royalty al comune - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

royalty al comune

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • royalty al comune

    salve,
    volevo sottoporre a qualche esperto in tema amministrativo una questione:
    il comue di Greci (AV), situato in zona parecchio ventosa, ha approvato un regolamento comunale per le energie rinnovabili in cui è prevista una convenzione tra il proponente della installazione ed il comune stesso, in cui prevede una sorta di royalty.
    Il testo dice che "i proponenti la realizzazione di impianti soggetti al presente regolamento dovranno concorrere, mediante l'individuazione di misure compensative in misura non superiore al 3% dei proventi, comprensivi degli incentivi vigenti, derivanti dalla valorizzazione dell'energia elettrica prodotta dall'impianto, al miglioramento ambientale correlato alla mitigazione degli impatti riconducibili al progetto, ......"
    E' legale una cosa del genere per le installazioni mini eoliche?
    Grazie

  • #2
    In genere le royalty sono previste per i grandi parchi eolici e devono essere intese come compensazioni ambientali. Non capisco perchè le royalty prevedono come nel caso da te esposto una misura non superiore al 3%. Forse volevi dire non inferiore?
    Per il mini eolico non mi sembra che ci sia alcun vincolo per il privato in questo senso ma lascio la parola agli esperti
    Ultima modifica di nll; 18-05-2014, 01:07. Motivo: Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum.

    Commenta


    • #3
      1) Il Comune non può approvare alcun regolamento riguardo all'eolico ( Linee-Guida - parte generale) 1.2. Le sole Regioni e le Province autonome possono porre limitazioni e divieti in atti di tipo programmatorio o pianificatorio per l’installazione di specifiche tipologie di impianti alimentati a fonti rinnovabili ed esclusivamente nell’ambito e con le modalità di cui al paragrafo 17.

      2) Il Comune non può chiedere nessuna royalty nemmeno sul grande eolico, semmai compensi ambientali, già regolati dalle norme vigenti. (Allegato 2 alle Linee-guida)
      Ti consiglio di segnalare l'abuso alla Regione e all'autorità per l'Energia.

      Commenta


      • #4
        Riporto la sentenza del TAR Puglia Lecce di qualche anno fa:

        "ENERGIA - Impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili - Art. 12, c. 6 d.lgs. n. 387/2003 -
        Lettura sistematica con l’art. 1, c. 4 della legge n. 239/2004 - Misure compensative non meramente
        patrimoniali - Requisito della concretezza - Competenza di Stato o regione. La norma recata dall’art. 12,
        comma 6, del d.lgs. n. 387/2003, secondo cui “l’autorizzazione non può essere subordinata né prevedere misure di
        compensazione a favore delle regioni e delle province”, va letta (Cons. Stato, sez. III, parere 14 ottobre 2008, n.
        2849) in via sistematica insieme all’art. 1, comma 4, lett. f), della legge n. 239/2004, a tenore del quale lo Stato e le
        Regioni garantiscono “l’adeguato equilibrio territoriale nella localizzazione delle infrastrutture energetiche, nei limiti
        consentiti dalle caratteristiche fisiche e geografiche delle singole regioni, prevedendo eventuali misure di
        compensazione e di riequilibrio ambientale e territoriale qualora esigenze connesse agli indirizzi strategici nazionali
        richiedano concentrazioni territoriali di attività, impianti e infrastrutture ad elevato impatto territoriale, con esclusione
        degli impianti alimentati da fonti rinnovabili”. Possono pertanto essere imposte misure compensative di carattere
        ambientale e territoriale, ma non meramente patrimoniali, e sempre che ricorrano tutti gli altri presupposti indicati nel
        citato art. 1, comma 4, lett. f) (corte cost. n. 383/2005) e che siano concrete e realistiche, cioè determinate tenendo
        conto delle specifiche caratteristiche dell’impianto (nella specie: parco fotovoltaico) e del suo specifico impatto
        ambientale e territoriale. Comunque tali misure compensative sono di competenza dello Stato o della Regione, e non
        possono unilateralmente essere stabilite da un singolo Comune (Cons. Stato, sez. III, parere 14 ottobre 2008, n.
        2849). Pres. Ravalli, Est. Santini - E. s.r.l. (avv. Lupo) c. Comune di Grottaglie (avv. Vaglia) - T.A.R. PUGLIA,
        Lecce, Sez. I - 29 gennaio 2009, n. 118"


        Anche prima delle linee guida, con riferimento al fotovoltaico, l'orientamento giurisprudenziale era ben chiaro...

        Commenta


        • #5
          Su altri settori, non è norma, ma è prassi ....
          Si regala al Comune un piccolo FTV sul tetto della scuola, oppure un piccolo girasole da 3 kw, un canone annuale risibile, si regala un anno di energia elettrica della scuola, si forfettizza UNA TANTUM al primo anno e stop ....
          Mettete il tutto per iscritto in una convenzione scritta e deliberata dalla Giunta Comunale ...

          Commenta


          • #6
            Originariamente inviato da kampax Visualizza il messaggio
            Su altri settori, non è norma, ma è prassi ....

            Mettete il tutto per iscritto in una convenzione scritta e deliberata dalla Giunta Comunale ...
            Ed aggiungerei: "E poi andate al primo tribunale che vi capita a denunciare la richiesta di una vera e propria TANGENTE"
            ...Perchè così si chiama questa prassi

            Commenta


            • #7
              Royalties

              Salve a tutti e grazie per avermi dato la possibilita' di iscrivermi a questo forum.
              Mi scuso in anticipo ma per mia cultura personale volevo sapere se c'e' qualcuno che puo' illuminarmi su come le amministrazioni comunali possono impiegare i proventi derivanti dalle royalties provenienti dai parchi eolici. C'e' una legge che ne limita l'impiego? A quali opere o realizzazioni possono essere destinati tali proventi? Ho sentito che alcuni comuni hanno destinato tali fondi per la riduzione di tasse o ampliamento di servizi pubblici. Possono essere utilizzati per la realizzazione di infrastutture di utilizzo pubblico (es. Una piscina comunale o ristrutturazioni di centri storici)? Grazie in anticipo a tutti coloro che gentilmente mi potranno dare aiuto

              Commenta


              • #8
                Cosa intendi per royalties? Che io sappia non esiste alcun tributo comunale che abbia quel nome. Non è che forse intendi "oneri d'urbanizzazione"? oppure "indennità per l'occupazione del suolo pubblico"? o anche un qualche tipo di concessione (edilizia, di sfruttamento, ecc...)?

                Solitamente si parla di royalties per lo sfruttamento di un'idea, o un bene protetto da diritto d'autore o brevetto, non mi sembra che i comuni vantino qualcosa di simile legato ai parchi eolici. Ma non sono del mestiere, per cui potrei anche essermi sbagliato, sentiamo cosa hanno da dire gli altri utenti del forum che certamente hanno maggiore competenza ed esperienza della mia nel campo.

                ••••••••••••

                Commenta


                • #9
                  eccome se ci sono......dipende dai comuni con cui avete a che fare.
                  Greci (AV) non vi dice nulla ?

                  ovvio che c'è chi paga e chi fa ricorso al tar.....
                  Non potrete mai avere un impianto che sia allo stesso tempo bello, performante, affidabile e che costi poco

                  Commenta


                  • #10
                    Non è che quelle che chiami royalties sono in realtà comunemente chiamate "mazzette"? In questo caso non credo che l'impiego di tali somme rientrino nel bilancio di quelle amministrazioni comunali, per cui dubito che ti si possa rispondere con un elenco di servizi e infrastrutture dedicati ai cittadini di quei paesi.

                    Però non capisco come si possa ricorrere al TAR per qualcosa non richiesto dalla Legge. Spiegati meglio e con gli stessi termini di Legge, evitando coloriture che potrebbero trarre in inganno (per esempio il termine royalties che hai utilizzato).

                    ••••••••••••

                    Commenta


                    • #11
                      sono balzelli comunali x chi fa piccolo e grande eolico. TASSE o proporzionali alla produzione o di tipo fisso . Parecchi hanno fatto ricorso al TAR (i grossi) i piccoli solitamente pagano la tassa.Con quegli incassi Greci ad esempio non fa pagare l'imu ( o la riduce moltissimo) ai suoi cittadini piu altri servizi
                      Non potrete mai avere un impianto che sia allo stesso tempo bello, performante, affidabile e che costi poco

                      Commenta


                      • #12
                        Salve,
                        non entro nel merito della questione ma riporto qualche link trovato con una veloce ricerca nel forum, altri li troverete con il motore di ricerca interno o con Google. Poiché ho trovato un link non funzionate e non avendoli testati tutti riporto i riferimenti ai thread:

                        - http://www.energeticambiente.it/eoli...al-comune.html
                        - http://www.energeticambiente.it/eoli...#post119098481
                        - http://www.energeticambiente.it/eoli...#post119318917

                        Saluti.

                        Commenta


                        • #13
                          Appunto, evitiamo di utilizzare impropriamente un termine inglese, quando esistono dei termini in italiano che risultano ben più appropriati e comprensibili.

                          Ci sono oneri che a vario titolo un comune ha diritto d'esigere da chi utilizza suolo pubblico, o esercita commercio, o un'attività imprenditoriale sul territorio. Questi oneri variano da comune a comune e possono differenziarsi anche per zona e per tipologia d'attività. Che uno ritenga ingiusto il balzello non lo esime dal dover pagare. Qualcuno ha pensato che una pala eolica, in quanto contribuisce all'abbattimento dell'inquinamento prodotto da altre fonti energetiche, potesse godere d'esenzioni particolari e invece segue purtroppo le stesse regole di ogni altra iniziativa imprenditoriale. Che dire? speriamo che ogni comune si metta una mano sulla coscienza ed eviti d'esigere altro denaro da chi investe sulle fonti energetiche pulite e rinnovabili, altrimenti cerchiamo d'investire altrove.

                          ••••••••••••

                          Commenta


                          • #14
                            Anche io ho sempre sentito pagare di royalties e se non ricordo male si usava detto termine anche all'interno del regolamento comunale nella sezione che riguardava le FER.

                            Commenta


                            • #15
                              Gli amministratori comunali sono persone come noi, alcune si fanno prendere da esterofilia, non mi stupisce la cosa, comunque la mia non voleva essere una disquisizione linguistica, invitavo solo a precisare meglio, per comprendere meglio quale fosse la problematica che si voleva sollevare, dato che i regolamenti comunali possono differire da un comune a un altro e l'interpretazione che ne viene data, pure.

                              Allora, da quel che deduco dai vostri interventi una sorta di tassa di concessione/risarcimento per l'utilizzo del suolo (e aria) di quel comune. Come vengano impiegati quei soldi... mi sembra abbastanza ovvio che andranno spesi dov'è stato deliberato il loro uso. Siccome la motivazione dovrebbe essere per risarcire l'impatto ambientale causato dal parco eolico, immagino che il contendere sia l'interpretazione che i comuni danno sulla destinazione di questi proventi. I ricorsi al TAR? Occorrerà capire quali siano le motivazioni dei ricorrenti che, sospetto, non saranno le stesse per tutti e non tutte riguardanti l'impiego di quei soldi, ipotizzo anche questioni di permessi concessi o negati, secondo che il ricorrente sia quello che vuol impiantare il parco o quello che lo subisce di malavoglia.

                              Come fare a dare una risposta univoca? E' probabile che una risposta valida per un comune, sia del tutto errata per un altro.

                              ••••••••••••

                              Commenta


                              • #16
                                royalties

                                per Royalty intendo quelle percentuali derivanti dai profitti ricavati dalla produzione di energia elettrica prodotta e venduta da ogni singolo impianto (pala eolica). tale somma viene versata nelle casse del comune da parte della società proprietaria dell' impianto. i miei dubbi sono derivanti sull' utilizzo che i comuni possono fare di quei proventi calcolati in centinaia di migliaia di euro o piu'.

                                Commenta


                                • #17
                                  grazie

                                  Caro mike ti ringrazio per cio' che hai riportato. Leggendo in giro ho letto dei riferimenti in merito riguardanti ad una legge del 2010 dove venivano sanciti quali possono essere gli impieghi delle somme derivanti dagli impianti per l'energia da fonti rinnovabili da parte dei comuni. qualcuno sa di quale legge si tratta??
                                  grazie ancora a tutti coloro che intervengono in merito a tale discussione

                                  Commenta


                                  • #18
                                    La battuta che "ci manca solo che ci facciano pagare l'aria" mi sembra del tutto pertinente a questo punto. Per quanto mi risulta, il Comune ha diritto di richiedere una tassa di concessione del suolo, ma non certo una percentuale del ricavato dall'attività produttiva. Se lo fa, non mi stupisce che molti, specie al Sud, scelgano di pagare la tangente a soggetti diversi da quelli istituzionali.

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Sul grande eolico qui al sud è prassi "comune" che le Amministrazioni Comunali richiedano questi corrispettivi, che come specificato da nll, sono chiamati erroneamente royalties.

                                      Per quanto mi riguarda però non so quale è il fine di detti ricavati.

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Direi che, assodato che i comuni abbiano il diritto d'esigere un tributo, a qualsiasi titolo afferisca, l'introito corrispondente andrà contabilizzato e quindi speso secondo le delibere, passate, presenti, o future, prese in giunta. Non capisco le ragioni di questa discussione: non siamo d'accordo su come quel comune spenda quei soldi? Non siamo d'accordo che i comuni siano autorizzati a richiedere quelle somme? Non siamo d'accordo con la destinazione d'uso di quelle somme che la Legge, locale o nazionale, prevede o non prevede al riguardo?

                                        Qual è il nocciolo della questione?

                                        Teniamo presente che nessuno è felice di pagare le tasse e che tutti ritengono di pagarne troppe e che a pagare debbano essere chiamati principalmente altri che non noi. Alla fine della fiera comunque le tasse vanno pagate e la somma di tutte le tasse, a qualunque titolo percepite, deve bilanciarsi con le uscite, altrimenti il debito cresce e a un certo punto qualcuno potrebbe decretare uno stop per le uscite (cosa che già sta accadendo).

                                        ••••••••••••

                                        Commenta

                                        Attendi un attimo...
                                        X