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Aaa Cercasi Societa' Per Campo Eolico

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  • Aaa Cercasi Societa' Per Campo Eolico

    Salve a tutti, ho ereditato un appezzamento di terreno al confine tra puglia e campania, dove già sorgono centinaia di pale eoliche. Invece che affittare il terreno alla società di turno (con minimi guadagni) volevo mettermi in società con una ditta (ovviamente con quota marginale), partecipare alle spese ma anche agli utili.
    Il campo eolico, dai sopralluoghi effettuati, sarebbe da 5 massimo 7 pale da 2MW.
    In giro per l'Italia ho trovato diverse società che ci starebbero nell'affare, ovviamente i big non si sporcano le mani e non vogliono gente tra le scatole, mentre i piccoli non è detto riescano ad ottenere i permessi e vogliono comunque firmare un contratto e poi si tengono 5 anni per cercare di ottenere tutti i permessi e comunque hanno tutti capitale sociale di 10.000 EUR perchè alla fine fanno solo i passacarte.
    Le variabili tra le diverse proposte sono molteplici, tali da rendere impossibile un paragone per forma societaria proposta e per business plan che producono (dal pezzo di carta da formaggio al foglio excel di 200 pagine con conto economico per ogni mese)
    Qualcuno ha fatto/sentito di esperienze simili?
    Che società vi sentite di cosigliarmi?
    ADDENDUM: tutti affiancano anche il solare (anche se vado fuori argomento per il forum) ed anche qui le offerte sono la più disparate dal solo affitto (chi per kWp chi per ettaro) alla partecipazione societaria (ma la cosa non mi convince per il solare per il rischio troppo alto nell'investimento)

    Vi ringrazio per le informazioni che mi darete.

    Enzo

  • #2
    Originariamente inviato da falp Visualizza il messaggio
    ...............In giro per l'Italia ho trovato diverse società che ci starebbero nell'affare, ovviamente i big non si sporcano le mani e non vogliono gente tra le scatole, mentre i piccoli non è detto riescano ad ottenere i permessi e vogliono comunque firmare un contratto e poi si tengono 5 anni per cercare di ottenere tutti i permessi e comunque hanno tutti capitale sociale di 10.000 EUR perchè alla fine fanno solo i passacarte.
    .................
    Buongiorno Falp,
    benvenuto nel forum.
    Ho quotato una parte del Tuo messaggio perche' in poche righe si sintetizza tutto un discorso.
    Avere un terreno significa tanto ma anche poco.
    Per fare un parco di quella portata (una volta verificata la sua effettiva fattibilita') nn e' una passeggiata e le grosse aziende lo fanno in proprio senza avere soci minoritari, mentre quelle piu' piccole possono essere condizionate o dall' "ambiente esterno" o dalle stesse grosse aziende ed avere, come dici Tu, difficolta' nell'arrivare al traguardo.
    Valura Tu se il terreno nn puo' avere nessun altra finalita' o destinazione e se alla fine potrai solo destinarlo ad un parco eolico, il consiglio che ti ho e' quello di cercarti "il boia" migliore, che Ti fara' soffrire di meno e che Ti dara' cio' che ha promesso.
    Auguri.
    ciao car.boni
    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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    • #3
      Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
      Valura Tu se il terreno nn puo' avere nessun altra finalita' o destinazione e se alla fine potrai solo destinarlo ad un parco eolico, ....
      Ciao grazie per la risposta immediata, ma parrebbe che la soluzione eolica per te sia una soluzione di risulta, mentre io penso che sia una soluzione da preferire alla coltivazione sia per motivi economici (oggi mi chiedono soldi per coltivare e poi da anno in anno si vede come va il raccolto ed il prezzo del grano) sia perchè, anche se parte sarà destinata al fotovoltaico, rimane comunque la possibilità eventuale di coltivare la terra rimanente.
      Che di piccoli produttori ce ne siano molti è evidente anche guardando il sito Aper chi sia il "boia" migliore è quello che vorrei sapere da qualche utente che magari si è già cimentato in un'impresa simile.
      In una trasmissione su LA7 si parlava del furto che queste compagnie fanno dando un affitto da miseria sul terreno in confronto ai guadagni, possibile che nessun piccolo proprietario terriero abbia provato la strada della società?
      Da come ho visto infatti attualizzando il canone annuo del terreno alla fine si riesce a partire anche versando un "piccolo" capitale (circa l'1% dell'investimento che per 5 pale da 2MW si aggira sui 20.ooo.ooo EUR)
      CIAO
      Falp

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      • #4
        Ciao Falp,
        nn vorrei essere frainteso ma quando dico di verificare bene lo scenario, e solo Tu lo puoi fare e sapere, di tutte le possibilita' di sfruttamento, l'idea del parco eolico puo' andare bene in quelle zone dove nn e' possibile fare altro.
        Il rendimento e' un'altro discorso ancora.
        Essere socio all' 1% di una grossa societa' e' come essere in mare aperto su una zattera in balia delle onde.
        Contatta le persone della Tua zona che hanno gia' ceduto i loro terreni e senti cosa ne hanno ricavato.
        Ciao car.boni
        Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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        • #5
          Ciao

          spiegheresti meglio cosa intendi per mettersi in società?
          Perchè nel caso non partecipersesti solo per il tuo terreno ma per tutto quello che la società fà.

          Io comunque cercherei di spuntare il prezzo di affitto migliore, se proprio sei deciso a intrapendere questa strada

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          • #6
            ciao falp. in breve ti indico le soluzioni che puoi seguire

            trovare una azienda che ti offra un chiavi in mano. iter autorizzativo, finanziamento al 100%, realizzazione e gestione. per il momento è la soluzione + facile e anche la meno remunerativa. di solito ti offrono il 30% di produzione + 15.000 iniziali per l'iter autorizzativo. i 15.000 non sono rimborsati se l'iter non viene completato.

            realizzare tu il progetto. risulta il + oneroso ma la produzione e tua. i costi sono iter autorizzativo (arrivi a 15.000 euro) finanziamento (dopo ne parlo con precisione) campagna anemometrica (10.000 euro) realizzazione impianto. la gestione e la manutenzione la puoi lasciare a loro. (si prendono una % sulla produzione)

            affittare il terreno

            per i finanziamente rivolgiti direttamente a mps o intesa. unicredit non finanzia queste cose ma ti fa perdere solo tempo. ovviamente arrivi a circa 85% banca il resto tu.

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            • #7
              ti posso far offrire 8000 euro anno a pala eolica per 21+ 9 anni.Il problema è la connessione, da verificare

              Commenta


              • #8
                Ciao Kimera, la soluzione che mi propongono è diversa dalle tue ed in breve è la seguente:
                -si inizia con un contratto per la cessione del diritto di superficie di 30 anni
                -spese progettazione e management a carico loro
                -possibilità bilaterale di ritirarsi senza oneri
                -a concessione avvenuta (a nome loro) fondazione della newco (80%loro, 20%io) in cui apportare da un lato il lavoro fatto, dal mio lato il terreno (andando alla pari)
                -quindi con un investimento stimato di 20.ooo.ooo chiederne 16 alle banche e 2 li mette la newco (ognuno in percentuale)
                -a quel punto si partecipa in pecentuale agli utili della società (andando anche a prendere 0 in talune occasioni come quando finiscono i certificati verdi)

                VARIANTI: fondazione newco da subito, costi progettazione e management in chiaro e riconoscimento economico del diritto di superficie.
                Casomai approfondisco la spiegazione se interessa.
                Ciao
                Enzo

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                • #9
                  Originariamente inviato da falp Visualizza il messaggio
                  ..................
                  -possibilità bilaterale di ritirarsi senza oneri
                  ...........
                  Buongiorno Falp,
                  questa e' una condizione insostenibile per qualsiasi azienda che deve affrontare un investimento.
                  L'accordo, secondo me, nn deve prevedere la rescissione del contratto preliminare, da perfezionarsi al momento del rilascio della concessione, ma qualora questa ipotesi fosse richiesta si deve comunque prevedere, oltre al rimborso di tutte le spese sin' ora sostenute, una robusta penale a carico dell'inadempiente.
                  ciao car.boni
                  Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da falp Visualizza il messaggio
                    ..........
                    VARIANTI: fondazione newco da subito, costi progettazione e management in chiaro e riconoscimento economico del diritto di superficie.
                    ..........
                    Ciao Falp,
                    assolutamente poco conveniente mettere in piedi una societa' con il proprietario del terreno quando nn si sa se esistono le condizioni di ventosita' e soprattutto nn si ha la certezza di ottenere la concessione.
                    Se va tutto a monte, che cosa fai? Chiudi la societa', e le spese, chi le paga?
                    Bisogna agire lentamente e fare i passi giusti al momento giusto, nn s'improvvisa nulla e nn mi stupisco piu' di tanto se le persone diventano sempre piu diffidenti.
                    ciao car.boni
                    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                    • #11
                      mi perdoni ma parliamo di impianti mono pala vero?

                      le loro proposte hanno dei punti a tuo svantaggio. il costi di progettazione non superano i 50.000 inter + progetto esecutivo.

                      il costo del terreno invece lo supera. in media si paga per affitto 5000 a ettaro/anno.

                      le percentuali (80%loro, 20%io) sono a tuo sfavore. inoltre ti chiedono anche di cacciarli. in media si arriva al 30% per te con nessun costo e una volta rientrato del 30% con la produzione della stessa pala inizi ad essere remunerato.


                      dove si trova il terreno?

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                      • #12
                        Ciao a tutti, rispondo spero a tutte le osservazioni e domande.
                        - il terreno è sul confine tra puglia e campania in zona indicata nella mappa del vento elaborata de CESI come 3500MWh/MW e 9-10 m/s a 70 m s.l.t.
                        - l'impianto proposto dopo sopraluogo sarebbe composto da 5 pale da 2 MW ovviamente la certezza si ha dopo la campagna anemometrica
                        - la convenienza o meno dell'investimento per me dipende solo dalla resa delle pale e quindi dagli utili della società. Come dice giustamente car.boni il piano economico finanziario dell'investimento va fatto prima di mettere sul i tavolo soldi e dopo la campagna anemometrica, ma le basi della società vanno messe subito, come formalizzazione degli impegni reciproci. L'ipotesi di formare una società tra proprietario e società eolica non è così balzana, ripeto in 3 società sperse per l'italia mi hanno fatto una proposta.
                        - i costi dell'investimento esposti nei rispettivi piani finanziari sono similari, ma non mi convincono del tutto (ed ecco che chiedo a voi un parere), nel dettaglio:
                        pale 15.ooo k EUR
                        lavori civili 2.ooo k EUR
                        infrastrutture elettriche + connessione 2.ooo k EUR
                        installazione 1.ooo k EUR
                        project management 2.ooo k EUR
                        TOTALE 22.ooo.ooo EUR
                        quindi 2.2 milioni di euro a megawatt
                        (NOTA oggi sul sole 24 ore c'e' un articolo in cui GE Elettric dice che "i costi dell'eolico sono di 1.3 milioni euro a megawatt che consentono di rientrare con i costi sostenuti in 4 anni"..."meno dei 10 anni che servono per recuperare l'investimento del solare")
                        Manca da inserire il costo del terreno che andrebbe a diminuire (per me) il costo del mio 20% o va messo come resa annua (come se affittassi il terreno e messo quindi tra le spese).
                        - la resa netta attesa dall'investimento è del 24% annuo circa mediato sui 30 anni (dipendente da ammortamenti, debiti con banche, certificati verdi, ecc...) che è più dei 8000 EUR/pala proposti qualche post sopra da swing&simpatia. (non capisco cosa Kimera in tenda con "si arriva al 30% per te con nessun costo e una volta rientrato del 30% con la produzione della stessa pala inizi ad essere remunerato.")

                        Ora lasciamo per un momento stare l'assetto societario, i patti parasociali per proteggere me come minoranza, la questione non certo secondaria di ottenere i permessi per fare il tutto (anche se, conoscendo la zona e guardando anche da GEARTH di pale in zona ce ne sono a centinaia), perchè siete così scettici? Sono io abbagliato dall'idea di aver trovato la gallina dalle uova d'oro?
                        Grazie 1000 per tutti i contributi che mi darete, anche perche' male che vada mi faccio dare gli 8000/pala e dormo contento
                        Ciao
                        Enzo

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                        • #13
                          22.000.000 sono di oro le pale?????????

                          per una pala da 1 mw i costi vanno da 1.100.000 a 1.360.000
                          per le pale da 2 mw da 2.200.000 a 2.500.000
                          dipende dai fornitori.

                          Commenta


                          • #14
                            citazione:
                            Grazie 1000 per tutti i contributi che mi darete, anche perche' male che vada mi faccio dare gli 8000/pala e dormo contento
                            ---
                            fatteli dare, è grasso che cola di stì tempi.

                            ciao

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da falp Visualizza il messaggio
                              ................
                              - la convenienza o meno dell'investimento per me dipende solo dalla resa delle pale e quindi dagli utili della società. ....................
                              - la resa netta attesa dall'investimento è del 24% annuo circa mediato sui 30 anni (dipendente da ammortamenti, debiti con banche, certificati verdi, ecc...) che è più dei 8000 EUR/pala proposti qualche post sopra da swing&simpatia.
                              ....................
                              Ciao Falp,
                              ho fatto un po di tagli al Tuo messaggio cercando di lasciare le parti piu' interessanti e che meritano una risposta.

                              1) essere socio di una societa' con una quota di minoranza, anche se tutelata da patti parasociali ed altro, nn Ti consentira' mai di avere la possibilita' di mettere mano (ma nemmeno il naso) nella stesura dei piani d'impresa e quant'altro. Dico questo perche' dai "numeri" che hai inserito del piano d'impresa che Ti hanno proposto appare in modo evidente che i dati sono sovrastimati.
                              La sovrastima porta inevitabilmente al rialzo della parte di finanziamento di Tua competenza.
                              2) la resa del 24 % su base annua mi pare, anche in questo caso, eccessiva e poco attendibile o quantomeno oggetto di un' attenta valutazione da rimandarsi dopo l'esecuzione della campagna anemometrica.

                              Qualcuno consiglia di prendere un canone e togliersi i fastidi. E' sicuramente un buon consiglio.
                              La mia opinione invece e' quella che devi valutare attentamente altre proposte (compartecipazione) ma queste nn devono portare ad una eccessiva esposizione finanziaria e/o d'indebitamento.
                              Fai i passi secondo le Tue potenzialita' economiche e se devi costituire una societa' con terzi accertati (ove possibile) della solidita' dei promotori e che questa nuova societa' sia utilizzata solo per quell'impianto e null'altro per evitare di ritrovarTi coinvolto, tuo malgrado, in situazioni difficili e soprattutto onerose che possano andare ad intaccare il Tuo patrimonio personale.
                              ciao car.boni
                              Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
                                Ciao Falp,

                                1) essere socio di una societa' con una quota di minoranza, anche se tutelata da patti parasociali ed altro, nn Ti consentira' mai di avere la possibilita' di mettere mano (ma nemmeno il naso) nella stesura dei piani d'impresa e quant'altro. Dico questo perche' dai "numeri" che hai inserito del piano d'impresa che Ti hanno proposto appare in modo evidente che i dati sono sovrastimati.
                                La sovrastima porta inevitabilmente al rialzo della parte di finanziamento di Tua competenza.
                                2) la resa del 24 % su base annua mi pare, anche in questo caso, eccessiva e poco attendibile o quantomeno oggetto di un' attenta valutazione da rimandarsi dopo l'esecuzione della campagna anemometrica.

                                Qualcuno consiglia di prendere un canone e togliersi i fastidi. E' sicuramente un buon consiglio.
                                La mia opinione invece e' quella che devi valutare attentamente altre proposte (compartecipazione) ma queste nn devono portare ad una eccessiva esposizione finanziaria e/o d'indebitamento.
                                Fai i passi secondo le Tue potenzialita' economiche e se devi costituire una societa' con terzi accertati (ove possibile) della solidita' dei promotori e che questa nuova societa' sia utilizzata solo per quell'impianto e null'altro per evitare di ritrovarTi coinvolto, tuo malgrado, in situazioni difficili e soprattutto onerose che possano andare ad intaccare il Tuo patrimonio personale.
                                ciao car.boni
                                Quoto Car.boni, se non sei nel settore finanziario da parecchi anni, lascia perdere l'idea di entrare in società. Io in base alle mie capacità (non ne capisco tanto di impresa e finanza) opterei per l'affitto dello spazio, e possibilmente chiederei delle garanzie, perchè se un giorno questa ditta fallisce e non mi paga più l'affito? Chi si occuperà dello smontaggio delle pale? Qualcuno dirà è impossibile..... ma in Italia tutto è possibile, e le grosse aziende hanno sempre la meglio!
                                RILASSATEVI...... : http://it.youtube.com/user/lucabonfi

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                                • #17
                                  Perchè non fai una cosa molto piu semplice, prendi gli 8 mila a pala e una % da calcolare bene per ogni Mw prodottto?...e stai tranquillo...

                                  Commenta


                                  • #18
                                    citazione:
                                    Perchè non fai una cosa molto piu semplice, prendi gli 8 mila a pala e una % da calcolare bene per ogni Mw prodottto?...e stai tranquillo...
                                    ----
                                    e chi sono.. Babbo Natale?

                                    ciao

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Perchè c'è chi gioca in borsa e chi compera BOT?
                                      Perchè c'è chi gioca il superenalotto e chi non gioca?
                                      Si spera sempre di investire 5 euro in una schedina e vincere i 100.ooo.ooo in palio nell'estrazione di domani.
                                      Se e dico SE fosse vero quello che prospettano, metto 800.ooo eur il primo anno e poi ogni anno prendo 160.ooo eur è diverso da prendere 40.ooo eur di solo affitto.
                                      So che non è facile, so di essere il vaso di coccio tra i vasi di ferro ed infatti, tra le altre fonti da cui sto cercando di informarmi, sono anche qui tra voi a chiedere qualche buon consiglio... e se poi l'affare andrà bene, offro la birra a tutti!
                                      Ciao
                                      Enzo

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                                      • #20
                                        Ok spero di bere tanta birra!!
                                        Ti auguro buon lavoro e ti chiedo di tenerci informati.
                                        RILASSATEVI...... : http://it.youtube.com/user/lucabonfi

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                                        • #21
                                          Il problema è che teoricamente potresti non vedere neanche un centesimo, se ci fosse l'intenzione di non fartelo vedere. Ad esempio, il consiglio d'amministrazione decide che quest'anno tutti gli utili vengono destinati a riserve.
                                          Il consiglio d'amministrazione (o l'amm. unico) decide di investire tutti gli utili in acquisto di obbligazioni emesse dalla società pincopallo anstalt del Liechstein, che magari è sua in forma anonima. Avere delle quote e poi vedere gli utili a fine anno son due cose diverse.

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da TheSandman Visualizza il messaggio
                                            Il problema è che teoricamente potresti non vedere neanche un centesimo, se ci fosse l'intenzione di non fartelo vedere. Ad esempio, il consiglio d'amministrazione decide che quest'anno tutti gli utili vengono destinati a riserve.
                                            Il consiglio d'amministrazione (o l'amm. unico) decide di investire tutti gli utili in acquisto di obbligazioni emesse dalla società pincopallo anstalt del Liechstein, che magari è sua in forma anonima. Avere delle quote e poi vedere gli utili a fine anno son due cose diverse.
                                            ........
                                            Buongiorno Sandman,
                                            Ti quoto al 100%.
                                            Hai rappresentato un caso limite ma nn impossibile ed e' quello che sto predicando da tempo.
                                            Mettersi in societa' con una quota di minoranza presuppone una vasta conoscenza del diritto societario ed una "forza" per l'inserimento di patti a tutela della minoranza che nella stragrande maggioranza dei casi (per nn dire la totalita') nn vengono accettate dalla maggioranza.
                                            Mi salta sempre in mente una vecchia cantilena :
                                            " ogni giorno nasce un cucco, beato a chi lo cucca"
                                            ciao car.boni
                                            Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                            • #23
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                                              Se e dico SE fosse vero quello che prospettano, metto 800.ooo eur il primo anno e poi ogni anno prendo 160.ooo eur è diverso da prendere 40.ooo eur di solo affitto.
                                              ---
                                              Guarda che si sta solo cercando di dirti di andare coi piedi di piombo, e che dovresti considerare che potresti anche perdere parte di quei 800.000 €, e non sono uno scherzo.
                                              Ti assicuro che anche società molto solide ci andrebbero caute con un investimento di questo tipo.

                                              Poi vedi tu

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                                              • #24
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                                                Fatta oggi telefonata preparatoria alla stesura del contratto.
                                                Accettano senza problemi societa' mista 80% 20%.
                                                CDA sarebbe composto da 5 persone di cui 2 nominate da noi.
                                                Nello statuto ci sara' che gli aumenti di capitale devono essere fatti con benestare del 90% dei soci.
                                                Patto di covendita: se loro trovano per esempio ENEL che compera noi possiamo vendere alle stesse condizioni.
                                                ecc.... insomma pare tutto per il meglio.
                                                Domanda (forse c'è scritto da qualche altra parte nel forum) quanto costa una campagna anemometrica certificata (utile per farsi dare i soldi dalle banche)???
                                                Grazie
                                                ENZO

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                                                • #25
                                                  12.000 annui. massimo 15.000

                                                  ti posso dare un paio di umili consiglio?
                                                  1 chiedi un proposta di preventivo ad una seconda società e paragona
                                                  2 evita i cda se non vuoi fregature.
                                                  3 nel contratto devono essere specificate le percentuali destinate alla manutenzione (in genere la manutenzione viene data alla società madre che poi lo rigira al produttore. un modo per prendere + soldi), alla gestione (in genere viene data alla società madre. un modo per prendere + soldi) e ipoteticamente anche le percentuali da destinare ai soci "azionisti".
                                                  4 evita s.p.a. ma vai su una srl. (con le spa puoi ritrovarti a mani vuote)
                                                  5 tempi di realizzazione?
                                                  6 garanzie della casa madre? non sempre la banca finanzia il 100%
                                                  7 non per ultimo ma forse per prima cosa porta il contratto ad un bravo avvocato e se possibile anche da un bravo economista.



                                                  ti hanno preparato un costo definitivo?
                                                  Ultima modifica di kimera; 23-10-2008, 23:32.

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da kimera Visualizza il messaggio
                                                    ..........
                                                    ti posso dare un paio di umili consiglio?
                                                    .............
                                                    2 evita i cda se non vuoi fregature.
                                                    .............
                                                    4 evita s.p.a. ma vai su una srl. (con le spa puoi ritrovarti a mani vuote)
                                                    .............
                                                    Buongiorno Kimera,
                                                    inserisco alcune precisazioni al Tuo utile prospetto di consigli :

                                                    2 - il CdA per la societa' che ha in mente il nostro amico e' molto meglio dell'Amministratore Unico. Avra' sicuramente dei costi maggiori ma anche un maggior controllo.

                                                    4 - la S.p.A. e la S.r.l. sono entrambe societa' di capitali e quindi con i medesimi rischi. Le differeze sostanziali sono :
                                                    - la S.p.A. deve avere necessariamente un C.d.A. (la S.r.l. no)
                                                    - possibilita' di quotazione in borsa (nn consentita ad una S.r.l.)
                                                    - capitale sociale, teoricamente illimitato, per la S.p.A.

                                                    Credo che il problema nn stia nel successivo/i aumento/i di capitale ma sul controllo in tempo reale di tutte le voci di spesa, sui bilanci (in quella sede si possoo scoprire voci di spesa ormai fatte) e sul criterio di ripartizione degli utili ecc. ecc.
                                                    Essere azionisti di minoranza ci si trova nelle stesse situazioni di chi ha acquistato azioni della Fiat, decidono gli altri e si subisce.
                                                    Proporrei all'amico Falp di valutare attentamente se nn sia il caso di far pesare maggiormente il valore del suo terreno senza entrarne in societa' concedendo alla futura societa' il diritto di superficie per la sola parte interessata dalla costruzione delle torri e relativi servizi, in cambio di un canone annuo, evitando cosi, un domani, tutti i problemi legati ad un fallimento, a liti, insolvenze ecc.
                                                    A garanzia del pagamento del canone annuale serve necessariamente una fidejussione bancaria che ne copra (come valore) almeno tre anni.
                                                    Ciao car.boni
                                                    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
                                                      A garanzia del pagamento del canone annuale serve necessariamente una fidejussione bancaria che ne copra (come valore) almeno tre anni.
                                                      Ciao car.boni
                                                      Si ma se la società fallisce chi me lo toglie il palo? Chi mi ripristina la situazione iniziale?
                                                      Ti possono anche pagare per tre anni ma poi chi garantisce lo smantellamento?
                                                      E' questo il problema più grave.

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                                                      • #28
                                                        Ciao Moller,
                                                        hai ragione ma un contratto di questo tipo implica inevitabilmente l'assunzione di rischi.
                                                        Se vuoi un contratto che Ti preveda e copra tutto probabilmente nn troverai mai una controparte che lo accetta.
                                                        Certamente la societa' realizzera' l'impianto attingendo a dei finanziamenti ed il parco, in qualche modo, potra' avere un'ipoteca.
                                                        Sono sempre e comunque dei fastidi ma si puo' prevedere, l'autorizzazione a costruire lo prevede, che in caso di disastro qualcuno (nn certamente il proprietario del terreno) si accolli la demolizione ed il ripristino dei luoghi.
                                                        Cosa ovvia e' che se si pensa che la societa' possa fallire e' meglio rinunciare gia' da subito.
                                                        ciao car.boni
                                                        Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
                                                          Cosa ovvia e' che se si pensa che la societa' possa fallire e' meglio rinunciare gia' da subito.
                                                          ciao car.boni
                                                          Perchè si può rinunciare?
                                                          Ho in mano una proposta di convenzione di un parco eolico tra il comune e la società sulla quale c'è scritto chiaramente che, in caso di necessità, ti possono espropriare la particella interessata dall'aerogeneratore.
                                                          Come vedi non si può nemmeno "giocare" al rialzo.
                                                          Cioè, o trovano un altra posizione o ti espropriano.

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                                                          • #30
                                                            Ciao Mollier,
                                                            quando ho scritto " e' meglio rinunciare gia' da subito" intendo dire prima di firmare qualunque cosa mentre rinunciare dopo la stipula puo' essere piu' complicato ed oneroso.
                                                            Sull'esproprio nutro seri dubbi sulla sua efficacia e comunque arrivare ad ottenerlo richiede una perdita di tempo di quasi 10anni (a tal proposito ricordo a tutti la storiella raccontata da Report sulla strada sopraelevata da realizzarsi a Napoli).
                                                            I promotori perdono gia' anni per le autorizzazioni e nn si possono permettere, una volta ottenute, perdere anni per un esproprio.
                                                            Trovare un'altra posizione, come dici, potrebbe nn essere cosa semplice in quanto implicherebbe comunque una variante al progetto ecc ecc ecc.
                                                            ciao car.boni
                                                            Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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