Anemometro - "misurare il vento" (modelli,installazione,misurazioni,permessi...): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Anemometro - "misurare il vento" (modelli,installazione,misurazioni,permessi...): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Il convertitore freq/tensione di cui parlo e quello in progetto LM331.
    Iio della deAgostini tempo fà ho preso solo la prima uscita dove c'era solo la tripala e la banderuola, nella tripala c'era un magnete quindi non sò che sensore usava quella stazione della deAgostini, ma avendo un solo magnate presumo un contatto relay e sensore Hall e credo ch ela precisione siamo lì, invece usando un disco encoder la precisione è maggiore in quanto hai più impulsi in un giro.

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    • Infatti la risoluzione in frequenza dipende dal numero di impulsi per giro e dalla frequenza di campionamento.

      Ad esempio campionando ogni 1s e avendo un impulso per giro possiamo campionare al massimo campionare con 1 giro di risoluzione.

      QUindi: Risoluzione = 1/(N impulsi * tempo di campionamento).

      Ad esempio in un circuito di controllo di velocità di una centrifuga è presente un encoder con 30 impulsi x giro, l'intervallo di campionamento è 0.1s, la risoluzione è 1/3 di giro, ovvero 20 giri al minuto (su 5000 giri sono piu che sufficienti).

      La centralina per l'eolico conta gli impulsi dell'alternatore rettiticati con dei diodi, dal momento che sono 8 magneti, significa 8 impulsi al secondo. Il campionamento avviene ogni 0,5 secondi quindi in definitiva la risoluzione è 15 giri al minuto.
      La natura ha paura del vuoto e lo riempie di cavolate. (Anonimo).E Io so di dare il mio contributo a questo (IlSignor15Magneti)

      Evoluzione umana: perchè? negli ultimi 100000 anni c'è stata evoluzione??...

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      • Originariamente inviato da fly71 Visualizza il messaggio
        Il convertitore freq/tensione di cui parlo e quello in progetto LM331.
        Iio della deAgostini tempo fà ho preso solo la prima uscita dove c'era solo la tripala e la banderuola, nella tripala c'era un magnete quindi non sò che sensore usava quella stazione della deAgostini, ma avendo un solo magnate presumo un contatto relay e sensore Hall e credo ch ela precisione siamo lì, invece usando un disco encoder la precisione è maggiore in quanto hai più impulsi in un giro.
        Scusa non avevo notato che nello schema che hai postato c'è l'LM331, a volte basterebbe leggere con piu' attenzione...

        Per quanto riguarda il numero degli impulsi giro sono perfettamente d'accordo che piu' ce ne sono e migliore è la risoluzione, il mio discorso era però un'altro, ma effettivamente non lo ho spiegato bene: oramai il fascicolo della DeAgostini non è piu' reperibile in edicola e chi lo ha perso lo ha perso e basta, quindi una valida alternativa è la girante della Futuraelettronica, dove qui c'è un dato certo: così come è fornita con il suo contattino reed dà 4 Hz per un vento di 10 Km/h. Nessuno vieta di modificarla inserendo un disco ottico con diodo led e fotodiodo o fototransistor; ora il punto è questo, se con un contatto reed dà appunto 4 Hz a 10 Km/h lo stesso varrà se il disco ottico ha un foro solo, se nella modifica si fanno due fori allora si avranno 8 Hz per 10 Km/h, 4 fori 16 Hz per 10 Km/h e così via. Il punto è che il dato è certo ed evita di tarare lo strumento mettendosi i macchina e facendo il confronto con il tachimetro che per quanto poco con questo sistema un errore lo si introduce sempre.
        A questo punto con l'LM331 si progetta un circuito ad hoc dove un vento di 10 Km/h corrisponde ad un'uscita di 1 volt e ci si collega un bel voltmetro digitale o analogico ed il gioco è fatto, per chi come me con i PIC proprio non và d'amore e d'accordo.
        Stesso principio vale anche per misurere i giri della turbina.
        Non appena Futuraelettronica avrà in stock la girante parto con i lavori!
        Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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        • Ciao Elisir, quello che dici sul fatto di prendere quell'anemometro senza tararlo va bene , però per me è poco preciso allora magari ci metti un disco encoder con barriera IR e ne amumento al precisione ovviamnete da tarare, però a questo punto vale la pena spendere 25 euro per poi modificarlo?, e poi bisogna vedere se c'è lo spazio nel contenitore per mettere un IR, a questo punto sono più per "fai da te" , cerca di recuperare un vecchio HD dentro ci trovi un bel cuscinetto cilindrico che muove la testina e altri due nel motore brushells sotto i dischi,, con un di legno e un tubicino da 40mm e ti riesci a fare l'involucro e l'albero di rotazione come ho fatto nel mio.

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          • Originariamente inviato da fly71 Visualizza il messaggio
            Ciao Elisir, quello che dici sul fatto di prendere quell'anemometro senza tararlo va bene , però per me è poco preciso allora magari ci metti un disco encoder con barriera IR e ne amumento al precisione ovviamnete da tarare, però a questo punto vale la pena spendere 25 euro per poi modificarlo?, e poi bisogna vedere se c'è lo spazio nel contenitore per mettere un IR, a questo punto sono più per "fai da te" , cerca di recuperare un vecchio HD dentro ci trovi un bel cuscinetto cilindrico che muove la testina e altri due nel motore brushells sotto i dischi,, con un di legno e un tubicino da 40mm e ti riesci a fare l'involucro e l'albero di rotazione come ho fatto nel mio.
            Non credo tu abbia capito il mio discorso. Con quella forma, quelle dimensioni, insomma fatto in quel modo, con 10 Km/h di vento dà 4 Hz, ora se al posto di un magnetino che chiude il contatto ne mettiamo due, con 10 Km/h di vento darà 8 Hz e così via, in questo modo la risoluzione aumenta. Se volessimo mettere un disco forato con una barriera ottica il discorso non cambia e il sensore NON è da ritarare in quanto a parità di velocità del vento la frequenza raddoppia o quadruplica o...e così via.
            A questo punto SI, secondo me, vale la pena di spendere 25 euro, anche se il tutto è da modificare almeno, ripeto, si parte da un dato certo, e non bisogna mettersi in macchina a correre mezzi fuori dal finestrino per tarare uno strumento la cui taratura non sarà mai precisa.
            I tachimetri delle auto hanno una tolleranza, solo a cambiare macchina cambi la taratura, e poi chi ti dece che le turbolenze che si formano attorno alla macchina mentre corre non ti falsino la misura?
            Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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            • Certificare i dati anemometrici per la bancabilità

              Ciao a tutti,
              vorrei porre la seguente questione (premetto che ho già cercato sul forum e non ho trovato nulla di preciso al riguardo):
              vorrei installare sun piccolo terreno uno o due anemometri per verificare kle condizioni del vento e capire se sia conveniente installare qualche turbina eolica.
              Ho pensato che potrei comprare un anemometro tarato e certificato dal produttore/rivenditore,
              ma come faccio a garantire alla banca a cui evntualmente chiedere il finanziamento che i dati da me raccolti non siano farlocchi?
              In altre parole, come fa la banca a garantirsi che i dati da me presentati siano affidabili? Chiederà, ad esempio una certificazione SIT degli strumenti?

              Grazie e ciao

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              • Cari Utenti,

                sto valutando come operare per ottenere la valutazione dei dati in un terreno di cui ho l'usufrutto nel quale vorrrei installare una pala dai 1 ai 2 MW. Le speranze sono buone perche a circa 800 metri di distanza sono gia state autorizzate installate 3 pale da 850 kw e nelle strette vicinaze della mia collina a circa 200 metri il padrone del terreno ha posizionato una torre anemometrica di circa 30 metri...
                adesso mi chiedo se mi conviene provare a comprare i dati dal vicino(valgono se presi a 150 metri) o se seguire l'iter classico affidandomi ad una azienda autorizzata a certificare ma anche a triplicare i prezzi di data logger etc...
                Io avrei trovato ottimo materiale e data logger per farlo custom..ma poi i miei dati riusciro a farli certificare?Idati certificati servono solo per le banche o anche per la regione per l'autorizzazione finale?
                grazie

                ma scusami il winddatalogger ha il suo software che è il wind2DB
                Ultima modifica di gattmes; 22-04-2010, 15:43. Motivo: unificazione messaggi consecutivi

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                • La taratura è molto difficile, anche con un anemometro commerciale disponibile. Servirebbe un vento costante altrimenti diventa un problema se i due anemometri hanno volani di dimensioni diverse (rispondono diversamente alle raffiche, ad esempio il mio windmaster commerciale sente anche uno starnuto di zanzara, mentre quello autocostruito comincia a girare con almeno 1 m/s di vento. Forse è opportuno servirsi di un grosso ventilatore per tarare l'anemometro, tuttavia nulla garantisce che il profilo di propagazione dell'aria sia uniforme.

                  Ps: la centralina non ha come unico scopo la misurazione del vento, ma acquisisce anche altri parametri utili, e da questi deriva potenza prodotta e TSR, oltre da fungere da contatore di energia prodotta
                  File allegati
                  Ultima modifica di IlSignor15Magneti; 03-01-2009, 21:13. Motivo: aggiunta
                  La natura ha paura del vuoto e lo riempie di cavolate. (Anonimo).E Io so di dare il mio contributo a questo (IlSignor15Magneti)

                  Evoluzione umana: perchè? negli ultimi 100000 anni c'è stata evoluzione??...

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                  • Salve a tutti,
                    vorrei porvi la seguente domanda. Ho dei buoni dati di vento di 2 anni, certificati e presi con anemometro a 30 metri, secondo voi, crisi permettendo, ho la probabilità di sviluppare un parco eolico facendomelo finanziare?
                    In sostanza la mia domanda è : sono sufficienti i dati provenienti da un anemometro di 30 metri? O l'anemometro deve essere a 50/70 metri?

                    Grazie a tutti voi per l'aiuto.
                    [moderazione: unione di messaggio doppi]
                    Ultima modifica di gattmes; 13-04-2010, 10:24.

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                    • Originariamente inviato da Eolozzo
                      ...vorrei porvi la seguente domanda. Ho dei buoni dati di vento di 2 anni, certificati e presi con anemometro a 30 metri, secondo voi, crisi permettendo, ho la probabilità di sviluppare un parco eolico facendomelo finanziare?
                      In sostanza la mia domanda è : sono sufficienti i dati provenienti da un anemometro di 30 metri? O l'anemometro deve essere a 50/70 metri?..........
                      Buongiorno Eolozzo,
                      le incertezze sulle misurazioni si hanno sempre anche quando si misura all'altezza del mozzo e nel caso di misure ad altezze inferiori queste aumentano ed anche di molto.
                      Considerato che un parco eolico vale milioni di euro e' opportuno investir un po di euro e sapere cosa succede all'altezza del mozzo e successivamente fare le debite valutazioni
                      ciao car.boni
                      Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                      • Costo palo anemometro

                        Quanto costa un palo di 25m e uno di 50m?

                        Chi li vende?

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                        • solo un palo da 50 m stiamo sui 7000-8000 € ( fondazione e tiranti inclusi), non considerando poi il traliccio.
                          Comunque c'è da aggiungere: sensore velocità, temperatura. banderuola, datalogger ed eventualmente pannellino per ricarica batteria.
                          Su internet ci sono tutti i riferimenti....
                          A presto.

                          Commenta


                          • Originariamente inviato da brushie Visualizza il messaggio
                            solo un palo da 50 m stiamo sui 7000-8000 € ( fondazione e tiranti inclusi), non considerando poi il traliccio.
                            Comunque c'è da aggiungere: sensore velocità, temperatura. banderuola, datalogger ed eventualmente pannellino per ricarica batteria.....

                            Buongiorno Brushie,
                            vorrei far presente che un'installazione del genere va autorizzata dal Comune attraverso una DIA o un Permesso per Costruire (dipende dal Comune e dalla Regione di appartenenza) e contestualmente ottenere dall' ENAC l'indispensabile autorizzazione in quanto ha un'altezza maggiore di 40 mt.
                            Intenet serve ma fino ad un certo punto............
                            ciao car.boni
                            Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

                            Commenta


                            • Sicuramente internet non soddisfa le esigenze burocratiche per l'istallazione, ma copre tutte le informazioni di carattere tecnico/commerciale che una persona necessita...
                              A presto.

                              -----------------

                              Secondo me i dati in tuo possesso possono dare una buona approssimazione per la produzione di un parco minieolico ( macchine da 50, 100, o 200 Kw) con altezza del mozzo intorno ai 30 m.
                              Poi vista l'uscita della nuova tariffa omnicomprensiva, rispetto agli attuali certificati verdi , sicuramente è conveniente investire in parchi di tali dimensioni piuttosto che in quelli da decine di milioni di euro.....
                              ( Pensiero personale)
                              A presto...

                              Preciso altezza mozzo intorno ai 40 m ......
                              Ultima modifica di gattmes; 16-04-2010, 16:45.

                              Commenta


                              • ma che ditta le vende? kit completo()

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                                • Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
                                  Buongiorno Brushie,
                                  vorrei far presente che un'installazione del genere va autorizzata dal Comune attraverso una DIA o un Permesso per Costruire (dipende dal Comune e dalla Regione di appartenenza) e contestualmente ottenere dall' ENAC l'indispensabile autorizzazione in quanto ha un'altezza maggiore di 40 mt.
                                  Intenet serve ma fino ad un certo punto............
                                  ciao car.boni
                                  naturalmente non dimenticate di richiedere ed ottenere l'autorizzazione per palo e e relativa fondazione ai sensi della L.64/74 da richiedere al competente Genio civile provinciale o Ufficio regionale

                                  Commenta


                                  • non so se è possibile dare nomi di aziende che li vendono.......
                                    contattami in Mp.
                                    A presto..

                                    Commenta


                                    • I miei risultati con palo anemometrico mia zona

                                      Secondo voi e' un posto buono e' tutto presente nell'allegato....

                                      E' molto dettagliato
                                      File allegati

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                                      • Originariamente inviato da IlSignor15Magneti Visualizza il messaggio

                                        Vrot (RPM) = 60*Vvento (m/s) * TSR (di solito 0.3 per questi rotori) / (2 * pi.greco * r)

                                        siamo sicuri di questo valore per l'anemometro a palline da ping pong? non c'è qualche metodo per calcolarlo precisamente, anche notevolmente laborioso? volevo evitare o perlomeno ridurre la fase di taratura..
                                        Giovanni

                                        Commenta


                                        • Ciao Antonio, scusa dove ti trovi ? grazie ciao Andrea

                                          Commenta


                                          • Grazie per la info,
                                            secondo me i presupposti per poter installare una macchina ci sono tutti, la velocità non è altissima ma credo che si possano fare piu di una valutazione . . . se può interessarti contattami in pvt
                                            Ciao
                                            Andrea

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                                            • vuoi tararare un sensore autocostruito ??
                                              te lo spiego io in maniera molto semplice e a gratis.

                                              prendi una macchina con un tachimetro DIGITALE vedi citroen ec... , prendi un bella giornata di calma di vento , monta il tutto in macchina in zona non coperta da scia (es lateralmente) vai in qualche zona industriale piatta e deserta e comincia a viaggiare a velocità costante e a diverse velocità il resto penso sai come fare

                                              ciao
                                              Mario
                                              minieolico.it

                                              Commenta


                                              • Cerco ...

                                                Salve a tutti,
                                                Vi chiedo gentilmente se potete indicarmi, forse privatamente visto che non è possibile fare pubblicità, una società seria possibilmente che abbia sede nell'area di Roma che faccia rilievi, analisi e certifichi i dati di vento.

                                                Grazie per l'aiuto.

                                                Commenta


                                                • come analizzare i dati del vento

                                                  Salve a tutti, chiedo aiuto per elaborare i dati del vento,
                                                  il rilevamento e raccolto con un logger Nomad 2 con estensione dei file NZF.

                                                  Io non ho le conoscenze neccessarie per elaborare questi dati.
                                                  visto che voglio installare un aerogeneratore da 20 Kwp, la direzione del vento non mi importa ma i dati del vento sono vitali.

                                                  Chiedo aiuto disperato!!!!!!!!!!!!!!!!!!

                                                  Commenta


                                                  • sicuro che non siano file .NSF?

                                                    se sono NSF vuol dire file che sono file di Lotus Database ....

                                                    NSF File Extension - Open .NSF files

                                                    Io utilizzo questo sistema per analizzare il vento etc. Mi da file con estensione excel oltre a permettere di usare il software proprietario del anemometro.

                                                    Stazione meteorologica PCE-FWS 20 con display tattile

                                                    saluti
                                                    fabrizio
                                                    Impianto semi integrato 2,2 Kwp
                                                    10 pannelli solsonica - inverter Aurora Power One
                                                    In funzione dal 18/09/2010

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                                                    • Originariamente inviato da Aguaplano Visualizza il messaggio
                                                      Grazie Happybear, aspetto con ansia il file !!
                                                      Per brushie e viktor il file di un mese pesa circa 25 Mb, come faccio a mandarvelo ?
                                                      Per curiosità: cosa è venuto fuori dalla campagna anemometrica alla fine?

                                                      C'è un po' di vento a Montesacro? In generale Roma è piuttosto calma.

                                                      In un vecchio articolo su homepower del dicembre 1997, di Michael Klemen, uno dei guru del minieolico, è spiegata bene la problematica dell'elaborazione dei dati per l'eolico.

                                                      Per scaricare l'articolo vai qui: http://www.ndsu.nodak.edu/ndsu/klemen/hp62.pdf
                                                      ovviamente è in inglese

                                                      Commenta


                                                      • Tipi di Anemometro

                                                        Salve a tutti,

                                                        sono un appossionata di eolico, e volevo avere qualche delucidazione in più sugli anemometri. Leggendo in giro ho letto diverse tipi di tecnologie, dai più complessi: laser, ad ultrasuoni, fino a quelli più "semplici". Parlando con un mio amico ho esclamato: "ma ogni volta, per sapere, se posso costruire un impianto su questo terreno devo costruire una stazione anemometrica adatta all'ultilizzo di diversi aerogeneratori, ad esempio: se devo usare aerogeneratori da 2 MW, cioè altri oltre 90 m, il mio anemometro lo devo piazzare su un traliccio da 80 m minimo??? e lui mi dice: si.... E mi aggiunge "...ci sono nuovi tipi di anemometri che posizionati a un'altezza "normale" (2-5 m) è possibile con un sistema laser sapere fino a 100m le variazioni del vento,velocità,ecc...." Lui nn conosce chi produca questo tipo di aerogeneratori, ne che tipo di tecnologia venga usata....ma dice che negli ultimi tempi se ne sente parlare parecchio!!!
                                                        Qualcuno sa qualcosa a rigurado???

                                                        Grazie a tutti delle risposte
                                                        Ciao Jennifer

                                                        Commenta


                                                        • Originariamente inviato da jenniferaria Visualizza il messaggio
                                                          .........sono un appossionata di eolico, e volevo avere qualche delucidazione in più sugli anemometri. Leggendo in giro ho letto diverse tipi di tecnologie, dai più complessi: laser, ad ultrasuoni, fino a quelli più "semplici". Parlando con un mio amico ho esclamato: "ma ogni volta, per sapere, se posso costruire un impianto su questo terreno devo costruire una stazione anemometrica adatta all'ultilizzo di diversi aerogeneratori, ad esempio: se devo usare aerogeneratori da 2 MW, cioè altri oltre 90 m, il mio anemometro lo devo piazzare su un traliccio da 80 m minimo??? e lui mi dice: si.... E mi aggiunge "...ci sono nuovi tipi di anemometri che posizionati a un'altezza "normale" (2-5 m) è possibile con un sistema laser sapere fino a 100m le variazioni del vento,velocità,ecc...." Lui nn conosce chi produca questo tipo di aerogeneratori, ne che tipo di tecnologia venga usata....ma dice che negli ultimi tempi se ne sente parlare parecchio!!!
                                                          Qualcuno sa qualcosa a rigurado???.........
                                                          Buongiorno Jenniferaria,
                                                          benvenuto nel forum.
                                                          Le campagne anemometriche sono un'attiita' indispensabile qualora si desideri valutare l'idoneita' di un sito per la realizzazione di un parco eolico.
                                                          Questa attivita' va fatta nel modo piu' puntuale e preciso arrivando a misurare le diverse caratteristiche di vento il piu' vicino possibile al mozzo del futuro generatore.
                                                          Negli ultimi anni si e' visto un notevole incremento dell'altezza di mozzo dei generatori; se prima, a fronte di un'altezza di 50/60 m di mozzo, era sufficiente misurare a 40 m ora con i mozzi a 90/100 m il discorso si complica.
                                                          Salire in prossimita' del mozzo del generatore evita (o almeno lo limita di molto) tutti quegli errori ed incertezze che inevitabilmente si hanno in una misurazione di breve durata (comunque almeno 1 anno) rispetto alla vita di un impianto.
                                                          I nuovi sistemi di misura da Te menzionati sono sistemi ad ultrasuoni ( Sodar, minisodar, Lidar, ecc) che possono aiutare a capire meglio cio' che accade ad alta quota ma che nn possono (almeno per ora) sostituire i sistemi tradizionali.
                                                          Una misurazione fatta con questi strumenti sofisticati, che "soffrono" particolari situazioni ambientali, hanno sempre bisogno di un confronto contestuale con una torre anemometrica tradizionale di almeno 40/50 m.
                                                          Ci sono poi altri problemi ed e' quindi indispensabile, nel momento in cui si decide di monitorare un sito, partire bene ed installare fin da subito una torre anemometrica adeguata.
                                                          Questa e' la mia opinione.
                                                          ciao car.boni
                                                          Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                                          • Salve, innazitutto ti ringrazio della risposta molto accurata. Come non so resistere, mi sono messo in moto alla ricerca di qualche tipo di sistema LIDAR. Partendo dalla più semplice ricerca, Wikipedia, leggo che anche la NASA e l'ESA utilizzerà questo tipo di tecnologie per mappare la velocità di venti (ma questi sicuramente utilizzerano tecnologia militare....quindi niente), ma mi fa capire che la tecnologia LIDAR è ben avviata per un utilizzo massiccio. Cercando ancora mi sono imbattuto in diversi tipi di sistemi LIDAR, prendiamo questo per esempio (nn sono ne un rivenditore, ne un altro qualsivoglia consulente di questa società, è solo a scopo di esempio): Lidar Wind WINDCUBE : Wind Lidar - Applications | Leosphere
                                                            Leggendo dalle brochure, si denota che utilizzando un sistema di questo genere, sia possibile effettuare misurazioni fino a 200m di altezza (range di 15/30m) e assicurano una accuratezza sulla velocità del vento di 10 cm /s (cioè 1,08 km/h). Sicuramente il prezzo (di cui nn sono a conoscenza) sarà enorme, però fa si che si conosca una misura precisa senza dover utilizzare un anemometro su una torre da 80 m. Ora mi chiedo, secondo te (...e Voi, utenti del forum), con un sistema del genere, avendo dati certificati sull'accuratezza del dispositivo, è possibile utilizzarlo per un campagna di misurazione del vento???
                                                            Vi ricordo, che la curiosità è femmina
                                                            ciaoo

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                                                            • Originariamente inviato da jenniferaria Visualizza il messaggio
                                                              .....Vi ricordo, che la curiosità è femmina .......

                                                              Ciao Jenniferaria
                                                              mi scuso con Te per averTi dato del benvenuto e nn della benvenuta. :-)
                                                              Il problema nn sta nella certificazione degli strumenti ma nella certificazione dei dati raccolti che servono per la bancabilita' dell'opera.
                                                              Da sempre si sono certificati i dati raccolti con il sistema tradizionale ed ora cercare di stravolgere questo status e' impresa difficile.
                                                              Ecco perche', per i casi che conosco, s'e' affiancata questa nuova tecnologia (i costruttori degli strumenti sostengono che sono validi) a quella tradizionale delle torri con gli anemometri.
                                                              I costi complessivi di una tale misurazione sono decisamente elevati ma se si tratta di realizzare un parco da milioni di euro il costo passa in secondo piano.
                                                              ciao car.boni
                                                              Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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