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Mini eolico ecco la produzione

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  • #31
    Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio

    Ciao Rinnovenergia,
    quando c'e' un problema, i venditori esteri, "corrono" come il 118 oppure Ti dicono "arrangiati" ?
    Ecco che il 40% viene "fumato" in una volta sola.........
    Ciao car.boni,
    giustamente non è possibili confondere il micro eolico con il macro, del resto mi riferivo solo al primo caso.

    È vero che i venditori stranieri in termini di assistenza possono fare poco, od al limite nel periodo di garanzia, ma quelli italiani sono altrettanto affidabili? Chi te lo dice che un venditore nostrano una settimana dopo averti installato una turbina improvvisamente fallisca? Ed in questo caso avresti la doppia beffa di non avere né garanzia (peggio ancora se fosse stata corrisposta per estendere il periodo previsto dalla legge) ed avendo speso molto più che averlo comprato all'estero (ne avresti installati due spendendo un po' di più).
    Inoltre penso che ci siano anche altri professionisti o società altrettanto validi per la progettazione e manutenzione dell'impianto, oppure sono *tutti* alle dipendenze di quei venditori? :-/
    E se il venditore italiano non fallisse dopo la conclusione del periodo di garanzia e si presentasse un problema sull'impianto pensi che farebbe tanto diversamente rispetto ad una estera dopo quel periodo?

    Nel corso delle mie ricerche ho trovato una macchina (progettata e costruita in Canada, ed ora abbiamo il cambio favorevole) che da quando è stata immessa sul mercato ha raccolto numerosi premi sull'efficienza, design (probabilmente la geometria delle pale potrebbe non piacere a tutti ed è una valutazione che rispetto, ed anch'io inizialmente sghignazzavo)... Ma mi chiedo perché altre concorrenti non ne abbiano vinto nemmeno uno, manco prima che uscisse dai laboratori, e questo per me è un gran mistero. È vero che non ho visto *tutte* le macchine disponibili sparse nel mondo, e forse sono proprio quelle che vinsero i premi più vecchi e sfortunatamente c'è poca traccia, oltre ad avere un tempo limitato per queste ricerche "extra".
    A mio avviso è preferibile scegliere macchine che vincono premi poiché attribuiti da giurie più competenti di me in materia, rilevandosi la "società terza" che effettua la valutazione dell'impianto.

    Saluti a tutti,

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    • #32
      Caro Rinnovenergia,
      conosco bene la macchina che menzioni ed anche il suo elevato prezzo, proprio su questa macchina avevo puntato il mio interesse e dal Canada stesso mi dissero che ancora non vi erano distributori autorizzati in Italia-
      Detto questo vorrei soffermarmi sul problema da te sollevato--
      Le garanzie, assistenze e quant altro non solo dovrebbero valere per tutto il periodo di vita turbina ma anche essere rapide ed efficienti, cosi come lo dovrebbe essere il funzionamento della turbina durante i suoi 20 o piu anni.
      Ora quando Car.boni dice che il macro eolico é un altro mondo rispetto al mini eolico, non esagera, ti basti pensare, che Vestas, Gamesa, Enercon, Siemens ed altri grossi hanno dei Test Site dove installano le loro turbine, le provano e solo dopo le fanno certificare- Ti diro di piu, alcune case, addirittura lasciano gratuitamente ai test site dei certificatori terzi la propria turbina per far si che il certificatore faccia un "controllo costante della certificazione" della turbina durante gli anni proprio per verificare che non vi siano cali sulle performance col passare del tempo-
      Ora tutto questo per dirti cosa: semplicemente che nel mini eolico questo se lo sognano ma non perche sono cattivi, incompetenti o impreparati, ma perche gli ordini di grandezze sono altri-
      Insomma e come se mettessi tutti i giorni al banco prova una fiat punto, magari lo fai con la mclaren di formula uno, ma non con la povera utilitaria..non so se mi spiego-
      Il mini eolico in italia é un settore nato da poco, lo si sta studiando, migliorando, e diciamo anche perfezionando cercando di riprendere per quanto possibile il grande eolico, ma proprio per una questione di investimenti tecnologici-economici e di risorse mai potra avere la tecnologia, stabilita, o la possibilita di essere trattato alla pari di una performante enercon o gamesa-
      Insomma vuoi investire nel minieolico, ok fallo pure, ma non pensare sia vestas in miniatura, é qualcosa di diverso..
      nno me ne voglia male nessuno..ma i riski del settore sono stati gia ampiamente dibattuti--
      saluti

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      • #33
        Stefz,
        se vai sul sito del produttore di quella macchina nella pagina che raccoglie l'elenco dei distributori noterai che ne è indicata una con tanto di link. Tuttavia scoprirai che:
        1. Propone un'altra tecnologia rinnovabile
        2. La società a cui punta il link è in relazione con quella che vende in esclusiva quella turbina per l'Italia (la sede ed i recapiti telefonici sono gli stessi).

        Inoltre facendo una ricerca con San Google troverai una loro pagine su F.B. con un'installazione, forse quella che indicava un utente qui sul forum circa un anno fa con tanto di foto, cosa che già avevo postato in un altro thread.

        Concordo per il resto del discorso, se ci fosse una maggiore diffusione e sviluppo del mini eolico molti problemi verrebbero smussati.

        Saluti a tutti.

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        • #34
          Concordo per molti aspetti con Stefz.
          Ma d'altronde avete visto anche voi il filmato di Mario.Sal con un signore molto soddisfatto del mini-eolico e questo vuol dire che può essere un ottimo affare.
          Anche perchè il macro-eolico non è alla portata di famiglie o di piccoli investitori e quindi .....
          Sono in particolare d'accordo che le garanzie di durata, la certezza delle riparazioni eventuali, la reperibilità dei ricambi contano molto, ma molto di più, di qualche decimo di punto di produzione, magari su curve "teoriche".

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          • #35
            concordo con quanto sostiene enzoraspolli,
            confermo che le macchine che si vedono nel video davvero sono longeve e durano da tanti anni senza particolari problemi, mi ha colpito in particolare la resistenza al sale..sara un dettaglio, ma mi piacque..

            e vero inoltre che non sono i decimi di produzione in piu che fanno la differenza tra un buon investimento o uno cattivo, ma la disponibilita operativa della turbina, ovvero deve girare sempre o quasi..senno a che serve il sito ventoso.

            Concludo spezzando una lancia a favore del minieolico.. e un investimento sicuramente piu alla portata di tutti tra virgolette, coi relativi riski, ma diamo tempo al tempo e sicuramente anche queste piccole turbine daranno prova, mi auguro, di una certa sicurezza e stabilita..

            saluti

            p.s. enzo tienimi aggiornato per sant antioco, davvero..

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            • #36
              caro Stefz, ti terrò certamente informato, tanto più che nella prossima settimana andremo nella zona di Sant'Antioco per prelazionare quei siti.
              Anche quelli in Daunia e sull'appennino Tosco-Emiliano hanno ventosità analoghe ( + = 7 m/sec).
              Intanto venerdi scorso un mini-eolico è stato allacciato in Comune di Buccino
              (Campania).
              Si tratta di una Lagerway ricondizionata in Germania per la parte meccanica e con gli impianti elettrici e di controllo della Libellula.
              Forse una di quelle che abbiamo visto girare nel filmato gentilmente messo a disposizione da Mario.Sal.

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              • #37
                Originariamente inviato da enzoraspolli Visualizza il messaggio
                Proprio la pala di Malandrone sarà oggetto, tra pochissimo, di una certificazione di produttività da parte di ente terzo. Aria le ha fatte per proprio conto e danno una curva lievemente migliore di quella rappresentata nei depliant ed usata per i piani di fattibilità, ma in questi casi l'autocertificazione non vale nulla, ci deve essere una certificazione da terzi.
                Ed è quello che ci sarà.
                Ti informo che comunque anche ieri era ferma; intorno alle 12 ero con una ditta di Brescia e facevamo vedere le manovre di messa in sicurezza simulando allarmi.
                Forse ti era sfuggita la fermata.
                Anche oggi è ferma: in previsione delle prove si stanno facendo le manutenzioni (ingrassaggi ecc.) perchè quella è una macchina che ha già girato per 18 anni.
                allora non era saltata la luce ...e io non ho visto nessuno intorno alla turbina durante la fermata che non era stata "proprio" breve !!!

                allora è vero che quella che (ogni tanto ) gira è un ferrovecchio Lagerway con pale da 80 kW e allora cosa "certificate e provate" ? un ferrovecchio neppure prodotto da voi con quella specie di inverter CHE NON ESISTE NEPPURE NELLA LISTA DISPOSITIVI ENEL...?

                quindi fino ad ora si è parlato solo di ferrivecchi senza inverter !!

                ma la vostra VERA NUOVA PRODOTTA INTERAMENTE DA VOI , ha mai girato ?

                avete VENDUTO macchine senza neppure averle prima testate ?
                aspettiamo di vedere cosa combina una di queste come dite voi ..MADE IN ITALY

                onestamente non è + molto credibile ...per non dire altro...
                come i 7 m/s di vento di campiglia marittima...

                p.s.
                allora la produzione di quel giorno , visto che ha funzionato benissimo quanto è stata ??ma non ce la doveva dire ,(magari vera e non inventata)

                tanto alla fine lo scoprirò anche da solo quanto ha fatto veramente quella ferrovecchio.
                e non mi dite di non chiamarla cosi' perchè è cosi'.

                p.s.2
                comunque anche il mercato dell'usato (molto) , a chi piace ha un suo spazio.

                mario
                minieolico.it

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                • #38
                  Salve a tutti,
                  il problema non penso che sia tanto la produzione in termini di frazionali in più od in meno, ma le questioni più importanti siano altre:

                  1. Budget: fare un investimeno che non superi le proprie potenzialità, in conseguenza il punto dopo.
                  2. Evitare mutui: per ottenere un finanziamento oltre alle garanzie è richiesta una campagna anemomentrica certificata (quindi c'è una mancanza di produzione di un anno o forse più) oltre al costo della pratica stessa. Del resto mi sembra che lo abbia detto anche enzoraspolli che sarebbe sempre meglio iniziare subito a produrre, o sbaglio?
                  3. Valutazione del rapporto costi/prestazioni delle varie possibilità offerte dal mercato.
                  4. Non pensare di fare produzioni e ricavati impossibili, ma accontentarsi anche di un po' meno, come in certi ambienti si direbbe: "poco, maledetto e subito". Per crescere c'è tempo.

                  Finalmente noto una cosa che purtroppo sembrava essere equivocata sovrapponendo il "mini eolico" con il "macro", invece sono cose differenti, in particolare dal punto di vista del budget.

                  Saluti a tutti,

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                  • #39
                    Originariamente inviato da rinnovenergia Visualizza il messaggio
                    ................
                    1. Budget: fare un investimeno che non superi le proprie potenzialità, in conseguenza il punto dopo.
                    2. Evitare mutui: per ottenere un finanziamento oltre alle garanzie è richiesta una campagna anemomentrica certificata (quindi c'è una mancanza di produzione di un anno o forse più) oltre al costo della pratica stessa. Del resto mi sembra che lo abbia detto anche enzoraspolli che sarebbe sempre meglio iniziare subito a produrre, o sbaglio?
                    3. Valutazione del rapporto costi/prestazioni delle varie possibilità offerte dal mercato.
                    4. Non pensare di fare produzioni e ricavati impossibili, ma accontentarsi anche di un po' meno, come in certi ambienti si direbbe: "poco, maledetto e subito". Per crescere c'è tempo.
                    ................


                    Buongiorno Rinnova,
                    come bisogna prendere questo "mini decalogo"?
                    Mi auguro che sia stato scritto in veste scherzosa ma qualora fosse serio posso modestamente dire che rappresenta l'inizio di un fallimento.
                    Analizzando meglio i vari punti si puo' dire :

                    1) lapalissiano - vale per tutto, se vuoi, anche per comprare un TV
                    2) discorso "senza ne capo ne coda" - paradossalmente il mutuo diventa una garanzia....
                    3) impossibile - come fai a confrontare il comportamento delle macchine se nn conosci che vento hai a disposizione
                    4) privo di fondamento - quant'e' "un po meno"? Gl'investimenti si fanno su dati QUASI certi e nn su ipotesi o "facciamo e poi vediamo".

                    Mi scuso per la crudezza ma penso che sia meglio per tutti sapere prima a che cosa si va incontro puttosto che "piangere" dopo.
                    ciao car.boni
                    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

                    Commenta


                    • #40
                      Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio

                      [...]
                      2) discorso "senza ne capo ne coda" - paradossalmente il mutuo diventa una garanzia....
                      3) impossibile - come fai a confrontare il comportamento delle macchine se nn conosci che vento hai a disposizione
                      4) privo di fondamento - quant'e' "un po meno"? Gl'investimenti si fanno su dati QUASI certi e nn su ipotesi o "facciamo e poi vediamo".
                      [...]
                      Salve car.boni,
                      vediamo qualche dettaglio che mi sembrerebbe utile approfondire:

                      2. Non penso che il mutuo sia tanto una garanzia per l'investitore ma più un'ottima fonte di reddito per chi lo eroga, tant'è che ha costi non trascurabili (del resto chi lavorerebbe gratuitamente e sapendo che ci sono dei rischi?). Quanto si perde affrontando la via del mutuo? Tra le altre cose spero che hai notato come sta salendo il tasso Euribor che è strettamente legato con i mutui... Conseguentemente valutare qualcosa di più alla propria portata.
                      3. Le prestazioni di macchine differenti si confrontano per una velocità base di produzione di riferimento, 6 m/s dovrebbe essere un obbligo per investire nell'eolico.
                      4. Sconsiglierei di fare passi "più lunghi della propria gamba". Poi ognuno è libero di fare ciò che vuole (magari pure con un bel mutuo), ma questo penso che sia il vero pianto a cui ti riferisci...

                      Saluti,
                      rinnovenergia

                      Commenta


                      • #41
                        Originariamente inviato da rinnovenergia Visualizza il messaggio
                        ..........mi sembrerebbe utile approfondire:

                        2. Non penso che il mutuo sia tanto una garanzia per l'investitore ma più un'ottima fonte di reddito per chi lo eroga, tant'è che ha costi non trascurabili (del resto chi lavorerebbe gratuitamente e sapendo che ci sono dei rischi?). Quanto si perde affrontando la via del mutuo? ..............
                        3. Le prestazioni di macchine differenti si confrontano per una velocità base di produzione di riferimento, 6 m/s dovrebbe essere un obbligo per investire nell'eolico.
                        4. Sconsiglierei di fare passi "più lunghi della propria gamba". Poi ognuno è libero di fare ciò che vuole (magari pure con un bel mutuo), ma questo penso che sia il vero pianto a cui ti riferisci.......

                        Ciao Rinnovenergia.
                        .... vediamo se riusciamo ad approfondire i vari punti.
                        E' comunque necessario premettere che stiamo parlando d'investimenti di un certo impegno e nn di poche migliaia di euro.

                        2 - se ricordi, nn a caso ma a ragion veduta, ho usato la parola "paradossalmente". Questo per farTi capire che se la banca delibera un finanziamento e' perche' ha valutato attentamente la produzione stimata dell'impianto eolico.
                        3 - purtroppo nn e' cosi. Il vento nn si qualifica solo per la velocita' ma per tanti altri fattori tipo turbolenza ecc. Le macchine nn reagiscono tutte allo stesso modo ed e' proprio per questo motivo che nell' eolico (grande) esistono diverse classi di macchine indipendentemente dalla velocita' del vento ma catalogate per classe di vento.
                        4 - discorso scontato. Vale per tutto e per tutti. Credo che per fare l'imprenditore servono altre doti e capacita' che vanno oltre la disponibilita' di denaro (comunque indispensabile).
                        I passi si fanno, anche grandi, ma consapevoli di cio' che si sta facendo, riducendo al massimo le incertezze (in questo caso la produzione) utilizzando tutti i sistemi per poterlo fare. Dire "mi accontento di meno" e' un modo sbagliato per affrontare il problema.
                        Problema che va visto analizzando tutti gli aspetti; se poi alla fine, "tirando la riga", le convenienze nn ci sono si deve, con determinazione, abbandonare l'impresa.
                        ciao car.boni
                        Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

                        Commenta


                        • #42
                          mi permetto di entrare nella diatriba aggiungendo una piccola ma sostanziale considerazione o parametro: la sicurezza del rientro dell investimento-

                          Come gia ampiamente dibattuto, sottolineato e controribattuto dai tanti attori presenti, il minieolico e in una fase iniziale con tutto cio che ne deriva-

                          cio non significa necessariamente fallimento, ma fa sorridere come in tutti i business plan la X produzione annua, sia mantenuta COSTANTEMENTE durante i 15 anni, cosa impossibile non solo per decadimento o usura dei componenti anche se buoni, ma perche il vento é per definizione incostante, quindi puo essere minore o superiore--

                          Detto questo levo il disturbo, prudenza e okki aperti-

                          Saluti
                          `p.s. concordo con car.boni sulla definizione di imprenditore!

                          Commenta


                          • #43
                            Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio

                            [...]
                            2 - se ricordi, nn a caso ma a ragion veduta, ho usato la parola "paradossalmente". Questo per farTi capire che se la banca delibera un finanziamento e' perche' ha valutato attentamente la produzione stimata dell'impianto eolico.
                            3 - purtroppo nn e' cosi. Il vento nn si qualifica solo per la velocita' ma per tanti altri fattori tipo turbolenza ecc. Le macchine nn reagiscono tutte allo stesso modo ed e' proprio per questo motivo che nell' eolico (grande) esistono diverse classi di macchine indipendentemente dalla velocita' del vento ma catalogate per classe di vento.
                            4 - discorso scontato. Vale per tutto e per tutti. Credo che per fare l'imprenditore servono altre doti e capacita' che vanno oltre la disponibilita' di denaro (comunque indispensabile).
                            I passi si fanno, anche grandi, ma consapevoli di cio' che si sta facendo, riducendo al massimo le incertezze (in questo caso la produzione) utilizzando tutti i sistemi per poterlo fare.
                            [...]
                            Ciao car.boni,
                            anch'io spero che possa essere una cosa utile approfondire qualche punto, almeno per proporre un'altra prospettiva.

                            2. Giriamo le carte: NON voglio accendere un mutuo, ma ho già dei soldi con cui potresti prendere un impianto supponiamo per semplicità che sia da 25 kWp (forse comprando all'estero con il risparmio già accennato nei precedenti post potrei reinvestirlo magari prendendo un PMG più performante sui 45 kWp), ed un terreno. Domanda: "che faresti, vorresti proprio quella da 60 kWp o almeno inizialmente ti andrebbe bene pure quella da 25 kWp se comprati in Italia o da 45 comprata all'estero con terreno sapendo che per quella da 60 kWp è un obiettivo difficile da realizzare?". Inoltre proprio l'aleatorietà della risorsa vento potrebbe far sballare la producibilità perché nel corso della campagna anemometrica certificata è stato l'anno buono (del resto non si vorrebbe passare una vita a fare misurazioni in cerca della media esatta perdendo anni di produzione), uno dei tanti motivi per cui vedo negativamente un mutuo.
                            3. Osservazione ampiamente trattata. Ma allora per trovare la "macchina perfetta" allo specifico situ occorrerebbe installare un porcospino di pale di cui si sceglierebbe la "migliore" per esempio un paio di anni dopo. Inpensabile. Del resto secondo te esiste uno standard con cui gli aerogeneratori vengono dedotte le proprietà allo stesso modo e per tutti i tipi di siti? Per quello che ho potuto vedere non mi sembra che nessuna tratti turbolenze od altro. Ripeto ancora: focalizziamo l'attenzione solo sul mini eolico, altrimenti l'investimento già verrebbe fatto nel "grande".
                            4. Essere imprenditori dipende dal campo in cui si opera ma a tutti accomuna il fattore di rischio e disponibilità economiche, più altre specifiche...

                            Ciao,

                            Commenta


                            • #44
                              Originariamente inviato da rinnovenergia Visualizza il messaggio

                              2. Giriamo le carte: NON voglio accendere un mutuo, .............. Inoltre proprio l'aleatorietà della risorsa vento potrebbe far sballare la producibilità perché nel corso della campagna anemometrica certificata è stato l'anno buono (del resto non si vorrebbe passare una vita a fare misurazioni in cerca della media esatta perdendo anni di produzione), uno dei tanti motivi per cui vedo negativamente un mutuo.
                              3. ............. Per quello che ho potuto vedere non mi sembra che nessuna tratti turbolenze od altro. ..................


                              Ciao Rinnoveenergia,
                              ...andiamo avanti. Intanto abbiamo ristretto il numero dei punti da chiarire. Tralascio tutta la storia dei 25, o dei 40 o dei 60 kW, del terreno, delle case estere o italiane che poco contano in questa fase.

                              2 - che Tu desideri o nn desideri aprire un mutuo nn cambia la sostanza del problema. Se sbagli perdi sempre soldi, se sono della banca ci aggiungi gl'interessi. Sulle campagne anemometriche vedo che sei molto a digiuno. Quelle serie, storicizzano i dati (su campionamento ultradecennale) con due o tre stazioni anemometriche limitrofe (ad esempio, di ARPA, degli aeroporti, dei porti ecc ecc). In questo modo "l'anno buono o quello cattivo" nn contano piu'.
                              3 - Nn me ne vogliano i costruttori ma questo e' il limite del mini eolico e della sua scarsa diffusione.

                              Penso che ci sia poco da aggiungere.......
                              ciao car.boni
                              Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                              • #45
                                Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio

                                [...]
                                2 - che Tu desideri o nn desideri aprire un mutuo nn cambia la sostanza del problema. Se sbagli perdi sempre soldi, se sono della banca ci aggiungi gl'interessi. Sulle campagne anemometriche vedo che sei molto a digiuno. Quelle serie, storicizzano i dati (su campionamento ultradecennale) con due o tre stazioni anemometriche limitrofe (ad esempio, di ARPA, degli aeroporti, dei porti ecc ecc). In questo modo "l'anno buono o quello cattivo" nn contano piu'.
                                3 - Nn me ne vogliano i costruttori ma questo e' il limite del mini eolico e della sua scarsa diffusione.
                                [...]
                                Ciao car.boni,
                                certo che andiamo avanti, ci mancherebbe altro almeno per un piccolo punto:

                                2. Per accendere i mutui le qualsiasi ente erogante pretende garanzie certe. Tu sostieni che il mutuo si limiti solo a quello che riguarda l'investimento eolico, ma non è così pretendono anche il quinto dello stipendio, la casa in cui vivi... Se giusto un pochino andasse male qualcosa sarei proprio curioso di sapere che farai: vivere sotto un bel cielo stellato magari già con la beffa di qualche interesse pagato? L'ente erogatore del mutuo vuole leggere carte certificate esattamente in corrispondenza del mozzo e non quelle di centraline limitrofe (forse questo è un buon metodo per cercare candidati siti). Già per esempio tra l'aeroporto di Ciampino e un sito posto un pendio più in là possono esserci differenze vuoi perché il situ e non c'è una stazione metereologica (non credo che siano disseminate come funghi) e magari sappiamo che l'orografia incide. Quindi nonostante la vicinanza purtroppo dicono poco i dati di Ciampino.
                                3. Già detto nei post sopra, vedi anche l'articolo che postavo del CorSera.

                                Spero che mi possa scusare per questi "dettagli" ed anche la mia schiettezza nelle riflessioni.

                                Saluti,

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                                • #46
                                  Originariamente inviato da rinnovenergia Visualizza il messaggio
                                  ................
                                  2. Per accendere i mutui le qualsiasi ente erogante pretende garanzie certe. Tu sostieni che il mutuo si limiti solo a quello che riguarda l'investimento eolico, ma non è così pretendono anche il quinto dello stipendio, la casa in cui vivi... .................. L'ente erogatore del mutuo vuole leggere carte certificate esattamente in corrispondenza del mozzo e non quelle di centraline limitrofe (forse questo è un buon metodo per cercare candidati siti). Già per esempio tra l'aeroporto di Ciampino e un sito posto un pendio più in là possono esserci differenze vuoi perché il situ e non c'è una stazione metereologica (non credo che siano disseminate come funghi) e magari sappiamo che l'orografia incide. Quindi nonostante la vicinanza purtroppo dicono poco i dati di Ciampino................


                                  Ciao Rinnoveenrgia,
                                  che servano garanzie personali per accedere ad un mutuo e' scontato.
                                  Sul discorso campagne anemometriche nn mi sono espresso bene e la Tua scarsa informazione sull'argomento ha fatto il resto..... per avere una "centratura" migliore su quello che potra' essere la produzione attesa si fa la storicizzazione dei dati rilevati nel sito con quelli contemporanei delle stazioni limitrofe nonche' di quelli ultradecennali sempre delle stazioni limitrofe. E' un tantino complicato e nn bastano due minuti ed un paio di addizioni e divisioni per farlo ma, credimi, il risultato e' attendibile. Ti diro' di piu', la distanza tra le stazioni puo' essere anche di una decina di km, l'importante e' avere uno storico da confrontare in contemporanea.
                                  Spero di aver chiatito.
                                  ciao car.boni
                                  Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                  • #47
                                    in parole povere:

                                    se le centraline anemometriche della zona anche se non limitrofa (e ripeto le centraline, non una sola) ti avvertono che l anno X c era Y ventosita, e le altre centraline te lo confermano puoi capire che sia un anno buono o meno buono rispetto alla media del periodo-
                                    Per fare questo come dice car.boni esistono dati storicizzati su base pluriannuale ovvero decennale, cosi tu vedi il vento nel 2000, 2001, 2002, fino al 2010 e capisci se in quel dato anno, l exploit positivo sia solo del tuo sito monitorato o era effettivamente un anno "buono".
                                    A quel punto uno fa delle valutazioni piu precise e opportunE, fermo restando che puoi montare la turbina e ritrovarti con uno o piu anni poco produttivi...visto l elemento "vento"...
                                    Avvertenza: NON E UN ANNO PERSO FARE RILEVAMENTI ANEMOMETRICI MA UN ANNO UTILIZZATO NELLA MANIERA MIGLIORE PER EVITARE SORPRESE NEGATIVE A POSTERIORI... Bisogna mentalizzarsi con questo senno si é dei dilettanti...
                                    Saluti
                                    p.s. UN ANNO é IL TEMPO MINIMO, NELL EOLICO GRANDE SI FANNO ANCHE DI 3-4 ANNI..VISTO L INVESTIMENTO IN GIOCO

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                                    • #48
                                      Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio

                                      Ciao Rinnoveenrgia,
                                      che servano garanzie personali per accedere ad un mutuo e' scontato.
                                      Sul discorso campagne anemometriche nn mi sono espresso bene e la Tua scarsa informazione sull'argomento ha fatto il resto.
                                      [...]
                                      Ciao car.boni,
                                      mi sembra che stiano venendo a galla due approcci differenti per fare gli investimenti: il tuo si basa sui mutui mentre il mio non lo contempla, o cerca di evitarli il più possibile, in particolare per beni come la casa che invece gli enti erogatori la richiedono. Effettivamente entrambi hanno pregi e difetti. Probabilmente hai una mentalità più anglosassone mentre io più tedesca. Quale sia la migliore in assoluto forse è un discorso che non porterebbe da nessuna parte, ma guardando la filosofia per uscire dalla Crisi Finanziaria adottata dai Governatori delle Banche Centrali attualmente c'è uno spostamento verso la mia (basti leggere qualche articolo a riguardo).

                                      Riguardo le campagne anemometriche non ho assolutamente detto, come potrai rendertene conto rileggendo i miei post, che siano studi semplici, anzi... Tuttavia in assenza di mutuo non sei obbligato a farla mentre puoi più prendere i dati storici (come le fonti che citavi) potendo iniziare a produrre da subito
                                      In alcuni casi quello che dici potrebbe essere corretto, ma non sempre...

                                      Dimenticavo, precedentemente dicevo di simulare una producibilità inferiore a quella stimata per via del vento. Poi se magari le cose andassero per il verso giusto il break-even si raggiungerebbe prima (altrimenti si attenderà senza ansie), con tanto di festeggiamenti per tutti; non mi pare così negativo come approccio ;-)

                                      Ciao,

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                                      • #49
                                        Originariamente inviato da rinnovenergia Visualizza il messaggio
                                        ............
                                        mi sembra che stiano venendo a galla due approcci differenti per fare gli investimenti: il tuo si basa sui mutui mentre il mio non lo contempla...........
                                        Ciao Rinnoveenergia,
                                        qui nn si tratta di approcci o filosofie diverse ma di convenienza economica. Molte volte, pur avendo il denaro, puo' diventare piu' conveniente indebitarsi.


                                        ........ Tuttavia in assenza di mutuo non sei obbligato a farla mentre puoi più prendere i dati storici (come le fonti che citavi) potendo iniziare a produrre da subito
                                        In alcuni casi quello che dici potrebbe essere corretto, ma non sempre...

                                        questa, passami il termine, e' una stupidaggine. La valutazione tecnica va fatta a prescindere dal pagamento.
                                        ciao car.boni
                                        Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                        • #50
                                          Originariamente inviato da minieolico.it Visualizza il messaggio
                                          allora è vero che quella che (ogni tanto ) gira è un ferrovecchio Lagerway con pale da 80 kW e allora cosa "certificate e provate" ? un ferrovecchio neppure prodotto da voi con quella specie di inverter CHE NON ESISTE NEPPURE NELLA LISTA DISPOSITIVI ENEL...?

                                          onestamente non è + molto credibile ...per non dire altro...
                                          come i 7 m/s di vento di campiglia marittima...
                                          Ci risiamo. I toni da inquisizioni, le verità "sparate", la scortesia e lo sgarbo come atteggiamento corrente.
                                          Pazienza, cerchiamo di mantenerci ai fatti.
                                          Affrontiamo il tema del "ferrivecchi".
                                          Tutti sappiamo che le vecchie Lagerwey sono ottime macchine e più volte si è detto che Libellula e WES hanno preso ispirazione da quella macchina che si vede anche nel filmato iniziale.
                                          Hanno un bel mercato dell'usato. Embè? Li vuoi chiamare "ferrivecchi" ?
                                          Fai pure. Quelli che riflettono però hanno rilevato che quel meccanismo della Lagerwey, con pale oscillanti e pitch variabile, è robusto ed affidabile e dura oltre 20 anni.
                                          Mario.Sal, senza averne la minima intenzione, ce ne ha dato la prova con il filmato.
                                          Io ho i dati di produzione di quelle macchine, mese per mese e per una decina di anni, poste nel solito sito, ed ho notato che la produzione mensile è sempre comparabile tra le diverse macchine, segno che nessuna ha subito guasti rilevanti o almeno tali da influire sulla resa mensile. Una straordinaria conferma di affidabilità.
                                          Quando si dice quindi che non ci sono "pregressi" alle macchine attualmente sul mercato non è vero.
                                          Veniamo ora alla Libellula che non ha l'inverter.
                                          Ti passo: http://www.aria-srl.it/aria/ariacm/images/docs/2.pdf dove ci sono le note tecniche.
                                          Di mio aggiungo che l'inverter statico ha due punti di debolezza:
                                          1) il costo in relazione alla scarsa resistenza alle sovratensioni di rete.
                                          2) una durata non eccezionale, anche quando non è "fatto fuori" da qualche fulmine.
                                          Quindi su Libellula è stata brevettata una soluzione più robusta a scapito di qualche punto di rendimento, ma questo è stato possibile per l'esubero di potenza sull'asse dovuto al sovra-dimensionamento delle pale (lo hai notato anche te che si tratta di pale di un 80 KW).
                                          Il sistema non ha quindi nessun bisogno di accettazione da parte di ENEL perchè la rete vede solo un generatore asincrono trifase e quindi non c'è neppure bisogno di trasformatore di isolamento.
                                          Non esiste quindi nella lista dei dispositivi Enel perchè non ha ragione di esservi, ma lo sapevamo già, prima di brevettare il sistema.
                                          Ma davvero credi di essere l'unico a pensare ?
                                          Per la ventosità di Campiglia è certificata da anemometro posto anni fa dalla Soc. ICQ di Roma. Serve altro ?
                                          Ultima modifica di enzoraspolli; 02-11-2010, 21:13.

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                                          • #51
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                                            Molte volte, pur avendo il denaro, puo' diventare piu' conveniente indebitarsi.
                                            Ciao car.boni,
                                            secondo te sarebbe corretto indebitarsi quando nel mini eolico sono presenti ancora diverse rischi come molti nel forum hanno già detto? Se non fai bene attenzione potresti rischiare molto. Spero che questo filmato possa essere istruttivo.

                                            Tra le altre cose se solo avessi seguito la tua fantastica idea del preferire l'indebitamento quando compravo casa (cosa che mi venne proposta dalla banca) e se avessi fatto un mutuo pur di continuare a speculare su qualche investimento finanziario altamente rischiosi che avevo (il rendimento era da sogno), ora non saprei dove sarei arrivato e la strada del recupero sarebbe ancora lunga e tortuosa con diverse insidie.
                                            Già con tipologie tranquille al culmine della Grande Crisi avevo registrato un'immensa contrazione nonostante avessi spostato per tempo quasi tutto in lidi sicuri. Oggi in banca mi dicono che sono uno dei rari casi che ha recuperato quasi tutto e mi chiedono come abbia fatto. La risposta è semplice: non ho seguito i loro rischiosissimi consigli (indebitori); mentre vedo che ci sono numerose aste giudiziarie sui siti dei tribunali sugli immobili battuti all'incanto, chissà perché... Intanto mi tornano in mente le immagini del filmato di poco sopra.

                                            Ciao,

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                                            • #52
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                                              ............
                                              secondo te sarebbe corretto indebitarsi quando nel mini eolico sono presenti ancora diverse rischi come molti nel forum hanno già detto? Se non fai bene attenzione potresti rischiare molto. ......................
                                              Tra le altre cose se solo avessi seguito la tua fantastica idea del preferire l'indebitamento quando compravo casa ..............


                                              Buongiorno Rinnovenergie,
                                              ........ penso che nn hai capito il mio punto di vista, ne sul mini eolico e men che meno sul finanziamento.
                                              Nn ripartiro' da capo a spiegarlo, in quanto, ci tengo a precisarlo, nn intendo farTi cambiare idea.
                                              ciao car.boni
                                              Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                              • #53
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                                                In 44°26'26.52"N - 9°32'13.30"E stanno installando una 55 KW derivata da Lagerway rinnovata da Aria-srl.
                                                Insomma un "ferrovecchio" come è stato definito da un autorevole contraddittore.
                                                Oppure la dimostrazione di una longevità e di una affidabilità che nessun altro può vantare.
                                                Scegliete voi.
                                                Anche io sono anziano, giusto perchè non sono ancora morto. Nessuno è perfetto.

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                                                • #54
                                                  fermo restando le opportune critiche o chiarimenti doverosi in un forum, assistiamo sempre piu di frequente e con intensita non solo ad attacchi personali ma anche a svilire il prodotto commercializzato da uno piu che da un altro-
                                                  Viene il sacrosanto dubbio che dietro tutti questi attacchi, personali o del prodotto che sia, si possa nascondere una poco elegante e aggiungo inefficace strategia commerciale di qualche azienda o commerciante interessato ad infangare il prodotto-
                                                  Non è possibile come le turbine di aria siano sistematicamente e continuamente attaccate e prese di mira-
                                                  Nessuno ha mai detto che siano perfette, ma nemmeno si puo definire sempre il tutto in maniera totalmente negativa o catastrofica-
                                                  Ripeto credo la strategia commerciale di svilire il prodotto del concorrente dovrebbe cessare..soprattutto se per farlo si ricorra all insulto o attacco personale-
                                                  Poi ognuno ha il suo stile..
                                                  Saluti

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                                                  • #55
                                                    Originariamente inviato da stefz Visualizza il messaggio
                                                    Ripeto credo la strategia commerciale di svilire il prodotto del concorrente dovrebbe cessare..soprattutto se per farlo si ricorra all insulto o attacco personale-
                                                    Poi ognuno ha il suo stile..
                                                    Saluti
                                                    io di strategie commerciali non me ne intendo e non sono buono a raccontare aria fritta
                                                    ma sono uno di quelli che lavora per far andare le macchine e magari sempre meglio , e non per venderle a forza , e comunque come ripeto, io guardo solo ai fatti e i fatti sono che anche oggi ero a pranzo al malandrone e sono passato + volte dalla statale li vicino e c'era pure un signor vento ,(meno male che ogni tanto si fà sentire) e anche stavolta è caduta la rete o cadeva sovente o era in manutenzione ?... , quanto ha girato oggi ??.. volete che ve lo dica io.. o fatevelo dire dal diretto interessato.
                                                    io non voglio far polemiche e svilire il lavoro di nessuno ma preferisco dire la verità alle persone.anche perche prima o poi viene a galla.
                                                    Anche a quelli che usano il motto armiamoci e "partite" , che stanno alla finestra ad aspettare tempi migliori e a mandare avanti gli altri ,e d'altro canto in un certo modo ammiro anche la caparbietà di colui che difende il suo dire anche quando l'evidenza lo smentisce .
                                                    Ma voi chi siete ? compratori , imprenditori , dipendenti o guardoni? se davvetro credete nel "prodotto" come lo chiamate voi e si vi fidate dello stesso o di chi ve lo appioppa, perchè non mettete le mani nel portafoglio anzichè andare a bussare alle banche con b.p. che sono solo pezzi di carta e ve lo comprate ?
                                                    Ma di cosa parlate , che esperienze e che numeri avete sul minieolico ?

                                                    volete dei numeri
                                                    allora vi dico che , secondo me il minieolico vale il 50% del megaeolico ...in quasi tutto.
                                                    chi vuol capire capisce..

                                                    p.s.
                                                    in breve il rendimento delle macchine con inverter è migliore rispetto al sistema tradizionale
                                                    e comunque nel sistema della vs LW un'inverter è semprte presente ma oltre a questo ci sono altri 2 "pezzi" quindi in parole semplici, nella catena del rendimento c'è un po troppo sciupo..
                                                    và bene che avete 30 kW in avanzo ma buttarli via cosi'..

                                                    p.s.2
                                                    le banche non finanziano "roba vecchia" , ma state tranquilli , "noi" non glielo diciamo che sono vecchie.


                                                    b.r.
                                                    Mario
                                                    minieolico.it

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                                                    • #56
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                                                      in breve il rendimento delle macchine con inverter è migliore rispetto al sistema tradizionale
                                                      e comunque nel sistema della vs LW un'inverter è semprte presente ma oltre a questo ci sono altri 2 "pezzi" quindi in parole semplici, nella catena del rendimento c'è un po troppo sciupo..
                                                      và bene che avete 30 kW in avanzo ma buttarli via cosi'..

                                                      Mario
                                                      minieolico.it
                                                      Tanto per dire di nuovo cose vecchie:
                                                      Nella Libellula l'inverter presente è di tippo commerciale e di basso prezzo, completamente isolato dalla rete esterna e utile per stabilizzare l'energia del generatore.
                                                      Quindi è cosa ben diversa da un inverter di potenza collegato direttamente alla rete, di costo dieci volte superiore e sottoposto a tutti gli eventi di rete.
                                                      Questo vuol dire investire sulla sicurezza e sulla durata, a scapito di qualche punto di rendimento, come avevo già detto.
                                                      E' una scelta; si può preferire guadagnare un paio di punti in produttività e tenere un inverter da 30.000 € sulla rete di b.t.
                                                      Sono esattamente le cose che avevo detto, perchè nei miei interventi mi limito ad elencare i fatti e quando esprimo opinioni lo premetto sempre.
                                                      Sono pertanto opinioni, che rispetto ma che non condivido, quelle sulla inaffidabilità di tutte le aziende del settore.
                                                      Progettare, produrre e vendere un aerogeneratore italiano è una cosa complessa e difficile, specie se si attua nel clima di ostilità e di rancore presente in alcuni interlocutori.
                                                      Ormai è un attegiamento che fa parte del nostro costume nazionale, della autoflagellazione collettiva nella quale siamo immersi.
                                                      Un atteggiamento che va ben al di la della critica che, come ho sempre sostenuto, è invece uno stimolo ed un giusto sistema di controllo.
                                                      Certo è che se si parte dalla apodittica convinzione che il mini eolico non va comunque bene è difficile discutere.

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