri"si lamentavano ?

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Originariamente inviato da Nico Visualizza il messaggio
                                      Mi ricordi tanto lo stile di un altro frequentatore...
                                      Se vuoi ti rifaccio l'invito di postare i tuoi dati, anche perchè ho uno studio in corso proprio sulla convenienza o meno di sostituire caldaie a gas con Pdc alto rendimento
                                      ?
                                      ho fatto solo mezza stagione con la pdc geo, quindi non dati significativi, né ho opinioni in merito alla sostituzione di caldaie a gas con pdc
                                      comunque appena ho due minuti mando dati in mp

                                      Originariamente inviato da frank10 Visualizza il messaggio
                                      Ad esempio telamonio, posso senz'altro provare a mettere i radiatori vicino ai muri esterni.
                                      PRIMA rivolgiti ad un buon progettista termotecnico e/o vai a visitare (trovandola) una installazione di un edificio in classe E/F/G riscaldato con radiatori elettrici a olio.
                                      (ancora non ho capito come ho fatto ad imbarcarmi in questa discussione ...)
                                      Le valutazioni tecniche che stai facendo, spero in perfetta buona fede, sono purtroppo errate: fai queste considerazioni:

                                      1) se consumi per tua stessa ammissione 2300 mc di metano solo riscaldamento vuol dire che ogni anno butti dentro casa circa 17296 kWh termici (fin qui ci siamo? se non sei d'accordo scrivilo); peraltro questo consumo mi sembra compatibile con la situazione da te descritta (150 mq pt edificio vecchia costruzione), probabilmente hai piani inferiori e superiori riscaldati da altri inquilini oppure tieni la t. interna più bassa dei 20° canonici
                                      2) se pensi di utilizzare un sistema praticamente identico (radiatori at) ma alimentato elettricamente per avere la stessa temperatura consumerai per riscaldamento almeno 17296 kWh elettrici, cosa folle (siano d'accordo su questo?) con o senza FV
                                      3) se invece pensi che il riscaldamento elettrico 'funzioni meglio' (con minor numero di kWh dia agli occupanti maggior comfort) fai delle prove mirate ... l'anno prossimo tieni una stanza con un sistema o con l'altro in maniera altenata (per verifica tieni anche nella stessa stanza tutto spento in modo da valutare qual'è il contributo dagli ambiente sovra/sottostanti), misura le temperature e fai un'analisi completa.. da tecnico ti dico che stai solo perdendo tempo, in compenso non ti costerà molto.
                                      4) se ti interessa una soluzione 'mista' (che non ha senso, se un sistema è migliore dell'altro perchè non utilizzarlo ovunque) o diversa fammi capire

                                      se possibile cerca di essere sintetico, mettimi i riferimenti 1) 2) 3) 4) e per ora limitati a questi argomenti ... ti ringrazio anticipatamente
                                      F.
                                      ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Originariamente inviato da ottowyt Visualizza il messaggio
                                        In che periodo hai fatto le prove?

                                        P.S.
                                        Se la temperatura era buona perchè "gli altri"si lamentavano ?
                                        Giusta osservazione.

                                        Ho fatto le prove in febbraio. Ma come avevo scritto nel 1° post:

                                        "Ho misurato un consumo di mc giornaliero di 20-22mc per scaldare a 20° il reparto giorno per 18h e sui 18-19° il reparto notte, accendendo 4-7h con un deltaT21° (minima esterna -3, max 0°) con un deltaT13° 18mc totali "

                                        Sotto i -3° non si va praticamente mai qui a Padova. E comunque queste temperature sottozero durano solo un 15-20 giorni all'anno max. Perciò oltre i 22mc non vado.

                                        Certo credo anch'io che 4,5 kW non basteranno.

                                        Si lamentavano non per la temperatura, ma per il trambusto dei radiatori aggiunti, dei cavi volanti con misuratore, per il termostato spento, per il disagio 'psicologico' della prova stessa, il 'pensare' che potevano stare al freddo per causa delle mie prove... Insomma provare per credere con certe persone.
                                        Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Originariamente inviato da telamonio Visualizza il messaggio
                                          ?
                                          (ancora non ho capito come ho fatto ad imbarcarmi in questa discussione ...)

                                          Le valutazioni tecniche che stai facendo, spero in perfetta buona fede, sono purtroppo errate: fai queste considerazioni:
                                          Certamente in buona fede. E con dati reali misurati realmente. Evidentemente il prossimo anno farò delle foto ai wattometri ogni giorno con tanto di riferimento orario + il giornale quotidiano per 'certificare' i numeri dati in un determinato giorno.
                                          Dispiace invece il dubbio.
                                          E non sei obbligato a discuterne, eh.



                                          1) "ogni anno butti dentro casa circa 17296 kWh termici (fin qui ci siamo? se non sei d'accordo scrivilo)"
                                          Sono d'accordo, come ho già scritto, che quei Kwh termici equivalenti, presi con l'80% rend. caldaia sono da attribuirsi all'impianto tradizionale.

                                          Sotto non è riscaldato, sopra sì.
                                          No, temperatura a 20° esatti rep. giorno (22° in cucina come ho già scritto più volte). rep. notte 18-19° solo mattina e sera.

                                          2) se dovessi consumare 17296 kWh con o senza FV sarebbe una cosa folle. Ovvio, come ho anche già scritto.
                                          Però, ed è qui il punto della questione, non ritengo che il metodo radiatori a olio sia sostanzialmente identico a quello di riscaldare tutta l'acqua dell'impianto tradizionale in modo elettrico. E sembra che i dati che ho preso mi diano ragione.

                                          3) non ho detto che dia maggior confort. Ho detto che per avere una temperatura praticamente uguale a quella del risc. a gas ho consumato quel TOT con dei radiatori ad olio.

                                          "l'anno prossimo tieni una stanza con un sistema o con l'altro in maniera altenata (per verifica tieni anche nella stessa stanza tutto spento in modo da valutare qual'è il contributo dagli ambiente sovra/sottostanti), misura le temperature e fai un'analisi completa.."

                                          Ma allora non ci siamo mica eh? Non leggi mica quello che ho scritto?
                                          Cosa avrei già fatto secondo te fino ad adesso?
                                          Ho preso nota dei consumi a gas. Ho spento per due giorni un reparto, ho misurato le T, ho misurato i W consumati. Ho riacceso l'impianto e riverificato il consumo col gas. Idem per l'altro reparto.

                                          Quello che non ho fatto e non posso fare è lasciare spento un ambiente per vedere gli apporti perché mi ammazzano di sicuro. A parte che un giorno non basta di sicuro per l'inerzia termica.
                                          Comunque qualcosa di simile lo posso dedurre, avendo riscaldato le stanze del reparto notte ma non il corridoio e uno dei 2 bagni che infatti sono scesi di 1-2°.

                                          Quello che ho postato è il frutto di molti giorni di prove (anche perché il tempo fuori non sta sempre fermo agli stessi gradi come voglio io e bisogna aspettare...): se vuoi ti posto i risultati anche giorno per giorno, ora per ora e stanza per stanza.

                                          4) ovviamente non mi interessa una situazione mista. Se dovessi usare ancora la caldaia a gas sarebbe assurdo. O radiatori o PdC.
                                          Però è anche vero che non essendo sicuro al 100% volevo confermarmi in un reparto completo alla volta, prima di passare definitivamente all'elettrico in un senso o nell'altro.
                                          Il mio dubbio non riguarda i gradi raggiunti perché sono sicuro di quelli dai termometri. Ma dalla 'sensazione di calore'. L'unica cosa che non ho chiarito bene per mancanza di tempo di prova è relativa
                                          alla sensazione di caldo alle gambe. Infatti penso sia possibile che le tubature per quanto poco possano favorire un certo riscaldamento migliore nella parte bassa della stanza col caldo che arriva dal basso. Che verrebbe a mancare con i radiatori. Appunto da approfondire.

                                          EDIT
                                          Solo nel rep giorno dove la T è più alta. nel rep notte non mi pareva ci fosse il problema, forse perché a 18-19° non lo si percepisce bene.
                                          Ultima modifica di frank10; 17-04-2010, 18:16.
                                          Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Originariamente inviato da telamonio Visualizza il messaggio
                                            ...
                                            PRIMA rivolgiti ad un buon progettista termotecnico e/o vai a visitare (trovandola) una installazione di un edificio in classe E/F/G riscaldato con radiatori elettrici a olio.

                                            (ancora non ho capito come ho fatto ad imbarcarmi in questa discussione ...)



                                            Le valutazioni tecniche che stai facendo, spero in perfetta buona fede, sono purtroppo errate: fai queste considerazioni:
                                            Non insistere.. se doveva capire lo aveva gia' fatto; insistere vuol dire perdere tempo.

                                            .. stiamo parlando di riscaldare una casa con vetri singoli ( classe < G ) con radiatori ad olio.

                                            ;-)



                                            Ci provo io... Caro Frank... ma se cambiando solo i termosifoni si puo ridurre di 1/4 il consumo di energia necessario a tenere a 20 gradi una casa ( espressa in kWh termici o elettrici si equivalgono ) perche nessuno ci ha pensato prima ?

                                            Non hai qualche dubbio ?



                                            Ciao e auguri per il tuo riscaldamento,
                                            F.
                                            Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                            Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Sì esatto stiamo proprio parlando di questo. Ma guarda un po' l'hai capito anche tu eh?

                                              Siete proprio in mala fede, altro che io.

                                              Chiedete pure dati, foto, prove ulteriori.
                                              Finché voglio vedere cos'altro avete da dire.

                                              Dite cosa vorreste per poter credere a quello che dico per la prossima prova.
                                              Foto ad orari precisi mentre misuro il tutto?
                                              Dite, dite che sono disposto ad esaudirvi nella prossima prova.

                                              Comunque i vetri singoli li ho solo in rep. giorno. Nelle stanze li ho doppi, ma con telaio in legno vecchio.
                                              La casa dovrebbe essere in classe E, da misura fatte qui sul forum nella disc. citata. vattela a leggere prima di parlare.
                                              Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Ciao Frank

                                                ho finalmente avuto 10 minuti per valutare i tuoi dati e capisco da dove nasce lo scetticismo che stai suscitando nella "comunità scientifica" del forum.

                                                In breve il nocciolo: sei in classe E e per raggiungere il confort stai dando 115 kwh/mq*anno (i tuoi 17300 kWh/anno).

                                                Da quello che si è capito ora stai immettendo un quarto di energia termica (tutto effetto Joule quindi COP =1)

                                                se è così ho hai ridotto le dispersioni e sei passato a una classe di almeno B, oppure devi avere per forza di cose una T globale media più bassa, non si scappa.
                                                Probabile che l'errore sia nel posizionamento delle sonde di misure della temperatura, che sospetto non sia stata uniforme.

                                                Ciao a tutti

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Nico, nell'altra discussione dove parlo dei calcoli per la certificazione, Riccardo Urcioli, un certificatore, mi ha spiegato che la classe di certificazione è sempre molto peggiorativa rispetto alla realtà.
                                                  Questo soprattutto in case vecchie perché non ci sono dati precisi riguardo agli U dei vari materiali, in particolare muri esterni e solai.

                                                  Perciò si fa una stima sempre sul peggiorativo.
                                                  Arriva a dire che la situazione reale può essere migliorativa perfino della metà!

                                                  E' appunto una certificazione energetica, non una diagnosi energetica che sarebbe appunto invece molto più precisa.
                                                  Comunque l'ho citata perché me la volevano far passare per peggio di G.

                                                  Per il resto capisco lo scetticismo, dato che anch'io ho capito come sarebbe la teoria.
                                                  Però, se permettete, mi dà un po' fastidio essere preso per bugiardo.

                                                  I termometri li ho lasciati dove erano anche prima con il risc. a gas.
                                                  E in più ne ho aggiunto uno verso le finestre, lontano dal radiatore e uno in più in ingresso.
                                                  In cucina uno dove era già prima.


                                                  Vi posto qualche foto per cominciare a documentare che le cose le ho fatte realmente.
                                                  I due radiatori, con relativi scontrini.
                                                  I due wattometri che non sono altro che due vecchi contatori Enel che mi avanzavano, modificati con presa e spina.
                                                  File allegati
                                                  Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Oltretutto ho un buono di un terzo radiatore che avevo comprato e ho dovuto riportare indietro con relativo buono ancora da spendere. Il motivo era che faceva dei rumori inaccettabili a causa dell'espansione termica dell'olio. Li ho anche registrati e li posterò domani.

                                                    Poi posso postare foto della caldaia e di un termosifone e della sala con portafinestra da 2,40x2,40 a vetro singolo...
                                                    E piantina dell'appartamento.
                                                    A domani.
                                                    File allegati
                                                    Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Notate le date degli scontrini: i radiatori li ho comprati in febbraio quando appunto ho fatto le prove.

                                                      A domani
                                                      File allegati
                                                      Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da frank10 Visualizza il messaggio
                                                        Certamente in buona fede. E con dati reali misurati realmente.
                                                        Dispiace invece il dubbio. E non sei obbligato a discuterne, eh.
                                                        3) non ho detto che dia maggior confort. Ho detto che per avere una temperatura praticamente uguale a quella del risc. a gas ho consumato quel TOT con dei radiatori ad olio.
                                                        Non volevo mettere in dubbio le tue misure, sei certo in buona fede, inutile postare foto
                                                        Mi sembra di capire che siamo più o meno d'accordo sui punti 1) 2) e 4)

                                                        Per quanto riguarda il punto 3) tu osservi che a febbraio con 39 kWh elettrici, (quindi max 39 kWh termici) hai in casa la stessa TEMPERATURA che ottieni bruciando 18 mc di metano, quindi non parliamo di benessere o comfort, ma di numeri
                                                        Il problema che ti ho sollevato dai primi post è che bruciando 18 mc di metano si ottengono minimo 140 kWh termici, cosa che ovviamente non quadra e che anche tu hai ben compreso

                                                        Personalmente ti consiglio

                                                        1) di controllare meglio i tuoi dati (magari per un periodo più lungo ... quando fai prove verifica di quanto diminuiscono contemporaneamente i consumi di gas metano ... vedi tu cosa controllare, nessuno conosce meglio di te la tua situazione)
                                                        2) verifica il tuo impianto attuale; se dovessi scoprire (io non lo credo) che ti bastano 39 kWh per mantenere in casa la stessa temperatura non devi cambiare radiatori, ma trovare dove il tuo impianto disperde i 3/4 della produzione

                                                        Saluti. F.

                                                        P.S. se qualcuno pensa invece che 39 kWh nei radiatori ad olio diano maggior comfort (non temperatura) rispetto a 39 kWh termici nei termosifoni tradizionali, oppure sia conveniente in un edificio classe E mettere pannelli radianti elettrici (cosa altrettanto poco sensata) apra un altro tread e ne discutiamo
                                                        ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          [QUOTE=telamonio;119058267]Non volevo mettere in dubbio le tue misure, sei certo in buona fede, inutile postare foto
                                                          Mi sembra di capire che siamo più o meno d'accordo sui punti 1) 2) e 4)


                                                          Stavolta quoto sull'intera linea.

                                                          Frank tranquillo mai messo in dubbio la tua buona fede, però dobbiamo venire a capo e scoprire cosa non torna.

                                                          A sto punto sembrerebbe che se come dici ti sono sufficienti solo il 25% di energia, il tuo impianto a gas prima ne sprecava il resto, ma era un problema relativo al tuo impianto.
                                                          Oppure potrebbe anche essere invece che tu avessi consumato più energia di quella che ti risulta, visto che hai riscontrato la stessa T OVUNQUE nella casa senza fare interventi sull'involucro edilizio, cioè visto che le condizioni al contorno non sono variate.

                                                          Segui i consigli di Telamonio in più verifica la calibrazione dei tuoi wattmetri elettromeccanici con i contatori elettronici:
                                                          il metodo esatto lo trovi nel 3d su come aumentare l'autoconsumo (lasci a accesi solo i termo per 1-2 ore e vedi se corrispondono letture tra i due contatori).


                                                          Ciao

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da frank10 Visualizza il messaggio

                                                            Notate le date degli scontrini: i radiatori li ho comprati in febbraio quando appunto ho fatto le prove.
                                                            Sei molto fuori strada Frank... qua nessuno pensa che sei un bugiardo proprio perche i dati scaturiti dalle tue misure, non dimostrano quello che invece tu hai erroneamente dedotto..

                                                            Mi spiego.. tu ignori e ritieni poco influente il fatto che hai locali adiacenti riscaldati... ignori che se tutta la casa fosse riscaldata da radiatori elettrici ( spegnendo la caldaia ) i dati sarebbero assolutamente diversi.

                                                            Ignori che l'inerzia termica ,in una abitazione, determina che le prove devono durare settimane e non giorni per essere leggermente vicine alla realta'.

                                                            Inoltre hai la percezione errata che le caldaie sono meno efficienti perche devono scaldare molta acqua, mentre i radiatori ad olio solo qualche litro di liquido.. ignori evidentemente che la quantita di acqua non determina il risparmio ma eventualmente l'inerzia in un sistema di riscaldamento..

                                                            Per inciso i pannelli radianti usano moltissima acqua e sono annoverati ( talvolta in modo esagerato ) di determinare risparmi e non maggiori consumi...

                                                            I bugiardi sono quelli che dicono cose false e non quelli che fanno deduzioni errate.


                                                            Saluti cordiali,
                                                            F.
                                                            Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                            Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X