ECOMONDO RIMINI 2014 Convegno Eolico del 6 novembre. Barra scappa via - Sindacati dove siete? - EnergeticAmbiente.it

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ECOMONDO RIMINI 2014 Convegno Eolico del 6 novembre. Barra scappa via - Sindacati dove siete?

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  • ECOMONDO RIMINI 2014 Convegno Eolico del 6 novembre. Barra scappa via - Sindacati dove siete?

    Con molta tristezza ho partecipato ad un convegno sull' Eolico che si č tenuto a Rimini il 6 novembre. Ad organizzarlo l' ANEV, una pseudo organizzazione che dovrebbe tutelare i produttori.
    Comincia a parlare un certo Barra, del governo, il quale dice "Quando abbiamo fatto i registri ..." ma come? non sono i tecnici decisi dal governo che scrivono le leggi? ( Luciano Barra: capo energia tecnica dipartimento dell' energia - Mise).
    E come mai al governo si sono succeduti Monti, Bersani, Letta e Renzi e questo sta ancora lā?
    Quando termina il discorso NESSUNO APPLAUDE, va subito via a testa bassa.
    Lo segue quasi subito Simone Togni, che non rivedremo pių.
    A chiusura del convegno, quando vanno fatte le domande, interviene il solito tizio che dice che lui ha installato un megawatt di eolico e che ha la quinta elementare per cui si sente ricco. E che non ha sentito quello che voleva sentire. Il convegno finisce senza la possibilitā per nessuno di intervenire.
    Allora la domanda č automatica. Ma questi che ***** hanno fatto per non far distruggere l' eolico in italia dal 2008 ad oggi?
    Nulla!!!
    Allora č arrivato il momento di rivolgersi ai sindacati veri.
    Dobbiamo andare da CGIL, CISL, UIL, UGL, ecc ecc, perchč questi non sono proprio in grado.

  • #2
    hahaha i sindacati.....ahahahha
    Non potrete mai avere un impianto che sia allo stesso tempo bello, performante, affidabile e che costi poco

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    • #3
      Tu quale soluzione, che non sia armata, proporresti per risolvere il problema?

      Aspettiamo che l' ENAV si organizzi per andare a parlare con il Ministro Galletti o Padoan? O che organizzi una manifestazione di 1000 persone?
      A occhio e croce, se le principali sigle organizzassero uno sciopero generale, oggi, secondo me, andrebbero in piazza almeno 4 milioni di persone. Ma il settore eolico non sarebbe affatto rappresentato.

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