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Distanza dalle linee AT

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  • Distanza dalle linee AT

    Salve ragazzi, qualcuno mi sa dare indicazioni sulle distanze da mantenere dalle linee elettriche e dai tralicci dell'Enel?
    Vorrei capire se riesco a montare una turbina eolica in un campo di un cliente.
    grazie

  • #2
    Ciao Capitan Futuro,
    credo che devi cercare nelle norme del Piano Regionale sull' Energia della Tua Regione ma molto dipende dal tipo di turbina eolica.
    Ritengo che i 200/300 m siano una distanza prudenziale da prendere come ordine di grandezza.
    ciao car.boni
    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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    • #3
      grazie car.boni, ho cercato sul piano regionale della puglia ma non ne parla, comunque io mi riferivo ad impianti di piccola taglia con turbine di 4-5 Kw da installare vicino casa(non sono stato molto chiaro). Ho un campo che e attraversato da un elettrodotto credo da 132KV e vorrei capire se riesco a pizzarci una turbina. Ci dovrebbero essere delle norme Enel credo che in base al tipo di linea stabiliscono la distanza minima da rispettare ma non trovo niente.

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      • #4
        Ciao Capitan Futuro,
        qui di seguito ricopio l'art. 5 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 1992 - Limiti massimi di esposizione ai campi elettrico e magnetico generati alla frequenza industriale nominale (50 Hz) negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno. (pubblicato sulla G.U. n. 104 del 6 maggio 1992), che recita cosi :

        Art. 5 - Distanze di rispetto dagli elettrodotti.

        Con riferimento alle linee elettriche aeree esterne a 132 kV, 220 kV e 380 kV, si adottano, rispetto ai fabbricati adibiti ad abitazione o ad altra attività che comporta tempi di permanenza prolungati, le seguenti distanze da qualunque conduttore della linea:

        linee a 132 kV + ³ 10 m

        linee a 220 kV + ³ 18 m

        linee a 380 kV + ³ 28 m

        Per linee a tensione nominale diversa, superiore a 132 kV e inferiore a 380 kV, la distanza di rispetto viene calcolata mediante proporzione diretta da quelle sopra indicate.

        Per linee a tensione inferiore a 132 kV restano ferme le distanze previste dal decreto interministeriale 16 gennaio 1991.

        Per eventuali linee a tensione superiore a 380 kV le distanze di rispetto saranno stabilite dalla commissione di cui al successivo art. 8.

        La distanza di rispetto dalle parti in tensione di una cabina o da una sottostazione elettrica deve essere uguale a quella prevista, mediante i criteri sopra esposti, per la più alta tra le tensioni presenti nella cabina o sottostazione stessa.

        Spero che sia cio' che cerchi.
        ciao car.boni
        Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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        • #5
          Da quanto ho capito io, la distanza di rispetto dagli elettrodotti è del 110 % dell'altezza max dei generatori. Cioè, se il generatore ha un'altezza max di 100m, si deve stare a 110m dalla linea. Così se cade (ma ovviamente si spera di no) non va a finire sopra all'elettrodotto.

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          • #6
            Originariamente inviato da barin Visualizza il messaggio
            Da quanto ho capito io, la distanza di rispetto dagli elettrodotti è del 110 % dell'altezza max dei generatori. Cioè, se il generatore ha un'altezza max di 100m, si deve stare a 110m dalla linea. Così se cade (ma ovviamente si spera di no) non va a finire sopra all'elettrodotto.
            Ciao Barin,
            questa norma puo' andar bene per i generatori di grossa taglia mentre per il caso di Capitan Futuro il discorso e' molto diverso.
            Tornando alla Tua ipotesi del 10 % in piu' dell'altezza del generatore credo che sia insufficiente a garantire la sicurezza.
            Ci sono norme, nei vari Piani Regionali, che impongono una distanza minima di almeno 300 m dalle linee AT, altre qualcosa meno ecc.
            Cento Italie, come sempre..........
            ciao car.boni
            Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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            • #7
              Io mi sto riferendo al Veneto. Cmq è il nostro progettista che se ne è occupato e mi sembra che si sia tenuto a circa 120 m di distanza dagli elettrodotti.

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              • #8
                scusate la mia ignoranza ma cosa vuol dire in sostanza: linee a 132 kV + ³ 10 m???
                e poi praticamente io per montare una turbina da 3Kw alta 25m dovrei allontanarmi di 300m? mi sembra un po' esagerato.......comunque approfondirò la norma, grazie

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                • #9
                  Se ho capito bene da una discussione con un tecnico di Terna basta rispettare le distanze di servitù stabilite dalla stessa Terna in funzione del tipo di elettrodotto, nel caso di 130KV si parla di 15 metri a dx + 15 metri a sx.... vi risulta?

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