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[HOBs] PIANI COTTURA: vetroceramica radiante/alogeno, induzione, metano/GPL, ecc: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • A questo punto mi chiedo se invece di un fornello da due fuochi non mi convenga prenderne due singoli; guadagno ancora più spazio (e li posso mettere facilmente via quando non servono), stranamente costa pure di meno e nella disgraziata ipotesi che uno si guasti ho la riserva pronta. Usandoli insieme avrei da attaccare due cavi in due prese, ma ... sepoffà, e altre controindicazioni non mi vengono in mente.

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    • Siemens EH879ML11 in fase di test preliminare

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      • Non è proprio una soluzione economica ( SIEMENS EH879ML11 - Piani cottura induzione - Guida agli acquisti : confronta prezzi, scheda tecnica, test, opinioni... ) e 4 (o 5?) fuochi non mi serviranno mai e poi mi pare proprio ad incasso.
        Piuttosto ho scoperto almeno una ditta che fa sia piani ad incasso sia piani mobili: la tedesca Rommelsbacher; il piano a 2 fuochi "libero" costa 149,9 euro su Redcoon, il piano a 2 fuochi ad incasso sempre su Redcoon costa da 234 a 555 euro a seconda del modello!
        Dunque non è questione di marchio e neanche di rivenditore.
        Come si spiega allora?
        Il tecnico del negozio da cui sto acquistando la cucina mi ha detto che è normale che gli elettrodomestici ad incasso costino il doppio o il triplo di quelli liberi, dovendo funzionare in condizioni molto difficili (chiusi e bloccati dentro un armadio). Abbastanza convincente per il frigo e il forno un po' meno per il piano cottura, ma il divario di prezzo c'è comunque.
        Credo proprio che alla fine comprerò uno o due piani liberi Rommelsbacher.
        Ultima modifica di eulero50; 23-10-2010, 20:32.

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        • Originariamente inviato da eulero50 Visualizza il messaggio
          Non è proprio una soluzione economica ( SIEMENS EH879ML11 - Piani cottura induzione - Guida agli acquisti : confronta prezzi, scheda tecnica, test, opinioni... ) e 4 (o 5?) fuochi non mi serviranno mai e poi mi pare proprio ad incasso.
          Infatti non avevo quotato il tuo post

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          • Originariamente inviato da eulero50 Visualizza il messaggio
            Il tecnico del negozio da cui sto acquistando la cucina mi ha detto che è normale che gli elettrodomestici ad incasso costino il doppio o il triplo di quelli liberi, dovendo funzionare in condizioni molto difficili (chiusi e bloccati dentro un armadio). Abbastanza convincente per il frigo e il forno un po' meno per il piano cottura, ma il divario di prezzo c'è comunque.
            Credo proprio che alla fine comprerò uno o due piani liberi Rommelsbacher.
            Il piano di cottura ad induzione (quando incassato),deve avere spazio sotto la base per far circolare aria e non riscaldari.Ci vogliono delle accortezze e quello che ti ha detto il negoziante è corretto.

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            • Originariamente inviato da mitch01 Visualizza il messaggio
              Il piano di cottura ad induzione (quando incassato),deve avere spazio sotto la base per far circolare aria e non riscaldari.Ci vogliono delle accortezze e quello che ti ha detto il negoziante è corretto.
              Indubbiamente, ma la situazione non sembra così critica come per un frigo chiuso dentro un armadio; era questo il mio dubbio.

              Piuttosto continuando nelle mie ricerche vedo che ci sono forti differenze anche tra modello portatile e modello portatile; p.es. la tedesca Caso fa modelli super-economici e altri via via più costosi.
              Non ho dubbi che il 99% di questi piani sia "made in China" con etichetta tedesca o francese o inglese e l'acquisto dei più economici sembra un po' una lotteria ...

              Un altro problema è che quasi tutti non accettano pentole di diametro inferiore a 12 cm. Niente pentolino o caffettiera dunque. Solo Rommelsbacher arriva a 8 cm ed è anche per questo che sarei orientato su questo marchio.
              Qualcuno conosce altri piani che accettino gli 8 cm?

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              • Originariamente inviato da eulero50 Visualizza il messaggio
                Un altro problema è che quasi tutti non accettano pentole di diametro inferiore a 12 cm. Niente pentolino o caffettiera dunque. Solo Rommelsbacher arriva a 8 cm ed è anche per questo che sarei orientato su questo marchio.
                Qualcuno conosce altri piani che accettino gli 8 cm?
                Il mio piano portatile preso in un discount tedesco (meno di 25 euro) accetta anche il pentolino della fondue.. ora non ricordo di preciso le dimensioni... ma non è sicuramente grosso
                Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                Puffer 750 L 3 serpentine
                Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                • aggiornamento sul neff TT4440N (in particolare per diegodi).
                  Sono ancora in fase traslocco e non ho potuto postare foto,ma a breve lo farò.
                  Oggi ho acceso per la prima volta il piano,non ho ancora i pannelle FV e la cosa non mi preoccupa,perchè se usato in maniera corretta il piano mi fa spendere solo €7,00 in più all'anno rispetto al gas.In più c'è la fantastica funzione "power management".
                  si può impostare da un min di 1000W ad un massimo di 9000W.io l'ho impostato a 2500W.mi sono cotto la pasta in 13min,(12 per la cottura della pasta a potenza 3).
                  A potenza 9 si sente solo un piccolo ronzio,quasi impercettibile,per il resto è silenziosissimo.

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                  • io ho appena acquistato a 35€ un piano a induzione portatile della Unold, giusto per provarlo, visto che in futuro vorrei eliminare il gas per cucinare.
                    pensavo di anch'io di prendere 2 o 3 punti cottura portatili invece del piano ad incasso, ma mi sono accorto di aver sottovalutato alcuni aspetti.
                    1. i piani liberi occupano molto più spazio (tasti, "guscio", cavo di alimentazione)
                    2. fanno rumore (i piani portatili hanno una ventola di raffreddamento che nel mio caso rimane sempre accesa e consuma 6,5watt)

                    inoltre credo siano meno precisi dei piani più costosi.

                    [in particolare ho notato il seguente comportamento:
                    a. piano regolato sulla temperatura (60-100-140-180-220-240 C°). il piano eroga subito la massima potenza, ca1600watt di picco e quando raggiunge la temperatura scelta si ferma alimentando solo la ventola interna
                    b. piano regolato sulla potenza(400-600-800-1200-1600-1800 Watt). a seconda della scelta il piano scatta alla massima potenza, sempre attorno a 1600 watt e li si ferma per più secondi a seconda della potenza impostata. io invece avrei pensato che impostando il piano su 400Watt, questo assorbisse quella potenza in modo costante.] la parte tra parentesi è da considerarsi un difetto del prodotto che possiedo, me ne sono accorto solo ora.

                    qualcuno sa se tale comportamento è normale su tutti i piani a induzione (anche i più costosi ad incasso)?
                    Ultima modifica di mr.right77; 06-11-2010, 20:34.

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                    • sono contento

                      Originariamente inviato da mitch01 Visualizza il messaggio
                      aggiornamento sul neff TT4440N (in particolare per diegodi).
                      Grazie,
                      sono contento che ti trovi bene!

                      Penso lo prenderò pure io.
                      Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                      • Originariamente inviato da mr.right77 Visualizza il messaggio
                        1. i piani liberi occupano molto più spazio (tasti, "guscio", cavo di alimentazione)
                        2. fanno rumore (i piani portatili hanno una ventola di raffreddamento che nel mio caso rimane sempre accesa e consuma 6,5watt)
                        Alla fine ho ordinato due piani: il Caso C21 singolo e il Rommelsbacher 3408/IN doppio che mi sono arrivati ieri.
                        La mia idea era quella di evitare prodotti "troppo" economici (ho letto che possono avere una vita minore degli altri) e mi sono orientato sulla "seconda" fascia.
                        Non ho ancora traslocato e non avendo prese Siemens in cucina, ho fatto prove a potenza ridotta con un adattatore max 1500W.
                        Ho anch'io notato che sono un po' più grandi del previsto; però sovrapposto al mio attuale piano cottura a gas ogni fornello è identico a quello a gas, c'è solo la pulsantiera che occupa più posto.
                        Il Caso fa un rumore minimo quasi un fruscio che però diventa maggiore quando l'acqua sta per bollire. Il Rommelsbacher è un po' più rumoroso ma non aumenta quando l'acqua bolle. Comunque il rumore è molto inferiore a quello dell'aspiratore della mia [vecchia] cappa.
                        La buona notizia è che anche il Caso dichiarato per pentole con un minimo di 12 cm di diametro, accetta senza problemi anche il mio pentolino del té da 8,5 cm.
                        Un po' meno buona anche se non proprio inattesa la notizia che tutte le mie pentole Lagostina più vecchie di 15 anni vengono rifiutate. Evidentemente l'acciaio inox fatto in epoca pre-induzione era di una lega che non si magnetizza facilmente. Pazienza.

                        La prima impressione dopo aver preparato té, cioccolata calda, pastasciutta è comunque molto positiva; l'acqua bolle velocemente anche a potenza ridotta.

                        Ho avuto qualche problema con il Rommelsbacher quando l'acqua va in ebollizione, lasciando la temperatura a 100° l'acqua tende a uscire dalla pentola, scendendo a 80° perde quasi subito il bollore. Anche giocando con la potenza non è facile trovare una situazione stabile. Ma anche con la regolazione continua del gas non era facile.
                        Il Caso sembra avere un sistema di comandi più razionale, ma è solo una prima impressione appunto.

                        Resta incognita la vita utile. Se ne riparla tra qualche anno (spero!)

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                        • Originariamente inviato da eulero50 Visualizza il messaggio
                          Un po' meno buona anche se non proprio inattesa la notizia che tutte le mie pentole Lagostina più vecchie di 15 anni vengono rifiutate. Evidentemente l'acciaio inox fatto in epoca pre-induzione era di una lega che non si magnetizza facilmente. Pazienza.
                          risolvibile con 12euro. da casanova o presso grande distributore vendono un adattatore (io ho trovato solo la marca Frabosk) da 22cm. c'è anche una misura più piccola che credo costi attorno ai 10euro

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                          • Originariamente inviato da mr.right77 Visualizza il messaggio
                            risolvibile con 12euro. da casanova o presso grande distributore vendono un adattatore (io ho trovato solo la marca Frabosk) da 22cm. c'è anche una misura più piccola che credo costi attorno ai 10euro
                            Sì, avevo letto di questo adattatore, l'uovo di Colombo, ci metto in mezzo una piastra di materiale ferromagnetico che scalda anche le pentole di alluminio o di rame ...
                            Così però la pentola si scalda per conduzione come nei fornelli elettrici a piastra e perdo almeno in parte i vantaggi dell'induzione. Sicuramente consumo un po' di più per scaldare anche la piastra, anche se non saprei quantificare la cosa. Ci sono studi in proposito?

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                            • Originariamente inviato da diegodi Visualizza il messaggio
                              Grazie,
                              sono contento che ti trovi bene!
                              Grazie a te per il consiglio.In ebay tedesco l'ho preso da "megakonfort",che ha ottimi prezzi.

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                              • Originariamente inviato da eulero50 Visualizza il messaggio
                                Così però la pentola si scalda per conduzione come nei fornelli elettrici a piastra e perdo almeno in parte i vantaggi dell'induzione. Sicuramente consumo un po' di più per scaldare anche la piastra, anche se non saprei quantificare la cosa. Ci sono studi in proposito?
                                perdi sicuramente ma non devi rifarti la batteria di pentole.
                                per esperienza personale posso dirti che è utilizzabile per cotture lente e prolungate (es. brasato da far cuocere a "fuoco" lento per 5 ore).
                                insensato usarlo per soffriggere 2 cipolle o far rosolare qualcosa, ovvero quando hai bisogno che la pentola si scaldi molto velocemente.

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                                • Cavolo, devo cambiare casa e mi state mettendo una bella curiosità... con un centinaio di € potrei prendere una cosa così (o due, all'occorrenza) e rinunciare al piano cottura a gas, con relativo recupero di spazio di lavoro... quasi quasi!

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                                  • Originariamente inviato da eulero50 Visualizza il messaggio
                                    Resta incognita la vita utile. Se ne riparla tra qualche anno (spero!)
                                    Vorrei discutere di questo punto.
                                    Solitamente si guarda la vita utile ed il costo, ma non lo si fa mai in modo preciso.

                                    Esempio, quando ci siamo sposati ci hanno regalato la lavatrice, una miele, costata più di 1000 euro, io molto contrario all'acquisto ci ho potuto fare poco, avrei preferito una lavatrice da 300 euro e il resto in saccoccia, potevo farci tante cose più utili.

                                    Ora si è rotta, incredibilmente dopo 3 anni!!!
                                    Ok, vediamo cos'è.. è la scheda elettronica, costo... poco meno di 400 euro... CHE COSA!?!? ci compro una lavatrice nuova!!!
                                    Ma visto che ce la passa l'assicurazione.. la sistemiamo.

                                    Questo per dire, se una cosa costa tanto avrà anche pezzi migliori, che costano molto di più in caso di rottura.
                                    Se io compro una cosa che costa 1000 e spero che duri 10 anni..
                                    vuol dire che a parità di costo, spendendo la metà può durare la meta, essere nuovamente nuova tra 5 anni, riavere la sua garanzia e tutte le cose del caso, in più tra 5 anni saranno uscite cose nuove (vedi lavatrici doppio ingresso) e tanti altri vantaggi che si possono avere acquistando un oggetto dopo 5 anni.

                                    Poi non è detto che le cose che costano meno si rompono prima, quella di mia mamma è dell'89, la usa molto più spesso di noi ed è ancora li che non molla.
                                    L'aveva presa in un megasupermercato di elettrodomestici.

                                    Quindi.. sempre meglio dividere il costo per gli anni previsti di durata.. e verificare se il gioco vale la candela.

                                    Un piano cottura che costa 1000 euro non può durare 10 volte di più di uno da 100.
                                    Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                    Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                    Puffer 750 L 3 serpentine
                                    Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                    Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                                    • Pienamente d'accordo con fringui. Se da una parte è spesso vero che "chi più spende meno spende", penso che la massima più calzante in questi casi sia "in medio stat virtus" Un elettrodomestico troppo economico probabilmente funzionerà male, consumerà molto e durerà poco. Una Miele (o un Folletto) dureranno anche una vita, ma innanzi tutto non è garantito che ciò accada, e comunque tra "una vita" avremo un elettrodomestico ancora funzionante, ma per nulla al passo coi tempi. Cercare il giusto compromesso tra prestazioni e prezzo, a mio avviso, è sempre la scelta migliore alla lunga

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                                      • Ciao,

                                        scusate la latitanza... vedo comunque che la discussione... e l'induzione... è/sono andata/e molto avanti.
                                        Devo fare i complimenti a tutti... in particolare a fringui che ha avuto l'idea di appenderlo al muro dove si ha poco spazio(qui)... a mr.right77 che ci conferma che il "disco per induzione" risolve in modo sufficientemente economico per le pentole non adatte (es terracotta), e tanti altri...

                                        Stiamo anche vedendo se è possibile fare un qualcosa (in collaborazione) di più bello e utile di quanto disponibile qua: http://www.energeticambiente.it/elet...induzione.html

                                        Infine avviso che molti stanno cambiando "musica" circa l'induzione (finalmente, grazie anche un poì a Voi, il consumatore sicuramente influisce sul mercato). Come ad esempio Ikea che sulla guida cucina di quest'anno (pur se meno ricca di modelli) cita in più punti sia i vantaggi energetici che quelli di sicurezza (avranno letto qua? Oppure "vetroceramica: bugie & verità..."? Mah...).
                                        Qua il link (pag 29, 62, 63...) IKEA

                                        Volevo sottolineare anche un piccolo fatto, che normalmente passa in secondo piano:
                                        Usare il gas, significa avere una combustione DENTRO CASA/CUCINA. Siamo ormai tutti edotti sul fatto che una combustione provoca sostanze inquinanti e nocive (particolato compreso), specialmente se avviene in modo non ottimale o non controllato. Sui veicoli ad esempio esiste un sistema di controllo (sonda lambda e centralina iniezione) e un sistema di filtraggio /trattamento (o una marmitta catalitica, o un filtro anti particolato FAP) mentre in ambito domestico nulla di tutto ciò...
                                        ...meditate... meditate...
                                        Ultima modifica di gattmes; 11-02-2011, 16:14.
                                        Fare si può! Volerlo dipende da te.

                                        Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                                        Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                                        Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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                                        • Domanda: ma i piani che limitano la potenza massima assorbita, rimodulano la potenza dei singoli fuochi in modo proporzionale o "intelligente"? Mi spiego: se io imposto la massima potenza a 2KW, e quella nominale era 8KW, la potenza massima assorbita da ogni fuoco diventa 1/4 di quella originale oppure se accendo un fuoco solo si prende tutti i 2KW (se gli servono)?

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                                          • la seconda che hai detto!
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                                            se accendi un fuoco solo al massimo,consuma il massimo che può consumare.non tutti i fuochi consumano al massimo in ugual misura.
                                            in pratica la potenza che imposti viene divisa fra i vari fuochi accesi,comunque difficilmente si usano più di 2 fuochi contemporaneamente.

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                                            • vorrei aggiungere un paio di cose:

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                                              all'atto pratico:
                                              da tre mesi cucino solo con 2 piani induzioni portatili di cui trovate la descrizione qualche post più indietro (spesa totale 70 euro). cucino tutti i giorni e la mia bolletta totale non ne ha risentito molto (spendo di corrente per tutta la casa 34 euro a bimestre. totali, non per i soli piani ad induzione, mentre la spesa per il metano è sensibilmente diminuita). l'efficienza di questi piani è incredibile.

                                              2. passati all'induzione non si torna più indietro......

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                                              • Mannaggia a voi, che "scimmia" mi state facendo venire! oltre tutto, se ho ben capito, per la casa che avrei intenzione di prendere dovrei fare il contratto con l'azienda del gas solo per il piano cottura, quindi con l'induzione potrei eliminarlo del tutto! ho ancora qualche mesetto per decidere, quasi quasi mi metto alla ricerca di un buon prodotto per fare la "prova generale" nella casa vecchia, per poi decidere il da farsi! Che dite, il CASO che si trova su redcoon è un buon prodotto? O su eBay c'è di meglio (magari in Germania)? Grazie

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                                                • il prodotto che trovi su redcoon è un ripiego, come i piani della unold che trovi nei post più dietro nella discussione. se devi costruire casa o rifare la cucina pensa ad un piano ad incasso.
                                                  prima di tutto per la sicurezza (bambini ma non solo)
                                                  poi perchè porta via più spazio un piano portatile. i piani ad induzione ad incasso quando spenti possono essere tranquillamente utilizzati come piano d'appoggio.
                                                  poi per l'aspetto pratico.
                                                  i piani ad incasso permettono un controllo più accurato delle temperature (cosa che manca assolutamente ai piani portatili economici).

                                                  se però non cucini ed il piano ti serve solo come scaldavivande vada per il portatile

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                                                  • Grazie mr.right (con un nome così, come non ascoltarti! ), a me piace cucinare e non voglio una soluzione di ripiego. Allo stesso tempo non vorrei neanche spendere cifre folli, nè di piano cottura nè di adeguamento impianti... vedrò cosa c'è sul mercato, ogni consiglio è ben accetto (si è già capito quanto sia a digiuno in materia ). Mi invogliano molto sia il fatto di poter rinunciare al contratto di fornitura del gas, sia il possibile utilizzo come piano d'appoggio. Ma fare un salto nel buio così, senza neanche aver provato...

                                                    EDIT: penso che dovrò rinunciare. Ho appena letto dei possibili (seppur remoti) rischi per chi utilizza apparecchi tipo pace-maker e simili. Siccome in famiglia c'è una persona in queste condizioni, anche se il pericolo è minimo non ho intenzione di correrlo. Peccato, grazie comunque dei consigli!
                                                    Ultima modifica di klingklang; 12-02-2011, 05:48.

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                                                    • Originariamente inviato da klingklang
                                                      per la casa che avrei intenzione di prendere dovrei fare il contratto con l'azienda del gas
                                                      allora non ci son o più dubbi!

                                                      È insensato aprire il contratto per la sola cottura
                                                      1) con il gas si spende di più per gli oneri fissi del secondo contratto
                                                      2) con il gas si spende di più anche per l'energia che si consuma: anche se il gas costa meno dell'elettricità (ormai non arriva più alla metà), con l'induzione si risparmia almeno il 60% (consuma 30-40% dell'energia gas-equivalente)
                                                      3) con il gas si deve provvedere ad areazione/valvolature e controlli periodici (queste norme saranno via via sempre più restrittive)
                                                      4) con il gas si è esposti a tutti i pericoli relativi alle fughe e silili (esplosioni, ecc.). Ciò si estende ovviamente anche al "vicinato".... o dal "vicinato" (ecco perchè conviene "spargere" l'informazione)
                                                      5) con il gas > due "contatori" da gestire... e quello gas non è (99%) telegestito... ultimamente capita che le letture degli incaricati (attenzione.. non parlo a vanvera: ho diversi "casi" sottomano... ) avviene senza che nessuno se ne accorga (entrano in casa fraudolentemente?). Quando ciò accade, coincide SEMPRE con una lettura sbagliata (ovviamente a favore del fornitore) e sempre di un valore tale da sballare le medie, nel senso che non è sufficiente risistemarla con una telefonata nella bolletta successiva... ci vogliono "bollette" per andare a regime, ossia molti mesi (nei quali un'altra visita "fraudolenta" potrebbe ricapitare...)

                                                      A voler trovare un difetto in prima istanza:
                                                      tutti questi costi aggiuntivi (oltre ai discorsi di sicurezza, praticità, economia di tempo nel cucinare/pulire, durata del pentolame...) comportano più oneri impositivi (IVA su bollette/consumi). Quindi senza... si pagano meno tasse... e questo è l'unico svantaggio "in primis" che lo Stato (cioè io... Voi) accusa.... ma da più attenta analisi i ritorni, anche per lo Stato, sono ampiamente positivi e non solo in termini meramente economici/ambientali.

                                                      Originariamente inviato da mr.right77
                                                      passati all'induzione non si torna più indietro......
                                                      ESATTO... così come se si passa a un'auto ibrida (specialmente se full-hybrid).... e, domani più di ieri, anche elettrica pura
                                                      L'unico rammarico sta... nel non averlo fatto prima (se ve ne era disponibilità tecnologica).

                                                      Ricordo poi la mia filosofia:
                                                      nel caso il cambiamento comporti esborso, va valutato che impegni oggi denaro per svincolarne domani (e parliamo di dipendenze... assimilabili a "droghe" .... che costantemente "dissanguano" le risorse economiche, oltre che tempo, ecc.). Domani poi avrai più denaro disponibile per fare altre scelte simili (avrai anche più convinzione e slancio nel farlo, per la nota regola/detto di "S. Tommaso") che ti permetteranno di svincolare ulteriormente risorse. Insomma si riesce spesso a innescare una reazione positiva che porta lontano... molto lontano...

                                                      Ricordo poi un'altra filosofia.
                                                      La nostra vita economica è simile a quella ziendale: ci sono entrate e uscite. Le entrate in se non significano niente, senza computare le uscite... la differenza (spesso molto esigua) è quel "utile" che conta!
                                                      Se esempio entra 2000 e esce 1800, il vero numero e 200
                                                      Così di può salire a 2100 di entrate per vivere 50% meglio (2100-1800= 300 ossia +50% rispetto ai 200 precedenti)
                                                      Ma si può anche far scendere le uscite da quel ipotetico 1800.... a 1700 domani ("utile" 300).... a 1600 dopodomani (400 + 100%).... a 1500 ... e così via. Ed ogni passo risulta più facile e sempre più commisurato alla lunghezza... della propria gamba!
                                                      Ultima modifica di gattmes; 12-02-2011, 13:09.
                                                      Fare si può! Volerlo dipende da te.

                                                      Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                                                      Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                                                      Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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                                                        Si imposta la temperatura che si vuole tenere ed il gioco è fatto, non cala, non c'è da riportare sul fornello, non c'è da caricare il fornellino... etc etc.
                                                        Uno spettacolo
                                                        Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                                        Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                                        Puffer 750 L 3 serpentine
                                                        Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                                        Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                                                        • Originariamente inviato da klingklang Visualizza il messaggio
                                                          EDIT: penso che dovrò rinunciare. Ho appena letto dei possibili (seppur remoti) rischi per chi utilizza apparecchi tipo pace-maker e simili. Siccome in famiglia c'è una persona in queste condizioni, anche se il pericolo è minimo non ho intenzione di correrlo. Peccato, grazie comunque dei consigli!
                                                          ti consiglio questa lettura, ma ne puoi trovare di più specifiche:
                                                          Ufficio federale della sanità pubblica - Cucine a induzione

                                                          la persona in oggetto deve cucinare?
                                                          ad ogni modo credo che il rischio di esplosione, fughe di gas, incendio causato dal contatto delle fiamme con l'olio siano di gran lunga superiori rispetto ai problemi che può dare ad un portatore di pacemaker. prova a vedere se esistono in letteratura casi di morte o infortunio legati all'utilizzo di piani ad induzione... chi vende piani ad induzione deve ovviamente "tutelarsi"... come chi vende candeggina deve scrivere di non berla....

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                                                            • Originariamente inviato da klingklang Visualizza il messaggio
                                                              Che ne direste di una soluzione "cerchiobottista" come questa? Certo, non potrei rinunciare al contratto del gas, ma non dovrei neppure rinunciare del tutto all'induzione, salvaguardandomi anche dai possibili rischi di salute familiari... Qualcuno di voi ha questo o altri piani cottura misti?
                                                              direi che se vuoi salvaguardarti dai rischi dovresti allora eliminare il piano cottura e consumare solo cibi crudi, visto che il metano comporta rischi maggiori rispetto all'induzione.
                                                              visto che il tuo è più che altro un problema "culturale" e di paura delle cose "nuove", direi che potresti invece orientarti su un piano misto induzione-elettrico, tipo questo che ho trovato al volo

                                                              Bosch Piano Cottura Misto Induzione - Elettrico PIF67501E - Big Price

                                                              che pur sempre è un compromesso ma che ti risolve il problema metano e il problema "paura". credo infatti che la stessa apprensione nei confronti dell'induzione oramai in casa non l'abbiate più nei confronti dei cellulari, wifi, microonde apparecchi bluetooth, contapersone nei centri commerciali, sistemi antitacheggio etc..
                                                              attenzione. è un tipo di apprensione che comprendo, ma dal punto di vista razionale, se utilizzi gli strumenti a modo (e questo vale anche per l'asciugacapelli che non va usato mentre ti fai la doccia), i rischi sono azzerati.

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