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  • #61
    Circa il circuito postato nel msg prec. in "pdf" (http://www.itisprimolevi.it/lavori/Variato...20con%20PWM.pdf) consiglio:
    Per la parte stabilizzatore (circuitino isolato in alto a sx) consiglio l'utilizzo di un regolatore integrato/già fatto tipo 78qualcosa (es lm7808). In ogni caso toglierei il diodo D3 da "li" e lo metterei in ingresso (in tal modo una inversione della batteria non provoca danni) e dopo il punto A, ovvero lasciandolo solo x i "servizi" ed escludendolo dall'alimentazione del motore, ed aggiungendo invece opportuno fusibile e/o interruttore automatico (magnetotermico et simila) verso la batteria. In caso d'inversione i servizi sono protetti, mentre lo stadio di potenza lato motore "effettua" un corto che fa intervenire la protezione (fus. o int.).
    A tal fine eliminerei anche la predisposizione 12-24 e scenderei (vista la presenza del fusibile) intorno a 8-10V di "servizio" (intervenendo sullo zener D2 se si usa il transistor, o sulla "signa" del regolatore -> 7808)
    Ricordarsi che l'alimentazione massima dipende, oltre dal mosfet e dal motore, anche dal regolatore di servizio e cioè dalla tensione del transistore o regolatore 78xx (di solito inferiore a 35-40V).
    Consiglio il solito zener di protezione vicinissimo a S e G del source (> di Vservizio e < Vgs max.. di solito 20V.. vedere "pdf" mos)
    QUELLO CHE ASSOLUTAMENTE MANCA è un po di capacità tra + e meno generale (batteria)
    U1C può essere omesso (bastano le due R collegate alle altre "canne" dell'OP, visto che assorbe circa niente sugli ingressi e non vedo altri carichi)
    Tutto il circuito (controllo) può essere sostituito da un CMOS con isteresi (sm. tr) utilizzando una sola porta come oscillatore e le altre come baffer (U1B). L'oscillatore si fa con un C e una R tra uscita e ingresso (se Cmos con isteresi..) e per ottenere un "delta" variabile basta bypassare la R con un diodo in serie ad una R variabile (quindi si varia solo la carica o la scarica del C), dato che viste i 400Hz o più non serve una F fissa..
    ...oppure vedi ne555 della "terza variante"
    NB la quarta variante lasciatela perdere (e pure il darlington.. i mos ormai si trovano anche al supermercato!)

    Ovviamente il mos in uscita andrebbe dotato di "limitazione in corrente", ecc... e comunque dimensionato per l'impiego (con un IRF520 scordatevi motori da centinaia di watt!)
    Fare si può! Volerlo dipende da te.

    Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

    Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
    Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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    • #62
      gattmes, domattina ti posto le ultime novità in merito al discorso LED, ora i miei occhi non sostengono un attimo in più, ciao.

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      • #63
        grazie ragazzi per le riposte , quello che ho capito è che mi devo studiare un po' di elettronica.
        credo che piu avanti in fase costruttiva se potrete avro bisogno di qualche altro chiarimento

        ciao e grazie ancora

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        • #64
          Mi pare di vedere un consumo enorme della batt, al confronto dell'impianto nativo, la batt. da 9 V in un paio di giorni è già 8V, misurato non sotto carico, spiego:
          con il fanale davanti 14 Led alimentato con 3 AAA da 1.5 V cad, stavo andando per il terzo anno, va bene ora ne ho 23 di led, cosi pure per il fanalino post. 5 Led alim. con 2 AA da 1.5 V cad.
          Ora con la batt. 9 V pensavo di non pensarci più per un bel pezzo invece dopo pochi giorni vedo un calo vistoso della luminosità fanalino posteriore, quello anteriore tiene abb. duro.
          Smonto e provo da se il fanalino post. questo appena i V calano da 9 a 8,5 già si spengono, può essere un conteggio sbagliato della R?
          Non fidandomi troppo del tester digitale, in linea di massima per avere una base di partenza, i led rossi a che volt lavorano e a quanti mA.
          Ok la risposta la trovo tornando indietro nei post, ma può essere che lavorino a meno di un V?

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          • #65
            Allora, psoto meglio il mio problema.
            Per comandare il mio riscaldatore d'olio, ho un relee che funziona a 12V e sopporta fino a 30A. in serie ad esso voglio applicare un led spia. Vorrei avere un vostro aiuto per dimensionare la resistenza per evitare che il ledi si bruci dopo poco.
            su relee c'è disegnato lo schema dei 4 piedini (due di controllo e due "di flusso") ed è indicato ripettivamente:
            30
            85
            86
            87
            Cosa rappresentano quei numeri?
            Il led che voglio applicare è rosso, assorbe 20 mA e ha Vf pari a 1.9-2.3 (penso sia il range d'uso, no?)

            La mia esperienza è stata che, mettendo la resistenza da 510 Ohm, il relee non chiudeva il circuito, senza resistenza il led durava poco...
            Ma i relee funzionano in base alla corrente o alla tensione? Grazie.
            Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

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            • #66
              x vince1948

              ...se dai una risposta (facendo 2 moltiplicazioni/ragionamenti.. senza "programmi" in rete) a quelle "famose" mie domande, forse ti rispondi da solo.... ;)

              -----

              x lukemon79

              Sei sicuro di volerlo mettere in serie?... In serie dove poi? Sul circuito di comando del rele (bobina)? O sul circuito di... chiusura? No perchè nel primo caso la corrente che serve/sopporta il led potrebbe non essere dell'ordine di quella di funzionamento della bobina.. nel secondo ancor peggio (30A!!!).
              Voglio dire: con lo stesso tubo/flusso d'acqua vuoi riempire la piscina e il bicchiere????
              Forse se dai 2 letture a qualche sezione ...tipo tensione/corrente, ecc. .... sai ce n'è anche una sui rele! ..Incredibile!!!!! Cmque ti CONSIGLIO di leggere le "basi" prima.
              Fare si può! Volerlo dipende da te.

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              • #67
                CITAZIONE
                Sei sicuro di volerlo mettere in serie?... In serie dove poi? Sul circuito di comando del rele (bobina)? O sul circuito di... chiusura? No perchè nel primo caso la corrente che serve/sopporta il led potrebbe non essere dell'ordine di quella di funzionamento della bobina.. nel secondo ancor peggio (30A!!!).
                Voglio dire: con lo stesso tubo/flusso d'acqua vuoi riempire la piscina e il bicchiere????
                Forse se dai 2 letture a qualche sezione ...tipo tensione/corrente, ecc. .... sai ce n'è anche una sui rele! ..Incredibile!!!!! Cmque ti CONSIGLIO di leggere le "basi" prima.

                Infatti, mi sono reso conto che qualcosa non va. In effetti volevo mettere led e resistenza in serie al comando di chiusura. Però in questo caso il led s'accende e il relè non chiude il circuito...
                Hai ragione che dovrei leggere le basi prima, ma l'ho fatto... E ho fatto confusione! :wacko:
                Se mi dai una mano tu, mi fai un grosso piacere!
                Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

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                • #68
                  Bè l'avevo già premesso, però c'è qualcosa che non torna, ecco perchè volevo sapere in linea di massima il voltaggio e amperaggio di lavoro dei led rossi, a mano o con programma mi da dei risultati sballati, sembra che i led lavorino sotto il volt. cad. :cry:
                  Credo che quei led siano specificatamente costruiti per quegli aggeggi li, appena posso vado in città per acquistarne dei nuovi, ci sono particolari cose che devo sapere per l'acquisto,che sò volt mA marca tipo, in particolare?

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                  • #69
                    I led rossi hanno indicato questi dati: Iv: 18,000 Wd 625-635 (penso che il primo sia la luminosità in mcd e il secondo la lunghezza dell'onda nello spettro del visibile), poi c'è indicato Vf 1.9-2.3 che credo sia la tensione... No?

                    Scusa Vince, pensavo fossi Gattmes... Vabbè, giro a lui queste info, casomai gli servano...
                    Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

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                    • #70
                      Ma quali scuse, intanto ho già una parziale risposta alla mia domanda, :D grazie.

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                      • #71
                        ehhhhhh......(forza è coraggio :cry: :cry: )
                        x lukemon79
                        .... tiro dei dadi... rotolo rotolo rotolo ro-to-----lo. 6+3=9 .ti ti ti..tic.."probabilità" (lukemon79 pesca un "cartoncino"):
                        """" vai avanti (=ritorna) fino a "vicolo corto"... se passi dal "via!" NON ritiri le 20.000 lire."""

                        Allora:
                        1) hai letto "0 tensione e corrente".. no? Vai a leggere. Si? bene rispondi allora
                        1a) cosa è una corrente?
                        1b) cosa è una tensione?

                        2) hai letto "1 Generatori (in continua) di tensione...e di corrente".. no? Vai a leggere. Si? bene rispondi allora
                        2a) cosa fa un generatore di corrente?
                        2b) cosa fa un generatore di tensione?

                        3) hai letto "2a Resistenza"...no? Vai a leggere. Si? bene rispondi allora
                        3a) cosa è una resistenza?

                        4) hai letto -2b La "legge di Ohm"-.......no? Vai a leggere. Si? bene rispondi allora
                        4a) cosa è una caduta di tensione?

                        5) ora ritorna a "vicolo corto"... ovvero al mio quarto messaggio (escluso i "quotati" da altri) di risposta in questa stessa sezione ... lo hai letto...no? Vai a leggere. Si? bene rispondi allora:
                        5a) quando dico "Viceversa collegando in serie... " Cosa fa l'acqua che esce da uno scarico di un lavandino (nb.. di "quei" lavandini così collegati nell'esempio "serie")?

                        ..attendo...
                        Fare si può! Volerlo dipende da te.

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                        • #72
                          Ok, ho risolto ieri sera. Purtroppo per me non mi sei stato utile, in questa occasione! :lol:
                          Allora, io sbagliavo perchè mettendo led e resistenza in serie al circuito di comando (come lo chiamo io) mandavo la corrente a quasi zero con la resistenza, ed era sufficiente ad accendere solo il led e nient'altro.
                          Allora, prelevando il positivo dal circuito del riscaldatore a valle del relee, e il negativo a massa, ho alimentato led e resistenza. Ora tutto funge. Grazie cmq x la pazienza...
                          Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

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                          • #73
                            accidenti prof. qui gli scolari pur di non rispondere alla sfilza di domande trovano la soluzione, 2 a 0 per noi. :D

                            Commenta


                            • #74
                              la soluzione era il collegamento in parallelo... e non in serie .. e lukemon79 vi è arrivato, in qualche modo (vale anche x il faro e non solo x il relè..)
                              ..tuttavia probabilmente senza capirne completamente le ragioni...
                              Ecco appunto volevo farVi ragionare/riflettere sui motivi/aspetti tecnici...

                              comque.. Fate Vobis...

                              la prossima volta però... non rispondo... ovvero vi anticipo già che Vi "rimando" a rispondere prima alle domande precedenti image
                              Fare si può! Volerlo dipende da te.

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                              • #75
                                Cacchio luk l'abbiamo fatto incaz..re, ora bisogna studiare davvero, oppure dar fondo alla cantina, salami bottiglie....
                                non c'è un prof. che resista a tanto, nutro speranze.

                                Commenta


                                • #76
                                  Posso provvedere mozzarella di bufala campana...
                                  Prof. mi creda ho studiato, è solo che non ho saputo esprimermi bene! (Il bello è che ne sono convinto...)
                                  Ultimo OT: l'Arca di Noè fu costruita da dilettanti, il titanica da professionisti! :shifty:

                                  Edited by lukemon79 - 16/11/2007, 19:43
                                  Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

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                                  • #77
                                    CITAZIONE (lukemon79 @ 16/11/2007, 15:39)
                                    Posso provvedere mozzarella di bufala campana...
                                    Prof. mi creda ho studiato, è solo che non ho saputo esprimermi bene! (Il bello è che ne sono convinto...)

                                    E con questo saremmo a cavallo, però prima che salami lambrusco mozzarelle, prendano il via, faccio quest'ultimo tentativo:

                                    prof. mi creda ho studiato poco, ed encor meno mi sono saputo esprimere (il bello è che non ne sono solo convinto, lo sò)

                                    Con codeste ammissioni dovrebbe lacrimare, :rolleyes:
                                    darci ancora la fiducia e lasciar perdere l'interrogazione. :D

                                    Commenta


                                    • #78
                                      Insomma a forza di dai, qualcosa nella zucca entra, concentrazione e metodo mi hanno fatto scoprire che i Led rossi in mio possesso, quelli non ancora bruciati, non sono tutti uguali, stessa alimentazione stessa resistenza V & mA misurati diversi, cosi comprendo perchè certe misurazioni non tornavano.
                                      Ho fatto una cernita ed ho tenuto i più simili, +/- 1.80 V con assorbimento di +/- 15 mA cad.

                                      Poi ho provato gestire con diversa alimentazione il mio circuito, che ricordo formato da 5 Led rossi alimentati da una batt. da 9 V, cosi per vedere a quanti V. si fossero spenti con il calare della batteria, gestendo il tutto con una R più consona alle due alimentazioni, da 9V oppure da 7.5.
                                      Come si evince dagli allegati, che la batt. fudesse carica o no i Led restano accesi purchè alimentati nel range dei 7.5/9 V 14/17 mA.

                                      Scusandomi per non aver presentato i conti su foglio e matita, chiedo se ho fatto bene il compito, tenendo presente che non sono partito dal programmino per arrivare al risultato, ma da prove dirette rileggendomi la lezione, è li che ho scoperto le diversità dei Led, poi ho usato il programmino per la conferma e l'esposizione.

                                      Posto tre allegati, due con le diverse alimentazioni provate, il terzo la media delle medie, naturalmente mi si passino le dovute tolleranze.

                                      Che ne dici Prof, posso tranquillamente piazzare una resistenza da 83 ohm 1 W, e chiudere questo capitolo?


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                                      • #79
                                        non ho ben capito come hai fatto a determinare tensioni e correnti dei led, però quello che andrebbe fatto è questo:

                                        - si stabilisce una tensione di prova, per esempio quella di una pila da 9V
                                        - si considera che un led mediamente ha una tensione di funzionamento di 2V
                                        - si considera che ha una corrente di funzionamento fino a 20mA, quindi per prova 10mA vanno bene
                                        - si determina la resistenza di prova
                                        9V - 2V = 7V
                                        7V / 10mA = 700 ohm

                                        - e la sua potenza dissipata
                                        7V * 10mA = 70mW

                                        - si collega il circuito e si misura col multimetro la effettiva tensione che cade sul led.
                                        la tensione di funzionamento del led al variare della corrente è abbastanza stabile su questo valore
                                        - si misura la effettiva tensione che cade sulla resistenza che divisa per la resistenza stessa fornisce la corrente effettiva in quel momento.

                                        infine alcune considerazioni.
                                        - la corrente di funzionamento di un led è fortemente variabile in base al tipo di led, alcuni arrivano anche a 25-30mA, fino a diverse centinaia di mA per alcuni di quelli bianchi, altri si accendono già con 1-2mA (quelli da 3mm per esempio)
                                        - la tensione può variare da 1,6V fino a circa 2,5V in base al colore, fino a quasi 4V per quelli bianchi
                                        - meglio sovradimensionare la resistenza in quanto a potenza dissipabile, infatti questo componente tende a scaldarsi parecchio anche se l'intuito ci direbbe che una resistenza da 1W può reggere benissimo 0,5W ad esempio. inoltre quando si parla di resistenze di potenza (diciamo da 3-5 W in su), tali potenze dissipabili sono di norma intese (vedere specifiche del costruttore) per componenti montati su dissipatori passivi o per "ambienti" sottoposti a ventilazione.

                                        l'unica cosa sicura è che alimentando un led con una tensione molto più alta di quella di funzionamento normale senza opportuna resistenza, il led avrà vita breve.



                                        fabiobe.com

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                                        • #80
                                          @fabiobe: non ho ben capito come hai fatto a determinare tensioni e correnti dei led..........

                                          Bè se ti sorbisci tutta la discussione lo capisci, in tutti i casi per quest'ultima prova è bastato provare con prudenza, più o meno come hai scritto tu, che è più o meno quello che ha scritto il prof.

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                                          • #81
                                            Ok ..va bene tutto quello che volete (sopratutto salami et affini :D sgamm sgamm slurp!)
                                            ..però quello su cui volevo "punteggiare" era la... scelta progettuale!

                                            Far accendere un led è come scegliere un mezzo di trasporto... si può guidare la + scadente auto (in termini energetici) e magari con il freno a mano tirato.. oppure un carrarmato... o si può scegliere un veicolo elettrico o ibrido et simila.

                                            Nello spirito del forum, volendo RI-costruire un circuito da "0".. sarebbe opportuno progettarlo energeticamente efficiente (visto poi che, nel caso di vince1948, va alimentato da batteria e .. magari lontano da altre fonti di energia..[nel caso la bat si esaurisse[)

                                            Quindi i ragionamenti suggeriti servono a capire quando si è di fronte a una scrivania e a un campo di calcio (alimantazione)...ed occorra misurarli con a disposizione un righello e un flessometro da 20 metri (led) ..che possiamo vedere con un insieme di tanti righelli collegati assieme. Cosa conviene usare secondo i casi?
                                            Capire cosa fa un generatore (di tensione in questo caso) per quanto riguarda l'altro parametro non di targa (la corrente in q.c.).. e quindi anche la POTENZA fornita ..che nel tempo significa ENERGIA è importante.
                                            Così pure è importante capire cosa fa la corrente in un parallelo...ovvero cosa fa l'acqua transitante in un tubo che arriva ad un "T" (nodo) e si dirama in due tubi!

                                            Lo stesso ragionamento poi "serve" quando si è in presenza di carichi...non "omogenei" (il rele e il led) e si vuole attivarli ad es. contemporaneamente o con una tensione o comando o...

                                            ----------------------------
                                            Finisco risottolineando una cosa (che già si è capito dai vari passaggi che tutti avete fatto):
                                            il led è un dispositivo comandato/pilotato/attivato IN CORRENTE... la tensione ai capi è un "sottoprodotto"... inoltre, a riprova, l'emissione di luce è abbastanza proporzionale alla corrente che lo attraversa, mentre NON è assolutamente così x la tensione ai capi (nota: qualcuno potrebbe far notare che aumentando la tensione aumenta la luce... tuttavia io NON ho scritto che non fa questo... ma ho scritto che NON c'è PROPORZIONALITÀ.. andare a rileggere..ed eventualmente anche il significato di "proporzionalità" su un vocabolario..).
                                            Il generatore nei casi citati è invece "di tensione"... e quindi c'è bisogno di un elemento "adattatore" ..e tra i + semplici c'è la resistenza. È quindi importante avere "padronanza" per scegliere la configurazione opportuna secondo i casi, e calcolare con i giusti parametri di lavoro.
                                            Il prossimo capitolo è infatti: ottenere una luce "abbastanza accettabilmente omogenea" da bat completamente carica a bat quasi scarica! :wacko:
                                            Fare si può! Volerlo dipende da te.

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                                            • #82
                                              Benissimo prof, quella della configurazione opportuna per l'uso della batteria sino al voltaggio minimo possibile era una esigenza che tenevo a dimostrare con l'ultimo mio post, naturalmente il mio calcolo è un pò empirico, della serie se al massimo va cosi... al minimo cosi.... tagliamo in mezzo evvai.
                                              Pertanto aspetto incuriosito il tuo post.

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                                              • #83
                                                Prof, devo rifare l'ambaradan come dio comanda, sono in trepidante attesa, bye.

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                                                • #84
                                                  Non sarai andato in crocera in antartico nè? :D

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                                                  • #85
                                                    Posiamo i ferri, possiamo chiudere la sala operatoria...
                                                    l'abbiamo perso. :cry:

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                                                    • #86
                                                      Resuscito il discorso, il prof non riesco, per annunciare l'acquisto di led ad alta efficienza e led ad intermittenza, mò devono arrivare, non sapevo esistessero.
                                                      Con questi rifaccio il tutto completo di frecce, cosa che verrà un pò più facile visto che ho anche le specifiche dei led, ancor più facile se qualcuno commenterà, prof compreso ovviamente, che ci è debitore di una promessa. :rolleyes:

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                                                      • #87
                                                        vorrei chiedere se c'e' qualcuno che potrebbe spiegarmi una cosa di elettronica............ il diodo!!!!!!!

                                                        confino la richiesta: mi servirebbe l'equazione (anche approssimata) che lega corrente e tensione in un modulo fotovoltaico. In pratica vorrei risalire alla curva corrente vs tensione dai valori caratteristici dichiarati dal produttore dei pannelli.

                                                        autocitandomi da un'altra discussione:
                                                        QUOTE
                                                        retta orizzontale da (0,Isc) fino a (+-) (0.9Vpm,Isc)

                                                        retta inclinata che collega (1.1Vpm,0.9Ipm) e (Voc,0)

                                                        e un ginocchio passante da (Vpm,Ipm) e tangente alle 2 rette. Approssimando il ginocchio ad un arco di circonferenza

                                                        ma l'approccio e' molto grezzo e scomodo da elaborare.

                                                        Ho letto che ha lo stesso andamento dell'equazione caratteristica di un diodo........ qualcuno saprebbe darmi un suggerimento su come metere assieme le informazioni per ricavare la tanto amata equazione? :)

                                                        ringrazio fin d'ora chiunque volesse aiutarmi

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                                                        • #88
                                                          Secondo "moi" è tempo perso... pura teoria poi inapplicabile.
                                                          Per prima cosa ci sono le dispersioni di caratteristiche. Come puoi vedere nella stessa sez. manualistica, a differenanza delle valvole i dispositivi semiconduttori presentano caratteristiche molto variabili da uno all'altro (bastano pochi atomi di drogante...). Non sono pezzi meccanici!
                                                          Quindi se non sono dello stesso waffer (dischetto di silicio..) non sono uguali... sempre se si possono definire uguali quelli dello stesso waffer/Die....
                                                          Detto questo ci sono altri parametri da considerare, quali la temperatura, l'età (esposizione a radiazioni), ecc.
                                                          Sempre in questa sezione si può trovare il 3D relativo alla cella fotovoltaica che , vero, rimanda molto all'altro 3D relativo al diodo.

                                                          La cosa migliore è vedere le caratteristiche, o meglio la curva caratteristica, data dal produttore per quel prodotto... purtroppo è "tipica" (se sei fortunato trovi anche le curve min e max!) e riferita ad una precisa temperatura (e per le fotovolt. anche ad un certo irragiamento)....
                                                          ...qua siamo in campo "analogico". ...ed è tutto un po così, blando, a differenza del digitale, dove un "numero" È quel numero e basta..... Se non ci si abitua a "ragionare" elasticamente si perde di mira il succo del discorsa... e talvolta si rischiano cantonate incredibili!
                                                          Fare si può! Volerlo dipende da te.

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                                                          • #89
                                                            gattmes: grazie mille!!!!

                                                            ovviamente prima di porre la domanda avevo ravanato in tutta la sezione del PV, nei manuali da te scritti relativi al diodo e al fotovoltaico.

                                                            Di elettronica non mi sono mai occupato e la risposta "tempo perso, qui i numeri vanno presi con elasticita'" mi e' sicuramente di grande aiuto su come impostare il problema (un pochino piu' a occhio, diciamo.....).

                                                            Il punto e' che dovrei studiare dei sistemi di pompaggio collegati direttamente a PV. E il cliente chiedeva una valutazione di convenienza studiata per un numero elevato di possibili pompe, ognuna delle quali studiata con l'accoppiamento di un numero elevato di possibili pannelli..... per ottenere per ognuna delle combinazioni una curva che leghi irraggiamento e metri cubi/ora pompati. :). Ma questo direi che esula da questa sezione

                                                            Grazie ancora!

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                                                            • #90
                                                              Sto' rifacendo l'impianto luci dI un elicotrtero radiocomandato.
                                                              Ho messo 2 faretti (led bianchi sul muso) ed uno azzurro sopra il trave di coda.
                                                              Questi 3 led ad alta intensità, viaggiano a 4,5 volts e sono stistemati in parallelo.
                                                              Volendo utilizzare l'alimentazione della batteria dell'elicottero (che viaggia a 7,2 volts)
                                                              mi sono messo a calcolare la resistenza da inserire.....
                                                              Ho misurato con il tester un assorbimento di 91 mA...in base a questi calcoli la
                                                              resistenza dovrebbe essere di 30 Ohm secondo il calcolo seguente:

                                                              (7,2 - 4,5) / 0,091 = 30 ohm

                                                              Ho letto però in giro che l'assorbimento massimo di questi led non dovrebbe superare i 20 mA
                                                              per ognuno (quindi 60 mA per tre in parallelo). In base a queste considerazioni la resistenza dovrebbe
                                                              essere di 45 Ohm

                                                              (7,2 - 4,5) / 0,06 = 45 ohm

                                                              Cosa mi consigliate di fare ? Quale delle due ipotesi consigliate ?
                                                              Non vorrei, che inserendo una resistenza più forte, come in questo secondo caso, si abbassasse troppo
                                                              il voltaggio ed ottenere una luminosità fioca.

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