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Clima-Quiz (Raffrescatore Evaporativo)

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  • Clima-Quiz (Raffrescatore Evaporativo)

    Buongiorno a tutti,

    e scusate il titolo ironico del post... Ritengo questo forum molto serio!

    Ho la necessità di climatizzare, nel periodo estivo, un locale di circa 10mq, affinchè la temperatura non superi 18/19°.
    Occorre inoltre mentenere un livello di umidità intorno all'85%.


    1^ domanda (facile, facile): per che cosa è adibito il locale?????


    2^ domanda: cosa si può utilizzare???

    Un climatizzatore è da escludere perchè de-umidifica e non va bene... Avevo pensato ad un raffrescatore evaporativo...
    Potrebbe funzionare??? Che ne pensate???

    Grazie a tutti!!!!

  • #2
    In pratica vuoi evitare di far bollire i tuoi vini e non hai una cantina decente interrata. I
    ll sistema dell' evaporazione potrebbe essere una buona idea.

    Ma volevi cimentarti con l'autocostruzione o cercavi qualcosa di pronto? Ci sono quelli per i camper, ma non capisco perché costano più dei refigeratori a compressore da montare sul tetto dei furgoni.

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    • #3
      Esatto!!!
      In realtà è un mio amico che si è fatto la casa nuova e non ha pensato ai suoi pregiati vini.... Sta pensando di far istallare un climatizzatore nel locale perchè ora ha una temperatura intorno ai 23°, al che gli ho detto:"Sei matto??!!! Il climatizzatore deumidifica e i vini vogliono elevata umidità!"
      Ho pensato appunto ad un raffrescatore.... però una volta che l'aria è umida, l'acqua non evapora piùùù!! Quindi non credo che possa abbattere la temperatura più di tanto... E' un discorso fisico/tecnico, per questo ho aperto la discussione qui, spesso si trovano soluzioni interessanti....

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      • #4
        ho dubbi che un raffrescatore evaporativo possa funzionare.

        Li vedo bene, e lo dicono alcuni link, all'aperto, quandio l'aria umida a sua volta evapora su corpi caldi (tipo nebulizzatori).

        Mi sfugge qualcosa forse, ma credo che in un ambiente chiuso tendino a scaldare l'aria GLOBALMENTE. L'acqua a T ambiente evapora... e allora o crei una sauna oppure da qualche parte va a condensare, riprendendosi il calore sottratto all'aria.

        Ci vuole un condizionatore, magari con controllo umidità, e un sistema umidificante separato, es gli umidificatori che si usano per i bambini.

        Opure forse basterebbe far finire l'acqua di condensa su un grosso asciugamano o in una bacinella bassa e larga in modo che rievapori.
        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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        • #5
          Credo che l'ultima soluzione proposta sia quella ottimale... Anche se (forse mi sbaglio...) l'umidificazione avverrebbe attraverso l'evaporazione ovvero tramite il calore, ma se sto raffreddando??! In effetti gli umidificatori per bambini vanno a ultrasuoni...
          Alcuni condizionatori prevedono il controllo dell'umidità dal 40 al 60%... perchè ovviamente sono costruiti per le persone (e non per la conservazione di alimenti...)
          Inizio ad essere un po' confuso...
          Comunque si tratterebbe di "mantenere" il livello di umidità, perchè comunque in una stanza chiusa l'aria non si secca, quindi ritorniamo alla bacinella.
          Domanda: "Ma condizionatori che non deumidificano non esistono??"
          Risposta: "Sì, si chiamano frigoriferi...."
          Beh, in ogni caso Grazie!!

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          • #6
            concettualmente tu puoi raffreddare quanto vuoi, ma se poi in ambiente metti ampie superfici di acqua raggiungere il 100% di UR.

            Il controllo di umidità servirebbe per non esagerare...
            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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            • #7
              Ciao a tutti, concordo pienamente con riccardo, anch'io ho diversi dubbi sul raffrescatore evaporativo. Nella ricerca di una cantinetta per vini si rischia di ritrovare una sauna o, peggio, una nursery per muffe ed affini.
              Proviamo ad affrontare il problema sotto un diverso aspetto; quali sono innanzitutto i range di temperatura e umidità ottimali per i vini del tuo amico?
              P.S.
              ...Domanda: "Ma condizionatori che non deumidificano non esistono??"
              Risposta: "Sì, si chiamano frigoriferi...." ...
              E chi l'ha detto? Hai presente il vecchio ciclo di "sbrinatura" (mai notata la vaschetta presente sui compressori dei vecchi frigoriferi?) o, semplicemente, la tecnologia NO-FROST che ormai spopola sui moderni frigoriferi?
              Domotica: schemi e collegamenti
              e-book Domotica come fare per... guida rapida

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              • #8
                Grazie per l'interessamento!
                Al momento la "pseudo-cantina" non è ancora particolarmente rifornita... Ma visto che c'è uno spazio creato appositamente (ed esclusivamente...) per questo, credo sarebbe il caso di partire con il piede giusto.
                Innanzi tutto c'è da dire che il locale è ben coibentato e pure interrato di circa 30 cm, ma aimè, esposto ad ovest.
                Per quanto riguarda i vini la regola generale è: niente sbalzi termici (e per quello no problem...) umidità intorno 85%, temperatura l'deale sarebbe 15-18° (ma l'importante non superare i 20° credo).
                Non ho capito il discorso del "vecchio frigorifero"

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                • #9
                  Se le bottiglie non sono tante esistono appositi frigoriferi (cantinette) con clima interno controllato in temperatura e umidità (immagino il discorso dell'umidità sia legato alla possibilità di avere tappi di sughero).
                  Tipo questo
                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   8978.jpg 
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Dimensione: 74.1 KB 
ID: 1951127

                  .
                  .
                  Nei vecchi frigoriferi era presente sul compressore una vaschetta in plastica che, comunicante con il vano interno dell'elettrodomestico, aveva il compito di raccogliere la condensa proveniente da questo e, tramite il calore generato durante il funzionamento, farla evaporare. Il vano congelatore andava invece periodicamente e, spesso manualmente, ripulito dal ghiaccio (condensa ghiacciata).
                  Più o meno la stessa cosa avviene nei moderni No-Frost solo che in questo caso l'evaporatore (parte fredda) è posto in un vano separato (viene fatta circolare aria fredda) ed è presente una resistenza vera e propria, gestita in genere da un sensore ghiaccio, col compito di de-ghiacciare l'evaporatore ed eliminare la condensa facendola evaporare.
                  P.S.
                  Giusto per soddisfare la mia curiosità, ho fatto una piccola ricerca e .... come conservare i vini
                  Ultima modifica di Lupino; 24-06-2015, 22:24.
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                  • #10
                    Originariamente inviato da Dirtychild Visualizza il messaggio
                    Credo che l'ultima soluzione proposta sia quella ottimale... Anche se (forse mi sbaglio...) l'umidificazione avverrebbe attraverso l'evaporazione ovvero tramite il calore, ma se sto raffreddando??! In effetti gli umidificatori per bambini vanno a ultrasuoni...
                    Alcuni condizionatori prevedono il controllo dell'umidità dal 40 al 60%... perchè ovviamente sono costruiti per le persone (e non per la conservazione di alimenti...)
                    Inizio ad essere un po' confuso...
                    Comunque si tratterebbe di "mantenere" il livello di umidità, perchè comunque in una stanza chiusa l'aria non si secca, quindi ritorniamo alla bacinella.
                    Domanda: "Ma condizionatori che non deumidificano non esistono??"
                    Risposta: "Sì, si chiamano frigoriferi...."
                    Beh, in ogni caso Grazie!!

                    Ciao per il tuo utilizzo credo che un climatizzatore sia più corretto rispetto ad un raffrescatore, infatti devi rendere costante la temperatura e avere un tasso di umidità corretto. Il raffrescatore invece rinfresca l'ambiente con il principio dell'evaporazione dell'acqua dando un senso di freschezza, come quando passeggi lungo la spiaggia per intendersi, ma non modifica se non lievemente la temperatura e sopratutto non regoli l'umidità dell'ambiente.

                    Sicuramente di pro un rinfrescatone ha bassi consumi, per un area di 180 mq hai un consumo di circa 330W, e sopratutto non hai spese di installazione.

                    poi lo vedo più per ambienti esterni tipo vetrate o grandi sale come showroom o magazzini, visto che si consiglia di metterlo in zone dive c'è corrente d'aria.

                    qui c'è una bella giuda e puoi farti un idea di prezzo.

                    Raffrescatori evaporativi - raffrescatore ad acqua


                    vedi se può fare al caso tuo.

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