Valutazione eolico, come considerare i costi di trasporto - EnergeticAmbiente.it

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Valutazione eolico, come considerare i costi di trasporto

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  • Valutazione eolico, come considerare i costi di trasporto

    Non sono un esperto di eolico, ma sto cercando di realizzare una mia valutazione sul tema.

    Mettiamo che voglio investire su un progetto eolico in una zona adatta, con turbine da 1MW.

    Nel piano l'energia la vendo sul mercato al prezzo medio del PUN.

    In pratica dovrò connettere il mio impianto alla rete di un gestore, che per il trasporto subisce perdite diciamo del 5% ogni 1000km.

    Come va considerata questa perdita nel mio piano? Se la tiene il gestore? Me la ribalta come costo gestionale?

    Scusate forse mi basterebbe sentire ENI ma ho già tantissime cose da imparare mi è sembrato più bello prendere contatto con questa bella community.
    Ultima modifica di davide445; 09-01-2013, 11:10.

  • #2
    Originariamente inviato da davide445 Visualizza il messaggio

    Scusate forse mi basterebbe sentire ENI ma ho già tantissime cose da imparare.
    ENI?..ma l'energia che produci, la vuoi immettere in un Gasdotto?

    Comunque ti sarà pagato quello che immetti sulla rete pubblica ..se poi per connetterti alla rete hai dovuto pagare una tratta che però è stata ceduta al gestore, non importa..se invece hai fatto una tratta di tua proprietà, le perdite di tale tratta sono tue..
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      hai ragione diciamo Terna

      Se la tratta di connessione la cedo il gestore mi riconosce qualcosa?

      Ma soprattutto il mio dubbio: mi pagano quello che immetto nella rete diciamo in Calabria (ma solo per fare un esempio), il fatto che poi la > parte dell'utilizzo di questa energia sia altrove non viene valorizzato?

      Oppure il gestore della rete può rifiutare una richiesta di allacciamento se è una zona a basso consumo "locale".

      Oppure semplicemente è compito suo fare queste valutazioni e i produttori non se ne devono preoccupare?

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      • #4
        Il gestore di Rete è OBBLIGATO a farti connettere.
        Se la tua connessione SUPERA i limiti fisici della rete (in base alle domande di TUTTI gli altri) , lui deve adeguarla, ma con tempi e priorita che non deciti tu ma lui in base a Piani Nazionali..questo porta ad avere aree di "intasamento"..dove valgono regole diverse..e i tempi potrebbero essere lunghi.
        Quando presenti una Domanda di Connessione, il Gestore ti dice la cabine piu vicina dove la tua potenza può essere immessa, e il costo della rete che serve da te al punto di connesisone...poi puoi decidere se farla fare a loro o farla tu e regalarla a loro.
        Se devi attraversare are di Terzi, dovrai cercare accordi economici per avere le Servitu che servono..

        Quando sarai connesso..mi pare..per eolico taglia 1 mega..puoi chiedere la TARIFFA OMNI, cioè vendi l'energia al GSE..a quel punto il Trasporto e Dispacciamento sono problemi del GSE..è certamente la soluzione migliore.
        Con tale soluzione mi pare ti metti anche al sicuro da eventuali "distacchi" nel caso ci sia troppa produzione..ma in ogni caso anche se distaccano, l'incentivo per "mancata produzione" viene comunque calcolato e retribuito..
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          Grazie.

          Dove posso farmi una idea più precisa dei costi di connessione?

          Ho capito che per quanto riguarda la vendita non è un mio problema capire come risolvere il problema del trasporto.

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          • #6
            Esiste un complesso documento che si chiama mi parte TICA emesso da AEEG..buona lettura..
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #7
              Trovato, in effetti è una bella lettura, comunque grazie!

              Ma si trovano testi analoghi/guide per paesi che non sono l'Italia?

              Oppure mi devo spulciare forum e autorità nazionali per ogni paese cui sono interessato. Es Austria, Svizzera, Germania, ma anche in paesi del Nord Europa.

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              • #8
                ci saranno di certo..però la probabilità che ad un imprenditore italiano facciano fare 1 Mega di eolico in Italia sono già bassine..se lo stesso imprenditore lo sposti al Nord Europa, secondo me le possibilità sono pari a zero..forse in Romania..dando qualche "consulenza"..
                comuqnue da quel che so..se il posto è ventoso..le turbine da 1 Mega sono robetta che si usava nel decennio scorso..ora non valgono piu la spesa..
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • #9
                  Si per carità forse è meglio tararsi sui 3MW almeno, visto ormai vendono le offshore da 7MW. Comunque il mio interesse non è sicuramente il microeolico.

                  Sicuramente non ho intenzione di fare parchi eolici tradizionali ne in Italia ne altrove, ma voglio essere in grado di realizzare una valutazione complessiva che comprenda gli aspetti di mercato, tecnologici e finanziari.

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