Per comprendere perchè è necessario fornire una certa corrente di gate ai mosfet devi studiarti bene il loro funzionamento e la loro composizione interna, anche questi in fase di chiusura assumono le sembianze di un condensatore in fase di carica, se non fornisci un certo quantitativo di corrente alle ALTE FREQUENZE non hanno il tempo necessario per chiudersi, mentre alle basse frequenze hanno tutto il tempo per chiudersi anche con pochi milliampere.... Non ti sei mai chiesto perchè per pilotare uno stadio finale di potenza a mosfet serve un prefinale con le controballe? e perchè in tutti gli schemi di inverter di potenza, amplificatori etc... trovi una resistenza prima del gate che si aggira sul valore da 10 a 33 ohm? perchè il prefinale deve essere in grado di fornire la corrente necessaria al mosfet per chiudersi, e allo stesso tempo deve essere in saturazione perfetta il prefinale... finche si parla di pilotare carichi di qualche ampere è un conto, ma quando si parla di pilotare carichi capacitativi le cose sono diverse, perchè purtroppo un condensatore in fase di carica assorbe moltissima corrente per pochi istanti, ed è proprio che in quei pochi istanti il mosfet deve essere in grado di fornire la corrente richiesta dal condensatore(in questo caso il buzzer), e a frequenze elevate le cose non sono cosi semplici.... se non carichi bene il gate, non si caricherà e scaricherà bene il buzzer, e ai suoi capi ti troveresti un onda di carica e scarica tipo triangolare, ed il mosfet scalderebbe molto, ne consegue che la resa è pessima.
Ad ogni modo la discussione non è su come pilotare un mosfet, ma su come generare ultrasuoni per ottenere qualche reazione nucleare, quindi ricapitolando:
- serve un trasduttore a ultrasuoni piuttosto potente
- uno stadio pilota per farlo funzionare
- un generatore di onda quadra a frequenza variabile
- cloruro di ferro
- lastra sensibile ai neutroni
tutto ciò è di facile reperibilità ad eccezione della lastra, non saprei ne di cosa è fatta e ne dove reperirla, ma è essenziale.
Quindi io direi prima di tutto di provare a reperire il trasduttore e la lastra, dopo in base alle caratteristiche del trasduttore faremo lo stadio pilota, e poi ci divertiremo a bombardare un pò di acqua e cloruro di ferro con gli ultrasuoni, che se non ho letto male dovrebbero essere intorno alla frequenza di 28khz.
Ad ogni modo la discussione non è su come pilotare un mosfet, ma su come generare ultrasuoni per ottenere qualche reazione nucleare, quindi ricapitolando:
- serve un trasduttore a ultrasuoni piuttosto potente
- uno stadio pilota per farlo funzionare
- un generatore di onda quadra a frequenza variabile
- cloruro di ferro
- lastra sensibile ai neutroni
tutto ciò è di facile reperibilità ad eccezione della lastra, non saprei ne di cosa è fatta e ne dove reperirla, ma è essenziale.
Quindi io direi prima di tutto di provare a reperire il trasduttore e la lastra, dopo in base alle caratteristiche del trasduttore faremo lo stadio pilota, e poi ci divertiremo a bombardare un pò di acqua e cloruro di ferro con gli ultrasuoni, che se non ho letto male dovrebbero essere intorno alla frequenza di 28khz.
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