Kite Wind / KiWiGen (generatore eolico alimentato dal movimento di aquiloni): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Kite Wind / KiWiGen (generatore eolico alimentato dal movimento di aquiloni): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Originariamente inviato da SuperGulp Visualizza il messaggio
    ... l'aereo pur salendo di quota mica va in stallo, ma ci va se esageri con i flap ...
    l' aereo è parecchio diverso dall' aquilone, ha un motore e soprattutto ha controlli sui tre assi.

    Commenta


    • ho visitato i link proposto, purtroppo non è cosa per me, il mio inglese è a dir poco farraginoso... è sempre per addetti ai lavori e non per appassionati curiosi come me....
      Solo un particolare, il kite che mostrano prevede probabilmente solo lo srotolamento e richiamo delle funi, non penso abbiano un controllo automatico

      Commenta


      • amir.... così non funziona, siccome ne sai più di me e di molti altri (così sembra), se affermi che per l'aereo non è la stessa cosa perchè ha controlli sui tre assi, per me e, appunto, per molti altri, questo non significa nulla, se sei in grado di spiegare in maniera esaustiva per i profani, fallo, altrimenti a che serve?? questa cosa deve anche servire per imparare.

        La fisica di questa tecnologia è nota, io non la capisco, ma è indiscutibile che è nota, il kite non è un equivalente della fusione fredda, nulla di nuovo insomma, se non l'idea.

        Per cui, considerando che fior fior di esaminatori, ricercatori etcc di tutto il mondo hanno preso così seriamente la cosa che stanno cercando di imitare ippolito e compagni da tempo, considerando che google voleva far espatriare tutto il gruppo (e certo che prima avranno contattato un fisico e un ingegnere e ora hanno un progetto tutto loro) Considerando tutto ciò, si può davvero pensare che siano tutti idioti???
        P.S.
        Attendiamo ancora la spiegazione del perchè una barca trascinata a quella velocità da un solo kite debba essere differente dal kitegen..... dimenticavo, tra l'altro, la barca attaccata al kite e trascinata, simula perfettamente un uomo che trattiene sulla spiagga un kite e gli va dietro, magari trascinato..... come la mettiamo??? Come fa un solo kite a trascinare la barca a quella velocità?? Magari pilotano l'ala dandole portanza???

        Commenta


        • Originariamente inviato da SuperGulp Visualizza il messaggio
          ..., siccome ne sai più di me e di molti altri (così sembra), se affermi che per l'aereo non è la stessa cosa perchè ha controlli sui tre assi...

          Attendiamo ancora la spiegazione del perchè una barca trascinata a quella velocità da un solo kite debba essere differente dal kitegen..... dimenticavo, tra l'altro, la barca attaccata al kite e trascinata, simula perfettamente un uomo che trattiene sulla spiagga un kite ...
          A parte che non so praticamente nulla e che spesso scrivo per fare ginnastica con le dita,

          se ci atteniamo ai fatti, il kitegen finora non ha dimostrato proprio nulla, e quei "dati" che il sito rilascia sono una pena:
          ? Kite Gen Stem
          il prototipo ha già prodotto energia grazie a un ciclo intermittente di trazione e recupero: 5 kW di media e 30 kW di picco con un vento a terra di 4,5 m/s.
          se mi dice che ha prodotto energia, la deve quantificare in kWh, perché kW indica una potenza; se vuole indicare una energia, deve indicare per quanto tempo ha prodotto quella potenza, altrimenti si tratta di cifre senza significato.
          Se il vento a terra era di 4,5 m/sec, o di 45 m/sec, non ha nessun significato, bisogna sapere che vento ha incontrato il kite.

          Comunque
          l' aereo ha tre comandi, il timone di direzione che fa ruotare l' aereo sull' asse verticale (asse di imbardata), il timone di profondità che lo fa ruotare sull' asse trasversale ( di beccheggio), e gli alettoni che lo fanno ruotare sull' asse longitudinale (asse di rollìo) (Impennaggio - Wikipedia).
          Il timone di profondità permette di variare l' angolo di attacco (Angolo d'attacco - Wikipedia), così varia la portanza (http://it.wikipedia.org/wiki/Portanza); per avere differenza di portanza durante la fase attiva e quella passiva, cioè di trazione sul cavo, il Kitegen dovrebbe avere una terza fune che lavori sull' angolo di attacco, e invece non ce l' ha, e quindi per riavvolgere il cavo spendendo meno energia di quella ricavata durante lo svolgimento, lo devono mandare in stallo (Stallo aerodinamico - Wikipedia, Stallo di potenza - Wikipedia), ma una cosa che sta in condizioni di stallo non è più controllabile, ecco perché M. Ippolito diceva che doveva riavvolgere il cavo a 25 m/sec (Aquiloni energetici - Nova24 Ora!) ma 25 m/sec equivale a 90 km/h, e mi sembra parecchio difficile riavvolgere un cavo a quella velocità, e finché non lo vedo non ci credo.

          Per la questione della barca tirata dal kite, è parecchio diversa dal kite ancorato in un punto fisso; infatti la barca va più veloce quando ha il vento al traverso, cioè il punto di vincolo del kite si sposta trasversalmente alla direzione del vento.
          La barca ha una deriva (cerca con google) che le permette di non scarrocciare (cerca con google) e addirittura di risalire il vento (Andatura di bolina), mentre il punto di vincolo del kitegen non si può spostare.
          Il kitegen può solo rilasciare il cavo (che è l' equivalente di andare con il vento in poppa, e cioè la velocità di uscita del cavo va sottratta alla velocità del vento, e cioè il vento apparente o relativo (cerca con google) incontrato dal kite ha una velocità minore del vento reale) o recuperare il cavo, ma allora il kite incontra un vento relativo che è la somma del vento reale più la velocità di rientro, e siccome non può gestire l' angolo di attacco, va nei guai.
          Nel video funziona tutto benissimo, perché è una animazione, ma nella realtà?
          Poi basta (dovrebbe bastare) una semplice proporzione: se un kite di 50 metri quadrati deve produrre 1 MW (a volte ho trovato 3 MW, ma siccome non trovo il link, sto basso), un kite di 5 metriquadrati dovrebbe produrre 100 kW; quindi un kite di 1 metroquadrato dovrebbe produrre 20 kW; 20 kW sono circa 30 cavalli vapore, a me sembra talmente esagerato che finché non lo vedo non ci credo. E siccome per ora non si vede, per ora non ci credo.

          ...si può davvero pensare che siano tutti idioti?...
          si può pensare qualunque cosa, quando entrano in ballo i milioni di euro tutto è possibile

          amir

          Commenta


          • Bene, mi rendo conto che non è possibile per me dibattere dando un contributo tecnico alla discussione, non so cosa fai nella vita, ma personalmente ribadisco, anche leggendo semplicemente il tuo ultimo msg, non sono in grado di replicare.

            Posso solo aggiungere che se si dichiara di aver già prodotto energia con picchi di 30kW e una media di 5kW, anche se non meglio specificato, non è già evidente che 5kW di media si riferiscano ad un tempo superiore ad un secondo??? per completare più cicli di srotolamento e richiamo del cavo occorre sicuramente un tempo molto più lungo.

            Se quindi il il Watt misura l'energia prodotta in un secondo (sbaglio?), dichiarando di aver ottenuto in un lasso di tempo sicuramente molto più lungo di un secondo (diversi cicli srotolamento e richiamo funi) possiamo dedurre che in questo caso 5kw medi corrispondano con buona approssimazione a 5kWh, anche se i dati si riferiscono ad un test di 30 minuti.

            Per quanto riguarda il denaro... bhè, io vado a sensazione. Credo esista una qualche capacità nelle persone, penso di averla, che permette di comprendere l'onestà profonda che pervade la vita di molti esseri umani, Massimo Ippolito in primis mi trasmette questa sensazione, sinora che io sappia non ho mai toppato.

            Inoltre giungo anche ad una conlusione personale, se pur fosse che un kitegen possa produrre un energia solo pari a quella di una torre eolica classica, c'è sempre tutto di guadagnato, costa 80 volte di meno ed'è tremendamente meno invasivo per l'ambiente.

            Una considerazione... magari puoi risparmiarti la ginnastica alle dita, non mi sembra molto rispettoso nei confronti di chi scrive in questo forum... ma spero fosse una battuta!!! ;O)

            Commenta


            • Non saprei se è già venuto fuori, ma Lorenzo fagiano ha vinto un ENI award con una tesi sulla teoria per il massimo sfruttamento del kitegen, incrociando dati reali a previsioni teoriche.

              Ci vuol solo un po di pazienza se uno avesse un po di dimestichezza di me con le formule.

              http://www.lorenzofagiano.altervista...iano_Final.pdf
              Ultima modifica di archinauta; 29-01-2011, 21:39. Motivo: inseito link
              primo: non vi fidate di nessuno. :-)

              Commenta


              • Originariamente inviato da SuperGulp Visualizza il messaggio
                Ragazzi, mi sa che devo "dirmi" solo soletto un bel bravo!!!! tomo tomo, cacchio cacchio, senza laurea in ingegneria o fisica, pensa che ti ripensa mi sa che ho capito dov'è il trucco e non credo, può sempre essere, che dirò una fesseria:
                Avete mai giocato con un acquilone tipo kite? l'ho fatto una volta, avete mai provato a fargli fare una virata?? facendolo andare parallelo al terreno???, se non ricordo male la trazione aumente terribilmente e sicuramente immaginerete perchè...
                Esatto il kite lavora anche in velocità oltre che in potenza.

                Ma cacchio, il kite in quel modo genera portanza, si comporta come un ala di un aereo, come cacchio vola un aereo??? viene letteralmente risucchiato verso l'alto dall'aria più rarefatta che gli passa sopra. Ergo sum, il kite durante i volteggi e le conseguenti accelerazioni crea una portanza opposta al punto di ancoraggio che aumenta a dismisura la trazione.. e sarei pronto a giurarci che è li il segreto di tutta quell'energia, è la velocità e la portanza conseguente... :O)))) ditemi che non ho detto una bufala????
                Lo Steam lavora parecchio in potenza e meno del kitegen carosello in velocità. Comunque da quel che ho capito la velocità è molto importante per ricavare energia.

                Commenta


                • A proposito del Kitegen , la soluzione a carosello è la migliore ?
                  Se non sbaglio l'andatura più veloce di un kite dovrebbe essere quella cosìdetta " al lasco"( cioè circa 30° al di qua o al di là della direzione del vento), ma se calcoliamo la velocità fra due punti A e B , andata e ritorno, la velocità maggiore dovrebbe essere quella con il vento di
                  " traverso" , cioè a 90° rispetto la direzione del vento, in quanto sia all'andata che al ritorno si va sempre con l'andatura di traverso, mentre se faccio prima l' andatura al lasco ,il ritorno dovrò farlo con una andatura di bolina.
                  Se questa premessa è condivisa si potrà continuare.
                  Ciao a tutti

                  Commenta


                  • Originariamente inviato da oiram37 Visualizza il messaggio
                    A proposito del Kitegen , la soluzione a carosello è la migliore ?
                    Se non sbaglio l'andatura più veloce di un kite dovrebbe essere quella cosìdetta " al lasco"( cioè circa 30° al di qua o al di là della direzione del vento), ma se calcoliamo la velocità fra due punti A e B , andata e ritorno, la velocità maggiore dovrebbe essere quella con il vento di
                    " traverso" , cioè a 90° rispetto la direzione del vento, in quanto sia all'andata che al ritorno si va sempre con l'andatura di traverso, mentre se faccio prima l' andatura al lasco ,il ritorno dovrò farlo con una andatura di bolina.
                    Se questa premessa è condivisa si potrà continuare.
                    Ciao a tutti
                    No, l'andatura più veloce per il kite è quella denominata "crosswind", approssimabile al traverso.
                    L'andatura al lasco è quella sfruttata produttivamente dal KiteGen Stem poichè si compone di un crosswind assieme allo srotolamento controllato delle funi.

                    per continuare l'interessante, ma impropria comparazione (il kite vola nelle 3D) ed applicata alla configurazione Stem:

                    Se il vento è molto veloce, si potrebbe dire che nel ciclo si tende al gran lasco per arrivare fino alla poppa piena, per limitare le forze trasmesse sulle funi. (15 - 60 m/s)

                    Se il vento è progressivamente più debole si tende progressivamente dal lasco a navigare al traverso. (15 - 3 m/s)

                    Se il vento è molto debole o quasi assente, il kite naviga di bolina, riavvolgendo lentamente le funi fino a riportare il kite alla base. ( 3 - 0.X m/s)

                    Commenta


                    • Dati recenti, dopo quasi due mesi dall' "operazione viagra"?
                      Ha volato? Per quanto tempo?
                      Quanta energia (netta) ha prodotto?
                      Trovato problemi? Quali?

                      amir

                      Commenta


                      • A proposito, Massimo Ippolito, ma sei tu che scrivi sul sito Kitegen?
                        Se sì, puoi spiegare che vuol dire:
                        "Concorso: chi ha visto il KiteGen a Shanghai?

                        L’Ente organizzatore non ci ha dato alcun riscontro rispetto alle modalità di presentazione del progetto presso l’Expo di Shanghai, al quale non abbiamo potuto partecipare poichè le spese di trasferta erano a carico dei partecipanti. Qualcuno può confermare se il Kitegen è stato effettivamente presentato oppure no?
                        "
                        Si trova qui:
                        [url=http://kitegen.com/?page_id=302]

                        Se capisco bene, la stessa Kitegen non sa se la presentazione c'è stata oppure no?

                        amir

                        Commenta


                        • Ringrazio Massimo Ippolito per le precisazioni circa le velocità delle andature veliche, e colgo l'occasione della sua presenza per capire un po di più sul Kitegen a carosello.
                          Leggendo su diversi interventi in merito riassumo alcune affermazioni :
                          • ipotizzando un carosello di m. 1260 di diametro , circa m.4000 di circonferenza , si potrebbe ottenere una potenza di 1 GW, con circa 200 kite (non si precisa la superfice);
                          • uno stem Kitegen da 3 MW utilizza un kite da mq 150 ( non so fino a quanto possa aumentare la superfice del kite per resistere ai venti forti):
                          • l'eroei di un K a carosello è circa 5 volte superiore a quello di uno Stem:
                          • in una farm di Stem K , le distanze fra loro dovrebbero essere di circa m 80.
                          • si calcola di arrivare a circa m. 800 di altezza
                            Ne consegue :
                            in un carosello , se metto 200 kite su una circonferenza di m. 4.000, la distanza fra di loro dovrebbe essere solo di m.20, oppure se metto 2 kite sulle stesse funi le distanze possono aumentare a m.40 , se metto 4 kite diventano m.100.
                            Considerando che la resa del carosello è di molto superiore a quella dello Stem , si dovrebbe dedurre , se 200 Kite(sempre da mq 150) stem da 3 MW mi danno 600 MW, 200 kite in un carosello dovrebbero dare anche più di 1 GW.

                          Se sulle stesse funi metto più Kite dovrei ipotizzare che il vento alle diverse altezze abbia la stessa direzione, invece capita spesso di constatare che dove ci troviamo noi il vento ha una certa direzione e guardando le nubi sopra di noi esso ha la direzione opposta.
                          Quindi alcune domande: che spessore hanno queste correnti di vento? Tra una corrente e l'altra cosa troviamo?
                          è possibile mettere più kite sulle stesse funi ? a quale distanza tra loro ?
                          Oltre a quanto sopra , disponendo i kite su di un carosello , la loro andatura ,per essere trainante dovrebbe cambiare a seconda della posizione in cui si trovano, quindi il più delle volte avranno una andatura non ottimale.
                          Disponendo i kite lungo un percorso rettilineo di m 2000 , invece di una forma circolare preferire una forma rettangolare, in modo tale di far prendere il vento sempre di traverso o quasi in modo ottimale. Chiaramente questo rettangolo mobile di m.100x2000 dovrebbe poter posizionarsi nella opportuna direzione. Forse questo è difficilmente realizzabile.
                          Mi son permesso di far volar un po' la fantasia
                          Un saluto a tutti

                          Commenta


                          • Grazie archinauta per il link.
                            In effetti la matematica è al dilà delle mie capacità, ma ci sono aspetti che, in relazione con altre indicazioni, mi confermano nell' idea che le potenzialità di Kitegen siano parecchio sopravvalutate.

                            http://www.lorenzofagiano.altervista...ano_Final.pdf:
                            5.3 Comparison between numerical and experimental results
                            "...In both cases, the kite was controlled by a human operator..."
                            http://kitegen.com/pdf/dossierkitegen.pdf:
                            "...E’compito del sistema di controllo automatico garantire che tali
                            operazioni vengano fatte in modo da ottimizzare la produzione di energia
                            ..."

                            Allora, è compito del sistema automatico guidare il kite, ma in effetti l' ha guidato un operatore, chi sa perché?
                            -------------------------------------
                            http://www.lorenzofagiano.altervista...ano_Final.pdf:
                            "... The ?rst data are related to experimental tests performed in Sardinia, Italy,
                            in September 2006 ... the maximum line length was 300 m. ...

                            http://kitegen.com/pdf/dossierkitegen.pdf:
                            "...Nel 2006 è stato costruito un primo prototipo (vedi illustrazione #1), nome in codice KSU1, che è stato testato fino a un altezza di 800 m..."

                            Allora, ha volato a 800 metri con funi lunghe 300 metri, o cosa?
                            -------------------------------------------
                            http://www.lorenzofagiano.altervista...ano_Final.pdf:
                            "...The employed kite had an effective area of 10 m2 and line length of 800 m..."

                            http://kitegen.com/pdf/dossierkitegen.pdf:
                            "... il prototipo ha già prodotto energia grazie a un ciclo intermittente di trazione e recupero: 5 kW di media e 30 kW di picco ... a ca. 1000 metri di quota ..."
                            Ma se i cavi erano lunghi 800 m, come può aver volato a circa 1000 metri di quota?

                            Ora purtroppo non è possibile copincollare le tabelle di fig. 5.5 della tesi del Dott. Fagiano, chi ha la pazienza di andarsele a cercare può vedere che la massima potenza prodotta circa è 2,8 kW (2006) e 2,5 kW (2008).
                            Quindi, alle numerose domande ancora senza senza risposta, aggiungerei:
                            Da dove sono usciti i 5 kW di media e i 30 kW di picco?
                            Il kite, durante le prove, aveva guida automatica o manuale?
                            La tesi di Dott. Fagiano, e il pdf di Kitegen, si riferiscono agli stessi test?

                            E poi son proprio curioso di sapere se a Shanghai il kitegen (? Media: ...progetto portabandiera...) c' era oppure no.

                            amir

                            Commenta


                            • Rispondo per quello che ragionevolmente immagino
                              Originariamente inviato da amir Visualizza il messaggio
                              Grazie archinauta per il link.
                              ...
                              "...E’compito del sistema di controllo automatico garantire che tali
                              operazioni vengano fatte in modo da ottimizzare la produzione di energia
                              ..."

                              Allora, è compito del sistema automatico guidare il kite, ma in effetti l' ha guidato un operatore, chi sa perché?
                              ....
                              forse perché il software non era pronto? :-)

                              Devo ammettere che mi manca la pazienza di leggermi tutto e di trovarmi i punti che hai citato, ma ho trovato qualche passo e mi sembra si parli di 2 prove prese in considerazione (uno in sardegna ed uno a casale monferrato) ognuno dei quali con caratterstiche diverse: in sardegna 300 metri di cavo ed a casale 800 metri di cavo.
                              Aver testato fino a 1000 metri vuol dire (probabilmente) che in altri test non riportati sono arrivati fino a 1000 metri.

                              Mi sembra strano che debba spiegartelo io.
                              primo: non vi fidate di nessuno. :-)

                              Commenta


                              • Se vogliamo, si potrebbe criticare l'esiguità degli esperimenti portati a conferma del funzionamento del modello. Immagino che gli esperimenti siano stati parecchi di più di quelli riportati.
                                Ma magari invece non è così, per via della difficoltà di ottenere i permessi di volo... oppure si è scelto quegli esperimenti che per caratteristiche (vento ed alteze diverse) erano più esemplificativi delle diverse condizioni di utilizzo.
                                Quello che noto dai grafici è che i voli non erano ottimizzati per la produzione di energia elettrica (forse proprio per via del fatto che i kites erano guidati a mano) e quindi le produzioni erano molto basse.
                                A quello che so la teoria riportata in tesi è utilizzata come base per la messa a punto del software di controllo dei kites. software che dovrebbe essere attualmente in sviluppo, ed al quale saranno dedicati i primi voli dello stem.
                                primo: non vi fidate di nessuno. :-)

                                Commenta


                                • Aggiungo una considerazione, il dossier kitegen riporta. "Oltre a confermare i dati teorici, il prototipo ha già prodotto energia grazie a un ciclo intermittente di trazione e recupero: 5 kW di media e 30 kW di picco con un vento a terra di 4,5 m/s, ha quindi dimostrato la bontà del concetto e la sua applicabilità, trasformando l'energia del vento a ca. 1000 metri di quota in energia elettrica"

                                  Cicli sperimentali che non sono evidentemente riportati nella tesi, dove invece sono teorizzati per via matematica. Se l'intuizione non mi tradisce sembra chiaro che sulla base della modellizzazoine teorica delle traiettorie più redditizie è stato poi fatto un esperimento di cicli produttivi che dovrebbe aver prodotto quanto dichiarato e quanto teorizzato dal modello.

                                  Spero Massimo, tempo permettendo, mi darà conferma o meno.
                                  primo: non vi fidate di nessuno. :-)

                                  Commenta


                                  • http://lorenzofagiano.altervista.org..._27082009.pdf:
                                    ".... The considered tests were performed in Sardegna, Italy, and near Torino, Italy. In the ?rst case, the employed kite had an effective area of 5 m2...
                                    In the second case, the employed kite had an effective area of 10 m2
                                    ... mean measured power values of 441 W and 555 W have been obtained in the two tests
                                    ..."

                                    Ancora da http://lorenzofagiano.altervista.org..._27082009.pdf:
                                    ...Basically, the generated power increases linearly with the
                                    kite area (Fig. 10)...


                                    Prendiamo il caso più favorevole pubblicato, 5 metriquadrati per 0,441 W, rapportiamolo a 150 metriquadrati, fa 13 kW.

                                    amir

                                    Commenta


                                    • Originariamente inviato da amir Visualizza il messaggio
                                      ...
                                      Prendiamo il caso più favorevole pubblicato, 5 metriquadrati per 0,441 W, rapportiamolo a 150 metriquadrati, fa 13 kW.
                                      ...
                                      Non penso puoi raffrontare dei test come quelli con la produzione massima, non se non fai viaggiare il kite secondo la traiettoria più redditizia.

                                      Voli di prova fatti anni prima quando probabilmente la teoria non era ancora sviluppata potrebbero non aver portato il kite alle sue massime performance.

                                      C'è anche un mio dubbio: so che in quei test si sono rotti molti kites... potrebbe essere che i kites si rompessero e che quindi non si siano portati nelle zone più produttive, pena l'inevitabile rottura e perdita dell'esperimento.

                                      cit.:
                                      Il vento di alta quota è però una brutta bestia. «A mille e più metri di quota tutto può muoversi a potenze quadratiche. Una raffica significa avere a disposizione non più di 20-30 millisecondi per reagire con il controllo computerizzato del l'aquilone. E non li avevamo, con i sistemi tradizionali. Per questo spaccavamo i kite».
                                      La soluzione è lo stelo, una gigantesca canna da pesca flessibile «in alluminio con interno a nido d'ape, in polimeri speciali o in vetroresina riempita - ne proveremo tre tipi». Lo stelo, come la canna, forma un leggero angolo con le funi tese «e ci garantisce quei pochi metri angolari di margine elastico in grado di assorbire l'inizio delle raffiche, per poi consentire al sistema di reagire e rielaborare il profilo di volo». Come prendere all'amo un tonno, la canna si flette e dà il tempo per dare o tirare la lenza.

                                      cit. 2:
                                      Noi lo controlliamo attentamente, il kite comunque vola a una velocità di 60 metri al secondo. E fenomeni naturali che superino i 60-80 metri al secondo sono abbastanza rari. Le raffiche sono assolutamente previste. Sono quelle che hanno messo in croce i nostri primi tentativi. Abbiamo esploso un numero indecente di aquiloni. Tutto viaggia a potenze al quadrato in caso di raffiche. Di colpo il kite accelera, raggiunge velocità altissime, la potenza va in progressione esponenziale al settimo grado. Incontrollabile.

                                      Comunque sia, ne so poco di più di te.
                                      Aquiloni energetici - Nova24 Ora!
                                      primo: non vi fidate di nessuno. :-)

                                      Commenta


                                      • riprendo dall'intervista di Massimo Ippolito, che mi pare molto esplicativa:
                                        Con il camioncino e l’argano del nostro primo kite sperimentale a Chieri, dove abbiamo la sede, abbiamo misurato che bisogna salire a 120-150 metri per prendere il vento. Quando l’aquilone comincia a salire si generano due effetti: la velocità del vento cresce con la costante di Hamilton e la potenza cresce con il cubo dell’altitudine ma, allo stesso tempo, l’aria è più rarefatta, e la crescita di potenza reale è al quadrato. Però l’ala con la diminuzione della densità dell’aria aumenta la sua velocità di volo, esattamente come i jet che volano a migliaia di metri. Aumentando la velocità di volo l’ala fa crescere la forza sulle funi al quadrato. Il combinato tra le due forze mi porta alla quarta potenza. Quindi è una manna dal cielo andare in quota più alta. Più alto è il kite e più facile da manovrare. Il peso delle funi è del tutto irrilevante. Lo abbiamo rilevato con le prove sia a 300 metri , poi a mille e quindi a 1500 metri . La cosa è assolutamente monotonica. E la facilità di governo dell’aquilone aumenta in corrispondenza. Lui vola, quindi è come se spazzolasse lo spazio aereo continuamente, come se fossero scansioni di un raster dello spazio aereo. La torre eolica ha solo un ettaro di fronte vento da sfruttare. Mentre il Kitegen ne ha un chilometro. Quindi sottraiamo meno vento di una torre, che lo riduce da dieci a quattro metri al secondo. Il Kitegen invece riduce il vento da 10 a 9 metri al secondo. Il che significa che il Kitegen va bene anche con venti deboli, già a 2 metri al secondo comincia a volare, a 4 metri al secondo diviene produttivo e i 4 metri al secondo sono quasi sempre disponibili.

                                        Con un milione di metri quadrati a disposizione noi dobbiamo prelevare, per fare i 3 megawatt, circa 3 watt per metro quadro. Quindi anche venti poveri o deboli sono sufficienti alla produzione. Perché questo nostro interesse maniacale per i venti deboli? Per risolvere la questione dell’intermittenza. Perché? Da un lato abbiamo verificato sul campo che riusciamo a volare anche con venti fortissimi. Tanto il kite va fuori dalla finestra di potenza, si mette ai bordi e lavora benissimo anche con venti estremamente violenti. Dall’altro abbiamo imparato a governarlo in modo ottimale. Con un vento a 60 metri al secondo il kite sta praticamente fermo, assorbe la potenza e sale linearmente. Con 40 metri al secondo fa delle piccole oscillazioni, raggiunge volando una velocità (e un vento apparente) di 60 metri al secondo e trae potenza. Con 20 metri al secondo le oscillazioni saranno più ampie, quindi il vento apparente resterà più o meno uguale.
                                        primo: non vi fidate di nessuno. :-)

                                        Commenta


                                        • Insomma la potenza prodotta può essere "programmata" e decisa da chi guida l'aquilone, con dei limiti massimi legati alla velocità del vento e dalla superficie del kite.

                                          Questo dovrebbe anche spiegare il fatto della potenza che cresce linearmente con la superficie del kite. E' vero, ma è anche vero che maggiore potenza si può scegliere se farla tradurre in maggiore velocità e quindi maggiore portanza.

                                          non ho la padronanza delle formule per capire se è vero o meno, ma la cosa mi sembra verosimile.
                                          primo: non vi fidate di nessuno. :-)

                                          Commenta


                                          • Novità in vista, forse.

                                            http://www.energoclub.net/page/incon...e-il-nucleare:
                                            ...sabato 5 marzo 2011, alle ore 17, presso il Castello degli Acaja di Fossano, in provincia di Cuneo...
                                            ... Massimo Ippolito, Ricercatore e Direttore Tecnico della Sequoia Automation, aggiornerà ... la platea sul rivoluzionario “KiteGen Stem”...
                                            ...Domenica 6 marzo sarà organizzata una visita guidata al KiteGen di Sommariva Perno. Per informazioni scrivere a info@retenergie.it ...
                                            Ultima modifica di amir; 01-03-2011, 20:01.

                                            Commenta


                                            • Siccome ho la sfera di cristallo, posso già prevedere che sabato qualcosa non funzionerà...

                                              Commenta


                                              • Se non si guasta il videoproiettore andrà tutto benissimo, parlano di visita guidata, non di una dimostrazione di funzionamento.
                                                Mi dispiace che Massimo Ippolito non abbia ritenuto di segnalare l' evento anche su questo forum, dove ha tanti sostenitori.
                                                Nemmeno sul semiabbandonato sito Kitegen ne trovo traccia.

                                                Spero che qualcuno trovi il tempo di porre qualche domanda, tipo "quanta energia netta ha prodotto in quanto tempo con quale superficie del kite a che velocità del vento a che altezza", oppure "quanto tempo è durato il volo più lungo". Questo parametro è importante, se il Kitegen deve essere operativo per 6 000 ore all' anno.

                                                Poi nessuno pretende che in sei ore produca 18 MWh netti (potenza nominale 3 MW, per sei ore, fa 18 MWh), ma accontentiamoci per ora di mille volte meno, 180 kWh. Se li ha già fatti, perché sul sito non ce n'è menzione?
                                                Se non li ha fatti ancora, quali saranno mai le ragioni?
                                                Mancava il vento, difficoltà di lancio, sopravvalutazione delle possibilità della macchina?
                                                Forse qualcosa di più semplice, gli impicci burocratici, ecco, gli impicci burocratici hanno massacrato il Kitegen; la più promettente tecnologia eolica, progetto portabandiera all' Expo di Shanghai, EROEI 370, che potrebbe fornire tutta l' energia necessaria al mondo intero, distrutta al suolo dagli impicci burocratici. Increbibile!

                                                amir

                                                Commenta


                                                • ...ma ciao!
                                                  sono nuovo del forum ma seguo da tempo l'argomento.
                                                  Mi sembra che si dia per scontato che i dati ottenuti da sto prototipo debbano essere resi pubblici...
                                                  Non mi sembra che il KiteGen sia un progetto opensource no? (Purtroppo aggiungo io)
                                                  Una ditta che brevetta sto sistema puo' anche permettersi di aver fatto mille prove e aver messo tutto sotto segreto finchè non commercializzerà il suo prodotto, o altre cose simili del mercato.
                                                  Ovvio c'e' sempre la possibilità che il tutto sia un altro Eolo (la macchina ad aria compressa).
                                                  Conoscendo i kite da trazione mi incuriosisce molto il progetto e mi ispire anche fiducia.
                                                  Quello che mi piace un po' meno è che settimana scorsa sono stato ad un evento della National Instruments, durante il quale c'e' stata la presentazione del progetto KiteEnergy che viene controllato con elettronica national instruments.
                                                  Io che seguivo da tempo il tema pero', ho notato che il tizio che parlava raccontava una situazione meno evoluta di quella che conoscevo.
                                                  Al che ho scoperto che KiteEnergy e KiteGen, sonbo due progetti simili, s enon uguali, pertiti tutti e due da Torino ma non capisco se sono partiti insieme e poi si sono divisi o che altro.
                                                  Qualcuno mi sa fare chiarezza su questa cosa? In nessuno dei due siti c'e' scritto qualcosa a riguardo, in compenso vengono usati gli stessi video del volo prototipale col camion e gli stessi disegni per spiegarne il funzionamento.

                                                  Resto in attesa di qualche racconto di chi andrà alla presentazione.

                                                  Commenta


                                                  • Era da un po' che non mi interessavo di questa tecnologia ... a me sembra che stiano procedendo. No?

                                                    Good things take time.

                                                    La burocrazia non può fermare un progetto promettente come questo. Ci sarebbe una rivolta.


                                                    E questi chi sono YouTube - Electricity Generating Kite - Kite Wind Power ?

                                                    Commenta


                                                    • Originariamente inviato da Gepponline Visualizza il messaggio
                                                      ...
                                                      Mi sembra che si dia per scontato che i dati ottenuti da sto prototipo debbano essere resi pubblici...
                                                      Nessun obbligo da parte loro, ma se uno che poteva stare zitto, invece di stare zitto se ne esce che ricava 3 MW da un aquilone di 150 metriquadrati in un vento di 7 m/s, cioè 20 kW per metro quadrato, poi non gli si deve chiedere la parola magica che usa? Specie se lamentano la mancanza di fondi pubblici.
                                                      ...Al che ho scoperto che KiteEnergy e KiteGen, sonbo due progetti simili, s enon uguali, pertiti tutti e due da Torino ma non capisco se sono partiti insieme e poi si sono divisi o che altro...
                                                      Qualcuno mi sa fare chiarezza su questa cosa?
                                                      Prova a guardare qui

                                                      amir

                                                      Commenta


                                                      • Il prototipo ancora non ha effettuato il primo volo a quel che so, credo che non sia terminato il montaggio definitivo.
                                                        Se non ho capito male è in fase di elaborazione il software di controllo dei kites.

                                                        Ma chi ha tempo può sempre fare un salto alla visita guidata, immagino avrà notizie migliori e più aggiornate delle mie.

                                                        Amir... la storia delle superfici, della potenza del vento e della portanza sono state ipotizzate più volte, ma non mi sembra che qualcuno qui abbia le competenze necessarie per verificare la cosa, se non ho capito bene neppure tu... ma di certo non sono concetti impossibili da verificare. Se sei interessato è sempre possibile chiedere a qualche esperto di aerodinamica ed aeronautica.
                                                        primo: non vi fidate di nessuno. :-)

                                                        Commenta


                                                        • Originariamente inviato da archinauta Visualizza il messaggio
                                                          Il prototipo ancora non ha effettuato il primo volo a quel che so, credo che non sia terminato il montaggio definitivo.
                                                          questa discussione è cominciata nel 2005;
                                                          ormai dovremmo aver risolto i problemi italiani di energia col kitegen...
                                                          o no?
                                                          cavolo, forse davvero ci servono le centrali nuke

                                                          ciao ciao

                                                          Commenta


                                                          • Non conosco troppi dettagli, so che secondo loro il progetto in questo momento avanza come un orologio secondo i piani.
                                                            Anche la raccolta fondi di WOW sta procedendo bene e gli investitori aumentano (secondo uno del CDA).
                                                            Di più nin so, ripeto che sarebbe interessante fare un salto alla conferenza, io purtroppo non posso, ma qualcuno di voi che abita li vicino immagino ci sia.
                                                            primo: non vi fidate di nessuno. :-)

                                                            Commenta


                                                            • Buonasera,
                                                              per caso si hanno informazioni circa l'incontro di sabato e la visita di oggi ????
                                                              saluti
                                                              sergiogra

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X