Parco Eolico Pontedera , il 13 Settembre parte - EnergeticAmbiente.it

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Parco Eolico Pontedera , il 13 Settembre parte

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  • #61
    nel 2009 hanno lavorato tra 1100 e 1200 ore e siamo a 100 mt di altezza

    a conferma che sono macchine che non hanno eguali ai bassi venti ti posso dire che hanno prodotto per oltre 7000 ore/anno e che da un calcolo con un mio anemometro posto li' vicino a 22mt la media a quell'altezza sta fra 4 e 5 m/s

    comunque in giro c'è di peggio .. leggi qui sotto e onestamente tuti i torti non hanno..

    http://ricerca.repubblica.it/repubbl...to-grandi.html

    quelle di M.V.C. poi sono una cosa impressionante (in tutti i sensi)....
    raramente girano tutte e 6 contemporaneamente e lo sanno tutti...
    alla faccia del made in italy..

    p.s.
    e comunque in toscana ho trovato siti anche con 2000 ore (VERE) di vento ad altezze umane , ma vaglielo a dire che vorresti montare una turbina ..
    come dire chi ha il pane non ha i denti e viceversa...

    saluti
    Mario
    minieolico.it

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    • #62
      Buongiorno e Buon Anno a tutti,
      come ormai tradizione anche quest'anno ho preso nota della produzione.
      L'anno 2010 e' stato peggio del 2009 ed ha visto una riduzione del 8.63 % rispetto al 2009.
      Le ore equivalenti si attestano a 1069 contro le 1170 del 2009.
      Sulla base di questi primi due anni completi di risultati si puo' iniziare a trarre qualche conclusione.
      L'Amministrazione, che aveva in mente di espandere il parco con l'installazione di altre macchine, cosa dice?
      ciao car.boni
      Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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      • #63
        Per quanto ne so la Regione gli ha bocciato un impianto analogo nel vicno Comune di Collesalvetti.
        Per la ventosità risulta anche a me che almeno nel centro-italia il 2010 è stato pggiore del 2009.

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        • #64
          Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
          Buongiorno e Buon Anno a tutti,
          L'Amministrazione, che aveva in mente di espandere il parco con l'installazione di altre macchine, cosa dice?
          ciao car.boni
          all'amministrazione non gliene può fregar di meno , tanto è a % e inoltre prende altri introiti fissi indipendentemente dal vento

          il vento quest'anno qui è stato veramente deludente , anche se comunque oltre le 1200 ore penso non possano andare

          e a quanto ne so ce ne sono sicuramente altre 3 in cantiere (almeno sulla carta)
          evidentemente qui si fà presto a montarle..

          secondo me il 2011 e partito MALAMENTE sia per il grosso che per il minieolico...

          p.s.
          qualcuno conosce questi "furbacchioni" ?

          Pale eoliche senza autorizzazioni. Tre denunce a Palazzuolo

          sare curioso di sapere chi sono questi "imprenditori".

          saluti
          Mario
          minieolico.it

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          • #65
            Energia prodotta dal parco in KWH il giorno 21/01/2011 187846.33

            ecco CERTIFICATA la curva di potenza
            187846,33 / 4 torri = 46,961 kWh / 2M = 23,48 ORE a MANETTA

            io aggiungo la media 10,8 m/s giornaliera
            raffica max 20-21 m/s direzione NE temperatura 3-6 gradi

            una TEMPESTA PERFETTA

            ha prodotto + oggi che per 2 mesi di fila e domani (oggi) forse si replica...
            chissa come sarano contenti i "padroni"

            saluti
            Mario
            minieolico.it

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            • #66
              Originariamente inviato da minieolico.it Visualizza il messaggio
              qualcuno conosce questi "furbacchioni" ?

              Pale eoliche senza autorizzazioni. Tre denunce a Palazzuolo

              sare curioso di sapere chi sono questi "imprenditori".

              minieolico.it
              Non li conosco ma trattandosi di pali alti 31 metri molto probabilmente stiamo parlando di minieolico sotto i 60 kw che possono essere realizzati in DIA. Molto probabilmente mancano le autorizzazioni per realizzare le strade di accesso (che comunque è molto grave!) ma sento da un pò di tempo una certa avversione verso l'eolico e appena succede qualcosa la stampa ci si butta com articoli sensazionalistici che non aiutano a capire.

              Dugajimi
              L'unico vero rendimento è quello economico!

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              • #67
                Buongiorno e Buon Anno a tutti,
                come ormai tradizione anche quest'anno ho preso nota della produzione.
                L'anno 2011 e' stato migliore del 2010 con le ore equivalenti che, mediamente, si attestano a 1254.
                Commenti?
                ciao car.boni
                Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                • #68
                  in breve
                  non si ripagherà mai...
                  e (sorpresa) si guastano spesso (ad ogni ventata o temporale o nevicata)
                  le avevo sovravalutate...
                  ottimo affare per chi le vende e le ripara (fuori garanzia)...

                  e pensare che ne vogliono mettere altre 6 (forse)....

                  con i soldi anche nostri .. come le precedenti (e non si ripagano comunque) ..

                  saluti..



                  p.s.
                  sui numeri pubblicati nutro seri dubbi visto che le ho sempre sott'occhio...

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                  • #69
                    Ciao a tutti,

                    Minieolico... non sarei così pessimista. E' vero che non sono installate nel luogo più ventoso della toscana ma considerando l'intorno (una suqllida zona industriale) e la produzione comunque non così misera (dei dati non dubiterei... mi sembrano abbastanza equilibrati per la zona) tutto sommato li vedo come una buona cosa.

                    Non stiamo a far troppo le pulci in quanti anni si ripagheranno.... intanto stanno producendo energia pulita SUBITO (anche se non in quantità elevatissima) e comunque partecipano a mitigare di molto la bruttenza e l'inquinamento di quella area industriale.

                    Per me e molti che ho sentito sono comunque un bell'esempio da ripetersi in altre aree industriali con un minimo di vocazione eolica.

                    Comunque spero nei prossimi giorni di poterti passare a trovare.

                    Roy
                    Essere realisti e fare l'impossibile

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                    • #70
                      Buongiorno a tutti,
                      mah......... pur condividendo la posizione di Roy, da imprenditore devo necessariamente far presente che qualsiasi operazione deve ritornare a chi la sostiene, un adeguato ritorno economico.
                      Ritorno che deve essere indipendente se il soggetto promotore e' privato o pubblico.
                      Questo ragionamento deve essere alla base di ogni operazione e quindi, a mio parere, nn puo' essere giustificata una posizione in perdita solo per il semplice fatto che sia il soggetto pubblico a realizzarla.
                      Conoscendo i costi delle Enercon e se sono vere le considerazioni di Mario (scusami se mi permetto un margine di dubbio), il giudizio sull'intera operazione nn puo' essere che negativo.
                      ciao car.boni
                      Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                      • #71
                        In primo luogo l'investimento è in grandissima parte privato e quindi saranno loro, eventualmente, a guadagnare meno. Non credo che sia "a rimessa" come viene detto, secondo me con un po' di superficialità, perchè i conti li conosce solo la ditta proprietaria.
                        Poi i C.V. li prendono sulla produzione effettiva e su questa stessa fanno la riduzione dell'inquinamento. Quindi di che lamentarsi ?
                        Constato infine che la stessa ditta aveva proposto un impianto simile pochi chilometri più ad Ovest, con una ventosità analoga, e dopo anni di esercizio dell'impianto di Pontedera.
                        Quella autorizzazione non è mai stata data per intervento della Sovraintendenza, ma serve per domandarsi : Se davvero era tutta una rimessa, perchè la ditta ha proposto un altro parco nella stessa zona lo avrebbero finanziato ?
                        Ergo ne deduco che nel ragionamento di minieolico c'è qualcosa che non quadra.

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                        • #72
                          Salve a tutti,
                          ho dato una veloce lettura del thread ed in base alle poche notizie messe in luce dal post di Mario (minieolico.it) ciò che mi lascia perplesso è crollo del target: prima 2000 MWh/MW/anno poi scende a 1500 e poi troviamo un dato reale intorno ai 1200 MWh/MW/anno gli scostamenti sono consistenti. Immagino, e spero, che ci sia stato uno studio preliminare ed in base a questo viene la domanda di fine anno con i numeri definitivi: "il target posto è stato raggiunto?" e dalla risposta si trarranno tutte le considerazioni a riguardo.

                          Tuttavia per quello che ho letto il limite minimo di produzione da investimento eolico è almeno il 20% delle ore equivalenti in un anno. Il fatto che non si raggiunga il target di produzione, oltre all'ovvio mancato rendimento dal punto di vista imprenditoriale, c'è anche di mancato risparmio di anidride carbonica risparmiata (per ogni MWh se ne risparmierà una massa equivalente pertanto è proporzionale) proprio tra la differenza tra la produzione attesa e quella reale. Quindi quel deficit energetico potrebbe effettivamente essere stato compensato con altra FER, ma potrebbe anche darsi che siano state consumate risorse fossili (producendo anidride carbonica) oppure essere importato dall'estero attraverso la produzione nucleare.

                          Inoltre mesi fa un mio amico architetto mi aveva detto che con il decreto del marzo 2011 per i CV c'era un taglio retroattivo del 30% (non so se ci siano state successive modifiche), quindi ancora a maggior ragione la produzione dovrebbe essere adeguata per compensare le uscite.

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                          • #73
                            Buonasera a tutti,
                            leggendo gli ultimi interventi mi viene in mente una domanda da fare ad Enzo.
                            E' necessario una premessa : so da me che i dati dell'eolico sono ben diversi da quelli del minieolico anche se, a favore del secondo, c'e' una vantaggiosa tariffa che se doppia nn e', rispetto all'eolico, poco ci manca.
                            Detto questo ecco la domanda : se Ti si presenta davanti un investitore che Ti chiede d'installare un generatore minieolico (che ben conosci) avendo un sito con 1250 ore equivalenti, lo dissuadi o l'assecondi ?.
                            Se l'assecondi, perche' nn inserisci un piano d'impresa (cosi come ne sono stati inseriti altri) con i costi (noti) d'installazione, manutenzione, assicurazione, allacci ENEL, DDS e con 1250 ore e vediamo in quanti anni si rientra dall'investimento?
                            Concordo con Te, qualcosa nn quadra........
                            ciao car.boni
                            Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                            • #74
                              Sono moltissimi gli investitori che volevano installare Libellula 55 in siti con venti inferiori a 5 m/sec. e a tutti ho sconsigliato di proseguire.
                              E tieni conto che la Libellula a 5 m/sec. fa circa 1.600 ore equivalenti.
                              Peraltro nel foglio di calcolo che forniamo ai clienti sono inseriti tutti i costi che dici tu, ed in più, per cautela, un abbattimento del 10% della produzione. Credo che vendere una turbina che non produce sia una pessima attività commerciale.
                              Per Pontedera invece il discorso è diverso perchè noi non sappiamo i costi dell'impianto. Ti dico solo che la soc. proprietaria ha un contratto pluriennale molto rilevante con Enercon e quindi i costi delle turbine sono stati certamente molto più bassi del prezzo di listino, che la royalty al Comune è bassissima, che sono stati l'ultimo impianto in Italia a godere dei finanziamenti in conto capitale DOCUP (credo per il 10%) e che i costi di installazione (viabilità, allaccio ecc.) sono stati certamente i pèiù bassi in Itralia. Una quantità di variabili che non ci consente, se vogliamo essere seri, di fare i conti economici dell'impianto. Per la riduzione di CO2 mi sembra molto semplice: si calcola sulla produzione reale e qiuindi non capisco le evoluzioni di rinnovaenergia.

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                              • #75
                                Buongiorno Enzo,
                                anche se parlassimo di prodotti cinesi probabilmente con le 1250 ore nn ci sarebbe convenienza .......
                                E' vero, nn ne conosciamo fino in fondo i costi d'installazione, ma il dubbio e' piu' forte della certezza.
                                In conclusione se si vuole dare una giustificazione a qualunque cosa che si fa, va tutto bene.
                                Apprezzo comunque la Tua onesta' intelletuale e commerciale.
                                ciao car.boni
                                Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                • #76
                                  Originariamente inviato da enzoraspolli Visualizza il messaggio
                                  [...] Per la riduzione di CO2 mi sembra molto semplice: si calcola sulla produzione reale e qiuindi non capisco le evoluzioni di rinnovaenergia.

                                  Pur non conoscendo ufficialmente il numero di ore equivalenti annue previste, che comunque spero si siano studiate e su ciò mi auguro che concorderai con me, il mio ragionamento è scaturito dal già citato post prendendo quelle che ne venivano indicate come previsione.
                                  Sono perfettamente d'accordo nel sostenere che la riduzione di CO2 sia proporzionale alla produzione effettiva, su questo non ci sono ombre di dubbio.
                                  Ma visto che lo scostamento non è trascurabile tra la produzione teorica e quella effettiva, se il Comune avesse preso come vincolo il taglio di emissioni (per esempio il protocollo di Kyoto) per una quantità di CO2 che era stata originariamente prevista nella CdS (e quant'altro) grazie a quelle ore equivanti di produzione (a meno di una tolleranza in più od in meno proprio per la caratteristica dell'aleatorietà del vento) mi chiedo chi ne sosterrà quella differenza?
                                  I proponenti avranno fatto il loro bel calcolino ed avranno snocciolato i risultati nella CdS per mostrare la bontà del progetto, non trovi?

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                                  • #77
                                    Il Comune non può aver preso nessun impegno di riduzione della CO2, perchè non ha questo compito. Che i proponenti abbiano fatto bene i loro conti nel presentare il progetto lo credo, perchè il progetto l'ho presentato io e nelle more dell'approvazione è stato acquisito dalla attuale proprietà, confortata dall'esito di 2 stazioni anemometriche. Successivamente, dopo 4 anni di funzionamento dell'impianto, la stessa proprietà ha presentato il progetto di ampliamento del parco eolico (peraltro bocciato dalla sovraintendenza).
                                    Infine i risultati presentati in fase autorizzativa sulla base dei dati anemometrici rilevati non sono vincolanti per il presentatore. Se i risultati effettivi sono inferiori a quelli previsti (e non ho elementi per affermarlo) la "punizione" è un risultato economico inferiore e quindi tempi di ammortamento più lunghi, tutto qui. Tieni conto che al momento della presentazione del progetto ( e neppure ora, per la verità) esiste un obbligo progettuale di dichiarare il ricavo, ma solo l'obbligo di allegare i dati anemometrici ricavati da strumenti tarati e certificati. Un parco eolico è una fabbrica di energia da fonte rinnovabile, con i rischi d'impresa connessi con tutte le produzioni e lo "stato" non può pretendere di farsi gli interessi dei privati.

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                                    • #78
                                      Originariamente inviato da enzoraspolli Visualizza il messaggio
                                      : Se davvero era tutta una rimessa, perchè la ditta ha proposto un altro parco nella stessa zona lo avrebbero finanziato ?
                                      Ergo ne deduco che nel ragionamento di minieolico c'è qualcosa che non quadra.

                                      ripremetto come detto ai vecchi tempi che anche a me piace vedere quei 4"mostri" girare in quella zona "pseudo" industriale (solo attività di gestione rifiuti , magazzini commerciali, carrozzerie e affini)
                                      fatto stà che parlando solo in termini economici dato il periodo molto delicato :

                                      ho notato che dopo estate , anche con le turbine quasi ferme per assenza vento , sul sito apparivano produzioni diciamo "molto anomale"
                                      conosco bene il vento di quella zona perchè ho 2 strumenti a 25 mt sotto la torre4 (quella al semaforo)

                                      1) con 1200 ore NON dovrebbere neppure avere data l'autorizzazione , in quanto come è noto in toscana per il grande eolico (e non solo )ti chiedono almeno 1500 ore equivalenti dimostrate... quindi qualcuno avrà dato dei numeri REALI ?..

                                      2) se permetti chi prende il fondo perduto (cioè soldi nostri) deve far sapere a chi glieli dà (cioè noi) quanto e come spende

                                      3) di conseguenza i costi si sanno e sicuri e sono di almeno 15 milioni di euri...al netto degli interessi del finanziamento , e il comune prende l'affitto e del terreno che ha "caramente" espropriato e il 2% della abbondante produzione..
                                      e per ripagarli ce ne vuole..fatti tutti i conti che vuoi..

                                      3) tutti (o quasi) sanno quale sarebbe il vero motivo per cui è nato e chi sarebbe stato l'artefice della operazione...( una sola persona)..
                                      diciamo "una scommessa"..

                                      4) il parcheggio ex piaggio è stato ricoperto da un migliaio di pannelli FV della suddetta ditta .. che si è data anche al FV..quindi..

                                      5) chi l'ha detto che la ditta sia contenta.. ?
                                      forse l'unica cosa di cui è contenta è proprio la bocciatura del parco vicino a quel "coso" chiamato virgo..

                                      6) alla luce di questo e altro , degli altri parchi eolici (vedi Lajatico,Casciana terme ecc..) o fotovoltaici in Toscana non se ne sente più parlare , molti "im"prenditori sono spariti,

                                      il mini-eolico invece (parlo per le 20, 25 kW ) si è suicidato da solo ..

                                      dove invece c'è un pò di vento , non ne vogliono sapere...(ma intanto muoiono di fame)

                                      rimane solo quello di Montecatini Val di Cecina con quei sei "ferragli" in ampliamento , e questo parco è veramente stato concepito e gestito in maniera "allucinante", basti dire che quanto c'è tramontana una macchina NON gira perchè messa al "riparo" del vento , e non solo...
                                      e su questo mi fermo perchè non si dovrebbe rovinare un buon sito di vento con queste "gestioni"...

                                      p.s.
                                      l'altra giorno che tirava un vento bestiale , ma non troppo, ERANO TUTTE e 6 FERME...tutto il giorno ,e nonn è la prima volta , ma una consuetudine..

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                                      • #79
                                        Buongiorno a tutti,
                                        ritengo le considerazioni di Mario, pur nn conoscendo nei dettagli i luoghi, molto puntuali e mirate.
                                        Alcune si comprendono molto bene mentre alcune (ad esempio i punti 3 e la 5) sono avvolti da un alone di mistero (almeno per me) e rivolti a "chi sa" (penso Enzo).
                                        Ora, sulla base di quanto letto mi preme fare un piccolo riepilogo e lasciare qualche spunto di riflessione,
                                        Se il parco e' stato realizzato sulla base di una campagna anemometrica, chi ha certificato i dati di vento e come mai c'e' stata una cosi marcata differenza tra stima e realta'?
                                        Nn credo che la societa' proponente (se totalmente privata, nel vero senso della parola) abbia un interesse a "taroccare" i dati tanto per fare l'impianto ........... Sarebbe un suicidio.
                                        Il "fondo perduto" ha un ruolo importante in questa vicenda e sono d'accordo con Mario sul fatto che si debba rendere conto di come sono stati spesi.
                                        Infine, nn credo sia importante le 1100 o le 1250 o le 1500 ore equivalenti. L'importante e' che nel complesso ci sia un ritorno soddisfacente. Un'operazione del genere deve portare "a casa" un ritorno sull'investimento una percentuale a "2 cifre".
                                        Vi lascio con una domanda : a parte i tempi bui della finanzia attuale, ma se un imprenditore oggi portasse in banca (per un finanziamento) un piano d'impresa per un parco analogo (stesse macchine), vedrebbe la sua domanda accettata oppure no?
                                        ciao car.boni
                                        Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                        • #80
                                          A minieolico non piacciono gli impianti ? Dice di no, ma sembrerebbe di si, visto che di quelli costruiti non ce n'è uno che gli vada a genio. Che in Italia la "dietrologia" sia uno sport nazionale è risaputo. Resta il fatto che l'impianto è costruito e la società, dopo 4 anni di funzionamento avrebbe voluto ampliarlo, e questa volta senza contributo pubblico. Rimane anche il fatto che l'ampliamento è stato affossato dalla sovraintendenza e non dai dati del vento pur presentati in Regione a supporto del ptrogetto.
                                          Rimane anche il fatto che il costo dell'impianto è nelle carte della società che lo ha pagato e delle banche che lo hanno finanziato, non certo nelle nostre chiacchiere sul blog.

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                                          • #81
                                            Originariamente inviato da enzoraspolli Visualizza il messaggio
                                            A minieolico non piacciono gli impianti ? ....
                                            Rimane anche il fatto che il costo dell'impianto è nelle carte della società che lo ha pagato e delle banche che lo hanno finanziato, non certo nelle nostre chiacchiere sul blog.
                                            risposta da prima repubblica... neppure un numero fornito e chiacchere da bar..

                                            fatto stà non c'è vento che giustifichi un parco eolico SERIO .....
                                            e che i soldi pubblici andrebbero spesi "MEGLIO"
                                            chissa quanti hanno pianto per aver finanziato gli "stranieri"..
                                            (lo stesso vale per l'impianto di Montecatini V di C)

                                            per il costo ,se fosse come dici , avrebbero fatto come fanno molte aziende italiane "intoccabili"
                                            un conto per "la banca e lo stato" e un conto per la "ditta", bene ,ci sarebbe su cui indagare...

                                            inoltre per chi non fosse di zona.. leggete il 2 articolo che è + interessante del primo....e a pensar male si fà peccato....
                                            Archive Energia | MoVimento 5 Stelle di Pontedera e Valdera

                                            che ci sia qualcosa di strano (ma non troppo) è sicuro.

                                            altro che chiacchere..(da bar)

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                                            • #82
                                              In che mani siamo ! Se questa è la nuova politica siamo messi bene. Ho letto i due comunicati del movimento cinque stelle ed è un guazzabuglio di velleità. Questi chiedono che gli investimenti li facciano i privati ma gli utili li debba incassare lo Stato. Sti'***** direbbero a 610, a far politica così sono bravo anche io. Poi si dice, contemporaneamente, che l'impianto non rende ma che sarebbe una miniera di soldi. Ed infine che mettere altre tre pale eoliche sarebbe un danno, ma loro sono d'accordo.
                                              Siamo seri, per favore. 1) Le royalty sono state abolite da legge dello Stato che, di pari passo ha ridotto fortemente il valore del CV e si appresta ad ulteriori riduzioni. 2) A Pontedera la resa dell'impianto (e della sua estenzione) è bassa (minieolico dice che è una rimessa) e comunque certamente non consente di "fare soldi" a chi non si assume il rischio di impresa. 3) L'investimento pubblico nelle rinnovabili è fuori luogo, di questi tempi di debito pubblico già anche troppo elevato: giustamente si è fatto le pulci alla Provincia di Milano che acquisì quote di una società di autostrade e non vedo come il Comune potrebbe acquistare quote di impianti eolici. 4) Se si pensa ad azionariato diffuso si deve pensare al mini-eolico (ed io ci sto lavorando) e non certamente a mega impianti. 5) Per le eventuali irregolarità c'è la magistratura, che mi sembra molto attenta, quando vengono indicati dei fatti.

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                                              • #83
                                                Originariamente inviato da enzoraspolli Visualizza il messaggio
                                                Il Comune non può aver preso nessun impegno di riduzione della CO2, perchè non ha questo compito.[...]
                                                In parte posso smentirti, infatti proprio oggi grazie ad un amico ho ricevuto un'e-mail proveniente da un Assessore alle Politiche Ambientali in cui rende noto che

                                                [...] Roma Capitale ha aderito al Patto dei Sindaci, un accordo che impegna le città d’Europa a ridurre, entro il 2020, le emissioni di CO2 del venti per cento. [...]
                                                Inoltre tratta il tema della riduzione delle emissioni di CO2 con la promozione delle FER (ed altre iniziative), cosa in parte paragonabile al Comune in cui risiede l'impianto in oggetto del thread.

                                                Per ora evito la pubblicazione integrale perché ci sono dei dati sensibili, ma se necessario provvederò alla loro rimozione.
                                                Ora non so se il Comune di Pontedera abbia aderito o meno allo stesso Patto dei Sindaci (sul loro sito istituzionale adesso non appare o forse deve essere aggiornato) che è stato sottoscritto dal Comune di Roma.

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                                                • #84
                                                  Il Patto dei Sindaci è una cosa vecchia di almeno 3 anni e ad esso hanno aderito tanti sindaci in tutta Europa, ma è solo un impegno "politico" e di promozione, che si traduce al massimo in qualche tetto fotovoltaico. L'unico Comune in Italia che ha acquisito una turbina eolica è Montoggio in prov. Genova. Trattasi di una Libellula da 55 KW mentre le turbine di Pontedera sono da 2.000 KW.
                                                  Ma figurati se possono ( e secondo me neppure debbono) acquistare impianti come quello di Pontedera, che rendono (forse) perchè sono stati costruiti e gestiti da una vivace e competente società belga. Sarebbero stati, come impianto pubblico, l'ennesimo sperpero di denaro pubblico. Poi lo Stato imprenditore era finito con Breznev o no ?
                                                  Rimangono le chiacchiere ed i sospetti, ma su quelli sono altri gli specializzati.

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                                                  • #85
                                                    Ah, ok mi era sfuggito il fatto che fosse un progetto interamente di privati in assenza di un ente pubblico come il Comune. Tutte le mie osservazioni erano dovute a questo equivoco, però se effettivamente fosse stato vero penso che chiunque di noi avrebbe avuto qualcosa da obiettare.

                                                    Riguardo il caso brevemente citato di Roma ho visto che hanno pubblicato l'e-mail. Tempo fa avevo letto che l'amministrazione comunale abbia previsto una parte dei fondi per l'eolico, mi sembravano aerogeneratori ad asse verticale sui 20 kWp il cui costruttore dovrebbe essere del Nord Italia. Sbaglierò ma non mi sembra che per il Comune di Roma sia uno degli investimenti migliori in termini di producibilità oltre all'efficienza di questa tipologia di impianti.

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                                                    • #86
                                                      comunque , per rimanere in tema
                                                      i vari parchi eolici della zona , tanto sventolati sui giornali , stanno saltando tutti
                                                      anzi
                                                      a qualcuno interessa realizzare (cioè comprare) un parco eolico da 20 MW in una zona ormai famosa a livello mondiale ?

                                                      tra poco faranno i "saldi di fine stagione"..

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                                                      • #87
                                                        Minieolico, credo che sbagli, perchè proprio nei mesi passati è stato approvato in VIA un parco eolico di 18 MW in zona industriale di Piombino (presentato da Fera) ed è stato avviato il procedimento autorizzativo di un parco eolico di 34 MW nei Comuni di Piombino e Campiglia (presentato da WKN). Quello di Pontedera marcia e se pensi che ha una tariffa credo di 160 €/MWh mentre ora i nuovi parchi dovranno fare gara a ribasso a partire da 118 €/MWh capisci che forse Pontedera non è quella disgrazia che vai predicando.

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                                                        • #88
                                                          della serie ....
                                                          VE L 'AVEVO DETTO.....


                                                          Le pale eoliche girano ma il guadagno e poco - Cronaca - il Tirreno

                                                          .....
                                                          no comment
                                                          altro che discorsi da bar

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                                                          • #89
                                                            L'idea di aprire un bando pubblico per realizzare un progetto fatto da altri non sarebbe venuta nemmeno al povero Breznev. Questi delle liste civiche parlano senza sapere alcunchè. Qui si dicono due cose che non stanno insieme nemmeno con ... lo sputo. Da una parte di dice che il parco produce poco, che anzi è in rimessa perchè il vento è poco. Poi, dallo stesso pulpito, si dice che le royalty per il Comune sono poche.
                                                            Delle due una.
                                                            Quello che si evince è che comunque non va bene. Contrari per principio a tutto: è la nuova tendenza della politica.

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                                                            • #90
                                                              Buongiorno a tutti,
                                                              i giornalisti fanno il loro mestiere e scrivono pro o contro a seconda di chi paga il pezzo.
                                                              Parlano solo i numeri e i numeri per il parco di Pontedera sono poca cosa.
                                                              Seguo l'impianto dal momento della sua partenza e su base annuale il risultato e' scarso e nn e' certamente proporzionale all'investimento fatto.
                                                              Recentemente in provincia di Savona hanno montato delle macchine della Enercon leggermente piu' piccole e, sempre il giornalista di turno, ha sparato una produzione elevata, poco piu' di 2350 ora equivalenti, (NB che nn ci sara' mai) che si ritrova in poche zone del sud Italia.
                                                              Mi domando, cui prodest?
                                                              ciao car.boni
                                                              Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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