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Avvitatore a batteria

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  • Avvitatore a batteria

    Oggi mi è capitato tra le mani il mio vecchio avvitatore bosh di cui non trovo più le batterie di ricambio... o meglio le trovo, ma costano di più che comprarlo nuovo :angry:

    ho pensato che forse potrebbe essere utilizzato per piccole applicazioni eoliche.

    ha già un ottimo riduttore meccanico e un motore a magneti permanenti.

    i punti dolenti sono:

    1. 4 poli solamente (non ho aperto il motore, ma ad occhio...)
    2. è a spazzole, si consumano presto
    3. il moltiplicatore neccanico genera inevitabili attriti

    i punti a favore sono:

    1. ha un moltiplicatore meccanico su cuscinetti, penso che non peggiori le prestazioni oltre il 15%
    2. costa pochissimo (15 euro), quindi rotto 1 ne metto un altro
    3, non so quanti watt generi, ma penso che siano almeno 100 a giudiucare da come perfora i muri.
    4. ha un sistema di colegamento all'elica comodissimo... il mandrino


    Non dico che sia la soluzione ai nostri problemi, ma penso che a scopo educativo o testing in scala ridotta di un'elica dovrebbe essere l'ideale

    mi sfugge qualche cosa?

    ciao
    MaX

  • #2
    A livello didattico e dimostrativo hai certamente ragione. La meccanica è più che dignitosa, il riduttore dovrebbe essere del tipo epicicloidale.
    Il mio modello, della Black & Decker, ha una tensione nominale di 3.6 V con l'uscita a 180 giri/min. I giri sotto carico del motorino (non dichiarati) non dovrebbero essere inferiori ai 2000 g/m'.
    Medesimo discorso potrebbe essere fatto anche per i trapani, ma con rapporti di riduzione decisamente inferiori e per contro potenze in assorbimento di almeno 500 W.
    <img src=">

    PS

    Sulla vecchia confezione ho letto i dati di coppia all'albero, pari a 3,4 Nm.
    Senza considerare i rendimenti si avranno:

    W= Nm*rpm*2*3,14/60
    e cioè:

    W=3,4*180*2*3,14/60= 64 watt

    se consideri che questi valori sono resi all'albero in funzione di motore e che l'insieme dei rendimenti elettrico e meccanico non è probabilmente superiore al 60%, il valore di targa (assorbimento) del motorino in c.c. potrebbe essere:

    64*60/100=106 watt circa

    ^_^

    Mi sono accorto che nella confezione sono precisati 180 g/min a vuoto e che viceversa la coppia è definita coppia massima.
    I dati non sono omogenei e da questi non si può desumere correttamente la potenza.
    A sentimento, il valore della potenza potrebbe essere la metà di quanto calcolato...
    <img src="> :B):

    Edited by Wilmorel - 20/2/2008, 16:40

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    • #3
      bèh... se un piccolo avvitatore de 3.6 volt da 50 watt, allora il mio a 7.2 dovrebbe dare davvero 100 watt cho ho calcolato ad occhio :-)

      .... a dire il vero anche se rendesse solo 25 watt, sarebbero + che sufficenti considerando il target... ovvero l'esperimento o la didattica.

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