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[HOBs] PIANI COTTURA: vetroceramica radiante/alogeno, induzione, metano/GPL, ecc: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Sempre veramente ottimo! soprattutto la funzione powerManagement per limitare assorbimento elettrico da 2kW.

    Devo dire che mia madre per far bollire l'acqua lo usa alla massima potenza (10) e poi riduce e mantiene con potenza 1-2 incredibile! cuoce con 150 watt.

    Praticissimo e funzionale al massimo. Vedremo la bolletta ma il metano stà diventando lontano.

    Certo che 750 euro...io ho vinto in asta il Teka a 199 euro....4 fuochi....

    Teka GKST 60 i4.1 Basic FB Induktion su eBay.it Kochfelder, Backöfen Herde, Haushaltsgeräte


    del quale ho trovato un ottima recensione!
    Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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    • Buonasera a tutti, è la prima volta che scrivo e ho letto le vs. interessanti osservazioni. Sono della zona di Padova e stiamo costruendo per laprima volta un condominio a 4 appartamenti con geotermico e fotovoltaico. Vorremmo installare delle cucine ad induzione, ma purtroppo non possiamo approfittare di e-bay in quanto quelle proposte dovrebbero essere tutte uguali e soprattuto vorrei avere un referente a cui rivolgermi per eventuali malfunzionamenti. Pensavo di installare dei contatori da 6kW per ogni abitazione. Avete indicazioni sui modelli migliori (mi sembra che non ci siano tanti dati per le cucine maggiori di 3kW) in termini di qualità/prezzo e dati attendibili sui consumi.
      Se poi qualcuno di voi abitasse nelle mie zone, potrei contattarlo direttamente per capire meglio come si trova ( sempre ovviamente se non reco disturbo).
      grazie in anticipo per eventuali gradite informazioni

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      • Se vuoi un consiglio sulla rivista Altroconsumo (Altroconsumo - Associazione Difesa Consumatori - 300000 soci, da 30 anni a tutela del consumatore - Altroconsumo) avevano testato dei piani ad induzione.....e indicavano i migliori.

        Chiaro bisogna anche capire come utilizzarli al meglio per risparmiare e vivere in sicurezza.

        Io, che mi sono affacciato all'induzione da poco, te li consiglio vivamente!

        contatori da 6 Kw, fotovoltaico, se puoi anche solare termico! coibentazione con cappotto! assolutamente da fare!
        Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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        • Ti ringrazio per le informazioni.
          Vedo se riesco a recuperare l'articolo perchè purtroppo non sono abbonato alla rivista.
          In ogni caso presumo che se anche l'assorbimento max è superiore ai 6 kW e si aggira sui 7.2kW-7.4kW posso comunque utilizzare la potenza max per un breve tratto di tempo anche installando un contatore da 6 kW.

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          • Vorrei ancora ringraziare Diego per la sua gentilezza e utilità!

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            • grazie a te! spero hai trovato le informazioni di cui avevi bisogno.
              Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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              • ma bastano i 3 KW ?

                Salve a tutti.
                Questo è il mio primo post e ringrazio si da ora chi vorrà darmi una suo opinione (magari da esperienza pratica) sull'argomento "induzione".
                Premetto che ho letto molto e ho trovato le informazioni più preziose proprio in questo forum.

                A maggio mi consegneranno un appartamento di nuova costruzione in una palazzina in classe A+.
                Il gas ci servirebbe solo per la cucina perché il riscaldamento è centralizzato. I fotovoltaici servono solo le utenze condominiali quindi per l'elettricità dovrò comunque rivolgermi a Enel o compagnia bella.

                Il piano cottura che prenderei (Siemens o Neff) sarà autolimitato con la possibilità di scegliere l'assorbimento massimo.
                Dall'idea che mi son fatto ritengo che l'induzione abbia veramente senso solo se si sfrutta buona parte della potenza disponibile.
                Questo vorrebbe dire stipulare un contratto da 4.5 Kw e limitare il piano cottura a 3 Kw (facendo un po' d'attenzione 1.5 Kw per tutto il resto dovrebbe bastare).

                Dai conti che ho fatto (sia grazie al file xls trovato qui, sia confrontando le tariffe dei vari distributori) ho costatato che, anche escludendo l'incidenza dei consumi della piastra, la spesa mensile aumenterebbe di circa 25 € per il solo passaggio da 3 a 4.5 Kw.
                Ho avuto modo di verificare una bolletta del gas di una famiglia che lo utilizza solo per la cucina e la spesa mensile MEDIA è di circa 10 € al mese (anche meno a dire la verità, ma arrotondiamo).

                Quindi dai miei conti la differenza di spesa mensile sarebbe di circa 15 € a favore del gas per un totale di 180 € risparmiati in un anno.
                L'induzione perde nettamente la sfida col Gas.

                Se invece optassi per un contratto da 3 Kw.. beh, allora cambierebbe tutto e la convenienza con l'induzione sarebbe quasi certa.

                Tutta questa confusione per chiedervi...
                Ma con il contratto da 3 Kw si riesce ad utilizzare il piano cottura ad induzione con REALE risparmio di tempo?
                Oppure limitando il consumo del piano a 1.5-2 Kw le prestazioni diventano simili a quelle di un piano a gas?

                Grazie a tutti per l'attenzione e scusatemi per la "lungaggine"

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                • Originariamente inviato da Buffalo Visualizza il messaggio

                  Tutta questa confusione per chiedervi...
                  Ma con il contratto da 3 Kw si riesce ad utilizzare il piano cottura ad induzione con REALE risparmio di tempo?
                  Io conosco solo 2 famiglie con il piano ad induzione... entrambe hanno lo stesso piano ( non ricordo la marca ma e' autolimitato a 2,7 Kw ) e lo stesso contratto ( Enel D2 da 3 Kw ).

                  La prima famiglia e' composta da 5 persone e ha anche un impianto FV da 2,7 Kwp, mentre la seconda sono solo in 2 e non ha impianto FV.

                  La prima famiglia ha sostituito un piano a metano mentre la seconda uno a GPL.

                  Entrambe denunciano un calo nei costi e sono soddisfattissime.

                  saluti,
                  Fabrizio.
                  Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                  Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                  • Induzione vs. Gas

                    Ciao a tutti,

                    ho fatto una ricerca sul forum, ma non trovo una risposta chiara al mio dubbio.

                    Ho appena comprato una casa e la sto arredando, come molti mi tocca fare la scelta tra induzione e gas, ma non riesco a trovare un benchmark che mi dia una risposta chiara e univoca alla risposta: "quale dei due costa di + in termini di consumo?".

                    Ho trovato un reply ad un post che spiegava che, alla fine, il metano costa meno, ma era datato 2007 , quindi mi sono permesso di aprire un thread specifico perchè spero che le cose siano cambiate.

                    Ora, il venditore della cucina mi dice che con un contatore da 3 vado tranquillo perchè il piano è limitato a 2 (marca siemens, non ricordo il modello), ma cmq consiglia il 4,5 e quindi dovrebbero esserci dei costi fissi maggiori e, da quel che capisco, l'impossibilità di partecipare al programma enel e-light bioraria, perfetta per me (single, fuori casa dalle 7.30 alle 19.30).
                    La prima domanda, a questo punto è: mi serve veramente il 4.5 se sono solo?
                    E poi, il piano a induzione ha veramente vantaggio se lo limito e quindi devo cmq metterci tanto tempo per portare in temperatura la pentola?

                    Attualmente non ho le possibilità economiche per permettermi un impiantino fotovoltaico, se optassi per l'induzione, tra un paio d'anni potrei mettere un paio di pannelli FV sul tetto per alimentarlo (vivo a Varese, so che la resa varia in base alle zone, ma non so dove trovare l'info precisa)?

                    Grazie in anticipo.

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                    • induzione vs gas

                      Originariamente inviato da bartolo Visualizza il messaggio
                      *****
                      La prima domanda, a questo punto è: mi serve veramente il 4.5 se sono solo?
                      Intanto bisogna capire se il consumo dei 2kW è relativo al piano totale (penso di sì)... in questo caso accendendo solo 1 o 2 punti
                      fuoco ovviamente avrai una potenza impegnata minore...
                      Comunque tieni in conto che mentre usi il piano accendi un climatizzatore o uno scaldino elettrico, o una lavatrice a 90°... qualche problema potresti averlo.
                      Dipende molto dall'uso che ne fai!

                      Originariamente inviato da bartolo Visualizza il messaggio
                      E poi, il piano a induzione ha veramente vantaggio se lo limito e quindi devo cmq metterci tanto tempo per portare in temperatura la pentola?****
                      In ogni caso per un piccolo impiantino ti servono ben più di 2 pannelli :-)
                      Diciamo almeno una decina. Per tutti i consumi ovviamente non solo per il piano cottura. Ciao


                      Note di Moderazione:
                      Regola 3d) Non è consentita la citazione di un intero messaggio. Le citazioni devono riportare solo parti significative del messaggio alle quali si vuole aggiungere un commento o un chiarimento.

                      Ultima modifica di gymania; 07-01-2010, 22:53.
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                      • Ciao a tutti,

                        i miei genitori hanno un piano autolimitato a 2.4 Kw e significa che se io accendo tutto, luimi "abbassa" il livelloo o spegne alcuni punti per restare dentro il limite, quindi NON si possono accendere 2 punti da 1500 W, il display fa lampeggiare l'indicatore del punto "in eccesso" finchè non lo si è abbassato al livello tollerabile, oppure mi impedisce di accenderlo.
                        Funziona Bene e loro fanno tutto con il contatore da 3 Kw, chiaramente la lavatrice non la fanno andare in contemporanea etc)
                        Ciao
                        Alex

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                        • Io credo che se hai già il gas in casa conviene il fornello tradizionale...
                          Da noi il costo del kWh è di circa 0,15 euro, per il gas circa 0,073euro/kWh, e siccome non credo che un fornello a induzione abbia efficienza doppia di uno a gas...
                          moderazione tecnica (gattmes): invece si,.. ce l'ha.. come si sarebbe potuto capire leggendo nel mio "manualino" qua: http://www.energeticambiente.it/elet...ie-verita.html

                          Inoltre molti si lamentano della eccessiva inerzia dei fornelli a induzione.
                          Gli impianti fotovoltaici ripagano in base ai kWh prodotti, non in base a quanto consumi, anzi al limite se immetti meno energia in rete puoi solo perderci perchè l'energia immessa, grazie agli incentivi, te la pagano di più!
                          Ultima modifica di gattmes; 28-01-2010, 16:01.
                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                          • inerzia???

                            Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                            Inoltre molti si lamentano della eccessiva inerzia dei fornelli a induzione.
                            ma quale inerzia, l'unica inerzia in un sistema di cottura ad induzione è quella della pentola stessa... infati la risposta alle variazioni richieste è praticamente istantanea. Il piano NON si scalda nemmeno, se non per il contatto con la pentola, che inerzia può mai avere!!!
                            Non è mica una piastra in ghisa con una resistenza dentro!
                            Non riportiamo i sentito dire, per cortesia.

                            p.s. ci cucino tutti i giorni con l'induzione.
                            Marco

                            Commenta


                            • Ho due amici che utilizzano il piano di cottura ad induzione. Ambedue soddisfatti per tempi e cottura dei cibi ma non per quanto concerne il problema del vapore che si forma durante la cottura e che a loro dire non riesce ad essere smaltito da nessuna cappa attualmente in commercio. Nel tempo questo potrebbe provocare danni al mobile cucina.

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                              • Originariamente inviato da nigiugia Visualizza il messaggio
                                Ambedue soddisfatti per tempi e cottura dei cibi ma non per quanto concerne il problema del vapore che si forma durante la cottura
                                Penso che questo non dipenda dal sistema ma da quello che cucini.
                                Se fai bollire una pentola con dentro 10litri di acqua e la fai asciugare tutta se la scaldi a legna, gas, induzione o plutonio.. ottieni sempre 10 litri di acqua trasformata in vapore .. o sbaglio qualche cosa?
                                Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                Puffer 750 L 3 serpentine
                                Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                                • Originariamente inviato da fringui Visualizza il messaggio
                                  .. ottieni sempre 10 litri di acqua trasformata in vapore ..
                                  Confermo, io non noto nessuna differenza per quanto riguarda il vapore prodotto...

                                  sempre di 'leggende metropolitane' si tratta...

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da Buffalo
                                    Tutta questa confusione per chiedervi...
                                    Ma con il contratto da 3 Kw si riesce ad utilizzare il piano cottura ad induzione con REALE risparmio di tempo?
                                    Oppure limitando il consumo del piano a 1.5-2 Kw le prestazioni diventano simili a quelle di un piano a gas?
                                    Quando faccio il caffè metto su "8" sul disco più piccolo (dopo circa 50 sec inizia ad uscire.. in meno di 2 minuti è fatto tutto).. la potenza è sugli 800W, quindi i consumi energetici sono circa 10Wh (0,01kWh)
                                    Quando faccio scaldare il "dito" di latte metto su 7 (siamo sui 500-600).. e dopo 25-35 secondi spengo se no bolle ( meno di 6Wh = 0,006KWh).

                                    Per il the... se si mette il pentolino pieno d'acqua senza coperchio (per un "moog") a "9"/max (sempre senza boosters strani) nei 2 minuti bolle (si ha a malapena il tempo per prendere il filtro, scartarlo ed inserirlo nella tazza...)

                                    NOTA: PER quanto riguarda il capitolo colazione.. consuma di più lo stand-by del piano nelle 24 ore (comunque a livello di quello del forno.. Tv... ecc)

                                    Sullo stesso disco faccio bollire l'acqua (pentola Lagostina da cm 18.. piena oltre a metà e con coperchio) mettendo a 9 (ben oltre i 900W) .. e bolle dopo circa 4 minuti (circa 60Wh=0,06KWh). Poi c'è il tempo di cottura canonico (esempio 10 minuti.. ma in genere dopo un po abbasso a 8... quindi circa 130-135Wh.. In totale con meno di 200Wh=0.2KWh si fa la pasta)

                                    Sono dati a memoria.. ma se serve posso reinserire il misuratore (approfitto per dire: proprio in questi giorni in vendita nel "noto" supermercato..) ed essere preciso.

                                    Il problema nasce (raramente) quando ci sono più di 3 "cose" in cottura o altre utenze energhivore.
                                    Di norma non è il piano il problema.. ma il forno (esempio ho avuto il mio primo stacco con lavatrice in riscaldamento + forno + tvlcd 40 pollici + luce cucina 30W + frigo in funzione che ha ecceduto i 4kW garantiti per 182 minuti [3 ore] dal contratto 3kW.. quindi dopo soli 2 minuti "sclak....") o altra roba simile.
                                    Il piano, se induzione, è generalmente quasi paragonabile al magnetron/microonde.. o leggermente poco più invasivo...

                                    Originariamente inviato da fcattaneo
                                    Io conosco solo 2 famiglie con il piano ad induzione...Entrambe denunciano un calo nei costi e sono soddisfattissime.
                                    se io non sono compreso nelle prime due ..allora aggiorna a 3... modificando anche l'ultima frase ed aggiungendo: "una delle quali non si capacita perchè non lo ha fatto prima .. e si dispera della cosa ogni volta che legge queste discussioni..."


                                    Originariamente inviato da bartolo
                                    Ho appena comprato una casa e la sto arredando, come molti mi tocca fare la scelta tra induzione e gas, ma non riesco a trovare un benchmark che mi dia una risposta chiara e univoca alla risposta: "quale dei due costa di + in termini di consumo?".
                                    Eppure ho fatto anche un manualino di spiegazione!!!!!!!!!!!
                                    Se e solo se ti riferisci ad un piano ad induzione.. non ci sono paragoni con il gas: quest'ultimo (il gas) costa di più.. sia dal punto di vista economico, che di sicurezza, che ambientale, ecc.
                                    Se invece è un errore di nome.. e intendi elettrico (alogeno, radiante, ecc.) allora il gas guadagna punti (da vedere se serve SOLo per la cottura potrebbe rimanere in svantaggio anche sul piano economico).

                                    Originariamente inviato da alexraffa
                                    chiaramente la lavatrice non la fanno andare in contemporanea
                                    Io si! (Se non ho due pentole alla massima potenza): non è il piano o il microonde (o, esempio, il vecchio PC desktop + monitor crt 20" ...~500W ) il problema.. casomai è il forno, il phon, ecc.

                                    Originariamente inviato da riccardo urciuol
                                    Io credo che se hai già il gas in casa conviene il fornello tradizionale...
                                    NOooo. Specialmente se il gas è SOLO per cucinare (Poi se vi piace girare con il freno a mano tirato...). Ovviamente, lo ripeto, con confronto ad un vetroceramica a induzione.. e mi sa che tu stai ancora confondendo induzione con vetroceramica.. altrimenti non avresti citato l'inerzia. Oltre a quanto ti hanno fatto notare leggi bene il mio manualino qua: http://www.energeticambiente.it/elet...ie-verita.html

                                    Circa il vapore citato da matiux e fringui la differenza è nell'energia che serve per farlo.. con vetroceramica NON induzione, radianti et simila se ne spreca più del doppio che con l'induzione.. con il gas anche il triplo o più
                                    Ultima modifica di gattmes; 28-01-2010, 16:16.
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                                    • Va bene mi arrendo!
                                      In effetti sono un po' scettico, voi parlate per esperienza diretta...
                                      Ho letto meglio il manualino e non parlo più...
                                      Solo un'ultima ca...ata... Nei mesi invernali il calore dei fornelli a gas va a riscaldare gli ambienti, si chiamano apporti gratuti... e questo in parte fa recuperare terreno al gas sul piano dei consumi...
                                      LUNGA VITA ALL'INDUZIONE!
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                                      • Solo un'ultima ca...ata... Nei mesi invernali il calore dei fornelli a gas va a riscaldare gli ambienti, si chiamano apporti gratuti... e questo in parte fa recuperare terreno al gas sul piano dei consumi...
                                        Non è una "ca...ata...". L'apporto c'è

                                        Tuttavia c'è anche apposita normativa che obbliga all'apporto... d'ossigeno (*)..che, se proveniente da "fuori" (e alla temperatura esterna), tramite esempio prese d'aria nei muri.., va anche lui scaldato (o, visto da un altro punto di vista,.. entra aria gelida che raffredda l'ambiente)
                                        (* solo sui piani completamente valvolati si ha qualcosa di meno restrittivo)

                                        Quindi terreno riguadagnato potrebbe essere per tutti gli altri sistemi NON a combustione (vetroceramiche radianti, alogene.. et simila), mentre nel caso combustione (metano, gpl.. legna).. a spanne l'apporto è quasi controbilanciato durante l'uso.. mentre in tutte le ore di "non" uso c'è un'ulteriore sfavore (analizzando anche l'effetto "presa d'aria").. a meno di non sigillare l'ingresso d'aria fredda. Tal cosa tra l'altro dovrebbe essere pure normata, visto che dovrebbe essere certa l'apertura (automatismo certificato?) durante l'uso!

                                        Ringrazio riccardo urciuoli per aver sollevato un ragionamento sulla questione. Se ho tempo cerco d'integrare la cosa (magari ci facciamo prima alcuni ulteriori ragionamenti/riflessioni qui..) nel "manualino" http://www.energeticambiente.it/elet...ie-verita.html
                                        Ultima modifica di gattmes; 29-01-2010, 10:34.
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                                        • Allego un paio di risultanze dal progetto di ricerca
                                          "Understanding the GHG impacts of food preparation and consumption in the home"
                                          traducendo in italiano
                                          "Comprensione delle emissioni a effetto serra dovute alla preparazione e al consumo dei cibi nella casa"

                                          Lo studio ha riguardato tra l'altro il paragone dell'energia consumata e delle emissioni di CO2 per alcune preparazioni di riferimento (carote e patate lesse, pollo al tegame) con varie tecnologie di riscaldamento tra cui l'induzione e utilizzando, per le fonti di riscaldamento elettriche, il CO2/kWh equivalente derivante dal mix nazionale inglese, che incidentalmente non è dissimile da quello italiano.
                                          Il rapporto finale è stato prodotto nel luglio 2009, ossia pochi mesi fa.

                                          L'esecuzione del progetto è stata assegnata da Defra - il Ministero per l'Ambiente inglese - con un tender (ossia un concorso pubblico) al cosorzio dei seguenti soggetti:
                                          - Campden & Chorleywood Food Research Association
                                          - Food Process Innovation Unit, Cardiff Business School
                                          - Food Refrigeration & Process Engineerign Research Center, University of Bristol


                                          Sono propenso a dare credito a quanto affermato nello studio, anche perchè Defra, ente sopra le parti, in altre occasioni ha dimostrato di non aver remore a pubblicare risultati di test a campione su prodotti commerciali (ad es. lampadine, frigoriferi,...) in cui "bocciava" apertamente anche grandi e noti produttori per non avere ripettato quanto promesso in etichetta.

                                          Leggo inoltre che i risultati del progetto in questione sono di pubblico dominio (soggetti al Regolamento per l'Informazione sull'Ambiente e al Freedom Information Act 2000) e quindi li posso riportare apertamente.

                                          Risultati
                                          Bene. Dallo studio l'induzione non esce "nè male né bene", ottenendo un buon piazzamento come energia consumata (ad es. per il pollo si risparmia il 52% rispetto al gas, consumendo quindi meno della metà di energia) ma un piazzamento medio come emissioni di CO2 nell'ambiente (superiori di un 35% rispetto al gas, ma pur sempre migliore di un 20-25% rispetto a piastre elettriche convenzionali)

                                          Gli allegati
                                          1 - Paragone del CO2 equivalente per la preparazione di patate e carote con le diverse sorgenti di calore
                                          2 - Paragone dei consumi di energia e delle emissioni di CO2 per la preparazione del pollo al tegame con le diverse sorgenti di calore

                                          Spiace che gattmes abbia chiuso il thread "Vetroceramica: bugie & verità" senza avere sottomano questi importanti dati.
                                          File allegati

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                                          • Originariamente inviato da tguido56
                                            il CO2/kWh equivalente derivante dal mix nazionale inglese, che incidentalmente non è dissimile da quello italiano.
                                            Questa è una cosa su cui dissento.
                                            Con riferimento ai dati italiani del GSE.. (o a quelli europei, se preferite), reperibili in rete.. o qua: http://www.energeticambiente.it/disc...ia-europa.html
                                            ...l'Italia risulta avere percentualmente circa il triplo di energia prodotta da fonti rinnovabili rispetto al Regno Unito (dati 2008 - %Produz. rinnovabile / Produzione totale: UK 5,6% It 18,2%; %Produz. rinnovabile / Consumo interno lordo: UK 5,5% It 16,6% ).
                                            Dal momento che non stiamo parlando di uno o due punti percentuali, ma di decine .. il loro peso sfalsa abbondantemente quel calcolo (a favore dei sistemi elettrici, ovviamente)

                                            Sono propenso a dare credito a quanto affermato nello studio,
                                            Pure io .. ma SOLO per il Regno Unito, non ad applicarlo pari-pari per l'Italia! (O altro Stato..)

                                            Quindi se con quei dati
                                            Risultati
                                            Bene. Dallo studio l'induzione non esce "nè male né bene", ottenendo un buon piazzamento come energia consumata (ad es. per il pollo si risparmia il 52% rispetto al gas, consumendo quindi meno della metà di energia) ma un piazzamento medio come emissioni di CO2 nell'ambiente (superiori di un 35% rispetto al gas, ma pur sempre migliore di un 20-25% rispetto a piastre elettriche convenzionali)
                                            nel caso italiano modificherei con:
                                            Risultati
                                            Bene. Dallo studio , estrapolato alla produzione italiana, l'induzione esce "bene", ottenendo un buon piazzamento come energia consumata (ad es. per il pollo si risparmia il 52% rispetto al gas, consumando quindi meno della metà di energia) ma anche come emissioni di CO2 nell'ambiente (confrontabili con il gas e pur sempre migliore di un 20-25% rispetto a piastre elettriche convenzionali)
                                            -------------------------------

                                            PS
                                            nota
                                            : (x tguido56 / e tutti) è sempre cosa buona e giusta riportare SEMPRE i collegamenti alla fonte delle informazioni, come solitamente faccio io.. (onde evitare che qualcuno possa considerare inventati/artefatti, grafici, calcoli e quant'altro)..
                                            Ultima modifica di gattmes; 15-02-2010, 12:29.
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                                            • Originariamente inviato da gattmes Visualizza il messaggio
                                              Questa è una cosa su cui dissento.
                                              La UK National Grid Rolling Average è 0.541 kg CO2 equiv / kWh.
                                              Dato ufficiale inglese di Defra (Ministero dell'ambiente), Annex 3, Table 3c del documento 2009 Guidelines to Defra / DECC's GHG Conversion Factors.


                                              Per l'Italia sono "fermo" al vecchio dato ufficiale di 0.531 kg CO2 / kWh del 2007. Non so se sono stati resi pubblici dati più recenti che vadano oltre le semplici congetture. Se vogliamo aggiornarlo (ma arbitrariamente) si può ipotizzare di scendere un po' (poco!) sotto gli 0.5 kg CO2 / kWh, ma si entra in un terreno di discussione che è un campo minato e che non troverà certo qui una risposta conclusiva.
                                              A spanne i valori di CO2 / kWh italiano e inglese differiranno di poco più di un 10%, cioè non dissimili come dicevo.


                                              l'Italia risulta avere percentualmente circa il triplo di energia prodotta da fonti rinnovabili rispetto al Regno Unito
                                              Ma gli inglesi hanno ancora un 20% di produzione elettrica da energia nucleare.
                                              Più o meno fa il pari con la maggior frazione di rinnovabili che indichi per l'Italia.
                                              Vedi pag. 26 e 27 di UK LOW CARBON TRANSITION PLAN EMISSIONS PROJECTIONS


                                              E' sempre cosa buona e giusta riportare SEMPRE i collegamenti alla fonte delle informazioni
                                              Lo farei senz'altro se i link ai documenti non fossero così spesso ballerini o non aggiornati. Inutile, direi, postare un link a una pagina dove il download del relativo documento appare momentaneamente "morto". Altrimenti l'avrei fatto.
                                              Comunque se lo volete la pagina informativa è
                                              Understanding the GHG impacts of food preparation and consumption in the home. Phase 2 - FO0409
                                              (ma occorrerà aspettare che riaggiustino il download al Final Report)

                                              Buona lettura!

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                                              • Un depliant riepilogativo ufficiale da cui estrapolare i dati potrebbe essere questo: http://ec.europa.eu/energy/publicati...mode=bookmarks
                                                (tratto da Energy: Statistics - European commission)


                                                ..Più o meno fa il pari con la maggior frazione di rinnovabili che indichi per l'Italia...
                                                Ho comunque trovato questo "giochino":
                                                Green Company ¦ Simple Carbon Calculator
                                                Mettendo ad esempio come "Main source of electricity" Average italian grid electricity.. e come "second source of electricity" Average UK grid electricity.. e mettendo ad esempio il valore 1000 nelle caselle kWh electricity (main source) e kWh electricity (second source)..(dando "invio" dopo ogni inserimento) da come risultati:
                                                477 kgCO2 per "Italian" e 541 kgCO2 per "UK" .. (+13,4% per UK)...

                                                non mi sembra tanto "pari".. e nonostante le centrali nucleari ..
                                                .. e sempre se il "giochino" è attendibile (il sito riporta: This page contains a simple carbon calculator for use by UK organisations based upon the recommended conversion factors provide by Defra as part of its Environmental Reporting Guidelines.).

                                                Tra l'altro il risultato per l'UK.. e straordinariamente coincidente con i dati da te riportati:
                                                La UK National Grid Rolling Average è 0.541 kg CO2 equiv / kWh.
                                                ..mi domando per quale motivo non dovrebbe - eventualmente - esserlo quel 477 kgCO2 per 1000 -> 0.477 kg CO2 per 1 kWh.. pari al +13,4%...per l'UK rispetto all' Italia..
                                                (ndr - ringrazio tguido56 che nel messaggio qua sotto mi ha fatto notare che avevo erroneamente scritto "-13,4 per l'Italia", mentre invece il calcolo matematico giusto restituisce quel dato vedendo "lato UK".
                                                "Lato IT" è invece -11,8%, come riportato in conclusione del messaggio sottostante)
                                                Ultima modifica di gattmes; 16-02-2010, 09:30.
                                                Fare si può! Volerlo dipende da te.

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                                                Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                                                Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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                                                • Originariamente inviato da gattmes Visualizza il messaggio
                                                  Ho comunque trovato questo "giochino":
                                                  Green Company ¦ Simple Carbon Calculator
                                                  Ehilà, sarei curioso anch'io di capire da dove hanno preso le stime! Tra l'altro dentro al form i fattori di conversione sono con 4 cifre decimali.
                                                  Quindi a quanto pare:
                                                  - per l'Italia 1kWh dà 0.4768 kg di CO2
                                                  - per la Gran Bretagna 1kWh dà 0.5406 kg di CO2
                                                  Perciò concordo con le assunzioni
                                                  - emissioni CO2 Italia per kWh = -11.8% rispetto a Gran Bretagna
                                                  - emissioni CO2 Gran Bretagna = +13.4% rispetto all'Italia.

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                                                  • Sono andato a vedere un pochino il pdf citato (http://randd.defra.gov.uk/Document.a...9_8192_FRP.pdf)... e devo dire che oltre a delle cose che NON mi tornano.. ho scovato anche degli errori!

                                                    Vengono forniti i seguenti dati... dove evidenzio ciò che ha mio avvivo è errato in rosso.. , ciò che è "strano" ne parlo dopo.. e ciò che proprio non i torna in viola.

                                                    Con riferimento alla parte patate/potatos:
                                                    Energia per bollire: Ceramica 0,14 KWh; induzione 0,09 KWh, gas 0,16 KWh
                                                    Equiv. CO2: Cer. 0,07322 KgCO2; ind. 0,04707 KgCO2, gas 0,03012 KgCO2
                                                    ...e fin qui tutto bene (come diceva quello che cadeva dal decimo piano... arrivato al primo!)

                                                    Energia per cucinare: Ceramica 0,07 KWh; induzione 0,07 KWh, gas 0,10 KWh
                                                    Equiv. CO2: Cer. 0,03400 KgCO2; ind. 0,15500 KgCO2, gas 0,01850 KgCO2

                                                    Totale energia: Ceramica 0,21 KWh; induzione 0,16 KWh, gas 0,27 KWh
                                                    Tot. Eq. CO2: Cer. 0,10722 KgCO2; ind. 0,08107 KgCO2, gas 0,04951 KgCO2

                                                    Il primo dato sbagliato è l'emissione equivalente di CO2 per cucinare con l'induzione, dato come 0,15500 KgCO2 e lo vediamo da 2 cose:
                                                    1) viene dato lo stesso consumo di energia come per il ceramico (0,07 KWh). Dal momento che la fonte d'energia è la stessa (elettrica) il dato deve coincidere con quello del ceraico ovvero 0,03400 e non 0,15500
                                                    2) la somma dell'equivalente per scaldare è cucinare (induzione) è data come 0,08107 KgCO2 chenon è la somma di 0,04707 KgCO2 + 0,15500 KgCO2 ma la somma, appunto, di 0,04707 + 0,03400

                                                    Il secondo dato sbagliato è la somma dell'energia per scaldare e cucinare con il gas. È dato 0,27 KWh mentre sommando 0,16 KWh + 0,10 KWh si ottiene 0,26 KWh Forse è dovuto a qualche decimale, ma sarebbe stato meglio .. o indicarlo (esempio 0,105 KWh. visto che si citano cifre tipo 0,04707 senza "timori" in altri punti tabella!).. oppure utilizzare delle "unità" invece di loro multipli.. ovvero menzionando 70 Wh.. 47,70 gCO2.. a favore di una migliore comprensione, se è chiarezza che si vuol fare.. e non "intorbidimento" (permettetemi un minimo di lecito sospetto)

                                                    Veniamo ai dati che NON mi tornano affatto:
                                                    Energia per cucinare con ceramico 0,07 KWh.. e con induzione sempre 0,07 KWh??? ..ma il fatto che il piano a induzione NON si scalda dove lo mettiamo?.. Non c'è dispersione verso il basso dell'elemento riscaldante.. non c'è dispersione d'energia della parte (calda) vicino al fondo pentola.. ecc. ecc..
                                                    Queste cose sono facilmente verificabili (NOTA BENE: Io ho ANCHE un HOB misto induzione .radiante.. e le vedo "al volo", se li metto a confronto!!)
                                                    È vero che nei miei "scritti" ho sermpre affermato che -esempio per cucinare la pasta- unpiano induzione fa prima a scaldare l'acqua ma poi il tempo di cottura è.. quello della pasta! Non ci piove... ma qui stiamo guardando l'energia! Non il tempo... e per tenere in cottura ad una certa condizione una pentola .. l'induzione richiede MENO Wh di un radiante/alogeno/ecc... proprio perchè ne perde meno!

                                                    Veniamo a quelli "strani"
                                                    Altri dati strani sono i calcoli ci CO2. Non mi riferisco al fatto che sono stimati per il Regno Unito e non per l'Italia.. di cui abbiamo già parlato... ma al fatto che trovo (anche nella pagina del giochino) dei dati di KgCO2 emessi per unità di energia INFERIORI (anche se di poco.. beh.. insomma un -10% circa!) a quelli solitamente in giro in rete per i siti in "italiano": abbiamo forse un .. gas (metano) diverso?
                                                    A titolo d'esempio questo dato:
                                                    Totale energia gas 0,27 KWh = Tot. Eq. CO2: 0,04951 KgCO2
                                                    A me risulterebbe metano: 55,82 Kg per GJ.. 1Wh =3600J da cui segue che 1 GJ = 277,7KWh.. quindi 1KWh"metano"= 55,8/277,7 KgCO2= ..circa 0,201 KgCO2.. e quindi:
                                                    Totale energia gas 0,26 KWh = Tot. Eq. CO2: 0,052 KgCO2 (diminuendo " a favore"anche da 0,27 a 0,26 volendo correggere l'errore di somma nella tabella!
                                                    .

                                                    Inoltre.. prendendo pure validi quelli citati.. la tebella a fianco del grafico del messaggio di tguido56 (http://www.energeticambiente.it/elettrodomestici/3797620-hobs-confronto-piani-cottura-vetroceramica-radiande-alogeno-vetroceramica-induzione-gas-metano-gpl-ecc-11.html#post119033748)
                                                    non riesco a farla tornare! Provate a prendere i kWh forniti per induzione/ceramico.. e a convertirli in CO2 usando quel "541".. o a prendere i kWh equivalenti di gas e inserirli nel "giochino"..
                                                    Vengono fuori numeri diversi (con che coefficienti salta fuori la tabella?)

                                                    quindi sono costretto a ritirare quanto detto in precedenza
                                                    Sono propenso a dare credito a quanto affermato nello studio
                                                    Pure io .. ma SOLO per il Regno Unito, non ad applicarlo pari-pari per l'Italia! (O altro Stato..)
                                                    ...modificandolo in
                                                    Sono propenso a dare credito a quanto affermato nello studio
                                                    Io non proprio al 100% ..
                                                    Ultima modifica di gattmes; 16-02-2010, 12:20.
                                                    Fare si può! Volerlo dipende da te.

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                                                    Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                                                    Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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                                                    • Faccio notare anche un'altra cosa che a mio avviso va considerata..

                                                      partendo da carbonio, idrogeno ossigeno.. mi viene fuori un dato di circa 0,21 KgCO2.. per il metano (puro CH4!!!).. e SUPPOSTO UN RENDIMENTO 100% di combustione!

                                                      Le domande ulteriori che mi sovvengono..

                                                      1) nel calcolo di Defra che rendimenti del piano cottura a gas hanno supposto?
                                                      (ok che misurando i mq - KWh eq. sono.. in qualche modo.. computati.. ma questo dato allora varia da piano a piano... secondo bruciatori, manutenzione, ecc. ecc. Hanno cioè preso un piano medio, buono.. o pessimo? Ovviamente analogo discorso si può fare per gli elettrici, ma con minor "dispersione".
                                                      Poi andrebbe anche considerato l'uso. Un induzione spesso si adatta alla misura pentola.. per quello a gas è lasciata all'utente .. sia la scelta del fuoco corretto.. sia la calibrazione della fiamma sotto la pentola.)

                                                      2) e tutta l'energia per il trasporto e distribuzione del gas?
                                                      Non mi riferisco dal pozzo di estrazione all'utilizzatore finale.. ma almeno una media di quelle dai serbatoi nazionali all'utente finale!! (O pensano che, in quanto gas.. ci "voli" da solo nelle case degli utenti?)
                                                      [intanto cerco di capire se il "dato" elettrico "CO2 < - > Wh" è comprensivo di .. distribuzione&dispacciamento.
                                                      Sicuramente il GSE ci fornisce le "perdite" in GWh]


                                                      [osservazioni? Idee?.. ecc.]
                                                      Ultima modifica di gattmes; 16-02-2010, 12:18.
                                                      Fare si può! Volerlo dipende da te.

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                                                        Sono andato a vedere un pochino il pdf citato (http://randd.defra.gov.uk/Document.a...9_8192_FRP.pdf)... e devo dire che oltre a delle cose che NON mi tornano.. ho scovato anche degli errori!
                                                        Già! La tabella è stata compilata in maniera a dir poco "affrettata", copiando valori da celle di un qualche foglio Excel con arrotondamenti diversi e anche sbagliando alcune delle celle da copiare.

                                                        Leggo in prima pagina "This form is in Word format...". E' quindi plausibile che sia stato eseguito un copia-incolla a mano da altro documento.

                                                        Il grafico (quello che avevo allegato) potrebbe essere ragionevole, mentre i numeri della tabella no.

                                                        Peccato per questo scivolone di Defra (o piuttosto degli organismi appaltatori) che in altre occasioni, come dicevo, si è dimostrata "seria".
                                                        Peccato ancor di più perchè il rapporto è - ohimè - l'unico documento che sia riuscito a trovare sull'argomento induzione con pretese di scientificità.

                                                        Accolgo quindi seriamente le osservazioni di gattmes, provando:
                                                        1 - a capire dai dati, se ci si riesce, "dov'è il baco"
                                                        2 - a scrivere (perchè no?) all'email indicato in testa al documento evidenziandgli la presenza di errori. Chissà che non rispondano?

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                                                        • non avevo sentito sino ad ora parlare di cucine ad induzione e la cosa mi interessa. Ho visto numerose volte forni ad induzione usati per riscaldare o temperare acciaio, si compongono di un circuito ad inverter che genera una alta frequenza nella gamma audio o ultrasuoni, un trasformatore con un secondario con una sola spira composta da un tubo di rame con circolazione interna di acqua di raffreddamento, che forma poi ad esempio con una bobina in cui passa il tubo o la barra da riscaldare. Il riscaldamento èconseguente alla induzione magnetica che si genera nel ferro ed alle correnti indotte conseguenti. (per evitare questo effetto i trasformatori sono costruiti con fogli magnetici isolati) è il famoso effetto di Foucol, gli americani le chiamano Eddy current (Eddy credo sia la lampadina aiutante di Archimede Pitagorico in Topolino). Questo processo è usatissimo per produrre una tempra superficiale (tempra ad induzione) in quanto le correnti indotte sono limitate alla superficie.
                                                          Non so nulla di cucina ad induzione, ma siccome talvolta cucino, vorrei rimarcare che non si usa quasi mai più di una fiamma alla volta, il risparmio energetico va' esteso anche alle ricette.. quindi la cottura deve essere razionalizzata e semplificata : "ingenierizzata".
                                                          Il limite deve restare quello dei 3 kW per ridurre i costi di bolletta, il costo del gas è 4 o 5 volte superiore a quello che avete stimato: vi sono spese fisse che non giustificano l' uso del gas se non necessario per il riscaldamento dell' abitazione, ben venga quindi un sistema di cottura rapida, purchè il costo iniziale non sia esorbitante (non si spendono 5-600 euro per risparmiare forse 100 euro all' anno). Queste cucine saranno certamente omologate CE per quanto riguarda la compatibilità elettromagnetica, una verifica dei campi emessi in particolare se non c'è la pentola sarebbe interessante ed utile, qualche verifica da parte di laboratori indipendenti credo sia doverosa.
                                                          scusate la tiritera
                                                          pulfero

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                                                          • Importante, per scelta piano cottura a induzione

                                                            Buongiorno,
                                                            dopo aver letto varie vostre discussioni sono quasi pronto per la scelta del piano cottura ad induzione.
                                                            Mi è rimasto un solo dubbio....se la funzione di autolimitazione della potenza (PowerManagement) sia utile o meno (ne ho viste a 2KW o 3KW).

                                                            Dal mio punto di vista credo che sia utile in alcuni casi e magari meno utile in altri.

                                                            Analizzando però i manuali d'uso di diversi piani cottura con PowerManagment mi è sembrato di capire che tale valore di potenza massima possa essere modificato in base alle esigenze.
                                                            Qeusto valore infatti sembra definito nella impostazioni base del piano cottura, impostazioni che a quanto pare sono modificabili.

                                                            Qualcuno di voi sa dirmi se è effettivamente così? Se un giorno volessi un'autolimitazione non a max 2KW ma a max 4KW o a max 5KW sarebbe fattibile? Posso impostarlo manualmente?

                                                            Grazie mille

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                                                            • Su quelli Ikea/Wpool al momento non mi risulta impostabile.

                                                              Devo dire che il piano è l'ultimo dei problemi.. a meno di non usare + di due.... "fuochi".. contemporaneamente e con booster(s)

                                                              Il forno ad esempio è molto più problematico (prova con la lavatrice mentre scalda!...) ..talvolta lo stesso tostapane.. o le moderne aspirapolveri da ottocentomilioni di watt (ma perchè la vK117 lavorava con solo 250W?)
                                                              Fare si può! Volerlo dipende da te.

                                                              Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                                                              Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                                                              Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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