Anemometro - "misurare il vento" (modelli,installazione,misurazioni,permessi...): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Anemometro - "misurare il vento" (modelli,installazione,misurazioni,permessi...): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Ciao,
    mi pare di capire che la stazione anemometrica e la raccolta dati l'hai fatta Tu e quindi, in tutta onesta', nn so come ne potrai venir fuori.
    Nn conosco molto bene la normativa nella Tua Regione ma e' certo che un piano di producibilita' lo chiederanno.
    ciao car.boni
    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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    • Ne ho costruito anchio uno utilizzando i seguenti pezzi (comprati all'OBI e alla coop, escluso i cuscinetti)

      2 Palline da ping pong
      2 Cuscinetti a sfera 8x22x10
      Alberi filettati da 5 e 8 + dadi
      rondelle da 8x12
      tubo pvc da 22 mm (incastra perfettamente il cuscinetto)
      pezzi di lamiera di recupero per la coda

      1 x IR-led + photodetector
      1 x LM393 + resistenze varie.

      Le foto purtroppo non le ho ancora anche se la parte meccanica ed elettronica è gia pronta. Sul rotore ci sono 12 tacche che ripristinano il raggio IR, corrispondenti a 12 conteggi per ogni giro completo che dovrebbe dare una risuluzione di circa 0,1m/s (contanto il TSR = 1/3).

      QUesti impulsi saranno contati da un PIC16F88 insieme alla freq dell'alternatore, alla V e alla I (tramite gli ADC incorporati) e visualizzati su un LCD 16x4 alla base della torre del generatore eolico. Sviluppi futuri vedranno l'aggiunta di un modulo TLP della laipac per latrasmissione in casa dei dati che verranno letti da un PIC16f88 e visualuzzati in remoto su LCD (stand-alone, senza PC a rompere le biglie)
      La natura ha paura del vuoto e lo riempie di cavolate. (Anonimo).E Io so di dare il mio contributo a questo (IlSignor15Magneti)

      Evoluzione umana: perchè? negli ultimi 100000 anni c'è stata evoluzione??...

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      • Originariamente inviato da IlSignor15Magneti Visualizza il messaggio
        Ne ho costruito anchio uno utilizzando i seguenti pezzi (comprati all'OBI e alla coop, escluso i cuscinetti)

        2 Palline da ping pong
        2 Cuscinetti a sfera 8x22x10
        Alberi filettati da 5 e 8 + dadi
        rondelle da 8x12
        tubo pvc da 22 mm (incastra perfettamente il cuscinetto)
        pezzi di lamiera di recupero per la coda

        1 x IR-led + photodetector
        1 x LM393 + resistenze varie.

        Le foto purtroppo non le ho ancora anche se la parte meccanica ed elettronica è gia pronta. Sul rotore ci sono 12 tacche che ripristinano il raggio IR, corrispondenti a 12 conteggi per ogni giro completo che dovrebbe dare una risuluzione di circa 0,1m/s (contanto il TSR = 1/3).

        QUesti impulsi saranno contati da un PIC16F88 insieme alla freq dell'alternatore, alla V e alla I (tramite gli ADC incorporati) e visualizzati su un LCD 16x4 alla base della torre del generatore eolico. Sviluppi futuri vedranno l'aggiunta di un modulo TLP della laipac per latrasmissione in casa dei dati che verranno letti da un PIC16f88 e visualuzzati in remoto su LCD (stand-alone, senza PC a rompere le biglie)
        ciao a tutti
        ciao 15magneti, ottimo lavoro!!
        appena puoi posta le foto
        sai, anch'io avrei intenzione di farmi un nuovo anemometro più elaborato, e di fatto la parte meccanica è finita, purtroppo però non me ne intendo di elaborazione di dati e di elettronica.. tu sapresti indicarmi qualche manuale semplice che si presti allo scopo? ma bada che dev'esser semplice
        un saluto
        Tommaso


        *** Firma irregolare parzialmente rimossa d'ufficio. ***

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        • Appena possibile ti mando la foto, ma la costruzione è abbastanza rudimentale (anche se di effetto, con un occhio di riguardo alla pioggia e ai cuscinetti). In che senso intendi elaborazione dati?

          Se ti riferisci al sensore esistono due modi x farlo. Ottico (immune alle interferenze elettromagnetiche ma necessita di schermarlo dalla luce) e magnetico (magnete e bobina). Il circuito pulisce e genera un treno di impulsi _| |___| |___ etc. A questo punto hai un numero di conteggi proporzionale alla velocita di rotazione dell'asse (proporzionale a quella del vento):

          Vrot (RPM) = 60*Vvento (m/s) * TSR (di solito 0.3 per questi rotori) / (2 * pi.greco * r)

          Il numero di impulsi invece è proporzionale alla velocità di rotazione tramite questa formula

          Npulse = Vrot/60* settori

          Settori è = 1 nel caso del sensore di bici o con un solo magnete e una sola bobina o un solo taglio ottico
          =12 nel mio caso
          =3 o 4 se usi un magnetino per ogni braccio etc

          questa formula vale anche per gli alternatori PMG, nel caso tu voglia sapere la velocità di rotazione senza utilizzare sensori esterni

          settori = numero di poli x fase (ponte a 4 diodi) oppure numero di poli per fase/2 (rettifica a singola onda).

          A questo punto non resta che contare gli impulsi e trovare la velocità:
          1) Usare un microcontrollore e visualizzare su display LCD o LED (soluzione elegante e professionale)
          2) Usare un tester con annessa la misura di frequenza (esistono in commercio, ti da il conteggio al secondo che poi converti in m/s o Km/h)
          3) Infine esiste un metodo analogico piuttosto elegante, che richiede solo una misura di tensione (tester o pannello a LCD, che costano poco)
          Il treno di impulsi va ad innescare un monostabile 555 (la larghezza dell'impulso deve essere tassativamente inferiore al distacco tra un impulso e l'altro, percio va scelta in modo che alla velocità massima sia quasi uguale alla distanza degli impulsi). Quello che si ottiene sono degli impulsi di larghezza costante ma distanziati in base alla velocità di rotazione, quindi, piu veloce gira e meno tempo passa tra due impulsi. Utilizzando un filtro si ottiene una tensione DC proporzionale al tempo in cui il sistema sta in stato HIGH e quindi direttamente proporzionale alla velocità di rotazione. Per calibrarlo basta un partitore di tensione facendo modo che sul display di tensione appaia il valore esatto della velocità.

          Esistono delle guide che parlano di come misurare un impulso etc, ma richiede un background di elettronica... Nulla vieta tuttavia di prendere il circuito, i pezzi ed assemblarlo. Per misure immediate tuttavia, nulla batte l'anemometro fatto con il computer per le biciclette magari usando 4 magneti in luogo di 1
          La natura ha paura del vuoto e lo riempie di cavolate. (Anonimo).E Io so di dare il mio contributo a questo (IlSignor15Magneti)

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          • ti ringrazio per le spiegazioni, in effetti ho costruito questo nuovo anemometro perchè io ed un altro avevamo intenzione di installarci un sensore ottico, per poi trasmettere i dati via wirless direttamente al PC tramite un rooter.. cioè, tutto questo l'aveva teorizzato lui, anche se, al momento di creare la circuitazione elettronica e la parte relativa all'assimilazione dei dati, non si è fatto più vivo
            così ora rimango con un anemometro piuttosto ben fatto ma inutilizzabile, forse coi tuoi consigli posso cavarmela da solo... ?
            un saluto
            Tommaso


            *** Firma irregolare parzialmente rimossa d'ufficio. ***

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            • Teniamoci in contatto, sarò felice di aiutarti con questo progetto ;-)
              La natura ha paura del vuoto e lo riempie di cavolate. (Anonimo).E Io so di dare il mio contributo a questo (IlSignor15Magneti)

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              • bene
                non appena finisco il generatore eolico e il pannello solare (non prima della fine di ottobre, ho messo un po' troppa carne al fuoco) ri-inizierò a lavorare sull'anemometro nuovo, ti ringrazio per la disponibilità
                un saluto
                Tommaso


                *** Firma irregolare parzialmente rimossa d'ufficio. ***

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                • Non c'e di che :-) presto anchio inizierò a lavorare sulla centralina, non appena mi sono documentato abbastanza sugli LCD
                  La natura ha paura del vuoto e lo riempie di cavolate. (Anonimo).E Io so di dare il mio contributo a questo (IlSignor15Magneti)

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                  • Ragazzi oggi ho preso in edicola il 1 volume della raccolta del meteo della deAgostini, c'era la banderuola e il tripala per anemometro con all'interno il magnete, il costo 3 euro , mi sembrano robusti e si possono montare su un da 3mm con vite di bloccaggio, sinceramente ho preferito prendere questi che andargli a costruire da me, penso di usare due cuscinetti da HD e un contachilometri da bici oppure se trovo un progetto con un PIC non mi dispiacerebbe svilupparlo.

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                    • ah la famosa stazione meteo di giugliacci
                      hm prima uscita tre euro con i pezzi essenziali dell'anemometro?
                      beh andrò a dare un'occhiata!
                      un saluto
                      Tommaso


                      *** Firma irregolare parzialmente rimossa d'ufficio. ***

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                      • Salve a tutti.
                        Sono nuovo di qui, ma questo argomento proposto da Aguaplano mi interessa molto.
                        Sto lavorando alla mia tesi per laurearmi in ingegneria aerospaziale e sono arrivato a un vicolo buio a causa di dati che non ho. So, anche per ciò che è stato scritto qui, che nel settore eolico non ha senso campionare dati anemometrici più spesso di 10min, ma il mio progetto mi richiederebbe una campionatura a 10sec. Aver letto qui che è una cosa possibile mi sblocca molte strade e ora posso proseguire. Se mi confermate, gentilmente, che ci sono strumenti che permettono campionature così "spinte" sono a cavallo.
                        Grazie a tutti

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                        • A quanto posso dedurre dai file che mi ha passato aguaplano sembra di si.
                          Sono dei .csv con campionatura ogni 10 sec.

                          In quale università ti stai laureando?

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                          • Si tratta di installare su un PC piattaforma Windows la versione server di Mysql.

                            Fare un software in Visual Basic che legga i CSV e li inserisca nel DB di MySql (tempo di sviluppo 1 ora)

                            Poi se si vogliono calcolare medie o cose simili si possono fare sempre in VB delle procedure di calcolo, query o quant'altro, rendendo tutto esportabile e interagibile con excel e i suoi grafici.

                            Insomma, si possono fare già delle cose interessanti senza software particolari, certo serve un briciolo di dimestichezza con Visual Basic e con i Database.

                            Se poi i dati per ogni campionatura non sono molti, si puo' anche basare il tutto su Access. In tal caso non servirebbe neppure Mysql.
                            Al massimo si fa un Db per ogni anno, in modo da non caricare troppi dati.
                            Poi si potrebbero fare comunque confronti tra gli anni, insomma, chi piu' ne ha piu' ne metta.

                            Se avete bisogno di aiuto fatemi sapere.
                            Ultima modifica di gattmes; 16-04-2010, 16:42.

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                            • grazie mille a tutti, siete stati preziosi. Per Happybear: mi sto laureando al politecnico di milano.

                              Volevo sapere alcune altre cose, visto che qui mi pare di trovare gente che ne sa a palate... Il mio progetto riguarda un sistema di controllo per l'orientamento e la regolazione del passo delle pale per una turbina eolica medio-grande (850kW). Qualcuno di voi sa dirmi qualcosa riguardo a queste caratteristiche che non trovo dalle case costruttrici? Mi riferisco a impianti diffusi e presenti sul mercato, non a cose sperimentali e particolari...

                              - velocità di rotazione della gondola (velocità fissa, più velocità a seconda dell'angolo da compiere...)???
                              - velocità di rotazione delle pale attorno all'asse di calettamento (anche qui, più velocità)???

                              Io ho alcuni dati indicativi, confermati dal buon senso, ma se qualcuno li conosce perché lavora proprio in questo campo mi darebbe conferme più sicure

                              Scusate se insisto ma mi farebbe molto comodo riuscire a reperire quelle informazioni, anche da libri se ne conoscete qualcuno di utile...
                              Ultima modifica di gattmes; 22-04-2010, 15:42.

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                              • Una Tale mole di dati può essere eleborata (o usata per simulare poi al computer tutte le possibili varianze, ecc) o con un software dedicato, oppure con software usati nelle facoltà di statistica e dagli statistici, quali SAS, spss, winbugs, ecc, che poi potresti anche utilizzare per fare previsioni di anni.
                                Peccato che devi costruirti un modello adatto in questi software dove far girare quei dati; lo chiederei alla mia girlfriend di aiutarti ma ora stà facendo la tesi di laurea, non ha molto tempo. Comunque se sei particolarmente, e ripeto particolarmente fortunato, nella community di utilizzatori del programma spss (o forse winbugs, ora non ricordo quale dei due è più adatto, uno fà simulazioni l'altro elabora i dati), ogni tanto vengono publicati modelli già fatti che servono a qualcosa, magari hai la fortuna di trovarne uno per il tuo scopo, prova a dare un'occhiata.

                                X Car.boni Anche se tutti prendono dati ogni 10 minuti, il fatto che avere dati ogni 10 secondi sia innegabilmente un campione migliore da un punto di vista statistico/elaborativo è un dato incontrovertibile, sul quale si può contestare veramente poco.

                                Saluti

                                Commenta


                                • Rieccomi dopo la pausa estiva !!
                                  Il logger per tutta l'estate ha continuato a sfornare 8000 stringhe al giorno e ormai sono 5 mesi che raccolgo i dati della ventosità di Roma Montesacro. Happybear sei ancora disponibile a darmi una mano ? ti mando un cd ? Per svavalli. Se ti interessa, il mio logger ha persino degli ingressi liberi per collegare eventualmente sonde di temperatura o altro. Considerato il costo, fa i miracoli !

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da Aguaplano Visualizza il messaggio
                                    Rieccomi dopo la pausa estiva !!
                                    Il logger per tutta l'estate ha continuato a sfornare 8000 stringhe al giorno e ormai sono 5 mesi che raccolgo i dati della ventosità di Roma Montesacro. Happybear sei ancora disponibile a darmi una mano ? ti mando un cd ?
                                    CD? ti mando il file per elaborare i dati.

                                    Commenta


                                    • Farebbe piacere anche a me ricevere il tuo file per l'elaborazione dei dati di ventosità, controllo due stazioncine meteorologiche.... vorrei saperne di più sulle condizioni di ventosità.... grazie.

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                                      • Insomma tra tutti questi milioni di dati si può sapere quale è la ventosità a Montesacro? (domanda interessata). Grazie

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                                        • Grazie Happybear, aspetto con ansia il file !!
                                          Per brushie e viktor il file di un mese pesa circa 25 Mb, come faccio a mandarvelo ?

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                                          • anemometro con attivazione relè

                                            Ciao a tutti, un altro tassello terminato per il progetto del generatore, si tratta di un anemometro che mi attiva un relè quando si supera una certa velocità del vento, per disattivarsi quando scende sotto la velocità prestabilita, il mio generatore l'ho costruisco con alternatore di auto e una moltiplica fatta con la puleggia di un lavatrice, il relè mi serve per alimentare l'eccitatore, in questo modo quando non c'è vento non alimento l'eccitatore inutilmente.
                                            La costruzione è fatta con pezzi di recupero, ho usato la tripala della deAgostini che tempo fà erano in edicola, un cuscinetto della testina di un HD e il ricevitore ottico IR di una fotocopiatrice con il disco encoder, in pratica gli impulsi che sono proporzionali alla velocità di rotazione vengono squadrati da due comparatori operazionali e poi inviato ad un convertitore frequenza/tensione, l'uscita in tensione viene inviata ad un altro comparatore operazionale che mi attiva il relè se si supera la velocita vento ( frequenza) la quale è possibile tarare a proprio piacimento, ovviamente è possibile usarlo anche per attivare un carico resistivo come freno per vento forte.
                                            Ovviamente va bene anche per leggere la velocità del vento basta prelevare il segnele in tensione e fare la opportuna taratura.
                                            Un saluto Luigi
                                            File allegati

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                                            • ma che bello!!
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                                              anch'io avevo acquistato a suo tempo la prima uscita della de agostini, quindi pure io ho il tripala e con esso avrei intenzione di crearmi un anemometro "classico",però vorrei andare oltre alla soluzione del computerino della bici (per altro quell'anemometro ha fatto una brutta fine ).
                                              come funziona il ricevitore ottico IR di una fotocopiatrice con il disco encoder che hai usato tu? hai parlato di operazionali, quale tipo? avresti uno schemino semplice da illustrarmi?
                                              un saluto
                                              Tommaso


                                              *** Firma irregolare parzialmente rimossa d'ufficio. ***

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                                              • grande!!!!! fly71 sei un genio e veramente quello che serve per frenare elettronicamente il generatore ,per il mio progetto è 'ideale in quanto abitando in una valle il vento mi proviene solamente da sud e avendo installato il generatore """fisso""" sopra la torre mi serviva proprio, se puoi postare anche qualche schemino siamo proprio a cavallo.
                                                un saluto
                                                bulover55

                                                p.s. come lettore potrebbe andar bene anche quello di un vecchio mauser?????

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                                                • Originariamente inviato da fly71 Visualizza il messaggio
                                                  Ciao a tutti, un altro tassello terminato per il progetto del generatore, si tratta di un anemometro che mi attiva un relè quando si supera una certa velocità del vento, per disattivarsi quando scende sotto la velocità prestabilita, il mio generatore l'ho costruisco con alternatore di auto e una moltiplica fatta con la puleggia di un lavatrice, il relè mi serve per alimentare l'eccitatore, in questo modo quando non c'è vento non alimento l'eccitatore inutilmente.
                                                  La costruzione è fatta con pezzi di recupero, ho usato la tripala della deAgostini che tempo fà erano in edicola, un cuscinetto della testina di un HD e il ricevitore ottico IR di una fotocopiatrice con il disco encoder, in pratica gli impulsi che sono proporzionali alla velocità di rotazione vengono squadrati da due comparatori operazionali e poi inviato ad un convertitore frequenza/tensione, l'uscita in tensione viene inviata ad un altro comparatore operazionale che mi attiva il relè se si supera la velocita vento ( frequenza) la quale è possibile tarare a proprio piacimento, ovviamente è possibile usarlo anche per attivare un carico resistivo come freno per vento forte.
                                                  Ovviamente va bene anche per leggere la velocità del vento basta prelevare il segnele in tensione e fare la opportuna taratura.
                                                  Un saluto Luigi

                                                  E' molto "elegante" il sistema che usa un convertitore frequenza tensione, l'ho usato anchio nella centralina utilizzando un monostabile 555. Lo scopo era quello di ottenere una tensione proporzionale al numero di giri che fosse circa il 60% dell'Open circuit voltage, con lo scopo di limitare il duty cicle di un buck-boost converter e ottenere quindi un "inseguimento" del massimo punto di efficienza (che in realtà sarebbe il 50%, ma comporta troppa dissipazione).

                                                  Il mio anemometro invece è incorporato in un sistema di monitoraggio della turbina tramite un microcontrollore PIC, che tramite l'impiego di un contatore di impulsi restituisce la velocità del vento. Lo stesso per quanto riguarda i giri della turbina, misurando però la frequenza di una fase
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                                                  La natura ha paura del vuoto e lo riempie di cavolate. (Anonimo).E Io so di dare il mio contributo a questo (IlSignor15Magneti)

                                                  Evoluzione umana: perchè? negli ultimi 100000 anni c'è stata evoluzione??...

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                                                  • Per quando riguarda la barriera ottica va bene anche quella di un vecchio mouse, magari ci ritagli il pezzo di circuito attorno al trasmettitore e ricevitore IR e lo usi come supporto, io ho usato una barriera ottica IR di una fotocopiatrice, perchè sono già incpasulati dentro un contenitore nero e sono meno disturbati dalla luce esterna , anche se il tutto è chiuso in un contenitore, nella prima foto si vede male , sono quelle due sporgenze e in mezzo ci passa il disco encoder, per il disco encoder si può adattare quello del mouse o costruirselo, io ho optato per la seconda cosi ho deciso quante tacche fare, ho fatto in questo modo, su un foglio ho disegnato il numero di settori circolari, ho fatto un disco di plastica nera, ho attaccato sopra il foglio ed in corrispondenza di ogni linea ho fatto la tacca con il seghetto da traforo.
                                                    Come supporto per il ricevitore ho usato un contenitore per rullini da fotografia ma va bene qualsiasi cosa che abbia la base tonda tipo i tappi di bottiglie dei detersivi o simili.
                                                    Lo schema è molto semplice da fare ho usato un convertitore freq/tensione di tipo economico, pagato circa 2 euro, ma ha un ottima precisione, il segnale viene squadrato dai due operazionali che sono un unico integrato, il segnale passa al convertitore che me lo trasforma in tensione per ultimo c'è un comparatore operazionale che superata una soglia mi manda in conduzione un transistor per il relè, la resistenza da 1,8M serve per isteresi, altrimenti in prossimità della tensione di soglia il segnale diventa instabile.
                                                    C'è un formula dove variando di alcuni componneti potete regolare il rapporto della tensione/frequenza, nel mio caso deve attivarsi per venti deboli, infatti mi sono accorto che gira poco u pò per la tripala che è piccola e anche per l'attrito del cuscinetto.
                                                    Il circuito può essere usato anche per leggere la velocità del vento basta prendere il segnale al nodo della resistenza R2 e togliere tutto quello che è a destra dello schema perchè c'è il problema della famosa resistenza da 1,8M di isteresi che può falsare la lettura, forse inserendo un diodo tra R2 e pin3 di IC3 la resistenza di isteresi non disturba al tensione, però non ne sono sicuro.

                                                    Per 15magneti , ho provato uno schema con un N555 ma i risultati non mi sono piaciuti, il segnale arrivava ad impulsi e livellato da un condensatore ma l'operazionale diventava instabile , questa versione è nettamente migliore e considerando che se uno recupera un cuscinetto e la barriera ottica, con 4-5 euro ti compri tutti i componenti per lo schema.
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                                                      Per 15magneti , ho provato uno schema con un N555 ma i risultati non mi sono piaciuti, il segnale arrivava ad impulsi e livellato da un condensatore ma l'operazionale diventava instabile , questa versione è nettamente migliore e considerando che se uno recupera un cuscinetto e la barriera ottica, con 4-5 euro ti compri tutti i componenti per lo schema.
                                                      Beh è normale che succeda questo, occorre un filtraggio ben progettato (troppo piccolo e la tensione è a zig-zag, troppo grosso e la risposta è lenta) e un po di isteresi nei comparatori. Ho dovuto progettarlo in tal senso perche non avevo accesso a convertitori di questo tipo. Per quanto riguarda la centralina invece il conteggio viene fatto dal TMR1 del pic16f876a quindi indubbiamente è piu preciso.
                                                      La natura ha paura del vuoto e lo riempie di cavolate. (Anonimo).E Io so di dare il mio contributo a questo (IlSignor15Magneti)

                                                      Evoluzione umana: perchè? negli ultimi 100000 anni c'è stata evoluzione??...

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                                                      • Se posso dire la mia la soluzione a PIC è preferibile in quanto piu' performante, ma non alla portata di tutti: il PIC bisogna saperlo programmare e poi ci vuole il programmatore e via dicendo...(per dirne una io non sono in grado).
                                                        La soluzione di FLY71 con il 555 và senz'altro approfondita, è piu' alla portata di tutti.

                                                        Segnalo inoltre un valido trasduttore a costo contenuto (25 euro): Futura Elettronica - Home Page Prodotti cod. articolo 6710-WD01
                                                        magari abbinato ad un convertitore f/v tipo LM331...
                                                        Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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                                                        • Lo schema che ho provato con un N555 è questo
                                                          Anemometro Elettronico :: BaroneRosso.net :: Il portale del modellismo in Italia
                                                          facendo le opportune modifiche inserendo il comparatore per il relè, ma non funzionava bene, la tensione di uscita dal 555 non è stabile e proporzionale come LM331, alla fine mi sono fatto quattro conti, ho trovato un convertitore freq/tensione che non costava molto, devo fare uno schema a qeusto punto ho preferito aggiungere qualche resistenza in più e due integrati diffrenza del costro 3 euro circa in più ma il circuito è molto più preciso e valido.
                                                          Sinceramente non trovo molto più difficoltoso lo schema che mi sono fatto io, rispetto a quello con N555, s evolete provare quello con un N555 progettato in un altro modo sono curioso di vederlo e magari provarlo con la bread board.
                                                          Ho visto il trasduttore, però devo essere un pò scettico dalle specifiche secondo me al magnete è abbinato relay meccanico e con 10km=2,7m/s 4hz una frequenza un pò bassa per il mio caso e da far gestire al convertitore.

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                                                          • Originariamente inviato da fly71 Visualizza il messaggio
                                                            ...ho trovato un convertitore freq/tensione che non costava molto...
                                                            Che integrato è?
                                                            Originariamente inviato da fly71 Visualizza il messaggio
                                                            ...però devo essere un pò scettico dalle specifiche secondo me al magnete è abbinato relay meccanico e con 10km=2,7m/s 4hz una frequenza un pò bassa per il mio caso e da far gestire al convertitore.
                                                            Solo per curiosità che caratteristiche ha il sensore della DeAgostini? Nel senso che frequenza dà in uscita per 10 Km/h di vento? Tanto per compararlo con quello della Futuraelettronica.
                                                            Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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                                                            • Nel mio caso viene utilizzato un doppio filtro passa basso, di cui uno attivo e uno passivo, ottenendo cosi un tensione livellatissima (richiesta per fare da tensione di riferimento per la tensione di entrata)
                                                              La natura ha paura del vuoto e lo riempie di cavolate. (Anonimo).E Io so di dare il mio contributo a questo (IlSignor15Magneti)

                                                              Evoluzione umana: perchè? negli ultimi 100000 anni c'è stata evoluzione??...

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