Potresti fornire maggiori informazioni?

Se non vuoi farlo pubblicamente, mandami un messaggio privato. Magari ti posso aiutare.

Fabrizio Colombo

L'idea (niente di fantascientifico ) consiste nello sfruttare maggiormente i venti dai 3 ai 6 m/s in quei siti dove sono già installati aerogeneratori di grosse dimensioni (tipicamente produttivi a velocità superiori).

Praticamente quando c'è poco vento girano "pale piccole" ad altezza ridotta, quando c'è tanto vento e si supera il cut-in girano "pale grandi".

L'investimento necessario non sarebbe neanche eccessivo ma occorre la consulenza di esperti del settore e il benestare delle istituzioni, un ambiente che un venture capitalist specializzato conosce bene e nel quale potrebbe muoversi con più facilità di uno sconosciuto come il sottoscritto.

Visto che il "mini-eolico" si sta affacciando adesso sul mercato, potrebbe essere uno sbocco commerciale interessante sia per i produttori di energia già consolidati sul territorio, sia per gli investitori che altrimenti sono costretti a cercare nuove aree, aumentando i problemi di "allarme sociale" già oggi problematici.

Inoltre il calo costante del prezzo dei certificati verdi potrebbe aprire la strada a "simbiosi" commerciali che con la tariffa onnicomprensiva potrebbero coprire le fluttuazioni del mercato sovrastante.

Questa è l'idea, se mi sai indicare un VC a cui rivolgermi sarò felice di completare il business plan (che è in un certo senso la mia specialità) inserendo costi e oneri di consulenze varie.
Grazie

Ciao Stefano, io personalmente non sono in contatto con società di venture capital, ma con primari fondi d'investimento immobiliari.

Quando presento loro un progetto per fotovoltaico devo già aver siglato il contratto di opzione per la copertura del capannone. Nel caso di impianti a terra - io personalmente non me ne occupo per diverse ragioni - oltre ad avere siglato l'opzione con il proprietario del terreno devo anche aver ottenuto l'autorizzazione unica.

La stessa cosa vale per il mini-eolico. Non ti voglio scoraggiare. Ti avviso solamente che se non hai il terreno in opzione + dia e punto di connessione assegnato un VC o fondo d'inv. qualsiasi prende le tue carte e le butta nel cestino senza neppure guardarle.

Per il resto, ho visto con i miei occhi dei generatori da 60 kWp operare nelle immediate vicinanze di generatori da 2 MWp, in Italia.

Note di Moderazione: nll Non c'è alcun motivo per citare integralmente il messaggio precedente: Lo abbiamo tutti appena letto!!! Questa è una violazione dell'art.3 del regolamento che comporta l'eliminazione dell'intero messaggio (non solo la citazione) e la sanzione per l'utente. Per ora non ho adottato alcuna di queste misure, cerca di non farmene pentire per le prossime volte.

Ciao FabrizioCo,
scusami ma i requisiti di cui mi parli sono gli stessi per andare in banca e chiedere un finanziamento, o sbaglio?
I VC (in altri campi, parlo per esempio della new economy) affrontano rischi imprenditoriali più alti in cambio di una quota societaria e, almeno quelli più piccoli, hanno tutto l'interesse a "darsi da fare" (entro i limiti del prestabilito) per far crescere l'impresa.

Quello che però mi pare di capire è che nel settore delle rinnovabili il loro operato sarebbe analogo a quello offerto dalle banche. Hai dei link o dei riferimenti a riguardo?
Grazie

Mi spiace Stefano, ma link non te ne so fornire.

Sì. Devi però aggiungere le garanzie reali o personali nel caso la tua società sia una NewCo.