Kite Wind / KiWiGen (generatore eolico alimentato dal movimento di aquiloni): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Kite Wind / KiWiGen (generatore eolico alimentato dal movimento di aquiloni): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Salve a tutti, ho letto con attenzione la discussione e mi si è consolidata la solita idea, siamo troppo spesso orientati a vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto e ha criticare con argomentazioni, sicuramente valide, i nuovi progetti che vengono intrapresi. Con questo non voglio dire che è sbagliato fare critiche, anzi, se sono fatte per stimolare fanno sempre bene. Il punto è che spesso "sembra" che vengano fatte solo per demolire, questo fa male allo spirito con cui una persona si dedica alla ricerca, per trovare qualcosa di nuovo. Anche se non sono un esperto mi sembra di aver capito che il kitegen produce, nella peggiore delle ipotesi, il triplo delle pale eoliche tradizionali, senza contare il minor impatto ambientale, il minor consumo di materiali, il minor spreco di energia...potrà sicuramente in seguito essere migliorato il rendimento. Credo che con questi risultati sia già più che sufficiente il motivo per impiantare queste macchine ovunque ci sia la possibilità.
    Certo in Italia per ignoranza, siamo capaci anche di creare comitati contro il kitegen, per quello che mi riguarda lo metterei anche sopra il mio terrazzo.
    Un saluto a tutti
    Massimiliano

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    • Originariamente inviato da caporali66 Visualizza il messaggio
      ...Anche se non sono un esperto mi sembra di aver capito che il kitegen produce, nella peggiore delle ipotesi, il triplo delle pale eoliche tradizionali, senza contare il minor impatto ambientale, il minor consumo di materiali, il minor spreco di energia...potrà sicuramente in seguito essere migliorato il rendimento. ...
      Vedi, chiunque ha un minimo di dimestichezza con le strutture capisce immediatamente come i vantaggi di avere uno schema strutturale esclusivamente sottoposto a trazione porta a dei vantaggi enormi, invece di avere un sistema strutturale incastrato alla base. Questo anche solo per una questione di risparmio di materiale.
      Il fatto di far lavorare poi i materiali nel modo più redditizio possibile permette di raggiungere altezze altrimenti precluse ai normali sistemi.

      Quale che sia la soluzione che poi si svilupperà (kitegen o altro) è chiaro che la strada intrapresa è destinata a svilupparsi ed avere successo... dovremmo semplicemente permettergli di farlo e, possibilmente, aiutarli a farlo divenire realtà.
      primo: non vi fidate di nessuno. :-)

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      • Riporto, dal filmato.
        A Berzano San Pietro è già sorto un comitato no Kitegen. Persino un aquilone, ormai, fa paura.
        Ma chi siete? In settembre sono a Berzano San Pietro. Mi farebbe piacere parlare con qualcuno di questo "comitato".
        Una centrale nucleare vi dovrebbero installare in paese ... incredibile!

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        • Complimenti a Marchitti e Baldi , che si sono guadagnati una recensione (positiva) di uno dei più importanti blog in assoluto di energia et simila.
          "The Oil Drum".

          ecco qua l'articolo:

          The Oil Drum: Europe | Good news from Italy: the Kitegen is in motion

          e intanto che questi ci fanno pubblicità ... noi stiamo a discutere... finchè non arriverà un imprenditore estero che a Marchitti proporrà campo libero di azione in ricerca e grossi soldoni per lo sviluppo della tecnologia , così Marchitti farà come Rubbia , prende e se ne va da questo stato anti-ricerca. E all'Italia in mano rimarrà solo il comitato anti-kyte.
          Bel modo di valorizzare le nostre idee.
          "Secrecy, once accepted, becomes an addiction "Edward Teller

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          • [COLOR="Navy"]
            Complimenti a Marchitti e Baldi , che si sono guadagnati una recensione (positiva) di uno dei più importanti blog in assoluto di energia et simila.
            "The Oil Drum".

            ecco qua l'articolo:

            The Oil Drum: Europe | Good news from Italy: the Kitegen is in motion.............



            Buongiorno a tutti
            nn credo che una recensione su blog, seppur autorevole (comunque nn ne conoscevo l'esistenza ma io nn faccio testo), nn e' paragonabile ad un Nobel.
            Limito qui il mio commento ed evito, sapendo come funziona il mondo della comunicazione, di diventare malizioso
            Sul progetto la situazione resta immutata, attendiamo che si concretizzi finalmente ed in qualche modo l'idea che nel tempo ha avuto (era inevitabile) diverse e radicali modificazioni.
            ciao car.boni
            Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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            • Non solo the Oil Drum, anche se proprio su the oil drum sono apparsi diversi articoli a proposito del kitegen.

              qui un servizio di superquark:
              Archinauti: kitegen: video divulgativo da superquark

              Poi ci sono una serie di articoli e servizi su una serie di testate italiane e straniere, interviste radio ecc.

              qui lo stato attuale del progetto in un articolo in italiano:
              Buone notizie dal kitegen: tutto è pronto per il primo prototipo in grado di produrre energia — Nuove Tecnologie Energetiche

              Nei commenti potete vedere links con tante foto dei componenti smontati, in attesa della messa in opera... che immagino sarà oggi già iniziata.

              Se aspettate qualcosa di concreto, la struttura esterna ed i pezzi fisici della macchina non mi sembrano cosa da poco.

              P.S.
              The Oil drum è il blog dell'associazione per lo studio del picco del petrolio, Bardi è sia uno dei più autorevoli membri di ASPO italia sia un sostenitore (credo anche economico) del kitegen.
              Ultima modifica di archinauta; 06-10-2010, 16:45. Motivo: precisazioni
              primo: non vi fidate di nessuno. :-)

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              • Continuo a fare il tifo per questo progetto.
                Visto anche lo "scarso" interesse suscitato nelle persone (spesso anche tra gli utenti del forum) è un bene che ogni tanto si risollevi la questione.
                Grazie a tutti per le nuove informazioni riportate.

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                • Oste, è buono il tuo vino?

                  Originariamente inviato da michylee Visualizza il messaggio
                  ...è un bene che ogni tanto si risollevi la questione...
                  Giusto, risolleviamola.
                  L' expo di Shanghai è finita, qualcuno sa come è andata per Kitegen?
                  Dopotutto, secondo KiteGen: l'eolico ad alta quota. Cronaca di un anno di passione,
                  "KiteGen è stato selezionato come progetto portabandiera dal Ministero dell’Innovazione per rappresentare l’innovazione italiana all’Expo 2010"

                  Chissà cosa è successo:
                  http://www.imille.org/2010/08/shanga...senza-futuro/:
                  "Sono a Shanghai per una conferenza e ieri ho avuto l’opportunita’ di visitare l’Expo Universale di Shanghai 2010... Ma dove è la tecnologia dell’Italia, dove sono le industrie italiane, dove è il know how? Dov’è l’innovazione teconologica?..."

                  Il 08.18.10 Michele Mattioni ha scritto:
                  "volevo solo far notare che uno dei progetti italiani che è stato presentato a Shangai (http://www.kitegen.com)...."

                  Il 08.18.10 raoul ha scritto:
                  "...del progetto che ci segnali non vi era rimasta traccia tangibile nel padiglione, ...".

                  Ma come sarebbe, che non c'è traccia del progetto portabandiera?
                  Ci sono poi andati davvero, a Shanghai? Una foto, un articolo di giornale, niente?
                  Sul loro sito non trovo novità.
                  amir
                  Ultima modifica di amir; 15-11-2010, 09:42.

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                  • Originariamente inviato da amir Visualizza il messaggio
                    ...
                    Chissà cosa è successo:
                    http://www.imille.org/2010/08/shanga...senza-futuro/:
                    "Sono a Shanghai per una conferenza e ieri ho avuto l’opportunita’ di visitare l’Expo Universale di Shanghai 2010... Ma dove è la tecnologia dell’Italia, dove sono le industrie italiane, dove è il know how? Dov’è l’innovazione teconologica?..."

                    Il 08.18.10 Michele Mattioni ha scritto:
                    "volevo solo far notare che uno dei progetti italiani che è stato presentato a Shangai (http://www.kitegen.com)...."

                    Il 08.18.10 raoul ha scritto:
                    "...del progetto che ci segnali non vi era rimasta traccia tangibile nel padiglione, ...".
                    ...
                    i link non rimandano a niente... correggili se vuoi che ci capiamo qualcosa.
                    primo: non vi fidate di nessuno. :-)

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                    • Originariamente inviato da archinauta Visualizza il messaggio
                      i link non rimandano a niente... correggili ....
                      Forse così funziona:
                      iMille ? Blog Archive ? Shanghai 2010: l’Italia è un paese senza futuro


                      amir
                      Ultima modifica di amir; 18-11-2010, 17:42.

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                      • cit.
                        Il 08.26.10 Michele Mattioni ha scritto:
                        Ciao Raoul,

                        sono referente UK di WOW Wind Operations Worldwide S.p.A. che finanzia lo sviluppo di kitegen ed ho notizie aggiornate riguarda lo sviluppo dello stesso.

                        Momentaneamente ci sono due siti in costruzione, uno a Berzano ed uno a Sommariva. Quello di Berzano è completato al 92%, tuttavia la situazione è un attimo bloccata per problemi di NIMBY (si, anche con gli acquiloni..)

                        Tuttavia si sta rapidamente risolvendo e dovremmo ottenere le autorizzazioni abbastanza presto.

                        Sommariva procede speditamente ed anche lì si stanno aspettando le autorizzazione che non sono proprio una fucilata ad arrivare.

                        Per quanto riguarda Shangai, forse è stato messo in punto un pò sfortunato o cose del genere, tuttavia molte persone lo hanno visto e parecchi contatti (cinesi) sono stati creati.

                        Poi dove era piazzato fisicamente, non lo sò.
                        Se dice che in parecchi lo hanno visto e che hanno stretto contatti dovrebbe voler dire che c'erano davvero... l'unica altra notizia che ho è che ad un certo punto Ippolito non voleva recarsi a Shangai, probabilmente deluso dall'organizzazione e preso dai tanti problemi sui siti di realizzazione e dalla fabbricazione dei pezzi dei prototipi.
                        A dire il vero mi sembra di aver visto una o due foto dovrei ricercare tra i link e le foto di lista.

                        Purtroppo in italia sai come vanno le cose in italia.... il padiglione sarà diventato una vetrina commerciale dei più grossi marchi, relegando le cose veramente interessanti in spazi angusti.
                        primo: non vi fidate di nessuno. :-)

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                        • Se A, non B; se B, non A.

                          Questo disegno (da: Radicali e energia | Forum Radicali.it) dice che gli aquiloni evidenziati in colore possono volare sopravvento al loro punto di vincolo:




                          Quest' altro lo nega:



                          Come si risolve questa contraddizione?

                          Ultima modifica di amir; 22-11-2010, 04:27.

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                          • Non può essere vero!

                            http://www.bittertooth.org/images/csm_finale2.pdf pag.27:
                            "KiteGen can generate up to 40 kW using commercial
                            kites with characteristic area up to 10 m2
                            "

                            Se deve generare 40 kW con 10 metri quadrati di superficie, 1 metro quadrato deve generare 4 kW;
                            anche ammesso di raggiungere un vento di 12 m/s a 5 000 metri di quota (http://kitegen.com/pdf/dossierkitegen.pdf, pag.3 : "Da questo grafico si ricava che a 5 000 metri la potenza
                            specifica è superiore a 1 kW/m
                            ²"), come è possibile cavarne più potenza di quella che il vento stesso possiede;
                            bisogna anche tener conto della legge di Betz, dei rendimenti meccanici ed elettrici, e del fatto che quando il cavo si allunga, la velocità del vento reale sul kite diminuisce della velocità di uscita del cavo.

                            Da: Nova24 Ora!
                            "..Non ci sono dubbi: la velocità media di srotolamento dello Stem è di 4 metri al secondo"
                            quindi la velocità del vento sul kite si ridurrebbe a 8 m/s, potenza del vento a quella velocità 300 W/metro quadro?
                            100 watt se li mangia Betz, altri X se ne vanno nei rendimenti, ma da dove escono i 4 kW/metroquadro?

                            amir
                            Ultima modifica di amir; 22-11-2010, 13:36.

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                            • Originariamente inviato da amir Visualizza il messaggio
                              Questo disegno (da: Radicali e energia | Forum Radicali.it) dice che gli aquiloni evidenziati in colore possono volare sopravvento al loro punto di vincolo:
                              ...
                              Quest' altro lo nega:
                              ...
                              Capisco che lo sport dello smaschera-bufale può essere gustoso... ma a volte basta un po di buon senso.

                              conosci l'andatura di bolina? Chiaramente il contributo "di bolina" sarà molto limitato, e quando non sarà più possibile (angolo eccessivo) gli aquiloni saranno messi in condizione di tirare per quanto possibile in verticale, in modo da limitare l'effetto freno del carosello. Immagino che si potrà anche variare la portanza aerodinamica per limitare il freno nel settore controvento.

                              Però ci vorrebbe un interlocutore più preparato di me in aerodinamica.
                              primo: non vi fidate di nessuno. :-)

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                              • Originariamente inviato da amir Visualizza il messaggio
                                ...
                                Se deve generare 40 kW con 10 metri quadrati di superficie, 1 metro quadrato deve generare 4 kW;
                                anche ammesso di raggiungere un vento di 12 m/s a 5 000 metri di quota
                                ...
                                specifica è superiore a 1 kW/m[/I]²"), come è possibile cavarne più potenza di quella che il vento stesso possiede;
                                ...
                                Da: Nova24 Ora!
                                "..Non ci sono dubbi: la velocità media di srotolamento dello Stem è di 4 metri al secondo"
                                quindi la velocità del vento sul kite si ridurrebbe a 8 m/s, potenza del vento a quella velocità 300 W/metro quadro?
                                100 watt se li mangia Betz, altri X se ne vanno nei rendimenti, ma da dove escono i 4 kW/metroquadro?
                                ...
                                Allora... la potenza intercettata da un aquilone (da quel poco che so di eolico e aerodinamica) deriva dalla quantità di superficie che l'aquilone (o le eliche di un generatore eolico) riesce a "spazzolare", cioè dalla quantità di fronte del vento che la superficie del kite riesce ad intercettare.

                                Questo vuol dire che maggiore è la velocità del kite, maggiore è la quantità di energia che il kite riesce ad intercettare, quindi è chiaro che la potenza intercettata da 1 mq di kite può essere molto maggiore della potenza del vento ogni metro quadro di cielo. (di sicuro ho sbagliato termini e altro... ma spero di essere stato chiaro lo stesso).

                                La velocità di srotolamento poi non ha un rapporto fisso con la velocità del vento, ne con la velocità del kite, ne con la potenza erogata... semmai è legato a tutti questi parametri.

                                il kite per intendersi viaggia ad una velocità molto maggiore del vento, ma in direzione trasversale ad esso (è un po come il surfer che viaggia ad una velocità molto maggiore delle onde, andando trasversalmente alle onde stesse). A parità di velocità di srotolamento, maggiore sarà il vento in quota, maggiore sarà la velocità trasversale del kite... e maggiore sarà lo spicchio di cielo intercettato e di conseguenza la forza esercitata sul cavo stesso.

                                Questo è quel poco che sono riuscito a capire, se riesco a ritrovare le discussioni con ippolito ed altri sull'argomento posso provare a postarle, di sicuro sarebbe molto più chiaro a chi è più tecnico di me.
                                primo: non vi fidate di nessuno. :-)

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                                • Kitegen: prima e dopo la cura — Nuove Tecnologie Energetiche
                                  primo: non vi fidate di nessuno. :-)

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                                  • ma qualcuno di voi ha investito?
                                    Io sarei propenso per la quota minnima, è l'unico contributo (magari anche ben remunerato in futuro) che posso dare alla fantastica energia rinnovabile del vento in quota.Perchè non parlate un po' della questione?,scusate, ma io tenderei a dare per scontato la validità dell'operazione, solo che vorrei sapere i vantaggi che potrei avere a finanziare l'opera.Qualcuno di voi ha letto il sito di wow ? (società per investire in kitegen)

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                                    • Originariamente inviato da autostop Visualizza il messaggio
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                                      Io sarei propenso per la quota minnima, è l'unico contributo (magari anche ben remunerato in futuro) che posso dare alla fantastica energia rinnovabile del vento in quota.Perchè non parlate un po' della questione?,scusate, ma io tenderei a dare per scontato la validità dell'operazione, solo che vorrei sapere i vantaggi che potrei avere a finanziare l'opera.Qualcuno di voi ha letto il sito di wow ? (società per investire in kitegen)
                                      Non ho investito su WOW anche se mi sarebbe piaciuto... immagino che se li contatti non avranno problemi a darti le info del caso. Se non sbaglio ci dovrebbe essere una riunione dei soci a brevissimo.

                                      Sono dell'idea che per chi la quota non è un impegno eccessivo, il gioco potrebbe valere ampiamente la candela. Certo il rischio c'è sempre, ma di questi tempi potrebbe essere rischioso tenerli pure in banca.
                                      primo: non vi fidate di nessuno. :-)

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                                      • Riporto due notizie sul Kitegen:

                                        Maggio 2010
                                        Il KiteGen è stato selezionato come progetto portabandiera dai valutatori del Ministero dell’Innovazione tra i progetti candidati a rappresentare l’innovazione italiana presso l’Expo di Shangai del 2010. Il Ministero ha lanciato una sorta di gara pubblica tra i progetti selezionati per l’expo di Shanghai su Italian Valley. Segui questo LINK, lascia un commento e clicca sulla quinta stella a destra se vuoi esprimere una valutazione positiva per il KiteGen.
                                        Concorso: chi ha visto il KiteGen a Shanghai?
                                        L’Ente organizzatore non ci ha dato alcun riscontro rispetto alle modalità di presentazione del progetto presso l’Expo di Shanghai, al quale non abbiamo potuto partecipare poichè le spese di trasferta erano a carico dei partecipanti. Qualcuno può confermare se il Kitegen è stato effettivamente presentato oppure no?
                                        (dalla pagina [url=http://kitegen.com/?page_id=302]

                                        L'altra da youtube:
                                        http://www.youtube.com/watch?v=d2wwW...eature=related
                                        ovviamente il video del prototipo ESTERIORMENTE ultimato è diverso dal saperlo collaudato e funzionante ma le speranze si rinvigoriscono!

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                                        • FINALMENTE LO STEM KITEGEN E' PARTITO A SOMMARIVA PERNO

                                          Il primo aquilone al mondo capace di produrre energia
                                          La Stampa

                                          Il Kite Gen sopra l'avveniristica sala macchine a Sommariva Perno È grande cinquanta metri quadri, pesa appena 12 chili ed è il primo aquilone al mondo a produrre energia. A Sommariva Perno la sperimentazione del Kite Gen prosegue tra l'entusiasmo dei tecnici e degli imprenditori che si sono lanciati in quest'avventura. Nei giorni scorsi l'aquilone (kite) arancione ha fatto i primi brevi voli di prova. La messa a punto delle tecnologie richiede un po' di tempo, ma presto saranno resi noti i risultati dei test. Il video delle prove è già su Youtube dove ha raccolto decine di commenti. Molti giornalisti italiani e stranieri, studiosi, autori di trasmissioni televisive che si occupano di scienza ed energia, vogliono venire a vedere dal vivo il Kite Gen. Michele Comino, che con il figlio Gianluca è titolare della sommarivese «Ro.Re», azienda del settore automotive che produce filtri, ha fondato un paio d'anni fa la «Varco srl» per realizzare il progetto Kite Gen. Un investimento complessivo stimato in 3 milioni di euro. Spiega: «I dati delle prime prove servono a mettere a punto il software di volo». Quando sarà a regime, l'aquilone potrà produrre un megawatt di energia elettrica con un vento leggero, di 7 metri al secondo. Per farlo dovrà volare oltre i mille metri di altitudine nel cielo sopra il Parco del Roero e la discarica di Cascina del Mago. A terra c'è un avveniristica sala macchine in grado di ruotare secondo la direzione del vento. La prima sperimentazione prevede che il generatore funzioni per un paio di mesi, poi dovrà arrivare a lavorare almeno 6 mila ore all'anno. Ma c'è di più. Sono in cantiere altri due aquiloni, grandi il triplo di questo, che produrranno tre megawatt di potenza. Continua Comino: «Perché il sistema funzioni con continuità ci dev'essere più di un aquilone, in modo che quando una vela sta rientrando verso terra (e non produce) ce ne sia un'altra che sale e immette energia nella rete. I generatori dovranno essere controllati da un unico software; stiamo lavorando anche con altri partner per trovare il modo di sfruttare l'energia prodotta nei momenti in cui c'è meno richiesta, come di notte». La «Varco» ha sposato il progetto Kite Gen due anni fa, ma l'idea è dell'ingegner Massimo Ippolito. Il primo Kite Gen avrebbe dovuto prendere il volo a Berzano San Pietro, in provincia di Asti, ma per le proteste dei residenti e le lungaggini burocratiche, il progetto non è ancora decollato. A Sommariva Perno, invece, il Kite Gen ha incontrato l'entusiasmo del giovane sindaco Simone Torasso che crede nelle energie rinnovabili e ne promuove la produzione, nel pubblico e nel privato. La Giunta ha individuato un terreno comunale su cui dare avvio alla sperimentazione del Kite Gen calcolando che il Comune e il territorio avranno di che guadagnarci. Spiega: «Se non siamo più i primi nel fotovoltaico, lo saremo nello sfruttamento dell'energia prodotta dal vento con questo sistema, in base ad un accordo che definiremo con l'azienda. La resa teorica è di molte volte superiore ai pannelli fotovoltaici e a tutte le altre fonti rinnovabili. Se il Kite Gen funzionerà bene, ne saremo avvantaggiati tutti». INVESTIMENTO DI 3 MILIONI Pesa 12 kg e sfrutta il vento L'azienda ne vorrebbe realizzare altri due

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                                          • Dopo tanto tempo...

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                                            m'ero stancato di discutere con i detrattori del progetto kitegen... bastiancontrari per principio, pronti ad arrampicarsi sugli specchi pur di trovare appigli alle loro tesi stupidamente disfattiste e moooolto poco lungimiranti... sicuramente tese a difendere tecnologie che sarebbero state messe in discussione dal kitegen.... chissà perchè????

                                            Bestia che sono, mi son perso i primi voli.... :O(((( , he si che avrei dovuto saperlo.
                                            Chissà se domani ci potrò fare una capatina... eheheh, sperando che non mi prendano a calci... mi sa che di curiosi da quelle parti ve n'è parecchi.
                                            bye

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                                            • Originariamente inviato da oiram37 Visualizza il messaggio
                                              FINALMENTE LO STEM KITEGEN E' PARTITO A SOMMARIVA PERNO


                                              ... Nei giorni scorsi l'aquilone (kite) arancione ha fatto i primi brevi voli di prova. Il video delle prove è già su Youtube ...
                                              Puoi fornire la data dell' articolo? Io non sono riuscito a trovarla.
                                              E un link al video delle prove su youtube? Roba nuova, o già vista?

                                              amir

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                                              • Originariamente inviato da amir Visualizza il messaggio
                                                Puoi fornire la data dell' articolo?
                                                Ciao!
                                                L'articolo è uscito domenica 23/01/2011.
                                                http://www.swas.polito.it/services/R...-133700184.pdf

                                                Non sembrano esserci aggiornamenti su YouTube, però.

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                                                • Grazie michylee.
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                                                  • L'articolo è apparso su "la Stampa" edizione locale di Cuneo il 23-01-11 , sembra non ci sia nessun video delle prove.
                                                    Adesso è importante verificare in un mese quanti Kw produce con una vela da 50 mq, con quali venti ,a quale altezza ecc.
                                                    Importante è che sia partito, non si sa se con l'ausilio di ventilatori o altro.
                                                    ciao a tutti

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                                                    • Dovrebbe essere questo

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                                                      • Credo ancora nulla

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                                                        Nemmeno credo comunicheranno al grande pubblico i primi effettivi test, rischiano di ritrovarsi centinaia di curiosi rompiballe (come me) tra i piedi....

                                                        Nel frattempo, dopo aver duettato di fioretto e spada per un po' (2007) con i bastian contrari senza se e senza ma, ora mi ritrovo, con "dispiacere", a veder finalmente prendere corpo, in maniera concreta, una delle tecnologie che potrebbe mettere in discussione un futuro travolgente del kitegen... la cosiddetta fusione fredda.
                                                        Sembra proprio che ci siamo.... e va alla grande. Sembra proprio che altri italiani l'abbiano ingegnerizzata ottenendo grandi quantità di energia, ben oltre quella ottenuta dal giapponese Arata.
                                                        Come una volta disse Massimo Ippolito:<< Per l'avvento massiccio del Kitegen non mi preoccupa l'ostracismo politico e delle lobby, ma il possibile arrivo di altre energie alternative particolarmente convenienti in tempi molto brevi >>. Ben venga quindi anche la FF.....

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                                                        • Energia in arrivo dalle ultime scoperte:
                                                          - pannelli fotovoltaici avanzati in film sottile
                                                          • le turbine a fluidi bassobollenti della Turboden bresciana che recuperano calore e lo trasformano in elettricità,
                                                          • il Kitegen della Sequoia Automation di Chieri, il sistema meccatronico ad aquiloni per l'eolico di alta quota
                                                          • pannelli fotovoltaici a concentrazione
                                                          • grandi specchi parabolici di Archimede ( Rubbia), impianto di Priolo
                                                          • Fusione nucleare a freddo di Rossi-Focardi, “Si sono consumati 600 kilowattora e se ne sono prodotti 12mila".
                                                          • batteria al litio-zolfo del prof.professor Bruno Scrosati, in grado di durare fino a quattro volte una normale batteria al litio, a parità di peso e dimensioni.
                                                          • Il Professor Fabio Cardone, noto esperto di energia nucleare a livello mondiale, per conto del C.N.R. sono riusciti a produrre energia nucleare priva di radiazioni e di qualsiasi rischio per la salute dell’ambiente. In sintesi si tratta di ricavare energia dal cloruro di ferro (molto abbondante in natura), attraverso un bombardamento ultrasonico.Hanno testato il funzionamento del reattore ultrasonico sostituendo il cloruro di ferro, con delle scorie nucleari, ebbene la cosa straordinaria è che l’aver sottoposto queste scorie al bombardamento ultrasonico, ha fatto perdere a tale materiale LA SUA RADIOATTIVITA’…

                                                          Aspettiamo che entrino in commercio e il nucleare da fissione non è più competitivo.

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                                                          • ... questa non la sapevo

                                                            ... ho letto di quasi tutte le fonti citate, m'è sfuggita la ricerca del professor Cardone... allora ben venga il bombardamento ultrasonico, ma spero che venga utilizzato solo per annichilire i danni fatti in tanti anni di energia nucleare... ma sai com'è co sti marpioni... spesso corrotti, questa tecnica potrà essere una scusa per giustificare la costruzione di centrali nucleari... tanto c'è il bombardamento ultrasonico.... burp!!!!

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