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Sonoluminescenza

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  • #31
    Ciao a tutti.
    Ciao Furio è da un po che non ti si "sentiva", tanto che pensavo ti fossi stancato di farci da chioccia.
    Non sapevo esistessero con COP 5, ma anche le P.di Calore hanno il non piccolo inconveniente di cui parlava Furio, oltre ad avere complessità e costi differenti rispetto alla idrosonica.
    Aver trovato il post di Armando costituisce ulteriore piacevole notizia per il sottoscritto.
    Non so se hai letto il lungo percorso epistolare tra me e lo stimolante Interalias, ma devo aver letto 'in chiaro' da qualche parte, oppure l'ho semplicemente inteso tra le righe, che la pompa idrosonica ha un periodo iniziale di 'rodaggio' prima di andare a pieno regime nella generazione di calore. Tu sei probabilmente il solo che hai visto l'oggetto funzionare, puoi confermare il comportamento ?
    Per me quest'aspetto è molto importante per comprendere i fenomeni coinvolti nella pompa, personalmente ho una teoria che però si basa proprio su questa stranezza di funzionamento.
    Illuminaci.
    Hike

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    • #32
      CITAZIONE (hike @ 26/5/2005, 00:31)
      che la pompa idrosonica ha un periodo iniziale di 'rodaggio' prima di andare a pieno regime nella generazione di calore. Tu sei probabilmente il solo che hai visto l'oggetto funzionare, puoi confermare il comportamento ?
      Per me quest'aspetto è molto importante per comprendere i fenomeni coinvolti nella pompa, personalmente ho una teoria che però si basa proprio su questa stranezza di funzionamento.
      Illuminaci.
      Hike

      No, la produzione di calore è immediata; non ho ancora letto tutta la discussione per il momento, lo farò domani con più calma, come ho scritto sono tornato oggi da un convegno entusiasmante e molto stancante, ho trovato parecchie sorprese nelle posta e sto ancora finendo di rispondere.....
      A presto
      Armando

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      • #33
        Scusa Hike, forse ho letto male interpretando male la domanda; le pompe idrosoniche (non tutte) hanno bisogno di un periodo di rodaggio che può variare dalle 3 alle 8 settimane per produrre la massima efficienza.

        La produzione di calore è istantanea.

        Armando

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        • #34
          Ciao Armando,
          grazie per la precisazione, ma avevi letto bene. Per 'rodaggio' intendevo un periodo di latenza della macchina durante il quale la produzione di calore è minima e la sua efficienza molto bassa. Secondo la mia teoria doveva trattarsi di qualche minuto di funzionamento.
          Scusa se ne approfitto, ma speravo che tu ti affacciassi sul forum per tartassarti di domande:
          Ma che significa 3/8 settimane ?
          Quali applicazioni altre, di cui parlavi, conosci ?
          Che tu sappia i metalli delle parti sono soggetti ad usura da impatto ?
          Hai mai personalmente misurato il suo rendimento ? E con quale metodo ?
          Scusa la sequela, ma credo che tu sia una delle poche persone in Italia che sappia realmente qualcosa di questa strana macchina.
          Ti ringrazio in anticipo,
          Hike

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          • #35
            CITAZIONE (Furio57 @ 25/5/2005, 21:30)
            Ciao Interalias bentrovato! Certo forse ci sono pompe di calore così efficienti, però funzionano bene in ambiente temperato. Le idrosoniche non hanno questo problema.

            Ehi Furio, ciao. Era un po' che non leggevo la discussione. Intanto rispondo poi vado avanti, ma lasciatemi dire che è un vero piacere vedere che vi interessate con maggior passione all'argomento di quanto sperassi. Il progresso di uno è il progresso di tutti. Siete grandi!

            Clima temperato? Il COP delle pompe di calore è un dato costruttivo. Si riferisce sempre alla temperatura di balance point che convenzionalmente dovrebbe essere di 1°. Be' se è temperato quello...

            Hi brains, semper fly!

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            • #36
              Ciao Hike!
              Se hai una TEORIA, un'IPOTESI, sul perchè del fenomeno ti prego fammene partecipe. Le ipotesi sono il mio pane! Voi almeno avete anche gli esperimenti con cui divertirvi, io invece mi alimento solo di quello. Potrei darci una mano con un po' di termofisica teorica. Magari mi rimetto a studiarla! (Si vede che non ho proprio niente da fare?!)

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              • #37
                CITAZIONE (interalias @ 26/5/2005, 12:20)
                ...Il COP delle pompe di calore è un dato costruttivo. Si riferisce sempre alla temperatura di balance point che convenzionalmente dovrebbe essere di 1°...

                Ciao a tutti
                Ciao Interalias mi riferivo ad un clima temperato, quindi con temperature invernali miti. Prova a far funzionare una pompa di calore sopra i -10° C e ne riparliamo.

                Salutoni
                Furio57

                Edited by Furio57 - 26/5/2005, 13:55
                L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
                LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
                Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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                • #38
                  Sopra? al di sotto forse sarebbe problematico...
                  Ok Furio, ma il campo di applicazione di una PI rispetto a una PC allora si restringe di parecchio. No?

                  Iniaziamo col considerare solo quei periodi in cui la temperatura scende al di sotto dello zero.

                  Poi consideriamo i luoghi in cui questo accade molto spesso,

                  poi ancora, consideriamo che se il cop alla temperatura di 1°C è di 5, a -10°C potrebbe essere ancora maggiore di 1,
                  =>se non lo è l'integrazione con una caldaietta potrebbe risolvere agevolmente il problema.

                  Pensiamo ancora che l'indice di penetrazione elettrica in luoghi così estremi è solitamente basso, è molto invece ben articolata la distribuzione del gas e di altri cbt fossili proprio per il maggior fabbisogno termico.

                  Pensiamo ancora che un semplice microcogeneratore (diffusisimi nella più fredda Germania, altro che -10°C!) può svolgere molto bene lo stesso lavoro se utilizzato solo per il riscaldamento, produce calore come una caldaia e l'energia meccanica prodotta, insieme con il ricircolo di gas combusti sul vaporizzatore esterno (che funge da HRSG in questo caso) trascina direttamente il compressore della pompa di calore. Senza produrre elettricità in casi estremi producendone di meno negli altri, integrata dalla rete quando ce n'è bisogno.

                  Senza considerare poi che il clima globale sta cambiando..si riscalda, sabato a Mosca c'erano 35°C. Secondo voi c'era bisogno di riscaldamento? (E siamo a metà maggio)

                  Eppoi, pensiamo ancora che la semplicità costrittiva delle pompe di calore non sarà come quella dell'idrosonica, ma sono macchine estremamente versatili. PRODUCONO FREDDO facendo girare al contrario il compressore!!!!

                  Si dovrebbe invece guardare al confronto PI/PC nello spettro applicativo più comune per renderci conto dei vantaggi differenziali.

                  Io dico che in Russia qualcuno avrà già acceso il condizionatore...

                  Saluti a tutti!

                  Edited by interalias - 26/5/2005, 21:27

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                  • #39
                    Ciò non toglie che un'approfondimento sia del fenomeno termoacustico che di SL è necessario, soprattutto dal punto di vista teorico. Dico solo che la caldaia idrosonica deve godere di questo tipo di ricerca per essere veramente competitiva oggi. Sì, perchè come la svilluppiamo noi la pompa idrosonica, con tanta passione ma con due lire, non è come quando ci sono milioni che invece spingono sul miglioramento tecnologico della pompa di calore. Come giusto che sia comunque...visto che al momento il miglior risparmio di energia primaria (petrolio bruciato dall'enel) lo danno proprio queste macchine.

                    Ciao Furio, spero di sentirti più spesso, il tuo contributo di saggezza ed esperienza è utile per tutti. Così come quello di Armando.

                    Hi brains, semper fly!

                    Edited by interalias - 26/5/2005, 21:29

                    Commenta


                    • #40
                      Ciao Interalias,
                      ci conosciamo?
                      Personalmente intendo...?

                      Commenta


                      • #41
                        CITAZIONE (Armando de Para @ 26/5/2005, 15:06)
                        Ciao Interalias,
                        ci conosciamo?
                        Personalmente intendo...?

                        No purtroppo, mi piacerebbe conoscere meglio un po' tutti, ma sono del "giro" (forum e lettore dei vostri siti) solo da una settimana. Anzi, la mia voracità delle vostre informazioni mi sta creando un po' d'ansia, perchè non smetto mai di stupirmi, mi sembra di essere perennemente disinformato...devo recuperare quello che non ho mai studiato e che ora mi affascina così tanto! Certe cose nemmeno per sbaglio te le insegnano all'università. Intanto do il mio contributo al forum...

                        Ciao Armando!

                        Edited by interalias - 26/5/2005, 21:31

                        Commenta


                        • #42
                          Una delle tantissime applicazioni:

                          Heat of combustion of petroleum residue - 12500 - 13000 kilokalloriy, the price of petroleum residue = of 170 dollars.

                          Heat of combustion of stove fuel - 10000 - 11000 kilokalloriy, the price of the stove fuel = of 300 dollars.

                          1 ton of stove fuel is obtained from so -
                          + 950 kg of petroleum residue (y'ydol.)
                          + 50 liters of solyarki (2shchdol.)
                          + specialist is additive (7 dol.).
                          + ALL overhead expenses, per the ton of the product = of 38 dollars.

                          Clean profit = of 69 dollars per the ton.

                          If in you is petroleum residue, solyarka, additive, capacities and our apparatus, which has a productivity of approximately 10 tons of product an hour, calculate themselves the payback period equipment, if disperser costs 9000-11000 dollars...
                          the successful business
                          they are the prime advantages of this apparatus

                          - the absence of sealing the petroleum residue
                          - the low wear of working elements (yr of guarantee)
                          - the stability of the obtained fuel of 3-6 months
                          user posted image

                          Edited by Armando de Para - 26/5/2005, 15:21

                          Commenta


                          • #43
                            CITAZIONE (interalias @ 26/5/2005, 14:45)
                            Eppoi, pensiamo ancora che la semplicità costrittiva delle pompe di calore non sarà come quella dell'idrosonica, ma sono macchine estremamente versatili. PRODUCONO FREDDO facendo girare al contrario il compressore!!!!


                            Anche le pompe idrosoniche opportunamente modificate, utilizzando aria anzichè acqua, producono un gran freddo e energia elettrica in eccesso!!!
                            Armando

                            Commenta


                            • #44
                              CITAZIONE (interalias @ 23/5/2005, 19:02)
                              Nelle mie peregrinazioni matematiche ho trovato qualche fisico del passato che nel tentare di dare un modello statistico alla materia plasmatica incappò nella SONOLUMINESCENZA.

                              Avete dei modelli matematici da poter studiare?
                              Vorrei comprendere meglio il fenomeno.


                              http://www.24pm-affiliation.com/encycloped...noluminescenza/
                              http://www.progettomeg.it/art_rampado.htm


                              Edited by Armando de Para - 26/5/2005, 15:35

                              Commenta


                              • #45
                                Davvero???!! FREDDO?!!!
                                Studierò meglio la cosa! E' una grande notizia questa!!!!

                                Rimarrebbero da confrontare i COP e calcolare il REP con i dati di entrambe le macchine, però.

                                Una pmp idrosonica se può lavorare così, allora funziona esattamente come un moderno sistema di trigenerazione. Un parallelismo molto interessante: stimiamone esattamente l'attuale convenienza mettendo a confronto i sistemi, sia dal punto di vista energetico (REP) che economico (SPB, simple paybak time, tempo di ritorno dell'investimento). E' un cfr che potrebbe essere fatto anche subito con i modelli attualmente in commercio. Valuteremmo così (con un po' di pazienza) allo stato attuale i vantaggi differenziali dei due sistemi. Uno schema generale, una base di partenza per vedere quanto siamo vicini al sorpasso delle tecnologie di cogenerazione? E ci aiuterebbe a capire quanto di tecnologico o di teorico ancora manca per una netta evoluzione della PI. Un lavoro da ingegnere gestionale di gran classe... potremmo farlo?


                                Interalias

                                Edited by interalias - 26/5/2005, 21:32

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                                • #46
                                  CITAZIONE (Armando de Para @ 26/5/2005, 15:26)
                                  CITAZIONE (interalias @ 26/5/2005, 14:45)
                                  Eppoi, pensiamo ancora che la semplicità costrittiva delle pompe di calore non sarà come quella dell'idrosonica, ma sono macchine estremamente versatili. PRODUCONO FREDDO facendo girare al contrario il compressore!!!!


                                  Anche le pompe idrosoniche opportunamente modificate, utilizzando aria anzichè acqua, producono un gran freddo e energia elettrica in eccesso!!!
                                  Armando

                                  veramente?? come si fa? mi interessa assai!!

                                  posta schemi preferibilmente in italiano!!

                                  Commenta


                                  • #47
                                    Studia l'inglese che è meglio, non ho tempo di farti le traduzioni; questo passa il convento...
                                    Ciao
                                    Armando

                                    Commenta


                                    • #48
                                      CITAZIONE (interalias @ 26/5/2005, 15:53)
                                      Studieò meglio la cosa! E' una grande notizia questa!!!!

                                      Rimarrebbero da confrontare i COP e calcolare il REP con i dati di entrambe le macchine, però.

                                      Una pmp idrosonica se può lavorare così, allora funziona esattamente come un moderno sistema di trigenerazione. Un parallelismo molto interessante: stimiamone esattamente l'attuale convenienza mettendo a confronto i sistemi, sia dal punto di vista energetico (REP) che economico (SPB, simple paybak time, tempo di ritorno dell'investimento). E' un cfr che potrebbe essere fatto anche subito con i modelli attualmente in commercio. Valuteremmo così (con un po' di pazienza) allo stato attuale i vantaggi differenziali dei due sistemi. Uno schema generale, una base di partenza per vedere quanto siamo vicini al sorpasso delle tecnologie di cogenerazione? E ci aiuterebbe a capire quanto di tecnologico o di teorico ancora manca per una netta evoluzione della PI. Un lavoro da ingegnere gestionale di gran classe... potremmo farlo?


                                      Interalias

                                      Io metto la gran classe e il mio quintosenso e mezzo per le tecnologie, il resto chi lo mette???
                                      Armando

                                      Commenta


                                      • #49
                                        Ciao,

                                        Funzionano anche con l'aria?
                                        Che modifiche hanno bisogno? (la distanza tra rotore e statore è inferiore?)

                                        Commenta


                                        • #50
                                          CITAZIONE (interalias @ 26/5/2005, 14:45)
                                          Sopra? al di sotto forse sarebbe problematico...!

                                          Ciao a tutti
                                          Ciao Interalias visto che siamo in valori negativi, sopra i 10 sottozero sono gli 11 i 12 ecc.

                                          CITAZIONE

                                          Ok Furio, ma il campo di applicazione di una PI rispetto a una PC allora si restringe di parecchio. No?

                                          No! Perchè?

                                          CITAZIONE

                                          Iniziamo col considerare solo quei periodi in cui la temperatura scende al di sotto dello zero.

                                          E' meglio perchè si installa indipendentemente da dove va installata.

                                          CITAZIONE

                                          poi ancora, consideriamo che se il cop alla temperatura di 1°C è di 5, a -10°C potrebbe essere ancora maggiore di 1, se non lo è l'integrazione con una caldaietta potrebbe risolvere agevolmente il problema.
                                          E' già stato fatto, ma con complicazioni e rendimenti...da

                                          CITAZIONE

                                          ...pensiamo ancora che la semplicità costrittiva delle pompe di calore non sarà come quella dell'idrosonica

                                          Scusa, ma questa è una sciocchezza bella e buona: una pompa di calore ha molte più parti ed ha anche gas in più rispetto ad una semplice pompa idrosonica.

                                          CITAZIONE

                                          Io dico che in Russia qualcuno avrà già acceso il condizionatore...

                                          Lo hanno fatto ed è saltata la luce!!

                                          Concludo dicendo che non ho nulla contro le pompe di calore che sono una invenzione eccezionale, ma non sottovalutiamo le pompe idrosoniche, eccezionali anche loro e di cui praticamente non si conosce praticamente nulla...

                                          Salutoni
                                          Furio57
                                          L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
                                          LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
                                          Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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                                          • #51
                                            mi interessa lo schema della pompa a freddo... dammelo anche se e' in inglese...

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                                            • #52
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                                              0)Mi riferivo al campo di applicazione in cui una pompa idrosonica possa veramente essere più competitiva d una moderna pompa di calore, almeno dal punto di vista prestazionale (in termini di COP e REP).

                                              1)L'integrazione con caldaie a gas per pome di calore di grosse dimensioni è una soluzione molto diffusa, anzi forse la più diffusa attualmente, veniva adottata sui primi impianti (ma lo è tutt'ora) ancora non molto efficienti e come soluzione economica per il riciclaggio degli impianti di riscaldamento preesistenti. E' un dato certo questo. Scusa Furio, ma non scriverei delle cavolate se non per fare delle IPOTESI

                                              2)Sarà forse colpa della mia punteggiatura, scusa: la semplicità costruttiva a cui mi riferivo era della PI non della PC. Ovvio. (C'è un bel "non" in mezzo alla frase)

                                              3)Saltata la luce? Ma questa è cronaca di qualche giorno fà. E' la prima volta che Mosca e dintorni vanno in black-out (mi sa tanto che prima o poi una volta tocca a tutti ). Un fatto certamente strano per un paese così tanto ricco di fonti energetiche, ma il motivo non è stato il sovraccarico. Se la notizia ti è giunta completa, saprai anche che tutto è partito da un incendio in una piccola centrale a carbone. Il sistema di rete si è trovato con un nodo "nero" proprio nel bel mezzo di un "bottleneck" dello schema distributivo elettrico. Effetto domino.Tutto qui.

                                              4)Sottovaluto? Io veramente ho aperto questa discussione (non so se l'hai letta tutta dal principio) proprio per approfondire la conoscenza dei fenomeni che stanno alla base della generazione di calore nella pompa idrosonica. Vorrei stabilire quanta parte è imputabile a questo fenomeno e quanta ad altri, e se possibile individuare modi per aumentarla! Come faccio a sottovalutare io la PI di cui tanto sto parlando?

                                              Negli ultimi post ho suggerito di prendere in mano i dati relativi alle prestazioni di entrambe le macchine (PC/PI) per eseguire delle valutazioni comparative di partenza sia dal pto di vista energetico che economico (REP e SPB). Tanto per aver una base valutativa, capire quanto è già competitiva la PI rispetto alla PC e quanto è possibile migliorarla. Noi, se possibile, perchè no?

                                              Salutoni

                                              Interalias

                                              Edited by interalias - 27/5/2005, 15:19

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                                              • #53
                                                CITAZIONE (ag_smith @ 26/5/2005, 22:39)
                                                mi interessa lo schema della pompa a freddo... dammelo anche se e' in inglese...

                                                Lo avevo già postato se ti ricordi, io non mi ricordo dove l'ho messo!!

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                                                • #54
                                                  Ciao Interalias, sono perfettamente d'accordo con te, anche perchè le motivazioni che spingono la ricerca sugli HVG a volte sono al limite del paradigma scientifico quando si cerca di spiegare da dove arriva il calore, vedi gli AG, che spiegano benissimo la trasformazione dell'energia cinetica dell'aria sfruttando "probabilmente anche le forze gravitazionali (anche se non saprei dirti come), in alcuni casi sembra non ci sia il fenomeno di emissione di neutroni il che dovrebbe scartare l'ipotesi della F.F. che si lega con questo genere di fenomeni, ma probabilmente non è così!!!

                                                  O meglio, ipotizzare una fusione nucleare senza emissione di neutroni non potrebbbe essere poi tanto ardito

                                                  In verità quando abbiamo chiesto di fare un test con l'aiuto probabile di un Proff. (ardito) di una Università x, qualcuno si è rifiutato, non tutti però, la maggior parte ti dice comprati una caldaia idrosonica, ma non è così semplice!

                                                  Sono contento che qualcuno abbia finalmente capito che stiamo parlando di fenomeni probabilmente nuovi e ci sia la voglia studiarli.
                                                  Continua così...
                                                  Armando

                                                  Leggenda:
                                                  HVG Heat Vortex Generator
                                                  AG Air Generator
                                                  F.F. Se non lo sapete ancora, non è un problema mio...

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                                                  • #55
                                                    QUOTE (Armando de Para @ 27/5/2005, 00:58)
                                                    In verità quando abbiamo chiesto di fare un test con l'aiuto probabile di un Proff. (ardito) di una Università x, qualcuno si è rifiutato, non tutti però, la maggior parte ti dice comprati una caldaia idrosonica, ma non è così semplice!

                                                    Ciao Armando, avevo gia' letto di un test rifiutato da un tuo post in un altro thread.
                                                    Puoi dire se si tratta di quella ditta italiana nel trevigiano, la KWANT ?
                                                    C'e' qualche ragione per non fare nomi e cognomi di produttori ufficiali?
                                                    Ed inoltre:
                                                    in passato hai parlato di un inventore italiano con un brevetto e contatti con un grosso produttore di caldaie nazionale.
                                                    Ci sono novita'?
                                                    Grazie e ciao anche a tutti gli altri.

                                                    Edited by paolo1961 - 27/5/2005, 08:29

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                                                    • #56
                                                      CITAZIONE (paolo1961 @ 27/5/2005, 08:22)
                                                      CITAZIONE (Armando de Para @ 27/5/2005, 00:58)
                                                      In verità quando abbiamo chiesto di fare un test con l'aiuto probabile di un Proff. (ardito) di una Università x, qualcuno si è rifiutato, non tutti però, la maggior parte ti dice comprati una caldaia idrosonica, ma non è così semplice!

                                                      Ciao Armando, avevo gia' letto di un test rifiutato da un tuo post in un altro thread.
                                                      Puoi dire se si tratta di quella ditta italiana nel trevigiano, la KWANT ?
                                                      C'e' qualche ragione per non fare nomi e cognomi di produttori ufficiali?
                                                      Ed inoltre:
                                                      in passato hai parlato di un inventore italiano con un brevetto e contatti con un grosso produttore di caldaie nazionale.
                                                      Ci sono novita'?
                                                      Grazie e ciao anche a tutti gli altri.

                                                      Ciao Paolo,
                                                      Non posso assolutamente dire chi si è rifiutato di fare i test, ti posso dire che i Italia in questo momento esiste solo una azienda che produce o dovrebbe produrre caldaie idrosoniche, quindi il cerchio si stringe no?

                                                      In verità in Italia le pompe idrosoniche esistono dagli anni 80, è ancora in vita l'inventore che si trova a Roma, sono stato contattato recentemente dal nipote che si trova in America dopo aver letto il mio articolo sulla sonofusione, lo incontrerò tra qualche giorno.

                                                      Se mi chiedi perchè dagli anni 80 ad oggi non se ne è mai parlato o non si sa nulla a tal proposito, devo risponderti che come sempre accade gli interessi di pochi prevaricano gli interessi dei molti, invidie, egocentrismi, tradimenti e per finire insabbiamenti sono una norma acquisita, tra l'altro possiedo alcuni documenti molto "pesanti" e sono in attesa di ottenere il permesso di poterli pubblicare, poi non so chi mi potrebbe proteggere.

                                                      La ragione per cui personalmente non faccio i nomi e i cognomi di "produttori ufficiali" è molto semplice, non ho avuto ancora modo di fare dei test seri, ho visto e toccato con mano, ma fino a che non si chiuderanno le trattative commerciali in corso non potrò fare i test, in questo momento si stanno svolgendo delle trattative con due grosse aziende Italiane.

                                                      Esiste un'azienda che nella sua strategia di diffusione e commercilizzazione non vuole concedere esclusive se non a fronte di un pagamento di qualche milione di €, attenzione sto parlando di esclusiva commerciale e non di licenza esclusiva, sono impazziti!!!

                                                      Come al solito; sto cercando di convincerli da diverso tempo a non concedere l'esclusiva a nessuno e di dare l'oportunità a tutti quelli che sono in grado di poterlo fare di commercializzare le caldaie idrosoniche, tanti piccoli rivenditori, il problema è che non producono solo caldaie idrosoniche o meglio, la pompa idrosonica non serve solo per riscaldare l'acqua!!!

                                                      A breve riceverò una risposta e mi auguro di poter segnalare tranquillamente questo produttore.
                                                      Ciao
                                                      Armando

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                                                      • #57
                                                        Buongiorno a tutti,
                                                        ciao Armando. Più scrivi e più mi rendo conto di sapere molto superficialmente delle idrosoniche.
                                                        Mi fa piacere che qualcosa si muova anche in Italia, personalmente sono interessato alla pompa per mia curiosità. Quando qualche anno fa lessi il brevetto di Griggs, credo proprio che mi passò in faccia un sorriso ed archiviai la cosa tra le invenzioni da cui non trarre spunto. A quanto pare mi sbagliavo.
                                                        Sto preparando un campione, senza che ci sia alcun committente, per personale curiosità e per una misura della mia miopia all'innovazione.
                                                        Non me ne volere , ma credo che ti sia sfuggito il mio precedente post con qualche domanda che qui ripropongo.
                                                        - hai parlato di rodaggio di 3/8 settimane, che significa ?
                                                        - che tu sappia i metalli delle parti sono soggettia ad usura e craterizzazione di superficie
                                                        - hai mai misurato il rendimento di una pompa ? con quale metodo ?
                                                        Ti ringrazio.
                                                        Hike

                                                        Commenta


                                                        • #58
                                                          CITAZIONE (hike @ 27/5/2005, 09:54)
                                                          Non me ne volere , ma credo che ti sia sfuggito il mio precedente post con qualche domanda che qui ripropongo.
                                                          - hai parlato di rodaggio di 3/8 settimane, che significa ?
                                                          - che tu sappia i metalli delle parti sono soggettia ad usura  e craterizzazione di superficie
                                                          - hai mai misurato il rendimento di una pompa ? con quale metodo ?
                                                          Ti ringrazio.
                                                          Hike  

                                                          Buon giorno a te con 5 c° superiori alla media stagionale.
                                                          Visto il clima impazzito, vediamo di rendere bollente questo 3D, cominciamo con un dettaglio tecnico molto utile che ti riporto integralmente:

                                                          Da: Cristian
                                                          Data: 05/03/05 21:27:16
                                                          A: Armando
                                                          Oggetto: Re: crxxxxxxx


                                                          caro Armando
                                                          è un piacere vedere e sentire sviluppi di queste tecnologie...definite da me
                                                          come importanti per l'umanità.
                                                          le macchine oggetto degli allegati a mio giudizio sono piccole macchine che
                                                          sfruttano principi di cavitazione dell'acqua, il design costruttivo semplice
                                                          un albero motore modificato e una testata cinetica a girante credo a fori e
                                                          alette.
                                                          i sistemi hanno un convertitore di frequenza?

                                                          sono pompe idrosoniche della hydrodinamics? a vista d'occhio non sembrano
                                                          perchè non sono a cilidro forato come rotore e cilindro esterno come
                                                          statore. L'hydrodimanics a rivendicato questo tipo tecnologia.
                                                          l'accordo commerciale che stai seguendo è tra hydrodinamics e società
                                                          italiane/europee o di altra società che costruisce sistemi tipo pompa
                                                          idrosonica?
                                                          non posso ancora divulgare materiale riguardante la mia tecnologia ma posso
                                                          accennarti che la configurazione costruttiva è frutto di un intenso studio
                                                          di fenomeni di sviluppo di energia in processi naturali ad esempio l'energia
                                                          sviluppata dai vortici.
                                                          a mio giudizio nettamente superiore a qqualsiasi dispositivo che sfrutta la
                                                          cavitazione in un liquido.
                                                          mi piacerebbe una cooperazione internazionale per creare una massiccia
                                                          strategia informativa e commerciale per sviluppare questa tecnologia nel
                                                          migliore dei modi e in tutte le sue applicazioni.
                                                          la mia tcnologia è un passo avanti a quelle che ho conosciuto fino ad oggi
                                                          dai tempi di sciaffer con la macchina a vapore a testata cinetica.
                                                          sai dirmi in quanto tempo la pompa idrosonica entra in regime vapore?
                                                          dai miei studi credo che la configurazione costruttiva particolare apre un
                                                          un vato cmpo di applicazioni, perchè ci sono macchine che per entrare in
                                                          regime vapore, di cavitazione impiegano tempi più lunghi.
                                                          quanto può essere per te migliore una pompa che sfutta i fenomeni di
                                                          cavitazione in tempi 3 volte inferiori a quelli della pompa idrosonica?
                                                          in riguardo a produrre energia dall'aria producendo aria, non credo sia
                                                          impossibile, l'aria è un corpo, materia naturale, è come l'acqua, se investi
                                                          un elica particolarmente disegnata con un getto d'aria, l'elica può
                                                          funzionare da rotore e creare effetti frizionali sull'aria generando aria
                                                          calda.
                                                          per me noi conosciamo un miliardesimo di ciò che la natura ci offre sotto
                                                          forma di energia, è la società che influisce sulla ricerca , sul non
                                                          spingersi oltre per non andare contro interessi mondiali.
                                                          questo è il momento giusto perchè l'interesse è dell'umanità cercare fonti
                                                          alternative d'energia, pulite.
                                                          io metto ogni giorno il meglio di me per tutto ciò.
                                                          credo che è quello che fai tu ogni giorno.
                                                          pensa una volta mio zio ha fatto un esperimento quello di costruire una
                                                          testata cinetica in materiale speciale che sosteneva 350 ° celsius il
                                                          materiale dopo un pò che la macchina stava lavorando in regime di
                                                          cavitazione si è fuso lacerandosi e rincollandosi a contatto con la
                                                          temperatura ambiente.

                                                          se la mia fisica non mi tradisce credo che sollevare un peso per un'altezza
                                                          di 2 m ad una determinata velocità crea tot potenza se solleviamo lo stesso
                                                          peso ad una velocità superiore la potenza sviluppata è superiore, questo è
                                                          l'esempio di una pompa idrosonica rispetto al sistema da me progettato con
                                                          il nome di BYMBA.
                                                          forse non è un caso di questa nostra corispondenza credo che il momento è
                                                          quello giusto.
                                                          tu sei un inventore?
                                                          hai brevetti?
                                                          sai quale il mio più grande progetto nel futuro costruire un parco
                                                          tecnologico dove fin da bambini si può venire a contatto con la
                                                          ricerca...dove le persone di tutto il mondo posso dar sfogo alle proprie
                                                          idee...non sò se posso realizzarlo ma ho il coraggio la grinta e la fede per
                                                          farlo.
                                                          un abbraccio
                                                          Cristian

                                                          Bymba
                                                          user posted image

                                                          Edited by Armando de Para - 27/5/2005, 10:17

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                                                          • #59
                                                            CITAZIONE (hike @ 27/5/2005, 09:54)
                                                            Non me ne volere , ma credo che ti sia sfuggito il mio precedente post con qualche domanda che qui ripropongo.
                                                            - hai parlato di rodaggio di 3/8 settimane, che significa ?
                                                            - che tu sappia i metalli delle parti sono soggettia ad usura  e craterizzazione di superficie
                                                            - hai mai misurato il rendimento di una pompa ? con quale metodo ?
                                                            Ti ringrazio.
                                                            Hike  

                                                            Continuiamo a rendere bollente il forum
                                                            Mi chiedi se ho misurato il rendimento, ho già risposto, ma ti riporto un testo integrale del quale per il momento non posso pubblicare il documento allegato, sto attendendo l'autorizzazione dall'ingegnere che ha rilasciato la certificazione, forse entro oggi...

                                                            Da: Cristian
                                                            Data: 05/02/05 08:49:57
                                                            A: Armando
                                                            Oggetto: crxxxxxx


                                                            Caro Armando
                                                            sono stato occupato per il lavoro,ogni ,momento di relax che ho avuto è
                                                            nell'orario sbagliato perchè come tu sai qui in Arizona siamo 9 ore indietro
                                                            rispetto all'Italia.
                                                            questa settimana ti chiamo,qual'è l'orario migliore per te?... mi piarebbe
                                                            parlare un pò con te...mi ha acceso l'entusiasmo quel tuo articolo sulla
                                                            sonoluminescienza,impulse devices è veramente interessante.
                                                            Sto preparando una relazione cronologica storica di questa tecnologia, della
                                                            mia macchina che in futuro servirà per migliorare il processo di raffineria
                                                            del petrolio, ed alcune applicazioni nel settore petrolchimico.
                                                            ho un documento molto interessante che prova che nel 1983 un personaggio di
                                                            nome micael xxxxxxxx ,cioè un uomo che ha usufruito della proprietà
                                                            intellettuale di mio zio per un accordo privato mai mantenuto, il foglio
                                                            attesta che l'apparato in questione ha dato un cop di 3.65 in quei anni
                                                            quando mio zio pensava che il suo prodotto dava un alto rendimento termico
                                                            solo perchè la configurazione meccanica dell'apparato sfruttava gli attriti
                                                            , i colpi d'ariete nel liquido stesso per agitazione meccanica.

                                                            le macchine costruite da mio zio sono state montate in arie parti dalla
                                                            Svizzera all Italia per diverse applicazioni da quella del riscaldamento per
                                                            acqua sanitaria a quello per olio combustibile per abbassare il livello di
                                                            viscosità.
                                                            mi piacerebbe avere consigli, informazioni sulla tecnlogia lo stato attuale,
                                                            noi abbiamo brevettato la configurazione più avanzata di apparato per il
                                                            riscaldamento e la vaporizzazione che sfutta i principi di cavitazione,
                                                            sonoluminescenza, fusione, oggi è molto più facile proporre questo tipo di
                                                            tecnologia ,per me questo è il periodo giusto,tra bisogno e realtà
                                                            energetica.
                                                            molti sono stati gli inventori di apparati di questo tipo ma nessuno come
                                                            hydrodinamics o impulse devices sono arrivati cosi avanti, è giunto il
                                                            momento.
                                                            mi piacerebbe avere informazioni più dettagliate riguardo la tecnologia dal
                                                            tuo punto di vista.
                                                            sentiamoci presto
                                                            cristian

                                                            Edited by Armando de Para - 27/5/2005, 10:19

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                                                              Armando,
                                                              grazie per la tempestività. Non credo di aver capito completamente tutto, il 3,65 è il cop della idrosonica come la conosciamo oppure è riferito ad una macchina completamente diversa ? Tu lo hai mai personalmente misurato ?
                                                              E perchè parlavi di rodaggio così lungo ?
                                                              Noto inoltre che anche il tuo amico cristian parla di un periodo di entrata a regime. E' una mia fissa oppure è così ?
                                                              Ancora grazie.
                                                              Hike

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