aree contermini DM 10/09/2010 - EnergeticAmbiente.it

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aree contermini DM 10/09/2010

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  • aree contermini DM 10/09/2010

    Buona sera a tutti. Vi chiedo se la definizione di aree contermini (50 volte l'altezza della torre da un vincolo culturale e paesaggistico come definito dalla 42/2004) si applica solo agli impianti che son soggetti ad autorizzazione unica. Dico questo perche la definizione di aree contermini prima citata compare nell'allegato 4 del dm 10/09/2010 il cui campo di applicazione come specificato e' quello dell'autorizzazione unica ovvero per impianti sopra i 60 kw. Cosa ne pensate.Grazie

  • #2
    Io dico che tale definizione vale anche per gli impianti soggetti a PAS/DIA/SCIA etc.

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    • #3
      Salve, non mi è chiaro il nesso...
      a parte l'ambito di applicazione che è detto in premessa e riguarda quindi gli impianti ricadenti in Aut.Unica
      Per imp < 60 kW, qualora possano autorizzarsi in PAS, se ricado in area tutelata provvedo a chiedere N.O. /Aut. alla competente Soprintendenza BBCCAA (o Ente preposto) e redigo ciò che è richiesto dal DLgs 42/04 ssmmii.
      Diversamente non vedo perché dovrei rispettare e fare un'analisi prescritta per altri casi impattanti.

      chiedo lumi,
      saluti
      Michele

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      • #4
        Originariamente inviato da sischo Visualizza il messaggio
        Io dico che tale definizione vale anche per gli impianti soggetti a PAS/DIA/SCIA etc.
        Per quale motivo? Io continuo a sostenere che quella definizione viene fornita quando si parla di parchi eolici e di procedimento unico. Io la vedo cosi' se nel mio terreno non ci sono vincoli particolari ma per esempio a 10 metri ho un vincolo paesaggistico o storico culturale allora sara il comune a convocare una conferenza di srevizi per chiedere eventuali svincoli da parte dell'ente preposto. Questo vale secondo me per impiantini sino 60 kw. E' evidente che se il vincolo (punuale tipo un nuraghe o un albero monumentale) c'e' lo a 300 metri e magari vicino a questo vincolo ci sono cabine palo linee di media tensione penso si possa procedere tranquillamente in quanto quella zona e' gia antropizzata e quel vincolo evidentemente non ha tutta quell'importanza.

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        • #5
          Non è proprio così: vedasi sentenza del Consiglio di Stato n. 176 del 15/01/2013 - riguardante gli impianti FV - secondo cui è vietata la realizzazione di un impianti FV nella fascia di protezione di un riserva naturale anche vi sono le normative UE sullo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili e anche se la natura del progetto è poco impattante. I giudici hanno stabilito che l'area esterna alla riserva naturale fa parte della riserva natuale stessa.

          La mia opinione è che un vincolo valido per impianti che seguono il D.Lgs 387/2003 vale a maggior ragione per gli impianti assoggettati alle procedure autorizzative di cui al mio post precedente.

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          • #6
            Da una prima occhiata si parla di parco fotovoltaico. Sicuramente non di un impiantino da 50 kw

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            • #7
              Originariamente inviato da sischo Visualizza il messaggio
              I giudici hanno stabilito che l'area esterna alla riserva naturale fa parte della riserva natuale stessa.
              leggerò nel dettaglio la sentenza (anche se sono stufo di avere 1000 leggi che dicono il contrario di tutto e 200 pareri che confondono...) ma in senso logico mi chiedo: la riserva nat ha dei confini, a che servono? se c'è un'area di rispetto, dove finisce? (di solito 150 m dal limite/confine, entro i quali non si applicano le stesse restrizioni ma si tiene conto di alcune peculiarità).
              Il DLsg 387 nasce per tutte le FER, ma si guarda bene di mettere tutte le potenze sullo stesso piano, a qualcosa servirà?
              Cmq se neanche un procedimento comunale può considerarsi "duraturo" ... libero arbitrio???
              Sono parzialmente in accordo con ale74, anche se ... quando il mio impianto non ricade in area tutelata non credo ci sia bisogno di chiedere pareri o indire conferenza dei servizi, sbaglio???
              MIchele

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              • #8
                parziale integrazione e correzione... giusto secondo me sischo dove cita l'area di rispetto (le prescrizioni dipendono dal tipo di vincolo, protezione etc.), non mi trovi concorde sul fatto che ciò che è prescritto per impianti in Aut.Unica valga anche per impianti in PAS/DIA. a che servirebbe lo snellimento delle procedure/burocrazia? non credo si possa paragonare (urbanisticamente, sul paesaggio, sulla rete, sull'economia) un parco eolico ad un generatore di 60 kW. perchè tutti i decreti farebbero distinzione sulla potenza, con dei limiti precisi??? giusto perchè il confronto possa chiarire quanto è offuscato
                saluti

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                • #9
                  Originariamente inviato da micma80 Visualizza il messaggio
                  quando il mio impianto non ricade in area tutelata non credo ci sia bisogno di chiedere pareri o indire conferenza dei servizi, sbaglio???
                  Se il tuo impianto non è in area tutelata, allora non vedo il motivo per il quale tu debba richiedere un nulla osta/parere nè tanto meno richiedere una conferenza dei servizi (io ho sempre saputo che la conferenza dei servizi vada richiesta solo nel caso di AU).

                  Originariamente inviato da micma80 Visualizza il messaggio
                  non mi trovi concorde sul fatto che ciò che è prescritto per impianti in Aut.Unica valga anche per impianti in PAS/DIA. a che servirebbe lo snellimento delle procedure/burocrazia? non credo si possa paragonare (urbanisticamente, sul paesaggio, sulla rete, sull'economia) un parco eolico ad un generatore di 60 kW. perchè tutti i decreti farebbero distinzione sulla potenza, con dei limiti precisi???
                  L'unica differenza tra un AU e una PAS è che in AU viene indetta la conferenza dei servizi mentre in PAS sei tu a dover richiedere ogni singolo nulla osta/parere/autorizzazione.
                  Ultima modifica di sischo; 03-03-2013, 17:48.

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                  • #10
                    E' evidente che all' interno di un area tutelata non me la sentirei di portare avanti nenche un piccolo impianto, ma nel caso di un vincolo puntuale ad esempio un nuraghe che si trova a 300 metri dal mio impiantino da 50 kw ritengo che non ci siano particolari problemi e cmq come ho gia ribadito non applicherei il discorso della distanza 50 volte l'altezza della torre.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da sischo Visualizza il messaggio
                      Se il tuo impianto non è in area tutelata, allora non vedo il motivo per il quale tu debba richiedere un nulla
                      ... mentre in PAS sei tu a dover richiedere ogni singolo nulla osta/parere/autorizzazione.
                      Salve, concordo pienamente, ho riscritto solo per fare chiarezza (riallacciandomi al quesito iniziale). Credo anche io che la conferenza dei servizi sia uno strumento consono alla Aut.Unica ... ma non impossibile nel caso di PAS (mi pare che se ne faccia accenno nelle linee guida e nel DL 28/11 - art.6 c5).

                      grazie
                      Michele

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                      • #12
                        Giustissimo micma80: è vero quindi che per la PAS può essere anche il Comune a convocare la Conferenza dei Servizi.

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