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SONOFF - impianto di irrigazione

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  • Ciao Max, lo step-down non c'è perché il suo unico compito è quello di abbassare la tensione da 12V a 9V per alimentare la Arduino, in soldoni è un semplice trasformatore (veramente si dovrebbe chiamare convertitore DC-DC ma per capirci...) che, opportunamente tarato (hai un multimetro giusto?), andrà collegato da un lato al positivo (IN+) e al negativo (IN-) della linea a 12V e dall'altro ai PIN Vin (OUT+) e GND (OUT-) della Nano
    ...i pin che ci sono sotto andranno collegati ai cavi comperati...
    SI, ok, per facilitare l'assemblaggio dovrai saldare al contrario gli strip-line maschi che ti sono stati dati in dotazione con la Nano, in modo da poter connettere i cavi dall'alto. Così facendo ti basteranno un paio di gocce di colla a caldo per far aderire la scheda alla tua lastra; non è una Nano e questi PIN hanno una lunghezza maggiore di quelli dati a te ma... giusto per capire...

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Nome:   P_20180802_005853.jpg 
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    Gli altri componenti, come hai notato, hanno invece fori da utilizzare con colonnine spaziatrici o, alla meglio, bulloncini da 3mm, relativi dadi e un pezzetto di tubo di gomma a fare da distanziale

    ...inoltre nell schema vedo su ponte h e relè gnd e 5v. quelli vanno collegati a pos e neg del FV?
    Assolutamente no, così bruceresti tutto, sarà la nano ad alimentare questi moduli. Se guardi le serigrafie presenti sulla scheda arduino troverai il tuo 5V e GND ( i PIN GND sono almeno un paio mentre il 5V è unico, ti toccherà fare una sorta di sdoppiatore collegando assieme 2 cavi)

    Per ora buona notte... domani giornata piena ma spero di riuscire a ricavarmi un buco per disegnarti i collegamenti da fare tra arduino e i vari moduli

    Ah, dimenticavo, i dupont che hai preso (i cavetti), una volta terminato l'assemblaggio, puoi bloccarli utilizzando, anche qui, della semplice colla a caldo colata sul lato esterno (rispetto alle schede)... metodo semplice, efficace e ti permette, nel caso fosse necessario, di disassemblare il tutto senza dover mettere mano al saldatore
    Ciao
    Domotica: schemi e collegamenti
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    • Ottimo Lupino, non c'è fretta...

      Intanto mi procuro distanziali e pistola a caldo.

      buon lavoro

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      • Eccomi...
        ed ecco lo schema inerente le connessioni tra arduino e i vari moduli (compreso lo step-down)....
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ID: 1966380

        P.S.
        Nel posizionare le varie parti sulla lastra di policarbonato ricordati di mantenere libero, per facilitarti la connessione col cavo, il lato della Nano ove è presente la porta USB
        Domotica: schemi e collegamenti
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        • ciao Lupino. Mi è arrivato il ponte H.

          Ho recuperato una pistola a caldo.

          Sto pensando di eliminare la batteria e metterla a parte e tenere insieme tutto nella scatola che hai visto.

          Una domanda: i pin blu che ho preso dove vanno messi? Quei 6 pin doppi blu con viti....

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          • Ciao Max, di quei 6 te ne serviranno solo due da montare sul ponte a H dove ci sono le piazzole IN e OUT... quelle grandi ai lati del PCB.... riquadrate di giallo nella foto qui sotto

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            • Piccolo update al thread..... l'assemblaggio procede, io intanto ri-uppo gli schemi dei vari collegamenti con migliorie e errori corretti e, in allegato, lo sketch da caricare sulla Arduino Nano
              Visione generale....

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              ... più in particolare ....

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              A presto, lupino
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              • Mi intrometto per dare qualche modesto consiglio, dato che conosco molto bene le elettrovalvole per irrigazione.

                Il primo consiglio che do a tutti è quello di usare un'elettrovalvola "master" che alimenta il collettore di tutte le elettrovalvole di zona. Così facendo aumentate la sicurezza idraulica dell'impianto di irrigazione nel caso vi fosse una valvola che si blocca, avreste la "master" a fare da sicurezza.

                Un altro consiglio che vi do, nel caso non lavorate a batteria, è di utilizzare elettrovalvole normalmente chiuse (starei sulle bassa tensione a 12 o 24 V ac o cc), in quanto è più difficilmente queste si bloccano aperte.
                Naturalmente se alimentate a batteria dovete optare per le bistabili, per questo tipo di elettrovalvole, sopratutto se le dovete pilotare in parallelo assicuratevi che l'alimentazione sia "robusta" e che l'impulso che eroga la parte di alimentazione sia "pulito", se avete la possibilità verificate con un oscilloscopio. Consiglio comunque di alimentare le bistabili singolarmente, eviterete false aperture/chiusure.

                Ultima cosa, sempre derivata dall'esperienza, riguarda l'umidità! Ricordatevi che i pozzetti dove posizionate le elettrovalvole sono uno dei peggiori posti dove mettere cablaggi elettrici o componenti elettronici. Vi consiglio di portare i cavi di alimentazione senza giunte in un posto più "tranquillo". Partite dal pozzetto con i cavi e andate diretti fino ad una scatola stagna posta a parete e sigillate bene i passaggi dei cavi per evitare le risalite di umidità. Nel giro di qualche stagione potreste aver difficoltà a ritrovare il rame nei cavi!!!


                Spero che il mio contributo possa esservi di aiuto.

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                • Ciao Alberto, grazie per le dritte, il problema è che stiamo ... sarebbe più corretto dire maxhrc sta... ahimè lavorando con delle (maledette) bistabili.
                  Siamo incappati in tutta una serie di problematiche dovute sia alla tipologia di collegamento che queste necessitano per l'ON/OFF, sia alla limitazione nel numero di conduttori tra quadro e pozzetto (5 al posto di 6 con 5 elettrovalvole), sia in ultima battuta a false attivazioni dovute probabilmente a extra-tensioni induttive generate dai solenoide delle valvole. Certo, dovendo fare tutto da zero, le monostabili normalmente chiuse sarebbero state perfette per essere interfacciate con la sonoff, non necessitavano di un aiuto esterno (arduino, ponte H e relè shield) e i conduttori a disposizione sarebbero tranquillamente bastati.
                  Dovremmo essere finalmente riusciti a trovare una quadra tra i vari problemi e spero, prossimamente, di riportare in questa sede il lavoro fatto da max
                  Forse
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                  • Rieccomi è quasi passato un anno, chiedo venia, a parte problemi personali di lavoro, non ho mollato :-).

                    Dovrò cambiare una elettrovalvola che fa capricci e mi sono reso conto che probabilmente la batteria montata e collegata all'impianto solare, non regge 24 ore di sonoff in stand by.

                    Posterò le foto del lavoro gentilmente coadiuvato da Lupino (quanta pazienza ha questo ragazzo!).

                    Alla fine ho accorpato 1 uscita su 2 elettrovalvole e le altre 3 "singole".

                    Ho ancora seri problemi sul fatto che di frequente parte un loop dei relè facendo partire l'impianto a "muzzu". Scattano in sequenza infinita aprendo e chiudendo ogni 3 secondi. Succede la notte o primo mattino, mio padre (poveretto) deve scendere e staccare tutto a mano. Suppongo sia la mancanza di tensione che manda in tilt tutto il progetto.

                    Mi chiedevo è possibile dire alla sonoff di spegnersi la notte e riaccendersi al mattino?

                    Grazie ad Alberto per le preziose considerazioni.

                    MAX

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                    • Ciao max, ben tornato.
                      Sono andato a rivedermi i dati del tuo impianto FV e relativa batteria (8Ah); a meno che la batteria non si sia "inciuccata" completamente mi sembra strano che sia un problema di alimentazione.
                      Giusto per verificare il tutto, non hai la possibilità, per qualche giorno, di alimentare il quadro, magari con una prolunga, direttamente dalla 230V + trafo 230Vac -> 12Vcc?
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                      • Ciao Lupino, si è un test che potrei fare, volevo evitare di far alzare di notte mio padre a spegnere l'impianto :-D

                        Quello che noto è questo: durante il giorno i 4 led del fotovoltaico sono accese. Al crepuscolo scendono a 2 led. Questo l'ha fatto sin dall'inizio. Non vorrei che fosse proprio quello....

                        La sonoff che tu sappia non si puo accendere e spegnere con delle "scene"?

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                        • No, le scene servono per accendere o spegnere le utenze non la sonoff.
                          ...durante il giorno i 4 led del fotovoltaico sono accese. Al crepuscolo scendono a 2 led...
                          Eh si, sembrerebbe proprio che la batteria non regga più la carica. Puoi provare a caricare la batteria direttamente con un carica-batterie e, a carica completata, collegare una semplice lampadina a 12V e vedere quanto dura. Così facendo avresti, di rimando, anche la certezza che ad essere difettoso non sia il regolatore
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                          • Ciao a tutti,
                            volevo montare un sonoff classico al mio impianto di irrigazione, la centralina è una Rain bird WP1 funzionante con una batteria a 9V mentre l'elettrovalvola è un Rain Bird DV con solenoide Bistabile a 9V.Praticamente se ho capito bene elimino la centralina, collego il sonoff alla corrente e poi ho bisogno di un trasformatore che mi riduca la corrente a 9v giusto?
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                            • No, non è detto che si possa collegare la sonoff in modo così diretto, a prescindere dalle tensioni di alimentazione. Innanzitutto bisogna capire se apertura e chiusura avvengono con o senza inversione delle fasi
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                              • Ciao Lupino,
                                grazie per la risposta, da totale ignorante partivo dal presupposto che le batterie forniscono corrente continua così pensavo che non ci potesse essere l'inversione delle fasi.Comunque oggi faccio un paio di prove con il Tester.

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