Anemometro - "misurare il vento" (modelli,installazione,misurazioni,permessi...): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Anemometro - "misurare il vento" (modelli,installazione,misurazioni,permessi...): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • #91
    ciao. sto cercando un buon anemometro. ho trovato il giro il STAZIONE METEO WS3650 la crosse. ma non capisco quanti dati può memorizzare.

    qualcuno sa darmi maggiori informazioni sul prodotto? o magari se avete altre preferenze?

    non posso spendere + di 300 euro

    grazie

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    • #92
      La stazione meteo Lacrosse 3650 tiene in memoria 1750 stringhe di dati. I dati possono essere campionati da minimo 4 secondi a credo oltre 10 minuti. Quindi supponendo che scarichi i dati sul PC ogni 24 ore, non puoi campionare a meno di 50 secondi e questo purtroppo per lo studio dell'anemometria non va bene! Ogni stringa contiene tutti i dati che la stazione puo' rilevare: direzione e velocità del vento, umidità, temperatura e quantità di pioggia che credo si dica pluviometria. La trovi in offerta su http://www.ternimeteo.it/listino.htm a 230,00 euro

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      • #93
        non ci sono soluzioni con memory card?

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        • #94
          Si, interfacciare la stazione Lacrosse con un pic e una MC, oppure, come molti fanno un pic e un siteplayer che scrive i dati in un database su un server e poi te li controlli da internet.
          ciao
          Giorgio
          Il mio: Fotovoltaico a inseguimento - Caldaia a biomassa - Pannello solare

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          • #95
            non ho la possibilità di inserire un pc :-) devo mettere l'anemometro in aperta campagna.

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            • #96
              http://www.aprsworld.com/wind2/

              con una SD da 512 mega campionando ogni 30 sec ti tiene in memoria i dati di un anno e oltre.

              Però sfori il budget, metti in conto sui 600 euro.

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              • #97
                grazie Rudolph per le info. ma quello che mi hai segnalato è il prodotto che serve per gestire e elaborare i dati poi devo comprare i sensori?

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                • #98
                  Vendono il pacchetto completo.

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                  • #99
                    CITAZIONE (virtualsite.it @ 16/1/2008, 17:47)
                    ciao. sto cercando un buon anemometro. ho trovato il giro il STAZIONE METEO WS3650 la crosse. ma non capisco quanti dati può memorizzare.

                    qualcuno sa darmi maggiori informazioni sul prodotto? o magari se avete altre preferenze?

                    non posso spendere + di 300 euro

                    grazie

                    Buongiorno,
                    ho letto la discussione ed, al di la dei buoni consigli ricevuti fin qui, ho letto che devi mettere un anemometro in aperta campagna ed a tal proposito avrei una domanda da fare :
                    lo scopo della Tua raccolta dati, qual'e' ?
                    Prima che Tu risponda do due possibili strade e relative risposte :

                    1) servono a scopo meteorologico e/o didattico e/o hobby : in questo caso nessun problema.

                    2) servono per lo studio di fattibilita' di un campo eolico : in questo caso mi permetto di dire che l'anemometro e quant'altro nn servono a nulla in quanto, una volta raccolti i dati, molto difficilmente troverai una societa' che li certifichi. Un'altro problema e' il numero di anemometri e la loro altezza dal suolo. Di solito quelle delle stazioni meteo sono a 10 mt d'altezza e questi per lo studio eolico nn servono a nulla. Gli anemometri e le banderuole di direzione devono essere almeno 2 e posti ad un'altezza, quando si puo', di almeno 30 mt. (15+15 o 20+10)

                    Scusa se mi sono introdotto in modo brusco nella discussione ma spero che almeno serva.
                    car.boni
                    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

                    Commenta


                    • ciao carboni. grazie mille per il tuo chiarimento. i dati servono per un campo minieolico. ho molti siti dislocati in varie zone.

                      vorrei fare un studio preciso del vento e capire dove conviene di +.
                      ho gia disponibile il palo :-) 25 metri.

                      nessun grande progetto. parlo sempre di minieolico che alla fine non ha bisogno di un studio certificato del vento.

                      Commenta


                      • CITAZIONE (car.boni @ 17/1/2008, 15:52)
                        Buongiorno,
                        ho letto la discussione ed, al di la dei buoni consigli ricevuti fin qui, ho letto che devi mettere un anemometro in aperta campagna ed a tal proposito avrei una domanda da fare :
                        lo scopo della Tua raccolta dati, qual'e' ?
                        Prima che Tu risponda do due possibili strade e relative risposte :

                        1) servono a scopo meteorologico e/o didattico e/o hobby : in questo caso nessun problema.

                        2) servono per lo studio di fattibilita' di un campo eolico : in questo caso mi permetto di dire che l'anemometro e quant'altro nn servono a nulla in quanto, una volta raccolti i dati, molto difficilmente troverai una societa' che li certifichi. Un'altro problema e' il numero di anemometri e la loro altezza dal suolo. Di solito quelle delle stazioni meteo sono a 10 mt d'altezza e questi per lo studio eolico nn servono a nulla. Gli anemometri e le banderuole di direzione devono essere almeno 2 e posti ad un'altezza, quando si puo', di almeno 30 mt. (15+15 o 20+10)

                        Scusa se mi sono introdotto in modo brusco nella discussione ma spero che almeno serva.
                        car.boni

                        Ciao a tutti,
                        chiedo a Car.Boni che è più esperto di me. Le aziende che certificano i dati, che aziende sono, in base a cosa fanno queste certificazioni? C'è una norma di riferimento? Tu per caso sai qual'è e se lo sai potresti farmene avere copia?
                        Inoltre, fino a che potenza installata posso considerare mini-eolico e non serve la certificazione?

                        La domanda è in vista di una futura futura campagna anemometrica in una zona alpina e non vorrei cadere in qualche tranello.

                        Grazie mille

                        bye
                        m.
                        Il lavoro è come un fluido, fluisce in maniera naturale verso chi lavora....
                        Per progettare il tuo impianto idroelettrico o la tua turbina idraulica Pelton Francis e Kaplan visita
                        www.hpp-design.com
                        To design your hydro power plant or your Pelton Francis and Kaplan hydraulic turbine please visit www.hpp-design.com

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                        • CITAZIONE (virtualsite.it @ 17/1/2008, 17:08)
                          ciao carboni. grazie mille per il tuo chiarimento. i dati servono per un campo minieolico. ho molti siti dislocati in varie zone.

                          vorrei fare un studio preciso del vento e capire dove conviene di +.
                          ho gia disponibile il palo :-) 25 metri.

                          nessun grande progetto. parlo sempre di minieolico che alla fine non ha bisogno di un studio certificato del vento.

                          Il discorso delle certificazioni dei dati servono sia per il mini eolico (almeno con generatori da 20 kw) che quello di grande taglia.
                          La certificazione dei dati Ti serve per affrontare i discorsi preliminari con Comuni, Provincia e/o Regione per le autorizzazioni oppure per dialogare con una banca per chiedere un finanziamento o per cercare un socio con cui condividere la realizzazione.
                          Personalmente la ritengo importantissima perche' e' l'unico modo di dimostrare che in quel dato luogo ci sono le condizioni di vento sufficienti.
                          Poi, vedi Tu.
                          car.boni

                          CITAZIONE (maxsanty @ 17/1/2008, 17:25)
                          .......chiedo a Car.Boni che è più esperto di me. Le aziende che certificano i dati, che aziende sono, in base a cosa fanno queste certificazioni? C'è una norma di riferimento? Tu per caso sai qual'è e se lo sai potresti farmene avere copia?
                          Inoltre, fino a che potenza installata posso considerare mini-eolico e non serve la certificazione?

                          La domanda è in vista di una futura futura campagna anemometrica in una zona alpina e non vorrei cadere in qualche tranello.

                          Ciao,
                          in parte ho gia risposto nel messaggio precedente ma per cio' che concerne le norme debbo dire che nn le conosco (ammesso e nn concesso che esistano).
                          Per i limiti di potenza (sia max che min) nn credo che ci siano vincoli in quanto e' un discorso soggettivo e a discrezione di chi lo richiede.
                          C'e' un lato positivo : la certificazione si puo' fare a fine campagna anemometrica, se i dati sono buoni, oppure si lascia perdere ma l'importante e' scegliere la societa0 giusta che fa tutta l'operazione (montaggio torre, raccolta dati, smontaggio torre e successivamente certificato d'installazione elaborazione, storicizzazione e certificazione dei dati)
                          Per la campagna in zona alpina fai attenzione ai diversi vincoli ed alle migrazioni,
                          car.boni
                          Ultima modifica di gattmes; 16-04-2010, 16:36.
                          Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                          • perdonami ma per poter firmare i certificati basta che dietro ci sia una azienda che controlli e verifichi i dati?

                            Commenta


                            • CITAZIONE (virtualsite.it @ 17/1/2008, 19:00)
                              perdonami ma per poter firmare i certificati basta che dietro ci sia una azienda che controlli e verifichi i dati?

                              Purtroppo nn e' cosi. E' impresa quasi impossibile trovare qualcuno che certifichi dati raccolti da altri.
                              Capisco la Tua perplessita' pero' la "regola nn scritta" e' questa e bisogna adeguarsi.
                              Tengo a precisare che la banca comunque fara' verificare questa certificazione da un suo perito per garantirsi il "regolare rientro" del finanziamento.
                              car.boni
                              Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                              • forse non sono stato chiaro. come fa una azienda a certificare dei dati. ci sono delle autorizzazioni?

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                                • CITAZIONE (virtualsite.it @ 17/1/2008, 19:25)
                                  forse non sono stato chiaro. come fa una azienda a certificare dei dati. ci sono delle autorizzazioni?

                                  Nn so cosa intendi pero' l'iter e' questo :

                                  1)la persona X vuole fare una campagna anemometrica,
                                  2)contatta la societa' Y che ha le capacita' tecniche per l'esecuzione dei lavori e si firma un contratto di servizio (vedi mess precedente per i lavori),
                                  3)la persona X va in comune e chiede il permesso (DIA o permesso di costruire, dipende da comune e comune ed in alcuni casi anche provincia o regione) per l' installazione temporanea di una torre anemometrica,
                                  4)ottenuto il permesso si monta la torre e si inizia il rilievo dati che la societa' Y consegna trimestralmente alla persona X,
                                  5)terminato l'anno la societa' Y chiede alla persona x se intende proseguire nello studio di fattibilita' e si procede con la certificazione dei dati.
                                  Ora penso di averTi spiegato tutto, tira Tu le conclusioni e resto a disposizione per chiarimenti
                                  car.boni
                                  Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

                                  Commenta


                                  • Esatto e considera almeno 12.000,00 euro per il monitoraggio(palo,trasporto, montaggio, strumentazione, ecc.) e se ti va bene altri 5.000,00 per la certificazione dei dati !!
                                    CITAZIONE
                                    Si, interfacciare la stazione Lacrosse con un pic e una MC, oppure, come molti fanno un pic e un siteplayer che scrive i dati in un database su un server e poi te li controlli da internet.

                                    Scusa ma cos'è il PIC ? Ed in che modo si interfaccerebbe alla stazione Lacrosse? Grazie

                                    Commenta


                                    • mi e' piaciuto il tuo anemometro,devo dire che sei molto inventivo.Adesso lo faro' anchio per il mio futuro generatore.ciao e grazie da ale

                                      Commenta


                                      • scusate ma io non ho bisogno di certificare i dati. voglio solo sapere la velocità media dei venti della mia zona.
                                        per legge posso installare 60kw solo inviando una dia al mio comune. non chiedono altro. idem per la torre anemometrica.

                                        ovviamente vorrei essere sicuro che il sito sia buono.

                                        io ho trovato il kit completo a $365
                                        il palo di 25 m a 600 euro. poi con un paio di amici e un pò di cemento e dei fili per sostenere il palo si pianta tutto sul terreno :-) certo non spendo 12000 euro.

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                                        • Io sono riuscito a fare il palo con 200 Euro di cui 70 per i cavi di acciaio da ancoraggio (da 6mm, una esagerazione)

                                          Per tenere su un anemometro basta un tubo da 1,5 pollici, o un tubo innocenti da impalcature.
                                          Le giunzioni le puoi fare saldandoci delle flange preforate, oppure con dei manicotti a stringere.

                                          Ti serve un trapano a colonna (non ci pensare nemmeno per scherzo a fare 30-40 fori da 14mm con un trapano a mano sul ferro da 8mm), una troncatrice per ferro, una saldatrice ed una persona con una "buona mano" nel saldare.

                                          Noi abbiamo esagerato in tutto, alla fine ci siamo resi conto che bastava il cavo da 4mm, o addirittura 3mm, che il tubo innocenti è troppo grosso per 18 metri, bastava mezzo pollice di meno, che i manicotti sono meglio delle flange, che tutto si poteva fare con 100 Euro più il tempo. Strumento escluso ovviamente.

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                                          • Buongiorno,
                                            stiamo decisamente parlando di due cose diverse ma anche se nn serve la certificazione, perche' uno l'impianto se lo vuole finanziare da se, resta il fatto che una misurazione con un solo anemometro nn e' sufficiente a dimostrare la reale situazione perche' le variabili in gioco sono molte e tutte possono modificare il risultato finale.
                                            Scusate la ripetizione e l'insistenza ma la chiarezza serve ad evitare errori.
                                            car.boni
                                            Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                            • CITAZIONE (car.boni @ 17/1/2008, 19:19)
                                              CITAZIONE (virtualsite.it @ 17/1/2008, 19:00)
                                              perdonami ma per poter firmare i certificati basta che dietro ci sia una azienda che controlli e verifichi i dati?

                                              Purtroppo nn e' cosi. E' impresa quasi impossibile trovare qualcuno che certifichi dati raccolti da altri.
                                              Capisco la Tua perplessita' pero' la "regola nn scritta" e' questa e bisogna adeguarsi.
                                              Tengo a precisare che la banca comunque fara' verificare questa certificazione da un suo perito per garantirsi il "regolare rientro" del finanziamento.
                                              car.boni

                                              Capito, ma mi chiedo che caspita di requisiti deve avere un'azienda per firmare questa certificazione?? Posso firmarla anchio che sono un semplice Ing. o devo prendere il brevetto da anemometro??!?

                                              Grazie ancora

                                              bye
                                              m.

                                              Edited by maxsanty - 18/1/2008, 15:08
                                              Il lavoro è come un fluido, fluisce in maniera naturale verso chi lavora....
                                              Per progettare il tuo impianto idroelettrico o la tua turbina idraulica Pelton Francis e Kaplan visita
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                                              • scusa carboni ma su un impianto minieolico quali possono essere i fattori gioco?

                                                sicuramente la media dei venti e la qualità dello stesso, mi è stato detto anche la temperatura che influisce sulla produzione.

                                                ma poi? ci sono altri fattori?

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                                                • Attenzione ad usare la media dei venti.

                                                  La media dice poco, perchè nell'eolico due ore di vento teso contano più di parecchie ore di brezza, e magari la media è uguale.

                                                  E' un discorso già fatto, ma trovo sia utile ripeterlo di tanto in tanto.

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                                                  • ovviamente ma un anemometro è in grado di togliere questi dubbi.
                                                    non credo che ci vuole un esperto per decifrare i dati.

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                                                    • CITAZIONE (maxsanty @ 18/1/2008, 10:01)
                                                      Capito, ma mi chiedo che caspita di requisiti deve avere un'azienda per firmare questa certificazione?? Posso firmarla anchio che sono un semplice Ing. o sevo prendere il brevetto da anemometro??!?

                                                      Carina l'idea del "brevetto da anemometro " !!!
                                                      Le societa' hanno ottenuto da Istituti qualificati l'idoneita' alla certificazione e queste, per cio' quel che so, sono veramente poche in Italia. Scusa ma nn posso e nn voglio farne i nomi per ovvie ragioni.
                                                      car.boni

                                                      CITAZIONE (virtualsite.it @ 18/1/2008, 12:13)
                                                      ovviamente ma un anemometro è in grado di togliere questi dubbi.
                                                      non credo che ci vuole un esperto per decifrare i dati.

                                                      Purtroppo no.
                                                      Un anemometro nn Ti togliera' mai i dubbi e nemmeno due o addiruttura tre (con il piu' alto che sta a 40 mt )
                                                      Se affermo queste cose e'perche' ne ho un' esperienza diretta e nn per sentito dire.
                                                      Rispondendo alla Tua domanda del precedente messaggio e quando parlo di altri fattori, il primo che mi viene in mente e' il gradiente al suolo.
                                                      Cioe' come varia il vento in funzione dell'altezza dal suolo.
                                                      Questo e' un dato che va calcolato e va elaborato.
                                                      Ora nn mi prendere per uno scienziato, nn lo sono, ma sono dentro a questo problema e per evitare quanti piu' possibili errori mi sono affidato a persone esperte.
                                                      car.boni
                                                      Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                                      • Vorrei solo aggiungere alcune precisazioni:
                                                        Un buon monitoraggio (due o meglio tre anemometri a diverse altezze) sono una spesa che sancisce un modo definitivo se val la pena o meno investire in una o più torri eoliche. Se poi l'impianto devi fartelo finanziare da una banca i dati del vento diventano le sue credenziali e quindi andranno fatti certificare. Anche se tutto in scala ridotta rispetto a grossi impianti (torri da 850 KW e oltre) sovrapporre i dati del vento con le curve di potenza delle macchine permette di fare scelte oculate. Investire subito un migliaio di euro nel monitoraggio del vento vuol dire non buttarne 150.000 dopo !!

                                                        PS fino a credo 800 metri di altitudine la temperatura e l'umidità possono essere trascurati

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                                                        • vorrei puntualizzare alcune cose:
                                                          come diceva mu65dele, la certficazione dei dati anemometrici, definita anche certificazioni di bancabilità, serve solo ed esclusivamente alla banca per avere la certezza dell'investimento che si andrebbe a fare e che io conosca ci sono due istituti accreditati in italia che attualmente lo possono fare.
                                                          Quindi possiamo dire che:

                                                          Impianto eolico > 500 kw di potenza -
                                                          è necessaria un'analisi della ventosità del sito per almeno 1 anno, con la possibilità di confrontare i dati con le stazioni già presenti per determinarne uno storico, torre anemometrica e sensori con certificato di calibrazione, che rispettino le norme IEC 6400, requisiti del sito che rispettino le linee guida regionali, certificazioni dei dati per la bancabilità del progetto.
                                                          Impianto eolico <100 kw di potenza -
                                                          è consigliabile un monitoraggio del sito di almeno 1 anno anche con sensori non certificati, non è necessaria la certificazione dei dati per la loro bancabilità, ma bisogna attenersi comunque alle linee guida regionali.
                                                          100<impianto eolio>500 kw di potenza -
                                                          visto che le cifre per l'investimento di fanno più importanti, si possono adottare o l'uno o l'altro esempio.

                                                          A presto <img src="> <img src="> <img src="> <img src="> <img src="> <img src="> <img src=">

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                                                          • CITAZIONE (brushie @ 19/1/2008, 16:14)
                                                            ....................
                                                            Impianto eolico > 500 kw di potenza -
                                                            è necessaria un'analisi della ventosità del sito per almeno 1 anno, con la possibilità di confrontare i dati con le stazioni già presenti per determinarne uno storico, torre anemometrica e sensori con certificato di calibrazione, che rispettino le norme IEC 6400, requisiti del sito che rispettino le linee guida regionali, certificazioni dei dati per la bancabilità del progetto.
                                                            Impianto eolico <100 kw di potenza -
                                                            è consigliabile un monitoraggio del sito di almeno 1 anno anche con sensori non certificati, non è necessaria la certificazione dei dati per la loro bancabilità, ma bisogna attenersi comunque alle linee guida regionali.
                                                            100<impianto eolio>500 kw di potenza -
                                                            visto che le cifre per l'investimento di fanno più importanti, si possono adottare o l'uno o l'altro esempio.

                                                            Giusto.
                                                            Tanto per chiudere il discorso c'e da ribadire, riprendendo le Tue parole, " requisiti del sito che rispettino le linee guida regionali " che cio' nn significa che avrai il rilascio della concessione in modo garantito.
                                                            Resta sempre tutto da discutere.
                                                            Statisticamente posso tranquillamente sostenere che su 100 monitoraggi per il grande eolico (fatti con le caratteristiche da Te indicate ) solo 1 o 2 vanno a buon fine.
                                                            car.boni
                                                            Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                                              il grande eolico è ancora un'idea che galleggia nell'immane groviglio di norme e leggi sovrapposte che non danno mai la certezza del si si può fare e no, non si può fare.
                                                              cmq penso che il discorso del minieolico sarà meno problematico e più agevole.....

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