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Grid tie senza rischi di "esportazione accidentale"

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  • Grid tie senza rischi di "esportazione accidentale"

    Un problema grosso delle installazioni microeoliche (e microsolari) sembra il limite di 1KWp di potenza installata per richiedere lo scambio sul posto, oltre alle certificazioni dell'inverter.

    Questo fa si, che il contatore è configurato per monitorare come consumo quello che viene esportato.

    Al che è possibile trovare una scappatoie per evitare di immettere quello che non viene realmente consumato.

    Solitamente l'eolico viene accoppiato a delle resistenze di zavorra per evitare rituazioni di "fuori giri", inserite mediante un relè.

    Esiste tuttavia la possibiltà di pilotare in PWM tale carico e impostare dei "limiti" di potenza, corrente e tensione (un microcontrollore PIC ha tutto ciò che serve). L'idea è quella di inserire un carico tale che tutto ciò che non serve non deve essere immesso in rete. Ciò richiede tuttavia di capire se stiamo "consumando" o "immettendo"

    Per capire questo è necessario capire lo sfasamento tra corrente e tensione in tutti e quattro i quadranti (ovviamente ciò dipende da come viene messo il "sensore" di corrente)

    L'idea è quella di "collegarsi" alla linea principale (tra il contatore e la prima utenza) senza connessione diretta ma solo con accoppiamento magnetico e capacitivo. Non ci interessano i valori assoluti ma solo le fasi, quindi per quanto riguarda la corrente basta un piccolo nucleo magnetico (in due parti) "agganciato" sulla fase oppure una bobina di Rogosky, entrambe danno la derivata della corrente in forma di tensione, e non ci importa della saturazione del nucleo. Per quanto riguarda la tensione basta "accoppiarsi" capacitivamente (avvicinando due cavi ai cavi portanti) ottenendo, anche qui, la derivata. Tali segnali vanno ad un filtro passa basso con taglio a 60Hz, due comparatori e poi ad una logica di disgiunzione esclusiva dando fuori un segnale PWM proporzionale alla fase. Il 0 e 100% di PWM significano carichi resistivi (consumo o immisisone), mentre PWM vicini al 50% sono carichi reattivi.

    A questo punto è sufficiente fare una rampa rapida di PWM sulla zavorra fino ad arrivare ad ottenere la transizione da 0 a 180° di fase .

    E' complesso ma dovrebbe funzionare
    La natura ha paura del vuoto e lo riempie di cavolate. (Anonimo).E Io so di dare il mio contributo a questo (IlSignor15Magneti)

    Evoluzione umana: perchè? negli ultimi 100000 anni c'è stata evoluzione??...
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