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Eolico Buffer di 1 km da aree edificabili urbane Puglia

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  • Eolico Buffer di 1 km da aree edificabili urbane Puglia

    Buon giorno a tutti sono nuovo del forum e nuovo anche nel campo dell'eolico. Per quanto riguarda un mini eolico da 60 kW vorrei sapere se è possibile superare il vincolo legato al buffer di 1 km da aree edificabili urbane, per quanto riguarda la Regione Puglia. L'impianto in oggetto è soggetto a procedura di screening preliminare per quanto concerne il buffer dei 5 km da IBA (Important Bird Area) è questa procedura l'ho già protocollata all'ente competente e sono in attesa di risposta e quindi di eventuali integrazioni in più sono distatnte circa 900 m dal perimetro dell'area edificabile ma non so come superare questo vincolo. Qualcuno sa darmi un aiuto a riguardo grazie anticipatamente per la risposta.

  • #2
    Controlla anche se non ricadi in zona Tampone, perchè seno so caxxi dato che non so capisce quale è l'ente gestore!!
    poveri noiiii!!!

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    • #3
      Ciao Mario Sal. grazie dell'intervento per zona tampone cosa intendi? se ti riferisci a SIC ZPS sono fuori il buffer dei 500 m dal perimetro dell'area protetta per quanto riguarda invece il baffer di 1 km dall'aera edificabile come dicevo prima sono dentro però non so se effettivamente esiste una zona tampone anche per questo (che io sappia no). Quello che mi preme è però come ho prima esplicitato se c'è un modo e quale di superare il vincolo legato all'area urbana edificabile...già poveracci noi

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      • #4
        Le due cose delle quali state parlando sono vincoli diversi.

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        • #5
          Si sono due vincoli sicuramente diversi ma quello che a me interessa è il buffer di un km da aree edificabili urbane. Ho appurato con mio sommo stupore che nemmeno le competenti autorità conoscono molto bene questo vincolo...quindi per la terza volto chiedo gentilmente se qualcouno di voi prima di me lo ha incontrato e come ha fatto a superarlo eventualmente grazie mille ancora ciao.

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          • #6
            il buffer di 1 km lo stabilisce il comune, la provincia o la regione ? è possibile chiedere la deroga alle distanze ? per esempio se fosse una norma del regolamento urbanistico comunale, non potrebbe essere richiesta deroga. per la provincia, invece così come lo si può fare per fasce di rispetto stradali, dovrebbe essere possibile, sempre che "ti vogliano bene".

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            • #7
              aree buffer di almeno 1 Km dal limite dell’area edificabile urbana così come definita dallo strumento urbanistico vigente al momento della presentazione dell’istanza. Quindi devi prenderti la cartografia del piano regolatore / regolamento urbanistico o quello che comunque è in vigore e misurare la tua distanza dall'area effettivamente edificabile (quindi escludere le zone a vocazione agricola)

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              • #8
                Per quanto riguarda dello stabilire la competente autorità si parla assolutamente del Comune. Quando scrivevo che l'ente preposto non era preparato a questo mi riferivo ovviamente al Comune. Io ho già parlato con i funzionari comunali e non conoscevano nulla di questo vincolo. La misurazione l'ho fatta con le carte ufficiali e sono dentro di oltre 100 m e volevo sapere quindi cosa in fase di autorizzazione si dovesse aggiungere o allegare studi di fattibilità asseverazioni etc visto che al Comune non mi hanno saputo dire nulla.

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                • #9
                  potresti mandarmi la carta con la localizzazione della turbina ? al limite credo tu debba fare una valutazione di incidenza

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                  • #10
                    Concordo che giaime.niccolai: la possibilità di installazione di un aerogeneratore va fatta prima di presentare la richiesta di autorizzazione.
                    La metodologia di avviare una autorizzazione solo per il fatto di avere la disponibilità di un terreno senza fare prima una analisi di fattibilità del progetto è un errore davvero grosso.

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                    • #11
                      No un attimo forse non ci siamo intesi o forse sono io che non sono stato in grado di spiegarmi.

                      punto primo la fase di screening per la valutazione di incidenza l'ho protocollata presentando le cartografie ufficiali dell'ente preposto ed in questo caso è la provincia. Questo l'ho fatto perchè l'impianto ricade in un'area buffer di 5 km dal confine dell'area protetta. Il buffer dei 5 km viene eventualmente superato presentando uno studio del caso e sottolineando le opere di mitigazione che tra l'altro ho previsto.

                      Il buffer di 1 km da aree edificabili invece è un LIMITE AMMINISTRATIVO e riguarda il COMUNE che è diverso dalla provincia e non è AMBIENTALE ragion per cui la valutazione di incidenza non centra NULLA. ORA PER LA QUARTA VOLTA c'è qualcuno di voi che ha incontrato questo vincolo? e come eventualmente lo ha superato? io non ho portato avanti nessuna PAS O DIA per l'impianto in oggetto e non lo farò fin tanto che non avrò la certezza che il vincolo in questione non si possa in qualche modo superare GRAZIE

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                      • #12
                        Si confermo che è il comune o meglio il responsabile del procedimento del comune, ma non penso che ne ha le competenze ne si assumerà mai tale onere di svincolo...aime!!
                        cmq non pensi non sia meglio lasciare questo sito dato che devi fare anche "la valutazione di incidenza?" per un 60 kw penso che i costi sono gia troppi onerosi...cmq di che comune parliamo?

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                        • #13
                          Ahh ok; il Comune è Crispiano l'impianto in questione è un 60 kW come sottolinevi tu stesso e non ci sono le possibilità per cambiare sito ragion per cui o la va o la spacca. La Valutazione di incidenza per me non è un problema perchè ho dimestichezza nei vincoli ambientali un po meno pratico per quelli amministativi. La legge che regola questa disciplina l'ho letta bene ed è sottolineato che per il buffer di 1 km da aree edificabi non c'è un NO perentorio ad installazioni di impianti FER ma le situazioni andrebbero valutate di caso in caso prendendo in considerazione impatti su Rumore, onde elettromagnetiche e gittata massima in caso di rotture accidentali. Quindi il mio quesito era se a fronte di uno studio più approfondito circa gli argomenti citati e a a fronte di misure di compensazione tipo impianto di rete interrato si sarebbe potuto superare tale vincolo spero che ora sia un po più chiara la situazione per eventuali successivi interventi su questo topic.

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                          • #14
                            Guardate che i Comuni non hanno la facoltà di porre limiti o vincoli (Linee guida) e quindi quegli studi sono del tutto non necessari. Per le onde elettromagnetice ecc serve solo, nella PAS, la dichiarazione del tecnico che non si superano i limiti stabiliti. Per il rumore i limiti sono già contenuti nella mappa allegata alla delibera del Comune sulla zonizzazione acustica, gli altri limiti sono "balle" per un mini-eolico. Basta, appunto, dichiarare che non ha campèo megnetico rilevabile. Sulla "gittata" delle pale ci sarebbe da morire da ridere. Che ***** vuol dire ? Come si misura ? Ci sono norme anche solamente metodologiche ? Se si costruisce una stalla per suini si deve allegare lo studio sulla distanza di grufolamento dell'animale in caso di fuga ?

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                            • #15
                              Ok Grazie Enzo!

                              Commenta


                              • #16
                                ahahah bellissimo... ci inserirei anche uno "studio sulla tendenza suicida degli uccelli migratori"... lonice se mi mandi la norma te la posso leggere... per il resto sono d'accordo con enzo anche se prima vorrei vedere nello specifico la norma.

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                                • #17
                                  La Legge è il Regolamento attuativo del Decreto del Ministero del per lo sviluppo Economico del 10 settembre 2010, "Linee Guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili", recante la individuazione di aree e siti non idonei alla installazione di specifiche tipologie di impianti alimentati da fonti rinnovabili nel territorio della regione Puglia. A pag. 34 è riporttato il vincolo ma si riferisce a delle linee guida del Decreto 10/2010 art.016 allegato 4, per chi si voglia interessare può dare un'occhiata.

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                                  • #18
                                    Riguardano solo gli impianti in Autorizzaziuone Unica, non quelli in PAS, credo.

                                    Commenta


                                    • #19
                                      In Puglia cìè da poco una Legge regionale la 25 del 5 ottobre 2012 che abilita a procedimento semplificato impianti Eolici fino a 200 kW il 60 andava in DIA sin da quella Decreto citato precedentemente quindi diciamo che per quanto riguarda quel stramaledettisimo vincolo sono " a posto " grazie a presto.

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                                      • #20
                                        Regolamento Puglia 25 ottobre 2012 IMPUGNATO

                                        Salve quella legge è stata impugnata e non è piu valida!

                                        vedi Regione Puglia, impugnata legge sulle rinnovabili. Il Pdl attacca | Le idi di marzo

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                                        • #21
                                          Behh fortunatamente per il 60 kW sarebbe andato comunque in DIA a prescindere da questa ultima legge che come leggo è stata impugnata comunque grazie del link ciaoo.

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                                          • #22
                                            Avete scritto due cose inesatte:
                                            1) non è vero che un vincolo che è valido per progetti in AU risulta non applicabile ad impianti soggetti a PAS/DIA/SCIA;
                                            2) La legge riportata da Mario.Sal impugnata è oggi ancora valida in quanto non vi è stato ancora un responso ufficiale da parte della Corte Costituzionale.

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                                            • #23
                                              d'accordo con sischo i vincoli sono sovra-ordinati

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                                              • #24
                                                Originariamente inviato da giaime.niccolai Visualizza il messaggio
                                                d'accordo con sischo i vincoli sono sovra-ordinati
                                                Concordo in via generale per quanto riguarda questa ultima affermazione, ma nella legge citata ossia il decreto 10 settembre 2010 parla espressamente di impianti industriali soggetti ad autorizzazione unica, ora veniamo al punto e diamo una definizione di un impianto mino eolico di 60 kW può essere definito impianto industriale? Perchè se così fosse sarei soggetto anche a Valutazione di Impatto ambientale per la Regione Puglia mahhhh!!!

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Gli impianti sottoposti a VIA (meglio dire la verifica di assoggettabilità a VIA) in ambito nazionale sono gli impianti eolici aventi potenza maggiore di 1 MWp.

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    appunto...

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      sischo mi ha anticipato...

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        il regolamento 24 non cita il mini eolico (60 kw) tra gli impianti negati entro un 1 km; il altre parole la categoria E.3b si può fare entro un 1 km dal centro urbano.
                                                        Da come ho letto la legge, io ho capito questo; mi date conferma?

                                                        Il problema resta su queste benedette area tampone; il regolamento cita testualmente

                                                        "La possibile trasformazione della
                                                        naturalità, la sottrazione di suolo dovuta
                                                        al fotovoltaico al suolo, il rischio di
                                                        mortalità per impatto per avifauna e
                                                        chirotteri sconsiglia la realizzazione di
                                                        grossi impianti."

                                                        Quindi con una VIA con una buona relazione ambientale, la provincia potrebbe rilasciare un nulla osta; che ne pensate?

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da jeanpier01 Visualizza il messaggio
                                                          il regolamento 24 non cita il mini eolico (60 kw) tra gli impianti negati entro un 1 km; il altre parole la categoria E.3b si può fare entro un 1 km dal centro urbano.
                                                          Da come ho letto la legge, io ho capito questo; mi date conferma?

                                                          Il problema resta su queste benedette area tampone; il regolamento cita testualmente

                                                          "La possibile trasformazione della
                                                          naturalità, la sottrazione di suolo dovuta
                                                          al fotovoltaico al suolo, il rischio di
                                                          mortalità per impatto per avifauna e
                                                          chirotteri sconsiglia la realizzazione di
                                                          grossi impianti."

                                                          Quindi con una VIA con una buona relazione ambientale, la provincia potrebbe rilasciare un nulla osta; che ne pensate?
                                                          Grazie jeanpier0,
                                                          Comunque giusto per togliermi una spina nei riguardi di questa discussione a cui hanno partecipato "grandi conoscitori" delle leggi ambientali, a chi mi accusava di realizzare impianti senza autorizzazione etc. etc.
                                                          l'impianto in questione ha ottenuto tutti i pareri necessari superando tra le altre cose la valutaziona di incidenza appropriata dopo avere fatto lo screening, ora questo impianto che è ancora in fase di ralizzazione è oggetto di un minuzioso monitoraggio dell'avifauna e penso molto sinceramente che sia uno dei primissimi mini eolici in provincia che sia oggetto di tale studio. In barba a tutti coloro che di ambiente NON CAPISCONO NULLA CIAOOOO.

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                                                          • #30
                                                            complimenti ;-)

                                                            Se non sbaglio avevi anche il problema dell'area tampone, giusto?
                                                            Posso chiederti in che zona della puglia è ubicato l'impianto?

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