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Mini eolico, qualcuno ci guadagna davvero?

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  • #61
    melfi ( Basilicata ). sito con ventosità di 5,21 rilevata con AWS. capitale proprio. dovremmo rientrare in 8 anni ma aspettiamo e vediamo....

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    • #62
      hai installato una lagerwey 18-60? altezza torre?io sono orientato per una vestas v20 o nordtank 25. Mi piace l'idea del rigenerato e diametri rotori ampi.

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      • #63
        Pazientate

        A potenza, su un fantastico altopiano con buona ventosità è stata spacchettata una Tica da 500 in un lotto di 8 POD da 60 Kw.Tra le 8 pale ci saranno enerwings, Tozzi, Stoma e cinesi.La produzione istantanea delle macchine sarà messa su un portale, forse a pagamento, in modo che chiunque potrà fare confronti ed i calcoli.A fine Maggio 2014 le prime installazioni.Ne vedremo delle belle
        [SIZE=3]Impianto parzialmente integrato a Pignola (PZ), (40 gradi 33' N) da 30KWp. 120 Pannelli Bison da 250 Watt, con due inverter Power-one (Trio 20 e PVI 10). Esposizione a Sud su falda inclinata di 20 gradi per 25 KWp, ad Ovest per i rimanenti 5 KWp. Entrato in funzione 20 KWp il 26 Febbraio 2013, e la restante parte il 29 Marzo 2013 (V conto energia). D[/URL]atalogger su http://auroraonline.power-one.it/ inserendo come user eneram e password 12345678Obiettivi: 6 pale eoliche ENERWING da 60 KW entro giugno 2015. Ad oggi pronto solo il primo plinto.

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        • #64
          Ma si può dividere un preventivo avente una potenza da 500 kW in modo da connettere tanti aerogeneratori da 60 kW?

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          • #65
            Originariamente inviato da sischo Visualizza il messaggio
            Ma si può dividere un preventivo avente una potenza da 500 kW in modo da connettere tanti aerogeneratori da 60 kW?
            A me non risulta, il pod deve essere univico per rientrare nel 60KW.

            Poi non penso proprio che queste società abbiamo interesse comune a divulgare i dati e mettersi in competizione!
            Molte pale Stoma Tozzi Endurance sono già connesse da mesi eppure non divulgano i dati!

            Quindi queste sono storielle...

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            • #66
              Anche io sono della stessa opinione circa il POD unico.

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              • #67
                Certo che si può dividere. Splittare una Tica da 500 è una operazione comune, genera 8 Tica indipendenti da 60 ed una da 20. Poi, per evitare l'iscrizione al registro, devono far capo a soggetti diversi per evitare il cumulo di potenze, a meno di non possedere caratteristiche particolari di cui ora non è il caso parlare.Appena i singoli proprietari metteranno su le pale, saranno messi on Line i datalogger.Lo comunicherò su questo forumSaluti
                [SIZE=3]Impianto parzialmente integrato a Pignola (PZ), (40 gradi 33' N) da 30KWp. 120 Pannelli Bison da 250 Watt, con due inverter Power-one (Trio 20 e PVI 10). Esposizione a Sud su falda inclinata di 20 gradi per 25 KWp, ad Ovest per i rimanenti 5 KWp. Entrato in funzione 20 KWp il 26 Febbraio 2013, e la restante parte il 29 Marzo 2013 (V conto energia). D[/URL]atalogger su http://auroraonline.power-one.it/ inserendo come user eneram e password 12345678Obiettivi: 6 pale eoliche ENERWING da 60 KW entro giugno 2015. Ad oggi pronto solo il primo plinto.

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                • #68
                  Il gestore di rete vuole un unico pagamento, non vuole 8 pagamenti distinti

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                  • #69
                    Esatto windlab. Anche io non sono d'accordo circa la visione di lmancino.
                    Essendo inoltre la tica superiore al limite della PAS, il lotto di impianti sarà soggetto alla AU.

                    P.S: nel forum del fotovoltaico, emanuele.c ha scritto:
                    Il lotto è stato inventato per semplificare le richieste di connessione, in quanto con il secondo conto energia c'era chi, ad esempio, se non ricordo male, faceva un lotto composto da 5 impianti da 20 kW in cessione totale (5 nuovi POD) invece di farne uno solo da 100 kW per avere una tariffa incentivante maggiore.

                    Ciò che hai scritto è quindi improponibile.
                    Ultima modifica di sischo; 28-02-2014, 22:20. Motivo: aggiunto testo

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                    • #70
                      Il problema non è la turbina, ma il sito dove la metti. Ricordo che AWS lavora su reticoli 5 km x 5 km ovvero 25 kmq interpolando poi le medie e dando valori a 200 metri. Il problema è che il dato di ventosità primario è calcolato su 25 kmq , ovvero non serve a nulla.
                      Caro AN.TI. hai messo la tua pala alla cieca, come fanno tutti del resto. 3Tier non è meglio di AWS, anzi......
                      Se non si conoscono le direzioni prevalenti, le curve di livello, gli andamenti delle stesse e le turbolenze ovviamente il fallimento dell'investimento è dietro l'angolo. PS la ventosità di un sito può cambiare di molto anche a distanze piccolissime tipo 200 metri. Quindi state molto attenti e non pensate di fare l'impianto dietro casa vostra solo perché conoscete il proprietario e vi fa pagare poco il DDS.
                      Non potrete mai avere un impianto che sia allo stesso tempo bello, performante, affidabile e che costi poco

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                      • #71
                        Si menekken ha perfettamente ragione, se l analisi del vento l hai fatta con AWG il problema non è della pala ma dell'analisi anemometrica...L AWS ha margini di incertezza paurosi e inaccettabili per l'eolico, è come stimare il vento con l'atlante eolico...mi dispiace veramente, i venditori di pale la fanno troppo semplice promettendo produzioni allucinanti in qualsiasi sito...

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                        • #72
                          Francivento il tuo discorso sulle ore equivalenti non è corretto. le ore equivalenti si ottengono interpolando la curva di potenza con la guassiana (devi conoscere il fattore K e A di weibull). Nel grande eolico di solito non si superano le 2000 ore ma provate a fare un confronto fra una turbina da 1 MW di diametro 52 metri ed una da 60 kW diametro 26 metri. A parità di ventosità del sito ed a parità di altezza hub, ovvio che la 60 kW lavorerà "molte più ore" nel senso che raggiungerà senza problemi le 3000-3500 ore mentre il MW si attesterà sulle classiche 2000 ore. Il punto è che le 60 kW hanno dei rotori enormi se paragonati alla piccolissima potenza del generatore, quindi è ovvio che lavoreranno un numero maggiore di ore equivalenti.
                          Non potrete mai avere un impianto che sia allo stesso tempo bello, performante, affidabile e che costi poco

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                          • #73
                            Si so perfettamente che si deve interpolare la curva di potenza con la gaussiana e che si deve tenere conto del fattore k ecc ecc ecc il mio discorso era più in generale nel senso che, seguendo il tuo esempio, una turbina da 1 MW raggiunge la potenza nominale a 12 m/s e l'altezza del rotore si trova a 80/90/100 metri mentre una 60 kW arriva a 30 metri e, come tu mi insegni, il vento varia al variare dell'altezza e tra 30 e 80/90/100 metri la differenza è tantissima...quindi se a 80 metri di altezza abbiamo 2000 ore equivalenti, vale a dire 2000 ore a 12 m/s, non capisco come possiamo avere 1500 ore in piu a 30 metri per una velocita di 8/9 m/s(velocità alla quale la 60 produce la sua potenza nominale). ma facciamo pure finta di trascurare l'altezza, tu vorresti dirmi che se a 12 m/s ci sono 2000 ore equivalenti ce ne sono 3500 a 8 m/s, un incremento di quasi il 60%???? bohhhh non sono molto convinto sai...per quanto riguarda il diametro del rotore ho qualche perplessità sulle "esagerazione" perche mentre da un lato aumenta l'area spazzata e quindi la produzione dall'altro vorrei vedere poi come te la cavi con i venti forti...

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                            • #74
                              Ovvio che non ti trovi...... Le ore equivalenti derivano dalla distribuzione di frequenza non come fai tu.....
                              Non potrete mai avere un impianto che sia allo stesso tempo bello, performante, affidabile e che costi poco

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                              • #75
                                io so che le ore equivalenti sono le ore totali in un anno a cui la turbina funziona alla sua potenza nominale, quindi più la pala è performante, quindi minore è la velocità del vento a cui raggiunge la sua potenza nominale, maggiori sono le ore equivalenti...questo è quello che so io studiando da libri universitari...ora dimmi tu qual è la definizione di ore equivalenti secondo il tuo ragionamento, può darsi che mi sbaglio...
                                Ultima modifica di francivento; 03-03-2014, 23:05.

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                                • #76
                                  Prendi la produzione in kwh di un anno, dividila per la Pnominale in kw.Quelle sono le ore equivalenti. Come vedi e' un po' differente il concetto.Come vedi e' frutto di una divisione. Spero sia chiara ora la differenza.
                                  Non potrete mai avere un impianto che sia allo stesso tempo bello, performante, affidabile e che costi poco

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                                  • #77
                                    Scusami ma se io la pala la devo ancora montare e la produzione annua non la conosco come faccio a risalire alle ore equivalenti?

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                                    • #78
                                      Devi fare quello che hai detto di saper fare ovvero interpolare la curva di weibull con la curva di potenza della macchina. Lo sai fare ?
                                      Non potrete mai avere un impianto che sia allo stesso tempo bello, performante, affidabile e che costi poco

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                                      • #79
                                        Ahahaaha no non lo so fare, la cosa che però so fare è quella di non farmi prendere per i fondelli da gente che pur di vedermi la pala mi dice che ci sono 3500 ore di vento a 9 m/s. Io preferisco usare la mia di divisione cioè quella che divide i kWh massimi che può produrre una pala in un anno per la produzione che dichiara il produttore così mi rendo conto se posso fidarmi o no...io i calcoli me li faccio mettendomi nelle peggiori delle ipotesi considerando 2000 ore, se poi sono 3500 sarò felicissimo se invece me ne aspetto 3500 e poi sono 2000 ci resto maluccio...e di gente che c'è rimasta maluccio già ne conosco qualcuna

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                                        • #80
                                          Che ti devo dire..... Fa come vuoi. Se ti accontenti di 2000 ore ovvero 120 MWh...... allora non avrai problemi con le turbine in commercio. A non tornarti saranno i conti della rata del mutuo......
                                          Non potrete mai avere un impianto che sia allo stesso tempo bello, performante, affidabile e che costi poco

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                                          • #81
                                            Noooo tranquillo non devi dirmi niente, tra un annetto saranno le ore, non quelle equivalenti, a darci ragione...

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                                            • #82
                                              Prima avete parlato di TICA da 500 kW suddivise in 8 da 60 Kw e 1 da 20 kW.
                                              Una volta suddivise e volturato ciascun POD arriva un nuovo preventivo per ognuna?

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                                              • #83
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                                                • #84
                                                  Originariamente inviato da cadigiacomo Visualizza il messaggio
                                                  *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                                                  Si certo. È una operazione comune, fatta più volte qui in Basilicata . Si spLITTANO le connessioni da 500 KW, IN GENERE EX fotovoltaiche, e si ottengono 8 POD diversi da 60 ed una da 20, anche se poi quest'ultima in genere va persa.Il GSE ha stabilito che se sotto la stessa partita IVA si vogliono intestare più POD, questi devono fare riferimento a particelle diverse non adiacenti, e la particella che le separa deve essere almeno il 20% di estensione rispetto alla più grande delle 2.Questo è alla origine delle mini Wind Farm di 8 macchine, che sono oggi realizzande

                                                  Originariamente inviato da sischo Visualizza il messaggio
                                                  *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                                                  Certo che si può fare.Se vuoi, ti invio in privato la Tica splittata in 8, con le 8 turbine realizzandeSaluti
                                                  Ultima modifica di nll; 18-05-2014, 18:51. Motivo: Unione messaggi e rimozione citazione integrale. Violazione art.3 de regolamento del forum.
                                                  [SIZE=3]Impianto parzialmente integrato a Pignola (PZ), (40 gradi 33' N) da 30KWp. 120 Pannelli Bison da 250 Watt, con due inverter Power-one (Trio 20 e PVI 10). Esposizione a Sud su falda inclinata di 20 gradi per 25 KWp, ad Ovest per i rimanenti 5 KWp. Entrato in funzione 20 KWp il 26 Febbraio 2013, e la restante parte il 29 Marzo 2013 (V conto energia). D[/URL]atalogger su http://auroraonline.power-one.it/ inserendo come user eneram e password 12345678Obiettivi: 6 pale eoliche ENERWING da 60 KW entro giugno 2015. Ad oggi pronto solo il primo plinto.

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                                                  • #85
                                                    Lmancino, il fatto che l'Enel accetti la suddivisione di una TICA in diverse connessioni differenti non lo metto in dubbio ma bisogna vedere cosa ne pensa la Regione circa il fatto che hai illegalmente bypassato la VIA e la AU.

                                                    A tal proposito ti consiglio di dare una occhiata a questo video:


                                                    Edit: in effetti la VIA non interviene per impianti di potenza inferiore a 1 MW.
                                                    Ultima modifica di sischo; 18-05-2014, 12:32.

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                                                    • #86
                                                      Sicho dipende da come si procede.Se le Pas nascono in origine intestate a 7 persone fisiche o società realmente differenti che problema c'è ?sotto 1 MW quindi no VIA.
                                                      Non potrete mai avere un impianto che sia allo stesso tempo bello, performante, affidabile e che costi poco

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                                                      • #87
                                                        Originariamente inviato da sischo Visualizza il messaggio
                                                        ...
                                                        Grazie per le dritte.Le terrò in seria considerazione
                                                        Ultima modifica di nll; 18-05-2014, 18:48. Motivo: Eccesso di citazione rimosso. Violazione art.3 del regolamento del forum.
                                                        [SIZE=3]Impianto parzialmente integrato a Pignola (PZ), (40 gradi 33' N) da 30KWp. 120 Pannelli Bison da 250 Watt, con due inverter Power-one (Trio 20 e PVI 10). Esposizione a Sud su falda inclinata di 20 gradi per 25 KWp, ad Ovest per i rimanenti 5 KWp. Entrato in funzione 20 KWp il 26 Febbraio 2013, e la restante parte il 29 Marzo 2013 (V conto energia). D[/URL]atalogger su http://auroraonline.power-one.it/ inserendo come user eneram e password 12345678Obiettivi: 6 pale eoliche ENERWING da 60 KW entro giugno 2015. Ad oggi pronto solo il primo plinto.

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                                                        • #88
                                                          Originariamente inviato da menekken Visualizza il messaggio
                                                          *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                                                          Esatto, le TICA e quindi le Pas devono già partire intestate a persone/società differenti per non essere sanzionabili.
                                                          Ultima modifica di nll; 18-05-2014, 18:49.

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                                                          • #89
                                                            In effetti quello che so io è che fino al massimo di tre POD possono essere sotto la stessa partita Iva, per ogni spacchettamento, per evitare di eccedere i 200 kW.Comunque, visto che è sempre meglio prendere tutto con le pinze, farò un passaggio alla regione Basilicata per stare più tranquillo
                                                            Ultima modifica di nll; 18-05-2014, 18:49. Motivo: Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum.
                                                            [SIZE=3]Impianto parzialmente integrato a Pignola (PZ), (40 gradi 33' N) da 30KWp. 120 Pannelli Bison da 250 Watt, con due inverter Power-one (Trio 20 e PVI 10). Esposizione a Sud su falda inclinata di 20 gradi per 25 KWp, ad Ovest per i rimanenti 5 KWp. Entrato in funzione 20 KWp il 26 Febbraio 2013, e la restante parte il 29 Marzo 2013 (V conto energia). D[/URL]atalogger su http://auroraonline.power-one.it/ inserendo come user eneram e password 12345678Obiettivi: 6 pale eoliche ENERWING da 60 KW entro giugno 2015. Ad oggi pronto solo il primo plinto.

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                                                            • #90
                                                              Non, penso che sia un problema di come partono le PAS, cioè dico, se in un Comune una società X presenta 10 progetti distanti fra di loro (particelle non adiagenti) con POD diversi e PAS assestanti.
                                                              L'importante che alla fine (dopo esempio una vendità dei 10 siti) la società che otterrà l'incentivo saranno 4 società diverse non riconducibili.

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