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Come fare rilevazioni vento via 3g

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  • Come fare rilevazioni vento via 3g

    Cari Amici,
    mi sono preoccupato di verificare con la regione liguria tutte le zone dove sia impossibile installare alcuna pala eolica.
    Di tutto il territorio rimanente ho selezionato quello che si sospetta e che voci di paese danno per molto ventoso (valore popolare e un po' vago....)

    E' chiaro che prima di imbarcarsi in una operazione del genere occorra fare delle valutazioni attente del luogo, ma anemometriche durante tutto un anno.

    Come posso sistemare un anemometro, a che altezza va (?), auto alimentarlo con un piccolo pannello solare e delle batterie, e connetterlo alla rete 3G per ottenere i dati da casa?

    Esistono e vendono prodotti simili o devo costruirmelo io??

    Devo presumere che le varie ARPAL regionali utilizzino metodi simili per i propri rilievi consultabili da web in tempo reale.

    Vi ringrazio della disponibilità.

  • #2
    ciao caro

    prova a dare un'occhio qui

    Quality wireless weather stations and software for home, education, and hobbyists by Davis

    in Italia un rivenditore è questo
    - Ultime novità : Meteo Shop - Salvarani
    cordialmente

    Francy

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    • #3
      Grazie, vedo un po'.

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      • #4
        guarda anche qui Symmetron

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        • #5
          Cari ragazzi,
          ho girato intorno al problema, ma se n'è presentato un altro con i contro *****.

          Da buon genovese, pur di risparmiare, con pochi euro ho messo insieme un anemometro, un vecchio cellulare ma già 3G, verificato che la zona fosse coperta, e un pannellino solare da ridere che alimentasse il telefono, tutto ben protetto dall'acqua. Da casa con una app in remoto controllo tutto e i rilievi, e funziona.

          Ora non manca che improvvisare una torre strallata di X metri, la faccio in legno, e mi documenterò per non far dei casini.

          Ma c'è un problema: il luogo è in cima a una montagna di oltre 1.200 metri, sul mare, senza monti così alti vicini, senza nemmeno un albero, tutto prati; insomma, la mia torre è un parafulmine perfetto!

          Gli impianti professionali della Regione hanno un parafulmine incorporato che fa ridere, ma non li collocano a 30 metri dal suolo, e le apparecchiature di trasmissione, ecc... non sono in cima al palo, ma più in basso o altrove.

          Anche ammettendo di sistemare un improbabile parafulmine in cima, a prolungare il palo, e 2 signori cavi a scendere, fino a diverse puntazze nel terreno, pur non avendole studiate certe cose, se anche un fulmine facesse la strada che gli ho disegnato senza disperdersi minimamente (non ci credo...), il campo elettromagnetico che si genererebbe attorno al cavo penso sarebbe sufficiente a fottermi le attrezzature, soprattutto il telefono: per poco che costa devo tirar giù tutto e cambiarlo.

          Non credo proprio di poter schermare con una gabbia, le mie attrezzature, perchè occorrerebbe altra energia che li non ho.

          Allora non mi è rimasto che pensare che il parafulmine, e relativo cavo debbano stare sufficientemente lontani dalle mie apparecchiature, ma abbastanza vicini da poter attirare un eventuale fulmine su di se e non lasciarlo andare sulla mia torre o palo.


          E dunque, se il ragionamento è corretto, vi domando:

          1. devo fare addirittura una torre parallela solo per il parafulmine, più alta? e quanto lontana?

          2. visto che tutti gli strumenti sono solo in cima alla torre, posso pensare invece di creare solo un braccio, ad una certa altezza, su cui far salire in verticale il parafulmine..... Ma siamo daccapo: a che distanza ci si deve tenere fra cavo e parafulmine dalle apparecchiature?

          Insomma, non avendo la minima idea di quale intensità possa avere un fulmine, nella maggior parte dei casi, fino a quale distanza dal cavo, il campo elettromagnetico generato è in grado di bruciare le strumentazioni elettroniche?


          Questa è una bella domanda.


          Vi ringrazio per la disponibilità.

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